'Lecco medievale': investiti per la valorizzazione, una App fa da guida

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Gennara Corradi
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1 leccoonline.com idd=15766&origine=1&t='lecco+medievale'%3a+investiti %26euro%3b+per+la+valorizzazione%2c+una+app+fa+da+guida 'Lecco medievale': investiti per la valorizzazione, una App fa da guida È giunto a conclusione in quasi tutte le sue parti il progetto "Lecco medievale", portato avanti dal Parco del Monte Barro in collaborazione con Provincia e Comune di Lecco, l'istituto Nazionale di Bioarchitettura, le parrocchie di Pescate e Galbiate e cofinanziato da Fondazione Cariplo. Considerata la singolare concentrazione di beni architettonici, archeologici e artistici di età medievale presenti nel lecchese, lo scopo del progetto era sviluppare un sistema integrato di interventi che valorizzassero, collegassero e rendessero fruibili questi punti di interesse storico-archeologico. Come spiegato durante la conferenza stampa tenutasi nella mattinata di oggi, venerdì 19 febbraio, presso la sede della Provincia di Lecco, il progetto si è articolato su diversi fronti. Il primo passo è stata la selezione dei beni da valorizzare, effettuata sulle mappe provinciali con il supporto scientifico di Giovanna Virgilio, storica dell'arte ed esperta nella catalogazione di beni culturali. Questa fase ha portato alla selezione di un centinaio di luoghi di interesse, che successivamente sono stati collegati creando degli itinerari. "Magari sarete sorpresi di non trovare beni già assai famosi e rilevanti: ma l'intento era proprio quello di valorizzare luoghi meno noti al pubblico, non inseriti in circuiti turistici già consolidati. Gli itinerari sono stati pensati per i turisti ma anche e soprattutto per i cittadini, perché siano i primi a prendere coscienza della bellezza e autenticità di questi beni" ha spiegato la dottoressa Virgilio.

Tracce fortificate, edifici di culto, sculture, affreschi disseminati in oratori campestri sulle sponde del lago,siti archeologici inseriti in contesti paesaggistici di grande fascino e suggestione:

2 Tracce fortificate, edifici di culto, sculture, affreschi disseminati in oratori campestri sulle sponde del lago,siti archeologici inseriti in contesti paesaggistici di grande fascino e suggestione: un passato tutto da riscoprire. Il ricco patrimonio culturale altomedioevale e tardogotico si è così tradotto in sette itinerari che partono dal Parco Monte Barro e si diramano sul territorio seguendo tre direttrici: la prima collega Lecco, Lago e Alta Brianza e comprende 39 tappe di interesse distribuite nei tre itinerari "Tappe dello spirito", "Fortificazioni", "Torri, Castelli e Campanili"; la seconda risale la Valle San Martino, la Valsassina e l'adda e comprende 45 punti di interesse nei 3 itinerari "Tra archeologia e arte", "Baluardi della fede e della difesa" e "Natur'arte"; la terza e ultima direttrice è incentrata sul Monte Barro e comprende 9 punti di interesse articolati in un solo itinerario, intitolato "Storia, natura e cultura".

I sette itinerari sono poi stati incorporati nella applicazione per smartphone "LeccoAPP", sviluppata dalla Moma comunicazione e promossa dalla Confcommercio Lecchese.

3 I sette itinerari sono poi stati incorporati nella applicazione per smartphone "LeccoAPP", sviluppata dalla Moma comunicazione e promossa dalla Confcommercio Lecchese. Dedicata a turisti, cittadini e commercianti, la "guida tascabile tra montagne, lago e natura" è scaricabile gratuitamente da Google Play e App Store ed utilizzabile offline anche quando non si dispone di una connessione dati. Offre mappe, tracciati gps, sviluppo altimetrico del percorso, numeri telefonici e siti web, indicando i punti di interesse culturale corredati da accurate fotografie e descrizioni. A questa funzione integra presentazione degli eventi sul territorio, consigli per la ristorazione e l'ospitalità, elenco e contatti di negozi e servizi di pubblica utilità, tutti geolocalizzati per permettere all'utente di rilevare sempre i punti di interesse più vicini.

Ma il progetto "Lecco medievale" si è concretizzato anche in una serie di opere di ristrutturazione, restauro e valorizzazione dei punti di interesse nell'area del Monte Barro, a partire dall'eremo.

