CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DI NUOVE AUTORIZZAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E PER IL TRASFERIMENTO DI SEDE
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- Giorgina Serena Angeli
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1 CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DI NUOVE AUTORIZZAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E PER IL TRASFERIMENTO DI SEDE 1.0 Il quadro di riferimento normativo La documentazione a cui fare riferimento per la disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande sono: a Legge regionale Lombardia 24 Dicembre 2003 n.30 entrata in vigore il 13 Gennaio b DGR Lombardia 17 maggio 2004 n.vii / La programmazione delle attività di somministrazione I criteri comunali per il rilascio delle nuove autorizzazioni e per il trasferimento di sede delle attività di somministrazione devono essere predisposti secondo le modalità indicate dalla Regione Lombardia all art.9 della L.R. 30/03 e dalle indicazioni del punto 11 allegato A della DGR n. VII/17516 del Nel predisporre i criteri di programmazione i Comuni considerano le caratteristiche urbanistiche, sociali ed economiche del territorio quali: a andamento demografico della popolazione residente b popolazione fluttuante c quantificazione della maggiore spesa della popolazione residente data dal numero di residenti moltiplicata per la spesa individuale annua d quantificazione dell offerta e della domanda I criteri comunali hanno validità triennale I criteri non si applicano alle attività elencate al comma 4 dell art. 8 della L.R n Inquadramento territoriale urbanistico Il comune di Carnate è attualmente un comune della provincia di Milano che verrà inserito nella costituenda provincia di Monza Brianza., posto a nord-est e a ridosso della provincia di Lecco confinando;in senso orario a partire da nord, con i comuni di Ronco Briantino, Bernareggio, Vimercate, Usmate e Lomagna. Vimercate è il centro della zona Brianza Est ed in tale area sono localizzate numerose attività di somministrazione di alimenti e bevande. Carnate è importante centro ferroviario sulle linee Milano/Lecco, Milano/Bergamo Seregno/Bergamo Il territorio di Carnate è di Km. 3,5 1
2 4.0 Andamento demografico della popolazione residente ANNO ABITANTI Analizzando il periodo compreso tra i 1995 ed il 2003 la popolazione è aumentata del 1,67% Rimanendo poi costante negli ultimi due anni. Il numero di famiglie residenti in Carnate alla data del Dicembre 2005 risulta di Popolazione fluttuante La presenza di attività produttive nel territorio non è consistente, e quindi porta a Carnate una quantità insignificante di consumatori residenti in altri comuni. E invece particolarmente significativo il pendolarismo dovuto alla presenza della stazione ferroviaria inserita sulle linee Lecco/Milano, Bergamo/Milano e Seregno/Bergamo. Da una verifica fatta nel 2000 mese di Novembre per la predisposizione del Piano dei Servizi la media giornaliera nei giorni feriali è di 4397 passeggeri saliti e di 4807 passeggeri discesi da 112 treni. Il pendolarismo ferroviario dovuto a residenti di altri comuni certamente comporta domanda di consumo in loco comunque limitata normalmente al momento di attesa del treno. Il pendolarismo ferroviario dei residenti di Carnate verso altri comuni, Milano, Monza, Sesto SanGiovanni per motivi di lavoro e verso Milano Monza Vimercate e località del circondario per attività di tempo libero comporta una riduzione della domanda di consumo locale. 6.0 Offerta a livello comunale e comparazione con la dotazione regionale provinciale. Nel comune di Carnate sono presenti 12 esercizi autorizzati per attività di somministrazione aperti al pubblico di cui uno ha sospeso attualmente l attività. L autorizzazione è pertanto in sospensiva. Inoltre, non viene applicata la programmazione, come previsto dall art.8 comma 4 b L.R. 3/03,per l esercizio situato all interno di una stazione di servizio situata su strada extraurbana. La tabella seguente compara il dato di Carnate di Abitanti per esercizio con quello della Provincia di Milano e quello della Regione Lombardia. Provincia di Milano 314 abitanti per esercizio Regione Lombardia 278 Carnate 617 Dal confronto emerge che nel complesso Carnate presenta una dotazione di attività di somministrazione aperte al pubblico nettamente inferiore alla media provinciale e regionale. 2
