Convegno PALLET TRENTINO e META-LOGISTICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Convegno PALLET TRENTINO e META-LOGISTICA"

Transcript

1 Convegno PALLET TRENTINO e META-LOGISTICA Marchi di qualità e affidabilità sugli imballaggi in legno. Panoramica nazionale sui pallet pooling a circuito aperto e chiuso. Davide Paradiso Responsabile Area Tecnica Camera di Commercio I.A.A. di Trento, 19 novembre 2009

2 Con Consorzio Servizi Sughero Argomenti Il distretto dell imballaggio in legno in Trentino Con: marchi di qualità e affidabilità Pallet pooling a circuito aperto e chiuso

3 Con Consorzio Servizi Sughero Argomenti Il distretto dell imballaggio in legno in Trentino Con: marchi di qualità e affidabilità Pallet pooling a circuito aperto e chiuso

4 Il distretto degli imballaggi in legno in Trentino Dati economici di sintesi AZIENDE CATEGORIE N N % sul Tot. Italia Trentino Fornitori di materiale % Imballaggi ortofrutticoli Produttori di Pallet % Imballaggi industriali Importatori di materiale % Riciclatori 14 - TOTALE % FATTURATO: il volume d affari dei Consorziati Rilegno in Trentino è pari a 104 Mln. di Euro, circa il 5,8%del totale dei Consorziati (1,8 Mld. di Euro) Fonte: elaborazioni Con su dati Rilegno, anno 2008

5 Il distretto degli imballaggi in legno in Trentino Produzione Imballaggi in PRODUZIONE COMPLESSIVA NAZIONALE: Kton PRODUZIONE COMPLESSIVA Trentino: 201 Kton, pari a circa il 6,8% PRODUZIONE NAZIONALE PALLET: Kton PRODUZIONE PALLET Trentino: 183 Kton, pari a circa il 9,2% Maggiore rappresentatività per il settore dei Pallet Altri dati utili: circa ton cassette ortofrutta, circa ton di Imballaggi Industriali 11 Piattaforme per il conferimento dei rifiuti di Imballaggio II e III, di cui 6 nella provincia di Bolzano e 5 nella provincia di Trento. Fonte: elaborazioni Con su dati Rilegno, anno 2008

6 Con Consorzio Servizi Sughero Argomenti Il distretto dell imballaggio in legno in Trentino Con: marchi di qualità e affidabilità Pallet pooling a circuito aperto e chiuso

7 Con Aree di attività Con è un Consorzio di Diritto Privato che nasce per volontà di Assoimballaggi/Assolegno e FedeComlegno, appartenenti a FederArredo. Lo scopo è quello di favorire i molteplici utilizzi del legno dagli imballaggi al legno strutturale, trasformando vincoli tecnici e/o legislativi in vantaggi per le aziende consorziate. Siamo attivi in 5 differenti aree di interesse. Lo strumento principale utilizzato è il Marchio di qualità/affidabilità del prodotto/servizio. I Comitati Tecnici sono i Soggetti deputati a gestire e valorizzare i Marchi affidati a Con.

8 Con Marchi & Brands Nel 2008 le aziende associate risultavano essere 782. Ad oggi Con gestisce 7 Marchi a livello internazionale inclusi 4 Marchi di proprietà del Consorzio stesso. legno ad utilizzo strutturale (EN 14081) I Marchi più importanti sono EPAL:193 licenze concesse, m 3 (nuovi e riparati) di pallet gestiti. IPPC/FAO -FITOK:715 licenze concesse, 1.5 millioni di m 3 di materiale trattato (HT o MB)

9 Con Alcuni numeri Evoluzione temporale imprese aderenti Il salto più importante si ha nel periodo quando il Consorzio con DM del MiPAAF del 13 luglio 2005 viene riconosciuto quale Soggetto Gestore del Marchio IPPC/FAO per la conformità all ISPM n. 15 EPAL Sono 8,5 mln. i pezzi di pallet di nuova produzione gestiti (pari a circa M 3, ton, -5% rispetto al 2007) e 3 mln. i pezzi riparati (pari a circa m 3, ton, +24% rispetto al 2007). Complessivamente si tratta di gestire 193 licenze EPALper un volume complessivo di oltre m 3, circa ton (+ 1,3% rispetto al 2007). FITOK La gestione del marchio FITOK comporta la gestione della concessione d uso del Marchio a 715 Soggetti Autorizzati pari ad un volume complessivo di materiale trattato (HT o MB, Standard ISPM n. 15) di oltre 1,5 mln. m 3, pari a circa ton (+ 9% rispetto al 2007).

10 Con Marchi di Qualità e Affidabilità Alcuni Marchi/Brand gestiti dal Consorzio 1. Marchio Fitosanitario 2.La nascita di un nuovo Marchio per il Legale? 3. Marchio per l imballaggio industriale 4. Marchio PALOK 5. Marchio EPAL

11 Con Marchi di Qualità e Affidabilità Alcuni Marchi/Brand gestiti dal Consorzio 1. Marchio Fitosanitario 2.La nascita di un nuovo Marchio per il Legale? 3. Marchio per l imballaggio industriale 4. Marchio PALOK 5. Marchio EPAL

12 Con Tutela Forestale: Comitato Tecnico FITOK e Comitato Tecnico Legale -CT FITOK -CT LEGNO LEGALE La tutela della biodiversità e del patrimonio forestale é una delle grandi sfide da vincere. Le strategie internazionali, individuate dalla FAO e dal WTO, prevedono anche politiche di riduzione del rischio fitosanitario connesso alla movimentazione transfrontaliera di imballaggi in legno. Il Consorzio Servizi Sughero è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con DM n. 175/2005 quale Soggetto Gestore, a livello nazionale, del Marchio IPPC/FAO, che garantisce la conformità fitosanitaria degli imballaggi in legno allo Standard ISPM n. 15 della FAO.

