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1 premesse generali bandi per progetti 1

2 Indice premesse generali formazione solidarieta locale ACQUISTO DI STRUMENTAZIONI ED ATTREZZATURE PROGETTI DI RETE VOLONTARIATO INTERNAZIONALE SOSTEGNO ALLE PICCOLE ASSOCIAZIONI modalità di partecipazione 1. CHI PUO PRESENTARE I PROGETTI 2. CRITERI PER LA SELEZIONE 3. LE SCADENZE 4. FASE ISTRUTTORIA - COMMISSIONE DI VALUTAZIONE 5. RUOLO DEL CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO 6. MODALITA DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI 7. SPESE AMMESSE ED ESCLUSE 8. PREVENTIVO DEL PROGETTO 9. RENDICONTAZIONE FINALE 10. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA 11. PUBBLICIZZAZIONE DEI PROGETTI 12. Informazioni e materiali vari ISTANZA DI CONTRIBUTO FORMULARIO BANDI ANNO 2009 MODELLI PER IL BUDGET DEI PROGETTI

3 anno 2009 bandi per Premesse progetti Generali

4 Il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Belluno (di seguito nominato Csv di Belluno ), nell ambito della gestione del Fondo Speciale Regionale per il Volontariato per il 2009, destina una parte delle risorse al finanziamento di progetti a rilevanza territoriale locale, ideati e realizzati dalle organizzazioni di volontariato iscritte al registro regionale ai sensi della L. 266/91. Nella consapevolezza della riduzione delle risorse che inevitabilmente toccherà anche i Csv del Veneto negli anni futuri, e considerando l attuale crisi economica e del lavoro, il Consiglio Direttivo del Csv di Belluno a partire dal 2009 intende privilegiare, nella selezione delle richieste di contributo, i percorsi progettuali che favoriscono una efficace rilevazione di bisogni primari e una reale e concreta risposta ad essi, auspicabilmente attraverso la creazione di nuove reti tra soggetti e il rafforzamento di quelle esistenti. Quanto sopra anche tenendo in debita considerazione quanto espresso dal Comitato di Gestione del Fondo Speciale Regionale per il Volontariato del Veneto nella comunicazione del 15 dicembre 2008, nella quale Il Comitato di Gestione ritiene che i CSV adottino nella gestione dell anno 2009 una particolare attenzione, parsimonia e oculatezza nell erogazione delle spese, comprese quelle di funzionamento, provvedendo ad accantonare prudenzialmente eventuali economie nell avanzo di amministrazione che può essere inteso ed utilizzato quale fondo di stabilizzazione. Con questa filosofia sono pubblicati i sei bandi per progetti a rilevanza territoriale locale che seguono: formazione solidarieta locale ACQUISTO DI STRUMENTAZIONI ED ATTREZZATURE PROGETTI DI RETE VOLONTARIATO INTERNAZIONALE SOSTEGNO ALLE PICCOLE ASSOCIAZIONI NB: Un bando a parte è destinato alle organizzazioni di volontariato operanti nel settore della protezione civile e antincendio boschivo. 4

5 formazione Il Consiglio Direttivo del Csv di Belluno ritiene la formazione dei volontari un elemento di importanza strategica per la crescita e la qualificazione delle attività svolte dalle organizzazioni di volontariato. Il presente bando è finalizzato al sostegno delle iniziative di formazione realizzate direttamente dalle organizzazioni di volontariato, con il contributo del Csv di Belluno. Il contributo del Csv di Belluno per i progetti di formazione di ogni singola associazione non potrà superare l importo massimo di 4.500,00. Nel caso, invece, di progetti che vedono la partecipazione di più associazioni il contributo potrà arrivare ad 7.500,00. solidarieta locale Questo bando prevede il sostegno a progetti che potranno riguardare due diverse tipologie di iniziative: Promozione e sensibilizzazione ai temi del volontariato: per il sostegno delle attività, svolte dal volontariato nei più diversi contesti sociali e territoriali, con il coinvolgimento in particolare dei giovani e dei meno giovani, anche in una ottica di scambio generazionale, allo scopo di reclutare nuovi volontari, favorendo la promozione dell impegno civico, la cittadinanza attiva e la solidarietà. Qualificazione dei servizi esistenti: a favore di attività che integrano e qualificano servizi già erogati dalle stesse associazioni e/o altre istituzioni pubbliche e/o private, nonché lo sviluppo di attività innovative e di sperimentazione nel territorio. Il contributo del Csv di Belluno per i progetti di solidarietà locale di ogni singola associazione non potrà superare l importo massimo di ,00. Nel caso, invece, di progetti che vedono la partecipazione di più associazioni il contributo potrà arrivare ad ,00. L acquisto di attrezzatura è ammissibile purché sia necessario a qualificare la realizzazione delle iniziative progettuali previste dal bando di Solidarietà locale, nel limite massimo del 70% del contributo richiesto. Il mero acquisto di attrezzature andrà ricondotto all apposito bando per Acquisto di strumentazioni ed attrezzature. 5

