Dipartimento Programmazione economica e sociale Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia Area Integrazione Socio-Sanitaria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dipartimento Programmazione economica e sociale Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia Area Integrazione Socio-Sanitaria"

Transcript

1 Dipartimento Programmazione economica e sociale Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia Area Integrazione Socio-Sanitaria Prot. n DB/03/17 Roma, 23/01/2012 Ai Comuni della Regione Lazio Loro Sedi OGGETTO: D.G.R. 7 agosto 2010, n. 380: Concorso finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni per la partecipazione alla spesa per le attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento regime residenziale e semiresidenziale RENDICONTAZIONI ANNUALITÀ La rendicontazione alla Regione Lazio degli oneri sostenuti dai comuni per la partecipazione alla spesa per le attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento regime residenziale e semiresidenziale relativa all annualità 2011 dovrà essere inviata all Assessorato alle Politiche Sociali e Famiglia, Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia - Area Integrazione Socio-Sanitaria, Via del Serafico Roma, entro e non oltre il 31 gennaio 2011, esclusivamente via posta. Si ribadisce che il concorso finanziario della Regione riferito all anno 2011 potrà essere concesso esclusivamente per gli utenti in possesso di reddito annuale ISEE di importo non superiore a e che rientrano nelle condizioni previste dalla D.G.R. indicata in oggetto. La rendicontazione riferibile all anno 2011 dovrà essere presentata utilizzando i due schemi allegati alla presente circolare a seconda che l utente sia ricoverato in struttura residenziale (allegato 1) o semiresidenziale (allegato 2). Ai fini della rendicontazione si precisa, inoltre, quanto segue: 1. Per l anno 2011 la Regione Lazio concorrerà nella misura del 80% della spesa effettivamente sostenuta dal Comune. 2. Si applica la disciplina prevista dal Decreto del Commissario ad acta n. U0095/2009 che prevede: una quota direttamente a carico dell assistito pari al 30% della tariffa (con il concorso del comune territorialmente competente); una quota a carico del Fondo Sanitario pari al 70% della tariffa. 3. Per quanto riguarda le modalità di contribuzione a carico degli utenti e per le prestazioni erogate in modalità di mantenimento nei centri di riabilitazione ex art. 26 extraregionali si intendono integralmente ribaditi i contenuti della circolare prot. n del 27/10/ Il comune dovrà fornire su foglio a parte un elenco delle strutture riabilitative residenziali e semiresidenziali presso cui sono inseriti i propri utenti, specificando il nome completo della struttura e il suo indirizzo preciso. Si rammenta che è responsabilità dei comuni accertare che la struttura riabilitativa sia accreditata dalla Regione di appartenenza. Lo schema di rendicontazione dovrà essere formalizzato su carta intestata del comune a firma del dirigente responsabile. È necessario indicare un referente per la rendicontazione, fornendo il Pag. 1 di 8

2 numero di telefono diretto e di fax per consentire alla scrivente direzione di comunicare tempestivamente con l incaricato. Si richiede ai comuni in indirizzo di dare immediata esecuzione alla presente comunicazione. Il Direttore (Dr Raniero Vincenzo De Filippis) Allegato 1: schema esemplificativo da compilare per la rendicontazione delle spese sostenute per gli utenti in carico presso le strutture riabilitative in modalità di mantenimento regime residenziale. Allegato 2: schema esemplificativo da compilare per la rendicontazione delle spese sostenute per gli utenti in carico presso le strutture riabilitative in modalità di mantenimento regime semiresidenziale. OV/GDG Pag. 2 di 8

3 Allegato 1: Strutture di riabilitazione in regime residenziale. Schema di rendicontazione esemplificativo per la determinazione della quota su cui è possibile richiedere il contributo finanziario alla Regione relativo al periodo Quota direttamente a carico dell assistito pari a 30% (con concorso del Comune territorialmente competente) Quota a carico del Fondo Sanitario 70% Dalla lettera A) alla G) si identifica l utente ed i costi giornalieri della quota sociale In questa colonna si stabilisce la quota sociale per il periodo esatto di permanenza nella struttura. A B C D E F G H (FXG) UTENTE (Numero progressivo) STRUTT URA Accreditata DATA RICOVERO HANDIC AP L. 104/92 GIORNI DEGENZA dal al SOCIALE GIORN. Struttura SOCIALE al Dalla lettera I) alla M) si determina l importo mensile a carico dell utente. Tale importo si ottiene dalla differenza fra l ISEE mensile (colonna I) e la quota di salvaguardia (colonna J) cui va sommato l eventuale assegno di accompagno (colonna K) ed eventuali contributi erogati da parenti e familiari (colonna L). M = I-J+(K+L) ISEE (valore annuo/12 mesi) I J K L M (I-J)+K+L SALVAG. ACCOM PAGNO Eventuali contribuz ioni familiari UTENTE MENSILE Le colonne N e O stabiliscono la quota sociale a carico dell utente (riferita ai giorni di degenza) e quella a carico del comune. N (MX12/365) xf UTENTE AL O (H-N) COMUNE AL n 1 ( * ) 343,90 487, TOT TOT TOT (*) N.B: Se l ISEE mensile è di importo inferiore alla quota di salvaguardia nella colonna I va inserito zero (non si deve inserire l importo risultante dal calcolo ISEE/12). In questo caso la quota mensile dell utente (colonna M) è pari alla somma dell eventuale assegno di accompagno più le eventuali contribuzioni familiari (K+L). Si ribadisce che in nessun caso alla indennità di accompagno potrà essere sottratta la quota di salvaguardia. Pag. 3 di 8

