informacaritas INCONTRO GRUPPI NAZIONALI E COORDINAMENTO COMUNICAZIONE Roma, febbraio 2014

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1 informacaritas Anno XXIII Numero 3 15 febbraio 2014 INCONTRO GRUPPI NAZIONALI E COORDINAMENTO COMUNICAZIONE Roma, febbraio 2014 pagine 7 e 8 Quindicinale di informazione di Caritas Italiana disponibile nell area riservata del sito

2 informacaritas Quindicinale di informazione di Caritas Italiana disponibile nell area riservata del sito Info: Direttore: Francesco Soddu Direttore responsabile: Ferruccio Ferrante Sede legale: via Aurelia 796, Roma tel fax Autorizz. Trib. di Roma n.125/92 del Sped. Abb. Post. DL. 353/2003 (Conv. in LG. 46/2004) art. 1 comma 2 DCB Roma Anno XXIII Numero 3 15 febbraio 2014 indice Appuntamenti 03 Calendario febbraio-marzo Incontri di Caritas Italiana con le Delegazioni regionali Caritas > Da gennaio a marzo Venti di pace per le famiglie della Siria > Un video in tutte le grandi stazioni: febbraio Corso di formazione per formatori > Primo incontro: Roma, febbraio Incontro dei Gruppi nazionali di Caritas Italiana > Roma, febbraio Coordinamento Comunicazione > Roma, febbraio Percorso di formazione base per équipe Caritas diocesana > Terza tappa Prima opzione: c/o dioc. Pescara-Penne, 3-5 marzo 2014; seconda opzione: c/o dioc. Matera-Irsina, marzo San Massimiliano X Incontro nazionale dei giovani in servizio civile > Genova, 12 marzo 2014 CON SCHEDA DI ISCRIZIONE Convegno nazionale delle Caritas diocesane Con il Vangelo nelle periferie esistenziali > Cagliari, 31 marzo 3 aprile 2014 CON SCHEDA DI ISCRIZIONE 18 Percorso di formazione Una famiglia con una famiglia > Terzo modulo: Roma, 8-9 aprile 2014 Comunicazioni e Documenti 19 Elenco dei più recenti comunicati stampa di Caritas Italiana 20 Position Paper in materia di immigrazione e del sistema di accoglienza italiano 22 Alluvione Sardegna Oltre Terra Futura 25 Comunicazioni sul servizio civile 26 Appunti (notiziario) 28 MicroProgetti di sviluppo a sostegno delle popolazioni di: Africa; America Latina; Asia e Oceania; Medio Oriente, Nord Africa e Corno d Africa; Europa > Lista n. 1/14 Gennaio 2014 Pubblicazioni 30 XXIII Rapporto Immigrazione Caritas e Migrantes 2013 > Tra crisi e diritti umani 31 Sussidi Quaresima-Pasqua 2014 > Si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà (2 Cor 8, 9)

3 Appuntamenti CALENDARIO FEBBRAIO-MARZO 2014 FEBBRAIO 2014 Inaugurazione Centro operativo e presentazione road map Lampedusa (AG) 1 (sabato) Incontro Caritas Italiana con Delegazione regionale Caritas Basilicata 3 (lunedì) Percorso di formazione base per équipe Caritas diocesana (seconda tappa) Roma 3 (lunedì) 4 (martedì) 5 (mercoledì) Incontro Caritas Italiana con Delegazione regionale Caritas Lazio 6 (giovedì) Incontro Caritas Italiana con Delegazione regionale Caritas Campania 7 (venerdì) Incontro Caritas Italiana con Delegazione regionale Caritas Calabria 10 (lunedì) Percorso di formazione Una famiglia con una famiglia Secondo modulo: Chi e come aiuta chi si cura delle famiglie? Roma 12 (mercoledì) 13 (giovedì) Incontro Caritas Italiana con Delegazione regionale Caritas Liguria 14 (venerdì) Presidenza Caritas Italiana Roma 17 (lunedì) Corso di formazione per formatori (primo incontro) Roma 17 (lunedì) 18 (martedì) 19 (mercoledì) 20 (giovedì) Consiglio nazionale Caritas Italiana Roma 18 (martedì) 19 (mercoledì) Incontro Caritas Italiana con Delegazione regionale Caritas Lombardia 24 (lunedì) Incontro Caritas Italiana con Delegazione regionale Caritas Triveneto 25 (martedì) Incontro Gruppi nazionali di Caritas Italiana e Coordinamento nazionale Comunicazione Roma 27 (giovedì) 28 (venerdì) MARZO 2014 Percorso di formazione base per équipe Caritas diocesana (terza tappa prima opzione) c/o diocesi di Pescara-Penne 3 (lunedì) 4 (martedì) 5 (mercoledì) Incontro Caritas Italiana con Delegazione regionale Caritas Umbria 8 (sabato) Incontro Caritas Italiana con Delegazione regionale Caritas Marche 11 (martedì) 3

4 Appuntamenti Calendario febbraio-marzo 2014 Giornata di San Massimiliano: incontro nazionale giovani in servizio civile 12 (mercoledì) Percorso di formazione base per équipe Caritas diocesana (terza tappa seconda opzione) c/o diocesi di Matera-Irsina 17 (lunedì) 18 (martedì) 19 (mercoledì) 37 Convegno nazionale delle Caritas diocesane Con il Vangelo nelle periferie esistenziali. «Rivestitevi di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza» (Col 3,12-13) Cagliari 31 (lunedì) 1 aprile (martedì) 2 aprile (mercoledì) 3 aprile (giovedì) Presentazione Rapporto Povertà e 37 Convegno nazionale delle Caritas diocesane Roma 27 (giovedì) 4

5 Appuntamenti INCONTRI DI CARITAS ITALIANA CON LE DELEGAZIONI REGIONALI CARITAS Da gennaio a marzo 2014 Delegazione regionale Caritas ABRUZZO MOLISE Mercoledì 15 gennaio 2014 Delegazione regionale Caritas PUGLIA Giovedì 16 gennaio 2014 Delegazione regionale Caritas SICILIA Lunedì 20 gennaio 2014 Delegazione regionale Caritas PIEMONTE VALLE D AOSTA Giovedì 23 gennaio 2014 Delegazione regionale Caritas SARDEGNA Venerdì 24 gennaio 2014 Delegazione regionale Caritas EMILIA ROMAGNA Mercoledì 29 gennaio 2014 Delegazione regionale Caritas TOSCANA Venerdì 31 gennaio 2014 Delegazione regionale Caritas BASILICATA Lunedì 3 febbraio 2014 Delegazione regionale Caritas LAZIO Giovedì 6 febbraio 2014 Delegazione regionale Caritas CAMPANIA Venerdì 7 febbraio 2014 Delegazione regionale Caritas CALABRIA Lunedì 10 febbraio 2014 Delegazione regionale Caritas LIGURIA Venerdì 14 febbraio 2014 Delegazione regionale Caritas LOMBARDIA Lunedì 24 febbraio 2014 Delegazione regionale Caritas TRIVENETO Martedì 25 febbraio 2014 Delegazione regionale Caritas UMBRIA Sabato 8 marzo 2014 Delegazione regionale Caritas MARCHE Martedì 11 marzo 2014 Per ulteriori informazioni: Ufficio Segreteria di Direzione, tel fspagnolo@caritasitaliana.it 5

