ISAAC NEWTON FASE 2 27/05/
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- Nicolo Monti
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1 1. SEDI E SCOPO DI CERTIFICAZIONE Sede/i operativa/e da inserire sull attestato Via Paleologi, Chivasso (TO) Sede legale (se richiesta) da inserire sull attestato Scopo di certificazione richiesto dal cliente (vedasi programma triennale) o come da certificato precedentemente emesso Progettazione ed erogazione: corsi di istruzione superiore nei seguenti indirizzi: Liceo Scientifico, Liceo Classico; corsi extracurriculari. Eventuali variazioni dello scopo di certificazione proposto dal GDA rispetto alla domanda di certificazione o all attestato precedentemente emesso Nessuna DATA /E AUDIT 2. ADDETTI N. COMPLESSIVO GG. UOMO 27/05/ n. addetti full time 80 docenti + 24 ATA n. addetti part-time 5 docenti n. addetti stagionali 0 media annua subappaltatori (n. addetti) 0 n. turni lavorativi 1 n. cantieri aperti (solo per 28 E 35) 0 Tipo di Audit certificazione sorveglianza N. rinnovo trasferimento in rinnovo trasferimento in sorveglianza addizionale estensione GRUPPO DI AUDIT LD AUDITOR: AUDITOR MARIKO CECCATO LUIGI MARZO AUDITOR ESPERTO TECNICO OSSERVATORE: RIUNIONE INIZIALE COGNOME E NOME Ceccato Mariko Marzo Luigi Gillone Maria Grazia Maiorino Vincenzo FUNZIONE Lead Auditor Auditor DS RQ Rapporto di Audit fase 2 rev /10/2013 Pag. 1 di 6
2 3. ARGOMENTI RIUNIONE INIZIALE Presentazione dei partecipanti e descrizione dei ruoli all interno del GDA Conferma del campo di applicazione della certificazione con riferimento alla domanda di certificazione/rinnovo/estensione o all attestato precedentemente emesso Conferma del piano di audit e degli orari previsti per le riunioni e per le pause Definizione e conferma di canali di comunicazione tra il GDA e il cliente Conferma della disponibilità delle risorse così come prevista dal piano di audit Conferma della riservatezza del GDA rispetto alle informazioni di cui verrà a conoscenza Conferma da parte dell azienda al GDA del rispetto delle condizioni di sicurezza così come anticipato con lettera di trasmissione piano di audit Conferma del ruolo di eventuali guide e/o osservatori Modalità di redazione del rapporto e classificazione dei rilievi Informazioni in merito alle condizioni alle quali l audit può eventualmente essere chiuso in anticipo Conferma del fatto che il RGDA e il GDA pur essendo incaricati dall organismo di certificazione, sono responsabili in proprio per le informazioni fornite a Globe e al cliente Informazioni in merito ai criteri di campionamento che sottostanno alla conduzione dell audit Conferma del fatto che durante l audit l azienda, nella persona del/dei referente/i assegnati al GDA, verrà tenuta informata in merito alle risultanze dell audit stesso e a eventuali problemi che dovessero insorgere Conferma della facoltà dell azienda di richiedere chiarimenti e porre domande nel corso dell audit 4. ATTIVITA OGGETTO DELLO SCOPO DI CERTIFICAZIONE VERIFICATE NEL CORSO DEL PRESENTE AUDIT (Elencare le singole attività oggetto dello scopo di certificazione in relazione al settore ) ATTIVITA Settore Progettazione ed erogazione corsi di istruzione superiore Liceo Scientifico 37 Progettazione ed erogazione corsi di istruzione superiore Liceo Classico SEDI OPERATIVE/CANTIERI /SEDI EROGAZIONE CORSI (Elencare le singole sedi operative o cantieri o sedi di erogazione dei corsi, il relativo indirizzo e le attività verificate presso gli stessi) SEDE/CANTIERE E INDIRIZZO ATTIVITA Rapporto di Audit fase 2 rev /10/2013 Pag. 2 di 6
3 6. CRITERI DELL AUDIT E RIFERIMENTI DOCUMENTAZIONE AZIENDA Manuale Sistema di Gestione Edizione e Revisione Rev 5 del 20/02/2015 Esclusioni accettate dal Lead Auditor Punto 7.6 Tenuta sotto controllo delle apparecchiature di monitoraggio e misurazione- Se applicabile, per quale motivo sono accettate le esclusioni 7.6. non applicabile, in quanto per l erogazione del ci cui sopra? servizio non viene utilizzata alcuna apparecchiatura di monitoraggio e misurazione. L eventuale strumentazione da laboratorio è utilizzata solamente a scopo didattico e non per servizio. Nomina rappresentante della Direzione. (Indicare nominativo Il Rappresentante della Direzione è il Prof. Vincenzo ( e documento di nomina) Organigramma del 27/01/2015 Riesame della direzione del 16/03/2015 Piano di miglioramento del 16/03/2015 Politica del 20/02/2015 Audit conformità legislativa (solo per OHSAS) NA Analisi ambientale preliminare NA (solo per UNI EN ISO 14001:04) Ultimo Audit interno del 24/02/2014 Verbale n 10 Elenco principali autorizzazioni possedute dall azienda Elenco requisiti cogenti specifici di settore