Comune di Nuraminis. Guida alla lettura del. Bilancio. comunale

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1 Guida alla lettura del Bilancio comunale

2 Gentili Concittadini, questa piccola brochure oltre che fornire una breve spiegazione della gestione dei soldi pubblici vuole essere anche uno spunto per l analisi dei dati economici approvati dal Consiglio Comunale sui quali è bene riflettere. Nelle pagine che seguono leggerete dati oggettivi frutto di verifiche minuziose. Nella spiegazione dei dati e degli indicatori economici non è presente alcun commento personale che seppur politicamente utile potrebbe far sembrare il lavoro di verifica svolto dalla ragioneria comunale come mera propaganda elettorale. Soltanto attraverso una valutazione libera da pregiudizi si può comprendere il difficile lavoro che questa Amministrazione ha dovuto e sta continuando a fare, per risanare un Comune che fino a poco tempo fa correva il concreto e per nulla piacevole, rischio del dissesto. Buona lettura Stefano Anni

3 Cos è e come funziona il bilancio comunale? Il Bilancio è un documento contabile che riporta le entrate e le spese del Comune relativamente all anno a cui si riferisce. Tutti gli anni l Amministrazione comunale è tenuta a redigere e ad approvare il Bilancio di previsione per l esercizio finanziario successivo (l esercizio finanziario è la durata dell anno contabile che per i Comuni coincide con quello solare: dall 1 gennaio al 31 dicembre), il Bilancio triennale di previsione (o pluriennale) per i tre esercizi successivi ed il Bilancio consuntivo che dà conto delle entrate realmente percepite e delle spese effettivamente sostenute nell anno precedente. La proposta di Bilancio di previsione è redatta dall ufficio finanziario ed approvata dalla Giunta comunale. La proposta viene poi approvata in misura definitiva del Consiglio comunale che, nei tempi e modi previsti dal regolamento di contabilità, procede alla sua approvazione o alla determinazione di eventuali emendamenti. Il Bilancio di previsione contiene, dal punto di vista numerico, delle previsioni d entrata e d uscita che chiudono sempre in pareggio. Il dettaglio della motivazione delle previsioni d entrata e della destinazione dei fondi, è in un documento che costituisce parte integrante del bilancio di previsione e che si chiama Relazione previsionale e programmatica. 3

4 Com è articolato il bilancio Le entrate Le entrate si suddividono nelle seguenti voci: 1. Entrate tributarie 2. Entrate da trasferimenti 3. Entrate extratributarie 4. Entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale 5. Entrate derivanti da accensioni di prestiti 6. Entrate da servizi per conto terzi Le spese Le spese si suddividono nelle seguenti voci: 1. Spesa corrente 2. Spesa per investimenti o in conto capitale 3. Spesa per rimborso prestiti 4. Spese per servizi per conto di terzi Dati in percentuale riferiti al Bilancio

5 Gli elementi che influiscono sul Bilancio Il Patto di Stabilità. Il Patto di Stabilità è stato introdotto dall Unione Europea per tenere sotto controllo i conti pubblici degli Stati appartenenti all area Euro, con l obiettivo di ridurre i deficit e i debiti accumulati negli anni e risanare così le finanze pubbliche. Il Patto di Stabilità, in sostanza, impone un limite tassativo nei pagamenti, soprattutto per quanto riguarda i lavori pubblici. Tale limite è calcolato sulla base della media delle spese correnti di un determinato triennio a cui si applica una percentuale prestabilita dal MEF (Ministero dell Economia e delle Finanze). Questo sistema restringe l autonomia del Comune impedendogli sia di realizzare nuove opere pubbliche, sia di effettuare interventi di manutenzione straordinaria. Se non si rispetta il Patto di Stabilità si incorre in una serie di sanzioni molto pesanti, fra le quali: riduzione dei trasferimenti ordinari dovuti dal Ministero al Comune (cioè soldi che lo Stato versa al Comune annualmente). Una conseguente forte riduzione delle spese correnti. Nell anno 2013, in caso di mancato rispetto del patto, il Comune avrebbe dovuto azzerare le spese per le manutenzioni ordinarie (strade, verde pubblico, ecc.) e ridurre drasticamente l erogazione dei servizi assistenziali o il sostegno a tante iniziative associative. 5