13 La tematica fitosanitaria LA TEORIA: cos è l ISPM n. 15 La globalizzazione e la liberalizzazione dei mercati ha determinato un aumento del rischio di diffusione di organismi nocivi (es. Nematode del Pino, Cerambicide asiatico) con importanti ripercussioni sulla salvaguardia del patrimonio forestale mondiale e quindi con rilevanti impatti economici. Questo ha indotto numerosi governi ad accentuare i controlli e le verifiche sui materiali in ingresso svolti dai rispettivi Servizi Fitosanitari Nazionali (NPPO, National Plant Protection Organizations). Si è reso pertanto necessario perseguire il duplice obiettivo di proteggere le foresteda organismi nocivi originari di altri Paesi e al tempo stesso minimizzare gli ostacoli al libero commercio. Gli imballaggi in legno rappresentano circa l 80% di tutte le spedizioni transnazionali. Nasce quindi, all interno della FAO e riconosciuta dall Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO World Trade Organization), la Convenzione Internazionale per la Protezione dei Vegetali (IPPC), un trattato multilaterale finalizzato all'armonizzazione delle normative (gli Standard) che regolano le importazioni che potrebbero avere un impatto negativo sullo stato di salute delle foreste e dei raccolti. Lo Standard Internazionale sulle Misure Fitosanitarie (ISPM n. 15) è lo strumento per la Regolazione del materiale da imballaggio in legno nel commercio internazionale Si applica sugli imballaggi in legno esportati extra UE, definisce i possibili trattamenti fitosanitari da utilizzare (attualmente le due alternative possibili sono HT o MB) e il Marchio da utilizzare MA non descrive il COME le NPPO dei vari Paesi devono far applicare e controllare la norma (le modalità gestionali).

14 ISPM n. 15 La soluzione Italiana R E S P O N S A B I L I T A ENTE TERZO NPPO Con Aziende C O N T R O L L I Con il Decreto n. 175/2005 il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto Con Consorzio Servizi Sughero come Soggetto Gestoredel MarchioIPPC/FAO e ha approvato il Regolamento per l utilizzo del Marchio Fitosanitario Volontario FITOK.

15 ISPM n. 15 Il Marchio Italiano IPPC/FAO Codice del paese Codice del produttore o dell impresa fornitrice dei trattamenti (regione e numero di licenza) IT HT / MB Tipologia di trattamento (HT o MB) 0000/00 Riferimento di Rintracciabilità Fitosanitaria Marchio Fitosanitario (Marchio privato)

16 IPPC/FAO -FITOK Esempi di Marchi attuali Logo individuato dal Soggetto Gestore

17 Con Consorzio Servizi Sughero Regolamento per l utilizzo del Marchio Fitosanitario Volontario FITOK Con DM* 13 luglio 2005 l allora Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto il Consorzio Servizi Sughero come Soggetto Gestore del Marchio IPPC/FAOa livello nazionale e ha approvato il Regolamento per l utilizzo del Marchio Fitosanitario Volontario FITOK. Il Regolamentoper l utilizzo del Marchio Fitosanitario Volontario FITOK definisce le caratteristiche del sistema di accreditamento e controllo per il rilascio ed il mantenimento della concessione d uso del marchio IPPC/FAO FITOK. *G.U. Serie Generale n. 175 del 29 luglio Il Regolamento è attualmente in fase di revisione

18 Regolamento Tecnico FITOK Aziende autorizzate 1. Soggetto che esegue il Trattamento Termico(circa 250 aziende) 2. Soggetto che utilizza Materiale da imballaggio in legno Semilavorato e Semifinito già trattato (circa 460 aziende) 3. Soggetto che esegue il Trattamento di Fumigazione con Bromuro di Metile (11 aziende) 4. Soggetto che commercializza Materiale da imballaggio in legno Semilavorato già trattato in conformità all ISPM n.15 (8 aziende) Ogni azienda deve avere il Manuale di Sistema di Gestione fitosanitaria, che comprenda: Procedure per la Tracciabilità e la Segregazione del Materiale Trattato MappadelSito Registro di carico/scarico dei prodotti Metodi di gestione e di conservazione delle comunicazioni del Consorzio Metodi di marcatura Manuale per l'uso e la manutenzione del sistema di trattamento Tutti questi punti verranno controllati durante la Prima Visita per entrare nel Sistema, e anche durante le successive ispezioni di monitoraggio e manutenzione.

19 Il Sistema FITOKWEB Esempio di notifica di inizio trattamento termico NOTIFICA D'INIZIO TRATTAMENTO TERMICO Stampa DATI CONSORZIATO - SOGGETTO AUTORIZZATO 7.1 TECNOPACK SRL AZIENDA Zona industriale. C.da Piane S. An SAN SALVO (CH) Tel Fax info@tecnopacksrl.com Codice fitosanitario: Soggetto autorizzato: 7.1 Responsabile Fitosanitario: Sig. Marco Pardini DATI NOTIFICA E IMPIANTO Numero di Notifica: 078F/09 Data Notifica: Data Trattamento: Ora di inizio prevista: 17:00 Impianto di tratt. termico: COM /1 V2500HT LM Stato Notifica inizio tratt.: Inviata a Conlegno TRATTAMENTO SEMILAVORATI E/O IMBALLAGGI SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO IN MANIERA CONFORME ALL'ISPM 15 RRF 078F/09 078F/09 Macrocategoria/Tipologia prodotto Pallet nuovo; A perdere/fuori standard; 1200 X 1000 Pallet nuovo; A perdere/fuori standard; ALTRO Descrizione codice o articolo aziendale Numero pezzi Peso Tot. [Kg] [mostra] Volume Tot. [m 3 ] PELPED100120HT ITTPED92X57HT TOTALI PRODOTTO OGNI GIORNO ABBIAMO CIRCA 150 NOTIFICHE DI TRATTAMENTO TERMICO IN TEMPO REALE