6 ACQUISTO DI STRUMENTAZIONI ED ATTREZZATURE Con questo bando il Csv di Belluno sostiene l acquisto di strumentazioni e attrezzature per il completamento delle dotazioni di cui le organizzazioni di volontariato necessitano per espletare al meglio le proprie attività ordinarie. Tra i costi ammissibili anche quelli per l acquisto del softwear gestionale utilizzato dal CSV di Belluno (Banana). Il contributo del Csv di Belluno non potrà superare il limite del 60% del valore dei beni acquistati, e comunque non potrà essere superiore a ,00. PROGETTI DI RETE L iniziativa si pone l obiettivo di promuovere progetti di rete ed innovativi in aree specifiche di intervento e dovranno vedere coinvolte nella realizzazione più organizzazioni di volontariato operanti nello stesso settore.gli ambiti di seguito specificati sono individuati in base ad un analisi dei bisogni condotta dal Consiglio Direttivo del Csv di Belluno di concerto con le organizzazioni di volontariato e le istituzioni locali.con questo tipo di progettualità si intende favorire lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi modelli di servizio soprattutto in aree in cui i bisogni non trovano ancora risposte adeguate, in modo da contribuire, con l azione del volontariato, alla qualificazione dei servizi esistenti, venire incontro all emarginazione e rimuovere disuguaglianze, anche settoriali. Ogni progetto dovrà coinvolgere almeno tre OdV iscritte al registro regionale del Volontariato, e preferibilmente pubbliche amministrazioni (Comuni, Comunità montane, Ufficio Scolastico Provinciale, Scuole, Ulss ), soggetti del Terzo Settore, del privato sociale e del profit. Le Organizzazioni di volontariato potranno presentare progetti di rete su temi specifici; oppure presentare idee progettuali nei seguenti ambiti individuati dal Consiglio Direttivo del Csv di Belluno: Inclusione sociale: progetti volti a intervenire nell area delle nuove povertà con iniziative di coordinamento o di sviluppo delle attività esistenti, in raccordo con i programmi delle due Conferenze dei Sindaci delle Ulss provinciali, nonché con le singole amministrazioni comunali; Famiglia e minori: sostegno e accompagnamento alle famiglie in situazioni di difficoltà nella gestione dell infanzia e ai minori stessi, anche presso strutture esterne; Mobilità e accompagnamento di persone disabili ed anziani: coordinamento e messa in rete 6

