Segno negativo per la produzione industriale a gennaio 2017: -0,5%. Rallenta anche il settore automotive, ma mantiene il segno positivo: +0,5%.

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1 Segno negativo per la produzione industriale a gennaio 2017: -0,5%. Rallenta anche il settore automotive, ma mantiene il segno positivo: +0,5%. Produzione industriale Secondo i dati diffusi da ISTAT, a gennaio 2017 l'indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisce, rispetto a dicembre 2016, del 2,3%. Nella media del trimestre novembre-gennaio l'indice aumenta dello 0,5% rispetto al trimestre immediatamente precedente. Corretto per gli effetti di calendario, a gennaio l'indice diminuisce in termini tendenziali dello 0,5% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 19 di gennaio 2016). ITALIA - Produzione industriale dati corretti effetti per calendario, indici base=2010 Variazione % tendenziale Industria (escl.costruzioni) Gennaio 2017/2016 Settore Automotive* 0,5 1 L'indice destagionalizzato mensile presenta una sola variazione congiunturale positiva nel comparto dell'energia (+3,1%); diminuiscono invece i beni strumentali (-5,3%), i beni intermedi (-3,4%) e i beni di consumo (-1,6%). -0,5 Elaborazioni Anfia su dati ISTAT *Codici Ateco 29 In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a gennaio 2017, un aumento marcato nel comparto dell'energia (+14,4%); diminuzioni segnano invece i beni strumentali (-6,2%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (-1,9%) e i beni intermedi (-1,4%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, a gennaio 2017 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria (+17,1%), della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+12,7%) e della fabbricazione di prodotti chimici (+2,1%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei comparti delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-9,5%), dell'industria del legno, della carta e stampa (-8,5%) e dell'attività estrattiva (-5,9%). A gennaio 2017 rallenta la produzione industriale del settore automotive, ma mantiene il segno positivo: +0,5% su gennaio /03/2017

2 Nel quadro internazionale la produzione industriale cala a dicembre 1 dell 1,6% nell area euro e dell 1% nell UE28 rispetto al mese precedente di novembre, secondo le stime di Eurostat. In termini tendenziali la produzione industriale cresce del 2% nell area euro e del 2,9% nell UE28 rispetto a dicembre La media d anno registra per il 2016 una crescita dell 1,3% per l area Euro e dell 1,4% per l UE28 rispetto all anno Secondo la tipologia di beni, a dicembre 2016 risultano nell area Euro in crescita tendenziale i beni intermedi (+3,4%), i beni strumentali (+3,1%), i beni di consumo non durevoli (+0,1%) e durevoli (3,9%), i prodotti energetici (+6,5%), mentre registrano un calo i beni strumentali (-0,1%). Nell area UE28 invece hanno i seguenti segni positivi: i beni intermedi +4,6%, i beni strumentali +1,1%, i beni energetici +5,4%, i beni di consumo durevoli +4,5% e i non durevoli +1,4%. Tra gli Stati Membri registrano gli incrementi tendenziali più alti a dicembre 2016: Croazia (+14,9%), Lettonia (+11,5%) e Danimarca (+11,1%), mentre risultano in calo Lussemburgo (-5,1%), Irlanda (-1,8%), Germania e Svezia (- 0,8%). Per i major markets europei si registrano i seguenti aumenti tendenziali delle produzione industriale a dicembre: +6,6% Italia, +2% Spagna, +7,3% UK, +1,4% Francia; in calo dello 0,8% la Germania. 2 1 Comunicato Eurostat del 14/02/2017. Prossima uscita il 14/03/2017 con i dati di gennaio 2017

3 Produzione industriale settore automotive Il trend positivo dell industria automotive nazionale è iniziato ad ottobre 2014, e dopo una crescita sostenuta da dicembre 2014 a gennaio 2016, ha rallentato la sua corsa a giugno (-0,9%). A luglio l incremento è stato del 5,2%, mentre ad agosto l aumento è stato del 32,1%, rallentando poi a settembre (+3,9), ad ottobre (+3,8%) e a novembre (+5,9%). A dicembre, secondo la rilevazione ISTAT, la produzione industriale del settore Automotive mostra un aumento del 16%. 3 A gennaio 2017 l industria automotive consegue un aumento dello 0,5% rispetto a gennaio La produzione nazionale di autoveicoli e loro motori (Codice Ateco 29.1, vedi tabella a pag. 10) registra un calo tendenziale dello 0,2%; la produzione di carrozzerie di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (Codice Ateco 29.2) registra un aumento del 6,4% e la produzione di parti ed accessori per autoveicoli (Codice Ateco 29.3, non include pneumatici) un calo dello 0,2%. Secondo i dati preliminari raccolti da ANFIA tra le aziende costruttrici, nel primo mese dell anno sono state prodotte circa 55mila autovetture (-4%) su gennaio 2016.