20 Implementazione e uso del Marchio IPPC / FAO in Italia Sommario I punti chiave del sistema italiano 1. Responsabilità condivisa tra Enti Pubblici e Privati: garanzia di sistema trasparente 2. Audit effettuati da società di Controllo Indipendenti: controlli efficaci 3. Piattaforma gestionale FITOKWEB: efficienza di sistema FITOK da Marchio a Brand Consorzio Servizi - Sughero

21 FITOK Brand da Marchio a Brand Grazie al Sistema FITOK implementato, vi è un importante Valore Aggiunto XX YY 0000/00 Il Riferimento di Rintracciabilità Fitosanitariaha permesso la stipula di una Polizza Assicurativa con un importante Gruppo Assicurativo Internazionalea parziale copertura dei costi relativi a casi di contestazioni internazionali. Tutto il packaging FITOK è assicurato da Con

22 Il Nuovo Sito

23 Il Nuovo Sito > Sito dedicato agli utilizzatori

24 Con Marchi di Qualità e Affidabilità Alcuni Marchi/Brand gestiti dal Consorzio 1. Marchio Fitosanitario 2.La nascita di un nuovo Marchio per il Legale? 3. Marchio per l imballaggio industriale 4. Marchio PALOK 5. Marchio EPAL

25 Con Tutela Forestale: Comitato Tecnico Legale CT LEGNO LEGALE Nel prossimo futuro: verrà implementata a livello europeo la cosiddetta Due Diligence (Regolamento Europeo) che coinvolgerà sostanzialmente le figure dei commercianti di legno responsabilizzandoli sulla tracciabilitàdel materiale importato Il problema del taglio illegaledegli alberi e le ripercussioni di carattere sociale, economico, ambientale (deforestazione..desertificazione..ecc..) sono molto importanti a livello internazionale. La proposta del Presidente di Fedecomlegno è che Con diventi in Italia il Soggetto Gestore, anche per questa tematica, in maniera analoga a quanto avvenuto per la tematica fitosanitaria (Marchio Fitok). Per chi volesse approfondire la tematica del Legale sul sito del Consorzio abbiamo già creato un link che riporta a tutti i documenti utili. E già stato creato il Comitato Tecnico Legale e in questo momento siamo in attesa degli ultimi sviluppi di carattere politico La tematica è strettamente connessa alla certificazione forestale FSC e PEFC NUOVO MARCHIO DI TRACCIABILITA /AFFIDABILITA?

26 Con Marchi di Qualità e Affidabilità Alcuni Marchi/Brand gestiti dal Consorzio 1. Marchio Fitosanitario 2.La nascita di un nuovo Marchio per il Legale? 3. Marchio per l imballaggio industriale 4. Marchio PALOK 5. Marchio EPAL

27 Con Logistica e Movimentazione: i Comitati Tecnici promotori IMBALLAGGIO INDUSTRIALE Obiettivo promozione e qualificazione dell imballaggio industriale attraverso la diffusione della conoscenza della normativa tecnica di settore (Marchio registrato dal Consorzio) - CT IMBALLAGGIO INDUSTRIALE -CT PALOK -CT EPAL PALOK Obiettivo sicurezza sul lavoro, strumento Marchio PALOK (registrato dal Consorzio) portata sicura dei pallet a perdere. EPAL Obiettivo prevenzione e riutilizzo attraverso la diffusione del sistema di pooling aperto più diffuso in Europa, basato sull interscambio di pallet riutilizzabili.

28 Con Comitato Tecnico Imballaggio Industriale GLI STEP PREVISTI 1. COSTITUZIONE COMITATO TECNICO 2. INFORMAZIONE E DIVULGAZIONE DELL INIZIATIVA 3. FORMAZIONE AZIENDE 4. QUALIFICAZIONE AZIENDE E RILASCIO DEL MARCHIO 5. GESTIONE E TUTELA DEL MARCHIO Promozione e Qualificazione dell imballaggio industriale in legno

29 Con Comitato Tecnico PALOK Obiettivo: sicurezza sul lavoro attraverso la certificazione della portata dei pallet fuori standard a perdere. Valore aggiunto (da Marchio a Brand) per gli Utilizzatori: 1.Garanzia di sicurezza, attraverso test di laboratorio che garantiscono la portata del pallet e le sue prestazioni di resistenza e stabilità richieste per l impiego a cui è destinato, rispondendo altresì alle esigenze di sicurezza durante le movimentazioni; 2.Garanzia di funzionalità, le caratteristiche tecniche del pallet permettono le migliori prestazioni in termini di movimentazione, stoccaggio, trasporto da parte dei clienti utilizzatori; 3.Facilitazione delle attività di riutilizzo, il Marchio permette l identificazione delle caratteristiche del pallet oggi solo stimate sulla base dell esperienza degli operatori; 4.Risposta al concetto di eco-compatibilità, il pallet a Marchio PALOK applica il concetto di imballaggio responsabile, favorendo il miglior uso possibile delle risorse e riducendo l impatto attraverso criteri di eco-design evitando strutture sovradimensionate. Ad oggi: sono stati organizzati 3 corsi di formazione a cui hanno partecipato circa 50 aziende. 5 sono le aziende autorizzate all uso del Marchio per 25 modelli di pallet certificati PALOK

30 Con Consorzio Servizi Sughero Argomenti Il distretto dell imballaggio in legno in Trentino Con: marchi di qualità e affidabilità Pallet pooling a circuito aperto e chiuso