6 Appuntamenti VENTI DI PACE PER LE FAMIGLIE DELLA SIRIA Il Pontificio Consiglio per la Famiglia e Caritas Italiana hanno lanciato una Campagna di sensibilizzazione a favore delle famiglie siriane vittime del conflitto. Ferrovie dello Stato condivide questa iniziativa di pace: dal 16 al 22 febbraio in onda un video in tutte le grandi stazioni su 1105 schermi Sono in corso i negoziati per il terribile conflitto che dilania il Paese da tre anni, provocando almeno vittime e un immenso fiume di rifugiati nei Paesi vicini. Purtroppo i risultati per ora sono stati quasi nulli e non è arrivata neppure la tanto auspicata tregua. Sono ormai quasi 7 milioni i siriani bisognosi di assistenza, tra profughi in Libano, Giordania, Turchia, Iraq, Egitto, e sfollati interni. Si susseguono inascoltate le richieste, in primis quella di Papa Francesco, per una tregua e per l apertura di corridoi umanitari. Il Santo Padre ha ricordato «l encomiabile sforzo di quei Paesi, soprattutto il Libano e la Giordania, che con generosità hanno accolto nel proprio territorio numerosi profughi siriani» (dal Discorso al Corpo Diplomatico del 13 gennaio 2014) e si recherà lui stesso in Medio Oriente nel prossimo maggio per sostenere ogni sforzo per la pace in quella martoriata regione. Il Pontificio Consiglio per la Famiglia e Caritas Italiana rilanciano con forza questi appelli e chiedono la ripresa urgente di un dialogo efficace tra tutte le parti in conflitto. Nel contempo proseguono il loro articolato impegno con aiuti concreti alla popolazione locale nonostante le enormi difficoltà cha nascono da un clima generalizzato di violenza, oltre a un lavoro di educazione alla pace e alla solidarietà. Nelle scorse settimane anche la sede Caritas di Aleppo, una delle sei dislocate nelle principali località del Paese, poco prima dell inizio delle distribuzioni di viveri, è stata colpita da un mortaio. Fortunatamente non ci sono state vittime, gli operatori si sono trasferiti nella sede vescovile e le distribuzioni sono riprese. Il Pontificio Consiglio per la Famiglia e Caritas Italiana hanno già lanciato varie iniziative di solidarietà a favore delle famiglie siriane. Prima, il 26 e 27 ottobre 2013, in occasione del Pellegrinaggio Mondiale delle Famiglie, per l assistenza a circa siriani, su proposta di Caritas Siria. Poi con la Lega Calcio Serie A e il Coni, durante le partite di calcio della prima giornata di ritorno (18 e 19 gennaio 2014). Ora Ferrovie dello Stato ha condiviso questa iniziativa di pace, che consiste nel mandare in onda un video da domenica 16 a sabato 22 febbraio in tutte le grandi stazioni su 1105 schermi. Lo stesso video è stato presentato in piazza San Pietro il 14 febbraio durante l udienza del Papa ai fidanzati. Un viaggio che continua, per dar corpo alle speranze di pace. La campagna di comunicazione è stata realizzata con il contributo di Ferrovie dello Stato; il video è di Federico Fazzuoli ed Elisa Greco con immagini dei campi profughi libanesi. PER INFORMAZIONI/DONAZIONI: 6

7 Appuntamenti CORSO DI FORMAZIONE PER FORMATORI Primo incontro: Roma, febbraio 2014 Le attività promosse dalle Caritas diocesane richiedono una preparazione e un aggiornamento costante dei propri operatori, per rispondere in modo significativo alla complessità del momento presente. Negli ultimi anni, per garantire questo, le Caritas diocesane stanno valorizzando la professionalità di persone che si occupano della costruzione e conduzione di proposte formative e della facilitazione di momenti di lavoro di gruppo come ad esempio le riunioni, gli incontri, ecc. Caritas Italiana vuole offrire un percorso specifico a quelle Caritas diocesane che intendono avvalersi di questi profili professionali investendo nella formazione di una collaboratrice o un collaboratore per abilitarlo alla progettazione di proposte formative, alla facilitazione di riunioni, di lavori di gruppo e laboratori di apprendimento. OBIETTIVI DEL PERCORSO Incrementare il numero di animatori diocesani capaci di progettare proposte formative per le Caritas diocesane e le Delegazioni regionali Promuovere un approccio alla progettazione formativa e alla facilitazione capace di connettere sensibilità pastorale, professionalità e innovazione Stimolare la nascita di una comunità di pratiche di formatori/facilitatori Caritas per incrementare la qualità delle offerte formative nelle diocesi e nelle delegazioni DESTINATARI E TEMPI Operatori che si occupano, o saranno chiamati a occuparsi, nella propria Caritas diocesana, della costruzione e conduzione di proposte formative e della facilitazione di momenti di lavoro di gruppo. Per favorire lo svolgimento del percorso formativo, il numero dei partecipanti è bloccato sulle 30 persone. Le Caritas diocesane potranno iscrivere una sola persona. Verranno quindi accolte le adesioni in base alla data di iscrizione. L Ufficio Formazione e Animazione di Caritas italiana si riserva di contattare gli iscritti, per un colloquio preventivo di conoscenza e orientamento rispetto alla specificità della proposta formativa. Primo incontro: Roma, febbraio 2014 Secondo incontro: Roma, 3-6 giugno 2014 I lavori inizieranno intorno alle ore 11 del primo giorno e termineranno con il pranzo dell ultimo giorno. LE ISCRIZIONI SI SONO CHIUSE GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO 2014 Per chiarimenti o informazioni sul corso: Ufficio Formazione e Animazione, tel / 509 formazione@caritasitaliana.it Per informazioni di carattere logistico: Laura Torricelli (segreteria del Servizio Promozione Caritas), tel ltorricelli@caritasitaliana.it 7

