VISTA la L.R. Lombardia n. 30/2003 Disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e successive modifiche ed integrazioni;

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "VISTA la L.R. Lombardia n. 30/2003 Disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e successive modifiche ed integrazioni;"

Transcript

1 bar LA GIUNTA COMUNALE VISTA la L.R. Lombardia n. 30/2003 Disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. n. VII/17516 del 17/05/2004 avente ad oggetto Disposizioni ed elementi che i Comuni devono tenere in considerazione per predisporre i criteri di programmazione relativi al rilascio di nuove autorizzazioni per il settore dei pubblici esercizi ; VISTA la D.G.R. n. VIII/ del 23/01/2008 avente ad oggetto Indirizzi generali per il rilascio, da parte dei Comuni, delle autorizzazioni relative alle attività di somministrazione di alimenti e bevande della Legge Regionale n.30/2003, ed in particolare il punto 12.2, in base al quale i Comuni dotati di programmazione sono tenuti ad aggiornare la stessa entro 180 giorni dalla sua scadenza; VISTE le deliberazioni di Giunta Comunale n. 01 del 08/01/2007 e n. 108 del 14/07/2008 con le quali venivano approvate le relazioni per la determinazione dei criteri di programmazione e di predisposizione degli indirizzi per il rilascio di autorizzazione di attività di pubblico esercizio; VISTA la relazione presentata dal Responsabile del Servizio, quale proposta per la verifica dei criteri di programmazione e per la predisposizione degli indirizzi per il rilascio di autorizzazioni relative all attività di pubblici esercizi qui allegata quale parte integrante; DATO ATTO che il territorio comunale è considerato come zona unica e ritenuta la stessa ottimale in relazione ai contesti residenziali, viabilistici e dei servizi esistenti sul territorio; PRESO ATTO dall analisi condotta sull andamento demografico, sulla capacità di spesa e sulla quantificazione della domanda e dell offerta e viste le conclusioni addotte ai fini dell individuazione del parametro numerico utile per il rilascio di nuove autorizzazioni per l attività di pubblici esercizi; ACQUISITO l allegato parere favorevole di regolarità tecnica ai sensi e per gli effetti dell art. 49 del T.U. approvato con D.Lgs n. 267 del 18/08/2000; CON voti unanimi favorevoli, espressi nei modi e forme di legge; DELIBERA DI DARE ATTO CHE non vi sono rilievi e riserve da esporsi su quanto formulato nella relazione allegata al presente atto come parte integrante e sostanziale, configurandosi la stessa quale atto preparatorio alla determinazione dei criteri di programmazione e di predisposizione degli indirizzi per il rilascio di autorizzazioni di attività di pubblico esercizio, da sottoporre, in via definitiva, all esame dell organo consiliare, ad acquisizione avvenuta da parte della Commissione Provinciale di cui all art. 20 della L.R. Lombardia n. 30/2003;

2 DI DARE ATTO altresì che, per l aumento della popolazione residente e fluttuante, esistono i presupposti per il rilascio di nuove autorizzazioni per l esercizio dell attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico; DI DICHIARARE, con separata ed unanime votazione espressa nei modi e forme di legge, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell art. 134 c. 4 del T.U. approvato con D.Lgs n. 267 del 18/08/2000. Seguono allegati.

3 OGGETTO: Relazione in merito alla verifica dei criteri di programmazione e la predisposizione degli indirizzi per il rilascio di autorizzazioni relativa all attività di pubblici esercizi. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO La Giunta Regionale, con deliberazione n. VIII/ del 23/01/2008 ha stabilito le disposizioni e gli elementi che i Comuni devono tenere in considerazione per predisporre i criteri di programmazione relativi al rilascio di nuove autorizzazioni per il settore dei pubblici esercizi. Tali criteri possono essere determinati, previo analisi dell assetto territoriale in rapporto alla popolazione residente e fluttuante nonché agli esercizi già operanti. Ai fini della conoscenza dell andamento demografico della popolazione residente e di eventuali flussi dall esterno, si rileva che: Il territorio comunale di Sannazzaro de Burgondi ha una superficie di Kmq 23,29; All'interno del territorio comunale, oltre al nucleo abitato principale di Sannazzaro capoluogo, dove si concentra la quasi totalità della popolazione residente nel Comune, sono presenti tre frazioni di tradizionale individuazione: Mezzano posto a sud-ovest e Buscarella e Savasini posti a sud nel territorio comunale. Il peso percentuale, in rapporto alla popolazione residente è così suddiviso: Capoluogo 95% e Frazioni 5%; Gli ampliamenti residenziali previsti dai piani di lottizzazione approvati prevedono un ulteriore incremento demografico di circa 600 abitanti nei prossimi dieci anni; In merito alla popolazione fluttuante si precisa: Il Comune si inserisce in un'area di antica vocazione rurale, dove attualmente è tuttavia l'industria a ricoprire un ruolo preminente nell'economia, grazie alla presenza, in Sannazzaro, del polo petrolchimico della ENI spa, localizzato ad ovest nel territorio, a ridosso del confine con il Comune di Ferrera Erbognone, e separato dal centro urbano dalla circonvallazione, presenza che rende Sannazzaro un centro importante della Lomellina e meta di pendolari provenienti dai comuni limitrofi, oltre alla presenza di circa dipendenti di ditte esterne, impiegati presso detto stabilimento, che a turnazione soggiornano nel territorio comunale; si dovrà aggiungere, altresì, la convergenza di ulteriore personale legata all indotto (servizi di logistica, manutenzione, forniture, e altre attività esternalizzate) che si affianca ad un attività economica così forte e radicata, stimata all incirca in 500 persone; per la presenza dei plessi scolastici (Scuola per l Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria) frequentata anche da alunni dei Comuni limitrofi, per la presenza dell Associazione Pro-Loco e per la presenza di attività produttive di circa 464 unità locali esistenti in Sannazzaro dè Burgondi.