31 Con Pallet monouso e pallet pooling PALLET, due grandi categorie in funzione dell utilizzo: pallet monouso, a perdere pallet progettati per essere riutilizzati, pallet pooling o a circuito aperto o a circuito chiuso I dati complessivi sono un grosso enigma.... in ogni caso, per inquadrare il settore Pallet complessivamente utilizzati dal mercato nazionale: ton Circa ton (il 17%, ma potrebbero essere molti di più ), si riferiscono ai pallet pooling aperti o chiusi. Dati 2008, Fonte: 1 Dossier Imballaggi in

32 Con Pallet pooling a circuito aperto e chiuso PALLET Pooling: circuiti di pallet progettati per essere riutilizzati più e più volte (si è stimato anche fino a 12 volte) durante il loro ciclo di vita di utilizzo. Si distinguono pallet a circuito aperto:pallet EPAL interscambiabili (valore) tra produttori/riparatori e utilizzatori di imballaggi pallet a circuito chiuso:o pallet a noleggio di proprietà della casa madre che offre il servizio di fornitura, riparazione e/o sostituzione del parco pallet, recupero del rifiuto a fine vita. Es. (CHEP, PRS, LPR) SOLUZIONE LOGISTICHE CHE, SEMPRE PIU, STANNO CONQUISTANDO TERRENO RISPETTO ALLE SOLUZIONI MONOUSO (soluzioni chiavi in mano, maggior rispetto per l ambiente, economicità, ecc )

33 Con Pallet pooling a circuito aperto: i dati EPAL Dati Europa (anno 2008, Fonte EPAL Centrale) Produzione: circa 68 mln di pezzi nuovi (+8%) Riparazione: circa 18 mln di pezzi riparati (+28%) Complessivamente: circa 86 mln di pezzi (+12%) Dati Italia (anno 2008, Fonte Comitato Tecnico EPAL Italia) Produzione: circa 8,5 mln di pezzi nuovi (-5%) Riparazione: circa 3 mln di pezzi riparati (+24%) Complessivamente: circa 11,6 mln di pezzi (+2%)

34 Con Pallet pooling a circuito aperto: i flussi gestionali EPAL Sistema di interscambio. Si regge sul principio per cui i pallet EPAL sono tutti beni fruibili (ovvero beni che presentano tutti le medesime caratteristiche), quindi l obbligo dell utilizzatoreche riceve un numero di pallet EPAL consiste nella restituzione di un egual numero di pallet EPAL. SGS controlla mensilmente lo stato dei pallet EPAL. Le eventuali riparazioni vengono fatte da Riparatori EPAL Autorizzati.

35 Con Pallet pooling a circuito chiuso: il caso CHEP Dati Italia (anno 2008, Fonte CHEP Italia) pallet in legno circolanti, pari a circa ton di pallet blu Centro Servizi CHEP Produttore (Emittente) Rivenditore (Distributore) CHEP è proprietario dei propri pallet. Il Centro Servizi(14 in Italia) è il cuore dell attività CHEP: è dove i pallet vengono restituiti, dove viene effettuata la selezione e la riparazione per consentirne un nuovo utilizzo. Devono rispettare gli standard di qualità CHEP. Il Pallet una volta rimmesso al consumo finisce generalmente al Produttore dei beni e da questo viene poi distribuito attraverso i Rivenditori.Al temine della catena commerciale è il Distributoreche scarica le merci e restituisce i pallet al più vicino Centro Servizi CHEP.

36 Con Pallet pooling a circuito chiuso: il caso Pallet Return System Dati Italia (anno 2008, Fonte PRS Italia) pallet in legno circolanti, pari a circa ton di pallet teste verdi Centro Servizi PRS Produttore (Industria Chimica) Trasformatori di materie plastiche PRS è proprietario dei propri pallet. L unico settore di utilizzo è quello dell Industria Chimica (Polimeri Europa). Il Centro Serviziè dove i pallet vengono restituiti, dove viene effettuata la selezione e la riparazione per consentirne un nuovo utilizzo. In questo caso la massa critica da portar via si fa presso il Trasformatore di materie plastiche.

37 Con Pallet pooling a circuito chiuso: il caso Logistic Packaging Return Dati Europa (anno 2008, Fonte LPR Europa) 35 mln. di pallet rossi consegnati ogni anno in Europa. In Italia ha aperto da poco il Primo Centro Servizi in Piemonte. Centro Servizi LPR Produttore (Beni di Largo Consumo) Distributori Schema di funzionamento simile ai precedenti: in questo caso il Produttorericonosce a LPR un contributo per ogni pallet consegnato e utilizzato lungo tutto il ciclo logistico.

Soluzioni per l imballaggio in legno nel rispetto dell Uomo e dell Ambiente

Soluzioni per l imballaggio in legno nel rispetto dell Uomo e dell Ambiente Soluzioni per l imballaggio in legno nel rispetto dell Uomo e dell Ambiente Storia L azienda Gava presente nel mercato italiano dell imballaggio in legno (Pallets) dal 1960, è stata fondata dal Cav. Uff.

Dettagli

Chi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma.