4 Note per la corretta compilazione A) Riportare il numero progressivo di utenti o le semplici iniziali del nome e cognome senza mai indicare il nome e cognome per esteso. B) Indicare l esatta denominazione della struttura riabilitativa residenziale dove l utente è ricoverato. C) Indicare Sì se la struttura è accreditata dalla Regione Lazio o presso altra Regione (in tal caso specificare quale), No in caso contrario. Si rammenta che è responsabilità dei Comuni accertare che la struttura sia accreditata dalla Regione di appartenenza. D) Indicare la data del ricovero in struttura solo se il ricovero è avvenuto nell anno 2011; se il ricovero è anteriore alla data del 01 gennaio 2011 si deve indicare come data di ricovero E) Indicare Sì se l utente è persona con handicap permanente grave. No, in caso contrario. F) Indicare il numero esatto delle giornate di presa in carico a partire dalla data del 01/01/2011 o dalla data di ricovero se successiva al 01/01/2011. Si rammenta che la quota sociale non è dovuta (e non va rendicontata) in caso di ricovero in acuzie/post acuzie o in caso di brevi assenze dalla struttura finalizzate al mantenimento delle relazioni familiari nel contesto di appartenenza. G) Indicare l importo della quota sociale giornaliera (pari al 30% della retta totale giornaliera). Cfr. Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 95 del 29 dicembre H) Indicare l importo della quota sociale totale spettante alla struttura riabilitativa residenziale. L importo è dato dalla moltiplicazione fra il dato contenuto nella colonna F ed il dato contenuta nella colonna G (FXG). Dalla casella I alla casella M si calcola la capacità contributiva mensile dell utente: I) Indicare l ISEE mensile dell utente. L ISEE mensile si ottiene dividendo per 12 l ISEE complessivo riportato sulla dichiarazione. Si rammenta che l utente potrà scegliere il valore ISEE più favorevole tra il valore ISEE del singolo, il valore ISEE del nucleo familiare estratto e quello familiare. J) La pensione sociale è una componente fissa. Indicare il valore mensile così come determinato dall INPS per l anno 2011 (euro 343,90). K) L assegno di accompagno è una componente fissa. Indicare il valore mensile così come determinato dall INPS per l anno 2011 (euro 487,39). L) Riportare nella caselle eventuali contributi mensili erogati da parenti e familiari per le prestazioni a favore dell utente. Si rammenta che le eventuali contribuzioni di parenti e familiari sono facoltative. Le contribuzioni possono essere richieste solo dall assistito stesso e, pertanto, il comune non potrà chiedere ai familiari di partecipare alla spesa né subordinare la compartecipazione comunale alla preventiva richiesta di alimenti. M) Rappresenta la quota mensile a carico dell utente data da: differenza fra l ISEE (colonna I) e la quota di salvaguardia (colonna J) cui va sommato l eventuale assegno di accompagno (colonna K) e eventuali contributi erogati da parenti e familiari (colonna L). N.B: Se nel determinare la quota mensile a carico dell utenza, la differenza fra ISEE mensile e quota di salvaguardia (I-J) dà un valore negativo, tale valore deve essere automaticamente portato a zero. Se l ISEE mensile è di importo inferiore alla quota di salvaguardia nella colonna I va inserito zero (non si deve inserire l importo risultante dal calcolo ISEE/12). In questo caso la quota mensile dell utente (colonna M) è pari alla somma dell eventuale assegno di accompagno più le eventuali contribuzioni familiari (K+L). Si ribadisce che in nessun caso alla indennità di accompagno potrà essere sottratta la quota di salvaguardia. N) Nella colonna va indicato l importo che l utente ha versato presso la struttura residenziale di mantenimento durante tutto il 2011, conteggiato rispetto ai giorni di degenza. L importo di contribuzione riferito al mese ed indicato nella colonna M viene moltiplicato per dodici (mesi) e diviso per i 365 giorni dell anno (MX12/365). Il risultato è la quota parte di contribuzione giornaliera che va moltiplicato per il numero di giorni di presenza in Pag. 4 di 8

5 struttura, indicati nella colonna F. Il risultato del conteggio stabilisce la quota totale dell utente. È errato moltiplicare il valore della colonna M per il numero di mesi riferito al periodo. O) Riporta l importo della contribuzione comunale sul quale la Regione concorrerà nella misura del 80%. Tale valore si ottiene dalla sottrazione fra la quota spettante alla struttura di riabilitazione al (colonna H) e la quota utente relativa ai giorni di effettiva permanenza (colonna N). Pag. 5 di 8

6 Allegato 2: Strutture di riabilitazione in regime semiresidenziale Schema di rendicontazione esemplificativo per la determinazione della quota su cui è possibile richiedere il contributo finanziario alla Regione relativo al periodo Quota direttamente a carico dell assistito pari a 30% (con concorso del Comune territorialmente competente); Quota a carico del Fondo Sanitario 70%. In questa colonna si stabilisce la quota sociale per il periodo esatto di permanenza nella struttura. A B C D E F UTENTE STRUTTURA Accredit ata DATA INIZIO PROGETTO GIORNI DEGENZA dal al SOCIALE GIORN. Struttura Dalla lettera H) alla K) si determina l importo mensile a carico dell utente. Tale importo si ottiene facendo la differenza fra l ISEE mensile(colonna H) e la quota di salvaguardia (colonna I) cui vanno sommati gli eventuali contributi erogati da parenti e familiari (colonna J). K = (H-I)+J G (EXF) H I J SOCIALE al ISEE (valore annuo/12 mesi) SALVAG. 1 ( * ) 343, Eventuali contribuzioni familiari K (H-I)+J UTENTE MENSILE Le colonne L e M stabiliscono la quota sociale a carico dell utente (riferita ai giorni di degenza) e quella a carico del comune. L UTENTE AL.. TOT TOT TOT M (G-L) COMUNE AL N.B: (*) SE L ISEE MENSILE È DI IMPORTO INFERIORE ALLA DI SALVAGUARDIA NELLA COLONNA I VA INSERITO ZERO (non si deve inserire l importo risultante dal calcolo ISEE/12). In questo caso la quota mensile dell utente (colonna K) sarà pari alla eventuale contribuzione familiare. Si ribadisce che per gli utenti in struttura di riabilitazione in regime semiresidenziale l assegno di accompagno non va conteggiato nella determinazione della quota contributiva mensile a carico dell utente. Pag. 6 di 8

7 Note per la corretta compilazione: A) Riportare il numero progressivo di utenti o le semplici iniziali del nome e cognome senza mai indicare il nome e cognome per esteso. B) Indicare l esatta denominazione della struttura riabilitativa semiresidenziale dove l utente è ricoverato. C) Indicare Sì se la struttura è accreditata dalla Regione Lazio o presso altra Regione (in tal caso specificare quale), No in caso contrario. Si rammenta che è responsabilità dei Comuni accertare che la struttura sia accreditata dalla Regione di appartenenza. D) Indicare la data d inizio del progetto riabilitativo solo se è avvenuto nell anno 2011; se l inizio del progetto è anteriore alla data del 01 gennaio 2011 si deve indicare come data di inizio E) Indicare il numero esatto delle giornate di presa in carico dell utente per l anno Si rammenta che la quota sociale non è dovuta (e non va rendicontata) in caso di assenze debitamente documentate. F) Indicare l importo della quota sociale giornaliera (pari al 30% della retta totale giornaliera) riferita al grado di impegno riabilitativo/assistenziale. Cfr. Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 95 del 29 dicembre G) Indicare l importo della quota sociale totale spettante alla struttura riabilitativa semiresidenziale. L importo è dato dalla moltiplicazione fra il dato contenuto nella colonna E ed il dato contenuta nella colonna F (ExF). Dalla casella H alla casella K si calcola la capacità contributiva mensile dell utente: H) Indicare l ISEE mensile dell utente. L ISEE mensile si ottiene dividendo per 12 l ISEE complessivo riportato sulla dichiarazione. Si rammenta che l utente potrà scegliere il valore ISEE più favorevole tra il valore ISEE del singolo, il valore ISEE del nucleo familiare estratto e quello familiare. I) La pensione sociale è una componente fissa. Indicare il valore mensile così come determinato dall INPS per l anno 2011 (euro 343,90). J) Riportare nella caselle eventuali contributi mensili erogati da parenti e familiari per le prestazioni a favore dell utente. Si rammenta che le eventuali contribuzioni di parenti e familiari sono facoltative. Le contribuzioni possono essere richieste solo dall assistito stesso e, pertanto, il Comune non potrà chiedere ai familiari di partecipare alla spesa né subordinare la compartecipazione comunale alla preventiva richiesta di alimenti. K) Rappresenta la quota mensile a carico dell utente data da: differenza fra l ISEE mensile (colonna I) e la quota di salvaguardia (colonna J) cui vanno sommati gli eventuali contributi erogati da parenti e familiari (colonna L). N.B: Se nel determinare la quota mensile a carico dell utenza, la differenza fra ISEE mensile e quota di salvaguardia (H-I) dà un valore negativo, tale valore deve essere automaticamente portato a zero. Quindi se l ISEE mensile è di importo inferiore alla quota di salvaguardia nella colonna H va inserito zero (non si deve inserire l importo risultante dal calcolo ISEE/12). In questo caso la quota mensile dell utente è pari alle eventuali contribuzioni familiari. L) Nella colonna va indicato l importo che l utente ha versato presso la struttura semiresidenziale di mantenimento durante tutto il 2011, conteggiato rispetto ai giorni di degenza. L importo di contribuzione riferito al mese ed indicato nella colonna K viene moltiplicato per dodici (mesi) e diviso per i 365 giorni dell anno (KX12/365). Il risultato è la quota parte di contribuzione giornaliera che va moltiplicato per il numero di giorni di presenza in struttura, indicati nella colonna E, stabilisce la quota totale dell utente. È errato moltiplicare il valore della colonna K per il numero di mesi riferito al periodo. Pag. 7 di 8