7 a livello provinciale di esperienze di trasporto a chiamata promosse e realizzate dalle organizzazioni di volontariato locali; Percorsi di educazione all autonomia per disabili intellettivi: diffusione e coordinamento a livello territoriale e/o provinciale di iniziative di educazione alla vita autonoma e di vita indipendente; Immigrazione: coordinamento e messa in rete delle informazioni e delle iniziative svolte dai vari soggetti competenti; promozione di iniziative di aggregazione delle comunità straniere presenti nel territorio al fine di creare gruppi formali di rappresentanza delle singole comunità; Cultura e ambiente: promozione e valorizzazione del territorio, della cultura e delle tradizioni locali, nonché di iniziative di sensibilizzazione a nuovi stili di vita nel rispetto dell ambiente e della persona. PERCORSO PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI DI RETE Data Attività Referente Aprile - maggio a fase: raccolta dei fabbisogni sociali, sviluppo idea progettuale 29 maggio 2009 Presentazione Idea Progetto Rete. OdV 30 giugno 2009 Valutazione e selezione delle idee progettuali finanziabili. Comunicazione esito selezione alle OdV. Odv con supporto Csv di Belluno OdV di Belluno Luglio - settembre a fase: elaborazione progetto esecutivo. OdV con supporto Csv di Belluno 16 ottobre 2009 Presentazione Progetto Rete esecutivo OdV 13 novembre 2009 Approvazione progetti esecutivi e stanziamento contributo 1 dicembre 2009 Avvio dei progetti esecutivi OdV 30 novembre 2011 Chiusura dei progetti, rendicontazione inclusa OdV OdV di Belluno Il contributo del Csv di Belluno per i Progetti di rete non potrà superare l importo massimo di ,00. I progetti potranno avere uno sviluppo pluriennale (massimo 2 anni) e l avvio dovrà essere successivo all approvazione dei progetti esecutivi. 7

8 VOLONTARIATO INTERNAZIONALE Sostegno alle organizzazioni di volontariato impegnate nella realizzazione di progetti mirati in Paesi esteri con particolari necessità, anche nell ambito di progetti di scambio di esperienze con organizzazioni di volontariato operanti in analogo settore in Paesi esteri. Il Csv di Belluno potrà sostenere: spese di viaggio dei volontari da e per i Paesi presso i quali le organizzazioni di volontariato richiedenti operano, spese di vaccinazione, spese di eventuali visti e permessi, assicurazioni e di vitto e alloggio. Non sono ammesse spese di acquisto di materiale e medicinali. La rendicontazione dei costi sostenuti in valuta estera dovrà essere accompagnata da documentazione attestante il valore del cambio valuta nel momento della spesa. Il contributo del Csv di Belluno per i progetti di Volontariato Internazionale non potrà superare l importo massimo di 7.500,00. SOSTEGNO ALLE PICCOLE ASSOCIAZIONI Il Csv di Belluno sostiene azioni orientate all avvio e al supporto delle attività, adeguatamente motivate e documentate nelle richieste, svolte da associazioni di piccole dimensioni, anche non iscritte nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato, purché operanti nello spirito della legge n. 266 dell 11/08/1991 e nei settori di intervento di cui alla LR 40/1993 e ss.mm. Il contributo del Csv di Belluno per ogni singola richiesta non potrà superare l importo di 1.500,00. La graduatoria delle domande sarà stesa sulla base dei seguenti criteri: dimensioni associative (saranno privilegiate le richieste provenienti da associazioni di piccole dimensioni); dimensioni economiche (saranno privilegiate le richieste provenienti da associazioni con limitati volumi di entrate); entità dei contributi già ricevuti del Csv di Belluno (saranno privilegiate le richieste delle associazioni che non hanno ricevuto nel passato contributi dal Csv di Belluno). Non sono ammesse le spese relative a personale retribuito. 8

9 modalità di partecipazione 9

10 1. CHI PUO PRESENTARE I PROGETTI I progetti possono essere presentati esclusivamente da associazioni di volontariato operanti nella provincia di Belluno ed iscritte nell apposito registro regionale delle organizzazioni di volontariato del Veneto. Ogni progetto potrà essere ideato e realizzato da più organizzazioni/enti; nell apposita domanda dovranno risultare con precisione il nominativo dell organizzazione capofila del progetto e degli enti partner. L organizzazione capofila sarà quella con cui il Csv di Belluno manterrà tutti i rapporti di tipo amministrativo. Possono partecipare al bando per il Sostegno alle piccole associazioni anche organizzazioni di volontariato non iscritte ma iscrivibili nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato del Veneto. Non è possibile delegare la titolarità del progetto ad un agenzia esterna, ad una cooperativa sociale, ad una società, ad un ente pubblico, ad altra associazione iscritta o non iscritta al Registro Regionale. NB: Le associazioni richiedenti non dovranno essere titolari di progetti finanziati in data anteriore al 31/12/2007 e non ancora conclusi al momento di ogni singola scadenza. 10