4 Considerato che sono giunte allo scrivente Comune n. 1 richiesta per l apertura di nuovo esercizio per l attività di somministrazione di alimenti e bevande e analizzata l offerta esistente dei pubblici esercizi si fanno le seguenti osservazioni: Alla data odierna nel Comune di Sannazzaro dè Burgondi sono presenti 28 esercizi per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; Il Comune di Sannazzaro dè Burgondi è composto di più nuclei abitati tradizionalmente individuati, Sannazzaro capoluogo e i nuclei frazionali di Buscarella, Mezzano e Savasini; dal punto di vista delle attività di somministrazione, tuttavia, i nuclei frazionali non hanno consistenza demografica tale da poter essere configurati come zone distinte, pertanto, ai fini dei presenti Criteri, il territorio di Sannazzaro dè Burgondi verrà considerato come zona unica. Si dà atto che la Regione Lombardia con la deliberazione n. VIII/ del 23/01/2008, ha individuato 11 denominazioni che le attività di somministrazione di alimenti e bevande possono assumere in relazione all attività svolta ed in conformità all autorizzazione sanitaria, individuando le seguenti tipologie: a) ristorante, trattoria, osteria con cucina e simili: esercizi in cui è prevalente la somministrazione di pasti preparati in apposita cucina con menù che include una sufficiente varietà di piatti e dotati di servizio al tavolo; b) esercizi con cucina tipica lombarda: ristorante, trattoria, osteria in cui è prevalente l utilizzo di alimenti e bevande tipici della tradizione locale o regionale; c) tavole calde, self service, fast food e simili: esercizi in cui è prevalente la somministrazione di pasti preparati in apposita cucina ma privi di servizio al tavolo; d) pizzerie e simili: esercizi della ristorazione, con servizio al tavolo, in cui è prevalente la preparazione e la somministrazione del prodotto pizza ; e) bar gastronomici e simili: esercizi in cui si somministrano alimenti e bevande, compresi i prodotti di gastronomia preconfezionati o precotti usati a freddo ed in cui la manipolazione dell esercente riguarda l assemblaggio, il riscaldamento, la farcitura e tutte quelle operazioni che non equivalgono né alla produzione né alla cottura; f) bar-caffe e simili: esercizi in cui è prevalente la somministrazione di bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione, nonché di dolciumi e spuntini; g) bar pasticceria, bar gelateria, cremeria, creperia e simili: bar caffè caratterizzati dalla somministrazione di una vasta varietà di prodotti di pasticceria, gelateria e

5 dolciari in genere; h) wine bar, birrerie, pub, enoteche, caffetterie, sala da the e simili: esercizi prevalentemente specializzati nella somministrazione di specifiche tipologie di bevande eventualmente accompagnate da somministrazione di spuntini, pasti e/o piccoli servizi di cucina; i) disco-bar, piano bar, american-bar, locali serali e simili: esercizi in cui la somministrazione di alimenti e bevande è accompagnata a servizi di intrattenimento che ne caratterizzano l attività; j) discoteche, sale da ballo, locali notturni: esercizi nei quali la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande viene svolta congiuntamente ad attività di trattenimento, ma quest ultima è prevalente rispetto alla prima; k) stabilimenti balneari ed impianti sportivi con somministrazione: esercizi in cui la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande viene svolta congiuntamente all attività di svago, ma quest ultima è prevalente rispetto alla prima. Dall esposizione fatta, l analisi e la quantificazione dell offerta in rapporto alla potenzialità della domanda, presenta le seguenti risultanze, che variano la situazione esistente: Popolazione Popolazione Totale Parametro Autorizzazioni Autorizz.. Autorizz. residente fluttuante popolazione rilasciabili esistenti disponibili /270 29,49 28,00 01 Si propone inoltre, in conformità della deliberazione n. VIII/ del 23/01/2008, indirizzi generali per il rilascio da parte dei Comune delle autorizzazioni relative alle attività di somministrazione di alimenti e bevande in attuazione della L.R. Lombardia n. 30/2003, l orario di apertura e chiusura al pubblico degli esercizi si somministrazione di alimenti e bevande: 1. ORARIO GIORNALIERO Esercizi nei quali la somministrazione di alimenti e bevande costituisce attività prevalente. Esercizi compresi nelle denominazioni di cui al punto 6.1 della D.G.R. n. VIII/006495, relativamente alle lettere a), b), c), d), e), f), g), h). FASCIA ORARIA Tra le ore 05,00 e le ore 02,00 del giorno successivo. Nel rispetto di tale limite l esercente determina liberamente l orario di apertura e di chiusura del proprio esercizio. L orario di chiusura può essere posticipato dal Comune, su richiesta dell esercente, a condizione che lo stesso si impegni a garantire di non arrecare danno alla quiete

6 pubblica attraverso idonee misure di mitigazione relative anche al decoro urbano dell area immediatamente adiacente all esercizio. Per particolari esigenze di servizio al cittadino, possono autorizzare specifiche deroghe all orario di apertura mattutino, comunque garantendo una fascia oraria di chiusura notturna di non meno di quattro ore. Esercizi che, congiuntamente alla somministrazione di alimenti e bevande, effettuano attività di intrattenimento danzante e/o musicale di svago. Esercizi compresi nelle denominazioni di cui al punto 6 della D.G.R. n. VIII/006495, relativamente alla lettere i), j) k). FASCIA ORARIA Tra le ore 07,00 e le ore 03,00 del giorno successivo. Nel rispetto di tale limite l esercente determina liberamente l orario di apertura e di chiusura del proprio esercizio. 2. OBBLIGHI DEGLI ESERCENTI SUGLI ORARI I titolari degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande hanno l obbligo di comunicare preventivamente al Comune l orario adottato sulla base dell attività esercitata che può essere differenziato per giorni della settimana e per periodi dell anno nel rispetto dei limiti minimi e massimi e di renderlo noto al pubblico con l esposizione di apposito cartello ben visibile sia all interno che all esterno del locale. L orario scelto dall esercente può essere continuativo o comprendere un intervallo di chiusura intermedia. La scelta dell orario deve essere comunicata al Comune, sia in caso di nuova apertura dell esercizio che di subingresso o di trasferimento in altra sede. Tale comunicazione deve essere effettuata prima dell inizio dell attività. L esercente è tenuto ad osservare l orario prescelto e a comunicare al Comune con almeno due giorni di anticipo, l eventuale modifica non occasionale dell orario di apertura e chiusura; 3. ORARI DEGLI ESERCIZI A CARATTERE MISTO Gli esercizi a carattere misto, che congiuntamente all attività di somministrazione di alimenti e bevande svolgono altre attività commerciali o di servizi, osservano l orario di apertura e chiusura previsto per l attività prevalente. Il carattere di prevalenza è determinato con riguardo alla superficie destinata a ciascuna attività. Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, collocati all interno degli impianti stradali di distribuzione di carburanti sono tenuti ad osservare gli orari previsti per l attività prevalente. Detti esercizi di somministrazione di alimenti e bevande possono non osservare l obbligo di chiusura tra il turno antimeridiano ed il turno pomeridiano previsto per l attività prevalente. I Comuni di pertinenza possono

