PROSPETTO DI BASE. Relativo al Programma di emissione dei Prestiti Obbligazionari

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1 Sede sociale in Longare (VI) Via Ponte di Costozza n.12 Iscritta all Albo delle Banche al n , all Albo delle Società Cooperative al n. A e al Registro delle Imprese di Vicenza al n , Codice Fiscale e Partita IVA Capitale sociale e riserve al 31/12/2009: ,03 euro Aderente al Fondi di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo PROSPETTO DI BASE Relativo al Programma di emissione dei Prestiti Obbligazionari BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON FLOOR E POSSIBILITA DI CAP BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI STEP UP/STEP DOWN BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI ZERO COUPON di Banca del Centroveneto Credito cooperativo in qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del collocamento Il presente Documento costituisce il Prospetto di Base (il Prospetto di Base ) ai fini della Direttiva 2003/71/CE (la Direttiva Prospetto ) ed è redatto in conformità al Regolamento 2004/809/CE ed al Regolamento adottato dalla Consob con Delibera n.11971/1999 e successive modifiche. Depositato presso la Consob in data 15/06/2010 a seguito di approvazione comunicata con nota n in data 01/06/2010. L adempimento di pubblicazione del presente Prospetto di Base non comporta alcun giudizio di Consob sull opportunità dell investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Il presente Prospetto di Base è a disposizione del pubblico gratuitamente in forma elettronica sul sito internet della banca all indirizzo web e in forma stampata e gratuita, richiedendone copia presso la sede legale della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, Via Ponte di Costozza n.12 Longare (VI) e/o presso le filiali e/o i promotori finanziari della stessa. Il presente Prospetto di Base si compone del Documento di Registrazione ("Documento di Registrazione") che contiene informazioni sulla Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in qualità di Emittente di una o più serie di emissioni (ciascuna un "Prestito Obbligazionario"), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore ad Euro (le "Obbligazioni" e ciascuna una "Obbligazione"), di una Nota Informativa sugli strumenti finanziari (la "Nota Informativa") che contiene informazioni relative a ciascuna serie di emissioni di Obbligazioni e di una Nota di Sintesi (la "Nota di Sintesi") che riassume le caratteristiche dell' Emittente e degli Strumenti Finanziari, nonché i rischi associati agli stessi. L'investitore è invitato a leggere con particolare attenzione la sezione "Fattori di Rischio". In occasione di ciascun Prestito, l'emittente predisporrà delle condizioni definitive che descriveranno le caratteristiche delle obbligazioni e che saranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta (le "Condizioni Definitive").

2 INDICE GENERALE SEZIONE I DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA PERSONE RESPONSABILI INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ SEZIONE II DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA SEZIONE III FATTORI DI RISCHIO SEZIONE IV NOTA DI SINTESI DICHIARAZIONI DELL EMITTENTE FATTI RECENTI VERIFICATESI NELLA VITA DELL EMITTENTE SOSTANZIALMENTE RILEVANTI PER LA VALUTAZIONE DELLA SUA SOLVIBILITA DICHIARAZIONE ATTESTANTE CHE NON SI SONO VERIFICATI CAMBIAMENTI NEGATIVI SOSTANZIALI INFORMAZIONI SU TENDENZE, INCERTEZZE, RICHIESTE, IMPEGNI O FATTI NOTI CHE POTREBBERO RAGIONEVOLMENTE AVERE RIPERCUSSIONI SIGNIFICATIVE SULLE PROSPETTIVE DELL EMITTENTE ALMENO PER L ESERCIZIO IN CORSO CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL EMITTENTE FATTORI DI RISCHIO INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE STORIA ED EVOLUZIONE DELL EMITTENTE PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ STRUTTURA ORGANIZZATIVA ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA CONTROLLO CONTABILE PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO/FINANZIARI CAPITALE SOCIALE ASSETTO DI CONTROLLO DELL EMITTENTE RATING INFORMAZIONI SUI TITOLI RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI DETTAGLI DELL OFFERTA COLLOCAMENTO CATEGORIE DI POTENZIALI INVESTITORI CRITERI DI RIPARTO SPESE LEGATE ALL'EMISSIONE NEGOZIAZIONE SUL MERCATO SECONDARIO REGIME FISCALE RESTRIZIONI ALLA TRASFERIBILITÀ GARANZIE DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO SEZIONE V DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE PERSONE RESPONSABILI REVISORI LEGALI DEI CONTI NOME E INDIRIZZO DEI REVISORI DELL EMITTENTE FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL EMITTENTE INFORMAZIONI SULL EMITTENTE STORIA ED EVOLUZIONE DELL EMITTENTE DENOMINAZIONE LEGALE E COMMERCIALE DELL EMITTENTE LUOGO DI REGISTRAZIONE DELL'EMITTENTE E SUO NUMERO DI REGISTRAZIONE DATA DI COSTITUZIONE E DURATA DELL' EMITTENTE, AD ECCEZIONE DEL CASO IN CUI LA DURATA SIA INDETERMINATA DOMICILIO E FORMA GIURIDICA DELL'EMITTENTE FATTI RECENTI VERIFICATOSI NELLA VITA DELL EMITTENTE SOSTANZIALMENTE RILEVANTI PER LA VALUTAZIONE DELLA SUA SOLVIBILITÀ PANORAMICA DELLE ATTIVITA PRINCIPALI ATTIVITÀ BREVE DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ DELL EMITTENTE CON INDICAZIONE DELLE PRINCIPALI CATEGORIE DI PRODOTTI VENDUTI E/O SERVIZI PRESTATI INDICAZIONE DEI NUOVI PRODOTTI E/O DELLE NUOVE ATTIVITÀ, SE SIGNIFICATIVI PRINCIPALI MERCATI POSIZIONE CONCORRENZIALE DELL EMITTENTE STRUTTURA ORGANIZZATIVA E PARTECIPAZIONI BREVE DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA DEL GRUPPO POSIZIONE DELL EMITTENTE ALL INTERNO DEL GRUPPO INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE DICHIARAZIONE ATTESTANTE CHE NON SI SONO VERIFICATI CAMBIAMENTI NEGATIVI SOSTANZIALI di 138

3 7.2. INFORMAZIONI SU TENDENZE, INCERTEZZE, RICHIESTE, IMPEGNI O FATTI NOTI CHE POTREBBERO RAGIONEVOLMENTE AVERE RIPERCUSSIONI SIGNIFICATIVE SULLE PROSPETTIVE DELL' EMITTENTE ALMENO PER L' ESERCIZIO IN CORSO PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA CONFLITTI DI INTERESSI PRINCIPALI AZIONISTI SOGGETTI IN POSSESSO DI PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO DELL EMITTENTE PATTI PARASOCIALI INFORMAZIONI FINANZIARIE INFORMAZIONI FINANZIARIE RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI BILANCI REVISIONE DELLE INFORMAZIONI FINANZIARIE ANNUALI RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI DICHIARAZIONE ATTESTANTE CHE LE INFORMAZIONI FINANZIARIE RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI SONO STATE SOTTOPOSTE A REVISIONE INDICAZIONE DI ALTRE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE CONTROLLATE DAI REVISORI DEI CONTI DATA DELLE ULTIME INFORMAZIONI FINANZIARIE INFORMAZIONI FINANZIARIE INFRANNUALI E ALTRE INFORMAZIONI FINANZIARIE PROCEDIMENTI GIUDIZIARI E ARBITRALI CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL' EMITTENTE CONTRATTI IMPORTANTI INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO...28 SEZIONE VI NOTA INFORMATIVA...29 SEZIONE A PROGRAMMA DELLE EMISSIONI DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI FATTORI DI RISCHIO ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI INFORMAZIONI FONDAMENTALI INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL EMISSIONE / ALL OFFERTA RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI LA LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI FORMA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI TASSO DI INTERESSE NOMINALE E DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI INTERESSI DA PAGARE DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO E PROCEDURA DI RIMBORSO DEL CAPITALE IL RENDIMENTO EFFETTIVO RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI DELIBERE, AUTORIZZAZIONI E APPROVAZIONI DATA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI REGIME FISCALE CONDIZIONI DELL OFFERTA STATISTICHE RELATIVE ALL OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL OFFERTA CONDIZIONI ALLE QUALI L OFFERTA È SUBORDINATA AMMONTARE TOTALE DELL OFFERTA PERIODO DI VALIDITÀ DELL OFFERTA POSSIBILITÀ DI RIDUZIONE DELL AMMONTARE DELLE SOTTOSCRIZIONI AMMONTARE MINIMO E MASSIMO DELL IMPORTO SOTTOSCRIVIBILE MODALITÀ E TERMINI PER IL PAGAMENTO E LA CONSEGNA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DELL OFFERTA EVENTUALI DIRITTI DI PRELAZIONE PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE DESTINATARI DELL OFFERTA COMUNICAZIONE AI SOTTOSCRITTORI DELL AMMONTARE ASSEGNATO FISSAZIONE DEL PREZZO COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO di 138