8 M) Riporta l importo della contribuzione comunale sul quale la Regione concorrerà nella misura del 80%. Tale valore si ottiene dalla sottrazione fra la quota sociale spettante alla struttura di riabilitazione al (colonna G) e la quota utente relativa ai giorni effettivi di permanenza (colonna L). Pag. 8 di 8

Ai Comuni della Regione Lazio Loro Sedi. OGGETTO: D.G.R. 20 febbraio 2007, n. 98 Rendicontazioni R:S.A. annualità 2010.

Ai Comuni della Regione Lazio Loro Sedi. OGGETTO: D.G.R. 20 febbraio 2007, n. 98 Rendicontazioni R:S.A. annualità 2010. Dipartimento Programmazione economica e sociale Direzione Regionale Politiche Sociali e Famiglia Area Integrazione Socio-Sanitaria Prot. n. DB/03/02 Roma, Ai Comuni della Regione Lazio Loro Sedi OGGETTO:

Dettagli

COMUNE DI GAETA DETERMINAZIONE N. 302/V DEL 04/12/2013

COMUNE DI GAETA DETERMINAZIONE N. 302/V DEL 04/12/2013 COMUNE DI GAETA Provincia di Latina V Settore Servizi Sociali Cultura Pubblica Istruzione Turismo e Sport DETERMINAZIONE N. 302/V DEL 04/12/2013 OGGETTO: Attività riabilitative erogate in modalita di mantenimento

Dettagli

COMUNE DI GAETA. Provincia di Latina. Dipartimento Cultura e Benessere Sociale DETERMINAZIONE N. 300/V DEL 02/12/2016

COMUNE DI GAETA. Provincia di Latina. Dipartimento Cultura e Benessere Sociale DETERMINAZIONE N. 300/V DEL 02/12/2016 COMUNE DI GAETA Provincia di Latina Dipartimento Cultura e Benessere Sociale DETERMINAZIONE N. 300/V DEL 02/12/2016 OGGETTO: Attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento (Regime Residenziale

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO L' ASSESSORE IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO L' ASSESSORE

DELIBERAZIONE N. DEL ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO L' ASSESSORE IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO L' ASSESSORE REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 502 17/10/2012 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 15883 DEL 31/07/2012 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE Direzione Regionale:

Dettagli

DELIBERAZIONE N. DEL. Dipartimento: DIPARTIMENTO SOCIALE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Area: INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA

DELIBERAZIONE N. DEL. Dipartimento: DIPARTIMENTO SOCIALE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA Area: INTEGRAZIONE SOCIO SANITARIA REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 380 07/08/2010 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 13034 DEL 02/08/2010 STRUTTURA PROPONENTE Dipartimento: DIPARTIMENTO SOCIALE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 255 17/05/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 7102 DEL 13/05/2016 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: PROGRAM. ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO Area: TRIBUTI,

Dettagli

Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO

Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA POLITICHE DEL BILANCIO, PATRIMONIO E DEMANIO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. 933 DEL 30/12/2014 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 20155 DEL 20/11/2014 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT Area: INTEGRAZIONE

Dettagli

DISCIPLINA DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI.

DISCIPLINA DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI. DISCIPLINA DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI. (Zona Socio Sanitaria Versilia) CAPO I Disposizioni generali. Art. 1 Finalità. 1. Il presente regolamento

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore CIOFFI STEFANIA. Responsabile del procedimento DI GIAMMARCO GIADA. Responsabile dell' Area AD INTERIM A.

DETERMINAZIONE. Estensore CIOFFI STEFANIA. Responsabile del procedimento DI GIAMMARCO GIADA. Responsabile dell' Area AD INTERIM A. REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA DETERMINAZIONE N. G00538 del 29/01/2016 Proposta n. 114 del 12/01/2016 Oggetto: Approvazione delle linee

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA A NORMA DELLA LEGGE N. 445/00. Cognome Nome. Luogo di nascita Data di nascita. Via/Piazza n.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA A NORMA DELLA LEGGE N. 445/00. Cognome Nome. Luogo di nascita Data di nascita. Via/Piazza n. Concorso alla spesa della quota di compartecipazione a carico dell utente e/o del Comune di residenza per le prestazioni socio-sanitarie in regime residenziale e semiresidenziale Anno 2016 Gent.mo Sig.

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 61 01.04.2016 Indennità di malattia, maternità e tbc: gli importi 2016 In stand-by, per l anno 2016, gli importi in caso di malattia,

Dettagli

TARIFFE SERVIZI SOCIALI

TARIFFE SERVIZI SOCIALI C O M U N E DI B E L L A N O PROVINCIA DI LECCO C.A.P. 23822 TEL. 0341821124 FAX 0341820850 CODICE FISCALE E PARTITA I.V.A. 00563380138 TARIFFE SERVIZI SOCIALI ( Definizione quota di compartecipazione

Dettagli

COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE

COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE COMUNE DI ESPERIA PROVINCIA DI FROSINONE REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con deliberazione consiliare nr. del / / Comune di Esperia Viale Vittorio Veneto

Dettagli

Schema di domanda per l erogazione del Buono Famiglia per l anno 2010

Schema di domanda per l erogazione del Buono Famiglia per l anno 2010 Allegato 2) Schema di domanda per l erogazione del Buono Famiglia per l anno 2010 A.S.L. DOMANDA DI CONTRIBUTO BUONO FAMIGLIA ai sensi della d.g.r. n. VIII/11197 del 03.02.2010 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

