GLI STRUMENTI DI TUTELA DEL PATRIMONIO PERSONALE. La selezione e la legittimità degli strumenti di tutela.

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1 Angelo Busani GLI STRUMENTI DI TUTELA DEL PATRIMONIO PERSONALE La selezione e la legittimità degli strumenti di tutela.

2 Non esistono strumenti di protezione Non esistono "strumenti di protezione" Esistono "effetti protettivi" derivanti da strumenti apprestati a fini non di protezione Il principio generale del nostro ordinamento è recato dall'art c.c., per il quale: a) ogni soggetto risponde dei propri beni con tutto il proprio patrimonio, presente e futuro; b) solo nei casi ammessi dalla legge vi è limitazione di responsabilità Art Responsabilità patrimoniale 1. Il debitore risponde dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri. 2. Le limitazioni della responsabilità non sono ammesse se non nei casi stabiliti dalla legge. 2

3 L'effetto protettivo del fondo patrimoniale Art Esecuzione sui beni e sui frutti 1. L'esecuzione sui beni del fondo e sui frutti di essi non può aver luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisognidella famiglia. 3

4 L'effetto protettivo dell'accettazione di eredità con il beneficio di inventario Art Effetti del beneficio d'inventario. 1. L'effetto del beneficio d'inventario consiste nel tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede. 2. Conseguentemente: 1) l'erede conserva verso l'eredità tutti i diritti e tutti gli obblighi che aveva verso il defunto, tranne quelli che si sono estinti per effetto della morte; 2) l'erede non è tenuto al pagamento dei debiti ereditari edeilegatioltre il valore dei beni a lui pervenuti; [ ] 4

5 La protezione per il socio di società di capitali Art Responsabilità. 1. Nella società per azioni per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio. La mancata protezione per i partecipi di enti privi di personalità giuridica Art. 38. Obbligazioni. 1. Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l'associazione, i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione. 5

6 La protezione derivante dalla istituzione di un patrimonio separato Art quinquies. Diritti dei creditori 1. [ ] i creditori della società non possono far valere alcun diritto sul patrimonio destinato allo specifico affare [ ]. 2. [ ] per le obbligazioni contratte in relazione allo specifico affare la società risponde nei limiti del patrimonio ad esso destinato. [ ] 6

7 La protezione derivante dalla istituzione del vincolo di destinazione 2645 ter. Trascrizione di atti di destinazione per la realizzazione di interessi meritevoli di tutela riferibili a persone con disabilità, a pubbliche amministrazioni, o ad altri enti o persone fisiche 1. [ ] I beni conferiti e i loro frutti possono essere impiegati solo per la realizzazione del fine di destinazione e possono costituire oggetto di esecuzione, [ ] solo per debiti contratti per tale scopo. 7

8 I soggetti "a rischio" L'imprenditore individuale Il socio illimitatamente responsabile L'amministratore di società di capitali Il sindaco o il revisore di società ed enti in genere Tutti coloro che svolgono attività "rischiose" (il medico) Qualsiasi persona fisica per eventuale responsabilità civile 8

9 Le situazioni proteggibili Non sono protettivi gli atti che sono soggetti alla azione revocatoria ordinaria Condizioni Il creditore [ ], può domandare che siano dichiarati inefficaci nei suoi confronti gli atti di disposizione del patrimonio con i quali il debitore rechi pregiudizio alle sue ragioni, quando concorrono le seguenti condizioni: 1) che il debitore conoscesse il pregiudizio che l'atto arrecava alle ragioni del creditore o, trattandosi di atto anteriore al sorgere del credito, l'atto fosse dolosamente preordinato al fine di pregiudicarne il soddisfacimento; 2) che, inoltre, trattandosi di atto a titolo oneroso, il terzo fosse consapevole del pregiudizio e, nel caso di atto anteriore al sorgere del credito, fosse partecipe della dolosa preordinazione Prescrizione dell'azione. 1. L'azione revocatoria si prescrive in cinque anni dalla data dell'atto. 9

10 Le situazioni proteggibili Non sono protettivi gli atti che sono soggetti alla azione revocatoria fallimentare R.D.267/1942 Art. 64 (Atti a titolo gratuito) 1. Sono privi di effetto rispetto ai creditori, se compiuti dal fallito nei due anni anteriori alla dichiarazione di fallimento, gli atti a titolo gratuito. R.D.267/1942 Art. 67 (Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie) 1. Sono revocati, salvo che l'altra parte provi che non conosceva lo stato d'insolvenza del debitore: 1) gli atti a titolo oneroso compiuti nell'anno anteriore alla dichiarazione di fallimento, in cui le prestazioni eseguite o le obbligazioni assunte dal fallito sorpassano di oltre un quarto ciò che a lui è stato dato o promesso; [ ] 2. Sono altresì revocati, se il curatore prova che l'altra parte conosceva lo stato d'insolvenza del debitore,[ ]gliattiatitolooneroso[ ] se compiuti entro sei mesi anteriori alla dichiarazione di fallimento. R.D.267/1942 Art. 69 bis (Decadenza dall'azione ) 1. Le azioni revocatorie disciplinate nella presente sezione non possono essere promosse decorsi tre anni dalla dichiarazione di fallimento e comunque decorsi cinque anni dal compimento dell'atto. 10

11 Le situazioni proteggibili Non sono protettivi gli atti finalizzati a sottrarsi a un provvedimento giudiziale Art. 388 c.p. Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice. 1. Chiunque, per sottrarsi all adempimento degli obblighi nascenti da un provvedimento dell autorità giudiziaria, o dei quali è in corso l accertamento dinanzi all autorità giudiziaria stessa, compie, sui propri o sugli altrui beni, atti simulati o fraudolenti, o commette allo stesso scopo altri fatti fraudolenti, è punito, qualora non ottemperi all ingiunzione di eseguire il provvedimento, con la reclusione fino a tre anni o con la multa da euro 103 a euro

