PROTOCOLLO!DI!INTESA!
|
|
- Fiora Orlandi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità Centro per la Giustizia Minorile per il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Trento e Bolzano (Regione Trentino Alto Adige) Venezia PROTOCOLLODIINTESA TRA UfficioScolasticoRegionaledelVeneto (diseguitodenominatousr) e CentroGiustiziaMinorilediVenezia (diseguitodenominatocgm) INTEMADIISTRUZIONEEFORMAZIONEDIMINORI/GIOVANIADULTI INAREAPENALEINTERNAEDESTERNA
2 CONSIDERATOilProtocollod intesa,"programmaspecialeperl'istruzioneelaformazionenegliistituti penitenziarieneiserviziminorilidellagiustizia",sottoscrittotramiureministerodellagiustiziain data ; CONSIDERATOchel istruzioneelaformazionestimolanolacapacitàdidecidereconsapevolmentele proprieazioniinrapportoaséealsistemasociale,offrendoopportunità,trasformandolaculturain risorsaperaffrontarelavitaassegnandolesignificati; CONSIDERATO che l assolvimento dell obbligo e del diritto/dovere all istruzione e alla formazione è dirittoimprescindibiledeiminoriepartefondamentaledelprogrammadireinserimentosocialedelle persone sottoposte da parte della Magistratura minorile a provvedimenti di restrizione della libertà personale; CONSIDERATAlanecessitàdidefinireprocedurecondivise,conparticolareriferimentoallerispettive organizzazioniterritorialidelmiuredelministerodellagiustizia; UFFICIOSCOLASTICOREGIONALEDELVENETO E CENTRODIGIUSTIZIAMINORILEDIVENEZIA CONVENGONOQUANTOSEGUE Art.1 Minori/giovaniadultiristrettieinuscitadall IstitutoPenaleperMinorenni (diseguitodenominatoipm) 1.1. I minori/giovani adulti ristretti nell IPM di Treviso vengono inseriti, su segnalazione degli operatoridelserviziominorile,neipercorsiformativiorganizzatidalcpiaditrevisoall interno dellastrutturadetentiva Ilpersonaleeducativodell IPM,inconsiderazioneanchedegliaspettitrattamentalidefinitiin sede di équipe o Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (di seguito denominata UVMD)curailraccordoconilCPIAterritorialmentecompetente,fornendoogniinformazione utile (tempi di dimissione, sede di destinazione, ecc.) per poter garantire la continuità del percorsoscolastico.
3 1.3. Gli operatori della Giustizia minorile(educatori IPM e/o Assistenti sociali) curano il raccordo conlefigurefamiliari/legalidiriferimentoalfinedifacilitareilprosieguodell attivitàscolastica in ambiente esterno, fornendo ogni indicazione utile all iscrizione presso le strutture territorialidicompetenzacheverrannoall occorrenzaindividuatedalcpia IlCPIAdiTrevisocurailfascicolodellostudente,corredandolodellavalutazionedelpercorso scolasticoeffettuatoduranteilperiododipermanenzaall internodell IPM(valutazioniparziali, valutazioni quadrimestrali, ecc.). Cura, altresì, i contatti con il CPIA di destinazione, cui trasmette il fascicolo scolastico, o con l Ufficio di Ambito Territoriale (UAT) in caso di minore/giovaneadultoiscrittopressounistitutosecondariodisecondogradoe/odiistruzione eformazioneprofessionalecheprovvederàall acquisizionedelladocumentazionenecessaria direttamentedallascuoladiprovenienza. Art.2 Minori/giovaniadultiinareapenaleesterna 2.1. L UfficiodiServizioSocialeperMinorennidiVenezia(diseguitodenominatoUSSM)provvede asegnalarealcpiaterritorialmentecompetente,utilizzandoilmodelloallegatoalprotocollo,i minori/giovaniadultichenecessitanodiproseguiree/oriprendereilpercorsoscolasticovolto all assolvimento dell obbligo di istruzione e formazione, per il conseguimento di qualifiche professionalie/odeldiplomadiscuolasecondariadisecondogrado L USSMcurailraccordoconilCPIAterritorialmentecompetente,inconsiderazioneanchedegli aspettitrattamentalidefinitiinsedediéquipe/uvmdcuiverràfornitaogniinformazioneutile a garantire la continuità del percorso scolastico, segnalando eventuali incompatibilità territoriali Il CPIA territorialmente competente svolge azioni di accoglienza e orientamento / ri] orientamento Il CPIA territorialmente competente individua la sede scolastica maggiormente idonea all inserimento/proseguimentodelpercorsoscolasticoindividuato Il CPIA territorialmente competente cura o coordina la stesura del Patto Formativo Individualizzato, svolge azioni di accompagnamento per il reinserimento nei percorsi di istruzioneeformazione. Art.3 Tavolotecnicodimonitoraggio 3.1 Per l attuazione del presente Protocollo d intesa viene costituito un Tavolo tecnico inter] istituzionalecompostodaunrappresentanteperciascunodeglientifirmatari,daunreferente perlescuolecarcerarieperognicpia,daunreferentedell IPMedaunreferentedell USSM.