4 5.4.2 DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEGLI ORGANISMI INCARICATI DEL SERVIZIO FINANZIARIO ACCORDI DI SOTTOSCRIZIONE AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI MERCATO SECONDARIO INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI CONSULENTI LEGATI ALL EMISSIONE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI RATING DELL EMITTENTE CONDIZIONI DEFINITIVE GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA 6 ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) NATURA DELLA GARANZIA CAMPO D' APPLICAZIONE DELLA GARANZIA INFORMAZIONI SUL GARANTE SEZIONE B PROGRAMMA DELLE EMISSIONI DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON FLOOR E POSSIBILITA DI CAP PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI FATTORI DI RISCHIO METODO DI VALUTAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE INFORMAZIONI FONDAMENTALI INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL EMISSIONE / ALL OFFERTA RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI LA LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI FORMA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI INTERESSI E DISPOSIZIONI RELATIVE DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO E PROCEDURA DI RIMBORSO DEL CAPITALE IL RENDIMENTO EFFETTIVO RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI DELIBERE, AUTORIZZAZIONI E APPROVAZIONI DATA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI REGIME FISCALE CONDIZIONI DELL OFFERTA STATISTICHE RELATIVE ALL OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL OFFERTA CONDIZIONI ALLE QUALI L OFFERTA È SUBORDINATA AMMONTARE TOTALE DELL OFFERTA PERIODO DI VALIDITÀ DELL OFFERTA POSSIBILITÀ DI RIDUZIONE DELL AMMONTARE DELLE SOTTOSCRIZIONI AMMONTARE MINIMO E MASSIMO DELL IMPORTO SOTTOSCRIVIBILE MODALITÀ E TERMINI PER IL PAGAMENTO E LA CONSEGNA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DELL OFFERTA EVENTUALI DIRITTI DI PRELAZIONE PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE DESTINATARI DELL OFFERTA COMUNICAZIONE AI SOTTOSCRITTORI DELL AMMONTARE ASSEGNATO FISSAZIONE DEL PREZZO COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEGLI ORGANISMI INCARICATI DEL SERVIZIO FINANZIARIO AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI MERCATO SECONDARIO INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI CONSULENTI LEGATI ALL EMISSIONE di 138

5 7.2. INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI RATING DELL EMITTENTE E DELLO STRUMENTO FINANZIARIO CONDIZIONI DEFINITIVE GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA 6 ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) NATURA DELLA GARANZIA CAMPO D' APPLICAZIONE DELLA GARANZIA INFORMAZIONI SUL GARANTE...53 SEZIONE C PROGRAMMA DELLE EMISSIONI DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI DESCRIZIONE SINTETICA DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ESEMPLIFICAZIONE E SCOMPOSIZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI TITOLI OFFERTI ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI INFORMAZIONI FONDAMENTALI INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL EMISSIONE / ALL OFFERTA RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI LA LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI FORMA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI TASSO DI INTERESSE NOMINALE E LE DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI INTERESSI DA PAGARE DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO E PROCEDURA DI RIMBORSO DEL CAPITALE IL RENDIMENTO EFFETTIVO RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI DELIBERE, AUTORIZZAZIONI E APPROVAZIONI DATA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI REGIME FISCALE CONDIZIONI DELL OFFERTA STATISTICHE RELATIVE ALL OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL OFFERTA CONDIZIONI ALLE QUALI L OFFERTA È SUBORDINATA AMMONTARE TOTALE DELL OFFERTA PERIODO DI VALIDITÀ DELL OFFERTA POSSIBILITÀ DI RIDUZIONE DELL AMMONTARE DELLE SOTTOSCRIZIONI AMMONTARE MINIMO E MASSIMO DELL IMPORTO SOTTOSCRIVIBILE MODALITÀ E TERMINI PER IL PAGAMENTO E LA CONSEGNA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DELL OFFERTA EVENTUALI DIRITTI DI PRELAZIONE PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE DESTINATARI DELL OFFERTA COMUNICAZIONE AI SOTTOSCRITTORI DELL AMMONTARE ASSEGNATO FISSAZIONE DEL PREZZO COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEGLI ORGANISMI INCARICATI DEL SERVIZIO FINANZIARIO AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI MERCATO SECONDARIO INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI CONSULENTI LEGATI ALL EMISSIONE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI RATING DELL EMITTENTE CONDIZIONI DEFINITIVE GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA 6 ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) NATURA DELLA GARANZIA CAMPO D' APPLICAZIONE DELLA GARANZIA INFORMAZIONI SUL GARANTE di 138

6 SEZIONE D PROGRAMMA DELLE EMISSIONI DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI STEP UP/STEP DOWN PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI DESCRIZIONE SINTETICA DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ESEMPLIFICAZIONE E SCOMPOSIZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI TITOLI OFFERTI ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI INFORMAZIONI FONDAMENTALI INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL EMISSIONE / ALL OFFERTA RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI LA LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI FORMA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI INTERESSI E DISPOSIZIONI RELATIVE DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO E PROCEDURA DI RIMBORSO DEL CAPITALE IL RENDIMENTO EFFETTIVO RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI DELIBERE, AUTORIZZAZIONI E APPROVAZIONI DATA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI REGIME FISCALE CONDIZIONI DELL OFFERTA STATISTICHE RELATIVE ALL OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E MODALITÀ DI SOTTOSTAZIONE DELL OFFERTA CONDIZIONI ALLE QUALI L OFFERTA È SUBORDINATA AMMONTARE TOTALE DELL OFFERTA PERIODO DI VALIDITÀ DELL OFFERTA POSSIBILITÀ DI RIDUZIONE DELL AMMONTARE DELLE SOTTOSCRIZIONI AMMONTARE MINIMO E MASSIMO DELL IMPORTO SOTTOSCRIVIBILE MODALITÀ E TERMINI PER IL PAGAMENTO E LA CONSEGNA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DELL OFFERTA EVENTUALI DIRITTI DI PRELAZIONE PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE DESTINATARI DELL OFFERTA COMUNICAZIONE AI SOTTOSCRITTORI DELL AMMONTARE ASSEGNATO PREZZO DI EMISSIONE COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEGLI ORGANISMI INCARICATI DEL SERVIZIO FINANZIARIO AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI MERCATO SECONDARIO INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI CONSULENTI LEGATI ALL EMISSIONE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI RATING DELL EMITTENTE E DELLO STRUMENTO FINANZIARIO CONDIZIONI DEFINITIVE GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA 6 ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) NATURA DELLA GARANZIA CAMPO D' APPLICAZIONE DELLA GARANZIA INFORMAZIONI SUL GARANTE SEZIONE E PROGRAMMA DELLE EMISSIONI DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI FATTORI DI RISCHIO ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI INFORMAZIONI FONDAMENTALI di 138

7 3.1. INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL EMISSIONE / ALL OFFERTA RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI LA LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI FORMA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI TASSO DI INTERESSE NOMINALE E DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI INTERESSI DA PAGARE DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO E PROCEDURA DI RIMBORSO DEL CAPITALE IL RENDIMENTO EFFETTIVO RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI DELIBERE, AUTORIZZAZIONI E APPROVAZIONI DATA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI REGIME FISCALE CONDIZIONI DELL OFFERTA STATISTICHE RELATIVE ALL OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL OFFERTA CONDIZIONI ALLE QUALI L OFFERTA È SUBORDINATA AMMONTARE TOTALE DELL OFFERTA PERIODO DI VALIDITÀ DELL OFFERTA POSSIBILITÀ DI RIDUZIONE DELL AMMONTARE DELLE SOTTOSCRIZIONI AMMONTARE MINIMO E MASSIMO DELL IMPORTO SOTTOSCRIVIBILE MODALITÀ E TERMINI PER IL PAGAMENTO E LA CONSEGNA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DELL OFFERTA EVENTUALI DIRITTI DI PRELAZIONE PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE DESTINATARI DELL OFFERTA COMUNICAZIONE AI SOTTOSCRITTORI DELL AMMONTARE ASSEGNATO FISSAZIONE DEL PREZZO COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEGLI ORGANISMI INCARICATI DEL SERVIZIO FINANZIARIO ACCORDI DI SOTTOSCRIZIONE AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI MERCATO SECONDARIO INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI CONSULENTI LEGATI ALL EMISSIONE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI RATING DELL EMITTENTE CONDIZIONI DEFINITIVE GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA 6 ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) NATURA DELLA GARANZIA CAMPO D' APPLICAZIONE DELLA GARANZIA INFORMAZIONI SUL GARANTE...81 INFORMAZIONI SU DOVE REPERIRE NOTIZIE SUL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI...81 SEZIONE F PROGRAMMA DELLE EMISSIONI DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI ZERO COUPON PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI DESCRIZIONE SINTETICA DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ESEMPLIFICAZIONE E SCOMPOSIZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI TITOLI OFFERTI ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI INFORMAZIONI FONDAMENTALI INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL EMISSIONE / ALL OFFERTA RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI TIPO DI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DELL OFFERTA LA LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI FORMA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI di 138

