Materiale da imballaggio e gestione delle problematiche legate al rischio di diffusione del Bursaphelenchus Xylophilus Celano (AQ), 15 novembre 2013

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1 Materiale da imballaggio e gestione delle problematiche legate al rischio di diffusione del Bursaphelenchus Xylophilus Celano (AQ), 15 novembre 2013 Alberto Decarlis Area Tecnica FITOK

2 01

3 Aree di attività e mission Conlegno Consorzio indipendente di diritto privato, senza scopo di lucro, promosso dalle Associazioni Nazionali di categoria dell Industria, del Commercio e dell Artigianato afferenti alla filiera del legno. Mission Favorire i molteplici utilizzi del legno, dalla materia prima ai prodotti finiti quali l imballaggio, il legno strutturale, ecc, «trasformando» vincoli tecnici e/o prescrizioni legislative in opportunità per le aziende consorziate. 02

4 Soggetti promotori INDUSTRIA COMMERCIO ARTIGIANATO e PMI Legno Arredo Assolegno Assoimballaggi Assopannelli Fedecomlegno UNITAL Da dicembre 2012 Ad ottobre 2013 Conlegno conta circa 1150 imprese consorziate 03

5 Riconoscimenti Per il 2011 ConLegno ha ottenuto dall ONU Segretariato Foreste la possibilità di utilizzare il Logo dell anno internazionale delle Foreste per tutte le attività di interesse. Da Luglio 2010, ConLegno è una Società certificata Sistema di Qualità UNI EN ISO 9001:2008, per attività di Servizi e Formazione in ambito Legno. Con il Decreto n. 175/2005 il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha riconosciuto il Consorzio Servizi Legno Sughero come Soggetto Gestore del Marchio IPPC/FAO per la conformità all ISPM n

6 Principali Marchi di Qualità AREA DI INTERVENTO COMITATO TECNICO MARCHIO GOVERNANCE/OBIETTIVO FITOK ISPM N.15 TUTELA FORESTALE LEGNO LEGALE Legno Legale LOGISTICA E MOVIMENTAZIONE SOSTENIBILITA EDILIZIA E COSTRUZIONI EPAL PALOK IMBALLAGGIO INDUSTRIALE PREVENZIONE E RIUTILIZZO LEGNO TERMICAMENTE MODIFICATO (in avvio) LEGNO STRUTTURALE Promozione Pallet EPAL Portata certificata pallet «a perdere» Imballaggio industriale di qualità Sistema Monitorato di Riutilizzo dei pallet Promozione LTM a basso impatto ambientale Marcatura CE legno strutturale di castagno Conlegno affida la gestione e la valorizzazione dei Marchi ai Comitati Tecnici 05

7 Lo Standard ISPM n.15 Lo Standard Internazionale sulle Misure Fitosanitarie (ISPM n. 15) è lo strumento per la Regolazione del materiale da imballaggio in legno nel commercio internazionale Si applica sugli imballaggi in legno esportati extra UE, definisce i possibili trattamenti fitosanitari da utilizzare e il Marchio da applicare. La globalizzazione e la liberalizzazione dei mercati ha determinato un aumento del rischio di diffusione di organismi nocivi (es. Nematode del Pino, Cerambicide asiatico) con importanti ripercussioni sulla salvaguardia del patrimonio forestale mondiale e quindi con rilevanti impatti economici. Si è reso pertanto necessario perseguire il duplice obiettivo di proteggere le foreste da organismi nocivi originari di altri Paesi e al tempo stesso minimizzare gli ostacoli al libero commercio. Nasce quindi, all interno della FAO e riconosciuta dall Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO World Trade Organization), la Convenzione Internazionale per la Protezione dei Vegetali (IPPC), un trattato multilaterale finalizzato all'armonizzazione delle normative (gli Standard) che regolano le importazioni che potrebbero avere un impatto negativo sullo stato di salute delle foreste e dei raccolti. Questo ha indotto numerosi governi ad accentuare i controlli e le verifiche sui materiali in ingresso svolti dai rispettivi Servizi Fitosanitari Nazionali (NPPO, National Plant Protection Organizations). 80% delle merci viaggia su imballaggi in legno 06