6 Il divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia di contratto o la risoluzione di alcuni contratti in essere con un pesantissimo rallentamento dell attività amministrativa anche in termini di risposte alle legittime istanze dei cittadini. Il divieto di ricorrere all assunzione di qualsiasi mutuo per la realizzazione di nuove opere pubbliche (strade, scuole, marciapiedi, ecc.). Il nostro Comune è entrato a far parte di questo meccanismo proprio nell anno 2013, con un saldo finanziario da rispettare di (dato dalla media delle spese correnti degli anni 2007/2008/2009, a cui si è applicata la percentuale stabilita dal MEF di 12.81%, più variazioni da patto regionale e spazi finanziari concessi dallo stato). Per quanto riguarda l anno in corso il calcolo del saldo obiettivo è stato effettuato sulla media delle spese correnti del triennio 2009/2011, alla quale si applica la percentuale stabilita dal MEF di 15.07%. Da ciò deriva che il rapporto tra entrate e uscite nell anno 2014 non deve essere inferiore a ,00, un dato decisamente peggiorativo rispetto all anno precedente. 6

7 I Tributi La Tarsu La tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani rappresentava una delle maggiori entrate tributarie per il comune e la mancata riscossione da parte del funzionario o amministratore porta il comune ad avere una mancanza di liquidità tale da portare l ente al dissesto finanziario in quanto incapace di assolvere ai pagamenti nei confronti delle imprese. L art. 72 del D.lgs. N 507/1993 prevede l obbligo per il Comune di inviare i ruoli al concessionario della riscossione entro l anno successivo a quello per il quale il tributo è dovuto (esempio: il ruolo TARSU 2012 è stato inviato al concessionario della riscossione entro il ) a pena di decadenza. L attuale amministrazione comunale ha dovuto emettere in quattro anni di mandato sette ruoli TARSU-TARES, e pur nella consapevolezza di apparire nei confronti del cittadino come un mero esattore, ha preferito risanare l azienda Comune e riportarla in linea con i comuni virtuosi. I ruoli inviati da Giugno 2010 sono i seguenti: TARSU 2006 TARSU 2007 TARSU 2008 PRESCRITTO TARSU 2009 TARSU 2010 TARSU 2011 TARSU 2012 TARES 2013 Allo stato attuale non ci sono più ruoli arretrati. 7

8 Il nuovo Tributo: la IUC La IUC, l Imposta Unica Comunale, è il nuovo tributo istituito dal 1 gennaio 2014, che si basa su due presupposti impositivi: il possesso di immobili e la fruizione dei servizi comunali. Si compone dell Imposta Municipale Propria (IMU), del Tributo per i Servizi Indivisibili (TASI) e della Tassa sui Rifiuti (TARI). CHE COSA È LA TARI È la tassa sui rifiuti destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento; sono tenuti al pagamento i cittadini che sono in possesso o detengano a qualsiasi titolo immobili a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. CHE COSA È LA TASI È il tributo sui servizi indivisibili. Il suo presupposto è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati (compresa l abitazione principale come definita ai fini IMU), di aree scoperte e di aree edificabili, a qualsiasi uso adibiti. CHE COSA È L IMU È l imposta che si paga sul possesso degli immobili. 8