12 Le situazioni proteggibili Non sono protettivi gli atti finalizzati a sottrarsi all'azione recuperatrice dell'amministrazione Finanziaria Art. 11 d. lgs. 74/2000 Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte 1. E' punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, al fine di sottrarsi al pagamento di imposte sui redditi o sul valore aggiunto ovvero di interessi o sanzioni amministrative relativi a dette imposte di ammontare complessivo superiore ad euro cinquantamila, aliena simulatamente o compie altri atti fraudolenti sui propri o su altrui beni idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva. Se l'ammontare delle imposte, sanzioni ed interessi è superiore ad euro duecentomila si applica la reclusione da un anno a sei anni. 12

13 Da quali situazioni derivano effetti protettivi? Intestazione di beni a nome altrui Fondo patrimoniale qualsiasi bene, mobile e immobile beni immobili, mobili registrati etitolidicredito Ipoteca beni immobili e mobili registrati Pegno Vincolo di destinazione beni mobili, titoli e quote Beni immobili, mobili registrati, titoli (?) e quote (?) Trust qualsiasi bene, mobile e immobile Polizze assicurative denaro 13

14 L'intestazione di beni a nome altrui Beni = qualsiasi Pregio = maschera la reale appartenenza del bene e quindi rende difficile ai creditori di aggredire il patrimonio del proprio debitore, che risulta nullatenente Problema = se Tizio (professionista) intesta tutto alla moglie Caia (casalinga) non è difficile ai creditori dimostrare che quanto intestato a Caia appartiene, in effetti, a Tizio; in particolare, la intestazione di denaro o di strumenti finanziari a un soggetto è solo un indizio di appartenenza (i soldi sono di chi ne è proprietario, non di colui al quale sono intestati) Difetto = se i beni di Tizio sono intestati a Caio, occorre che Tizio si fidi o che si apprestino strumenti atti a impedire a Caio di porre in essere atti lesivi del diritto di proprietà di Tizio 14

15 Il fondo patrimoniale Beni = immobili, mobili registrati, titoli di credito, quote (no denaro) Pregio = è un istituto che è nel codice civile dal 1975 e quindi se ne conosce ogni sfaccettatura, in particolare la "tenuta" in caso di crisi Difetto = non "copre" il denaro Difetto = presuppone un matrimonio e quindi non può essere stipulato da persone non coniugate o in situazioni di crisi coniugali in atto Difetto = dura fintantochè dura il matrimonio e quindi se un creditore coltiva diligentemente le proprie ragioni di credito, senza lasciarle prescrivere, i beni assoggettati al fondo patrimoniale prima o poi divengono aggredibili 15

16 Ipoteca e pegno Beni = immobili, mobili, titoli di credito, quote, denaro Problema = per esserci garanzia, deve esserci debito; quindi: anzitutto, occorre originare un debito (il che può essere fiscalmente costoso); inoltre, se Tizio contrae un debito per proteggere un proprio immobile mediante un'ipoteca, c'è da considerare che il debito provoca un afflusso monetario in capo a Tizio, e cioè una entità che sarebbe a sua volta pignorabile; ancora, se anche la somma oggetto di questo "finanziamento" venisse data in pegno, c'è sempre da considerare che il ricavato dell'asta del bene dato in garanzia diviene "disponibile" per i creditori, una volta pagati quelli garantiti. 16

17 Vincolo di destinazione Beni = immobili, azioni, quote (no denaro) Problema = deve essere istituito per "realizzare interessi meritevoli di tutela". Problema = può essere istituito a favore di chiunque? 2645 ter. Trascrizione di atti di destinazione per la realizzazione di interessi meritevoli di tutela riferibili a persone con disabilità, a pubbliche amministrazioni, o ad altri enti o persone fisiche 1. Gli atti in forma pubblica con cui beni immobili o beni mobili iscritti in pubblici registri sono destinati, per un periodo non superiore a novanta anni o per la durata della vita della persona fisica beneficiaria, alla realizzazione di interessi meritevoli di tutela riferibili a persone con disabilità, a pubbliche amministrazioni, o ad altri enti o persone fisiche ai sensi dell'articolo secondo comma, possono essere trascritti al fine di rendere opponibile ai terzi il vincolo di destinazione; [ ] 17

18 Trust Beni = qualsiasi bene (immobili, azioni, quote, denaro) Cos'è il trust? E' l'affidamento della proprietà di beni a un soggetto terzo (trustee) affinchè egli destini questi beni allo scopo indicato dal disponente (settlor) Perché è protettivo? Perché i beni appartengono a un soggetto diverso dal disponente, la cui sfera patrimoniale generale è separata dai beni che sono vincolati in trust Problema = non deve essere istituito per finalità protettive Problema = deve essere "vero", non fittizio: il trustee deve avere doti di indipendenza e di discrezionalità; il disponente non deve essere "invasivo" nella gestione; le disposizioni del trust non devono essere revocabili. Problema = occorre usare una legge straniera 18

19 Polizza assicurative Beni = denaro e gestioni di strumenti finanziari Perché sono protettive? Perché il denaro diventa di proprietà dell' assicurazione, mentre il beneficiario ha l'aspettativa ad ottenere un beneficio al verificarsi dell'evento assicurato Problema = se il premio è pagato da Tizio (che beneficia Caio) e Tizio ha diritto di riscatto, il creditore di Tizio può esercitare il riscatto in surrogatoria. Bisognerebbe che Caio accettasse la stipula in suo favore (ma in tal modo la rende irrevocabile) Problema = sono revocabili con l'azione revocatoria 19

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