11 2. CRITERI PER LA SELEZIONE Nella selezione delle richieste saranno attribuiti punteggi specifici ai seguenti elementi: Territorio Si terrà conto della dimensione territoriale che il progetto interesserà. I progetti potranno essere realizzati nel territorio corrispondente a quello del comune in cui ha sede l associazione, o a quello di più comuni, di una o più comunità montane, della Ulss di riferimento oppure dell intera provincia di Belluno. Innovatività Saranno privilegiati i progetti di carattere innovativo. Saranno tenute in considerazione, tuttavia, anche le iniziative svolte abitualmente dalle associazioni purché si tratti di iniziative rientranti in un percorso di rinnovamento delle modalità operative o dei destinatari della iniziativa. ATTENZIONE: Il bando Sostegno alle piccole associazioni mira a rafforzare e consolidare le attività di solidarietà ed i servizi delle associazioni di piccole dimensione. In questo specifico bando saranno finanziate anche azioni già in essere, purché adeguatamente motivate e documentate nelle richieste. Partenariato Particolare rilevanza verrà data a progetti che coinvolgeranno nella stesura e nella realizzazione più soggetti. I progetti potranno quindi prevedere la collaborazione fattiva di altre associazioni, enti non-profit (cooperative, fondazioni), enti pubblici (Comuni, Ulss, Provincia, Scuola, Regione), associazioni di categoria (sindacati, industriali, ecc.). Il rapporto di partnership dovrà essere effettivo. Saranno valutate esclusivamente le lettere d impegno indicanti la natura della collaborazione, il contributo organizzativo, le competenze, il referente ed il ruolo specifico dei partner nel progetto. Non saranno considerati i patrocini e le adesioni generiche prive di un apporto specifico al progetto. Coerenza con piani/programmazioni (esempio: Piani di Zona, Programmazione regionale, studi e ricerche, ecc) Saranno valutati con maggior favore i progetti che andranno a rispondere a bisogni rispetto ai quali si rileva effettivamente una particolare urgenza e dimostreranno un collegamento con i Piani di zona dei servizi alla persona dell Ulss di riferimento o con qualsiasi altra indagine/ricerca di settore che abbia definito i bisogni di un dato territorio e la scala delle priorità degli interventi. 11

12 Tale collegamento andrà debitamente documentato. Ruolo dei volontari I progetti dovranno prevedere azioni che coinvolgano principalmente volontari. Tanto maggiore sarà l apporto del volontariato rispetto a quella del personale retribuito, tanto più alta sarà la valutazione per questo criterio. Coerenza del bilancio preventivo rispetto alle azioni programmate Saranno valutati il rapporto costi/risultati attesi, la coerenza dei contenuti con il finanziamento richiesto e la complessità del progetto, l ampiezza territoriale, il bacino di utenti e le risorse raccolte dall Associazione. Sarà valutata l entità economica delle singole voci di spesa e la loro congruità (anche rispetto ai prezzi di mercato), l ottimizzazione delle risorse, la trasparenza ed il dettaglio di analisi del bilancio preventivo. Co-finanziamento Le associazioni richiedenti dovranno specificare le ulteriori risorse (cofinanziamento) su cui potranno contare in modo diretto (autofinanziamento) o indiretto (con il contributo dei partner del progetto) per la realizzazione del progetto. Il co-finanziamento potrà consistere in risorse finanziarie e costi figurativi dell ente promotore e degli enti partner; questi andranno comunque documentati. ATTENZIONE! Il co-finanziamento (sia diretto che indiretto), è condizione necessaria per l ammissibilità del progetto al contributo del Csv di Belluno. Le associazioni richiedenti dovranno prevedere un co-finanziamento NON INFERIORE AL 15% del costo complessivo. Percentuali superiori di co-finanziamento significheranno l attribuzione alla richiesta di contributo di un punteggio più elevato. IMPORTANTE: Nel corso del 2009 ogni associazione potrà presentare, in qualità di capofila, al massimo 2 progetti da realizzare tra bandi diversi, esclusi i progetti di rete. Quindi le organizzazioni di volontariato capofila di un progetto di rete potranno presentare, nel corso del 2009, altre due di richieste di contributo, purché in bandi diversi, in aggiunta al progetto di rete. Per le organizzazioni di volontariato operanti nel settore della protezione civile esiste un apposito bando. 12