4 3.2 IlTavolotecnico: cural attuazionedelpresenteprotocolloattraversomodalitàeazionicheriterràidonee vieneconvocatodall USRVeneto,anchesurichiestadelCGMdiVenezia,almenounavolta l anno con lo scopo di monitorare le attività in corso attraverso l analisi delle documentazionielaraccoltadeidatieffettuatadaicomponentideltavolo,conpossibilità disuggerire/proporreeventualimodifiche. Art.4 Organismodicoordinamento PerilcoordinamentodelmonitoraggioelagestionedieventualicriticitàvienecostituitounGruppodi Coordinamentocosìcomposto: per il Ministero della Giustizia: un rappresentante di ciascuno dei soggetti coinvolti: CGM; USSMeIPM; per il MIUR: due rappresentanti dei CPIA del Veneto (di cui uno del CPIA di Treviso) e un rappresentantedell UCRIDAVeneto Art.5 Durata Il presente Protocollo, con decorrenza dalla data di sua sottoscrizione, ha durata triennale e sarà tacitamenterinnovatoditreanniintreanni,salvodisdettaesplicitadiunadelleparti,danotificare formalmenteall altraalmenosessantagiorniprimadiciascunadellepredettescadenze. Venezia,19maggio2017 IlDirigentedelCGM IlDirettoreGeneraledell USRperilVeneto Dott.PaoloAttardo Dott.ssaDanielaBeltrame
5 ALLEGATO SCHEDADIRILEVAZIONEMINORI/GIOVANIADULTIINAREAPENALEEDESTERNA AlDirigenteScolasticodelCPIAdi Aldocentereferente FunzionarioUSSM: Contatti:Tel. e]mail Datianagrafici Cognomeenome N difascicolo Datadinascita Luogodinascita Provinciadiresidenza Cittadinanza DatadiingressoinItalia(sestraniero) Esperienzascolastica Scuolaprimaria Scuolasecondariadiprimogrado Scuolasecondariadisecondogrado Ultimoannofrequentatopressol Istituto Numerodiannidiscuolafrequentati(se straniero) Datidesuntida documentazionescolastica dichiarazionedeiservizisociali narrazionedell interessato Misurainatto collocamentoincomunità permanenzaincasa prescrizioni altro SegnalazionedicriticitànelrapportoconIstituzioniscolastiche/Entiformativi
6 (Indicarel Istituzionescolastica) Problemarilevato: indisponibilitàadaccogliereilsoggetto(indicareilmotivo es.:reatocommessoascuola,incompatibilità ambientale,ecc ):
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 2452 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Approvazione Protocollo tra la Regione del Veneto, la Regione Friuli Venezia Giulia,
DettagliL ISCRIZIONE DEI QUINDICENNI
L ISCRIZIONE DEI QUINDICENNI GLI ACCORDI E LE POLITICHE REGIONALI DI ACCOGLIENZA DEI QUINDICENNI NEI CPIA Roma, 9 maggio 2016 IL RICHIAMO ALLA NORMA DPR 263/12 art. 3 c. 2 Ai Centri possono iscriversi
DettagliEmilio Porcaro. CONVEGNO NAZIONALE CPIA: il nuovo sistema di Istruzione degli Adulti. ROMA, 30 novembre 2016
Emilio Porcaro Attuazione delle misure nazionali di sistema previste all'art. 11, comma 10, del DPR 263/12, concernenti interventi di comunicazione e diffusione delle attività attraverso opuscoli e brochure
DettagliMinistero della Giustizia. Servizio Statistica. Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità UFFICI DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI
Ministero della Giustizia Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità Servizio Statistica UFFICI DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI Anno 2016 Roma, 9 marzo 2017 Dipartimento Giustizia minorile
DettagliImmigrazione e dispersione scolastica. Firenze, 2 marzo 2017
Immigrazione e dispersione scolastica Firenze, 2 marzo 2017 Indice 1. Gli alunni stranieri nel circuito scolastico italiano 2. La dispersione scolastica degli alunni stranieri 1.1 Gli alunni stranieri
DettagliRapporti Interistituzionali
Rapporti Interistituzionali Servizi Ministeriali MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (ROMA) educatori CGM (regionali) IPM CPA USSM educatori assistenti sociali coordinatori IPM: Istituto Penale Minorile CPA: Centro
DettagliSCHEMA di INTESA ISTITUZIONALE. Premesso che
Allegato parte integrante schema di intesa istituzionale SCHEMA di INTESA ISTITUZIONALE Premesso che L articolo 27, comma 3 della Costituzione prevede che le pene non possono consistere in trattamenti
DettagliDati nazionali Corrispondenza con i dati del RAV provincia di Bolzano Pag.