3 7.0 Quantificazione della maggiore spesa della popolazione residente Per quanto concerne il Nord dell Italia la spesa media mensile familiare di pasti e consumazioni fuori casa risulta di Euro 87,88 (fonte: FIPE Federazione Italiana Pubblici Esercizi - anno 2003; media tra Nord Ovest e Nord Est. Considerato un incremento inflattivo dei costi 2003/2005 prudenziale del 6% il valore della domanda può essere stimato in Euro 93,15 per famiglia al mese. Rapportando i 93,15 euro per famiglia/mese alle 2976 famiglie residenti nel 2005 in Carnate si ottiene una spesa annua totale di euro ,.80. Da questa spesa potenziale dovrà essere sottratta la quota attribuibile ai pendolari residenti che rivolgeranno altrove parte della loro domanda come è evidenziato nel capitolo popolazione fluttuante nelle attività di tempo libero, mentre si può ritenere marginale la spesa sottratta nel pendolarismo ferroviario nei giorni feriali. Si può pertanto ritenere con buona approssimazione una riduzione del 15 % della spesa potenziale. Applicando tale ipotesi si definisce in Euro ,88 la spesa stimata annua che viene riversata sugli esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande, con una media di ,24 euro per ciascuna delle 12 attività di somministrazione aperte al pubblico. Allegato 1 l elenco degli attuali pubblici. Utilizzando i dati forniti dal FIPE relativamente all anno 2004 e per quanto riguarda il Nord Italia si evidenzia che il ricavo minimo per una attività di somministrazione di alimenti e bevande risulta essere di euro ,00 (media ponderata per 5 ristoranti e 7 bar) Si tratta di cifre inferiori a quella di ,24 euro stimata per il comune di Carnate e quindi sta ad indicare una sottodotazione di attività di somministrazione di bevande e consumazioni. 8.0 Suddivisione del Territorio in zone Il territorio del Comune di Carnate è condizionato dall attraversamento della Ferrovia, Milano- Lecco (vedi punto 3.0 ) Attualmente si stanno svolgendo i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria e il passaggio a livello, posizionato tra Via Banfi e Via Volta, entro il 2 trimestre 2006 verrà chiuso definitivamente: Questo comporterà ancor più una suddivisione del territorio di Carnate in due zone, A e B, ben definite e distinte secondo la planimetria allegata ( Sub. 2) 9.0 Determinazione delle autorizzazioni L analisi del rapporto abitanti/servizi riferito solo alla consistenza demografica del comune ha evidenziato una situazione di sottodotazione rispetto ai valori regionali e provinciali. Il rapporto tra domanda di servizi di somministrazione espressa nel comune e l offerta presente evidenzia che in Carnate il fatturato potenziale risulta superiore all analogo dato relativo al nord dell Italia. 3
4 Con l entrata in vigore della nuova Legge Regionale 30/2003 art. 3 comma 1 gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sono costituiti da una unica tipologia così definita : esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione La precedente ordinanza del comune di Carnate n.1036 del 17 Aprile 1999 dei criteri per il rilascio di autorizzazioni per i pubblici esercizi di somministrazione di bevande ed alimenti, definiva in 23 il numero massimo di autorizzazioni così suddivise: Tipo A Ristorazione n. 8 Tipo B Bevande n Definizione autorizzazioni disponibili Considerata pertanto la quantificazione della maggiore spesa della popolazione residente così come definita al punto 7.0 in euro ,88 e la media di euro ,00 come ricavo minimo per una attività di somministrazione di alimenti e bevande nel Nord Italia si ottiene il numero di autorizzazioni obiettivo: , = 15, ,00 Pertanto il numero di autorizzazioni totali in Carnate per la somministrazione di alimenti e bevande è di 15. L inquadramento territoriale delle zone A e B si presenta come segue: Zona Kmq. Famiglie Abitanti Espansione residenziale A 0, NO B 3, SI L attuale quantità di pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande è così distribuita: Zona A N. 3 Zona B N. 9 Considerato quindi l inquadramento territoriale si determina la disponibilità delle nuove autorizzazioni per il periodo di riferimento; Zona Attuale Nuove Disponibilità A 3 0 B 9 3 4
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