8 Appuntamenti INCONTRO DEI GRUPPI NAZIONALI DI CARITAS ITALIANA E COORDINAMENTO COMUNICAZIONE Roma, febbraio 2014 Il secondo incontro dell anno pastorale dei Gruppi nazionali di Caritas Italiana (Identità Caritas in ambito diocesano e parrocchiale, Promozione Mondialità, Politiche sociali e Welfare) si svolgerà a Roma, presso il Domus Pacis Torre Rossa Park Hotel (via di Torre Rossa, 94) giovedì 27 e venerdì 28 febbraio L incontro è promosso in concomitanza con il Coordinamento Comunicazione (vedi pagina successiva), con cui sono previsti momenti condivisi. PROGRAMMA GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO Accoglienza Preghiera dell Ora Media e introduzione ai lavori don Francesco SODDU direttore di Caritas Italiana Relazione Come costruire azioni pastorali a partire dell esortazione apostolica Evangelii gaudium padre GianPaolo SALVINI già direttore de La Civiltà cattolica Confronto in assemblea Pranzo NEI SINGOLI GRUPPI NAZIONALI Elaborazione di riflessione e piste di lavoro alla luce di quanto emerso nella mattinata Celebrazione eucaristica Cena VENERDÌ 28 FEBBRAIO Preghiera di Lodi e Celebrazione eucaristica Condivisione delle piste di lavoro elaborate nei singoli Gruppi nazionali Paolo BECCEGATO vicedirettore di Caritas Italiana Francesco MARSICO responsabile dell Area nazionale di Caritas Italiana don Salvatore FERDINANDI responsabile del Servizio Promozione Caritas di Caritas Italiana Presentazione della Campagna Caritas sul diritto al cibo Una sola famiglia umana, cibo per tutti Pranzo Per ulteriori informazioni: Segreteria, tel segreteria@caritas.it 8

9 Appuntamenti COORDINAMENTO COMUNICAZIONE E GRUPPI NAZIONALI DI CARITAS ITALIANA Roma, febbraio 2014 Caritas Italiana promuove un Coordinamento degli operatori della comunicazione che si svolgerà a Roma, presso il Domus Pacis Torre Rossa Park Hotel (via di Torre Rossa, 94), giovedì 27 e venerdì 28 febbraio L incontro è promosso in concomitanza con i Gruppi nazionali (vedi pagina precedente), con cui è previsto un momento di apertura condiviso, incentrato sulla presentazione da parte di padre GianPaolo Salvini, già direttore de La Civiltà Cattolica, di alcuni spunti a partire dall Esortazione apostolica Evangelii gaudium. Sempre insieme ai Gruppi nazionali è prevista anche la presentazione della Campagna sul diritto al cibo, che costituirà la declinazione italiana della Campagna One human family, food for all, lanciata lo scorso 10 dicembre da Caritas Internationalis. Ci sarà spazio poi per un confronto più specifico tra i membri del Coordinamento su linee e obiettivi della Campagna per delineare alcune possibili prospettive di lavoro e di impegno. OBIETTIVI Approfondire l analisi dell Esortazione apostolica Evangelii gaudium e dei suoi riflessi sull impegno pastorale, con particolare attenzione all ambito della comunicazione Aggiornare gli operatori Caritas sulla Campagna per il diritto al cibo e delineare alcune possibili prospettive di lavoro e di impegno Proseguire il confronto su comunicazione e nuovi media, in vista anche dell incontro di Coordinamento previsto nell ambito del 37 Convegno nazionale delle Caritas diocesane (Cagliari, 31 marzo-3 aprile 2014) DESTINATARI Operatori dei media Operatori Caritas membri del Coordinamento Comunicazione Operatori di Caritas Italiana impegnati sul tema Per ulteriori informazioni: Ufficio Comunicazione, tel / 502 comunicazione@caritasitaliana.it 9

10 Appuntamenti PERCORSO DI FORMAZIONE BASE PER EQUIPE CARITAS DIOCESANA TERZA TAPPA Prima opzione: c/o diocesi di Pescara-Penne, 3-5 marzo 2014 Seconda opzione: c/o diocesi di Matera-Irsina, marzo 2014 DESTINATARI Nuovi direttori e vicedirettori di Caritas diocesana Nuovi collaboratori diocesani: con caratteristiche di stabilità (contrattuale per i dipendenti/collaboratori e di durata per i volontari); con ruoli definiti rispetto ai tre ambiti: promozione Caritas (responsabili Cda, Opr, Lab), promozione umana (responsabili servizio civile, opere segno, progetti 8 X1000,...), promozione mondialità (educazione alla pace, allo sviluppo e alla tutela dei diritti) e alle due dimensioni organizzative trasversali (segreteria e amministrazione). OBIETTIVI Conoscere l identità e i compiti della Caritas (in Italia, in diocesi e in parrocchia) Individuare nelle tre attenzioni statutarie (Poveri, Chiesa, Territorio/Mondo) le coordinate per l azione pastorale della Caritas Acquisire le competenze minime necessarie per organizzare l attività della Caritas diocesana in riferimento ai compiti e al contesto ecclesiale e civile Acquisire gli elementi base della progettazione e dell animazione pastorale Caritas: il metodo (ascoltare, osservare, discernere) Sperimentare le modalità di base per lavorare in équipe Acquisire la propensione a pianificare l attività della Caritas diocesana mediante una lettura del contesto, l individuazione di bisogni, la selezione delle priorità e il bilanciamento di tempi e risorse disponibili ARTICOLAZIONE E CALENDARIO Il Percorso è strutturato in quattro tappe, per un totale di 12 giornate di lavoro. Ogni tappa prevede obiettivi formativi specifici che concorrono alla costruzione delle competenze necessarie a tutti i membri dell équipe Caritas diocesana. Tra una tappa e l altra saranno proposte attività di studio e approfondimento attraverso la piattaforma e-learning Caritas in formazione. Ciascuna tappa, secondo una logica di apprendimento e accompagnamento dei partecipanti, è legata alle altre. L utilità dell esperienza presuppone quindi la partecipazione all intero Percorso. PRIMA TAPPA: Roma, novembre 2013 SECONDA TAPPA: Roma, 3-5 febbraio 2014 TERZA TAPPA: prima opzione > c/o diocesi di Pescara-Penne, 3-5 marzo 2014 / seconda opzione > c/o diocesi di Matera-Irsina, marzo 2014 QUARTA TAPPA: Roma, maggio 2014 TRA QUALCHE GIORNO SARÀ POSSIBILE EFFETTUARE LE ISCRIZIONI ALLA TERZA TAPPA UTILIZZANDO LA PIATTAFORMA E-LEARNING CARITAS IN FORMAZIONE AL SEGUENTE INDIRIZZO WEB: Per chiarimenti o informazioni sul percorso formativo: Ufficio Formazione e Animazione, tel / 509 formazione@caritasitaliana.it Per informazioni di carattere logistico: Laura Torricelli (segreteria del Servizio Promozione Caritas), tel ltorricelli@caritasitaliana.it 10