7 concedere l estensione dell orario, oltre quello stabilito per l attività prevalente ed entro i limiti previsti nel Comune medesimo, previa specifica richiesta del singolo esercizio di somministrazione di alimenti e bevande. 4. DEROGHE Nel periodo di carnevale ed in occasione della Sagra del Riso e della Sagra Patronale ed altre manifestazioni per le quali si provvederà di volta in volta, fermo restando l orario minimo obbligatorio di attività, gli esercenti possono protrarre l orario di chiusura dell attività fino alle ore 03,00 antimeridiane, mentre per il giorno 31 dicembre di ogni anno, l attività è consentita sino alle ore 04,00 antimeridiane. In occasione di altre speciali manifestazioni locali, verranno stabiliti di volta in volta, in sede di rilascio delle autorizzazioni temporanee e per gli esercizi esistenti, i relativi orari in riferimento alle caratteristiche di ogni singola manifestazione. La presente relazione è sottoposta all esame della Giunta Comunale per gli ulteriori adempimenti. Sannazzaro de B. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Comune di Carbonate Provincia di Como. Domanda di autorizzazione all esercizio di somministrazione alimenti e bevande

Comune di Carbonate Provincia di Como. Domanda di autorizzazione all esercizio di somministrazione alimenti e bevande Bollo 14,62 Comune di Carbonate Provincia di Como Domanda di autorizzazione all esercizio di somministrazione alimenti e bevande Ai sensi della Legge Regionale 30/2003 Il/la sottoscritto/a data di nascita

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) Art. 19 L. 241/90

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) Art. 19 L. 241/90 Mod. SCIA trasferimento di sede ampliamento o riduzione superficie- subingresso-variazioni SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) Art. 19 L. 241/90 Intervento

Dettagli

COMUNE DI ROZZANO Provincia di Milano DIREZIONE DI LINEA SPORTELLO UNICO AL CITTADINO E ATTIVITA PRODUTTIVE

COMUNE DI ROZZANO Provincia di Milano DIREZIONE DI LINEA SPORTELLO UNICO AL CITTADINO E ATTIVITA PRODUTTIVE COMUNE DI ROZZANO Provincia di Milano DIREZIONE DI LINEA SPORTELLO UNICO AL CITTADINO E ATTIVITA PRODUTTIVE ORDINANZA SUGLI ORARI DELLE ATTIVITA DI COMMERCIO E ASSIMILATE Ord. n.6262 del 27.10.2008 IL

Dettagli

MODULISTICA Informazioni per la corretta compilazione del Modello A Il Modello A deve essere utilizzato, ogni volta che si avvia un attività produttiva, o intervengono modifiche che riguardano i locali,

Dettagli

COMUNE DI RANCO Provincia di Varese

COMUNE DI RANCO Provincia di Varese COMUNE DI RANCO Provincia di Varese REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO ED AL TRASFERIMENTO DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Approvato con delibera C.C.

Dettagli

ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE. Ai sensi della L.R. 30/03, il sottoscritto. Nome

ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE. Ai sensi della L.R. 30/03, il sottoscritto. Nome ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE Al Comune di... 1 5 2 4 9 Ai sensi della L.R. 30/03, il sottoscritto in qualità di: titolare dell'omonima impresa individuale

Dettagli

COMUNICAZIONE SUBINGRESSO IN ATTIVITA DI PUBBLICO ESERCIZIO

COMUNICAZIONE SUBINGRESSO IN ATTIVITA DI PUBBLICO ESERCIZIO COMUNICAZIONE SUBINGRESSO IN ATTIVITA DI PUBBLICO ESERCIZIO Al Comune di Crema Il/La sottoscritt nat_ a il prov. cittadinanza residente a via n. C.F. tel. fax in qualità di: titolare della ditta con sede

Dettagli

COMUNE DI CESANO BOSCONE SETTORE TERRITORIO ED AMBIENTE Servizio sviluppo del territorio

COMUNE DI CESANO BOSCONE SETTORE TERRITORIO ED AMBIENTE Servizio sviluppo del territorio COMUNE DI CESANO BOSCONE SETTORE TERRITORIO ED AMBIENTE Servizio sviluppo del territorio ORDINANZA N 30 DEL 16/12/2008 IL SINDACO Nel rispetto dei principi stabiliti: dalla Legge Regionale n. 30 del 24.12.2003

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN CIRCOLI PRIVATI ADERENTI AD ENTI CON FINALITA ASSISTENZIALI

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN CIRCOLI PRIVATI ADERENTI AD ENTI CON FINALITA ASSISTENZIALI SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO RICEVUTO DA:... SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN CIRCOLI PRIVATI ADERENTI AD ENTI CON FINALITA ASSISTENZIALI (art.2 D.P.R. 04/04/2001 n.235) QUADRO A) Segnalazione

Dettagli

ORDINANZA in materia di orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande IL SINDACO

ORDINANZA in materia di orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande IL SINDACO ORDINANZA in materia di orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande Prot. n. 2723 Ord. n. 17 IL SINDACO Premesso: - che la Regione Lombardia, in attuazione degli artt.

Dettagli

COMUNE DI BUGUGGIATE Provincia di Varese Servizio Affari Generali

COMUNE DI BUGUGGIATE Provincia di Varese Servizio Affari Generali COMUNE DI BUGUGGIATE Provincia di Varese Servizio Affari Generali REGOLAMENTO DEI PARAMETRI PER LA DETERMINAZIONE DELLE MODALITÀ E CRITERI DA ADOTTARE PER IL RILASCIO DI NUOVE AUTORIZZAZIONI E TRASFERIMENTI

Dettagli

Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione all'interno di pubblici esercizi (bar, ristoranti) Descrizione

Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione all'interno di pubblici esercizi (bar, ristoranti) Descrizione Attività Produttive Somministrazione Somministrazione all'interno di pubblici esercizi (bar, ristoranti) Descrizione Per somministrazione all interno di pubblici esercizi si intende la vendita per il consumo

Dettagli

Prot. n Lì, 11 aprile 2008 ORDINANZA N. 7 IL SINDACO O R D I N A

Prot. n Lì, 11 aprile 2008 ORDINANZA N. 7 IL SINDACO O R D I N A Prot. n. 5192 Lì, 11 aprile 2008 ORDINANZA N. 7 OGGETTO: Determinazione degli orari degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. Legge Regionale 21.09.2007, n. 29. IL SINDACO VISTO che in

Dettagli

Allegato A alla D.G.R. n VII/17516 del 17 maggio 2004

Allegato A alla D.G.R. n VII/17516 del 17 maggio 2004 DGR(3) VII17516.doc Pag: 1 D.G.R. Lombardia VII/17516del 17 maggio 2004 Indirizzi generali per il rilascio da parte dei Comuni delle autorizzazioni relative alle attività di in attuazione della l.r. n.