13 3. LE SCADENZE I bandi per l anno 2009, con eccezione dei bandi per i Progetti di rete e Protezione Civile, avranno due scadenze: 1 a scadenza 29 maggio a scadenza 31 ottobre 2009 I progetti dovranno essere spediti, accompagnati dalla apposita istanza, entro le date indicate a mezzo posta raccomandata A.R. (farà fede il timbro postale) o consegnati direttamente presso le diverse sedi del Csv di Belluno negli orari di apertura al pubblico. E necessario utilizzare gli appositi formulari per il 2009 scaricabili dal sito Internet nella sezione Finanziamenti. La commissione di valutazione s impegna a completare la selezione dei progetti entro 40 giorni dalla scadenza scelta. Per tutte le richieste pervenute verranno verificati i requisiti di ammissibilità. Eventuali difformità verranno segnalate all Associazione capofila, in modo da rendere possibili le opportune, tempestive, modifiche. Il Consiglio Direttivo del Csv di Belluno, con proprio provvedimento deliberativo, approverà in via definitiva la lista dei progetti ammessi al co-finanziamento e l indicazione del contributo concesso. L elenco dei progetti approvati e le relative somme deliberate verranno inviati al Comitato di Gestione del Fondo Speciale Regionale del Veneto. Il risultato della valutazione sarà comunicato alle singole associazioni richiedenti; successivamente alla accettazione del contributo da parte delle associazioni assegnatarie, avverrà l erogazione dei contributi deliberati, secondo le modalità di cui al successivo punto 6. ATTENZIONE: I progetti potranno prendere l avvio solo successivamente alla data di scadenza del bando e dovranno realizzarsi entro un anno dall avvio, con eccezione per quanto previsto per i Progetti di rete. NB: Il Csv di Belluno non si assume responsabilità per i costi sostenuti successivamente alla chiusura del bando e prima della comunicazione dell eventuale accoglimento della richiesta. 13

14 Saranno possibili eventuali deroghe ai termini di realizzazione dei progetti, purché debitamente giustificate dall organizzazione capofila ed espressamente autorizzate dal Consiglio Direttivo del Csv di Belluno. 4. FASE ISTRUTTORIA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE La fase istruttoria dei progetti sarà curata da una commissione nominata dal Consiglio Direttivo del Csv di Belluno. Le persone che, a qualsiasi titolo, facciano parte delle associazioni capofila del progetto e/o degli enti partner, non potranno partecipare alla valutazione del progetto stesso. Sono considerati requisiti essenziali per accedere al contributo: 1. iscrizione al registro regionale del Volontariato alla data di scadenza dei bandi; 2. compilazione e invio dei documenti indicati al successivo punto 9 ; 3. realizzazione di attività coerenti con gli scopi statutari dell associazione capofila; 4. partecipazione in qualità di capofila, da parte dell Associazione richiedente, a massimo n. 2 progetti rientranti nei bandi emanati dal Csv di Belluno, eccezione fatta per le organizzazioni di volontariato titolari di un Progetto di rete. Non sarà inoltre possibile presentare, in qualità di capofila, due progetti rientranti in uno stesso bando. 5. svolgimento del progetto nell ambito territoriale coincidente, al massimo, con quello della provincia di Belluno; 6. prevalenza, nelle attività progettuali, di personale volontario; 7. indicazione della durata. Ogni progetto non potrà avere durata superiore a un anno, salvo deroga del Consiglio Direttivo, su specifica e documentata richiesta dell Associazione capofila. I Progetti di rete potranno avere uno sviluppo pluriennale (massimo 2 anni) e l avvio dovrà essere successivo all approvazione dei progetti esecutivi. 14