8 4.6. DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI INTERESSI E DISPOSIZIONI RELATIVE DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO E PROCEDURA DI RIMBORSO DEL CAPITALE IL RENDIMENTO EFFETTIVO RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI DELIBERE, AUTORIZZAZIONI E APPROVAZIONI DATA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI REGIME FISCALE CONDIZIONI DELL OFFERTA STATISTICHE RELATIVE ALL OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E MODALITÀ DI SOTTOSTAZIONE DELL OFFERTA CONDIZIONI ALLE QUALI L OFFERTA È SUBORDINATA AMMONTARE TOTALE DELL OFFERTA PERIODO DI VALIDITÀ DELL OFFERTA POSSIBILITÀ DI RIDUZIONE DELL AMMONTARE DELLE SOTTOSCRIZIONI AMMONTARE MINIMO E MASSIMO DELL IMPORTO SOTTOSCRIVIBILE MODALITÀ E TERMINI PER IL PAGAMENTO E LA CONSEGNA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DELL OFFERTA EVENTUALI DIRITTI DI PRELAZIONE PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE DESTINATARI DELL OFFERTA COMUNICAZIONE AI SOTTOSCRITTORI DELL AMMONTARE ASSEGNATO E DELLA POSSIBILITÀ DI INIZIARE LE NEGOZIAZIONI PRIMA DELLA COMUNICAZIONE PREZZO DI EMISSIONE COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE I SOGGETTI INCARICATI DEL COLLOCAMENTO DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEGLI ORGANISMI INCARICATI DEL SERVIZIO FINANZIARIO AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI MERCATO SECONDARIO INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI CONSULENTI LEGATI ALL EMISSIONE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI RATING DELL EMITTENTE CONDIZIONI DEFINITIVE GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA 6 ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) NATURA DELLA GARANZIA CAMPO D' APPLICAZIONE DELLA GARANZIA INFORMAZIONI SUL GARANTE ALLEGATO 1A - REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE ALLEGATO 1B - REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON FLOOR E POSSIBILITA DI CAP ALLEGATO 1C - REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ALLEGATO 1D - REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI STEP UP/STEP DOWN ALLEGATO 1E - REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO ALLEGATO 1F - REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI ZERO COUPON ALLEGATO 2A MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE - OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE FATTORI DI RISCHIO DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DELL OFFERTA ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL EMISSIONE ALLEGATO 2B MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE - OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON FLOOR E POSSIBILITA DI CAP di 138

9 1. FATTORI DI RISCHIO DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DELL OFFERTA METODO DI VALUTAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL EMISSIONE ALLEGATO 2C MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE - OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO FATTORI DI RISCHIO DESCRIZIONE SINTETICA DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ESEMPLIFICAZIONE E SCOMPOSIZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DELL OFFERTA ESEMPLIFICAZIONE DEL RENDIMENTO AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL EMISSIONE ALLEGATO 2D MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE - OBBLIGAZIONI STEP UP/STEP DOWN FATTORI DI RISCHIO DESCRIZIONE SINTETICA DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ESEMPLIFICAZIONE E SCOMPOSIZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DELL OFFERTA ESEMPLIFICAZIONE DEL RENDIMENTO AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL EMISSIONE ALLEGATO 2E MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE - OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO FATTORI DI RISCHIO DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DELL OFFERTA ESEMPLIFICAZIONI DEI RENDIMENTI AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL EMISSIONE ALLEGATO 2F MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE - OBBLIGAZIONI ZERO COUPON FATTORI DI RISCHIO DESCRIZIONE SINTETICA DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO ESEMPLIFICAZIONE E SCOMPOSIZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DELL OFFERTA ESEMPLIFICAZIONE DEL RENDIMENTO AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL EMISSIONE di 138

10 SEZIONE I DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA 1. PERSONE RESPONSABILI 1.1. INDICAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in qualità di emittente, offerente e responsabile del collocamento, con sede legale in Longare (VI) via Ponte di Costozza, 12, rappresentata legalmente ai sensi dell art. 40 dello Statuto dal Presidente del Consiglio di Amministrazione sig. Flavio Stecca, si assume la responsabilità di tutte le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione sig. Flavio Stecca, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, attesta che le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base, depositato presso la Consob in data 15/06/2010 a seguito dell approvazione comunicata con nota n del 01/06/2010, sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Il Presidente del Collegio Sindacale dott. Diego Rigon La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. Longare Il presidente rag. Flavio Stecca 10 di 138

11 SEZIONE II DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA Con il presente programma di emissione la Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare (L Emittente, la Banca ), potrà emettere in una o più serie di emissioni titoli di debito di valore nominale unitario inferiore ad euro (le Obbligazioni ) aventi le caratteristiche indicate nel presente Prospetto di Base. Le obbligazioni a valere sul presente prospetto saranno emesse a valere su un massimale approvato dal CDA in data 09/03/2010 per un importo pari a di euro. Ciascun prestito dovrà essere preventivamente autorizzato dal CDA. Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di pubblicazione e si compone di: - Nota di Sintesi, che riassume le caratteristiche dell Emittente e dei titoli oggetto di emissione; - Documento di Registrazione, che contiene informazioni sull Emittente; - Nota Informativa, che contiene le caratteristiche principali e i rischi di ogni singola emissione. In occasione di ciascun Prestito, l Emittente predisporrà delle condizioni definitive (le Condizioni Definitive ), secondo il modello riportato nel presente Prospetto di Base, che descriveranno le caratteristiche delle Obbligazioni e che saranno pubblicate entro l inizio dell offerta sul sito internet dell Emittente e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali e/o i promotori finanziari della stessa. Le Condizioni Definitive saranno trasmesse a Consob prima dell inizio dell offerta. 11 di 138

12 SEZIONE III FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL EMITTENTE Con riferimento ai Fattori di rischio relativi all Emittente, si rinvia al Documento di Registrazione (Paragrafo 3 Fattori di rischio). FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AGLI STRUMENTI FINANZIARI Con riferimento ai singoli strumenti finanziari offerti, si rinvia alle Note Informative Sezione VI (Paragrafo 2 Fattori di rischio delle sezioni A B C D E - F). In particolare si invitano i sottoscrittori a leggere attentamente le citate parti al fine di comprendere fattori di rischio generali e specifici, collegati all acquisto delle obbligazioni: a tasso variabile (sezione A, paragrafo 2); a tasso variabile con Floor e possibilità di Cap (sezione B, paragrafo 2); a tasso fisso (sezione C, paragrafo 2); a tasso step up/step down (sezione D, paragrafo 2); a tasso misto (sezione E, paragrafo 2); zero coupon (sezione F, paragrafo 2) 12 di 138

13 SEZIONE IV NOTA DI SINTESI NOTA DI SINTESI La presente Nota di Sintesi, redatta ai sensi dell'art. 5, comma 2 della direttiva 2003/71/CE, va letta come introduzione al Documento di Registrazione ed alla Nota Informativa che insieme costituiscono il Prospetto di Base predisposto da Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare in relazione al programma di emissione dei prestiti obbligazionari denominati "Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. Longare Obbligazioni a Tasso Variabile", "Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. Longare Obbligazioni a Tasso Variabile con Floor e possibilità di Cap", "Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. Longare Obbligazioni a Tasso Fisso", "Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. Longare Obbligazioni Step Up/Step Down", "Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. Longare Obbligazioni a Tasso Misto", "Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. Longare Obbligazioni Zero Coupon". Qualsiasi decisione di investire negli strumenti finanziari dovrebbe basarsi sull'esame da parte dell'investitore del Prospetto di Base completo. Qualora sia proposta un'azione dinanzi all'autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto, l'investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri della Comunità Europea, a sostenerne le spese di traduzione prima dell'inizio del procedimento. La responsabilità civile incombe sulle persone che hanno redatto la Nota di Sintesi, ed eventualmente la sua traduzione, soltanto qualora la Nota stessa risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta congiuntamente alle altri parti del Prospetto di Base. La presente Nota di Sintesi, unitamente al Documento di Registrazione e alla Nota Informativa, è a disposizione del pubblico gratuitamente in forma elettronica sul sito internet della banca all indirizzo web e in forma stampata e gratuita, richiedendone copia presso la sede legale della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, Società Cooperativa, Via Ponte di Costozza n.12 Longare (VI) e/o presso le filiali della stessa. 13 di 138