Dettagli

COMUNE DI SANGUINETTO Provincia di Verona

COMUNE DI SANGUINETTO Provincia di Verona COMUNE DI SANGUINETTO Provincia di Verona DISCIPLINA TRANSITORIA IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONE ALLA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE (art. 15 D.L. 30 dicembre 1992, n.512) PREMESSA Il

Dettagli

SPAZIO PROTOCOLLO. Al Comune di. Il/la sottoscritto/a

SPAZIO PROTOCOLLO. Al Comune di. Il/la sottoscritto/a Compilare in due copie BOLLO 14,62 SPAZIO PROTOCOLLO DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL TRASFERIMENTO DELL ATTIVITÁ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SOGGETTA AI CRITERI DI PROGRAMMAZIONE IN AREE SOTTOPOSTE

Dettagli

Comune di Pozzolengo Provincia di Brescia

Comune di Pozzolengo Provincia di Brescia Comune di Pozzolengo Provincia di Brescia ORDINANZA del SINDACO in materia di orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande Prot. n. 2494 Reg. Ord. n. 12/2005 Premesso:

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE 1 INDICE Art. 1 Normativa di riferimento Art. 2 Denuncia di Inizio di Attività Produttiva (DIAP) Art. 3 Disposizioni

Dettagli

COMUNE DI GAZZO Piazza IV Novembre n 1 CAP 35010 - PROVINCIA DI PADOVA

COMUNE DI GAZZO Piazza IV Novembre n 1 CAP 35010 - PROVINCIA DI PADOVA Prot. n. 801 COMUNE DI GAZZO Reg. ordinanze n. 3 Reg. pubbl. n. 25 ORDINANZA PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI PUBBLICI E DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE

Dettagli

COMUNE DI LURATE CACCIVIO Provincia di Como

COMUNE DI LURATE CACCIVIO Provincia di Como COMUNE DI LURATE CACCIVIO Provincia di Como REGOLAMENTO RECANTE CRITERI COMUNALI IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE NEI PUBBLICI ESERCIZI

Dettagli

Comune di Grado Provincia di Gorizia

Comune di Grado Provincia di Gorizia Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE LA DISCIPLINA PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI Adottato con deliberazione consiliare n.49 dd. 26 novembre 1999.

Dettagli

Domanda di autorizzazione per l'avvio/il trasferimento dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande in aree soggette a programmazione

Domanda di autorizzazione per l'avvio/il trasferimento dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande in aree soggette a programmazione Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Domanda di autorizzazione per l'avvio/il trasferimento dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande in aree soggette a programmazione Il sottoscritto

Dettagli

CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DI NUOVE AUTORIZZAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E PER IL TRASFERIMENTO DI SEDE

CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DI NUOVE AUTORIZZAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E PER IL TRASFERIMENTO DI SEDE CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DI NUOVE AUTORIZZAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E PER IL TRASFERIMENTO DI SEDE 1.0 Il quadro di riferimento normativo La documentazione a cui fare

Dettagli

BOLLO 16,00 ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE. (soggetti a criteri di autorizzazione) COMUNICAZIONE DI VARIAZIONE

BOLLO 16,00 ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE. (soggetti a criteri di autorizzazione) COMUNICAZIONE DI VARIAZIONE MOD.PE1(3) pag. 1 di 8 BOLLO 16,00 ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE (soggetti a criteri di autorizzazione) COMUNICAZIONE DI VARIAZIONE Al Comune di * Ai sensi della L.R. 6/2010 e del

Dettagli

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia ORARI DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia ORARI DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Provincia di Venezia ORARI DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE 1 ART.1 (FASCIA ORARIA DI APERTURA PER TIPOLOGIA DI ESERCIZIO) 1. ESERCIZIO DI

Dettagli

Somministrazione Somministrazione all'interno di pubblici esercizi (bar, ristoranti, trattorie)

Somministrazione Somministrazione all'interno di pubblici esercizi (bar, ristoranti, trattorie) Somministrazione Somministrazione all'interno di pubblici esercizi (bar, ristoranti, trattorie) Descrizione Per somministrazione all interno di pubblici esercizi si intende la vendita per il consumo sul

Dettagli

COMUNE DI LOMAZZO PROVINCIA DI COMO

COMUNE DI LOMAZZO PROVINCIA DI COMO COMUNE DI LOMAZZO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO RECANTE I CRITERI COMUNALI IN MATERIA DI ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE. Art. 1 Finalità del regolamento e normativa di riferimento

Dettagli

COMUNE DI ISOLA DELLA SCALA

COMUNE DI ISOLA DELLA SCALA Ord. n. 71 Prot. n. 8610/08 ORDINANZA PER LA DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI PUBBLICI, DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E DI ATTIVITA PARTICOLARI. IL SINDACO Vista la

Dettagli

Comune di Viadana Provincia di Mantova

Comune di Viadana Provincia di Mantova Ufficio Commercio e Attività Produttive Prot.n. Ordinanza n. DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEGLI ESERCIZI PUBBLICI DI VENDITA E SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE IL SINDACO VISTO l'art.8

Dettagli

Al Comune di * P I O L T E L L O

Al Comune di * P I O L T E L L O MOD.PE1(3) pag. 1 di 9 BOLLO Compilare in due copie 14.62 ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE (soggetti a criteri di autorizzazione) DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE Al Comune di * P I O L T E

Dettagli

Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione di alimenti e bevande (esercizi ordinari ) Descrizione

Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione di alimenti e bevande (esercizi ordinari ) Descrizione Attività Produttive Somministrazione Somministrazione di alimenti e bevande (esercizi ordinari ) Descrizione PUBBLICI ESERCIZI, SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE. a) esercizi di ristorazione, per la

Dettagli

CITTA DI CERNOBBIO Provincia di Como

CITTA DI CERNOBBIO Provincia di Como CITTA DI CERNOBBIO Provincia di Como Regolamento Comunale attività di somministrazione di alimenti e bevande (Legge Regionale n. 30 del 24 dicembre 2003 e allegato al D.G.R. VII/17516 del 17 maggio 2004)

Dettagli

T.U.L.P.S. pag. 1 di 5. Provincia di UDINE

T.U.L.P.S. pag. 1 di 5. Provincia di UDINE T.U.L.P.S. pag. 1 di 5 COMUNE DI Provincia di UDINE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DELLE ATTIVITA DI SVAGO ED INTRATTENIMENTO DISCIPLINATE DAL T.U.L.P.S. Approvato con deliberazioni consiliari

