REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO
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- Alessia Vanni
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1 PROCEDURA OPERATIVA REGOLE PARTICOLARI PER PRODOTTI PLASTICI IN 0 15/03/2012 RQ LTM 1 di 7
2 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE TERMINOLOGIA RICICLO DI MATERIALI PLASTICI MATERIALE PLASTICO RICICLATO (MATERIA PRIMA SECONDA ) RIFERIMENTI NORMATIVI RIFERIMENTI LEGISLATIVI CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI IDENTIFICAZIONE DEI PRODOTTI MATERIALI IN INGRESSO CONTENUTO DI MATERIALE PLASTICO RICICLATO CARATTERISTICHE FUNZIONALI CARATTERISTICHE AMBIENTALI REQUISITI GESTIONALI REQUISITI GENERALI REQUISITI PARTICOLARI PROCESSI IN OUTSOURCING PIANO DEI CONTROLLI ITER DI CERTIFICAZIONE (AD INTEGRAZIONE DELLA GP01) OTTENIMENTO E MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE LABORATORI E METODI ANALITICI AUDIT SUI PROCESSI PRESSO TERZI CERTIFICATI ED ETICHETTATURA /03/2012 RQ LTM 2 di 7
3 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento specifica le condizioni particolari stabilite da BV Italia per le organizzazioni che intendono richiedere, ottenere e mantenere la certificazione dei loro manufatti in plastica per quanto riguarda il loro contenuto di materiale proveniente da operazioni di riciclo. Tali condizioni sono integrative rispetto a quanto previsto dal Regolamento Generale per la certificazione di conformità di prodotto (GP01P), che dunque si applica in ogni caso, salvo le eccezioni qui segnalate. La certificazione è possibile per articoli destinati a impieghi diversi, prodotti in serie, identificati in lotti commerciali aventi caratteristiche omogenee di composizione e di utilizzo, prodotti in polipropilene (R-PP). La certificazione conferisce al richiedente la facoltà di apporre sui prodotti certificati il marchio di cui al 8. Il marchio attesta la qualità e la quantità percentuale di materiale riciclato utilizzato per la loro fabbricazione, anche ai sensi delle disposizioni di legge volte a sottrarre materiali plastici al ciclo dei rifiuti. Le presenti regole particolari sono integrative rispetto a quanto previsto dal Regolamento Generale Bureau Veritas per la certificazione di prodotto (GP01P), le cui disposizioni sono in ogni caso da considerarsi valide per i punti qui non regolati, e viceversa superate da questo documento per i requisiti qui considerati. 2. TERMINOLOGIA 2.1 RICICLO DI MATERIALI PLASTICI Operazioni di recupero attraverso cui materiali plastici di rifiuto pre e post consumo sono sottratti al ciclo dei rifiuti e ritrattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini, escluso il recupero diretto di energia. 2.2 MATERIALE PLASTICO RICICLATO (MATERIA PRIMA SECONDA) Materiale sottratto al ciclo dei rifiuti, e quindi sottoposto a ritrattamento opportuno, generato: - da scarti industriali (pre-consumo), ma con esclusione del riutilizzo di materiali derivanti dalla rilavorazione, rigranulazione e dagli scarti generati in un processo produttivo e riutilizzati all interno dello stesso, - al termine dell uso finale previsto (materiali da post-consumo), proveniente da insediamenti domestici o spazi commerciali, industriali e istituzionali nel loro ruolo di utilizzatori finali del prodotto (incluso il ritorno di materiale dalle catene di distribuzione). 2.3 Proporzione, in massa, di materiale riciclato in un prodotto finale. 3. RIFERIMENTI NORMATIVI - UNI :2011 Materie plastiche prime-secondarie- Parte 1: generalità - UNI :2011 Materie plastiche prime-secondarie - Polipropilene destinato ad impieghi diversi, proveniente dal riciclo di residui industriali e/o materiali da pre e/o post-consumo - Parte 3: Requisiti e metodi di prova 0 15/03/2012 RQ LTM 3 di 7
4 - EN ISO 14021:2002- Etichette e dichiarazioni ambientali- Asserzioni ambientali auto-dichiarate - ISO 9001: 2008 Quality management systems- Requirements 4. RIFERIMENTI LEGISLATIVI - Direttiva UE 2008/98 relativa ai rifiuti - D.L. 3 aprile 2006 n 152 e successivi aggiornamenti - D.M. 5 febbraio 1998, Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero [...] e successivi aggiornamenti - D.M. 20 maggio 2003 n.203 e relative circolari. 5. CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI 5.1 IDENTIFICAZIONE DEI PRODOTTI I prodotti da certificare, fabbricati in serie, devono essere presentati classificati in lotti o serie fra loro omogenee per le caratteristiche di composizione e di utilizzo finale e dotate di un codice univocamente attribuito. 5.2 MATERIALI IN INGRESSO I requisiti tecnici e di composizione dei materiali plastici riciclati utilizzati devono rispettare i limiti di cui alla norma UNI CONTENUTO DI MATERIALE PLASTICO RICICLATO Per i prodotti ottenuti con l apporto di materiali di riciclo, deve essere specificata la percentuale in peso del materiale di riciclo utilizzato. Essa (R%) tiene conto dei singoli apporti del mteriale plastico da riciclo utilizato ed è definita mediante la seguente formula: n R% = MPS MPT dove: MPS = Materia Plastica di Riciclo (o Materia Prima Seconda) ; MPT = Materia Prima Totale Poiché non vi sono metodi disponibili per la misurazione diretta nel prodotto in uscita del contenuto di materiale riciclato, il calcolo considera la massa dei materiali in ingresso al netto delle perdite nel processo. Per ragioni di chiarezza, il valore minimo previsto di R% non può essere inferiore al 30%. 5.4 CARATTERISTICHE FUNZIONALI I requisiti chimico-fisici e le caratteristiche di sicurezza dei prodotti da certificare non devono essere inferiori ai requisiti dei materiali ottenuti da polimero vergine. Nel caso, gli scostamenti devono essere evidenziati e soggetti ad accordo preventivo tra produttore e utilizzatore. 0 15/03/2012 RQ LTM 4 di 7