14 1. DICHIARAZIONI DELL EMITTENTE 1.1. FATTI RECENTI VERIFICATESI NELLA VITA DELL EMITTENTE SOSTANZIALMENTE RILEVANTI PER LA VALUTAZIONE DELLA SUA SOLVIBILITA La Banca del Centroveneto attesta che non si è verificato alcun fatto recente nella vita dell Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità DICHIARAZIONE ATTESTANTE CHE NON SI SONO VERIFICATI CAMBIAMENTI NEGATIVI SOSTANZIALI La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, quale soggetto responsabile della presente Nota di Sintesi, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione sig. Flavio Stecca attesta che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell Emittente dalla data dell ultimo bilancio sottoposto a revisione pubblicato (31/12/2009) INFORMAZIONI SU TENDENZE, INCERTEZZE, RICHIESTE, IMPEGNI O FATTI NOTI CHE POTREBBERO RAGIONEVOLMENTE AVERE RIPERCUSSIONI SIGNIFICATIVE SULLE PROSPETTIVE DELL EMITTENTE ALMENO PER L ESERCIZIO IN CORSO La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare attesta che non risultano informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni sulle prospettive dell Emittente almeno per l esercizio in corso CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL EMITTENTE La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare attesta che non si sono verificati cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale dell emittente dalla chiusura dell ultimo esercizio per i quali sono state pubblicate informazioni finanziarie sottoposte a revisione. L emittente attesta, altresì, che non esistono cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale dell emittente stessa verificatisi dalla data dell ultimo bilancio (31/12/2009). 2. FATTORI DI RISCHIO Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in qualità di emittente di obbligazioni a tasso variabile, tasso variabile con floor e possibilità di cap, tasso fisso, step up/step down, tasso misto e zero coupon, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Nota di Sintesi, al fine di comprendere i fattori di rischio relativi all Emittente ed alle obbligazioni che saranno emesse nell ambito del programma di emissione. Detti fattori di rischio sono esposti nel Documento di Registrazione (Paragrafo 3 Fattori di rischio) e nelle pertinenti note informative relative alle obbligazioni (Paragrafo 2 Fattori di rischio delle sezioni A B C D E - F). RISCHI CONNESSI ALL EMITTENTE L investitore, sottoscrivendo uno dei prestiti obbligazionari relativi ai programmi di emissione del presente Prospetto di Base, è soggetto ai seguenti rischi connessi all Emittente: RISCHIO DI CREDITO RISCHIO DI MERCATO RISCHIO OPERATIVO RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING DELL EMITTENTE RISCHIO LEGALE Si rinvia al paragrafo 3 del Documento di Registrazione per le descrizioni analitiche dei fattori di rischio connessi all emittente. RISCHI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA DEL CENTROVENETO CREDITO COOPERATIVO S.C. LONGARE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE Il presente Prospetto di Base è relativo all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO VARIABILE o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà posticipatamente agli investitori cedole periodiche, in corrispondenza delle Date di Pagamento (le Date di Pagamento ) il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale il parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento semplice netto asta BOT) rilevato in corrispondenza delle Date di Rilevazione (le Date di Rilevazione ) eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread (lo Spread ) espresso in percentuale, ovvero in punti base, applicato al parametro di indicizzazione prescelto, predeterminato e fisso per tutta la durata del prestito obbligazionario con l applicazione di un arrotondamento. L Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola, in misura indipendente dal parametro di indicizzazione, la cui entità sarà indicata su base nominale annua lorda nelle Condizioni Definitive del prestito. Le Date di Pagamento, la frequenza di pagamento, il Parametro di Indicizzazione, la Date di Rilevazione, l eventuale Spread e l eventuale arrotondamento verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. Si precisa che la periodicità delle cedole potrebbe non corrispondere con la periodicità del parametro di riferimento. Per maggiori dettagli si rinvia all apposito fattore di rischio al paragrafo 2.3. Le Condizioni 14 di 138

15 Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa. L investitore sottoscrivendo il prestito obbligazionario a Tasso Variabile, è soggetto ai seguenti fattori di rischio: RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA PRESTATA DAL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI RISCHI RELATIVI ALLA VENDITA PRIMA DELLA SCADENZA RISCHIO DI LIQUIDITÀ RISCHIO DI TASSO DI MERCATO RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DEL TITOLO RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE DEPREZZAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI IN PRESENZA DI COMMISSIONI E ONERI DI SOTTOSCRIZIONE/COLLOCAMENTO RISCHIO DI COSTI RELATIVI A COMMISSIONI DI ESERCIZIO ED ALTRI ONERI AGGIUNTIVI RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE RISCHIO DI CAMBIAMENTO DEL REGIME FISCALE APPLICATO AI RENDIMENTI RISCHIO DERIVANTE DALLA CHIUSURA ANTICIPATA DELL OFFERTA E/O MODFICA DELL AMMONTARE DELL OFFERTA RISCHIO DI SPREAD NEGATIVO RISCHIO CONNESSO AL DISALLINEAMENTO TRA LA PERIODICITA DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE E QUELLO DELLA CEDOLA RISCHIO DI ASSENZA DI INFORMAZIONI SUL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE RISCHIO DERIVANTE DA ASSENZA DI INFORMAZIONI SUCCESSIVE ALL EMISSIONE RISCHIO DI EVENTI DI TURBATIVA PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA DEL CENTROVENETO CREDITO COOPERATIVO S.C. LONGARE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON FLOOR E POSSIBILITA DI CAP Il presente Prospetto di Base è relativo all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO VARIABILE con FLOOR e possibilità di CAP o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà posticipatamente agli investitori cedole periodiche, in corrispondenza delle Date di Pagamento (le Date di Pagamento ) il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale il parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento semplice netto asta BOT) rilevato in corrispondenza delle Date di Rilevazione (le Date di Rilevazione ) eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread (lo Spread ) espresso in percentuale, ovvero in punti base, applicato al parametro di indicizzazione prescelto, predeterminato e fisso per tutta la durata del prestito obbligazionario con l applicazione di un arrotondamento. Il tasso annuo lordo delle cedole risultanti non potrà essere inferiore al rendimento minimo garantito ( Floor ). Ove sia indicata la previsione di un massimo (CAP), le cedole periodiche saranno calcolate applicando al valore nominale il parametro di indicizzazione eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread, salvo che questo non sia maggiore al massimo prestabilito. Nel caso in cui il valore del parametro di indicizzazione eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread risulti superiore al massimo, le obbligazioni corrisponderanno il rendimento massimo previsto ( Cap ). L Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola, in misura indipendente dal parametro di indicizzazione, la cui entità sarà indicata su base nominale annua lorda nelle Condizioni Definitive del prestito. Le Date di Pagamento, la frequenza di pagamento, il Parametro di Indicizzazione, la Date di Rilevazione, l eventuale Spread, l eventuale arrotondamento, il Floor e l eventuale Cap verranno indicati di volta in volta per ciascuna emissione nelle Condizioni Definitive. Si precisa che la periodicità delle cedole potrebbe non corrispondere con la periodicità del parametro di riferimento. Per maggiori dettagli si rinvia all apposito fattore di rischio al paragrafo 2.3. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa. L investitore sottoscrivendo il prestito obbligazionario a Tasso Variabile con Cap e Floor, è soggetto ai seguenti fattori di rischio: RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA PRESTATA DAL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI RISCHIO CONNESSO ALLA NATURA STRUTTURATA DEL TITOLO RISCHI RELATIVI ALLA VENDITA PRIMA DELLA SCADENZA RISCHIO DI LIQUIDITÀ RISCHIO DI TASSO DI MERCATO RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DEL TITOLO RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE DEPREZZAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI IN PRESENZA DI COMMISSIONI E ONERI DI SOTTOSCRIZIONE/COLLOCAMENTO RISCHIO DI COSTI RELATIVI A COMMISSIONI DI ESERCIZIO ED ALTRI ONERI AGGIUNTIVI RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE RISCHIO DI CAMBIAMENTO DEL REGIME FISCALE APPLICATO AI RENDIMENTI RISCHIO DERIVANTE DALLA CHIUSURA ANTICIPATA DELL OFFERTA E/O MODFICA DELL AMMONTARE DELL OFFERTA RISCHIO DI SPREAD NEGATIVO RISCHIO CONNESSO AL DISALLINEAMENTO TRA LA PERIODICITA DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE E QUELLO DELLA CEDOLA 15 di 138