Chi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma. Chi siamo L Associazione Italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili (Assobioplastiche) è nata dalla volontà dei produttori, trasformatori e utilizzatori delle bioplastiche

Dettagli

Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi. Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011

Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi. Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011 Responsabilità estesa dei produttori: il modello nella gestione degli imballaggi Luca Piatto Responsabile Area Territorio Roma, 15 giugno 2011 La gestione degli imballaggi è impostata su due cardini legislativi

Dettagli

Manuale Sistema integrato Rev. 0 del maggio 2010

Manuale Sistema integrato Rev. 0 del maggio 2010 Manuale Sistema integrato Rev. 0 del maggio 2010 Il presente Manuale è stato redatto in conformità alla UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la qualità Requisiti FSC-STD-40-004 vers 02 Standard

Dettagli

Il Sistema COREPLA. Gianluca Bertazzoli Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne

Il Sistema COREPLA. Gianluca Bertazzoli Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne Il Sistema COREPLA Gianluca Bertazzoli Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne Dalla raccolta differenziata al riciclo dei rifiuti da imballaggio: l esperienza dei Consorzi di Filiera in Italia

Dettagli

Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio. Fabrizio Moscariello Roma, 18/06/14

Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio. Fabrizio Moscariello Roma, 18/06/14 Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio Fabrizio Moscariello Roma, 18/06/14 Scenario settore antincendio La legge prevede che con cadenza predefinita (in funzione

Dettagli

-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI

-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI -CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI Norma ISO 9001 e sue applicazioni Iter di certificazione e sistema di accreditamento Sistemi

Dettagli

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE

(Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE L 86/6 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.4.2005 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 22 marzo 2005 che stabilisce

Dettagli

L ISPM-15 e il marchio IPPC/FAO

L ISPM-15 e il marchio IPPC/FAO L ISPM-15 e il marchio IPPC/FAO Sebastiano CERULLO Responsabile Assolegno/ Federlegno-Arredo Maura CAPPONI Funzionario Torino - 23 novembre 2005 Cos è l ISPM-15 della FAO? International Standard for Phytosanitary

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

CERTIFICAZIONE ISO 14001

CERTIFICAZIONE ISO 14001 CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con

Dettagli

SEI IN REGOLA CON I NUOVI OBBLIGHI DI LEGGE SUL LEGNO?

SEI IN REGOLA CON I NUOVI OBBLIGHI DI LEGGE SUL LEGNO? SEI IN REGOLA CON I NUOVI OBBLIGHI DI LEGGE SUL LEGNO? IL SISTEMA DI DUE DILIGENCE LegnOK RICONOSCIUTO DALLA COMMISSIONE EUROPEA È LA RISPOSTA. 1 IN EUROPA CONSORZIO SERVIZI LEGNO - SUGHERO CONLEGNO RICONOSCIUTO

Dettagli

Vireo Srl. Certifichiamo il tuo rispetto per l ambiente

Vireo Srl. Certifichiamo il tuo rispetto per l ambiente Vireo Srl Certifichiamo il tuo rispetto per l ambiente Chi siamo? Vireo in breve FSC PEFC Carbon Trust Standard MSC UE Timber Regulation Certificazioni Forest Stewardship Council (FSC ) e Programme for

Dettagli

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei prodotti Le tipologie di certificazione rilasciate da ICMQ riguardano sia le certificazioni cogenti, cioè obbligatorie secondo la

Dettagli

GUIDA ALL INTERPRETAZIONE

GUIDA ALL INTERPRETAZIONE GUIDA ALL INTERPRETAZIONE DEL REG. 995/2010 Marco Di Bernardo Milano, 12 Marzo 2013 La Commissione Europea alla luce delle richieste di chiarimento giunte dai Paesi membri, dagli stakeholders e da tutti

Dettagli

Cos è l FSC. Obiettivo di FSC. Il sistema di certificazione FSC: uno strumento per la riduzione del commercio di legno da tagli illegali

Cos è l FSC. Obiettivo di FSC. Il sistema di certificazione FSC: uno strumento per la riduzione del commercio di legno da tagli illegali Il sistema di certificazione FSC: uno strumento per la riduzione del commercio di legno da tagli illegali Processi di deforestazione e commercio da tagli illegali di legname: la responsabilità delle imprese

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GERARDINI. Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GERARDINI. Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 7594 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GERARDINI Disposizioni in materia di raccolta e riciclaggio di pneumatici Presentata il 6

Dettagli

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi:

Newsletter del MARZO 2013. In sintesi: Newsletter del MARZO 2013 In sintesi: Entrata in vigore del regolamento CE 453/2010 CE E CLP _ Sostanze Chimiche_ Entrata in vigore regolamento CE 305/2011 CPR_ Prodotti da Costruzione_ Entrata in vigore

Dettagli

http://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260

http://www.assind.vi.it/notiziario/guideschede.nsf/p/guida_260 Page 1 of 5 Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 03/10/2005. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea

Dettagli

Politica per la Sicurezza

Politica per la Sicurezza Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO PROCEDURA OPERATIVA REGOLE PARTICOLARI PER PRODOTTI PLASTICI IN 0 15/03/2012 RQ LTM 1 di 7 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2. TERMINOLOGIA...3 2.1 RICICLO DI MATERIALI PLASTICI...3 2.2 MATERIALE PLASTICO

Dettagli

Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it

Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis Life Cycle Engineering: www.studiolce.it 0 Introduzione: Certificazione ambientale Il Sistema di Gestione Ambientale L'obiettivo del Sistema

Dettagli

Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014

Prospettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014 Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA

LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA LA CERTIFICAZIONE VOLONTARIA PREMESSA La certificazione volontaria di prodotto nasce dalla necessità da parte delle Organizzazioni che operano nel settore agroalimentare (Aziende produttrici, vitivinicole,ecc.)

Dettagli

Gli 8 principi della Qualità

Gli 8 principi della Qualità LA QUALITA NEL TEMPO Qualità Artigianale fino al ventesimo secolo; Ispezione e Collaudo - fino alla prima guerra mondiale; Controllo Statistico sui prodotti - fino al 1960; Total Quality Control fino al

Dettagli

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000

La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI

ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI ENERGY EFFICIENCY PERFORMANCE IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICIENZA EFFICIENZA ENERGETICA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DAVIDE VITALI ALESSANDRO LAZZARI CHI E ASSOEGE? (..E CHI SONO GLI EGE) Associazione degli

Dettagli

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE Data: Spett.le Società vi informiamo che (inserire nome azienda) ha attivato un sistema di valutazione, qualificazione e monitoraggio dei propri fornitori. Nell ambito del nostro Sistema di Gestione della

Dettagli

Business Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.