che l azienda è tenuta ad applicare Indicare il campo di applicazione del sistema di gestione del manuale così come riportato nello stesso Il campo di applicazione indicato nel manuale è coerente con lo scopo di certificazione? Sito web aziendale 7. OUTSOURCING L istituto è autorizzato ad erogare servizi curriculari in conformità alle disposizioni legislative del Ministero dell istruzione. D.P.R. n. 309/90 Iniziative dirette alla educazione alla salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze L. n. 104/1992 Legge quadro per l'assistenza e l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate L. n Delega al governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa. D.P.R. n. 249/1998 Regolamento recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria. Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria. DPR n.89 del 15/03/2010 Revisione assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei. Progettazione ed erogazione di corsi di istruzione superiore negli indirizzi liceo scientifico e liceo classico corsi extracurricolari SI L azienda affida all esterno parte delle attività/processi oggetto di certificazione? NO SI Elencare quali e a quale organizzazione 8. TENUTA SOTTO CONTROLLO ATTIVITA /PROCESSI AFFIDATI ALL ESTERNO L azienda possiede il know how per tenere sotto controllo le attività e/o i processi affidati all esterno? NO SI con quali modalità NOTE: Rapporto di Audit fase 2 rev /10/2013 Pag. 3 di 6
4 9. CONCLUSIONI E RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI DELL AUDIT 9.a Giudizio in merito alla capacità del sistema di gestione dell azienda di soddisfare i requisiti di natura legale e/o contrattuale I requisiti di natura legale, per le attività curriculari sono monitorati dal DS mediante il ricevimento delle circolari Ministeriali. I requisiti di natura contrattuale sono rispettati mediante la messa a disposizione del POF, patto di corresponsabilità, contratto e regolamenti di Istituto 9.b Valutazione del Lead Auditor in merito all efficacia del sistema di gestione Il sistema di gestione è applicato a tutti i livelli dell istituto in maniera efficace. L informatizzazione del sistema di gestione continua ad essere implementata garantendo una facile ed immediata reperibilità dei documenti. L audit di sorveglianza ha preso in esame il sistema di gestione nel rispetto degli obiettivi del piano di audit che non è variato. La Politica per la qualità risulta invariata ed è stata confermata nel riesame della direzione con data coerente alla revisione del manuale. Il riesame della direzione, redatto con cadenza annuale ad inizio anno, contiene input ed output. Tra questi vi sono gli obiettivi indicati nel piano di miglioramento dell anno scolastico 2013/2014 con relativo avanzamento ed il piano di miglioramento con gli obiettivi per l anno scolastico 2014/2015 con indicatori adeguati e puntuali rispetto alle esigenze dell istituto e dei processi considerati. Sono stati pianificati ed eseguiti gli audit interni. Buono l impegno da parte dello staff e della Direzione che mantengono un grado di attenzione elevato nel mantenimento del sistema di gestione. 10. RISULTANZE DELL AUDIT (RILIEVI ) (Ogni rilievo deve essere adeguatamente motivato all interno della check list al punto norma corrispondente) NON CONFORMITA N. P.to norma Rif. Evidenza oggettiva OSSERVAZIONI N. P.to norma Rif. Evidenza oggettiva RACCOMANDAZIONI DESCRIZIONE N. P.to Norma RISOLUZIONE RILIEVI AUDIT PRECEDENTE RISOLTE N. NON RISOLTE N. NON CONFORMITA AUDIT PRECEDENTE - - OSSERVAZIONI AUDIT PRECEDENTE INDICARE LE EVIDENZE OGGETTIVE ANALIZZATE PER VERIFICARE L EFFICACIA DELLE AZIONI CORRETTIVE MESSE IN ATTO DALL AZIENDA RELATIVAMENTE AI RILIEVI DELL AUDIT PRECEDENTE N.C./OSS N. EVIDENZA 12. GESTIONE E PRESA IN CARICO RACCOMANDAZIONI AUDIT PRECEDENTE Indicare le raccomandazioni che NON sono state gestite specificando le motivazioni GESTITE N. NON GESTITE N. 1 0 PIANO DI AUDIT Il LA DICHIARA che il piano di audit non ha subito nessuna variazione (sono fatti salvi meri spostamenti di orario di alcune attività rispetto ad altre). Il LA DICHIARA che il piano di audit ha subito le variazioni sotto elencate: Firma LD AUDITOR : Rapporto di Audit fase 2 rev /10/2013 Pag. 4 di 6