Dettagli

COMUNE DI TRAVACO SICCOMARIO - Provincia di Pavia -

COMUNE DI TRAVACO SICCOMARIO - Provincia di Pavia - COMUNE DI TRAVACO SICCOMARIO - Provincia di Pavia - Nuovi criteri comunali in materia di autorizzazioni per l attività di somministrazione di alimenti e bevande nei pubblici esercizi, ai sensi della D.G.R

Dettagli

COMUNE DI PRADAMANO REGOLAMENTO

COMUNE DI PRADAMANO REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA DICIPLINA DELL ORARIO DELLE ATTIVITA DI PUBBLICO SPETTACOLO ED INTRATTENIMENTO E SVAGO DISCIPLINATE DAL T.U.L.P.S. Approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 49 dell 11/10/1999

Dettagli

DECRETO 30 luglio 2008

DECRETO 30 luglio 2008 Tabelle dei tassi alcoolemici Dal 23/09/2008 entra in vigore il nuovo decreto che obbliga i locali ad esporre le tabelle informative sull'assunzione di alcool. Le tabelle con le indicazioni sui tassi alcolemici

Dettagli

COMUNE di TREVIGLIO Provincia di Bergamo CRITERI COMUNALI IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONI PER L ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

COMUNE di TREVIGLIO Provincia di Bergamo CRITERI COMUNALI IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONI PER L ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.12 in data 23.2.2006 COMUNE di TREVIGLIO Provincia di Bergamo CRITERI COMUNALI IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONI PER L ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE

Dettagli

COMUNE DI CAMERANO PROVINCIA DI ANCONA

COMUNE DI CAMERANO PROVINCIA DI ANCONA COMUNE DI CAMERANO PROVINCIA DI ANCONA REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Approvato con deliberazione di C.C. n. 21 del 16.04.2007 ART. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Attività di somministrazione alimenti e bevande in pubblico esercizio Ai sensi dell art. 2 del D. L.vo 6/8/2012 n. 147 e dell art. 19 della Legge 241/90 IL SOTTOSCRITTO

Dettagli

COMUNE DI BESATE Provincia di Milano

COMUNE DI BESATE Provincia di Milano COMUNE DI BESATE Provincia di Milano Area Amministrativa Contabile Servizio Affari Generali Sociali Scolastici e Culturali - segreteria@comune.besate.mi.it REGOLAMENTO RECANTE CRITERI COMUNALI IN MATERIA

Dettagli

Comune di Campodipietra

Comune di Campodipietra Comune di Campodipietra Provincia di Campobasso C.A.P. 86010 - CAMPODIPIETRA (CB) P.zza della Rimembranza - Tel. (0874) 441100 - FAX (0874) 7441353 e-mail comunecampodipietra.comu@tin.it ORDINANZA n 42/2006

Dettagli

Subingressi di cui all art. 15 della l.r. n. 30 del 2003. in B.U.R.L. n. 34 del 16-8-2004 sommario

Subingressi di cui all art. 15 della l.r. n. 30 del 2003. in B.U.R.L. n. 34 del 16-8-2004 sommario CIRC R(3) COMM 31_04 Pag: 1 CIRCOLARE 30 Luglio 2004 n. 31 Chiarimenti operativi sull applicazione della l.r. n. 30 del 2003, sugli Indirizzi generali e sui corsi abilitanti, per il rilascio da parte dei

Dettagli

COMUNE DI CAMPONOGARA Provincia di Venezia

COMUNE DI CAMPONOGARA Provincia di Venezia COMUNE DI CAMPONOGARA Provincia di Venezia Piazza Mazzini, 1 - Tel 041/5139928 - Fax 041/5139938 C.F. 00662440270-30010 CAMPONOGARA (Venezia) Sportello Unico per le Attività Produttive Resp. Procedimento:

Dettagli

COMUNE di MAGNAGO SUAP

COMUNE di MAGNAGO SUAP COMUNE di MAGNAGO SUAP Piazza Italia n 3 - tel. 0331-306500 - fax 0331-309336 suap.magnago.mi@legalmail.it Ricevimento al pubblico: Giovedì dalle 16.00 alle 18.30 Sch. 4 P.E. Comunicazione della denominazione,

Dettagli

COMUNE DI PIANIGA PROVINCIA DI VENEZIA C.a.p Piazza San Martino, 1

COMUNE DI PIANIGA PROVINCIA DI VENEZIA C.a.p Piazza San Martino, 1 COMUNE DI PIANIGA PROVINCIA DI VENEZIA C.a.p. 30030 Piazza San Martino, 1 Tel. 041 5196211 Fax 041 469460 P.IVA 01654230273 E-mail: info@comune.pianiga.ve.it C.F. 90000660275 Prot. 8457 Pianiga, 05/05/2005

Dettagli

Comune di POZZOLENGO Provincia di Brescia

Comune di POZZOLENGO Provincia di Brescia Comune di POZZOLENGO Provincia di Brescia REGOLAMENTO recante CRITERI COMUNALI in materia di autorizzazioni per l attività di Somministrazione di alimenti e bevande Art.1 Norme di riferimento Le attività

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL TURNO DI CHIUSURA SETTIMANALE E PERLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI

REGOLAMENTO PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL TURNO DI CHIUSURA SETTIMANALE E PERLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI C CITTA DI CORIGLIANO CALABRO C REGOLAMENTO PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL TURNO DI CHIUSURA SETTIMANALE E PERLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI D.L. 24 Gennaio 2012, n.

Dettagli

COMUNE DI CASTELLEONE PROVINCIA DI CREMONA

COMUNE DI CASTELLEONE PROVINCIA DI CREMONA COMUNE DI CASTELLEONE PROVINCIA DI CREMONA REGOLAMENTO recante CRITERI COMUNALI in materia di autorizzazioni per l attività di Somministrazione di alimenti e bevande nei pubblici esercizi Art. 1 Norme

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 16 del 02.02.2000 Approvato dal Co.Re.Co. in data 06.03.2000 prot.n. 21606

Dettagli

COMUNE DI ARTEGNA Provincia Di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI

COMUNE DI ARTEGNA Provincia Di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI COMUNE DI ARTEGNA Provincia Di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA COMMERCIALI Approvato con deliberazione dl Consiglio Comunale n. 45 del 26.11.2001. Art. 1 Nastro

Dettagli

Comune di Lovere Provincia di Bergamo

Comune di Lovere Provincia di Bergamo Comune di Lovere Provincia di Bergamo REGOLAMENTO recante CRITERI COMUNALI in materia di autorizzazioni per l attività di Somministrazione di alimenti e bevande Art.1 Norme di riferimento Le attività di