11 Appuntamenti X INCONTRO NAZIONALE DEI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE Fraternità, fondamento e via per la pace Genova, 12 marzo 2014 Nella pagina seguente, SCHEDA DI ISCRIZIONE SCADENZA ISCRIZIONI: MARTEDÌ 4 MARZO 2014 Promosso dal Tavolo ecclesiale sul servizio civile nel giorno in cui si ricorda San Massimiliano, martire per obiezione di coscienza al servizio militare nel 295 d.c., l annuale incontro nazionale dei giovani in servizio civile si svolgerà a Genova mercoledì 12 marzo Sarà l occasione per riflettere insieme sul tema della Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio 2014, Fraternità, fondamento e via per la pace, e sul contributo che il servizio civile può dare in ordine alla realizzazione della fraternità e della pace. Tre i luoghi dell incontro: i lavori della mattinata si terranno presso il Palazzo Ducale (Sala del Maggior Consiglio); nel pomeriggio si svolgeranno dei percorsi di pace e fraternità attraverso i caruggi del centro storico; la Santa Messa conclusiva sarà celebrata nella cattedrale di San Lorenzo e presieduta da S.Em. Card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova. Per ulteriori informazioni: Ufficio Servizio civile tel / 267 / 423 serviziocivile@caritasitaliana.it Il Tavolo Ecclesiale Servizio Civile è composto da: Caritas Italiana Fondazione Migrantes Ufficio nazionale per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese Ufficio nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile Azione Cattolica Italiana Acli Agesci Confederazione nazionale delle Misericordie d'italia Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Confcooperative-Federsolidarietà Cenasca-Cisl Centro Sportivo Italiano Volontari nel mondo-focsiv Gavci Federazione Scs/Cnos Cdo Opere Sociali Anspi Unitalsi 11

12 GIORNATA DI SAN MASSIMILIANO X INCONTRO NAZIONALE DEI GIOVANI IN SERVIZIO CIVILE GENOVA, MERCOLEDÌ 12 MARZO 2014 DATI PARTECIPANTE SCHEDA DI ISCRIZIONE INVIARE A Caritas Italiana - Via Aurelia Roma Ufficio Servizio Civile Fax serviziocivile@caritasitaliana.it ENTRO MARTEDÌ 4 MARZO 2014 (Nel caso di gruppi indicare il nominativo del responsabile e il numero dei partecipanti) COGNOME E NOME.. DIOCESI. ENTE.. INDIRIZZO.. CITTÀ PROVINCIA CAP.. TEL.. CEL.. FAX.. . Numero partecipanti. (compreso il responsabile) MEZZO DI TRASPORTO TRENO indica se possibile la stazione di arrivo BRIGNOLE P. PRINCIPE e l orario indicativo:... PULLMAN indica se possibile l orario di arrivo:... AEREO indica se possibile l orario di arrivo:... AUTO ANNOTAZIONI (Indica qui anche eventuali presenze parziali: ci aiuterai ad evitare sprechi di materiali e di cibo) PERNOTTAMENTO La Segreteria Operativa della giornata è a disposizione per supportare chi avesse eventuale necessità di individuare un luogo per il pernottamento. Il costo del pernottamento è a carico dei partecipanti. SEGRETERIA OPERATIVA Arcidiocesi di Genova / Caritas Diocesana / Area Giovani e Servizio Civile CAMPO BASE DON PIERO TUBINO VIA LORENZO STALLO 10 GENOVA TEL E FAX area.giovani@caritasgenova.it Informativa ex D. Lgs. N. 196/03 Tutela della privacy.. I suoi dati saranno trattati da Caritas Italiana per la registrazione della richiesta. Il conferimento dei dati è facoltativo; in assenza di consenso gli stessi non verranno utilizzati per adempimenti ulteriori rispetto a quelli connessi alla richiesta in oggetto. Titolare del trattamento è Caritas Italiana, con sede a Roma, via Aurelia n. 796, la quale effettua il trattamento anche con modalità informatiche. Potrà esercitare i diritti di accesso, integrazione, correzione, opposizione, cancellazione dei suoi dati scrivendo alla sede di Caritas Italiana. Acconsento al trattamento dei dati Non acconsento al trattamento dei dati firma

13 Appuntamenti Il 37 Convegno nazionale delle Caritas diocesane si svolgerà a Quartu Sant Elena (Ca) da lunedì 31 marzo a giovedì 3 aprile Titolo: Con il Vangelo nelle periferie esistenziali. «Rivestitevi di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza» (Col 3,12-13). Il Convegno riprende il cammino svolto a partire da quello di Montesilvano (PE) del 2013 e prelude al Convegno ecclesiale nazionale che si terrà a Firenze nel 2015 sul tema In Gesù Cristo il nuovo umanesimo, che implicherà un previo percorso di preparazione a più livelli. Obiettivi del Convegno delle Caritas diocesane sono: far prendere consapevolezza ai partecipanti dell importanza di educarci per educare al ministero della prossimità, capace di abitare i tanti contesti della marginalità esistenziale e generare la cultura dell incontro e dell accoglienza; fornire contenuti e indicazioni che vadano a sviluppare le attività di carità portate avanti dalle Caritas diocesane sul territorio, in modo che abbiano il valore di educare il singolo e la comunità alla consapevolezza che l altro che si trova nelle situazioni più disperate ci appartiene, in quanto a ognuno viene chiesto di essere il custode di suo fratello (cfr. Genesi 4,1-16); favorire una partecipazione attiva e produttiva da parte dei convegnisti. PROGRAMMA NOTE ORGANIZZATIVE SCHEDA DI ISCRIZIONE (scadenza iscrizioni: venerdì 28 febbraio 2014) PROPOSTE POST-CONVEGNO 13

14 Appuntamenti 37 Convegno nazionale delle Caritas diocesane PROGRAMMA LUNEDÌ 31 MARZO Preghiera di apertura Pausa Saluti delle autorità Prolusione S.E. Mons. Giuseppe MERISI presidente di Caritas Italiana Relazione teologico-pastorale Enzo BIANCHI priore della Comunità di Bose Cena MARTEDÌ 1 APRILE Preghiera e lectio padre Maurizio TEANI s.j Gruppi di confronto per il discernimento comunitario Pranzo Relazione socio-culturale Chiara GIACCARDI docente presso l Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Pausa Confronto assembleare Celebrazione eucaristica presso il Santuario N.S. di Bonaria Presiede: S.E. mons. Arrigo MIGLIO arcivescovo di Cagliari Cena in città MERCOLEDÌ 2 APRILE Preghiera e lectio Gruppi di confronto per il discernimento comunitario Convegno ecclesiale 2015 In Gesù Cristo il nuovo umanesimo Comunicazione di S.E. mons. Cesare NOSIGLIA arcivescovo di Torino e presidente del Comitato preparatorio del Convegno Pranzo Tavola rotonda Con il Vangelo nel centro dell Europa Intervengono: S.E. mons. Youssef SOUEIF arcivescovo di Nicosia e presidente di Caritas Cipro Jorge NUÑO MAYER segretario generale di Caritas Europa Celebrazione eucaristica Cena GIOVEDÌ 3 APRILE Preghiera di lodi Sintesi della riflessione nei Gruppi di confronto per il discernimento comunitario Pausa Piste di lavoro per un cammino comune mons. Francesco SODDU direttore di Caritas Italiana Celebrazione eucaristica Pranzo e partenze 14