16 RISCHIO DI ASSENZA DI INFORMAZIONI SUL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE RISCHIO DERIVANTE DA ASSENZA DI INFORMAZIONI SUCCESSIVE ALL EMISSIONE RISCHIO DI EVENTI DI TURBATIVA RISCHIO CORRELATO ALLA PRESENZA DI UN MASSIMO DELLE CEDOLE DELLE OBBLIGAZIONI PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA DEL CENTROVENETO CREDITO COOPERATIVO S.C. LONGARE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO Il presente Prospetto di Base è relativo all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO FISSO o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell Emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche posticipate calcolate applicando al valore nominale un tasso fisso predeterminato (le Cedole Fisse ) la cui entità e frequenza di pagamento saranno indicate nelle Condizioni Definitive. Le Cedole verranno corrisposte nelle date indicate nelle Condizioni Definitive (le "Date di Pagamento"). Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa. L investitore, sottoscrivendo il prestito obbligazionario a Tasso Fisso, è soggetto ai seguenti fattori di rischio: RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA PRESTATA DAL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI RISCHI RELATIVI ALLA VENDITA PRIMA DELLA SCADENZA RISCHIO DI LIQUIDITÀ RISCHIO DI TASSO DI MERCATO RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DEL TITOLO RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE DEPREZZAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI IN PRESENZA DI COMMISSIONI E ONERI DI SOTTOSCRIZIONE/COLLOCAMENTO RISCHIO DI COSTI RELATIVI A COMMISSIONI DI ESERCIZIO ED ALTRI ONERI AGGIUNTIVI RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE RISCHIO DI CAMBIAMENTO DEL REGIME FISCALE APPLICATO AI RENDIMENTI RISCHIO DERIVANTE DALLA CHIUSURA ANTICIPATA DELL OFFERTA E/O MODFICA DELL AMMONTARE DELL OFFERTA RISCHIO DERIVANTE DA ASSENZA DI INFORMAZIONI SUCCESSIVE ALL EMISSIONE PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA DEL CENTROVENETO CREDITO COOPERATIVO S.C. LONGARE OBBLIGAZIONI STEP UP/STEP DOWN Il presente Prospetto di Base è relativo all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni Step-Up/Step-Down o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato delle emissioni. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche posticipate, ad un tasso di interesse predeterminato crescente (step up) ovvero decrescente (step down) la cui entità e frequenza di pagamento saranno indicate nelle Condizioni Definitive. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa. L investitore, sottoscrivendo il prestito obbligazionario Step Up/Step Down, è soggetto ai seguenti fattori di rischio: RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA PRESTATA DAL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI RISCHI RELATIVI ALLA VENDITA PRIMA DELLA SCADENZA RISCHIO DI LIQUIDITÀ RISCHIO DI TASSO DI MERCATO RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DEL TITOLO RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE DEPREZZAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI IN PRESENZA DI COMMISSIONI E ONERI DI SOTTOSCRIZIONE/COLLOCAMENTO RISCHIO DI COSTI RELATIVI A COMMISSIONI DI ESERCIZIO ED ALTRI ONERI AGGIUNTIVI RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE RISCHIO DI CAMBIAMENTO DEL REGIME FISCALE APPLICATO AI RENDIMENTI RISCHIO DERIVANTE DALLA CHIUSURA ANTICIPATA DELL OFFERTA E/O MODFICA DELL AMMONTARE DELL OFFERTA RISCHIO DERIVANTE DA ASSENZA DI INFORMAZIONI SUCCESSIVE ALL EMISSIONE PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA DEL CENTROVENETO CREDITO COOPERATIVO S.C. LONGARE OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO Il presente Prospetto di Base è relativo all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO MISTO o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza nonché, secondo quanto espressamente indicato, di volta in volta, nelle Condizioni Definitive, di corrispondere posticipatamente cedole periodiche, il cui importo, è calcolato, per il primo periodo, sulla base di un tasso di 16 di 138

17 interesse predeterminato, e per il periodo successivo applicando al valore nominale un tasso di interesse variabile. In particolare, nel corso della vita dell Obbligazione in cui vengono pagate cedole a tasso variabile, le stesse saranno calcolate applicando il parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor, Rendimento semplice netto asta BOT) al Valore Nominale eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread espresso in percentuale, ovvero in punti base, applicato al parametro di indicizzazione prescelto, predeterminato e fissato per tutta la durata del prestito obbligazionario con l applicazione di un arrotondamento. La Data di Rilevazione, il tasso di interesse fisso, le date di pagamento la tipologia del parametro di indicizzazione, l'eventuale Spread e l eventuale arrotondamento saranno indicati nelle Condizioni Definitive del Prestito. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell Emittente. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l inizio dell offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa. L investitore, sottoscrivendo il prestito obbligazionario a Tasso Misto, è soggetto ai seguenti fattori di rischio: RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA PRESTATA DAL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI RISCHI RELATIVI ALLA VENDITA PRIMA DELLA SCADENZA RISCHIO DI LIQUIDITÀ RISCHIO DI TASSO DI MERCATO RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DEL TITOLO RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE DEPREZZAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI IN PRESENZA DI COMMISSIONI E ONERI DI SOTTOSCRIZIONE/COLLOCAMENTO RISCHIO DI COSTI RELATIVI A COMMISSIONI DI ESERCIZIO ED ALTRI ONERI AGGIUNTIVI RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE RISCHIO DI CAMBIAMENTO DEL REGIME FISCALE APPLICATO AI RENDIMENTI RISCHIO DERIVANTE DALLA CHIUSURA ANTICIPATA DELL OFFERTA E/O MODFICA DELL AMMONTARE DELL OFFERTA RISCHIO DI SPREAD NEGATIVO RISCHIO CONNESSO AL DISALLINEAMENTO TRA LA PERIODICITA DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE E QUELLO DELLA CEDOLA RISCHIO DI ASSENZA DI INFORMAZIONI SUL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE RISCHIO DERIVANTE DA ASSENZA DI INFORMAZIONI SUCCESSIVE ALL EMISSIONE RISCHIO DI EVENTI DI TURBATIVA PROGRAMMA DI EMISSIONE BANCA DEL CENTROVENETO CREDITO COOPERATIVO S.C. LONGARE OBBLIGAZIONI ZERO COUPON Il presente Prospetto di Base è relativo all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni ZERO COUPON o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell Emittente. Le Obbligazioni Zero Coupon sono titoli privi di cedole ed offrono un rendimento lordo e al netto della ritenuta fiscale del 12,50% che saranno riportati nelle Condizioni Definitive. L interesse lordo spettante al sottoscrittore viene corrisposto in un unica soluzione alla scadenza ed è pari alla differenza tra il Valore Nominale delle Obbligazioni ed il Prezzo di Emissione. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà di volta in volta indicato, anche in forma percentuale, nelle Condizioni Definitive riferite all emissione, oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto L investitore, sottoscrivendo il prestito obbligazionario Zero Coupon, è soggetto ai seguenti fattori rischio: RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA PRESTATA DAL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI RISCHI RELATIVI ALLA VENDITA PRIMA DELLA SCADENZA RISCHIO DI LIQUIDITÀ RISCHIO DI TASSO DI MERCATO RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DEL TITOLO RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE DEPREZZAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI IN PRESENZA DI COMMISSIONI E ONERI DI SOTTOSCRIZIONE/COLLOCAMENTO RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE RISCHIO DI CAMBIAMENTO DEL REGIME FISCALE APPLICATO AI RENDIMENTI RISCHIO DERIVANTE DALLA CHIUSURA ANTICIPATA DELL OFFERTA E/O MODFICA DELL AMMONTARE DELL OFFERTA RISCHIO DERIVANTE DA ASSENZA DI INFORMAZIONI SUCCESSIVE ALL EMISSIONE 3. INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE 3.1. STORIA ED EVOLUZIONE DELL EMITTENTE La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare è una Società Cooperativa costituita per atto del Notaio Dott. Bruno Bertuzzo, del 23/04/1982, repertorio n raccolta n e ha durata fino al 31/12/2050, con possibilità di uno o più proroghe deliberate attraverso Assemblea Straordinaria ai sensi dell art. 5 dello Statuto. 17 di 138