15 Il Consiglio Direttivo del Csv di Belluno, successivamente alla ricezione delle richieste, si riserva di: chiedere supplementi informativi; chiedere la rimodulazione del progetto, qualora l associazione beneficiaria del contributo ritenga non realizzabile l intero progetto con il contributo assegnato; escludere dalla valutazione i progetti contenenti informazioni palesemente non veritiere. La comunicazione dell esito finale della valutazione avverrà entro le scadenze definite dal presente bando al precedente punto 3. Si asterranno da ogni giudizio i consiglieri e/o operatori del Csv di Belluno che, a qualsiasi titolo, siano coinvolti nelle associazioni proponenti il progetto, o nelle associazioni partner. I progetti approvati saranno finanziati fino a concorrenza dell importo previsto nel bilancio preventivo del Csv di Belluno per il sostegno ai progetti a valenza territoriale locale a cura delle associazioni per il RUOLO DEL CENTRO DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO Il Csv di Belluno: promuoverà degli incontri territoriali di illustrazione de I Bandi del Csv di Belluno, la partecipazione ai quali è motivo di priorità nella valutazione dei progetti; organizzerà un corso di formazione dal titolo Progettare con il Csv di Belluno. Alle associazioni presenti sarà garantita priorità nella valutazione dei progetti; si impegna a fornire il necessario supporto alle associazioni nella fase di elaborazione e stesura dei progetti. A ciascun progetto approvato il Csv di Belluno affiancherà un operatore nel ruolo di tutor che sarà a disposizione delle Organizzazioni di Volontariato impegnate nella realizzazione dei progetti, per monitorare gli stessi, nonché per qualsiasi tipo di necessità incontrata in questa fase. Il tutor potrà inoltre verificare il corretto andamento dei progetti in corso. 15

16 6. MODALITA DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI L erogazione dei contributi per il finanziamento dei singoli progetti avverrà secondo le seguenti modalità: 50% del contributo contestualmente all approvazione del progetto e alla sottoscrizione, da parte del responsabile dell Associazione, della dichiarazione di impegno; 30% del contributo durante la fase di realizzazione progettuale, su espressa e documentata richiesta da parte dell associazione proponente; 20% (o saldo del 50% qualora non vi siano stati ulteriori acconti) del contributo a conclusione della realizzazione del progetto previa presentazione della rendicontazione composta da: - relazione descrittiva finale; - relazione contabile del progetto e copia di regolari giustificativi di spesa (vedi punti 8 e 9 del presente bando). Contestualmente alla comunicazione relativa all importo assegnato, il Csv di Belluno indicherà la somma che l associazione proponente dovrà rendicontare. Qualora gli importi del progetto vengano rimodulati in seguito alla istruttoria, la singola associazione comunicherà al Csv di Belluno la disponibilità o meno a rivedere il progetto e a condurlo comunque in porto secondo le nuove cifre. In caso di mancata realizzazione dell intero progetto, l associazione dovrà provvedere alla restituzione delle somme ricevute dal Csv di Belluno a titolo di acconto. In caso di realizzazione parziale del progetto, il contributo del Csv di Belluno sarà ridotto in misura percentuale. L associazione dovrà provvedere alla restituzione dell ammontare degli acconti già ricevuti ma la cui utilizzazione non è documentata. 7. SPESE AMMESSE ED ESCLUSE Spese ammissibili Saranno ammesse alla rendicontazione solo le spese direttamente riconducibili all attività proposta e sostenute successivamente alla data scadenza del bando. 16