15 Appuntamenti 37 Convegno nazionale delle Caritas diocesane NOTE ORGANIZZATIVE DESTINATARI Direttori e ai membri dell équipe delle Caritas diocesane (max 1+4 persone). SEDE DEL CONVEGNO Complesso turistico alberghiero Setar Via Lipari, 1/3 Località S Oru e Mari Quartu Sant Elena (CA) INIZIO E TERMINE DEI LAVORI Il Convegno inizierà alle ore di lunedì 31 marzo e terminerà alle ore di giovedì 3 aprile. INDICAZIONI UTILI Il pagamento dell intera quota di partecipazione dovrà essere effettuato in base alla scelta della camera (singola o doppia) secondo le quote sotto riportate. Si ricorda che gli alberghi assegnano le camere a partire dalle ore del giorno di arrivo e per il giorno di partenza le stesse dovranno essere liberate entro le ore I sacerdoti e i diaconi sono pregati di portare camice e stola per le Celebrazioni eucaristiche. QUOTA A PERSONA PER CHI SOGGIORNA La quota prevede il trattamento di pensione completa, dal pranzo di lunedì 31 marzo al pranzo di giovedì 3 aprile (non frazionabile). quota iscrizione + pensione completa in camera singola 300,00 quota iscrizione + pensione completa in camera doppia 220,00 a persona aggiunta letto bambino (3/12 anni) con pensione completa 150,00 PER CHI NON SOGGIORNA quota iscrizione 40,00 pasto singolo 20,00 Le schede di iscrizione (vedi pagina successiva) con allegata fotocopia del bonifico, dovranno pervenire entro venerdì 28 febbraio 2014 a: Hotel Setar, Via Lipari, 1/3 Località S Oru e Mari Quartu Sant'Elena (CA) info@hotelsetar.it fax Le quote dovranno essere versate tramite bonifico bancario presso UniCredit IBAN IT 74 O intestato a Caritas Italiana Causale: Convegno nazionale Caritas diocesane Qualora, dopo la trasmissione delle conferme, la Caritas diocesana annullasse delle camere confermate, la stessa sarà tenuta a pagare una penalità pari al: 30% per le camere annullate da 10 a 3 giorni prima dell inizio del soggiorno; 50% per le camere annullate da 3 giorni fino al giorno prima dell inizio del soggiorno. Nessun rimborso è previsto per cancellazioni richieste il giorno prima dell arrivo e per il mancato arrivo. I partecipanti le cui prenotazioni giungeranno dopo il 28 febbraio, potranno essere sistemati in hotel di categorie diverse con altri prezzi e ubicati nella città di Cagliari. BAMBINI Come lo scorso anno, per chi desidera portare i propri figli, ci sarà un servizio gratuito di animazione in contemporanea ai lavori del Convegno. Chi fosse interessato è pregato di compilare la scheda specifica e inviarla alla segreteria di Caritas Italiana ( segreteria@caritas.it fax ). PER ULTERIORI INFORMAZIONI E CHIARIMENTI Ci si potrà rivolgere alla Segreteria della Caritas Italiana ( segreteria@caritasitaliana.it tel cell ), in particolare alla Sig.ra Elisa Raffaelli, mentre per le iscrizioni e il pagamento delle quote all Hotel Setar ( info@hotelsetar.it; tel fax ). PER CHI DESIDERA FERMARSI DOPO IL CONVEGNO Per chi desidera fermarsi anche dopo il Convegno l Hotel applicherà per il soggiorno gli stessi prezzi. Ci sarà la possibilità di organizzare un escursione a Nora o a Barumini (vedi pagina 18) segnalando la propria adesione alla Delegazione regionale Caritas della Sardegna. 15

16 SCHEDA DI ISCRIZIONE Allegare copia del bonifico bancario (vedi modalità di pagamento) e inviare la scheda a HOTEL SETAR Fax info@hotelsetar.it ENTRO VENERDÌ 28 FEBBRAIO CONVEGNO NAZIONALE DELLE CARITAS DIOCESANE Con il Vangelo nelle periferie esistenziali «Rivestitevi di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza» (Col 3,12-13) Cagliari Da lunedì 31 marzo a giovedì 3 aprile 2014 DATI PARTECIPANTE Cognome e nome Indirizzo (via, cap, città, prov.) Tel. Fax Diocesi Cell. Ruolo QUOTE Camera singola Camera doppia insieme a Quota di iscrizione + pensione completa in camera singola 300,00 Quota di iscrizione + pensione completa in camera doppia 220,00 a persona Aggiunta letto bambino 3-12 anni con pensione completa 150,00 Quota di iscrizione (per chi non soggiorna) 40,00 Quota di iscrizione + n. pasti (per chi non soggiorna) 40, ,00 a pasto MODALITÀ DI PAGAMENTO L iscrizione al convegno si intende confermata solo con il versamento della quota mediante: bonifico bancario presso UniCredit, IBAN IT 74 O intestato a Caritas Italiana causale: Convegno nazionale Caritas diocesane MODALITÀ DI ARRIVO Auto propria Nave Aereo Aeroporto di Cagliari Giorno e ora Data Firma del direttore della Caritas diocesana Informativa ex Lgs n.196/03 tutela della privacy I dati personali raccolti in questa scheda saranno trattati per la registrazione dell iniziativa e per elaborazioni di genere statistico. Acconsento al trattamento Firma del partecipante

17 PROPOSTE DI VISITA POST CONVEGNO A CURA DELLA DELEGAZIONE REGIONALE CARITAS DELLA SARDEGNA per info: nicolotti.andrea@gmail.com Barumini dista da Cagliari circa 63 km. A Barumini è situata l importantissima area archeologica Su Nuraxi. I COSTI SONO I SEGUENTI: Noleggio autobus 54 posti (quota individuale) 8,50 Biglietto di ingresso all area archeologica (tariffa per gruppi min. 20 persone) 8,00 Pranzo presso un ristorante nei pressi dell area archeologica (menù turistico) 15,00 TOTALE QUOTA PROCAPITE 31,50 Nora dista da Cagliari circa 40 km L antica città di Nora è collocata su un promontorio, il capo di Pula, separato dalla terraferma da un istmo che si estende in due punte: a ovest Sa Punta e Su Coloru, a est la Punta del Coltellazzo, di fronte all isoletta omonima. L area è dominata dalla torre spagnola del Coltellazzo, in una posizione di grande valore paesaggistico. Le testimonianze della città fenicio punica sono state in parte coperte o cancellate dalla sistemazione della città avvenuta in età romana. Le strutture oggi visibili sono, infatti, pertinenti in prevalenza proprio alla fase romana del sito. I COSTI SONO I SEGUENTI: Noleggio autobus 54 posti (quota individuale) 8,50 Biglietto di ingresso all area archeologica (tariffa per gruppi min. 20 persone) 7,00 (Comprende: Visita Nora, visita mostra Aquae e visita Torre Coltellazzo) Pranzo presso un ristorante nei pressi dell area archeologica (menù turistico) 15,00 TOTALE QUOTA PROCAPITE 30,50 I costi esposti sono IVA compresa La spesa relativa agli autobus potrebbe essere ridotta