18 La Banca del Centroveneto è iscritta nel Registro delle Imprese di Vicenza al numero codice fiscale e partita IVA E inoltre iscritta all'albo delle Banche tenuto dalla Banca d'italia al n e all Albo delle Società Cooperative al n. A La Banca del Centroveneto è una società cooperativa, costituita in Italia, a Longare (VI), regolata ed operante in base al diritto italiano. Essa ha sede legale in Longare (VI) via Ponte di Costozza, 12; è regolata dalla Legge Italiana ed opera e svolge la sua attività nel territorio di competenza secondo quanto espressamente previsto nello statuto all art. 3. Recapito telefonico PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ Le attività della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare si concentrano principalmente: nelle attività previste dall art. 10 del TUB; nel retail banking, con servizi bancari, finanziari e di credito rivolti ai privati, alle famiglie e alle piccole imprese; nella promozione e collocamento di prodotti e servizi di terzi legati alla gestione professionale del risparmio, alla raccolta mediante prodotti finanziari, assicurativi e previdenziali; nel corporate banking con servizi bancari propri e di terzi rivolti alle imprese nel campo dei finanziamenti a medio lungo termine, nei finanziamenti di leasing e factoring, nei prodotti assicurativi e dei sistemi di pagamento. Le attività sono prevalentemente condotte attraverso la rete degli sportelli della Banca situati nei comuni delle province di Vicenza e Padova. La gamma dei servizi e prodotti offerta è molto ampia e in grado di rispondere alle esigenze di una clientela vasta e diversificata ed in continua crescita. I principali servizi sono: Raccolta diretta ed indiretta: conti correnti, depositi a risparmio, certificati di deposito, obbligazioni, pronti contro termine passivi, distribuzione di gestioni patrimoniali mobiliari di terzi, collocamento di prodotti di terzi quali i fondi comuni di investimento e Sicav, prodotti assicurativi rami vita, danni, infortuni e malattie. Impieghi e finanziamenti: Conti correnti attivi, anticipi salvo buon fine, anticipi e finanziamenti import/export, finanziamenti a breve e a medio termine, prestiti personali, mutui ipotecari e fondiari, crediti di firma. Sistemi di pagamento e monetica: Carte di debito e di credito abilitate su circuiti nazionali e internazionali, gestione terminali acquiring Pos e acquiring ATM, trasferimento fondi, pagamenti fiscali e previdenziali, accredito pensioni, domiciliazione incassi e pagamenti, negoziazione assegni. Servizi Vari: Cambio e negoziazione valute, negoziazione di valori mobiliari (azioni obbligazioni ecc ), custodia e amministrazione titoli, cassette di sicurezza per custodia documenti e valori, Internet banking, Corporate banking Interbancario. La pluralità dei luoghi e delle forme di accesso ai servizi (multicanalità) è frutto di un processo in continua evoluzione che richiede costante aggiornamento e significativi investimenti in termini di organizzazione, tecnologia e formazione STRUTTURA ORGANIZZATIVA L emittente, in quanto della specie Banca di Credito Cooperativo è obbligata per statuto a reinvestire le somme raccolte presso i risparmiatori nello stesso territorio in cui opera. Attraverso la sua attività creditizia promuove lo sviluppo economico e sociale della comunità in cui opera e la crescita professionale dei suoi Soci, servendosi di una rete di sportelli bancari. La Banca del Centroveneto non appartiene ad un gruppo ai sensi dell art. 60 del D.Lgs.385/ ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Composizione del Consiglio di Amministrazione COGNOME e NOME CARICA RICOPERTA IN CARICA RICOPERTA PRESSO BANCA DEL CENTROVENETO ALTRE SOCIETÀ STECCA FLAVIO PRESIDENTE CDA IMPRENDITORE SANVIDO NEVIO VICE PRESIDENTE VICARIO IMPRENDITORE MARANGONI GAETANO VICE PRESIDENTE IMPRENDITORE BASSO DOMENICO VICE PRESIDENTE IMPRENDITORE ADDA MICHELE CONSIGLIERE IMPRENDITORE BEGHIN SANDRO CONSIGLIERE DIPENDENTE ENTE LOCALE CABRELLON SILVIO CONSIGLIERE IMPRENDITORE CANTON MASSIMO LUCIO CONSIGLIERE IMPRENDITORE CORRADIN DARIO CONSIGLIERE LIBERO PROFESSIONISTA LEGNARO ANNA ROSA CONSIGLIERE IMPRENDITORE MARTINI LEONARDO CONSIGLIERE IMPRENDITORE NERI EGIDIO CONSIGLIERE IMPRENDITORE RODIGHIERO ALESSANDRO CONSIGLIERE LIBERO PROFESSIONISTA Composizione dell Organo di Direzione NOME COGNOME CARICA RICOPERTA IN CARICA RICOPERTA PRESSO BANCA DEL CENTROVENETO ALTRE SOCIETÀ BARACCA UMBERTINO DIRETTORE GENERALE N.N. SACCARDO DANILO VICE DIRETTORE GENERALE N.N. ORGANO DI CONTROLLO Composizione dell Organo di Controllo RIGON DIEGO NOME COGNOME CARICA RICOPERTA IN BANCA DEL CENTROVENETO PRESIDENTE COLLEGIO SINDACALE 18 di 138 CARICA RICOPERTA PRESSO ALTRE SOCIETÀ SINDACO PRESSO IL CESVE SERVIZI INFORMATICI BANCARI SPA PADOVA; SINDACO PRESSO FEDERAZIONE VENETA BCC PD;

19 CONSIGLIERE PRESSO IL FONDO DI GARANZIA DEI DEPOSITANTI DEL CREDITO COOPERATIVO VERLATO MAURO MARCELLO SINDACO EFFETTIVO LIBERO PROFESSIONISTA BEGGIATO GABRIELE SINDACO EFFETTIVO VICE DIRETTORE FEDERAZIONE VENETA BCC ZANON GIUSEPPE SINDACO SUPPLENTE LIBERO PROFESSIONISTA PEDRON RENZO SINDACO SUPPLENTE LIBERO PROFESSIONISTA 3.5. CONTROLLO CONTABILE Le informazioni finanziarie relative agli esercizi 2008 e 2009 sono state sottoposte a revisione contabile con esito positivo. Il controllo contabile ex art ter del codice civile, è stato svolto, per il bilancio chiuso al 31/12/2008 (esercizio 2008), dal Collegio Sindacale, a firma dei componenti effettivi del Collegio Sindacale : sig. Diego Rigon, presidente; sig. Mauro Marcello Verlato, sindaco effettivo; sig. Gabriele Beggiato, sindaco effettivo. Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. Longare ha conferito alla società Deloitte & Touche, iscritta al Registro dei Revisori Contabili con provvedimento del 7 giugno 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 47 IV^ serie speciale del 15 giugno 2004, con numero progressivo , l incarico per la revisione contabile del bilancio d esercizio per il triennio Conseguentemente il controllo contabile ex art ter del codice civile, è stato svolto, per il bilancio chiuso al 31/12/2009 (esercizio 2009), dalla società di revisione Deloitte & Touche 3.6. PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO/FINANZIARI La seguente tabella contiene una sintesi degli indicatori patrimoniali significativi dell emittente alla data del 31/12/2008 e 31/12/2009. Principali Indicatori Finanziari 31/12/ /12/2008 Tier one capital ratio 11,29% 9,86% Core tier one 11,29% 9,86% Total capital ratio 13,81% 11,93% Rapporto sofferenze / crediti lordi 2,43% 1,33% Rapporto sofferenze nette / crediti netti 1,23% 0,62% Partite anomale lorde/impieghi 9,36% 7,54% Partite anomale nette/impieghi 7,84% 6,46% Patrimonio di vigilanza (migliaia di euro) Si riporta di seguito una sintesi dei dati economici maggiormente significativi dell Emittente tratti dai bilanci sottoposti a revisione negli esercizi finanziari chiusi il 31/12/2008 e 31/12/2009. Dati Finanziari Rilevanti 31/12/2009 (migliaia di euro) 31/12/2008 (migliaia di euro) Margine di Interesse Margine di Intermediazione Risultato netto della gestione Utile al lordo delle imposte Utile netto Totale Raccolta (diretta + indiretta) Totale Impieghi Capitale sociale Patrimonio netto Per il commento dei dati economico/finanziari si rinvia al Documento di Registrazione al paragrafo CAPITALE SOCIALE Alla data del 31 dicembre 2009 il capitale sociale dell'emittente, interamente sottoscritto e versato, era pari ad Euro suddiviso in azioni possedute da soci ASSETTO DI CONTROLLO DELL EMITTENTE La particolare natura di Banca di Credito Cooperativo impone che non possano esistere partecipazioni di controllo. Non si è a conoscenza di accordi della cui attestazione possa scaturire, ad una data successiva, una variazione dell assetto di controllo dell emittente. 19 di 138