Dettagli

Modulo Richiesta di contributo economico individuale

Modulo Richiesta di contributo economico individuale SETTORE: Anno: Modulo Richiesta di contributo economico individuale Il/La sottoscritto/a Cognome... Nome... Residente a. Via/Piazza. N...Città..CAP.. Tel. Casa Cell.... Fax E-mail: Chiede l erogazione

Dettagli

Elenco delle prestazioni di sostegno economico e relative soglie ISEE di accesso e servizi per i quali è prevista una quota di contribuzione a carico

Elenco delle prestazioni di sostegno economico e relative soglie ISEE di accesso e servizi per i quali è prevista una quota di contribuzione a carico Elenco delle prestazioni di sostegno economico e relative soglie ISEE di accesso e servizi per i quali è prevista una quota di contribuzione a carico dell utenza Definizione della compartecipazione dell

Dettagli

Distretto di Carate Brianza Comune di Triuggio

Distretto di Carate Brianza Comune di Triuggio Distretto di Carate Brianza Comune di Triuggio ALBIATE BESANA BIASSONO BRIOSCO CARATE LISSONE MACHERIO RENATE SOVICO TRIUGGIO VEDANO VEDUGGIO VERANO RICHIESTA EROGAZIONE BUONO SOCIALE DISTRETTUALE MIRATO

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE 2 ALLEGATO A MODULO DI RICHIESTA WELFARE DELLO STUDENTE CONTRIBUTO PER L ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Ai sensi dell art. 1, della Legge 8 novembre 2013 n. 128 e del Decreto Interministeriale Miur-Mef prot.

Dettagli

Comune di Quartu Sant Elena Provincia di Cagliari

Comune di Quartu Sant Elena Provincia di Cagliari Comune di Quartu Sant Elena Provincia di Cagliari REGOLAMENTO DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI DI SOSTEGNO ECONOMICO PER L INSERIMENTO IN STRUTTURA DI ANZIANI E DISABILI Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

VISTO l art. 121 della Costituzione come modificato dalla Legge Costituzionale 22 novembre 1999 n. 1;

VISTO l art. 121 della Costituzione come modificato dalla Legge Costituzionale 22 novembre 1999 n. 1; Linee Guida per il concorso alla spesa dei Comuni per il sostegno ai costi a carico degli utenti relativi alle prestazioni socio sanitarie semiresidenziali e residenziali per l anno 2015. VISTO l art.

Dettagli

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina

COMUNE DI GAETA Provincia di Latina COMUNE DI GAETA Provincia di Latina COPIA DELIBERAZIONE DI GIUNTA N 128 del 28/06/2016 OGGETTO Legge Regionale del 14 luglio 2014, n. 7 e DGR 30 dicembre 2014, n. 933. Organizzazione e funzionamento delle

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E

D E T E R M I N A Z I O N E SERVIZI ALLA PERSONA, PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE SOCIALE DISTRETTUALE D E T E R M I N A Z I O N E DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA - OGGETTO: IMPEGNO DI SPESA PER STANZIAMENTO FONDO PER PROSEGUIMENTO

Dettagli

Distretto di Carate Brianza Comune di TRIUGGIO

Distretto di Carate Brianza Comune di TRIUGGIO Distretto di Carate Brianza Comune di TRIUGGIO ALBIATE BESANA BIASSONO BRIOSCO CARATE LISSONE MACHERIO RENATE SOVICO TRIUGGIO VEDANO VEDUGGIO VERANO RICHIESTA EROGAZIONE BUONO SOCIALE DISTRETTUALE MIRATO

Dettagli

OGGETTO: PRESTAZIONI DI MALATTIA, MATERNITÀ/PATERNITÀ E TUBERCOLOSI - RETRIBUZIONI CONVENZIONALI 2015

OGGETTO: PRESTAZIONI DI MALATTIA, MATERNITÀ/PATERNITÀ E TUBERCOLOSI - RETRIBUZIONI CONVENZIONALI 2015 OGGETTO: PRESTAZIONI DI MALATTIA, MATERNITÀ/PATERNITÀ E TUBERCOLOSI - RETRIBUZIONI CONVENZIONALI 2015 Con l acclusa circolare n. 78 del 16 aprile scorso, l Inps ha diramato le retribuzioni convenzionali

Dettagli

Al Comune di Lastra a Signa Piazza del Comune, n. 17 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO NON COMPILARE

Al Comune di Lastra a Signa Piazza del Comune, n. 17 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO NON COMPILARE Prot. n. COMUNE DI LASTRA A SIGNA Modulo di domanda per la partecipazione al Bando di concorso per l integrazione del canone di locazione ai sensi della Legge 431/98 Anno 2016 Nazionalità Al Comune di

Dettagli

2. Requisiti dei soggetti beneficiari, documentazione richiesta e modalità di presentazione delle domande dei soggetti richiedenti.

2. Requisiti dei soggetti beneficiari, documentazione richiesta e modalità di presentazione delle domande dei soggetti richiedenti. ALLEGATO A Linee guida ai Comuni per l erogazione dei contributi per la fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo, per l anno scolastico 2015-2016, a favore degli alunni residenti nel Lazio,

Dettagli

MONITORAGGIO DELLE ENTRATE

MONITORAGGIO DELLE ENTRATE MONITORAGGIO DELLE ENTRATE ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE INFORMATICA DEL FILE DI EXCEL DENOMINATO:"MONITORAGGIO_COMUNITA MONTANE. XLS Il file di excel allegato è composto da 4 fogli. I fogli sono protetti

Dettagli

Invalidita Civile Fase Concessoria. Manuale applicativo patronato

Invalidita Civile Fase Concessoria. Manuale applicativo patronato Invalidita Civile Fase Concessoria Manuale applicativo patronato Sommario 1. Lista delle prestazioni... 3 2. Anagrafica... 5 3. Quadro A... 8 4. Quadro B... 11 5. Quadro B1... 13 6. Quadro B2... 15 7.

Dettagli

Modulo di richiesta di Prestazione Sociosanitaria Domiciliare, semiresidenziale o residenziale

Modulo di richiesta di Prestazione Sociosanitaria Domiciliare, semiresidenziale o residenziale Modulo di richiesta di Prestazione Sociosanitaria Domiciliare, semiresidenziale o residenziale Segnalazione: diretto interessato Familiari MMG PLS Serv.Soc.d Ambito Ospedale Privato Sociale Altro Cognome

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Prot. n. (SOC/99/13681) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste: - la Deliberazione del Consiglio regionale dell'11/7/1991 n. 560 "Direttiva sull'autorizzazione al funzionamento di strutture socio-assistenziali

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana

REPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro Dipartimento della famiglia e delle politiche sociali Servizio 6 - Politiche familiari, giovanili

