ART. 1 PRESCRIZIONI GENERALI
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- Giustina Moroni
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1 PIANO COMUNALE DI LOCALIZZAZIONE DEI PUNTI ESCLUSIVI DI VENDITA DI STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA NORME DI REGOLAMENTO approvato con Delibera di Consiglio n.4 del 05/02/2004, così come modificata dalla Delibera di Consiglio n.21 del 27/04/2004 ART. 1 PRESCRIZIONI GENERALI 1) Il piano di localizzazione dei punti esclusivi di vendita di stampa quotidiana e periodica, fissa norme e direttive per la razionalizzazione e lo sviluppo della rete di rivendite esclusive del Comune di Gabicce Mare, ai sensi del D.Lgs. 24/04/2001, n.170 e degli indirizzi regionali approvati con la Delibera della G.R. n.910 del 30/06/ ) Il presente piano, che ha natura di regolamento, di norma ha validità quinquennale. Potrà essere modificato prima dello scadere del quinquennio per motivazioni di interesse pubblico. Il presente piano resta comunque in vigore fino all approvazione del nuovo. ART. 2 OBIETTIVI 1) Il piano di localizzazione dei punti esclusivi di stampa quotidiana e periodica, si propone di realizzare i seguenti obiettivi: A) determinare un più razionale insediamento delle rivendite, in relazione alla distribuzione territoriale della popolazione residente e fluttuante; B) favorire una migliore produttività ed una maggiore economicità del servizio; C) permettere agli utenti il più facile accesso ai punti di vendita. ART. 3 RIPARTIZIONE DEL TERRITORIO IN ZONE 1) Il territorio comunale ai fini del presente piano è suddiviso nelle seguenti 4 zone: Zona n 1, Centro - Gabicce Mare; Zona n 2, Gabicce Monte e Vallugola; Zona n 3, Case Badioli; Zona n 4, Tavollo; così come individuate nella planimetria allegata. ART. 4 LOCALIZZAZIONE DI PUNTI OTTIMALI DI VENDITA 1) Nelle zone determinate come al precedente art. 3, tenuto conto degli obiettivi di cui al precedente art. 2, la rete ottimale dei punti esclusivi di vendita di stampa quotidiana e periodica è così di seguito localizzata: ESISTENTI RILASCIABILI Permanenti Stagionali Permanenti Stagionali ZONA N ZONA N ZONA N ZONA N
2 2) Il periodo di stagionalità è quello fissato per i pubblici esercizi dagli appositi atti. ART. 5 SUPERFICI E DISTANZE 1) Le autorizzazioni all apertura e al trasferimento dell esercizio di punto esclusivo di vendita di stampa quotidiana e periodica di cui al presente piano, sono rilasciabili in base alle seguenti condizioni: A) per gli esercizi collocati in edifici: disporre di una superficie di vendita minima di mq.20. B) per gli esercizi collocati in chioschi: disporre di una superficie di vendita minima di mq.10. 2) La distanza minima tra esercizio ed esercizio è fissata in m.50 ed è misurata lungo il percorso pedonale più breve. ART. 6 TIPOLOGIA DELLE AUTORIZZAZIONI 1) Agli effetti del presente piano, le autorizzazioni di competenza del Comune sono le seguenti: A) autorizzazione alla apertura di nuovi punti esclusivi di vendita; B) autorizzazione al trasferimento dei locali dell esercizio; C) autorizzazione alla variazione della superficie di vendita; D) autorizzazione al subingresso nella gestione di un esercizio; E) autorizzazione al subingresso nella titolarità di un esercizio. 2) Il rilascio delle autorizzazioni amministrative avviene indipendentemente dalla verifica urbanistica, dal rispetto delle normative relative alla prevenzione incendi e dall acquisizione di documentazione accessoria non specificatamente prevista dalla legge ai fini del rilascio dei titoli autorizzatori di cui trattasi. Comunque, l esercizio delle predette attività deve essere effettuato nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e di prevenzione incendi, di quelle sulla destinazione d uso dei locali e degli edifici, nonché di tutte le altre norme che disciplinano l esercizio di tali attività. ART. 7 MODALITA DI ASSEGNAZIONE DELLE AUTORIZZAZIONI DISPONIBILI 1) Nel caso si rendano disponibili delle autorizzazioni anche a seguito di rinuncia dei titolari, verrà data notizia della disponibilità tramite avviso da pubblicarsi all albo pretorio del Comune. I criteri di priorità sono i seguenti: a) data di arrivo dell istanza al protocollo: prevale l istanza avente data anteriore rispetto alle altre; A parità di data si dà priorità: b) al richiedente più giovane di età. 2) Non sono accoglibili e vengono rigettate le istanze pervenute al protocollo prima della data di pubblicazione all albo pretorio del Comune. Non sono altresì accoglibili e vengono rigettate le istanze per le quali si abbia prova certa che siano state spedite prima della data di pubblicazione all albo pretorio del Comune. 3) Qualora pervengano istanze tendenti ad ottenere il rilascio di autorizzazione per punto esclusivo di vendita e non vi sia la disponibilità di autorizzazioni in quanto queste siano state già tutte assegnate, il diniego potrà essere effettuato con il solo richiamo al parametro numerico stabilito con il presente piano, senza la necessità di vagliare nuovamente la situazione che ha determinato la fissazione del parametro.
