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1 ACCORDO DI RETE ITIS "O. BELLUZZI" E SCUOLE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA COSTITUZIONE DI UNA "RETE" FINALIZZATA AD ATTIVITA' DI RILEVAMENTO, STUDIO E RICERCA SUL TEMA ATMOSFERA (meteorologia e clima) Premesso che: Lo sviluppo sostenibile del 21 secolo si profila per il nostro pianeta come una delle più grandi sfide del millennio: si tratta di coniugare la tutela dell ambiente con lo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali, raggiungere una più equa distribuzione delle ricchezze, salvaguardare le risorse per le generazioni future; La Conferenza ONU di Rio de Janeiro del'92 (documento "Agenda21") e il V Programma dell'unione Europea affermano la necessità di perseguire questi obiettivi attraverso l'integrazione di tutte le politiche economiche, sociali, ambientali, formative con il coinvolgimento attivo di imprese, istituzioni e cittadini; La Regione Emilia-Romagna favorisce, tramite la L.R. n. 15/96, le attività di educazione ambientale in modo coordinato, continuativo e sistemico, promuovendo la formazione di reti e il raccordo tra le istituzioni che operano in questo settore; L'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Ambiente dell'emilia Romagna (ARPA) ha, tra i suoi compiti di istituto, (L.R. 44/95) quello di elaborare dati e informazioni di interesse ambientale finalizzati alla prevenzione anche mediante programmi di divulgazione e formazione tecnicoscientifica; ARPA Servizio Meteorologico Regionale, oltre a produrre previsioni meteorologiche su tutto il territorio regionale, ha anche il compito di svolgere attività operative, di ricerca e di sviluppo nel settore della meteoclimatologia, dell'agroclimatologia, della meteorologia ambientale e dell'idrologia; La scuola, nell'ambito della propria autonomia, attraverso il piano di offerta formativa ( POF ) può raccogliere la sfida e (pre)occuparsi di ambiente per 1. Fare riacquistare al sapere la sua problematicità e trovare una delle leve più significative per l'innovazione didattica, 2. Modificare il ruolo degli insegnanti, valorizzandone la ricerca metodologica e le capacità progettuali 3. Promuovere il recupero motivazionale dei ragazzi e renderli "appassionati" navigatori e sperimentatori dell'ambiente, in cui cogliere relazioni e contraddizioni 4. Diventare una risorsa locale e aprirsi al territorio e ad altri territori (es.europa- Bacino del Mediterraneo) Preso atto che: Il Ministero della Pubblica Istruzione (MPI) ha aderito al Progetto Internazionale "Globe", che coinvolge scuole di oltre 70 paesi del mondo nel rilevamento sistematico di dati relativi ad aria, acqua, suolo, vegetazione al fine di studiare l'evoluzione dei grandi sistemi ambientali; Per la sua realizzazione nel nostro Paese lo stesso MPI ha dato vita al progetto "Globe Italia", individuando scuole di riferimento e pilota in ogni regione, fra cui anche il "Belluzzi "di Bologna; 1