4 4 La domanda interna ed estera hanno trainato finora la produzione domestica. Nei primi due mesi del 2017 il mercato degli autoveicoli e dei veicoli trainati ha registrato volumi in crescita con la sola eccezione dei rimorchi leggeri. Gennaio Febbraio Gen/Feb 2017 Var. % Autovetture ,1 VCL <=3500 kg ,2 Autocarri >3500 kg ,5 Autobus >3500kg ,3 Rimorchi Leggeri <=3500 kg ,0 Rimorchi e semirimorchi >3500 kg ,4 Fonte: ANFIA

5 Ordinativi e fatturato settore automotive (ISTAT) 2 Industria Andamento congiunturale. A dicembre (dati destagionalizzati), rispetto al mese di novembre, nell industria si rileva un aumento significativo sia del fatturato (+2,6%), sia degli ordinativi (+2,8%). Per entrambi gli indicatori questo rappresenta il terzo incremento mensile consecutivo, il quale porta la crescita congiunturale del quarto trimestre all 1,7% per ambedue le variabili. L incremento del fatturato è maggiore sul mercato estero (+5,4%) rispetto a quanto rilevato sul mercato interno (+1,1%). Gli ordinativi, invece, registrano, invece, un incremento maggiori sul mercato e interno (+6,8%) e una flessione su quello estero (-2,6%). Andamento tendenziale. A dicembre, corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di dicembre 2015), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 9,4%, con incrementi dell 8,2% sul mercato interno e dell 11,8% su quello estero. L indice grezzo del fatturato a dicembre cresce, in termini tendenziali, del 6,0%: metà dell incremento è attribuibile all andamento dei beni strumentali, in particolare alla componente interna; nella fabbricazione di mezzi di trasporto la crescita del fatturato è del 13,9%. Nel confronto con il mese di dicembre 2015, l indice grezzo degli ordinativi segna una flessione dello 0,9%. La diminuzione più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-17,8%). Nell anno 2016 la flessione tendenziale del fatturato (dati grezzi) è dello 0,5%, mentre gli ordinativi calano dell 1,2% (-2,2% il mercato interno e +0,2% i mercati esteri). 5 Settore Automotive Gli ordinativi totali del settore Automotive (dati grezzi, Ateco 29) mostrano un aumento tendenziale a dicembre del 6,7%: grazie al mercato estero che cresce del 12,7%, mentre gli ordinativi dal mercato interno registrano un aumento del 2,4%. Nel 2016, il contributo maggiore alla crescita degli ordinativi del settore Automotive (+7,8%), deriva soprattutto dalla domanda interna, che registra un aumento dell 8,7%, mentre gli ordinativi dall estero crescono del 6,8%. 2 I dati di gennaio 2017 saranno diffusi da Istat il 28/03/2017

6 Secondo i comparti si registrano i seguenti incrementi: Fabbricazione di autoveicoli: +8,9% nel mese (+1,4% per il mercato interno, +19,1% per il mercato estero), nel cumulato gli ordini crescono 9,5%. Fabbricazione di carrozzerie, rimorchi e semirimorchi: nel mese gli ordini calano del 5,5% (-2,9% per il mercato interno, -10,6% per il mercato estero), nel cumulato gli ordini registrano un aumento del 12,8%. Fabbricazione di parti per autoveicoli e loro motori: nel mese gli ordini hanno segno positivo del 4%, grazie soprattutto al buon andamento del mercato interno (+5,3%); nel cumulato la crescita è del 4,4%. 6 Il fatturato del settore automotive aumenta nel mese del 14,6%, mentre l incremento tendenziale da inizio anno si attesta a +6%. I settori produttivi dell Automotive hanno i seguenti risultati di fatturato : la fabbricazione di autoveicoli genera nel mese un fatturato complessivo in aumento del 20% e del 6,1% nei dodici mesi; la componente interna cresce rispettivamente del 22,6% nel mese e dell 11% nel cumulato, mentre la componente estera cresce del 16,1% nel mese e dell 1,2% nel cumulato; la fabbricazione di carrozzerie, rimorchi e semirimorchi registra nel mese di dicembre il primo calo da maggio 2016 del 7,9% il fatturato interno e del 6,9% quello estero; nel cumulato da inizio anno il fatturato totale cresce del 12,5%, spinto soprattutto dalla componente estera, +19,2%; la fabbricazione di componenti genera un aumento del fatturato del 6,8% nel mese e del 5% nel cumulato, grazie soprattutto alla componente interna (+11,2% nel mese e +7,6% nel cumulato). Nel complesso i dati del settore automotive registrano un andamento positivo nel mese e sono decisamente migliori rispetto alle variazioni tendenziali per fatturato e ordinativi dell industria nel suo complesso 3. 3 I dati di gennaio 2017 saranno diffusi da Istat il 28/3/2017