Dati di benchmark nazionali per la Scuola primaria e secondaria di primo grado 1 In tutti i dati di benchmark il riferimento regionale è il Veneto, il riferimento provinciale è la provincia di Verona Tabelle
DettagliMinistero della Giustizia
ACCORDO QUADRO TRA Ministero della Giustizia Ministero dell Interno Regione Calabria Corte d Appello di Catanzaro Corte d Appello di Reggio Calabria Tribunale per i Minorenni di Catanzaro Procura della
DettagliACCORDO TRA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL FRIULI VENEZIA GIUGLIA
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili
DettagliCasi di morte sul lavoro per Provincia Veneto n casi % sul totale in Triveneto % sul totale nella Regione Belluno 2,7% Padova 4 7,4% Rovigo 0 Treviso 2,7% Venezia 4,% Verona,0% Vicenza 2,7% Friuli Venezia
DettagliDati nazionali Corrispondenza con i dati del RAV provincia di Bolzano pag
Dati di benchmark nazionali per la Scuola secondaria di secondo grado 1 e Formazione Professionale 2 In tutti i dati di benchmark il riferimento regionale è il Veneto, il riferimento provinciale è la provincia
DettagliDI PROVVEDERE all invio del presente atto in originale ed in duplice copia al Dipartimento della Segreteria della Giunta Regionale.
1-4-2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 6 8685 DI PROVVEDERE all invio del presente atto in originale ed in duplice copia al Dipartimento della Segreteria della Giunta
DettagliAnno di realizzazione. Finanziamento regionale
Centro antiviolenza di Padova sito a PD Via Tripoli, 3 PO2013R01 Azienda Ulss n. 16 di Padova Costo complessivo 46.700,00 25.000,00 Il centro antiviolenza di Padova è attivo dal 1990 e svolge attività
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PER LA PRESA IN CARICO CONGIUNTA DEI MINORI SOTTOPOSTI A PROCEDIMENTO PENALE VISTO
Ministero della Giustizia Dipartimento per la Giustizia Minorile Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia Direzione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LAZIO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LAZIO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA: COMUNE DI TRIESTE AMBITO 1.2 AREA PROMOZIONE E PROTEZIONE SOCIALE AREA EDUCAZIONE, UNIVERSITA E RICERCA
Allegato 2 PROTOCOLLO D INTESA TRA: COMUNE DI TRIESTE AMBITO 1.2 AREA PROMOZIONE E PROTEZIONE SOCIALE AREA EDUCAZIONE, UNIVERSITA E RICERCA COMUNE DI DUINO AURISINA - AMBITO 1.1 COMUNE DI MUGGIA AMBITO
DettagliSPERIMENTAZIONE CPIA PRATO
SPERIMENTAZIONE CPIA PRATO CTP Prato n. utenti 900 circa n. docenti statali 12 7 doc. scuola primaria - 4 doc. sc. sec. I grado Il CTP per rispondere all enorme richiesta di corsi di lingua italiana di
DettagliXIV ISTITUTO COMPRENSIVO K. WOJTYLA Via Tucidide, 5 SIRACUSA CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
XIV ISTITUTO COMPRENSIVO K. WOJTYLA Via Tucidide, 5 SIRACUSA Tel- Fax 0931-38083 www.14comprensivosr.it sric81100x@istruzione.it CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Progetto assistito
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA E FINCANTIERI PREMESSO
Ministero della Giustizia Dipartimento Giustizia Minorile PROTOCOLLO DI INTESA TRA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA E FINCANTIERI PREMESSO che il Ministero della Giustizia esercita le funzioni di coordinamento
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliNuovo apprendistato: stato dell arte regionale
www.fareapprendistato.it, 18 giugno 2012 Nuovo apprendistato: stato dell arte regionale a cura di Enrica Carminati REGIONI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ART. 3 D. LGS. N. 167/2011