Dettagli

STUDIOIMPRESA SRL DETRAZIONI I SERVIZI DI STUDIOIMPRESA: DETRAZIONI

STUDIOIMPRESA SRL DETRAZIONI I SERVIZI DI STUDIOIMPRESA: DETRAZIONI STUDIOIMPRESA SRL DETRAZIONI La Legge Finanziaria 2008 (art. 1 comma 221) stabilisce che annualmente o in caso di modificazione delle situazioni previste, il pensionato abbia l obbligo di rilasciare apposita

Dettagli

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 04/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 10

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 04/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 10 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 27 gennaio 2014, n. U00015 attività riabilitativa territoriale rivolta a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale Ufficio I

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale Ufficio I MIUR.AOODRMA.REGISTRO UFFICIALE(U).0004291.10-03-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche Direzione Generale Ufficio I Ai Dirigenti Scolastici

Dettagli

MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE: Spese sanitarie CHIEDE

MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE: Spese sanitarie CHIEDE MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE: Spese sanitarie Il sottoscritto/a. C.F.: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Nato/a a.. il / /, Residente. Cap, Prov. in Via/Piazza.. n Telefono. Cell.e-mail..... Iscritto a

Dettagli

MODELLI PREVIDENZIALI, FISCALI ED ASSICURATIVI

MODELLI PREVIDENZIALI, FISCALI ED ASSICURATIVI CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Allegato 4 MODELLI PREVIDENZIALI, FISCALI ED ASSICURATIVI PER TITOLARI DI CONTRATTI DI PRESTAZIONE D OPERA IN REGIME DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA ED IN

Dettagli

B) Importi da prendere a riferimento, nell anno 2012, per le seguenti prestazioni:

B) Importi da prendere a riferimento, nell anno 2012, per le seguenti prestazioni: La circolare INPS n. 59/2012 reca chiarimenti sugli importi relativi alle seguenti prestazioni erogate dall'istituto, da prendere a riferimento nell'anno 2012: Lavoratori iscritti alla gestione separata

Dettagli

L. 431/98 ANNO 2016 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO- NON COMPILARE. Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n

L. 431/98 ANNO 2016 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO- NON COMPILARE. Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n ALL. 3 MODULO DI DOMANDA PER BANDO L. 431/98 ANNO 2016 SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO- NON COMPILARE Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n Canone annuo Validità mesi Tipo di locazione (4+4) (3+2)

Dettagli

OGGETTO: PRESTAZIONI DI MALATTIA, MATERNITÀ/PATERNITÀ E TUBERCOLOSI - RETRIBUZIONI CONVENZIONALI 2017

OGGETTO: PRESTAZIONI DI MALATTIA, MATERNITÀ/PATERNITÀ E TUBERCOLOSI - RETRIBUZIONI CONVENZIONALI 2017 OGGETTO: PRESTAZIONI DI MALATTIA, MATERNITÀ/PATERNITÀ E TUBERCOLOSI - RETRIBUZIONI CONVENZIONALI 2017 Con la circolare 70/2017 sotto riportata, l Inps ha diramato le retribuzioni convenzionali da prendere

Dettagli

GUIDA ALLA LETTURA DELL ESTRATTO CONTO - DICHIARAZIONI REDDITUALI PRESENTATE

GUIDA ALLA LETTURA DELL ESTRATTO CONTO - DICHIARAZIONI REDDITUALI PRESENTATE GUIDA ALLA LETTURA DELL ESTRATTO CONTO - DICHIARAZIONI REDDITUALI PRESENTATE Scheda A: ESTRATTO CONTO ATTIVITÀ PROFESSIONALE La scheda A dell estratto conto riporta le seguenti informazioni: annualità

Dettagli

1. Lavoratori soci degli organismi cooperativi di cui al D.P.R. 602/1970, art.4 (malattia, maternità e tbc).

1. Lavoratori soci degli organismi cooperativi di cui al D.P.R. 602/1970, art.4 (malattia, maternità e tbc). INPS Direzione Centrale - Prestazioni a sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate - Direzione Centrale Pensioni. Circolare 11/03/2010 n. 37 Prestazioni economiche di malattia, di maternità e di tubercolosi.

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Programmazione Innovazione e competitività dell Umbria

Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Programmazione Innovazione e competitività dell Umbria Regione Umbria Giunta Regionale Direzione Programmazione Innovazione e competitività dell Umbria Protocollo comunale Marca da Bollo Legge 9 dicembre 1998, n.431, art. 11 FONDO NAZIONALE PER LA LOCAZIONE

Dettagli

Schema di domanda per l erogazione del Buono Famiglia. DOMANDA DI CONTRIBUTO BUONO FAMIGLIA ai sensi della d.g.r. n. VIII/8881 del

Schema di domanda per l erogazione del Buono Famiglia. DOMANDA DI CONTRIBUTO BUONO FAMIGLIA ai sensi della d.g.r. n. VIII/8881 del Allegato 2) Schema di domanda per l erogazione del Buono Famiglia A.S.L. DOMANDA DI CONTRIBUTO BUONO FAMIGLIA ai sensi della d.g.r. n. VIII/8881 del 20.01.2009 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ

Dettagli

GUIDA ALLA LETTURA DELL ESTRATTO CONTO DICHIARAZIONI REDDITUALI NON PRESENTATE

GUIDA ALLA LETTURA DELL ESTRATTO CONTO DICHIARAZIONI REDDITUALI NON PRESENTATE GUIDA ALLA LETTURA DELL ESTRATTO CONTO DICHIARAZIONI REDDITUALI NON PRESENTATE Scheda A: ESTRATTO CONTO ATTIVITÀ PROFESSIONALE La scheda A dell estratto conto riporta le seguenti informazioni: annualità

Dettagli

Avviso per la presentazione di richieste di contributo per l assistenza ai partecipanti ai corsi 2015/2016, mediante la fornitura di vitto e convitto

Avviso per la presentazione di richieste di contributo per l assistenza ai partecipanti ai corsi 2015/2016, mediante la fornitura di vitto e convitto Direzione centrale Lavoro, Formazione, Istruzione, Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Ricerca e Università Art. 1) Oggetto 1) Il presente avviso disciplina la presentazione di richieste di contributo

Dettagli

REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI

REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI COMUNE DI BONATE SOTTO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO PER INTEGRAZIONE RETTE DI RICOVERO IN STRUTTURE RESIDENZIALI Approvato con deliberazione consiliare nr.11 del 31 marzo 2005 Comune di Bonate Sotto

Dettagli

TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO

TABELLA A (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.382,96,

Dettagli

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma Assessorato Sport e Politiche Giovanili INCENTIVAZIONE AVVIAMENTO ALL ATTIVITA SPORTIVA GIOVANILE BANDO PER EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER ISCRIZIONE O MANTENIMENTO

Dettagli

SPORTELLO AFFITTO GRAVE DISAGIO ECONOMICO 2013 d.g.r. n...del., d.g.c. n.del

SPORTELLO AFFITTO GRAVE DISAGIO ECONOMICO 2013 d.g.r. n...del., d.g.c. n.del SCHEMA DI DOMANDA SPORTELLO AFFITTO GRAVE DISAGIO ECONOMICO 2013 d.g.r. n...del., d.g.c. n.del Il sottoscritto (cognome e nome).. nella sua qualità di: titolare del contratto di locazione delegato del

Dettagli

TABELLE PER LA DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI

TABELLE PER LA DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI TABELLE PER LA DETERMINAZIONE DELLA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI TABELLA 1: SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE TABELLA 2: TELESOCCORSO TABELLA 3: SERVIZIO RESIDENZIALE PER

Dettagli

SOGGIORNI-VACANZA IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA ANNO 2013

SOGGIORNI-VACANZA IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA ANNO 2013 ASP FIRENZE MONTEDOMINI SOGGIORNI-VACANZA IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA ANNO 2013 - Modulo di domanda - Richiedente: COGNOME NOME Persona di riferimento reperibile Cognome e Nome...... Indirizzo.....