2 Nell'ambito delle iniziative legate al "Progetto Scuolambiente", da due anni, informalmente, si è costituita nella Provincia di Bologna, relativamente al tema atmosfera e clima, la rete sperimentale di scuole medie inferiori Globe-Seren@; Le attività di rilevamento, studio e ricerca della rete Globe-Seren@, congruenti con i protocolli del "Progetto Globe" e "Globe Italia"; si avvalgono del tutoraggio dell'itis Belluzzi e della collaborazione di Arpa - Servizio Meteorologico Regionale, partner per la realizzazione e lo sviluppo dell'intero progetto Globe-Seren@ Considerato che: La metodologia della cooperazione, intesa come organizzazione per raggiungere un obiettivo comune, come strategia educativa per far crescere le competenze degli studenti e come metodo di lavoro per insegnanti ed esperti, rappresenta una situazione di grande ricchezza per tutti i partecipanti; Una rete capillarmente diffusa, oltre a costituire una condizione imprescindibile per una buona conoscenza del territorio regionale, contribuisce anche a migliorare le relazioni tra scuola e istituzioni presenti sul territorio; Il coinvolgimento degli studenti in attività a forte contenuto sperimentale (in laboratorio e sul campo) costituisce un'azione educativa favorevole a costruire competenze e a fare emergere abilità che spesso nella scuola rimangono inosservate; La scuola media inferiore e superiore possono avvantaggiarsi dalla partecipazione a progetti comuni tesi a migliorare il percorso formativo degli alunni e a sperimentare curriculi di educazione ambientale, con la consulenza di IRRE Emilia-Romagna; L'ITIS "Belluzzi", scuola a particolare vocazione ambientale, può trovare nella partecipazione alle attività previste dal programma operativo, col supporto di ARPA-SMR, opportunità di rilevanza formativa per i propri studenti e di aggiornamento per i propri docenti, mettendo in campo competenze specifiche e capacità organizzative e realizzando percorsi di studio-ricerca e di approfondimento professionale; ARPA-SMR può partecipare alla presente convenzione nell'ambito delle funzioni di studio, ricerca, divulgazione e formazione attribuite all'arpa dalla già citata L.Rl 44/95, fornendo il necessario supporto tecnico-scientifico e formativo a livello regionale, in collaborazione con le Sezioni Provinciali di ARPA competenti per territorio, alle attività promosse dalla rete di scuole coordinata dall'itis Belluzzi; TRA ITIS "BELLUZZI nella persona del Dirigente Scolastico pro tempore Ing.Pier Ugo Prati, nato a Loiano (Bo) Il 30/06/1934 I Legali Rappresentanti delle sottoelencate scuole: ED Scuola media Guido Reni Bologna IL DIRIGENTE SCOLASTICO Scuola media Il Guercino - Bologna IL DIRIGENTE SCOLASTICO Istituto comprensivo Dozza -Bologna IL DIRIGENTE SCOLASTICO. 2

3 Scuola media Rolandino de Passeggeri -Bologna IL DIRIGENTE SCOLASTICO. Scuola media Marconi - Casalecchio di Reno (Bo) IL DIRIGENTE SCOLASTICO. Scuola media Galilei - Casalecchio di Reno (Bo) IL DIRIGENTE SCOLASTICO. I.C. Ceretolo- Casalecchio di Reno (Bo) IL DIRIGENTE SCOLASTICO. Scuola media Francia -Zola Predosa IL DIRIGENTE SCOLASTICO. Scuola media Matteucci -Granarolo (Bo) IL DIRIGENTE SCOLASTICO. Scuola media Morandi -Camugnano (BO) IL DIRIGENTE SCOLASTICO. I.C. di Castel Maggiore Donini Pelagalli - Castel Maggiore (Bo) IL DIRIGENTE SCOLASTICO. S.M." Lelio Orsi"- Novellara - Reggio Emilia IL DIRIGENTE SCOLASTICO. IPSAA "A. Motti " -Castelnovo ne Monti- Reggio Emilia IL DIRIGENTE SCOLASTICO. I.C. Villa Minozzo- Villa Minozzo -Reggio Emilia IL DIRIGENTE SCOLASTICO. Liceo Scientifico "A. Moro" - Reggio Emilia IL DIRIGENTE SCOLASTICO. I.C. di Gattatico - Gattatico - Reggio Emilia IL DIRIGENTE SCOLASTICO. Scuola media Don Minzoni -Ravenna IL DIRIGENTE SCOLASTICO. Istituto Agrario Perdisa-Ravenna IL DIRIGENTE SCOLASTICO. Scuola media E.Mattei - Marina di Ravenna IL DIRIGENTE SCOLASTICO. I.C. Europa - Faenza IL DIRIGENTE SCOLASTICO. 3