DettagliLIVEAS Assistenza Domiciliare e Altro - Progetti di prevenzione
DIRITTI DEI BAMBINI E DOVERI DEGLI ADULTI 2. Progetto già avviato Sì No 3. Tipologia di servizio Istituzionale Servizi Essenziali Altro 4. Area tematica Minori e Famiglia 5. Macrotipologia LIVEAS Assistenza
DettagliPROTOCOLLO D INTESA INSIEME NELL ACCOGLIENZA
Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Treviso PROTOCOLLO D INTESA INSIEME NELL ACCOGLIENZA La Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Treviso, la Provincia di Treviso per il tramite
DettagliDIPARTIMENTO PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI SEZIONE SPORT PER TUTTI
Allegato A - DGR n. del CONVENZIONE TRA La Regione Puglia Assessorato allo Sport Sezione Sport per Tutti con sede in via G. Gentile, 52 - Bari, rappresentata dalla Dirigente Maria Grazia Donno E la Direzione
DettagliDipartimento per le libertà civili e l immigrazione. La cittadinanza italiana
Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione La cittadinanza italiana Presentazione domanda documentata Pagamento del contributo di 200,00 LA PROCEDURA PER LA CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA
DettagliSPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA DUALE NELLA IEFP. Lo stato di avanzamento delle programmazioni regionali
SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA DUALE NELLA IEFP Lo stato di avanzamento delle programmazioni regionali INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO Disoccupazione totale e giovanile in Italia e in Germania a confronto
Dettagliparlami dei miei Garante diritti persona dei della CONSIGLIO REGIONALE DEI VENETO
parlami dei miei diritti Garante dei diritti della persona CONSIGLIO REGIONALE DEI VENETO L istituzione nella Regione del Veneto del Garante regionale dei diritti della persona Il Garante regionale dei
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE PER LA SARDEGNA CAGLIARI PROTOCOLLO D INTESA tra la ASL n. 2 di Olbia e il Centro Giustizia Minorile per la Sardegna (CGM) per l integrazione
DettagliFocus Anticipazione sui principali dati della scuola statale. Anno Scolastico 2017/2018 Settembre 2017
Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale v Anno Scolastico 2017/2018 Settembre 2017 I dati elaborati e qui pubblicati sono patrimonio della collettività: è consentito il loro utilizzo
DettagliLinee Guida per l assistenza sanitaria dei minori e giovani adulti in collaborazione con i Servizi della Giustizia Minorile
Allegato A Linee Guida per l assistenza sanitaria dei minori e giovani adulti in collaborazione con i Servizi della Giustizia Minorile Il Protocollo d intesa tra l Assessorato regionale Tutela della Salute
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 19 ) Delibera N.505 del DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 20-06-2011 (punto N. 19 ) Delibera N.505 del 20-06-2011 Proponente DANIELA SCARAMUCCIA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA
DettagliREGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO
ALLEGATO B REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO LAVORO, POLITICHE DELLA FAMIGLIA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E VOLONTARIATO PIANO/AVVISO dell offerta formativa di Istruzione e Formazione Professionale
DettagliUNA PALESTRA PER UNA DIDATTICA PER COMPETENZE
I percorsi sperimentali triennali di Istruzione e Formazione Professionale in Regione Friuli Venezia Giulia UNA PALESTRA PER UNA DIDATTICA PER COMPETENZE Da Ros Remy - direttore progettazione Effe.Pi -
DettagliBologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.
Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In
DettagliStefania Congia Div. II Politiche di integrazione sociale e lavorativa dei migranti e tutela dei minori stranieri. Verona, 20 ottobre 2016
I minori migranti come categoria di soggetti particolarmente vulnerabile Stefania Congia Div. II Politiche di integrazione sociale e lavorativa dei migranti e tutela dei minori stranieri Nel mondo nascono
DettagliComponenti privati presso gli Uffici Giudiziari per i minorenni
DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE UFFICIO I DEL CAPO DIPARTIMENTO Componenti privati presso gli Uffici Giudiziari per i minorenni Situazione al 31 dicembre 2012 A cura del Servizio Componenti privati Via
DettagliComponenti privati presso gli Uffici Giudiziari per i minorenni
DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE UFFICIO I DEL CAPO DIPARTIMENTO Componenti privati presso gli Uffici Giudiziari per i minorenni Situazione al 31 dicembre 2011 A cura del Servizio Componenti privati Via
DettagliI percorsi della Regione Toscana a supporto della salute dei minori
I percorsi della Regione Toscana a supporto della salute dei minori Laura Giglioni Regione Toscana Direzione Generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale Direzione Generale Diritti di Cittadinanza
DettagliD E C R E T O Individuazione delle unità dirigenziali di livello non generale presso il Dipartimento per la giustizia minorile.
D E C R E T O Individuazione delle unità dirigenziali di livello non generale presso il Dipartimento per la giustizia minorile. Visto l'articolo 1 del regio decreto legge 26 luglio 1934, n. 1404, convertito
DettagliIN VENETO SCENDE ALL 8,4% IL TASSO DI DISPERSIONE SCOLASTICA Oltre il benchmark europeo del 10%
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto DIREZIONE GENERALE Riva de Biasio S. Croce 1299-30135 VENEZIA IN VENETO SCENDE ALL 8,4% IL TASSO DI
DettagliPON Iniziativa Occupazione Giovani. Piano di Attuazione Abruzzo approvato con D.D. n. 37/DPG008 del 6 novembre 2015
BANDO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI N. 15 DESTINATARI DELL INTERVENTO OPERATORE ELETTRICO a valere sull Avviso pubblico Organismo Intermedio Regione Abruzzo Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliPresentazione del Mal.Ab. Gruppo specialistico interistituzionale contro il maltrattamento grave e l abuso ai minori.
Presentazione del Mal.Ab. Gruppo specialistico interistituzionale contro il maltrattamento grave e l abuso ai minori. Il Mal.Ab. di Trieste Gruppo interistituzionale attivo dal 1998. Dal 2004 vi partecipano:
DettagliFocus Anticipazione sui principali dati della scuola statale. Anno Scolastico 2016/2017 Settembre 2016
Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale v Anno Scolastico 2016/2017 Settembre 2016 Introduzione Il presente focus fornisce una sintesi dei principali dati relativi alla scuola statale,
DettagliA.G.A.P. - TRENTINO. L inserimento scolastico (affidamento familiare e adozione) Trento, 25 novembre 2016
A.G.A.P. - TRENTINO L inserimento scolastico (affidamento familiare e adozione) Trento, 25 novembre 2016 Riferimenti normativi MIUR Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Linee di indirizzo
DettagliProtocollo operativo della convenzione tra il Ministero della Giustizia, Provveditorato Regionale / Uepe di
Protocollo operativo della convenzione tra il Ministero della Giustizia, Provveditorato Regionale / Uepe di e l'azienda Usl di per la presa in carico - cura e riabilitazione - delle persone tossicodipendenti
DettagliProposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1
Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa 1 Bozza di lavoro 1 Considerati la Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 articolo 1, comma 622, che prevede
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA. la REGIONE TOSCANA, la RETE TOSCANA DEI CENTRI PROVINCIALI DI ISTRUZIONE PER ADULTI (CPIA)
PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI PERCORSI PER ADULTI CHE NON HANNO ASSOLTO O NON SONO IN GRADO DI DIMOSTRARE DI AVER ASSOLTO ALL OBBLIGO DI ISTRUZIONE, AI FINI DELLO SVOLGIMENTO DI TIROCINI
DettagliDIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE Direzione Generale del Personale e della Formazione - Risorse Umane
DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE Direzione Generale del Personale e della Formazione - Risorse Umane INCONTRO CON LE OO.SS. - 0 novembre 0 RINNOVO DELLE RSU - ELEZIONI, E MARZO 0 MAPPATURA SEDI ELETTORALI
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliPREVISIONI DI ASSUNZIONE NELLE IMPRESE DEL NORDEST
PREVISIONI DI ASSUNZIONE NELLE IMPRESE DEL NORDEST 2009 Settembre 2009 FONDAZIONE LEONE MORESSA Via Torre Belfredo 81/d 30171 Mestre (Venezia) www.fondazioneleonemoressa.org info@fondazioneleonemoressa.org
DettagliSanto Romano Direttore dell Area Capitale Umano e Cultura
Ciclo di incontri sulle politiche del lavoro Scambio di buone pratiche regionali Modelli di integrazione tra pubblico e privato nell erogazione dei servizi per il lavoro Martedì 8 novembre 2016 Santo Romano
Dettaglia cura dell Ufficio LGBTQI del Comune di Bari Strategia Nazionale LGBT
a cura dell Ufficio LGBTQI del Comune di Bari Strategia Nazionale LGBT 2013-2015 Il 31 marzo del 2010 il Comitato dei Ministri del Consiglio d Europa ha approvato la Raccomandazione CM/Rec(2010)5, diretta
DettagliALLEGATO ALLA NOTA PROT. N DEL 01/06/2017. Indicazioni operative per la compilazione del Portfolio (Parte Terza Obiettivi e azioni )
ALLEGATO ALLA NOTA PROT. N. 9709 DEL 01/06/2017 Indicazioni operative per la compilazione del Portfolio (Parte Terza Obiettivi e azioni ) La compilazione della Parte Terza del portfolio (denominata Obiettivi
DettagliI progetti Erasmus+ e le strategie di sviluppo del sistema di istruzione degli adulti in Italiap
Centro Provinciale Istruzione Adulti (C.P.I.A.) Caltanissetta/Enna C.F. 92063460858 - Codice meccanografico: CLMM04200B Sede amministrativa: Viale Regina Margherita, n. 26 93100 Caltanissetta Tel/Fax:
DettagliISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. Il sistema della giustizia in Italia
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Il sistema della giustizia in Italia Prof. Giovanni Coinu 070.675.3010 - gcoinu@unica.it Le origini accentrate dello Stato italiano L ordinamento regionale prima della riforma
DettagliStrumenti condivisi per l assesment diagnostico. Impegno di spesa : euro
BRESCIA : Supporto specialistico neuropsichiatrico all accoglienza,alla presa in carico e al trattamento di adolescenti con disagio sociale e disturbo psichiatrico inseriti in comunità,con particolare
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 2446 Prot. n. 26/2015-D VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Disposizioni per l'iscrizione ai percorsi di istruzione e di istruzione
DettagliPasso dopo passo: la via italiana al sistema duale
Passo dopo passo: la via italiana al sistema duale Roma, 7 giugno 2016 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Sala Massimo D Antona 1. LA SPERIMENTAZIONE DEL SISTEMA DUALE: OBIETTIVI E AZIONI PRINCIPALI
DettagliI SERVIZI OFFERTI AI CITTADINI
PROGETTI DI CONTINUITA SCUOLA-LAVORO - Studenti in obbligo formativo con disabilità accertata dalla Commissione medica integrata ai sensi della Legge n. 104/1992 o con certificazione scolastica rilasciata
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall
DettagliREGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA
AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliMinistero della Giustizia. Servizio Statistica. Dipartimento per la Giustizia Minorile. 28 febbraio I Servizi della Giustizia Minorile
Ministero della Giustizia Dipartimento per la Giustizia Minorile Servizio Statistica I Servizi della Giustizia Minorile 28 febbraio 2015 Dati statistici Dipartimento Giustizia Minorile Ufficio I del Capo
DettagliIntervento al Tavolo Tecnico Nazionale IDA 11 giugno 2015
Intervento al Tavolo Tecnico Nazionale IDA 11 giugno 2015 Valutazione e certificazione delle competenze nei CPIA - l esperienza dell Emilia-Romagna - Le esperienze realizzate in Emilia-Romagna sul tema
DettagliIl ruolo dei CPIA per l apprendimento permanente. Firenze 24 novembre 2015
Il ruolo dei CPIA per l apprendimento permanente Firenze 24 novembre 2015 Principali norme di riferimento Legge 92/12 (art. 4, commi 51-68); Accordo in CU del 10/7/14 (1.2,1.3,1.4 e 2.2) DI 12 marzo 2015
DettagliTale informazione dovrà essere fornita entro il termine di 5 giorni dalla sottoscrizione del contratto di somministrazione.