18 Appuntamenti PERCORSO DI FORMAZIONE UNA FAMIGLIA CON UNA FAMIGLIA Sostenere le famiglie fragili con azioni di prossimità Terzo modulo: Roma, 8-9 aprile 2014 Giunge al suo secondo incontro il percorso di formazione Una famiglia con una famiglia. Avviata lo scorso novembre, questa proposta intende offrire un supporto formativo agli operatori diocesani interessati a potenziare le esperienze di aiuto alle famiglie in difficoltà. Il percorso è rivolto alle Caritas diocesane e agli uffici diocesani di pastorale familiare che hanno già esperienze in corso o progettazioni in fase di avvio in questo ambito. Il percorso formativo, realizzato in collaborazione con la Fondazione Paideia di Torino, si sviluppa in tre moduli di due giornate ciascuno. ARTICOLAZIONE DEI MODULI PRIMO MODULO ROMA, NOVEMBRE 2013 Chi e come aiuta le famiglie? A questo modulo hanno partecipato 41 operatori provenienti da 27 Caritas diocesane. Il focus è stato posto sulle modalità di intervento in favore delle famiglie con particolare attenzione per le forme di aiuto che vedono protagoniste le famiglie stesse. SECONDO MODULO ROMA, FEBBRAIO 2014 Chi e come aiuta chi si cura delle famiglie? A questo modulo hanno partecipato 27 operatori provenienti da 19 Caritas diocesane. Il focus è stato posto sull analisi dei fattori costitutivi e regolativi degli interventi in favore delle famiglie e sulle strategie per sostenere chi si prende cura delle famiglie in situazioni di difficoltà. TERZO MODULO ROMA, 8-9 APRILE 2014 La relazione e il progetto di aiuto tra famiglie In quest ultimo modulo sarà posta al centro dell attenzione e del confronto l esperienza concreta di famiglie che aiutano altre famiglie in modo informale e in contesti di forte prossimità. Sarà possibile per i partecipanti condividere esperienze per coglierne gli elementi di maggiore rilevanza e quelli più complessi e delicati, che concernono sia il contenuto del progetto di aiuto in riferimento a come lo si costruisce e sviluppa sia la dimensione relazionale dell aiuto. Il percorso è coordinato da Roberto Maurizio, psicologo e pedagogista, con pluriennale esperienza nell ambito della progettazione sociale, di percorsi di sviluppo di comunità e di coinvolgimento/sostegno delle famiglie. Gli iscritti al percorso riceveranno nelle prossime settimane indicazioni specifiche per iscriversi al secondo modulo. Per informazioni: Ufficio Solidarietà Sociale tel / solidarietasociale@caritasitaliana.it 18

19 Comunicazioni e Documenti ELENCO DEI PIÙ RECENTI COMUNICATI STAMPA DI CARITAS ITALIANA CS congiunto 14 febbraio 2014 VENTI DI PACE PER LE FAMIGLIE DELLA SIRIA Il Pontificio Consiglio per la Famiglia e Caritas Italiana proseguono la campagna di sensibilizzazione a favore delle famiglie siriane vittime del conflitto. Ferrovie dello Stato condivide questa iniziativa di pace: dal 16 al 22 febbraio in onda un video in tutte le grandi stazioni su 1105 schermi. Lo stesso video è stato presentato oggi in piazza San Pietro durante l udienza del Papa ai fidanzati. CS 1 07 febbraio 2014 SUD SUDAN SULL ORLO DELLA GUERRA CIVILE Da Caritas aiuti di emergenza e un rinnovato impegno per promuovere il dialogo e la pace CS congiunto 30 gennaio 2014 LAMPEDUSA: INAUGURAZIONE DEL CENTRO OPERATIVO CARITAS-MIGRANTES La road map di Caritas Italiana e della Fondazione Migrantes a seguito dell appello di Papa Francesco CS congiunto 16 gennaio 2014 VENTI DI PACE PER LE FAMIGLIE DELLA SIRIA gennaio 2014, per la prima volta nei campi di calcio di Serie A, Pontificio Consiglio per la Famiglia e Caritas Italiana con Lega Calcio Serie A CS dicembre 2013 SARDEGNA: UN MESE FA LE ALLUVIONI Caritas Italiana resta accanto alle Caritas e alla popolazione colpita CS congiunto 16 dicembre 2013 CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELL AUDIOLIBRO CON TESTI SU GRAZIELLA FUMAGALLI È COMPITO MIO Martedì 17 dicembre 2013 ore a Roma presso Sala Marconi Radio Vaticana TUTTI I COMUNICATI IN VERSIONE INTEGRALE SU Per ulteriori informazioni: Ufficio Comunicazione, tel / 502 comunicazione@caritasitaliana.it 19