Dettagli

Schema di domanda per l erogazione del Buono Famiglia

Schema di domanda per l erogazione del Buono Famiglia Schema di domanda per l erogazione del Buono Famiglia A.S.L. Allegato 2) DOMANDA DI CONTRIBUTO BUONO FAMIGLIA ai sensi della d.g.r. n. VIII/8881 del 20.01.2009 e della d.g.r. VIII/10604 del 25.11.2009

Dettagli

DISTRETTO DI PARMA REGOLAMENTO PER L ACCOGLIENZA TEMPORANEA RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE

DISTRETTO DI PARMA REGOLAMENTO PER L ACCOGLIENZA TEMPORANEA RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE DISTRETTO DI PARMA REGOLAMENTO PER L ACCOGLIENZA TEMPORANEA RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE Approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 32/2008 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO: - La Deliberazione

Dettagli

COMUNE DI VICENZA *****************

COMUNE DI VICENZA ***************** COMUNE DI VICENZA ***************** REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO INDETERMINATO ***************** - Approvato dalla Conferenza

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il sottoscritto (solo padre o madre) COGNOME NOME Dipendente a tempo indeterminato dell Azienda U.S.L. Unica Della Romagna, sede territoriale di Rimini Figlio di dipendente a

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n alle strutture residenziali psichiatriche sanitarie e socio-sanitarie

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n alle strutture residenziali psichiatriche sanitarie e socio-sanitarie 1-3-2007 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.4 4431 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 106 Approvazione rette per strutture residenziali psichiatriche sanitarie e socio-sanitarie.

Dettagli

COMUNE DI SUELLI. Da presentare all Ufficio Protocollo entro le ore 12:00 del

COMUNE DI SUELLI. Da presentare all Ufficio Protocollo entro le ore 12:00 del COMUNE DI SUELLI Provincia di Cagliari Tel.070-988015/988037/ Fax 070-988353 e- mail serv.socioculturale.suelli@gmail.com e.mail servizi sociali.suelli@legalmail.it AREA SOCIO ASSISTENZIALE E CULTURALE

Dettagli

TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO

TABELLA A (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.171,50,

Dettagli

SPECIFICHE OPERATIVE AL MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE DEL PO CAMPANIA FSE 2007/2013

SPECIFICHE OPERATIVE AL MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE DEL PO CAMPANIA FSE 2007/2013 Allegato C SPECIFICHE OPERATIVE AL MANUALE DELLE PROCEDURE DI GESTIONE DEL PO CAMPANIA FSE 2007/2013 LINEE GUIDA SUI COSTI AMMISSIBILI NELL AMBITO DELL OPERATIVITA DEL PO IN PARTICOLARE PER L ATTUAZIONE

Dettagli

MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE: Ristrutturazione prima casa

MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE: Ristrutturazione prima casa Il modulo compilato e firmato va consegnato al fondo o inviato tramite raccomandata A/R a: Fondo Pensione Eurofer, Via Bari, 20, c.a.p. 00161 ROMA Modulo RA-2 MODULO RICHIESTA ANTICIPAZIONE: Ristrutturazione

Dettagli

66 anni e 6 mesi. 67 anni

66 anni e 6 mesi. 67 anni FONDO DI PREVIDENZA GENERALE (Quota A e Quota B) PRESTAZIONI Istruzioni per la domanda di pensione di vecchiaia 1. Chi può chiedere la pensione? Il medico/odontoiatra che possiede tutti i requisiti seguenti:

Dettagli

COMUNE DI SESTU. Politiche Sociali SETTORE : Locci Lucia. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 02/10/2014. in data

COMUNE DI SESTU. Politiche Sociali SETTORE : Locci Lucia. Responsabile: DETERMINAZIONE N. 02/10/2014. in data COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Politiche Sociali Locci Lucia DETERMINAZIONE N. in data 1743 02/10/2014 OGGETTO: Azioni di integrazione sociosanitaria. Impegno di spesa a favore dell'anffas ONLUS

Dettagli

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA) Settore Servizi alla Persona Sezione Servizi Sociali proposta n. 548 / 2017 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 409 / 2017 OGGETTO: INSERIMENTO UTENTE CODICE ID. N. 247, RESIDENTE IN BRUGHERIO, PRESSO STRUTTURA

Dettagli

Requisito contributivo minimo di almeno 35 anni. Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi. Età anagrafica minima

Requisito contributivo minimo di almeno 35 anni. Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi. Età anagrafica minima Sistema retributivo = anzianità pari o superiore a 18 anni al 31/12/1995 Sistema misto = anzianità inferiore a 18 anni al 31/12/1995 Sistema contributivo = chi inizia per la prima volta a lavorare dal

Dettagli

Comune di Viareggio U.O. CASA

Comune di Viareggio U.O. CASA Comune di Viareggio U.O. CASA Modulo di domanda per Bando L. 431/98 anno 2014 Protocollo Pratica n spazio riservato all Ufficio (NON compilare) Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n Canone

Dettagli

Modulo P159_ foglio 1/3 Spett.le INARCASSA DIREZIONE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Ufficio Prestazioni Via Salaria, Roma

Modulo P159_ foglio 1/3 Spett.le INARCASSA DIREZIONE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Ufficio Prestazioni Via Salaria, Roma Modulo P159_2004 - foglio 1/3 Spett.le INARCASSA DIREZIONE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Ufficio Prestazioni Via Salaria, 229-00199 Roma Oggetto: Attestazione fiscale Mod. B - 2004 (da compilare nel caso in cui

Dettagli

MODULO DI DOMANDA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE AMBITO VALLE BREMBANA. Cognome Nome Nato/a a prov.