9 Il Disavanzo Il Comune di ha accumulato un Disavanzo di Amministrazione che nell Ottobre 2011 era quantificato in via presuntiva in ,00. Il Disavanzo è generato da una spesa superiore rispetto alle entrate dell Ente. In presenza di Disavanzo d Amministrazione nell ultimo rendiconto deliberato ogni risorsa deve essere impiegata nell operazione di risanamento, tant è che la legge stabilisce (art. 191, comma 5, del D.Lgs. n. 267 del 2000) il divieto assoluto di assumere impegni di spesa e pagare spese per servizi non espressamente previsti per legge (sono fatte salve le spese da sostenere a fronte di impegni già assunti nei precedenti esercizi) per cui ogni atto adottato in difformità dalla prescrizione è da ritenersi nullo. Solo dopo l adozione del provvedimento di ripiano del Disavanzo d Amministrazione il divieto viene meno. L adozione delle misure di riequilibrio è obbligatoria, tanto che in caso contrario l inerzia dell ente è equiparata alla mancata approvazione del bilancio con conseguente scioglimento del Consiglio Comunale. L eventuale scioglimento del Consiglio Comunale avrebbe comportato la nomina di un Commissario Liquidatore che per ripianare il DISA- VANZO avrebbe recuperato in un unico anno finanziario tutti i tributi arretrati per il ripristino della cassa ed eliminato tutti i servizi non essenziali per l ente quali mensa scuola, scuolabus, gestione impianti sportivi, gestione verde ecc. Nel grafico sottostante sono riportate le voci che hanno causato il Disavanzo nel bilancio del Comune di 9

10 I Debiti fuori Bilancio Il Debito fuori Bilancio può essere definito come un obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma di denaro assunta in violazione delle norme giuscontabili che regolano i procedimenti di spesa degli enti locali. Tradotto in termini comprensibili a tutti, vuol dire che i Debiti fuori Bilancio sono debiti assunti da un Amministrazione Comunale al di là degli stanziamenti previsti dal Bilancio di Previsione. Debiti, in altri termini, contratti senza copertura finanziaria o con copertura fittizia e oltre il limite di spesa autorizzato. È come se in una famiglia continuamente alle prese con forzate quadrature del bilancio familiare salta fuori improvvisamente un debito non preventivato (perché opportunamente nascosto al gestore del budget familiare) da uno dei suoi componenti. Per onorare tale debito (visto anche la disponibilità di una pallida cassa) bisogna accordarsi con debitori su un piano di rientro in tempi rapidi reperendo le risorse disponibili dal bilancio. Una zavorra, come si può comprendere tornando alla tipica natura di dette passività, che falsa la situazione finanziaria e gestionale del Comune. I debiti fuori bilancio non solo espongono l ente che li contrae a controversie legali ma sconvolgono gli equilibri di Bilancio togliendo di fatto significatività e valore alle stesse scritture contabili. I Debiti fuori Bilancio, cioè, rendono spesso inattendibile la situazione finanziaria e gestionale ufficialmente presentata dal Comune, che può anche arrivare a evidenziare avanzi di amministrazione di fatto inesistenti o, al contrario, occultare Disavanzi Sommersi come nel caso del Comune di. Il riconoscimento dei Debiti fuori Bilancio spetta, perché normativamente previsto, al Consiglio Comunale, che ha l obbligo di trasmettere gli atti di riconoscimento della legittimità dei debiti alla competente Procura regionale della Corte dei Conti. L ammontare dei Debiti fuori Bilancio del Comune di è di ,41. N.B. i Debiti fuori Bilancio non fanno parte del Disavanzo di Amministrazione in quanto non inseriti nel Bilancio Tale importo è stato suddiviso negli anni con la seguente ripartizione: ANNO ,38 ANNO ,77 ANNO ,26 10