Dettagli

COMUNE DI CARLAZZO PROVINCIA DI COMO

COMUNE DI CARLAZZO PROVINCIA DI COMO COMUNE DI CARLAZZO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE I CRITERI PER IL RILASCIO DELLE NUOVE AUTORIZZAZIONI PER LE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E TRASFERIMENTO DI SEDE

Dettagli

ORDINANZA DEL SINDACO

ORDINANZA DEL SINDACO ORDINANZA DEL SINDACO N 35 del 27-07-2017 Dipartimento DIPARTIMENTO AFFARI GENERALI E COMUNICAZIONE Servizio SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE (SUAP) Oggetto: MISURE PER LA TUTELA DELLA SALUTE

Dettagli

C O M U N E D I A L M E S E P R O V I N C I A D I T O R I N O

C O M U N E D I A L M E S E P R O V I N C I A D I T O R I N O C O M U N E D I A L M E S E P R O V I N C I A D I T O R I N O P i a z z a M a r t i r i d e l l a L i b e r t à, 4 8 - C A P 1 0 0 4 0 A L M E S E ( T O ) T e l. 0 1 1. 9 3. 5 0. 2 0 1 F a x 0 1 1. 9 3.

Dettagli

Comune di Termoli Campobasso

Comune di Termoli Campobasso Mod. SCIA Somministrazione Specificare la Tipologia dell esercizio SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) Art. 19 L. 241/90 SCIA SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE a) trattoria, ristorante,

Dettagli

Provincia di Sassari

Provincia di Sassari COMUNE DI VALLEDORIA Provincia di Sassari ORDINANZA SINDACALE n. 11 del 10 luglio 2008 Prot. n.4687 OGGETTO: Determinazione orario per le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande

Dettagli

COMUNE DI VALBREMBO (Provincia di Bergamo)

COMUNE DI VALBREMBO (Provincia di Bergamo) COMUNE DI VALBREMBO (Provincia di Bergamo) REGOLAMENTO INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DI AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE (APPROVATO CON

Dettagli

Orario di apertura e chiusura degli esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa e del commercio su aree pubbliche in forma itinerante.

Orario di apertura e chiusura degli esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa e del commercio su aree pubbliche in forma itinerante. COMUNE DI CASTEL SAN GIORGIO Provincia di Salerno Settore Commercio ORDINANZA N 22 Castel San Giorgio lì, 24/ 02/2011 Orario di apertura e chiusura degli esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa

Dettagli

COMUNE DI POIRINO. Provincia di Torino ORDINANZA RIPARTIZIONE SERVIZI ALLA POPOLAZIONE N. 95 DEL IL SINDACO

COMUNE DI POIRINO. Provincia di Torino  ORDINANZA RIPARTIZIONE SERVIZI ALLA POPOLAZIONE N. 95 DEL IL SINDACO COMUNE DI POIRINO Provincia di Torino www.comune.poirino.to.it COPIA ORDINANZA RIPARTIZIONE SERVIZI ALLA POPOLAZIONE N. 95 DEL 07-07-2011 Oggetto: ORARI ESERCIZI COMMERCIALI..OMISSIS IL SINDACO ORDINA

Dettagli

PROVINCIA DI PISTOIA

PROVINCIA DI PISTOIA ORDINANZA N 9 COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE PROVINCIA DI PISTOIA OGGETTO: DISCIPLINA DEGLI ORARI PER LE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE E PERLE ATTIVITA ARTIGIANALI ASSIMILATE.

Dettagli

COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE

COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE ORDINANZA n 216 del 01/06/2017 Oggetto: SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' ACCESSORIE NEGLI STABILIMENTI

Dettagli

CRITERI COMUNALI per il RILASCIO di NUOVE AUTORIZZAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE di ALIMENTI E BEVANDE e per il TRASFERIMENTO di SEDE.

CRITERI COMUNALI per il RILASCIO di NUOVE AUTORIZZAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE di ALIMENTI E BEVANDE e per il TRASFERIMENTO di SEDE. Allegato b CRITERI COMUNALI per il RILASCIO di NUOVE AUTORIZZAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE di ALIMENTI E BEVANDE e per il TRASFERIMENTO di SEDE. Art. 9 legge regionale Lombardia 24-12-2003, n. 30 Punto

Dettagli

OGGETTO: DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E DI ATTIVITA PARTICOLARI IL SINDACO

OGGETTO: DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E DI ATTIVITA PARTICOLARI IL SINDACO CITTÀ DI LEGNAGO Ufficio Attività Economiche Via XX Settembre, 29 37045 Legnago (Verona) Tel. 0442/634827 - Fax 0442/634803 e-mail: fiorella.zanetti@comune.legnago.vr.it web: www.comune.legnago.vr.it Reg.Ord.n.471

Dettagli

COMUNE DI TREZZO SULL ADDA Provincia di Milano Via Roma, Trezzo sull Adda

COMUNE DI TREZZO SULL ADDA Provincia di Milano Via Roma, Trezzo sull Adda COMUNE DI TREZZO SULL ADDA Provincia di Milano Via Roma, 5 20056 Trezzo sull Adda Trezzo sull Adda, 06/02/2008 ORDINANZA Registro Ordinanze N 14 del 19/02/2008 Prot. 2739 Agli OPERATORI COMMERCIALI DI

Dettagli

Il sottoscritto (Richiedente) nato a il / / residente a Via,Piazza ecc. n. in qualità di CHIEDE

Il sottoscritto (Richiedente) nato a il / / residente a Via,Piazza ecc. n. in qualità di CHIEDE Marca da bollo.14,62 Spett. Comune di Usmate Velate Ufficio Commercio Domanda per il rilascio dell Autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande ai sensi della L.R. n. 6/2010 art. 61 e segg.

Dettagli

COMUNE DI COSTA MASNAGA

COMUNE DI COSTA MASNAGA Approvati con deliberazione del Consiglio Comunale n. 57 del 29.11.2006 COMUNE DI COSTA MASNAGA Criteri per il rilascio di nuove autorizzazioni e per il trasferimento delle attività di somministrazione

Dettagli

Richiesta di applicazione di aliquota ridotta ACCISA GAS METANO Usato come combustibile per USI INDUSTRIALI

Richiesta di applicazione di aliquota ridotta ACCISA GAS METANO Usato come combustibile per USI INDUSTRIALI Richiesta di applicazione di aliquota ridotta ACCISA GAS METANO Usato come combustibile per USI INDUSTRIALI (Art. 26 del D.L.vo 26/10/1995 n. 504) e dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (art.