20 Comunicazioni e Documenti Mercoledì 12 febbraio 2014, una delegazione di Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, guidata dal presidente della Commissione Cei per le Migrazioni e presidente di Migrantes, S.E. Mons. Francesco Montenegro e dal sottosegretario Cei, don Bassiano Uggè, è stata ricevuta a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio on. Filippo Patroni Griffi e da alcuni collaboratori. Tema al centro della discussione la situazione difficile di Lampedusa e le misure di accoglienza delle persone migranti che sbarcano sull isola, con 10 proposte concrete di intervento urgente per far fronte alla situazione. Di seguito il documento, firmato da mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, e mons. Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana. Position Paper IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE E DEL SISTEMA DI ACCOGLIENZA ITALIANO In riferimento alla materia di Protezione internazionale e alla organizzazione del Sistema di accoglienza sul territorio italiano, gli Organismi Pastorali della Conferenza Episcopale Italiana, Caritas e Migrantes, sottopongono all attenzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana il presente documento, contenente una breve analisi del fenomeno delle migrazioni forzate insistente sul nostro territorio nazionale e alcune proposizioni relative a criticità che si ritengono prioritarie e, pertanto, necessitanti di un supplemento di attenzione specifica da parte delle Istituzioni italiane. ANALISI DEL CONTESTO Il costante flusso di migrazioni forzate provenienti dal Nord Africa ha fortemente sollecitato il nostro sistema nazionale di accoglienza che in più occasioni ha mostrato delle debolezze a cui si è fatto fronte con interventi di carattere emergenziale. La cosiddetta Emergenza Nord Africa è stata in tal senso paradigmatica e gli effetti di quella vicenda si stanno ancora riverberando sui territori che, contestualmente, stanno affrontando il peso di nuovi arrivi che non sembrano più fermarsi nemmeno durante la stagione invernale. Fermandoci ad analizzare la situazione della Sicilia e di Lampedusa, certamente l ampliamento del sistema di accoglienza Sprar e l iniziativa Mare Nostrum costituiscono due importanti risposte a un fenomeno che per lungo tempo è stato sottovalutato. È evidente, però, che l avvicinarsi della stagione estiva potrebbe nuovamente esporre il nostro paese ad una grave crisi nel sistema di accoglienza e quindi di tutela dei cittadini stranieri che scelgono di attraversare il Mediterraneo. Per questo, oggi come nel passato, le organizzazioni che rappresentiamo mettono a disposizione risorse e mezzi per sostenere lo sforzo istituzionale volto a dare delle risposte sul fronte dell accoglienza e tutela dei migranti. In tal senso vogliamo ricordare la recente apertura di un presidio permanente presso l isola di Lampedusa, il lavoro educativo nel Comprensorio scolastico dell isola e la forte presenza della rete ecclesiale (Caritas, Migrantes, Istituti religiosi e Associazioni) nel sistema Sprar. Infine ci preme ricordare la difficile situazione in cui versano alcuni Centri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati presenti in Sicilia tra cui Mineo, per il quale si chiede un intervento urgente per riportarlo ad una situazione di normalità. PROPOSIZIONI Il quadro nazionale ed europeo non è sembrato negli ultimi anni in grado di formulare un quadro di risposte organiche al fenomeno migratorio chiaro e definito. 20

21 Comunicazioni e Documenti Position Paper Caritas e Migrantes Alla luce di quanto sopra, si propongono le seguenti azioni: 1. revisione delle politiche di accesso al territorio italiano e facilitazione del rilascio dei visti presso le ambasciate italiane all estero, che dovranno necessariamente essere rafforzate per adempiere il compito. 2. Revisione nelle procedure di affidamento in gestione dei Centri di accoglienza, evitando il sistema delle gare al ribasso, ma favorendo sistemi di accoglienza integrata che diano priorità alla qualità dell accoglienza e all impatto sociale della stessa. 3. Maggiori controlli nei confronti delle strutture di accoglienza e applicazione di sanzioni in caso di violazione delle Convenzioni. Lampedusa e Linosa: 4. Rigida applicazione del Modello Lampedusa: 48/72 ore e veloce trasferimento Cpsa di Lampedusa: coinvolgimento dell Amministrazione comunale e di Organizzazioni di volontariato e umanitarie extra Progetto Praesidium. Massima attenzione sull efficace funzionamento del Cpsa di Lampedusa, assicurando che non vi siano soluzioni di continuità rispetto all accoglienza dignitosa di tutte le persone che arrivano via mare sull isola. Gli stessi celeri trasferimenti dovrebbero avvenire comunque avendo assicurato alla persona il soddisfacimento dei suoi diritti umani fondamentali e basilari (cibo, vestiario, screening sanitario, igiene). Riteniamo infatti che la massima attenzione delle istituzioni europee e dei mass media nei confronti dell isola debba spingere le istituzioni italiane a vigilare e garantire il più efficiente funzionamento del Cpsa. Nell immediato e nello specifico, in relazione ai lavori di ristrutturazione del Cpsa attualmente in corso, si rende auspicabile una rivisitazione degli spazi prevedendo: a. spazio per trattamenti sanitari straordinari; b. spazio ricreativo; c. spazio riservato per minori e donne; d. spazio mensa al coperto che sia capace di accogliere effettivamente il numero dei migranti presenti e di garantire che essi possano consumare i propri pasti al riparo dalle intemperie. 5. Affido momentaneo, in caso di sovraffollamento del Cpsa, di minori e categorie vulnerabili in favore di famiglie lampedusane. 6. Maggiore attenzione al fenomeno del trafficking sin dallo sbarco e potenziamento delle figure di mediatori e operatori umanitari competenti. Relativamente alle iniziative da intraprendere invece nei confronti del contesto sociale lampedusano, in considerazione dello straordinario ed eccezionale impatto sociale che il fenomeno dell immigrazione ha nei confronti dello stesso, si ritiene inoltre di dover riconoscere particolare attenzione al sostegno alla realizzazione di un piano regolatore e sociale per l isola di Lampedusa, che ripensi gli spazi e i luoghi della salute, della scuola, in particolare, vista l inadeguatezza delle strutture. A tale scopo si propone: 7. Il potenziamento del presidio sanitario locale che, già inadeguato a far fronte alle esigenze della popolazione autoctona, si trova a dover fronteggiare emergenze sanitarie legate alla popolazione migrante in transito. 8. L apertura all interno del Presidio Sanitario locale di un reparto di ginecologia-ostetricianeonatologia che possa consentire alle donne lampedusane di essere seguite durante la gravidanza e di partorire sull isola in sicurezza e, contestualmente, di garantire assistenza alle donne migranti arrivate in stato di gravidanza o di accertare episodi di violenza sessuale subiti durante il viaggio. 9. L attenzione alle problematiche legate a traumi che le persone migranti che arrivano sull isola vivono, con particolare riguardo alle situazioni di violenze, prevedendo appositi servizi di supporto psicologico e di mediazione socio-culturale. 10.La ristrutturazione urgente e l ampliamento del Presidio scolastico dell Isola, così che possa prevedere attività e sostegno ai minori in età scolare che arrivano sull isola. ROMA, 12 FEBBRAIO 2014 Fondazione Migrantes Caritas Italiana 21

