Il lavoro di rete nella relazione scuola - servizi - famiglie per la prevenzione del disagio scolastico
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- Bonifacio Longo
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1 Il lavoro di rete nella relazione scuola - servizi - famiglie per la prevenzione del disagio scolastico Laura Decio Transizioni e domanda di orientamento Riflessione sui nuovi paradigmi culturali e le sfide per il futuro sulla base dell esperienza del progetto V.A.I. e in prospettiva del Forum dell Orientamento di Genova Udine, 4 ottobre 2011
2 Competenze relazionali per costruire e gestire il gruppo classe Approcci e tecniche di accoglienza; la gestione della classe; la gestione dei conflitti le relazioni con la famiglia Approcci e tecniche di accoglienza; la gestione della classe; la gestione dei conflitti le relazioni con la famiglia Approcci e tecniche di accoglienza; la lettura delle emozioni; affrontare casi complessi in cooperazione con altri soggetti Secondarie di secondo grado e operatori del servizio Secondarie di primo e secondo grado e operatori del servizio Secondarie di primo e secondo grado e operatori del servizio
3 Proposta dell'intervento formativo Intervento integrato tra Scuola e Servizi regionali per l orientamento nell ambito del Progetto VAI (Valorizzazione Accoglienza Integrata) promosso con l obiettivo di rafforzare il coordinamento e la cooperazione tra i diversi enti.
4 Scuole proponenti I.T.C.G. G. Marchetti, Gemona del Friuli I.S.I.S. Linussio-Gortani, Tolmezzo I.S.I.S. Candoni-Solari, Tolmezzo I.S.I.S. R. D Aronco, Gemona del Friuli
5 Partner del progetto Centro Regionale di Orientamento (COR) dell Alto Friuli Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 Alto Friuli Servizio sociale dei Comuni dell Ambito distrettuale n. 3.1 Gemonese, Canal del Ferro, Val Canale Servizio sociale dei Comuni dell Ambito distrettuale n. 3.2 Carnia
6 Reti di scuole aderenti Rete Alto Friuli (comprende tutti gli istituti di ogni ordine e grado dell'alto Friuli) Collinrete (comprende tutti gli istituti di ogni ordine e grado della zona collinare ovest)
7 Progetto di riferimento Dallo scorso anno il corso è inserito nell'ambito del Progetto Mentore (progetto sulle attività educative e orientative per la prevenzione e riconversione della dispersione scolastica finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Centro Servizi Alto Friuli )
8 Obiettivi perseguiti Favorire il processo di continuità tra ordini scolastici Sostenere la cultura dell accoglienza, dell ascolto e della relazione educativa in ambito scolastico Attivare prassi adeguate e risposte tempestive per creare un ambiente formativo favorevole e ridurre la dispersione scolastica Prevenire il disagio in ambito scolastico
9 Obiettivi perseguiti Formare/Consolidare nei docenti le competenze relazionali per operare efficacemente per la costruzione e la gestione del gruppo classe Migliorare la gestione delle dinamiche all interno del gruppo classe Sviluppare competenze nella gestione di casi problematici e di conflitti Permettere ai docenti di intervenire anche nelle situazioni più difficili, in cooperazione con i servizi sociosanitari e dell orientamento
10 Organizzazione del corso Il percorso formativo è costituito da tre moduli, un laboratorio comune - docenti ed operatori dei servizi - ed un incontro finale di valutazione. Ogni modulo è autonomo (ciascuno fornisce specifiche competenze utilizzabili sul campo ), ma tutti i moduli sono tra loro coordinati e sono proposti come un percorso.
11 Organizzazione del corso Il primo modulo è introduttivo. Il secondo e terzo modulo sono tematici con modalità formative proprie della ricerca-azione e dell'analisi di casi. Il laboratorio è dedicato alla analisi delle possibilità presenti sul territorio per affrontare casi complessi in cooperazione con altri soggetti.
12 Organizzazione del corso L'incontro finale si basa sugli elementi emersi dal monitoraggio - in itinere e finale e permette la valutazione del corso e la progettazione migliorativa dell'edizione successiva.
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