Dettagli

COMUNE DI TORTORETO PROVINCIA DI TERAMO

COMUNE DI TORTORETO PROVINCIA DI TERAMO Marca da bollo COMUNE DI TORTORETO PROVINCIA DI TERAMO SERVIZIO/UFFICIO Al Signor Sindaco del Comune di OGGETTO: Richiesta di rilascio di nuova autorizzazione per nuova apertura di un pubblico esercizio

Dettagli

Pubblici Esercizi: comunicazione subingresso

Pubblici Esercizi: comunicazione subingresso Pubblici Esercizi: comunicazione subingresso Da presentare in carta semplice, in duplice copia, al l Ufficio Protocollo del Comune COMUNE DI BAREGGIO ( MI ) Il sottoscritto Cognome Nome data di nascita

Dettagli

(senza zone sottoposte a tutela) Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CELVA con deliberazione n. 96/2016 del 6 dicembre 2016

(senza zone sottoposte a tutela) Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CELVA con deliberazione n. 96/2016 del 6 dicembre 2016 REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 854 DEL 1 LUGLIO 2016 (senza zone sottoposte a tutela) Approvato

Dettagli

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO Città Metropolitana di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 138 del 16/06/2017 OGGETTO: CONCESSIONE PIAZZA COTA PER ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE- L'anno 2017, il giorno sedici

Dettagli

COMUNE DI TORREVECCHIA TEATINA (Provincia di Chieti)

COMUNE DI TORREVECCHIA TEATINA (Provincia di Chieti) COMUNE DI TORREVECCHIA TEATINA (Provincia di Chieti) ALLEGATO A PIANO DI PROGRAMMAZIONE E DISCIPLINA COMUNALE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

Dettagli

SETTORE ANNONA / ATTIVITA PRODUTTIVE IL SINDACO

SETTORE ANNONA / ATTIVITA PRODUTTIVE IL SINDACO SETTORE ANNONA / ATTIVITA PRODUTTIVE IL SINDACO VISTO che a norma dell art.50, comma 7, del D.Lgs.267/2000 TUEL, spetta al Sindaco coordinare e riorganizzare, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio

Dettagli

COMUNE DI SOLBIATE ARNO PROVINCIA DI VARESE

COMUNE DI SOLBIATE ARNO PROVINCIA DI VARESE COMUNE DI SOLBIATE ARNO PROVINCIA DI VARESE Studio redatto da: Società di Ricerca e Pianificazione di Anzini Mauro & C. S.n.c. Via degli Scipioni,5 20129 Milano (MI) Tel. 02/29524040 Fax. 02/29515111 E-mail:

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE CONSIGLIO n. 04 DEL 24/02/2017 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Dettagli

COMUNE DI LIPOMO Provincia di Como Regione Lombardia Sportello Unico Attività Produttive

COMUNE DI LIPOMO Provincia di Como Regione Lombardia Sportello Unico Attività Produttive AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI LIPOMO OGGETTO: Richiesta di rilascio di autorizzazione per nuova apertura di un pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande. Il / La sottoscritto/a

Dettagli

COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona

COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona Piazza Roma 2 - CAP 37060 C.F. 80025180235 P.IVA 01361440231 Tel. 045/6660383 6660002 6660477 Fax 6660485 UFFICIO COMMERCIO Prot. 8478 ORDINANZA N. 35 DISCIPLINA

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ORARI DEGLI ESERCIZI PUBBLICI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E DELLE ATTIVITA COMPLEMENTARI ED AFFINI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ORARI DEGLI ESERCIZI PUBBLICI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E DELLE ATTIVITA COMPLEMENTARI ED AFFINI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ORARI DEGLI ESERCIZI PUBBLICI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E DELLE ATTIVITA COMPLEMENTARI ED AFFINI IL SINDACO - VISTA la legge regionale 24 dicembre 2003 n. 30,

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. ACQUISITO l allegato parere favorevole di regolarità tecnica ai sensi dell art. 49 del T.U. 18/08/2000 n 267; D E L I B E R A

LA GIUNTA COMUNALE. ACQUISITO l allegato parere favorevole di regolarità tecnica ai sensi dell art. 49 del T.U. 18/08/2000 n 267; D E L I B E R A Approvazionedisciplinareiniziativaconcorsofinestreebalconinatalizi PREMESSO: LA GIUNTA COMUNALE - CHE L Amministrazione Comunale - Assessorato alla Cultura in collaborazione con la locale Pro Loco, le

Dettagli

COMUNE DI CORVINO SAN QUIRICO. Provincia di Pavia

COMUNE DI CORVINO SAN QUIRICO. Provincia di Pavia COMUNE DI CORVINO SAN QUIRICO Provincia di Pavia Criteri comunali per il rilascio di nuove autorizzazioni e per il trasferimento di sede delle attività per la somministrazione di alimenti e bevande Approvato

Dettagli

Luogo di nascita: Comune Provincia Stato

Luogo di nascita: Comune Provincia Stato Al Dipartimento di Prevenzione della ZT n 4 dell ASUR Marche Servizio Igiene degli Alimenti e Della Nutrizione Via Po, n. 13 60019 Senigallia (AN) Al Comune di SENIGALLIA Sportello Unico Attività Produttive

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE

REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE REGOLAMENTO COMUNALE RECANTE CRITERI COMUNALI IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONI PER L ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE NEL COMUNE DI CARPIANO 1 COMUNE DI CARPIANO AREA POLIZIA

Dettagli

Segnalazione certificata di inizio attività per somministrazione di alimenti e bevande

Segnalazione certificata di inizio attività per somministrazione di alimenti e bevande Al Comune di Codice ISTAT Segnalazione certificata di inizio attività per somministrazione di alimenti e bevande Ai sensi dell'articolo 69 della Legge Regionale 03/02/2010, n. 6 e s.m.i. Il sottoscritto

Dettagli

COMUNE DI NIMIS PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI E DELLE ATTIVITA COMMERCIALI

COMUNE DI NIMIS PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI E DELLE ATTIVITA COMMERCIALI COMUNE DI NIMIS PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEGLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI E DELLE ATTIVITA COMMERCIALI - Adottato con deliberazione di Consiglio comunale n. 44 del 27/12/2001 TITOLO

Dettagli

COMUNE DI ORTEZZANO. Provincia di Ascoli Piceno DI REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