8 La tematica fitosanitaria Un esempio: Bursaphelenchus Xylophilus (nematode del pino) Lunghezza: 1 mm Origine: America settentrionale Vettori: insetti coleotteri cerambicidi del genere Monochamus. Circa 19 specie vettori efficienti. Ecologia: polifago nell ambito del genere Pinus, ma può trovarsi anche su altre conifere. Parassita adattato ai climi temperati e temperato caldi. Si riproduce a spese dei canali resiniferi della pianta e provoca un disseccamento della chioma che porta alla morte dell albero. Monochamus sutor B. xylophilus introdotto in Cina negli anni 80. Meccanismi a catena non sempre prevedibili Può indurre ad attuare costosi meccanismi di eradicazione Costo sociale di cui è difficile stimarne il valore 07

9 La tematica fitosanitaria La diffusione attuale di B. xylophilus 08

10 La tematica fitosanitaria Il Tarlo Asiatico Quest insetto di origine asiatica si nutre di legno. Dopo essersi insediato in un albero, si riproduce velocemente e ne divora l interno causandone la morte. E innocuo per l'uomo ma dannoso per il nostro patrimonio arboreo. Attaccano piante di 20 specie diverse e si diffondono rapidamente. Le conseguenze dell'eventuale insediamento di questi insetti nel nostro territorio potrebbero essere molto gravi. 09

11 ISPM n. 15 La soluzione Italiana R E S P O N S A B I L I T A ENTE TERZO NPPO (SFN) ConLegno Aziende C O N T R O L L I Con il Decreto n. 175/2005 il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha riconosciuto il Consorzio Servizi Legno Sughero come Soggetto Gestore del Marchio IPPC/FAO e ha approvato il Regolamento per l utilizzo del Marchio Fitosanitario Volontario FITOK. 010

12 ISPM n. 15 Il marchio Italiano IPPC/FAO Codice del paese Codice del produttore o dell impresa fornitrice dei trattamenti (regione e numero di licenza) IT HT / DH Tipologia di trattamento HT o DH 0000/00 Riferimento di Rintracciabilità Fitosanitaria Marchio Fitosanitario (Marchio privato) 011

13 nuovo trattamento: trattamento dielettrico DH 012

14 convenzione FITOK/CRA, che prevede 200 prelievi Passaggio da un controllo quasi esclusivamente cartaceo Ad un controllo oggettivo sul legno dichiarato trattato in conformità all ISPM n

15 campagna di informazione alle aziende del settore imballaggi 014

16 sistema di campionamento SISTEMA DI CAMPIONAMENTO Il sistema di campionamento sarà relativo solo al materiale in legno dichiarato trattato HT secondo lo standard ISPM n.15 e utilizzato per la realizzazione d imballaggi (Semilavorati) oppure ad imballaggi già realizzati e marchiati in conformità allo standard ISPM n.15. I giorni di prelievo dei campioni saranno, a meno di eventuali eccezioni, le sole giornate di lunedì, martedì, e mercoledì, in modo che i campioni prelevati possano raggiungere il centro CRA entro venerdì mattina. Si eviteranno i prelievi nei mesi più caldi (giugno, luglio, agosto). SEMILAVORATI I semilavorati sono segati di legno ottenuti dai tronchi aventi forme e sezioni traversali differenti che si possono identificare essenzialmente nelle due categorie di seguito elencate: Tavole Morali Essi si trovano nella forma di pacco con o senza listellatura (riferimento al momento della scelta del prelievo del campione da analizzare). I semilavorati potranno avere subito il processo d essicazione artificiale (KD), oppure essere privi di questo procedimento e pertanto definiti freschi. SCELTA DEL CAMPIONAMENTO La scelta sul Soggetto dove effettuare il prelievo di campioni da sottoporre ad analisi di laboratorio è a cura del Consorzio Servizi Legno-Sughero, di seguito chiamato FITOK. FITOK potrà decidere in maniera autonoma o su suggerimento degli enti di ispezione di cui si avvale. STRUTTURA DEL CAMPIONE I campioni che saranno prelevati dovranno essere in numero di sei (6). Due campioni per ogni soggetto coinvolto (azienda, consorzio e CRA). I sei (6) campioni saranno prelevati dallo stesso semilavorato o imballaggio. Il semilavorato sarà sezionato in modo continuo ottenendo i 6 campioni consecutivi o adiacenti (esempio una tavola sarà sezionata partendo dalla estremità, in sei parti di lunghezza uguale). La lunghezza dei campioni dovrà essere compresa nell intervallo tra i 20 e i 25 cm. Due dei sei campioni sarà consegnato come testimone al Soggetto dove si effettua il prelievo di campionamento, mentre gli altri quattro (divisi due a due) saranno trasmessi al laboratorio d analisi. 015