17 ATTENZIONE I compensi al personale retribuito impiegato nel progetto (collaboratori retribuiti, dipendenti e/o liberi professionisti con Partita Iva) dovranno essere regolati utilizzando le modalità fiscalmente più corrette, pena l escludibilità del rimborso da parte del Csv di Belluno; i giustificativi delle spese ammesse a contributo dovranno avere valenza fiscale. In particolare, saranno considerati validi, ai fini della rendicontazione delle spese sostenute, i documenti di seguito elencati, a titolo di esempio, da produrre in copia: fatture; ricevute fiscali; scontrini fiscali e/o parlanti; ricevute per prestazioni di lavoro occasionale, cedolini per compensi derivanti da contratti di lavoro a progetto, buste paga; schede per i rimborsi spese corredate da relativi documenti (es.: biglietti ferroviari, ricevute di pedaggio autostradale, schede prepagate per ricariche di telefoni cellulari, ). Tutti i giustificativi di spesa presentati a rendiconto dovranno essere intestati all Associazione capofila beneficiaria del finanziamento, e/o alle sole organizzazioni di volontariato iscritte nel registro regionale e partner dichiarate nell apposito formulario; inoltre dovranno riportare nella descrizione il codice che sarà attribuito al progetto. Non saranno ammesse spese sostenute prima della data di approvazione del progetto. Eventuali scontrini fiscali o documenti equipollenti di entità modesta, dovranno essere riuniti, numerati, fotocopiati ed elencati su carta intestata dell associazione capofila, specificando per ognuno la tipologia della spesa. Tali fogli riepilogativi dovranno riportare la sottoscrizione del responsabile di progetto. I giustificativi di spesa presentati in difformità a quanto sopra non saranno presi in considerazione e dunque non validi ai fini della rendicontazione finale. IMPORTANTE In ogni caso non saranno ammesse richieste di contributo per l acquisto di attrezzature da donare 17

18 ad altre strutture pubbliche e/o private. I beni acquistati con il contributo del Csv di Belluno devono essere intestati all Associazione richiedente e rimanere di proprietà della stessa. Costi parzialmente ammissibili: Spese per il Personale retribuito La somma delle voci relative al personale retribuito non deve superare il 50% del costo complessivo del progetto. SOLO PER IL BANDO PER PROGETTI DI FORMAZIONE il limite è pari al 70% del costo complessivo del progetto. Costi relativi al personale retribuito non docente. La somma delle voci relative al personale non docente impiegato (direttore e/o coordinatore, segretario, tutor ed altri) non deve superare il 20% del costo complessivo del progetto. Il costo orario massimo ammissibile è di: - 35,00 Euro ora + IVA se dovuta per il Direttore/Coordinatore; - 25,00 Euro ora + IVA se dovuta per il Tutor e le altre figure impiegate; - 15,00 Euro ora + IVA se dovuta per il Segretario. Costi relativi ai formatori. I compensi orari relativi alle ore di intervento effettuate dai docenti/relatori dovranno rispettare (come tetto massimo ammissibile) i seguenti parametri: a. prima fascia docenti universitari, persone esperte del settore con almeno dieci anni di esperienza, altre persone altamente qualificate nella materia. Massimo 78,00 Euro/ora + IVA se dovuta. Per applicare il compenso massimo è necessario allegare curriculum dei docenti/relatori. b. seconda fascia laureati da almeno cinque anni o persone esperte del settore con almeno cinque anni di esperienza. Massimo 52,00 Euro/ora + IVA se dovuta. Per applicare il compenso massimo è necessario allegare curriculum dei docenti/relatori. c. terza fascia - altri. Massimo 37,00 Euro/ora + IVA se dovuta. Per quanto riguarda il personale, i costi si intendono lordi, vale a dire comprensivi di oneri fiscali, di IVA e di eventuali contributi previdenziali. 18

19 Spese per viaggi effettuati con mezzi privati Qualora la realizzazione del progetto preveda l utilizzo di mezzi privati, potrà essere riconosciuto all interessato un rimborso spese solo se esso risiede in un comune diverso da quello ove si svolge il progetto. L indennità riconosciuta è pari ad 0,30 (zero/30) per ogni chilometro di percorrenza, debitamente dettagliato su apposita richiesta di rimborso rivolta alla associazione capofila del progetto. Spese di telefonia mobile Non saranno riconosciuti importi eccedenti la somma complessiva di 150,00 (centocinquanta/00) da giustificarsi con documento di acquisto di tessera ricaricabile. Spese forfetarie Le spese non documentabili in modo dettagliato e univoco, quali: telefono, fax, luce, gas, acqua, riscaldamento, ecc., saranno ammesse nel limite massimo del 5% (cinque percento) dell importo complessivo del progetto. La loro quantificazione andrà espressa attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sottoscritta dal legale rappresentate dell Associazione capofila del progetto. Spese per organizzazione convegni Le spese per vitto e alloggio potranno essere ammesse nel limite massimo del 10% (dieci percento) dell importo complessivo del progetto. Costi non ammissibili: costi non direttamente riconducibili al progetto; spese per buffet, pranzi e cene sociali e generi alimentari; costi generali di funzionamento dell associazione; spese per l acquisto di beni immobili; oneri assicurativi resi obbligatori come previsto dalla Legge 266/91 (art. 4) per tutte le organizazioni di volontariato iscritte nel registro regionale; spese ritenute eccessive a insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo del Csv di Belluno; spese non documentabili o documentabili in modo generico (con l esclusione delle spese forfetarie di cui sopra); spese relative ad attività commerciali e produttive marginali come individuate dal Decreto Ministeriale 25/05/1995; contributi o donazioni in denaro ad associazioni, enti o persone. Il contributo concesso non potrà, in nessun caso, originare profitto. 19