4 I.C Brisighella (Ra) IL DIRIGENTE SCOLASTICO. I.C Russi (Ra) IL DIRIGENTE SCOLASTICO. Si conviene quanto segue: ARTICOLO 1: OGGETTO La presente convenzione ha per oggetto la costituzione di una rete regionale di scuole, avente come area d'interesse l'atmosfera (meteorologia e clima), il Belluzzi come scuola capofila e ARPA- SMR come partner esterno in convenzione. Tale rete intende cooperare per raccogliere il maggior numero possibile di informazioni ambientali sul territorio regionale, per offrire la possibilità agli studenti di raggiungere più elevati standard di conoscenza nel campo scientifico, per realizzare percorsi didattici che aiutino a migliorare la consapevolezza ambientale degli individui e a rintracciare la coerenza tra conoscenze, valori e comportamenti. ARTICOLO 2: DENOMINAZIONE La rete di scuole oggetto del presente accordo prende il nome di GlobeSeren@, in seguito verrà chiamata o RETE o GLOBE. La Scuola capofila verrà di seguito chiamata ISTITUTO o ITIS BELLUZZI ARTICOLO 3: DESTINATARI I destinatari del progetto sono: Studenti e docenti dell' ITIS Belluzzi secondo programmazione del Consiglio di Classe (C.d.C), studenti e docenti delle scuole medie della Regione Emilia-Romagna, secondo programmazione del C.d.C, altri soggetti del territorio secondo programmazione. ARTICOLO 4: DURATA Il presente accordo ha validità biennale, riconducibile agli anni scolastici 2002/ /2004. Alla scadenza sarà possibile rinnovare con apposito atto l accordo. L eventuale rinuncia di partecipazione alle attività della rete dovrà essere indirizzata alla scuola capofila in forma scritta con anticipo di almeno tre mesi. ARTICOLO 5: ATTIVITA' Le attività del progetto per l anno scolastico 2002/2003 sono descritte nel programma operativo allegato al presente Accordo, quale parte integrante e sostanziale. Le attività per l anno scolastico 2003/2004 saranno programmate su base condivisa; le attività annualmente concordate saranno inserite da ciascuna scuola nel POF. ARTICOLO 6 : ATTRIBUZIONE DEI COMPITI ITIS "O. BELLUZZI" s impegna a curare: La formazione dei docenti; 4

5 La progettazione e l'organizzazione delle attività in collaborazione con tutti i componenti della rete e con ARPA-SMR; La comunicazione in rete telematica dei partecipanti; L'organizzazione e la manutenzione di uno spazio web per pubblicare i materiali del progetto; La validazione dei dati raccolti dalle scuole in collaborazione con ARPA-SMR; Lo sviluppo dell archivio dei dati raccolti in collaborazione con ARPA-SMR; La formazione dei propri studenti e la produzione di materiali; Gli scambi tra studenti e tra docenti all interno della rete Globe-Seren@; I collegamenti con i progetti Globe e GlobeItalia; La ricerca didattica insieme ad ARPA- SMR, IRRE E.R. e/o altri soggetti del territorio che si occupano di educazione ambientale. Le Scuole della Rete GlobeSeren@ si impegnano a curare: Il buon funzionamento delle strumentazioni in dotazione; Le attività di rilievo giornaliero secondo le modalità e i protocolli concordati in sede di formazione e/o d'incontri di programmazione; La validazione dei dati e la compilazione dei bollettini mensili, secondo le modalità e i protocolli concordati; Le attività di comunicazione all'interno della rete e verso il territorio; La formazione dei propri studenti e la produzione di materiali secondo le modalità e i tempi concordati in sede di programmazione annuale; La ricerca didattica insieme ad ITIS Belluzzi, ARPA- SMR, IRRE E.R. e/o altri soggetti del territorio che si occupano di educazione ambientale; La collaborazione con ARPA-SMR e ITIS per la formazione dei docenti delle nuove scuole che entrano nella rete. Per le attività concordate nell ambito della rete, ITIS Belluzzi, ARPA-SMR e le scuole partners metteranno a disposizione le strutture, la strumentazione e i laboratori necessari secondo i loro compiti. Tutte le scuole partners per la comunicazione interpersonale, l'accesso e la condivisione delle informazioni dovranno possedere e/o dotarsi di servizi telematici di base, cui fare accedere gli studenti. Le scuole potrebbero avvantaggiarsi nello svolgimento delle attività, costituendo un gruppo di lavoro interno e nominando una funzione obiettivo per l educazione ambientale. I prodotti da realizzare, la pianificazione delle attività, le strategie di collaborazione da adottare, l'assegnazione dei compiti saranno annualmente discussi perché diventino patrimonio del gruppo e da questi riconosciuti e condivisi. ARTICOLO 7: COORDINAMENTO NELL'ESECUZIONE DELL ACCORDO DI RETE Le scuole della rete faranno riferimento a ITIS "Belluzzi", come scuola capofila, e/o ARPA-SMR secondo le modalità concordate in sede di programmazione annuale. ITIS Belluzzi, ARPA-SMR e le scuole partners nomineranno un loro referente di progetto e lo comunicheranno all inizio dell anno scolastico. I referenti si riuniranno almeno due volte all anno. 5