20 3.9. RATING La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare non è fornita di rating così come i Prestiti Obbligazionari oggetto della presente Nota di Sintesi. 4. INFORMAZIONI SUI TITOLI Per una descrizione delle caratteristiche relative alle tipologie di prestiti obbligazionari oggetto del presente Prospetto di Base si rinvia a quanto riportato al precedente paragrafo RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI I proventi derivanti dalla vendita delle Obbligazioni saranno utilizzati dall Emittente nell attività di esercizio del credito nelle sue varie forme e con lo scopo specifico di erogare credito a favore dei soci e della clientela di riferimento della banca, con l obiettivo ultimo di contribuire allo sviluppo della zona di competenza DETTAGLI DELL OFFERTA Le Obbligazioni, costituite da titoli al portatore, determinano l obbligo per l Emittente di rimborsare all investitore a scadenza il 100,00% del loro valore nominale. Nelle Condizioni Definitive sarà indicato, per ciascun Prestito Obbligazionario, l Ammontare Totale ed il Periodo di Offerta, nonché il Valore Nominale, il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni COLLOCAMENTO La sottoscrizione delle obbligazioni sarà effettuata mediante la sottoscrizione di apposito modulo di adesione presso la Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. Longare, le sue filiali e i promotori finanziari della stessa CATEGORIE DI POTENZIALI INVESTITORI Le obbligazioni sono emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano e destinate alla clientela retail e/o istituzionale dell Emittente CRITERI DI RIPARTO L assegnazione delle obbligazioni emesse avverrà in base alla priorità cronologica delle richieste di sottoscrizione entro il limite rappresentato dall Ammontare Totale. Non sono previsti criteri di riparto SPESE LEGATE ALL'EMISSIONE L'ammontare delle eventuali commissioni e degli oneri a carico dei sottoscrittori sarà indicato nelle Condizioni Definitive NEGOZIAZIONE SUL MERCATO SECONDARIO Le Obbligazioni non saranno oggetto di domanda per l ammissione alla negoziazione sui mercati regolamentati. Non è attualmente prevista la richiesta di ammissione e negoziazione in un sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le obbligazioni di propria emissione. Tuttavia l Emittente si riserva, ma non si impegna a negoziare le obbligazioni in conto proprio in modo non organizzato. In tal caso il prezzo dello strumento oggetto della negoziazione verrà fornito da Iccrea Banca, secondo le modalità dettagliate al paragrafo 6.3 della Nota Informativa relativa a ciascun programma. Non vi è, quindi, alcuna garanzia che i titoli saranno effettivamente negoziati e, comunque, l investitore potrebbe avere problemi di liquidità nel disinvestire i titoli prima della loro scadenza naturale; le richieste di vendita potrebbero, infatti, non trovare tempestiva ed adeguata controparte REGIME FISCALE Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D. Lgs n. 239/96 e D. Lgs n. 461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D. lgs 461/ RESTRIZIONI ALLA TRASFERIBILITÀ Non vi sono limiti alla libera circolazione e trasferibilità delle obbligazioni GARANZIE Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell Emittente. I prestiti obbligazionari saranno garantiti dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti con le modalità ed i limiti previsti nello statuto del Fondo medesimo e come riportato nelle Condizioni Definitive. Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti è un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a ,38 euro, indipendentemente dalla loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. 5. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO Possono essere consultati presso la sede legale della Banca del Centroveneto, in Longare (VI) via Ponte di Costozza, n.12, i seguenti documenti in formato cartaceo: - Atto costitutivo; - Statuto vigente; - il bilancio di esercizio 2008; - il bilancio di esercizio 2009; - relazione del Collegio Sindacale ai sensi dell art cod. civ. relativa al bilancio dell anno 2008; - relazione della società di revisione ai sensi dell art cod. civ. relativa al bilancio 2009; 20 di 138

21 - Copia del Prospetto di Base. Lo Statuto Vigente, il bilancio di esercizio 2008, il bilancio di esercizio 2009, la relazione del Collegio Sindacale ai sensi dell art cod. civ. relativa al bilancio dell anno 2008, la relazione della società di revisione ai sensi dell art cod. civ. relativa al bilancio 2009 e il Prospetto di Base sono disponibili anche sul sito internet della Banca ( L Emittente si impegna a mettere a disposizione dell investitore, con le stesse modalità utilizzate per la pubblicazione del prospetto, le informazioni concernenti le proprie vicende societarie, con particolare riferimento alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria infrannuale, redatta e/o pubblicata successivamente alla data di redazione del Prospetto di Base. 21 di 138

22 SEZIONE V DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE 22 di 138

23 1. PERSONE RESPONSABILI Per le informazioni sulle Persone Responsabili del presente Documento di Registrazione e le connesse Dichiarazioni di Responsabilità si rinvia alla sezione I Dichiarazione di responsabilità del presente Prospetto di Base. 2. REVISORI LEGALI DEI CONTI 2.1. NOME E INDIRIZZO DEI REVISORI DELL EMITTENTE Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. Longare ha conferito alla società Deloitte & Touche filiale di Treviso, iscritta nel Registro dei Revisori contabili al n a seguito della delibera pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dello 07/06/2004 n. 47, l incarico per la revisione contabile del bilancio di esercizio, come da art. 44 dello statuto sociale giusta delibera assembleare del 26/04/2009 per il triennio Il controllo contabile ex art ter del codice civile per il periodo di riferimento del presente Documento di Registrazione è stato svolto dalla società Deloitte & Touche. I bilanci di esercizio relativi agli esercizi 2007 e 2008 sono stati sottoposti a revisione contabile dal Collegio Sindacale conformemente a quanto previsto dall art. 52 comma 2 bis del D.Lgs n. 385/93 FATTORI DI RISCHIO 3. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL EMITTENTE Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in qualità di emittente, di seguito denominata anche BCC, invita gli investitori a prendere attenta visione del presente Documento di Registrazione al fine di comprendere i fattori di rischio che possono influire sulla capacità dell Emittente di adempiere agli obblighi ad esso derivanti dagli strumenti finanziari. I fattori di rischio descritti di seguito devono essere letti congiuntamente alle informazioni contenute nella Nota Informativa di ciascun prestito obbligazionario. Per maggiori dettagli circa i rischi relativi all emittente si veda il Bilancio 2009 della Banca del Centroveneto parte E Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura. RISCHIO DI CREDITO Il rischio è inteso come solidità patrimoniale e prospettive economiche della società Emittente. E connesso all eventualità che Banca del Centroveneto per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare le cedole e gli interessi e/o di rimborsare il capitale relativamente ai propri strumenti finanziari emessi. RISCHIO DI MERCATO Il rischio di mercato è il rischio derivante dalla variazione del valore di mercato (per effetto di movimenti dei tassi di interesse e delle valute) cui è esposta la banca per i suoi strumenti finanziari. Con riferimento al portafoglio di negoziazione ai fini di vigilanza, il rischio di mercato si identifica in particolare, nelle seguenti tipologie di rischio: rischio di posizione, che deriva dall oscillazione del prezzo dei valori mobiliari per fattori attinenti all andamento dei mercati e alla situazione della società emittente; rischio di regolamento, che si determina nelle operazioni di transazioni su titoli qualora la controparte dopo la scadenza del contratto non abbia adempiuto alla propria obbligazione di consegna dei titoli o degli importi di denaro dovuti; rischio di controparte, che esprime il rischio che la controparte non adempia alla scadenza ai propri obblighi contrattuali; rischio di concentrazione, che esprime il rischio di eccessiva esposizione verso un singolo emittente. RISCHIO OPERATIVO Il rischio operativo consiste nella possibilità di subire perdite derivanti dall inadeguatezza o dal non corretto funzionamento delle procedure aziendali, da errori o carenze delle risorse umane e dei sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Banca del Centroveneto ha adottato e sviluppato nel tempo un sistema di controlli, espresso in processi deliberati dal Consiglio di Amministrazione, con i quali oltre a definire i processi operativi delle singole aree, ha formalizzato le opportune procedure di controllo atte ad assicurare il corretto svolgimento delle attività. Alla data del presente Prospetto di Base, l Emittente attesta che le strategie di mitigazione e controllo del rischio operativo poste in essere sono tali da limitarne i possibili effetti negativi e pertanto non ritiene che essi possano avere impatti significativi sulla sua solvibilità. RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING DELL EMITTENTE All'Emittente dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente stesso. RISCHIO LEGALE Il rischio legale è rappresentato principalmente dal possibile esito sfavorevole delle vertenze giudiziali in cui la Banca è convenuta in ragione dell esercizio della propria attività bancaria. Per ulteriori dettagli si veda anche il successivo paragrafo DATI FINANZIARI, ECONOMICI, PATRIMONIALI E GLI INDICATORI RELATIVI ALL EMITTENTE: Principali indicatori finanziari La seguente tabella contiene una sintesi degli indicatori patrimoniali significativi dell emittente alla data del 31 dicembre 2008 e 31 dicembre Principali Indicatori Finanziari 31/12/ /12/2008 Tier one capital ratio 11,29% 9,86% Core tier one 11,29% 9,86% 23 di 138