4 Ma il progetto "Lecco medievale" si è concretizzato anche in una serie di opere di ristrutturazione, restauro e valorizzazione dei punti di interesse nell'area del Monte Barro, a partire dall'eremo. La struttura ha visto una riqualificazione totale e l'avvio di un ostello gestito da Legambiente, che nel primo anno di vita ha avuto oltre 3500 pernottamenti. Alla chiesa di Santa Maria accanto all'eremo sono state rifatte copertura e illuminazione, mentre la Parrocchia di Galbiate ne ha restaurato gli affreschi settecenteschi; la cripta della chiesa incompiuta di San Michele a Galbiate è stata recuperata e restaurata, mentre la chiesa di Sant'Agata a Pescate ha subito interventi di valorizzazione dal punto di vista paesaggistico e percettivo, dopo essere stata restaurata dalla Parrocchia di Pescate. I fondi investiti nel progetto hanno permesso anche uno scavo archeologico nella località pescatese di Monte Castelletto, che ha portato alla luce un insediamento fortificato per ora datato al secolo XIII; ma gli importanti risultati hanno portato hanno indotto Regione Lombardia a finanziare una ulteriore campagna di scavo durante la quale sono stati rinvenuti manufatti ancora più antichi e attualmente in fase di datazione.

5 L'opera ancora inconclusa è invece l'illuminazione del Ponte Azzone Visconti, simbolo della Lecco medievale e biglietto da visita della città. È noto come le indagini strutturali per ripulire e illuminare scenograficamente il ponte abbiano portato alla

6 chiusura parziale della viabilità per diminuire la portata del traffico che lo attraversa. "Siamo arrivati a una soluzione che sarà realizzata nei prossimi mesi con degli interventi specifici: l'illuminazione sopra il ponte verrà eliminata totalmente, così come le passerelle e i parapetti in ferro moderno, a favore di un ripristino più coerente con la parte sottostante, in pietra o materiali analoghi" è intervenuto il sindaco di Lecco Virginio Brivio, ricordando che il progetto ha favorito la riscoperta di altri percorsi medievali anche all'interno della città; ad esempi sono in atto le trattative per acquisire dal demanio la Torre Viscontea. Il progetto infine ha compreso anche una parte di cartellonistica e diverse pubblicazioni, come il volume sulla storia delle tre chiese del Barro, un pieghevole con informazioni turistiche del distretto culturale che fa perno sull'eremo e un simpatico gioco in scatola in stile "memory" che sarà distribuito gratuitamente alle scuole del territorio: sulle carte sono riprodotte le fotografie di 40 beni artistico-culturali che i giocatori dovranno abbinare, mentre sul retro è riportato il QR code di collegamento a LeccoAPP per visualizzare approfondimenti, informazioni e itinerari sul medioevo lecchese.

L'impegno finanziario totale per "Lecco medievale" è stato di 1.379.455 euro, di cui 770.

7 L'impegno finanziario totale per "Lecco medievale" è stato di euro, di cui sono stati forniti da Fondazione Cariplo: un progetto ambizioso che è riuscito a valorizzare i tesori nascosti del territorio, "unendo i due filoni di cultura e turismo. Solo in questo modo riusciremo a ridare spazio ed energia al lecchese: è un messaggio per i cittadini ma anche per gli operatori turistici, che si ritrovano con diversi itinerari pronti da proporre" ha commentato Ugo Panzeri, consigliere delegato alla Cultura della Provincia di Lecco.

"Portiamo a termine con soddisfazione ma anche con un certo orgoglio il lavoro di quattro anni, in cui un piccolo Parco come il nostro è riuscito a divenire il polo logistico da cui realizzare un

8 "Portiamo a termine con soddisfazione ma anche con un certo orgoglio il lavoro di quattro anni, in cui un piccolo Parco come il nostro è riuscito a divenire il polo logistico da cui realizzare un progetto ambizioso non solo di restauro, ma anche di conoscenza, fruizione, turismo e storia che ha interessato tutto il territorio circostante. Si è sviluppata una sinergia tra enti, istituzioni e associazioni che ha portato a grandi risultati, per questo vorrei ringraziare tutti i partner che si sono impegnati" ha concluso Federico Bonifacio, presidente del Parco Monte Barro, ente capofila del progetto.

Peppino Ciresa - Presidente Confcommercio Lecco, Laura Colleoni - Moma Comunicazione e Mario Romano Negri

delegato alla Cultura della Provincia di Lecco Giovanna Virgilio - Storica dell'arte e Virginio Brivio -

presidente di Confcommercio Peppino Ciresa e il coordinatore della Commissione Arte e Cultura di

9 Peppino Ciresa - Presidente Confcommercio Lecco, Laura Colleoni - Moma Comunicazione e Mario Romano Negri - Fondazione Cariplo Federico Bonifacio - Presidente Parco Monte Barro e Ugo Panzeri - Consigliere delegato alla Cultura della Provincia di Lecco Giovanna Virgilio - Storica dell'arte e Virginio Brivio - Sindaco di Lecco Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Laura Colleoni di Moma Comunicazione, il presidente di Confcommercio Peppino Ciresa e il coordinatore della Commissione Arte e Cultura di Fondazione Cariplo Mario Romano Negri. - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco

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