3 ART. 8 DOCUMENTI A CORREDO DELLA DOMANDA 1) La domanda di autorizzazione per l apertura di nuovi punti esclusivi di vendita di stampa quotidiana e periodica e la domanda di trasferimento dei locali o di variazione della superficie di vendita, in regola con le disposizioni fiscali, deve essere corredata dai seguenti dati e documenti: A) sede dell attività e superficie adibita all attività; B) planimetria dei locali di vendita e di servizio in scala 1:100 a firma di tecnico abilitato; C) dichiarazione di possedere i requisiti previsti dall art.5 c.2 del D.Lgs. 114/98; D) dichiarazione che non sussistono le cause di divieto di decadenza o di sospensione di cui all art.10 della Legge n.575; E) prova della disponibilità dei locali, che devono essere in regola con le prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, di destinazione d uso, igienico-sanitaria e di prevenzione incendi, nonché con tutte le altre norme che disciplinano l esercizio di tali attività; F) codice fiscale o partita IVA se posseduta; G) dichiarazione del periodo di attività, se annuale o stagionale. 2) Tutto può essere autocertificato tranne la lettera B). 3) Qualora la domanda sia carente rispetto a quanto previsto dal precedente comma 1, il Comune richiede apposita integrazione. La documentazione richiesta, deve pervenire al Servizio Protocollo del Comune entro 60 giorni dalla data di ricevimento della richiesta di integrazione, decorso inutilmente tale termine, la pratica sarà archiviata. ART. 9 SUBINGRESSO 1) In caso di trasferimento della gestione o di trasferimento della proprietà dell azienda per atto tra vivi o per causa di morte avente ad oggetto l attività di rivendita esclusiva, occorre presentare al Comune comunicazione di subentro, ai sensi di quanto stabilito dall art.8 degli indirizzi Regionali. Tale comunicazione deve essere corredata dai seguenti dati e documenti: A) sede dell attività e superficie adibita all attività; B) planimetria dei locali di vendita e di servizio in scala 1:100 a firma di tecnico abilitato (non necessaria in caso di subingresso in cui si dichiari di non aver apportato modifiche ai locali sede dell esercizio); C) dichiarazione di possedere i requisiti previsti dall art.5 c.2 del D.Lgs. 114/98; D) dichiarazione che non sussistono le cause di divieto di decadenza o di sospensione di cui all art.10 della Legge n.575; E) prova della disponibilità dei locali, che devono essere in regola con le prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, di destinazione d uso, igienico-sanitaria e di prevenzione incendi, nonché con tutte le altre norme che disciplinano l esercizio di tali attività; F) dichiarazione degli estremi del contratto di acquisto / affitto dell azienda; G) dichiarazione attestante l eventuale subingresso a causa di morte; H) codice fiscale o partita IVA se posseduta. 2) Tutto può essere autocertificato tranne la lettera B). 3) Qualora la comunicazione sia carente rispetto a quanto previsto dal precedente comma 1, il Comune richiede apposita integrazione. La documentazione richiesta, deve pervenire al Servizio Protocollo del Comune entro 60 giorni dalla data di ricevimento della richiesta di integrazione, decorso inutilmente tale termine, la pratica sarà archiviata.