7 Scambi commerciali con l estero (ISTAT) Nel 2016 le esportazioni complessive dell Italia risultano in crescita (+1,1% in valore e +1,2% in volume) mentre le importazioni registrano una diminuzione (-1,4%) in valore e un aumento (+3,1%) in volume. L'espansione dell'export è da ascrivere esclusivamente ai paesi dell'area Ue (+3,0%); il valore delle importazioni al netto dell'energia risulta in aumento (+1,5%). L'avanzo commerciale raggiunge i 51,6 miliardi (+78,0 miliardi al netto dell'energia). Nel 2016, i mercati più dinamici all'export sono Giappone (+9,6%), Cina e Repubblica ceca (+6,4% entrambe), Spagna (+6,1%) e Germania (+3,8%). ISTAT segnala la forte crescita nell'anno delle vendite all'estero di autoveicoli (+6,3%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+4,6%). 7 Scambi commerciali con l estero del settore automotive (ISTAT) Autoveicoli (Ateco 291). Nel 2016 l export degli autoveicoli vale 21,21 miliardi di euro (+6,3%) e il 5,1% di tutte le esportazioni, mentre l import vale 30,18 miliardi di euro (+23,3%) e l 8,3% di tutte le importazioni. Il saldo negativo vale 8,97 miliardi. L export di autoveicoli verso i Paesi Ue vale 12,14 miliardi di euro e cresce del 12%, mentre vale 9,07 miliardi verso i Paesi extra Ue, in calo dello 0,6%. I principali paesi di destinazione dell area Ue risultano: Germania 2,77 miliardi, con una crescita del 20% sul valore del 2015; Francia 2,64 miliardi (+12,5%); Regno Unito 1,69 miliardi (+0,9%); Spagna 1,09 miliardi (+25,1%). Questi Paesi rappresentano il 67,5% del valore dell export verso l area Ue e il 38,6% dell export autoveicoli dell Italia verso il mondo del L export verso la Polonia vale 0,8 miliardi (+0,4%). Tra i Paesi europei non Ue, l export verso la Turchia vale 0,62 miliardi (-0,1%). Tra i Paesi extra Ue, l export vale circa 4 miliardi verso gli USA (-5,3%), 0,81 miliardi verso la Cina (+67,5%) e 0,70 miliardi verso il Giappone (+27,6%). L export verso questi paesi vale il 61% delle esportazioni extra Ue e il 26% delle esportazioni complessive di autoveicoli. Gli Stati Uniti rappresentano, in valore, il primo paese dell export di autoveicoli per l Italia, con uno share del 18,8%, seguiti da Germania e Francia con una quota rispettivamente del 13% e 12,5%. Le importazioni di autoveicoli valgono 24,63 miliardi di euro dai Paesi Ue (+20,1%) e 5,55 miliardi dai Paesi extra Ue (+39,8%). I principali Paesi di origine dell area Ue risultano: Germania 8,92 miliardi (+20,2%), Spagna 3,94 miliardi (+29%), Francia 3,38 miliardi (+17,1%), UK 1,89 miliardi (+15,8%), pari al 60% di tutto il valore dell import autoveicoli. Nell area si aggiungono le importazioni da Polonia (1,48 miliardi, +8%) e Repubblica Ceca (1,13 miliardi, +36%). Tra i Paesi europei non Ue, si evidenzia il valore dell import dalla Turchia per 2,45 miliardi (+70%). Tra i Paesi extra Ue, l import dal Giappone vale 0,80 miliardi (+95,5%) e dai Paesi ASEAN (+121%) 0,21 miliardi.

8 8 In Italia, i costruttori esteri di autovetture hanno una quota di mercato del 71%, che determina il pesante saldo negativo, a differenza di Francia e Germania, dove la penetrazione dei costruttori esteri è di molto inferiore. I marche tedeschi detengono il 21% del mercato italiano delle autovetture e i marchi francesi il 18%. In Francia i costruttori francesi hanno una quota di mercato attorno al 53,5% e quelli esteri del 46,5%. In Germania il mercato auto si compone per il 71 % di brand tedeschi (di cui il 63,2% di auto made in Germany ) e per il 29% di brand esteri. Anche per le altre tipologie di veicoli (autocarri, autobus, rimorchi e semirimorchi), la presenza di marchi esteri in Italia è molto alta. Positivo il risultato complessivo dei comparti Carrozzerie di Autoveicoli, Rimorchi e Semirimorchi (29.2)+ Componenti (Codice Ateco 29.3) + Mezzi di trasporto (esclusi autoveicoli Codice Ateco 29.1), i cui scambi commerciali hanno generato un saldo positivo di circa 11,44 miliardi nel Componenti. Secondo le elaborazioni ANFIA 4 su dati del commercio estero ISTAT, il comparto dei componenti e delle parti per autoveicoli (inclusi motori, pneumatici nuovi e rigenerati, camere d aria, accessori per autoveicoli) ha registrato nel 2016 vendite sui mercati esteri per un valore di 18,78 miliardi di euro (+0,4%), e acquisti per 12,77 miliardi di euro (+3,8% l incremento tendenziale), con un saldo positivo di 6 miliardi, inferiore del 6,1% a quello del 2015 (6,4 mld di euro). 4 Le voci considerate da ANFIA sono quelle relative ai codici Ateco 29.3+le voci Ateco relative ai motori +alcune voci Ateco relative alla gomma (pneumatici, etc)