Business Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche. soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di

Dettagli

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente Alberto ANDREANI v.le Mameli, 72 int. 201/C 61100 PESARO Tel. 0721.403718 E.Mail:andreani@pesaro.com Definizione L insieme del personale, delle responsabilità,

Dettagli

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE

IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

Gestione Forestale Sostenibile

Gestione Forestale Sostenibile Gestione Forestale Sostenibile Nel settore forestale si va sviluppando una serie di forme di partnership e di collaborazione pubblico-privato, allo scopo principale di favorire azioni di informazione/sensibilizzazione

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro

OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro Pagina 1 di 6 INTRODUZIONE L attenzione alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro (SSL)

Dettagli

Certificazione del compost: una garanzia in più per gli utilizzatori. Werner Zanardi

Certificazione del compost: una garanzia in più per gli utilizzatori. Werner Zanardi Certificazione del compost: una garanzia in più per gli utilizzatori Werner Zanardi Torino 27 marzo 2009 Sistema Compostaggio 2007 I numeri indice Impianti di compostaggio in Italia Scarto organico trattato

Dettagli

Elaborazione dati MUD: l esperienza CiAl

Elaborazione dati MUD: l esperienza CiAl CiAl - Consorzio Imballaggi Alluminio N. Registro I-000492 Elaborazione dati MUD: l esperienza CiAl Gino Schiona, Direttore Generale Milano, 30 gennaio 2008 Network Sviluppo Sostenibile Camera di Commercio

Dettagli

Gruppo di ricerca RAEE. Sintesi secondo workshop

Gruppo di ricerca RAEE. Sintesi secondo workshop Gruppo di ricerca RAEE Sintesi secondo workshop Il secondo Workshop I lavori del secondo incontro del Gruppo di Ricerca RAEE hanno avuto come argomento di analisi la filiera logistica del sistema RAEE

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL 23.12.2014 Oggetto: D.Lgs. 14.8.2012, n. 150 e decreto interministeriale 22 gennaio 2014. Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Direttive per l'attuazione nella Regione Sardegna

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

POLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE PRS01 A

POLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE PRS01 A TITOLO DEL DOCUMENTO: POLITICA PER LA RESPONSABILITÀ SOCIALE CODICE DEL DOCUMENTO: PRS01 A INDICE DELLE REVISIONI Rev. Descrizione Stesura Verifica Approvazione Data A Prima Emissione 06/07/15 Il contenuto

Dettagli

La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche

La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche La normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) AIRI TUTORIAL MEETING TECNOLOGIE MODERNE ED EMERGENTI PER LE PMI Perché una regolamentazione La politica ambientale dell'unione

Dettagli

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001

I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo

Dettagli

Adattamento dello standard FSC di Catena di Custodia alle direttive della EU Timber Regulation

Adattamento dello standard FSC di Catena di Custodia alle direttive della EU Timber Regulation Adattamento dello standard FSC di Catena di Custodia alle direttive della EU Timber Regulation Versione italiana delle più recenti note informative introdotte nella Direttiva FSC-DIR-40-004 40-004-08:

Dettagli

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA

CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA CONAI: BILANCIO DI DIECI ANNI DI ATTIVITA A distanza di 10 anni dall inizio della sua attività è possibile fare un primo bilancio dei risultati dell impegno che il sistema delle imprese, rappresentato

Dettagli

COMPANY PROFILE. Company profile 10.11 1

COMPANY PROFILE. Company profile 10.11 1 COMPANY PROFILE Company profile 10.11 1 Bureau Veritas.. pag. 1 I Settori... pag. 5 Company profile 10.11 2 BUREAU VERITAS Bureau Veritas è fra i leader a livello mondiale nella valutazione ed analisi

Dettagli

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved 14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori

Dettagli

INDICE PREMESSA CAPITOLO 1 CENNI STORICI CAPITOLO 2 TERMINI E DEFINIZIONI CAPITOLO 3 LA NORMATIVA TECNICA

INDICE PREMESSA CAPITOLO 1 CENNI STORICI CAPITOLO 2 TERMINI E DEFINIZIONI CAPITOLO 3 LA NORMATIVA TECNICA INDICE PREMESSA 19 CAPITOLO 1 CENNI STORICI 21 CAPITOLO 2 TERMINI E DEFINIZIONI 89 2.1 DEFINIZIONI DELLE COMPONENTI DEL PALLET 2.2 TIPOLOGIE DI PALLET 2.3 PALLET E MATERIALI 2.4 DEFINIZIONI RELATIVE ALLE

Dettagli

Rifiuti: da problema a risorsa

Rifiuti: da problema a risorsa CONSORZIO NAZIONALE PER IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI DI BENI A BASE DI POLIETILENE Rifiuti: da problema a risorsa Nota illustrativa sul ciclo di gestione dei rifiuti in Italia CHE COSA SONO I RIFIUTI? Un

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

2. IL PALLET IN LEGNO

2. IL PALLET IN LEGNO 2. IL PALLET IN LEGNO Il pallet in legno è uno strumento logistico fondamentale, universalmente utilizzato e capillarmente diffuso, ma anche e soprattutto uno strumento di lavoro, in quanto presente in

Dettagli

Convegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE)

Convegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE) Convegno Audit energetici e sistemi di gestione dell'energia: opportunità di sviluppo per il settore industriale (art. 8 Direttiva europea 2012/27/UE) Il ruolo degli Esperti nella Gestione dell Energia

Dettagli

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI

Manuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della

Dettagli

Q&C dei sistemi di gestione in base alla norma UNI CEI EN 16001

Q&C dei sistemi di gestione in base alla norma UNI CEI EN 16001 Ing. Sandro Picchiolutto Fabbisogni di qualificazione e certificazione (Q&C) di competenze, servizi e sistemi per l efficienza energetica e le fonti rinnovabili Q&C dei sistemi di gestione in base alla

Dettagli

UNO CONTRO UNO: ECOPED E RIDOMUS LO RENDONO FACILE. Gestione Completa dell Uno Contro Uno

UNO CONTRO UNO: ECOPED E RIDOMUS LO RENDONO FACILE. Gestione Completa dell Uno Contro Uno UNO CONTRO UNO: ECOPED E RIDOMUS LO RENDONO FACILE Gestione Completa dell Uno Contro Uno Il Decreto Uno contro Uno (D.M. 65/2010) obbliga distributori, centri di assistenza ed installatori al ritiro gratuito

Dettagli

REGOLAMENTO PARTICOLARE

REGOLAMENTO PARTICOLARE associazione italiana per la sicurezza della circolazione REGOLAMENTO PARTICOLARE per il rilascio della certificazione di conformità (Marchio CE) per i prodotti da costruzione (Direttiva del Consiglio

Dettagli

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA

POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATA POLITICA PER LA QUALITÀ E PER LA SICUREZZA 01.04 La Politica per la Qualità e per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro definita dalla Direzione contiene

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

[ ] G D GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI

[ ] G D GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI Gestione del prodotto biologico nelle imprese della filiera [ ] GESTIONE DEL PRODOTTO BIOLOGICO NELLE IMPRESE DELLA FILIERA G D COSA DEVONO FARE GLI OPERATORI In una stessa azienda agricola, azienda di

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

La certificazione Fairtrade. Presentazione generale per aziende

La certificazione Fairtrade. Presentazione generale per aziende La certificazione Fairtrade Presentazione generale per aziende Contenuti 1. La certificazione 2. La filiera 3. L attività di FLO - Cert 4. Il contratto di sub licenza La certificazione Fairtrade La certificazione

Dettagli

LA GESTIONE DEL RISCHIO

LA GESTIONE DEL RISCHIO LA GESTIONE DEL RISCHIO NELLA NUOVA PAC: LO STRUMENTO PER LA STABILIZZAZIONE DEL REDDITO ROBERTO D AURIA www.ismea.it www.ismeaservizi.it TRENTO, 28/03/2014 REGOLAMENTO (UE) N.1305/2013 - SR 2014-2020

Dettagli

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di

Dettagli

AGENZIA ITALIANA del FARMACO Aula Magna Istituto Superiore di Sanità

AGENZIA ITALIANA del FARMACO Aula Magna Istituto Superiore di Sanità AGENZIA ITALIANA del FARMACO Aula Magna Istituto Superiore di Sanità Roma 17 Dicembre 2004 La qualità dei medicinali: un requisito in evoluzione Il ruolo del commercio nella filiera di produzione dei medicinali

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

CERTIFICAZIONE DI QUALITA CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA SULLA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO AMBIENTALE TRA. CONFINDUSTRIA - Confederazione Generale dell Industria Italiana

PROTOCOLLO D INTESA SULLA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO AMBIENTALE TRA. CONFINDUSTRIA - Confederazione Generale dell Industria Italiana PROTOCOLLO D INTESA SULLA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO AMBIENTALE TRA CONFINDUSTRIA - Confederazione Generale dell Industria Italiana E ANIA - Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici Confindustria,

Dettagli

La Certificazione del Personale

La Certificazione del Personale La Certificazione del Personale Slide 1 Certificazione del Personale Cos è la Certificazione del Personale? Valutazione delle conoscenze (formazione) e delle abilità professionali (competenze) del candidato

Dettagli

Regolamento Versione 4

Regolamento Versione 4 Regolamento Versione 4 sull'utilizzo del marchio commerciale, del logo e del numero di registrazione 1 Definizioni Le definizioni sono descritte nell allegato 1. 2 Logo SwissGAP Il logo è registrato quale

Dettagli

L Accordo Quadro Anci-Conai e la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio

L Accordo Quadro Anci-Conai e la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio Levanto, 9 luglio 2015 L Accordo Quadro Anci-Conai e la valorizzazione dei rifiuti di imballaggio Pierluigi Gorani Area Rapporti con il Territorio Gli imballaggi Una parte del problema 2 La crescita del

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO

CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO CORSO DI FORMAZIONE IN INGEGNERIA STRUTTURALE MODULO CEMENTO ARMATO con il patrocinio di: Politecnico di Bari Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto Ordine degli Ingegneri della Provincia di

Dettagli

Chi è Rilegno la responsabilità condivisa

Chi è Rilegno la responsabilità condivisa Chi è Rilegno la responsabilità condivisa Nell ordinamento ambientale nazionale il Decreto Ronchi (D.Lgs. 22/97) ha introdotto un nuovo orientamento nella gestione dei rifiuti, vocato alla prevenzione,

Dettagli

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede

Dettagli

TIONS SOLUTIONS SOLUTIONS LA GESTIONE STRATEGICA DELLE PARTI ALLA SNCF EC SOLUTIONS S SOLUTIONS SOLUTIONS P ANT SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS

TIONS SOLUTIONS SOLUTIONS LA GESTIONE STRATEGICA DELLE PARTI ALLA SNCF EC SOLUTIONS S SOLUTIONS SOLUTIONS P ANT SOLUTIONS SOLUTIONS SOLUTIONS color: schwarz color: weiss S R S E R V E R S E R V E R TIONS S EC P ANT LA GESTIONE STRATEGICA DELLE PARTI ALLA EC P ANT Storia di successo T P O I N T P O I N T U D O K U D O K U PARTsolutions riduce

Dettagli

Padova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni

Padova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Fase sperimentale ECM 2002 Fase a regime ECM Accordo Stato-Regioni Novembre 2009 LA NOVITA PIU RILEVANTE: Non si accreditano più gli EVENTI MA si accreditano

Dettagli

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice

Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Disciplinare Sistema IT01 100% Qualità Originale Italiana Made in Italy Certificate Appendice Parte A.A. Appendice Settore Agroalimentare Pagina 1/5 APPENDICE I SETTORE AGROALIMETARE 1 - Obiettivo Il presente

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

Competenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11. M.C. Romano, M. Ranieri

Competenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11. M.C. Romano, M. Ranieri Competenze e conoscenze come SGQ in ambito di vigilanza ex Reg.to UE 333/11 e D.Lgs 100/11 M.C. Romano, M. Ranieri Le giornate di Corvara 18 Convegno di Igiene Industriale Corvara (Bz)) 28-30 marzo 2012

Dettagli

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007

Qualità UNI EN ISO 9001. Ambiente UNI EN ISO 14001. Registrazione EMAS. Emission trading. Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 ICMQ Certificazioni e controlli per le costruzioni La certificazione dei sistemi di gestione Certificazione sistemi di gestione ICMQ, organismo di certificazione e ispezione per il settore delle costruzioni,

Dettagli

Energia dal Monopolio alla Borsa il percorso di liberalizzazione del settore Elettrico e del Gas. tra Crisi ed Opportunità

Energia dal Monopolio alla Borsa il percorso di liberalizzazione del settore Elettrico e del Gas. tra Crisi ed Opportunità Energia dal Monopolio alla Borsa il percorso di liberalizzazione del settore Elettrico e del Gas tra Crisi ed Opportunità 1 Obiettivi L intervento si propone come obiettivo quello di effettuare una panoramica

Dettagli

GUIDA ALL UTILIZZO E ALLA VALORIZZAZIONE DEI MARCHI IMQ. (Marchi di prodotto)

GUIDA ALL UTILIZZO E ALLA VALORIZZAZIONE DEI MARCHI IMQ. (Marchi di prodotto) GUIDA ALL UTILIZZO E ALLA VALORIZZAZIONE DEI MARCHI IMQ (Marchi di prodotto) - Il marchio IMQ è riconosciuto in Italia da 1 consumatore su 3. - La notorietà del marchio IMQ è in costante aumento. - Il

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA

SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità, Salute

Dettagli

LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO

LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO LA NORMA OHSAS 18001 E IL TESTO UNICO SULLA SICUREZZA 81/2008: IMPATTO SUL SISTEMA SANZIONATORIO Studio Candussi & Partners novembre 2008 Lo Studio Candussi & Partners Lo Studio opera dal 1998 con consulenti

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

Le certificazioni ambientali EMAS ed ISO 14000

Le certificazioni ambientali EMAS ed ISO 14000 Le certificazioni ambientali EMAS ed ISO 14000 Università di Palermo, Facoltà di Giurisprudenza 30 maggio 2007 Avv. Salvatore Mancuso Mancuso L interesse alla produzione industriale Interesse pubblico

Dettagli

Qualità e certificazioni

Qualità e certificazioni 13 Qualità e certificazioni 13.1 La certificazione di qualità La qualità è intesa come l insieme delle caratteristiche di un entità materiale (prodotto) o immateriale (servizio) che le conferiscono la

Dettagli

Test di Apprendimento

Test di Apprendimento Normativa di riferimento Corso NORMATIVA AERONAUTICA Slide Unità 01 : Ambiente normativo volontario ISO 9000 & Normativa di altri Enti Terzi Il questionario consiste in 20 domande La durata del TEST è

Dettagli

Corsi di Formazione. Settori Alimentare e Packaging

Corsi di Formazione. Settori Alimentare e Packaging Corsi di Formazione per la Sicurezza Alimentare Settori Alimentare e Packaging Tutti i corsi proposti possono essere personalizzati per soddisfare al meglio le reali necessità delle aziende clienti Catalogo

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ----------------

VADEMECUM. Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- VADEMECUM Le Organizzazioni di Produttori Biologici ---------------- L attuale normativa sulle Organizzazioni di Produttori (O.P.) è disciplinata su base europea, per quanto riguarda il settore ortofrutta,

Dettagli

LA LOGISTICA INTEGRATA

LA LOGISTICA INTEGRATA dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono

Dettagli

Giorgio Bressi. CONVEGNO Terre, rocce e materiali di scavo: riutilizzo, abbandono e il problema del recupero del territorio

Giorgio Bressi. CONVEGNO Terre, rocce e materiali di scavo: riutilizzo, abbandono e il problema del recupero del territorio Giorgio Bressi CONVEGNO Terre, rocce e materiali di scavo: riutilizzo, abbandono e il problema del recupero del territorio Il recupero dei rifiuti da C&D: criticità e prospettive Milano 16 dicembre 2013

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.

INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12. Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA

Dettagli

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014

DELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014 Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei

Dettagli

Gam Edit: la prima litografia a basso impatto ambientale

Gam Edit: la prima litografia a basso impatto ambientale Gam Edit: la prima litografia a basso impatto ambientale La sostenibilità lungo tutta la filiera: una nuova sfida per le aziende eticamente all avanguardia 14 Maggio 2012 Chi siamo: una PMI Dipendenti:

Dettagli