Informazioni obbligatorie per le Agenzie per il Lavoro Le Agenzie per il Lavoro hanno l obbligo di fornire alle Organizzazioni Sindacali che hanno stipulato il Contratto di somministrazione del Lavoro,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliScuola Secondaria di I Grado P. Gobetti di Borgomanero con annesso CTP EDA
Scuola Secondaria di I Grado P. Gobetti di Borgomanero con annesso CTP EDA CTP EDA Centro Territoriale Permanente Educazione degli Adulti Il CTP EDA èun istituto scolastico appartenente al MIUR Opera,
DettagliProgetto PON Governance regionale e sviluppo dei servizi per il lavoro. Affidamenti servizi per il lavoro nell ambito della. 05 Maggio 2014 Roma
Progetto PON Governance regionale e sviluppo dei servizi per il lavoro Affidamenti servizi per il lavoro nell ambito della 05 Maggio 2014 Roma L Accreditamento: le tempistiche dei modelli regionali 2005
DettagliIl concetto di rete O.M.S. Carta di Ottawa (1986) La promozione alla salute non. è solo responsabilità della Sanità
Il concetto di rete O.M.S Carta di Ottawa (1986) La promozione alla salute non è solo responsabilità della Sanità La rete nei servizi alla persona Tutte le professioni che operano a servizio delle persone
DettagliDoposcuola per alunni con BES
Corso di formazione Tutor specialistico dell apprendimento Doposcuola per alunni con BES Marzo 2014 Art. 3 e 34 della Costituzione italiana Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti
DettagliLA SANITÀ PENITENZIARIA NEL VENETO (Dati )
Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE SALUTE MENTALE E SANITÀ PENITENZIARIA LA SANITÀ PENITENZIARIA NEL VENETO (Dati 2008-2014) Venezia, giugno 2015 Settore Salute Mentale
DettagliI servizi di orientamento dei Centri per l impiego
I servizi di orientamento dei Centri per l impiego Percorsi per l assolvimento del diritto dovere all istruzione e alla formazione alternativi al percorso scolastico Delibera n. 549 del 4.7.2011 della
DettagliACCORDO DI RETE RETE TERRITORIALE PER LA PROGETTAZIONE DI ATTIVITA E SERVIZI PER L ORIENTAMENTO E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA
ACCORDO DI RETE RETE TERRITORIALE PER LA PROGETTAZIONE DI ATTIVITA E SERVIZI PER L ORIENTAMENTO E IL CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA Premesso che Anno scolastico 2009/2010 - la Legge Regionale n.
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome Data di nascita Qualifica Amministrazione Incarico attuale
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Fax dell ufficio E-mail istituzionale ATTARDO PAOLO 16/12/1952 II Fascia MINISTERO
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE BASILICATA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE BASILICATA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliPROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE
REGIONE DEL VENETO Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Sede Legale Borgo Cavalli, 42 31100 Treviso PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE 20132222013226 n. 226 del 23/05/2013 Il Dirigente Responsabile
DettagliMODELLO C Progetto Educativo Individualizzato (PEI) IMPORTANTE PER QUESTA PAGINA USARE CARTA INTESTATA DELLA STRUTTURA
MODELLO C Progetto Educativo Individualizzato (PEI) IMPORTANTE PER QUESTA PAGINA USARE CARTA INTESTATA DELLA STRUTTURA Sezione 1 Parte iniziale del documento da compilare entro 5 giorni dalla data di inserimento.
DettagliSCHEDA DI MONITORAGGIO
SCHEDA DI L.r. 8/2005 - Dgr 1004 del 29 novembre 2013 BIENNIO 2014-2015 Dati identificativi del progetto Ente titolare del progetto: Associazione Carcere Territorio Bergamo Data convenzione con ASL: 10/06/2014
DettagliCURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AMBITO: LAZ0000017 POSTO O CLASSE DI CONCORSO: C500 TEC.SERVIZI ED ESER.PRAT.DI CUCINA INDIRIZZO EMAIL: ant.bra.ab@gmail.com
DettagliProtocollo d intesa. Tra
Protocollo d intesa Tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) E IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO (di seguito denominata VIS) VISTA la
DettagliMinistero della Giustizia. Servizio Statistica. Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità
Ministero della Giustizia Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità Servizio Statistica Componenti privati presso gli Uffici Giudiziari per i minorenni Situazione al 31 dicembre 2016 Elaborazione
DettagliIstituto Comprensivo GIUDICARIE ESTERIORI. Forme di integrazione tra Istituzione scolastica e Territorio (artt. 19 e 20 L.P: n.