6 ARTICOLO 8 : TEMPI PREVISTI PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' Le attività dovranno essere svolte secondo i programmi operativi che, all'inizio dell'anno scolastico, saranno concordati ed inseriti nel POF delle singole scuole, salvo necessarie correzioni in corso d'opera. ARTICOLO 9 : PROCEDURE DI CONTROLLO E VALUTAZIONE Nelle riunioni periodiche sarà compito dei referenti (art.7) compilare un scheda da aggiornare in merito a: stadi di avanzamento delle attività, come da programmazione annuale; gradimento dei partecipanti; rapporti con istituzioni esterni (IRRE E.R., Regione E.R. ); situazione finanziaria della Rete. ARTICOLO 10: GESTIONE DEI FINANZIAMENTI COMUNI La scuola capofila è responsabile della gestione delle risorse comuni reperite per la realizzazione e il mantenimento delle attività di rete. I criteri e le quote di apporto finanziario per le singole scuole partner sono concordati all atto della stipula del presente accordo e non possono essere inferirori ad euro 350 per ogni anno di partecipazione, salvo il caso di erogazione da parte della Regione Emilia Romagna di risorse comuni alla rete, conseguente al quale le Scuole riceveranno rimborso della quota di partecipazione già versata all Itis Belluzzi con una trattenuta di euro 50 per spese di gestione amministrativa. Le singole Scuole che avranno il contributo del bando INFEA, destinato all Itis Belluzzi parteciperanno con la quota intera dedicata del bando. I beni acquistati ed inventariabili saranno presi in carico dalle singole scuole e/o dalla scuola capofila secondo gli accordi presi in sede di programmazione all inizio dell anno scolastico. Ogni scuola può ricercare autonomamente finanziamenti, di cui è responsabile, per lo sviluppo delle proprie attività. ARTICOLO 11: RENDICONTAZIONE Al termine di ogni anno scolastico la scuola capofila trasmetterà alle altre scuole aggregate in rete copia della rendicontazione circa l utilizzo delle risorse comuni. ARTICOLO 12 : FINANZIAMENTI Per le attività svolte dalle scuole partecipanti al presente accordo nella realizzazione del progetto in argomento si fa riferimento a: Fondi dell'istituzione; Fondi reperiti attraverso partecipazione a concorsi; Fondi dell'amministrazione provinciale e/o comunale per l'acquisto delle stazioni meteo necessarie ai rilievi; Fondi europei attraverso l'inserimento del progetto in programmi Regionali; Fondi di sponsor. 6

7 In mancanza di fondi comuni, le scuole dovranno concordare un minimo di attività da svolgere e il relativo budget. ARTICOLO 13 Le richieste di adesione alla rete, che si costituisce col presente atto, saranno indirizzate in forma scritta alla scuola capofila così come le richieste di rinuncia. In caso di accettazione della richiesta, il Dirigente scolastico, previa apposita delibera del Consiglio d Istituto, dovrà controfirmare il testo del presente accordo entro e non oltre il 15/12/2002 e restituirne la copia firmata all Itis Belluzzi. ARTICOLO 14 I partecipanti alla rete s impegnano a promuovere l allargamento della rete a tutte le Province di E.R. e in prospettiva ad altri Paesi Europei e/o del Bacino del Mediterraneo. ARTICOLO 15 Le scuole della rete possono stipulare convenzioni per la gestione del progetto GLOBE e per la costituzione di una rete meteorologica scolastica con enti pubblici che si impegnano a provvedere all acquisto della strumentazione adeguata ARTICOLO 16 L Itis Belluzzi si impegna a stipulare apposita convenzione con ARPA-SMR nella persona del Direttore Prof. Stefano Tibaldi, per lo svolgimento di una collaborazione mirata sia di comunicazione e sensibilizzazione sul tema della meteorologia scolastica, sia di formazione e pubblicizzazione dei dati dell archivio informatizzato attraverso una pagina web ed infine di curare le indicazioni sulla scelta dei siti dove collocare le capannine meteorologiche nelle singole scuole ARTICOLO 17 Copia del presente accordo viene depositata presso la Segreteria Scolastica dell istituto capofila e di ogni scuola che aderisce alla rete. Lo stesso è pubblicato all albo e gli interessati possono prenderne visione ed estrarne copia Per quanto non espressamente previsto si rimanda all ordinamento generale in materia di Istruzione e alle norme che regolano il rapporto di lavoro nel comparto Scuola. Letto, firmato e sottoscritto data FIRME.. 7

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