MODULO DI DOMANDA PER L ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE AMBITO VALLE BREMBANA. Cognome Nome Nato/a a prov. Viale Papa Giovanni XXIII, 1 24017 Serina (Bg) Codice Fiscale 00342670163 Tel. 034566213 Fax 034556012 - mail: info@comune.serina.bg.it - PEC : comune.serina@pec.regione.lombardia.it Ufficio Servizi alla

Dettagli

AMBITO DISTRETTUALE DI ARCISATE

AMBITO DISTRETTUALE DI ARCISATE PIANO PER LE NON AUTOSUFFICIENZE ANNO 2013 Premessa La Regione Lombardia con la DGR116/2013 determinazioni in ordine all istituzione del fondo regionale a sostegno della famiglie e dei suoi componenti

Dettagli

QUINTA COMMISSIONE (Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro) X LEGISLATURA. SEDUTA DEL 10 marzo 2016

QUINTA COMMISSIONE (Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro) X LEGISLATURA. SEDUTA DEL 10 marzo 2016 C O N S I G L I O R E G I O N A L E D E L L A B R U Z Z O Presidente: Mario Olivieri QUINTA COMMISSIONE (Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro) Consigliere Segretario: Luciano Monticelli

Dettagli

PROGETTO ACCOMPAGNAMENTO SOLIDALE

PROGETTO ACCOMPAGNAMENTO SOLIDALE PROGETTO ACCOMPAGNAMENTO SOLIDALE ISTANZA DI PARTECIPAZIONE AL PROGETTO Al Dirigente Settore Minori Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie Comune di Torino Via Giulio, 22 10122 TORINO

Dettagli

Comune di Pisa. IO SOTTOSCRITTO/A Cognome Nome Nato/a a il / / Codice fiscale / / / / / / / / / / / / / / / / /

Comune di Pisa. IO SOTTOSCRITTO/A Cognome Nome Nato/a a il / / Codice fiscale / / / / / / / / / / / / / / / / / Istanza di rimborso economico tariffa idrica anno 2015 (ai sensi del D. L.vo n. 152/2006 e visto il provvedimento del direttore SdS n 145 del 14/12/2015) IO SOTTOSCRITTO/A Cognome Nome Nato/a a il / /

Dettagli

SETTORE SERVIZI SOCIALI Ufficio affitti onerosi

SETTORE SERVIZI SOCIALI Ufficio affitti onerosi SETTORE SERVIZI SOCIALI Ufficio affitti onerosi REDDITO D AUTONOMIA PER IL MANTENIMENTO DELL ABITAZIONE IN LOCAZIONE Cognome Nome Scadenza - AFFITTI ONEROSI- (Art. 11, Comma 3 della Legge n 431/1998 Art.

Dettagli

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL DEC41 02/11/2016 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 15424 DEL 14/10/2016 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: SALUTE E POLITICHE SOCIALI Area: POLITICHE PER L'INCLUSIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TELESOCCORSO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TELESOCCORSO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TELESOCCORSO Approvato con deliberazione di Consiglio comunale nr. 24 del 29.06.2001 Esecutivo O.re.co in atti 434 del 13.7.2001 REGOLAMENTO SERVIZIO DI TELESOCCORSO TITOLO

Dettagli

Provincia Autonoma di Bolzano Ufficio Persone con disabilità Via Canonico M. Gamper Bolzano

Provincia Autonoma di Bolzano Ufficio Persone con disabilità Via Canonico M. Gamper Bolzano Provincia Autonoma di Bolzano Ufficio Persone con disabilità Via Canonico M. Gamper 1 39100 Bolzano Rendiconto del contributo concesso per spese correnti Anno LP. 30.04.1991, n. 13 Decreto n. del Contributo

Dettagli

7. Piano economico tecnico area SII Triennio 2007/2009

7. Piano economico tecnico area SII Triennio 2007/2009 Allegato Sub B) alla deliberazione della Conferenza dell'autorità d'ambito n. 2" n 234 del 13 maggio 2008 IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA (Dott. Piero Gaetano VANTAGGIATO) 7. Piano economico tecnico area

Dettagli

Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del modello di domanda allegato.

Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del modello di domanda allegato. COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi

Dettagli

AUTOCERTIFICAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE

AUTOCERTIFICAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE ALLEGATO D AUTOCERTIFICAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE Le autocertificazioni di spesa riportano i costi ammissibili, pertinenti, congrui e documentabili, sostenuti per la realizzazione del progetto approvato,

Dettagli

COMUNE DI CAMPO CALABRO Provincia di Reggio Calabria. DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L AFFITTO ANNO 2010 I_ sottoscritt_. nat_ a (Prov. di ) il...

COMUNE DI CAMPO CALABRO Provincia di Reggio Calabria. DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L AFFITTO ANNO 2010 I_ sottoscritt_. nat_ a (Prov. di ) il... COMUNE DI CAMPO CALABRO Provincia di Reggio Calabria DOMANDA DI CONTRIBUTO PER L AFFITTO ANNO 2010 I_ sottoscritt_ nat_ a (Prov. di ) il... residente a.. alla Via...N... CODICE FISCALE Tel. casa... Tel

Dettagli

MANUALE PER LA COMPILAZIONE DELLA MODULISTICA PER IL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE

MANUALE PER LA COMPILAZIONE DELLA MODULISTICA PER IL RIMBORSO DELLE SPESE SOSTENUTE DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE UFFICIO AMMINISTRAZIONE E BILANCIO Attivazione del processo di rimborso delle spese sostenute per il superamento dell emergenza terremoto che ha colpito nel mese di

Dettagli

COMUNE DI ALA Provincia Autonoma di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI RICOVERO PRESSO CASE DI RIPOSO DI PERSONE ANZIANE O INABILI.

COMUNE DI ALA Provincia Autonoma di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI RICOVERO PRESSO CASE DI RIPOSO DI PERSONE ANZIANE O INABILI. COMUNE DI ALA Provincia Autonoma di Trento REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI RICOVERO PRESSO CASE DI RIPOSO DI PERSONE ANZIANE O INABILI. Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 84

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 201 31.10.2013 Co.co.pro.: il punto dell INPS sull indennità una tantum L INPS fornisce una serie di chiarimenti sulla possibilità

Dettagli

INCENTIVI PER LE ASSUNZIONI F.A.Q.

INCENTIVI PER LE ASSUNZIONI F.A.Q. INCENTIVI PER LE ASSUNZIONI F.A.Q. 1 Cosa si intende per imprese aventi una sede operativa STABILE in Valle d Aosta? Se l incentivo economico può essere richiesto ai sensi del regolamento de minimis 1407/2013

Dettagli

CITTÀ DI SETTIMO TORINESE Provincia di Torino Piazza della Libertà Settimo Torinese

CITTÀ DI SETTIMO TORINESE Provincia di Torino Piazza della Libertà Settimo Torinese CITTÀ DI SETTIMO TORINESE Provincia di Torino Piazza della Libertà 4 10036 Settimo Torinese SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA E ALLE IMPRESE Servizio per l Infanzia ASILI NIDO COMUNALI OPUSCOLO INFORMATIVO

Dettagli

- CRITERI DI RIPARTO Approvati dall Assemblea dei Sindaci nella seduta del 14 settembre 2017

- CRITERI DI RIPARTO Approvati dall Assemblea dei Sindaci nella seduta del 14 settembre 2017 FONDO SOCIALE REGIONALE PER I SERVIZI E GLI INTERVENTI SOCIALI (CIRCOLARE 4) ANNO 2017 - CRITERI DI RIPARTO Approvati dall Assemblea dei Sindaci nella seduta del 14 settembre 2017 REQUISITI DI ACCESSO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AL COSTO DEI SERVIZI SOCIOSANITARI IN COMPARTECIPAZIONE DI CUI ALL ALLEGATO 1C DEL DPCM 29/11/2001

REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AL COSTO DEI SERVIZI SOCIOSANITARI IN COMPARTECIPAZIONE DI CUI ALL ALLEGATO 1C DEL DPCM 29/11/2001 REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AL COSTO DEI SERVIZI SOCIOSANITARI IN COMPARTECIPAZIONE DI CUI ALL ALLEGATO 1C DEL DPCM 29/11/2001 1 Art. 1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

PIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA

PIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA PIANO DI ZONA 2012-2014 Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA 1. Titolo del progetto Assistenza domiciliare indiretta. 2. Nuovo progetto - No 3. Progetto già avviato - Sì 4. Se il progetto dà

Dettagli

RICHIESTA COMPARTECIPAZIONE DA PARTE DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BAREGGIO AL PAGAMENTO DELLA RETTA DI DEGENZA. Il sottoscritto.

RICHIESTA COMPARTECIPAZIONE DA PARTE DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BAREGGIO AL PAGAMENTO DELLA RETTA DI DEGENZA. Il sottoscritto. Spett.le COMUNE DI BAREGGIO Settore Famiglia e Solidarietà Sociale OGGETTO: RICHIESTA COMPARTECIPAZIONE DA PARTE DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BAREGGIO AL PAGAMENTO DELLA RETTA DI DEGENZA Il sottoscritto

Dettagli

PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI

PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI PENSIONI MINIME E MAGGIORAZIONI 2013: ATTENZIONE AI REDDITI Già da qualche anno sono stati cambiati i parametri con i quali i pensionati possono ottenere le prestazioni pensionistiche legate al reddito.

Dettagli

COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA PROVINCIA DI PISA P.Iva/C.F

COMUNE DI MONTECATINI VAL DI CECINA PROVINCIA DI PISA P.Iva/C.F Modulo di domanda per Bando L.431/98 anno 2013 ANNO 2013 SPAZIO RISERVATO ALL'UFFICIO - NON COMPILARE AL COMUNE DI Via Roma 1 56040 Componenti il nucleo familiare n Figli a carico n Canone annuo euro Validità

Dettagli

DOCUMENTI DA PORTARE IN ORIGINALE E IN FOTOCOPIA PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO AFFITTO:

DOCUMENTI DA PORTARE IN ORIGINALE E IN FOTOCOPIA PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO AFFITTO: SPORTELLO AFFITTO 2010 DOCUMENTI DA PORTARE IN ORIGINALE E IN FOTOCOPIA PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO AFFITTO: DICHIARAZIONE 2010 relativa ai redditi anno 2009 DI TUTTI I COMPONENTI

Dettagli

CITTA DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE SERVIZI SOCIALI RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER L OSPITALITA IN STRUTTURA RESIDENZIALE PER ANZIANI ANNO

CITTA DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE SERVIZI SOCIALI RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER L OSPITALITA IN STRUTTURA RESIDENZIALE PER ANZIANI ANNO Protocollo N. Del CITTA DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE SERVIZI SOCIALI RICHIESTA DI CONTRIBUTO PER L OSPITALITA IN STRUTTURA RESIDENZIALE PER ANZIANI ANNO Il sottoscritto nat _ a Il C. F. e residente a

Dettagli

Il/La sottoscritto/a (cognome e nome).. - comune di nascita.. - stato estero di nascita.. - comune di residenza.. - indirizzo (via e n.civico)..

Il/La sottoscritto/a (cognome e nome).. - comune di nascita.. - stato estero di nascita.. - comune di residenza.. - indirizzo (via e n.civico).. SPORTELLO AFFITTO 2012 finalizzato all integrazione del canone di locazione ai nuclei familiari con disagio acuto Delibera Giunta Comunale n. 82 del 2.08.2012 Il/La sottoscritto/a (cognome e nome).. -

Dettagli

INFORMAZIONI INDICATIVE DA FORNIRE PER LA COMPILAZIONE ONLINE DELLA DOMANDA DI CANDIDATURA

INFORMAZIONI INDICATIVE DA FORNIRE PER LA COMPILAZIONE ONLINE DELLA DOMANDA DI CANDIDATURA INFORMAZIONI INDICATIVE DA FORNIRE PER LA COMPILAZIONE ONLINE DELLA DOMANDA DI CANDIDATURA per il Bando Pubblico "Giovani per il territorio - III Edizione" La compilazione on line del formulario potrà

Dettagli

UNIONE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO REGOLAMENTO PER L ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA

UNIONE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO REGOLAMENTO PER L ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA UNIONE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO REGOLAMENTO PER L ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA SPESA SANITARIA ART. 1 Oggetto e finalità Il presente regolamento disciplina le modalità di esenzione

Dettagli

DirezioneDB15.07 Allegato 1

DirezioneDB15.07 Allegato 1 Bando Modalità e procedure per la presentazione delle domande di assegnazione dell ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA Anno scolastico 2011/2012. (L. r. n. 28 del 28.12.2007 art. 12 comma 1 a)

Dettagli

Scadenza 13 giugno 2014

Scadenza 13 giugno 2014 Scadenza 13 giugno 2014 Spazio riservato al protocollo Comune di Selargius Area1 Politiche Sociali Via Istria, 1 09047 - Selargius OGGETTO :RICHIESTA CONCESSIONE CONTRIBUTO INTEGRATIVO PER IL PAGAMENTO

Dettagli

SOMMARIO: 1. Termini e modalità di versamento. 2. Reddito imponibile. 3. Reddito imponibile per i contribuenti minimi. 4.

SOMMARIO: 1. Termini e modalità di versamento. 2. Reddito imponibile. 3. Reddito imponibile per i contribuenti minimi. 4. OGGETTO: Riscossione 2010 dei contributi dovuti dagli iscritti alle gestioni artigiani e commercianti sulla quota di reddito eccedente il minimale e dai liberi professionisti iscritti alla gestione separata

Dettagli

Note alla compilazione della domanda di borsa di studio

Note alla compilazione della domanda di borsa di studio Note alla compilazione della domanda di borsa di studio La domanda di partecipazione al concorso per la concessione di borse di studio si articola in tre sezioni: 1) Dati Universitari; 2) Dati relativi

Dettagli

BUONI PER IL SOSTEGNO DEL LAVORO DI CURA PRESTATO DA ASSISTENTI FAMILIARI (BADANTI) ANNO 2009

BUONI PER IL SOSTEGNO DEL LAVORO DI CURA PRESTATO DA ASSISTENTI FAMILIARI (BADANTI) ANNO 2009 BUONI PER IL SOSTEGNO DEL LAVORO DI CURA PRESTATO DA ASSISTENTI FAMILIARI (BADANTI) ANNO 2009 Premessa Il presente bando individua, a livello distrettuale, gli aspetti qualificanti cui si intende dar seguito

Dettagli