22 Comunicazioni e Documenti ALLUVIONE SARDEGNA 2013 In seguito alla circolare del 13 gennaio nella quale venivano descritte le progettualità che Caritas Italiana intende attuare a sostegno delle diocesi della Sardegna colpite dall alluvione del novembre scorso, riportiamo l elenco delle offerte finora giunte in Caritas Italiana dalle singole diocesi/ Caritas diocesane. Rinnoviamo l invito alle Caritas diocesane che volessero sostenere tali interventi, condivisi con la Delegazione Regionale Caritas Sardegna, a inviare con sollecitudine il proprio contributo a Caritas Italiana attraverso: conto corrente bancario c/o UniCredit IBAN: IT88 U intestato a CARITAS ITALIANA Causale: ALLUVIONE SARDEGNA 2013 inviando anche copia del bonifico (o suoi estremi) alla emergenzaitalia@caritasitaliana.it. Per informazioni e comunicazioni: don Andrea La Regina (Ufficio Macroprogetti), tel emergenzaitalia@caritasitaliana.it Elenco offerte Alluvione Sardegna 2013 giunte a Caritas Italiana dalle diocesi (agg. 5 febbraio 2014) Diocesi/Caritas diocesana Importo Diocesi/Caritas diocesana Importo Acerenza 35,00 Locri Gerace 1.365,00 Acireale 1.070,00 Lodi 4.245,50 Adria Rovigo 550,00 Lucera Troia 1.000,00 Alba ,00 Modena Nonantola ,00 Albano 550,00 Mondovì ,00 Arezzo Cortona Sansepolcro 1.285,50 Montecassino 5.000,00 Ariano Irpino Lacedonia 5.160,00 Napoli 2.085,00 Ascoli Piceno 8.000,00 Orvieto Todi 945,00 Assisi Nocera Umbra Gualdo Tadino 2.100,00 Otranto 3.000,00 Avellino 2.655,00 Perugia Città della Pieve 1.179,00 Avezzano 3.750,00 Pistoia 4.365,00 Benevento 7.943,00 Porto Santa Rufina 4.869,00 Bolzano Bressanone; Bozen Brixen ,00 Ragusa 2.500,00 Caltanissetta 750,00 Ravenna Cervia 1.073,00 Camerino San Severino Marche 4.729,00 Reggio Calabria Bova 6.900,00 Carpi 2.044,00 Rieti 2.780,00 Casale Monferrato 2.520,00 Saluzzo ,00 Cassano all Jonio 2.000,00 Sulmona Valva 1.000,00 Cesena Sarsina 20,00 Susa ,00 Faenza Modigliana 6.020,00 Teano Calvi 6.000,00 Fiesole 9.442,00 Treviso 4.687,00 Forlì Bertinoro 5.750,00 Tursi Lagonegro 3.000,00 Genova 2.710,00 Urbino Urbania Sant Angelo in Vado 6.500,00 Gubbio 2.500,00 Vallo della Lucania 4.800,00 Imola 4.476,00 Verona ,00 Ivrea 1.595,00 22

23 Comunicazioni e Documenti OLTRE TERRA FUTURA Fondazione Culturale Responsabilità Etica Acli Arci Caritas Italiana Cisl Fiera delle Utopie Concrete Legambiente Adescoop Quella del 2013 è stata la decima edizione di Terra Futura. Un percorso nato all indomani del primo Social Forum Europeo di Firenze, per unire teoria e pratica. Da una parte una riflessione sulle grandi sfide che il pianeta si trovava ad affrontare, dall altra le buone pratiche di chi dal basso sperimenta quotidianamente soluzioni concrete. Ma in questi dieci anni Terra Futura è stato molto di più: un luogo di incontro tra cittadini, imprese, amministratori locali, esperti e curiosi. Ancora, un momento per tenere insieme il livello locale, quello nazionale e quello internazionale. In questi dieci anni molto è cambiato. Diverse questioni su cui Terra Futura è nata sono più vive e urgenti che mai. Pensiamo alla necessità di ripensare ai modelli di consumo; a una finanza che ha perso di vista il proprio ruolo di strumento al servizio della società; ai problemi ambientali e ai cambiamenti climatici; e l elenco potrebbe continuare. Nello stesso momento, nuove sfide e un mondo in continua e rapida evoluzione ci impongono di riflettere sul percorso fatto fino a oggi, sull aumento delle disuguaglianze non più solo tra Nord e Sud del mondo, ma prima ancora all interno delle nostre società, fortemente sollecitate da una crisi di cui ancora non si vede la fine. Non basta riflettere sui nostri consumi, ma dobbiamo interrogarci sui modelli di produzione, su quali beni e servizi siano necessari nel prossimo futuro, su quali forme di economia, di politica, di società «Si è quindi deciso di dichiarare conclusa l esperienza di Terra Futura, proponendo di avviare una fase riflessiva e di elaborazione comune» vogliamo provare a costruire con il nostro agire quotidiano. Ancor prima, dobbiamo capire come portare queste tematiche nell agenda politica e come renderle prioritarie a tutti i livelli, da quello locale a quello nazionale alle istituzioni europee e internazionali. Terra Futura, nei suoi 10 anni di vita, è stato uno dei pochi luoghi dove questi temi hanno trovato cittadinanza e una elaborazione originale, anche in virtù delle diverse esperienze e ispirazioni che hanno animato i partner che l hanno promossa. Tuttavia, Terra Futura ha dovuto fare i conti anche con elementi di sostenibilità interna dell evento, tanto di carattere economico quanto di tenuta della formula: il difficile equilibrio fra la parte fieristica e quella culturale ha subito il logoramento del tempo e il riverbero degli effetti della crisi sull impegno di enti pubblici e del privato sociale. I primi elementi di crisi del format ci sono apparsi visibili e abbiamo ritenuto che fosse meglio affrontarli adesso, con una riflessione a tutto tondo per definirne le possibili evoluzioni, piuttosto che lasciarli maturare e doverli subire. Terra Futura è, ancora all altezza della sua decima edizione, un evento vitale, denso di pensiero innovativo e di potenziali sviluppi positivi: questo è il momento migliore per fermarci, riflettere e cercare nuove strade. Per questi motivi i partner che hanno dato vita e promosso Terra Futura hanno deciso che 23

24 Comunicazioni e Documenti MicroProgetti di sviluppo dopo l edizione che si è svolta a maggio 2013 alla Fortezza da Basso di Firenze era necessario chiudere un ciclo decennale, per avviare un percorso di riflessione. Un percorso partecipato, che parta dal basso, dai territori, che sappia intercettare e coinvolgere anche altri partner e soggetti sociali, per capire tutti insieme se e in che direzione andare, per non disperdere ma anzi valorizzare l esperienza costruita in questi dieci anni. Si è quindi deciso di dichiarare conclusa l esperienza di Terra Futura, proponendo di avviare una fase riflessiva e di elaborazione comune, con i tanti espositori, relatori, visitatori che hanno dato vita a questi straordinari dieci anni, per provare ad immaginare, tutti assieme, una nuova e diversa esperienza che, ripartendo da quanto costruito in questi dieci anni, sia in grado di raccogliere e rilanciare le sfide del futuro. Chiederemo a tutti coloro che ci hanno seguito o incrociato in questi anni di interloquire con noi, di stimolarci a costruire una diversa occasione di lavoro, di esprimersi su altre proposte di impegno per un mondo diverso di cui ancora sentiamo un urgente bisogno. Nelle prossime settimane assieme al mondo culturale che ha promosso Terra Futura, con i componenti del comitato scientifico che ha lavorato in questi anni e con gli Enti Locali che l hanno sostenuta, inizieremo a delineare questa nuova strada e stabiliremo momenti di confronto e di riflessione su nuove idee e stimoli che possano aiutarci oggi nelle riflessioni e nello sviluppo di azioni concrete per il cambiamento. Per proposte e riflessioni potete contattarci all indirizzo oltreterrafutura@fcre.it 24

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