COMUNE DI ORTEZZANO. Provincia di Ascoli Piceno DI REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE COMUNE DI ORTEZZANO Provincia di Ascoli Piceno DI REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE NORMATIVA VIGENTE IN MATERIA Decreto legge 04.07.2006, n. 223, convertito

Dettagli

COMUNE di VERGIATE (Provincia di Varese) - Servizio attività economico-produttive e comunicazione esterna -

COMUNE di VERGIATE (Provincia di Varese) - Servizio attività economico-produttive e comunicazione esterna - COMUNE di VERGIATE (Provincia di Varese) - Servizio attività economico-produttive e comunicazione esterna - Via Cavallotti, 46-21029 Vergiate (VA) 0331 928738/13-0331 947466 P. IVA 00309430122 E-mail :

Dettagli

ORDINANZA. Rep. n. 54/2008 prot. n del 18 luglio 2008

ORDINANZA. Rep. n. 54/2008 prot. n del 18 luglio 2008 Città di Asolo Provincia di Treviso ORDINANZA Rep. n. 54/2008 prot. n. 13841 del 18 luglio 2008 OGGETTO: DETERMINAZIONE DEGLI ORARI DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Legge Regionale

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE U D SU SPR U V PRDUV SGZ RF D Z V (S) SSRZ D BVD i sensi della.r. 11/2008 e dell art. 19 della.241/90 (per esercizi esclusi dalla programmazione comunale) SSR ognome ome Data di nascita / / ittadinanza

Dettagli

Dato atto che, non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata, sulla presente proposta non occorre il parere contabile di cui all art.

Dato atto che, non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata, sulla presente proposta non occorre il parere contabile di cui all art. Deliberazione di GC di proposta al CC VARIANTE PARZIALE AL PIANO DEI SERVIZI ED AL PIANO DELLE REGOLE DEL PGT VIGENTE RELATIVA A: INDIVIDUAZIONE DI AREE A PLIS; RICLASSIFICAZIONE DI AREE SISTEMA PRODUTTIVE

Dettagli

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - DECRETO

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - DECRETO MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE - DECRETO 7 ottobre 00 (Gazzetta Ufficiale n. 55 del novembre 00) Determinazione del numero massimo di apparecchi e congegni di cui all'art. 0, comma 6, del testo

Dettagli

COMUNE DI APRILIA PROVINCIA DI LATINA

COMUNE DI APRILIA PROVINCIA DI LATINA COMUNE DI APRILIA PROVINCIA DI LATINA ORDINANZA N. 01 DEL 08.01.2009 SULLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE IL SINDACO Visti gli artt. 11, 12 e 13 del D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 114 recanti

Dettagli

COMUNE DI ROVATO (Provincia di Brescia) CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI

COMUNE DI ROVATO (Provincia di Brescia) CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI COMUNE DI ROVATO (Provincia di Brescia) CRITERI COMUNALI PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI DI SALA GIOCHI Approvato con deliberazione consiliare n. 91 del 22.12.2008 Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE 1.

Dettagli

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE Registro delibere di Giunta Comunale COPIA N. 58 OGGETTO: Presa d'atto dell'ampliamento

Dettagli

REQUISITI IGIENICO EDILIZI RELATIVI AD ALCUNE TIPOLOGIE DI ATTIVITA IN MATERIA DI ALIMENTI E BEVANDE ASUR MARCHE AREA VASTA N.

REQUISITI IGIENICO EDILIZI RELATIVI AD ALCUNE TIPOLOGIE DI ATTIVITA IN MATERIA DI ALIMENTI E BEVANDE ASUR MARCHE AREA VASTA N. REQUISITI IGIENICO EDILIZI RELATIVI AD ALCUNE TIPOLOGIE DI ATTIVITA IN MATERIA DI ALIMENTI E BEVANDE ASUR MARCHE AREA VASTA N.4 DI FERMO Camera di Commercio di Fermo Fermo 15 luglio 2013 Scopo Stabilire

Dettagli

ORDINANZA N. 117/2010 DEL 16/12/2010

ORDINANZA N. 117/2010 DEL 16/12/2010 COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna AREA TECNICA UO COMMERCIO E SERVIZI AMMINISTRATIVI ORDINANZA N. 117/2010 DEL 16/12/2010 OGGETTO: ORARI DI APERTURA, CHIUSURA E TURNI DEI DISTRIBUTORI DI CARBURANTI

Dettagli

Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione all'interno di pubblici esercizi (bar, ristoranti) Descrizione

Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione all'interno di pubblici esercizi (bar, ristoranti) Descrizione Attività Produttive Somministrazione Somministrazione all'interno di pubblici esercizi (bar, ristoranti) Descrizione Per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande si intende la vendita per il

Dettagli

Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione all'interno di pubblici esercizi (bar, ristoranti) Descrizione

Attività Produttive. Somministrazione Somministrazione all'interno di pubblici esercizi (bar, ristoranti) Descrizione Attività Produttive Somministrazione Somministrazione all'interno di pubblici esercizi (bar, ristoranti) Descrizione Per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande si intende la vendita per il

Dettagli

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via M. Provenzali, Cento (FE) Web:

COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via M. Provenzali, Cento (FE) Web: COMUNE DI CENTO PROVINCIA DI FERRARA Via M. Provenzali, 15 44042 Cento (FE) Web: www.comune.cento.fe.it ORDINANZA DEL SINDACO n.17/2008 di repertorio IL SINDACO PREMESSO che con gli artt. 11-12-13 del

Dettagli

ESERCIZI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE Domanda di autorizzazione Ai sensi dell art. 3 della Legge 287/1991

ESERCIZI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE Domanda di autorizzazione Ai sensi dell art. 3 della Legge 287/1991 Bollo 14.62 Al Sig. SINDACO del Comune di MESAGNE (BR) ESERCIZI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE Domanda di autorizzazione Ai sensi dell art. 3 della Legge 287/1991 Il sottoscritto

Dettagli

COMUNE DI FOSSANO. D) AREE RESIDENZIALI A PARCO PRIVATO (Art N.d.A. P.R.G.C.) / mc. 6,28 8,49 14,77 1,8662 0,75 /mc.

COMUNE DI FOSSANO. D) AREE RESIDENZIALI A PARCO PRIVATO (Art N.d.A. P.R.G.C.) / mc. 6,28 8,49 14,77 1,8662 0,75 /mc. TABELLA 1 DESTIN / mc. PRIM. SEC. MENTO / mc. PRIM. SEC. P. 1 A) AREE IN TESSUTO EDILIZIO ESISTENTE: 1 - Area del Centro Storico 2 - Area dei tessuti di vecchi impianto di valore storico-ambientale (art.

Dettagli