20 8. PREVENTIVO DEL PROGETTO Il preventivo di ogni progetto dovrà dettagliare in modo preciso le singole voci di spesa, che dovranno trovare riscontro nella rendicontazione finale. NOTA: Eventuali scostamenti superiori al 20% per ogni voce di spesa rispetto a quanto dichiarato in sede di preventivo necessitano dell autorizzazione preventiva del Consiglio Direttivo del Csv di Belluno. I moduli possono essere scaricati dal portale internet 9. RENDICONTAZIONE FINALE La rendicontazione finale del progetto dovrà contenere i seguenti documenti: relazione finale con specificazione del calendario delle attività svolte, dei luoghi e dei tempi di svolgimento delle azioni. Essa dovrà evidenziare i risultati prodotti, i benefici sui destinatari finali, le ricadute del progetto, i dati sul numero ed il ruolo dei volontari coinvolti e sugli utenti, i fogli presenze firmati (nel caso di corsi di formazione), ecc. una copia di tutto il materiale didattico e promozionale prodotto (es. depliant, manifesti, pubblicazioni, dispense, cd rom, DVD, foto, filmati, rassegna stampa). Tali informazioni, necessarie per il saldo del contributo concesso, saranno utilizzate per documentare, attraverso gli usuali strumenti di comunicazione del Csv di Belluno, l attività svolta dalle associazioni con il supporto del Csv di Belluno; rendiconto consuntivo del progetto (confrontabile con il preventivo) con allegato copia di tutte le fatture e le ricevute attinenti il progetto; dichiarazione di responsabilità sottoscritta dal legale rappresentante dell associazione capofila. 10. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Formulario relativo al bando debitamente compilato; ultimo bilancio consuntivo approvato; preventivi dettagliati riferiti alle voci di spesa relative al progetto. 20

21 Per le somme superiori a 500,00 i preventivi sono obbligatori. curricula del personale retribuito; lettere di adesione formale al progetto da parte di eventuali associazioni e/o enti partner, con cui vengono sanciti gli impegni di ognuno di essi nella realizzazione del progetto stesso; fotocopia del documento di identità del rappresentante legale che sottoscrive la domanda. eventuali integrazioni per meglio specificare le risposte alle singole domande; eventuale altra documentazione relativa al progetto. ATTENZIONE Le associazioni NON iscritte nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato, ma operanti comunque nello spirito della legge n. 266/1991, che intendano partecipare al bando per il sostegno delle associazioni di piccole dimensioni, dovranno allegare anche lo statuto sociale. 11. PUBBLICIZZAZIONE DEI PROGETTI Il progetto dovrà essere adeguatamente pubblicizzato ed in tutte le occasioni di comunicazione formale (rapporti con i media, enti, manifesti, volantini, attrezzatura, ecc.) dovrà comparire esplicitamente la dicitura con il contributo del Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Belluno. Laddove è possibile dovrà comparire il logo del Centro stesso che è reperibile sul sito oppure può essere richiesto presso le diverse sedi del Csv di Belluno. I preventivi dei singoli progetti potranno prevedere anche la spesa per l espletamento degli adempimenti di cui sopra. 12. Informazioni e materiali vari. Tutte le informazioni relative ai Bandi potranno essere chieste presso i seguenti recapiti: tel fax info@csvbelluno.it Bando e formulari sono scaricabili dal sito internet: 21

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