Istituto Comprensivo GIUDICARIE ESTERIORI Forme di integrazione tra Istituzione scolastica e Territorio (artt. 19 e 20 L.P: n. 5/2006) DOCUMENTO Enti coinvolti con OGGETTO Data sottoscrizione I.C. Giudicarie
DettagliCertificare competenze
Certificare competenze nel quadro europeo dell istruzione e formazione Valuazione_Modulo 2.2_Certificare competenze Grazia Fassorra 1 Valutare gli apprendimenti Certificazione Attestazione del percorso
DettagliIl lavoro di rete nella relazione scuola - servizi - famiglie per la prevenzione del disagio scolastico
Il lavoro di rete nella relazione scuola - servizi - famiglie per la prevenzione del disagio scolastico Laura Decio Transizioni e domanda di orientamento Riflessione sui nuovi paradigmi culturali e le
DettagliDICHIARAZIONE DI INTENTI TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
Ministero della Giustizia DICHIARAZIONE DI INTENTI TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA E IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA 1 PREMESSO che la Costituzione indica
DettagliMinistero della Giustizia
Ministero della Giustizia Dipartimento Giustizia Minorile CENTRO PER LA GIUSTIZIA MINORILE DEL PIEMONTE, VALLE D AOSTA E LIGURIA L ISOLA CHE NON C E Realizzare l utopia - Giustizia Minorile ed etica della
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA E FINCANTIERI PREMESSO
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA E FINCANTIERI SIGLANO PROTOCOLLO D INTESA PER IL REINSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO DEI MINORI SOTTOPOSTI A PROVVEDIMENTI PENALI Oggi a Roma presso il Ministero di Giustizia è
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliSERVIZI MINORILI DELLA GIUSTIZIA UFFICIO DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI ( USSM ) CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA ( CPA )
Area penale esterna SERVIZI MINORILI DELLA GIUSTIZIA UFFICIO DI SERVIZIO SOCIALE PER I MINORENNI ( USSM ) CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA ( CPA ) COMUNITA ISTITUTO PENALE PER I MINORENNI ( IPM ) D.P.R. 448\88
DettagliE.V.A. Società Cooperativa Sociale ONLUS Sede legale: via Jan Palach, Central Park,10 sc. B S. Maria C.V. C.F P.
c L Sensibilizzazione/ Formazione Operatori territoriali PERCORSO DI SENSIBILIZZAZIONE E FORMAZIONE PER OPERATORI TERRITORIALI SULLA VIOLENZA DI GENERE. STRUMENTI DI RICONOSCIMENTO E METODOLOGIE DI INTERVENTO
DettagliPiano Integrato di Politiche per l Occupazione e per il Lavoro PIPOL
Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, ricerca Servizio programmazione e gestione interventi formativi Posizione organizzativa Programmazione Piano Integrato
DettagliPIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA. Istituto Penale Minorile C.T.P. - TREVISO 2
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE SCUOLA MEDIA STATALE L COLETTI DI TREVISO Via Abruzzo, n1-31100 Treviso (TV) Tel 0422-230913 - Fax 0422-436476 e-mail: info@ctptreviso2it PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA ISTRUZIONE E FORMAZIONE. italiana
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome MARIA TERESA AGOSTINELLI Indirizzo Via Madonna degli Angeli n. 130 VELLETRI Telefono 9632573 Fax E-mail teresa.agostinelli@comune.velletri.rm
DettagliTRA LA REGIONE TOSCANA ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE LAVORO E FORMAZIONE L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA
Regione Toscana Assessorato Attività produttive lavoro e formazione Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Accordo per la realizzazione nell anno scolastico 2011/2012 di percorsi di Istruzione e Formazione
DettagliISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE:
ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE: UNA CHANCE VOCAZIONALE A.F. 2013-14 XIII Rapporto di monitoraggio delle azioni formative realizzate nell ambito del diritto-dovere Marzo 2015 Estratto Indice Nota
DettagliInterventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti
Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa
DettagliI Servizi della Giustizia minorile 31 luglio 2016 Dati statistici Aggiornamento quindicinale
Ministero della Giustizia Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità Servizio Statistica I Servizi della Giustizia minorile 31 luglio 2016 Dati statistici Dipartimento Giustizia minorile e di
Dettagli