4 4) Il trasferimento della titolarità di un punto esclusivo di vendita di stampa quotidiana e periodica per atto tra vivi o a causa di morte, comporta il rilascio all avente causa della relativa autorizzazione ai sensi di quanto previsto dall art.2 comma 2 del D.Lgs. 24/04/2001, n.170, sempre che sia comprovato l effettivo trapasso dell esercizio, e il possesso dei requisiti richiesti dalle Leggi disciplinanti il presente settore commerciale. ART. 10 AUTORIZZAZIONE AL TRASFERIMENTO DI SEDE 1) Il trasferimento della sede dei punti esclusivi di vendita di stampa quotidiana e periodica all interno della stessa zona di piano, è in tutti i casi subordinato: a) al rilascio di una autorizzazione, b) al rispetto di quanto previsto dal precedente art.5. 2) L autorizzazione al trasferimento di un punto esclusivo di vendita di stampa quotidiana e periodica ad altra zona di piano, è equiparata quanto ai presupposti e ai requisiti, a quella prevista per l apertura di un nuovo esercizio nella zona di destinazione. In tal caso va verificata la compatibilità di piano nella nuova zona. 3) Per cause di forza maggiore l esercizio può essere trasferito in qualsiasi parte del territorio comunale anche in deroga ai limiti fissati dal precedente articolo 5, per la durata necessaria. ART.11 ORARI - APERTURE 1) Gli orari minimi di vendita sono stabiliti dagli appositi atti comunali. 2) Nei periodi di chiusura, le rivendite di giornali e riviste devono esporre apposito cartello indicante il punto di vendita più vicino. ART. 12 DISTRIBUTORI AUTOMATICI 1) Le rivendite di giornali e riviste a mezzo distributori automatici, non sono soggette ad autonoma autorizzazione qualora siano collocate nelle immediate adiacenze del punto esclusivo di vendita, e comunque non oltre 10 metri lineari di distanza dalla rivendita autorizzata. 2) Tali distributori possono essere installati solamente dal titolare del punto esclusivo. ART. 13 MODALITA DI VENDITA 1) Nella vendita di quotidiani e periodici i titolari dei punti vendita esclusivi devono assicurare parità di trattamento alle diverse testate. 2) La vendita della stampa quotidiana e periodica deve essere effettuata nel rispetto delle seguenti modalità: a) il prezzo di vendita della stampa quotidiana e periodica stabilito dal produttore non può subire variazioni; b) i punti di vendita esclusivi devono prevedere un adeguato spazio espositivo per le testate poste in vendita; c) è comunque vietata l'esposizione al pubblico di giornali, riviste e materiale pornografico.
5 ART. 14 SOSPENSIONE E CESSAZIONE DELL ATTIVITA 1) La sospensione e la cessazione dell attività di vendita devono essere comunicate immediatamente al Comune. ART. 15 OBBLIGHI E DIVIETI 1) L attività di punto esclusivo di vendita deve essere avviata entro 1 anno dalla data di rilascio dell autorizzazione. 2) E vietato l esercizio dell attività qualora il titolare dell autorizzazione perda i requisiti soggettivi richiesti dal D.Lgs. 114/98. 3) L attività deve essere esercitata nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni ed autorizzazioni in materia edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria e di prevenzione incendi, di quelle sulla destinazione d uso dei locali e degli edifici, nonché di tutte le altre norme che disciplinano l esercizio di tali attività. ART. 16 DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI 1) Con l entrata in vigore del presente piano è abrogata ogni disposizione contenuta in altri atti di normazione sub-primaria e in disposizioni comunali contrastanti con quanto previsto nel piano medesimo. 2) Per quanto non previsto dal presente piano si applica la normativa vigente tempo per tempo. 3) Le attività esistenti possono continuare ad esercitare l attività con le superfici di vendita che le stesse hanno all entrata in vigore del presente piano. Tali superfici devono essere adeguate a quelle previste dall art.5 in caso di trasferimento in altri locali.
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