17 sistema di campionamento SCELTA DEL CAMPIONE A fronte della scelta operata da FITOK in merito all azienda ed al materiale da analizzare, il personale preposto alla raccolta dei campioni, dovrà operare seguendo i seguenti criteri: Semilavorati: privilegiare materiale che non ha subito il processo di essicazione (KD); individuare elementi di legno - semilavorati nella posizione centrale della sezione traversale della catasta; utilizzare i normali macchinari in uso all azienda per operare al sollevamento degli elementi al fine di potere effettuare il prelievo del singolo semilavorato; si porrà attenzione che sui pacchi siano presenti segni (anche colorazioni) degli elementi di listellatura. Sarà data preferenza ai pacchi privi di detti segni; individuare i semilavorati con presenza di muffa e/o fenomeni d azzurramento caratterizzati da colorazioni superficiali e/o profondi del legno (definiti in gergo bluettatura ); non porre importanza alla presenza di muffa di colore nero; individuare elementi con presenza di gallerie larvali o fori di sfarfallamenti, presentanti alterazioni cromatiche del legno di colore scuro. Imballaggi privilegiare materiale che non ha subito il processo di essicazione (KD); nel caso di pallet si potrà effettuare il prelievo sia di parti di tavole che dei blocchetti qualora gli stessi non siano di materiale esente da trattamento ISPM-15, come ad esempio quelli di truciolare. Qualora si prelevino i tre (3) blocchetti centrali bisogna fare attenzione alla presenza dei chiodi (il CRA fa fatica ad estrarre la segatura in presenza di molti chiodi), nell eventualità prelevare le tavole (traverse del pallet) nella misura di sei (6) componenti; individuare gli elementi degli imballaggi con presenza di muffa e/o di fenomeni d azzurramento caratterizzati da colorazioni superficiali e/o profonde del legno (definiti in gergo bluettatura ); non porre importanza alla presenza di muffa di colore nero; individuare elementi con presenza di gallerie larvali o fori di sfarfallamenti, presentanti alterazioni cromatiche del legno di colore scuro. 016

18 sistema di campionamento MODALITA DI SEZIONAMENTO Il sezionamento dei campioni sarà eseguito con uso di segaccio a mano oppure con l uso di seghetto elettrico. Non utilizzare seghe circolari in quanto l elevata velocità di rotazione delle stesse potrebbe generare un calore eccessivo ed alterare l effettivo stato del campione. MODALITA DI CONSERVAZIONE Il materiale prelevato sarà posizionato in un sacchetto di plastica (avente caratteristiche specifiche di seguito descritte) e successivamente riposto in un contenitore in materiale plastico in polistirolo. Il contenitore sarà provvisto di coperchio. All atto del posizionamento del campione all interno del sacchetto di materiale plastico, sarà spruzzato un leggero strato di acqua con uso di un normale nebulizzatore domestico. Per i due componenti di campione che saranno consegnati al Soggetto dove si effettua il prelievo, saranno attuate delle procedure diverse da quelle dedicate alla consegna al laboratorio d analisi. Descrizione procedure dedicate al campione da lasciare in azienda 017

19 Industrial Services Via G.Gozzi, 1/A Milano Tel. (02) Telex SGSITA I esempio di un campionamento Fax: (02) Foto Page 1 of 1 Pacco semilavorati da 8x8 cm. N 6 campioni spruzzati con acqua Campioni chiusi e sigillati Campioni nelle scatole di polistirolo Scatole di polistirolo sigillate 018

20 esito negativo (ovvero non presenza di nematodi) 019

21 esito positivo (ovvero presenza di nematodi) 020

22 Analisi, elaborazione ed interpretazione dei dati Conclusioni: A seguito della campagna di prelievi entro fine anno sarà redatto un report che sarà mandato al MiPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) in maniera da poter elaborare assieme un piano di ulteriore limitazione del rischio fitosanitario negli imballaggi, specialmente nel caso che riguarda semilavorati trattati HT di provenienza estera. Questo darà maggiore affidabilità al sistema ISPM n. 15 italiano (FITOK) 021

23 FITOK 022

24 CONTATTI Alberto Decarlis Area Tecnica FITOK GRAZIE PER L ATTENZIONE! alberto.decarlis@conlegno.eu Tel. 02/ Mail di riferimento per aziende fitok@conlegno.eu 023

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