9 Fiducia dei consumatori e delle imprese A febbraio 2017 il clima di fiducia dei consumatori scende per il secondo mese consecutivo passando da 108,6 a 106,6; l'indice composito del clima di fiducia delle imprese, invece, aumenta da 103,3 a 104,0, raggiungendo il livello più elevato da gennaio Il peggioramento dell'indice di fiducia dei consumatori riflette dinamiche omogenee per tutte le sue componenti: il clima economico e il clima personale mostrano segnali negativi passando, rispettivamente, da 124,6 a 121,2 e da 103,8 a 102,1; il clima corrente e quello futuro scendono, rispettivamente, da 107,6 a 104,7 e da 111,5 a 109,6. I giudizi e le aspettative dei consumatori riguardo la situazione economica del Paese peggiorano per il secondo mese consecutivo. Con riferimento alle imprese, nel mese di febbraio si registra un miglioramento della fiducia nel settore manifatturiero (l'indice passa da 105,0 a 106,3) e nel commercio al dettaglio (da 103,4 a 108,5 il relativo indice); nei servizi l'indice passa da 105,4 a 105,5 e nelle costruzioni rimane stabile a quota 123,9. Per quanto riguarda le componenti dei climi di fiducia, nel comparto manifatturiero migliorano i giudizi sugli ordini, ma si registra un lieve calo delle attese sulla produzione. Nei servizi, i giudizi sul livello degli ordini sono in deciso miglioramento, mentre le relative attese rimangono stabili. 9 L indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto delle autovetture L indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto di un autovettura, nei prossimi 12 mesi, evidenzia un calo di risposte certamente sì e probabilmente sì che dal 9,2% di risposte di luglio scende a 8,2% di ottobre e a 7,4% di gennaio Leggermente in calo invece la percentuale di risposte certamente no, dall 85,1% di luglio all 81,5% di gennaio 2017, ma aumenta la percentuale di risposte probabilmente no, che passa dal 5,4% di luglio 2016 al 10,1% di gennaio 2017.

10 Tabelle, indici e grafici Principali indicatori economici di settore Elaborazioni ANFIA su dati ISTAT Settore di attività : Automotive INDUSTRIA escl. Costruzioni codice Variazioni % Variazioni % Ateco descrizione gen-17 gen-17 gen-17 gen Fabbricazione Autoveicoli, Carrozzerie, Parti Produzione ind.le 0,5 0,5-0,5-0, Fabbricazione Autoveicoli Produzione ind.le -0,2-0, Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirim Produzione ind.le 6,4 6, Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori Produzione ind.le -0,2-0,2 dati corretti per effetti del calendario Variazioni % Variazioni % dic-16 gen-dic 16 dic-16 gen-dic Fabbricazione Autoveicoli, Carrozzerie, Parti Ordinativi totale 6,7 7,8-0,9-1,2 Ordinativi interno 2,4 8,7 10,3-2,2 Ordinativi estero 12,7 6,8-13,5 0, Fabbricazione Autoveicoli Ordinativi totale 8,9 9,5 Ordinativi interno 1,4 10,3 Ordinativi estero 19,1 8, Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirim Ordinativi totale -5,5 12,8 Ordinativi interno -2,9 11,8 Ordinativi estero -10,6 14, Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori Ordinativi totale 4,0 4,4 Ordinativi interno 5,3 5,7 Ordinativi estero 2,4 2,8 29 Fabbricazione Autoveicoli, Carrozzerie, Parti Fatturato totale 14,6 6,0 6,0-0,5 Fatturato interno 17,5 10,0 5,1-0,7 Fatturato estero 10,6 1,2 7,7-0, Fabbricazione Autoveicoli Fatturato totale 20,0 6,1 Fatturato interno 22,6 11,1 Fatturato estero 16,1 0, Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirim Fatturato totale -7,6 12,5 Fatturato interno -7,9 9,5 Fatturato estero -6,9 19, Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori Fatturato totale 6,8 5,0 Fatturato interno 11,2 7,6 Fatturato estero 1,4 2,1 dati grezzi per ordinativi e fatturato

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14 Per informazioni rivolgersi a: Marisa Saglietto, Silvio Donato tel. 011/ tel.011/