5 RIUNIONE DI CHIUSURA COGNOME E NOME Ceccato Mariko Marzo Luigi Maiorino Vincenzo FUNZIONE Lead Auditor Auditor RQ 13. ARGOMENTI RIUNIONE DI CHIUSURA I rilievi emersi dall audit sono stati illustrati con sufficiente grado di dettaglio e adeguatamente spiegati al cliente L azienda è stata informata, nel caso di osservazioni/non conformità, che dovrà compilare l apposito modulo che viene rilasciato (uno per rilievo) e indicare sullo stesso l analisi delle cause, le correzioni immediate e le azioni correttive che intende adottare, oltre alle tempistiche per l implementazione delle azioni correttive proposte. L azienda è stata informata che in mancanza della presentazione di adeguate azioni correttive entro 15 gg. lavorativi dal termine dell audit l attestato di certificazione non verrà emesso e, ove trattasi di sorveglianza, l azienda potrà essere sospesa con conseguente divieto di comunicazione a terzi di essere ancora in possesso di certificazione. L azienda è stata informata in merito al trattamento di eventuali reclami che dovesse presentare e alla loro gestione come da Regolamento Globe RG 01 Nel caso che l azienda effettui parte dell attività oggetto di certificazione in outsourcing e non abbia fornito tale informazione a GLOBE in sede di Richiesta di offerta o domanda di certificazione, il LA ha provveduto ad informarla che tali attività per continuare ad essere coperte dallo scopo di certificazione potranno essere oggetto di verifica con conseguente incremento dei tempi di audit Alle domande poste dall azienda sono state date adeguate risposte e sono stati discussi e risolti eventuali dubbi E stato ribadito al cliente che la decisione in merito al rilascio/mantenimento/estensione/riduzione della certificazione è ESCLUSIVAMENTE demandata al Comitato di Delibera di GLOBE Srl e il GDA si assume la responsabilità di tutte le informazioni contenute nel presente rapporto e nella documentazione allegata Il cliente è stato informato che Globe potrebbe apportare modifiche terminologiche relativamente allo scopo di certificazione per garantire l uniformità dello stesso alle disposizioni degli Organismi di Accreditamento. Il cliente è a conoscenza del fatto che, con la firma del presente rapporto, si impegna ad informare prontamente Globe srl circa eventuali aspetti che possano influenzare la capacità del SG di continuare a soddisfare i requisiti della norma di riferimento (es. variazioni di sede, aspetti legali, organizzativi es. variazioni significative n. addetti, cessione o acquisizione rami aziendali, modifiche significative del SG o relative ai processi, indirizzi di contatto, siti, etc.) Rapporto di Audit fase 2 rev /10/2013 Pag. 5 di 6
6 14. PROPOSTA DEL LD AUDITOR Eventuali variazioni attestato di certificazione Ragione sociale Indirizzo Scopo EMISSIONE DEL CERTIFICATO MANTENIMENTO DEL CERTIFICATO RITIRO ESTENSIONE RINNOVO DEL CERTIFICATO EFFETTUAZIONE DI UN AUDIT ADDIZIONALE EFFETTUAZIONE DELL AUDIT DI SORVEGLIANZA PRIMA DEI 12 MESI SOSPENSIONE RIDUZIONE Se si suggerisce un audit addizionale spiegarne le motivazioni e indicare le tempistiche 15. Riserve dell organizzazione SI NO Descrizione dell eventuale riserva Firma Direzione Il cliente richiede i seguenti servizi aggiuntivi il cui prezzo è quotato nell offerta Globe a suo tempo inviata e accettata. Certificato in una lingua straniera (3 originali) n. lingue straniere aggiuntive rispetto alla prima Inserimento logo azienda sul certificato (è necessario che l azienda invii a Globe il logo via mail in formato jpg o tif) Certificato su CD Remissione dell attestato per variazioni (ragione sociale, indirizzo, etc.) Emissione dell attestato entro cinque giorni lavorativi dalla data dell audit (se non precedentemente quotato il prezzo è di IVA di legge) NOTA: Per le variazioni inerenti indirizzi e ragione sociale è tassativo che venga allegata visura camerale in corso di validità. Lingue straniere Inglese Francese Tedesco Spagnolo Altre lingue IN COPIA AL CLIENTE Piano di Audit Modulo azioni correttive Questionario di valutazione ALLEGATI PER GLOBE IN ORIGINALE N..2. check list Verifica efficacia azioni correttive precedente audit Visura camerale aggiornata (in caso di variazioni) Rilievi relativi al presente audit n 0.. Manuale Sistema di Gestione. File in pdf ultima revisione Trascorsi venti giorni lavorativi decorrenti dalla ricezione delle azioni correttive da parte di Globe (ove vi siano rilievi) e in mancanza di comunicazioni all organizzazione, il presente rapporto si intende confermato in tutte le sue parti (inclusi gli allegati) Il presente audit è stato condotto secondo criteri di campionamento, nel rispetto delle regole stabilite dalle normative nazionali ed internazionali di riferimento, pertanto l eventuale assenza di non conformità non garantisce la totale assenza di anomalie nel sistema di gestione, nelle aree visionate e nella gestione dei processi/attività verificati. Firma Lead Auditor Firma Direzione Rapporto di Audit fase 2 rev /10/2013 Pag. 6 di 6
LICEO SCIENTIFICO E CLASSICO ISAAC NEWTON FASE 2
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