5 5.5 CARATTERISTICHE AMBIENTALI Il processo di produzione che utilizza materiale plastico di riciclo non deve determinare un bilancio ambientale peggiore di quanto si verifichi nel processo che parte dal polimero vergine. 6. REQUISITI GESTIONALI I produttori che intendono presentare i prodotti in conformità alla presente norma sono tenuti a rispettare i seguenti requisiti organizzativi. 6.1 REQUISITI GENERALI L organizzazione deve disporre di un sistema di gestione che tenga sotto controllo e assicuri la conformità a questa norma. La documentazione del sistema deve includere almeno la descrizione del flusso dei materiali in entrata e in uscita in relazione ai prodotti interessati e le procedure necessarie per assicurare il rispetto di questa norma. Le registrazioni devono permettere di dimostrare la conformità alla norma e quindi devono comprendere i dati relativi alle forniture di tutti i materiali in entrata e dei prodotti in uscita per un periodo minimo di cinque anni. Autorità, responsabilità del personale coinvolto nei processi reativi all applicazione di questa norma devono essere chiaramente definite. 6.2 REQUISITI PARTICOLARI Il sistema di gestione deve in particolare assicurare che: - sia identificato e descritto il flusso dei materiali in entrata e in uscita in relazione ai prodotti interessati; - i materiali in ingresso provenienti da riciclo siano identificati e separati, e siano provvisti di dichiarazioni di conformità emessa dal fornitore che ne attestino le caratteristiche; - siano tenute le registrazioni delle forniture dei materiali da riciclo in modo tale da consentire il calcolo della loro percentuale di utilizzo nei prodotti finali; - siano rese disponibili le informazioni sul materiale riciclato utilizzato per la produzione dei prodotti da certificare comprensivo dell indicazione della provenienza, composizione e del suo utilizzo percentuale in ogni lavorazione; - sia disponibile un inventario aggiornato dei materiali riciclati da utilizzare; - siano disponibili i dati per ricostruire un bilancio di massa relativo ai materiali utilizzati, in modo da potere dimostrare la corrispondenza fra quanto dichiarato e la quantità di materiale riciclato utilizzato; - le registrazioni relative alla qualità delle materie prime in ingresso, dei semilavorati e dei prodotti finali e l accuratezza dei relativi dati. NOTA BENE : un organizzazione che applichi la ISO 9001:2008 ai processi interessati e consideri gli aspetti descritti da queste Regole particolari si presume in grado di soddisfare i requisiti indicati. 0 15/03/2012 RQ LTM 5 di 7
6 Per quanto riguarda la gestione dei prodotti non conformi, azioni correttive e preventive, formazione del personale, si applica quanto previsto dal GP01P. 6.3 PROCESSI IN OUTSOURCING Nel caso che alcuno o tutti i processi di fabbricazione siano affidati all esterno, l organizzazione richiedente deve assicurarsi che i requisiti gestionali siano ugualmente rispettati dal fornitore. A questo scopo devono essere definite opportune clausole contrattuali che specifichino le relative responsabilità e devono essere definite le modalità attraverso cui l organizzazione richiedente possa verificare il rispetto di tali clausole. 6.4 PIANO DEI CONTROLLI Deve esistere un piano di controlli e di campionamenti delle materie prime e/o del prodotto finito. Il piano dei controlli/campionamenti deve indicare almeno: - fase di processo - modalità di azione, controlli e loro frequenza, limiti di accettabilità delle caratteristiche, azioni da intraprendere in caso di non conformità, responsabilità. Devono essere gestite le tarature relative a strumenti utilizzati per il controllo dei parametri oggetto di certificazione. 7. ITER DI CERTIFICAZIONE (AD INTEGRAZIONE DELLA GP01P) 7.1 OTTENIMENTO E MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE Nell attività di audit svolta ai fini della certificazione e del suo mantenimento sono presi in esame almeno due prodotti appartenenti a serie commerciali diverse per verificare l effettiva rintracciabilità delle materie prime costituenti tali prodotti. La verifica di rintracciabilità deve essere effettuata almeno alternativamente bottom-up e top-down. 7.2 LABORATORI E METODI ANALITICI Non sono previste prove/analisi presso laboratori ai fini della determinazione dei materiali riciclati utilizzati per la produzione dei manufatti. 7.3 AUDIT SUI PROCESSI PRESSO TERZI BV si riserva, nel caso di fasi della produzione affidate all esterno, di compiere le attività di verifica anche presso questi fornitori, sia nella fase iniziale, sia per il mantenimento della certificazione stessa. 8. CERTIFICATI ED ETICHETTATURA Il certificato contiene i seguenti dati: - Ragione sociale dell azienda - Marchio di prodotto per il quale è richiesta la certificazione 0 15/03/2012 RQ LTM 6 di 7
7 - Valutazione di conformità in relazione alle caratteristiche dichiarate dal produttore. - Riferimento alla documentazione interna di Bureau Veritas - Data inizio/fine validità Il logo di Bureau Veritas utilizzabile associato ai prodottti è il seguente; Materiale riciclato XX% Certified Product n. xxx/yyy 0 15/03/2012 RQ LTM 7 di 7
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