11 La gestione di Cassa Il sistema finanziario dell Ente è composto da due gestioni differenti: una è la gestione del Bilancio che possiamo paragonare alla previsione che fa una famiglia in base alle proprie entrate (stipendio e rendite varie) e l altra è la cosiddetta gestione di Cassa e cioè i soldi che si trovano nel conto corrente per far fronte alle spese dell anno. Immaginate che un impresa sia rimasta anni senza chiedere il pagamento dei lavori eseguiti o che un dipendente abbia lavorato anni senza richiedere lo stipendio... entrambi arriveranno ad avere un conto corrente pari a zero o peggio ancora si indebiteranno con i fidi bancari. Ecco, la Cassa del Comune di si reggeva su un fido bancario chiamato Anticipazione di Cassa del Tesoriere che oltre a generare interessi passivi comportava ritardi nei pagamenti di fornitori e prestatori di servizi talmente lunghi da produrre a loro volta nuovi interessi passivi riconosciuti molto spesso dall autorità giudiziaria. Una volta emerso il dato negativo della Cassa del Comune si è proceduto per diversi mesi alla verifica scrupolosa dei dati contabili per capire quali fossero le cause della mancanza di liquidità per i pagamenti. In dettaglio sono state riscontrate le seguenti carenze nella gestione contabile: 1. MANCATA PRESENTAZIONE DELLE CERTIFICAZIONI AL BILANCIO PER GLI ANNI 2006, 2007, 2008, 2009, 2010 (comunicazioni Prefettura di Cagliari del e del ) 2. RECUPERO SOMME IN PERENZIONE PRESSO LA REGIONE SARDEGNA. Le procedure di rendicontazione per la somministrazione delle risorse finanziarie per le varie Opere Pubbliche o misure di sostegno varie realizzate negli anni attraverso finanziamenti regionali o statali erano incomplete. Il Comune ha anticipato dalla propria Cassa alle imprese e agli utenti somme per ,84 non richiedendo il rimborso a Regione e Stato nonostante fossero somme dovute. Con la presentazione dei rendiconti nel 2011 si è riusciti a recuperare circa a fronte di ,84 3. MANCATO INVIO DEI RUOLI TARSU. 11

12 Andamento della Cassa Quadro riassuntivo della Gestione di Cassa 2010 Quadro riassuntivo della Gestione di Cassa

13 Quadro riassuntivo della Gestione di Cassa 2012 Quadro riassuntivo della Gestione di Cassa

14 La situazione economica attuale I dati riportati nella tabella affianco, sintetizzano la gestione economica degli ultimi tre anni Il risultato di Gestione Finanziario è dato, a chiusura anno, da un Avanzo di Competenza inteso come entrate accertate superiori rispetto alle uscite impegnate. L Avanzo di Gestione o Competenza che nel triennio ammonta ad ,05 è andato a finanziare l abbassamento del Disavanzo di Gestione. L abbassamento del Disavanzo di Amministrazione o Gestione non deriva da un semplice calcolo matematico come differenza tra due dati (Avanzo di Competenza e Disavanzo di Gestione) ma tiene conto dell Avanzo di Amministrazione, del Fondo Cassa e dell accertamento dei Residui attivi e passivi. Il Programma di Risanamento e di Ripiano del Debito ha portato, dopo tre annualità, alla riduzione del Disavanzo di Amministrazione ad ,83 (dato approvato dal Consiglio Comunale in data ). Nel Maggio del 2015, con l approvazione del Bilancio Consuntivo 2014, il Comune di vedrà il Disavanzo di Amministrazione ridursi notevolmente fino al suo azzeramento. Alla luce di quanto esposto, le somme destinate dall attuale Amministrazione Comunale al risanamento della finanza del Comune sono state le seguenti: 14

15 ,05 derivanti dall Avanzo di Amministrazione degli anni ,41 che sono le somme destinate negli anni alla copertura dei Debiti fuori Bilancio Nel caso in cui il Comune non fosse in una situazione debitoria l intero importo di ,40 (Avanzo di Amministrazione + Debiti fuori Bilancio) sarebbe stato programmato in Consiglio Comunale e destinato ad erogare servizi ai cittadini, alla realizzazione e/o completamento di opere pubbliche, all abbassamento delle tasse, ecc. AVANZO DI COMPETENZA DISAVANZO DI GESTIONE , , , , , , , ,83 15

16 Tipografia 3 ESSE s.a.s. - Tel

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