24 Total capital ratio 13,81% 11,93% Rapporto sofferenze / crediti lordi 2,43% 1,33% Rapporto sofferenze nette / crediti netti 1,23% 0,62% Partite anomale lorde/impieghi 9,36% 7,54% Partite anomale nette/impieghi 7,84% 6,46% Patrimonio di vigilanza (migliaia di euro) Con riferimento all incremento dell incidenza delle sofferenze (lorde e nette) e delle partite anomale (lorde e nette) sugli impieghi (lordi e netti), si evidenzia come nel corso dell esercizio 2009 si siano manifestate difficoltà da parte degli operatori economici e delle famiglie nel far fronte agli impegni assunti nel contesto della grave crisi economica globale tuttora in atto. In particolare, con riferimento allo specifico contesto in cui opera l Emittente, si dà evidenza che il comparto economico più colpito è stato quello immobiliare. La Banca ritiene di fondamentale importanza il monitoraggio di questi indicatori e all inizio del 2009 ha istituito i seguenti presidi: - Comitato Crediti per la gestione degli Incagli, con frequenza settimanale con lo scopo di una più efficace gestione e definizione delle strategie da attivare per addivenire alla regolarizzazione delle posizioni anomale nel più breve tempo possibile; - potenziamento dell Ufficio Controllo e Qualità del Credito, con l introduzione di una nuova procedura Iter Controllo Crediti (I.C.C.) che serve per il monitoraggio del credito ed è un applicazione che supporta gli uffici e gli Organi aziendali preposti a tale attività. Inoltre, il CDA, nell ambito del piano operativo per le politiche in materia di erogazione, ha previsto una crescita zero nei settori immobiliare, orafo e trasporti, prevedendo per il settore immobiliare un monitoraggio semestrale con la visita ai cantieri di tutte le posizioni in essere. Dati finanziari rilevanti Si riporta di seguito una sintesi dei dati economici maggiormente significativi dell Emittente tratti dai bilanci sottoposti a revisione negli esercizi finanziari chiusi il 31 dicembre 2008 e 31 dicembre Dati Finanziari Rilevanti 31/12/2009 (migliaia di euro) 31/12/2008 (migliaia di euro) Margine di Interesse Margine di Intermediazione Risultato netto della gestione Utile al lordo delle imposte Utile netto Totale Raccolta (diretta + indiretta) Totale Impieghi Capitale sociale Patrimonio netto Il deterioramento dei principali dati economici al 31 dicembre 2009 rispetto al corrispondente periodo dell esercizio precedente, sono imputabili principalmente ai fenomeni di seguito descritti: Margine di interesse La riduzione del margine di interesse registrata al 31/12/2009 rispetto allo stesso periodo del 2008, è imputabile principalmente all andamento fortemente decrescente dei tassi di riferimento utilizzati quali parametri di indicizzazione della gran parte delle poste dell attivo (mutui) registrata nell esercizio Al conseguente repentino calo del rendimento dell attivo, infatti, non ha fatto seguito un altrettanto immediata riduzione dei costi del passivo in quanto vincoli normativi e periodi di riprezzamento differenziati non hanno consentito di ridurre tempestivamente la remunerazione dei depositi. Margine di intermediazione/risultato Netto della gestione finanziaria/perdita della operatività corrente al lordo delle imposte/risultato netto di esercizio. L andamento negativo delle due voci in oggetto al 31/12/09 deriva principalmente dalla sopra commentata riduzione del margine di interesse. 4. INFORMAZIONI SULL EMITTENTE 4.1. STORIA ED EVOLUZIONE DELL EMITTENTE Denominazione legale e commerciale dell emittente La denominazione legale e commerciale dell'emittente è Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare. 24 di 138

25 La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.c. Longare nasce il 9 febbraio 1896 come Cassa Rurale di Costozza, quando convennero nella canonica di Costozza ventisei soci fondatori per firmare l atto costitutivo: fu una delle prime esperienze in Italia di Cassa rurale di depositi e prestiti, create sul modello delle Raiffeisen tedesche. L attuale denominazione e dimensionamento è conseguenza delle fusioni con la Cassa Rurale di Tramonte (1982) e con la Cassa Rurale di Grantorto (1996). Una spinta decisiva per lo sviluppo della banca è stata data dal testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.Lgs 385 del 1993) che ha parificato le ex casse rurali agli altri Istituti di credito quanto ad operatività, pur mantenendo le specificità del mutualismo, del radicamento locale e del credito erogato prevalentemente a soci. Il territorio di competenza attuale della Banca spazia tra la province di Vicenza e Padova con 17 filiali Luogo di registrazione dell'emittente e suo numero di registrazione La Banca del Centroveneto è iscritta nel Registro delle Imprese di Vicenza al numero codice fiscale e partita IVA E inoltre iscritta all'albo delle Banche tenuto dalla Banca d'italia al n e all Albo delle Società Cooperative al n. A Data di costituzione e durata dell' emittente, ad eccezione del caso in cui la durata sia indeterminata La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare è una Società Cooperativa costituita per atto del Notaio Dott. Bruno Bertuzzo, del 23/04/1982, repertorio n raccolta n e ha durata fino al 31/12/2050, con possibilità di una o più proroghe deliberate attraverso Assemblea Straordinaria ai sensi dell art. 5 dello Statuto Domicilio e forma giuridica dell'emittente. La Banca del Centroveneto è una società cooperativa, costituita in Italia, a Longare (VI), regolata ed operante in base al diritto italiano. Essa ha sede legale in Longare (VI) via Ponte di Costozza, 12; è regolata dalla Legge Italiana ed opera e svolge la sua attività nel territorio di competenza secondo quanto espressamente previsto nello statuto all art. 3. Recapito telefonico Fatti recenti verificatosi nella vita dell emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità La Banca del Centroveneto attesta che non si è verificato alcun fatto recente nella vita dell Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità. 5. PANORAMICA DELLE ATTIVITA 5.1. PRINCIPALI ATTIVITÀ Breve descrizione delle principali attività dell emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o servizi prestati Le attività della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare si concentrano principalmente: nelle attività previste dall art. 10 del TUB; nel retail banking, con servizi bancari, finanziari e di credito rivolti ai privati, alle famiglie e alle piccole imprese; nella promozione e collocamento di prodotti e servizi di terzi legati alla gestione professionale del risparmio, alla raccolta mediante prodotti finanziari, assicurativi e previdenziali; nel corporate banking con servizi bancari propri e di terzi rivolti alle imprese nel campo dei finanziamenti a medio lungo termine, nei finanziamenti di leasing e factoring, nei prodotti assicurativi e dei sistemi di pagamento. Le attività sono prevalentemente condotte attraverso la rete degli sportelli della Banca situati nei comuni delle province di Vicenza e Padova. La gamma dei servizi e prodotti offerta è molto ampia e in grado di rispondere alle esigenze di una clientela vasta e diversificata ed in continua crescita. I principali servizi sono: Raccolta diretta ed indiretta: conti correnti, depositi a risparmio, certificati di deposito, obbligazioni, pronti contro termine passivi, distribuzione di gestioni patrimoniali mobiliari di terzi, collocamento di prodotti di terzi quali i fondi comuni di investimento e Sicav, prodotti assicurativi rami vita, danni, infortuni e malattie. Impieghi e finanziamenti: Conti correnti attivi, anticipi salvo buon fine, anticipi e finanziamenti import/export, finanziamenti a breve e a medio termine, prestiti personali, mutui ipotecari e fondiari, crediti di firma. Sistemi di pagamento e monetica: Carte di debito e di credito abilitate su circuiti nazionali e internazionali, gestione terminali acquiring Pos e acquiring ATM, trasferimento fondi, pagamenti fiscali e previdenziali, accredito pensioni, domiciliazione incassi e pagamenti, negoziazione assegni. Servizi Vari: Cambio e negoziazione valute, negoziazione di valori mobiliari (azioni obbligazioni ecc ), custodia e amministrazione titoli, cassette di sicurezza per custodia documenti e valori, Internet banking, Corporate banking Interbancario. La pluralità dei luoghi e delle forme di accesso ai servizi (multicanalità) è frutto di un processo in continua evoluzione che richiede costante aggiornamento e significativi investimenti in termini di organizzazione, tecnologia e formazione Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare non ha commercializzato nuovi prodotti rispetto a quelli usualmente commercializzati che possano incidere significativamente sulla redditività dell Emittente Principali mercati La Banca del Centroveneto opera sui mercati finanziari. La sua attività è però rivolta prevalentemente ai soci e/o ai residenti nella zona di competenza territoriale in ragione di quanto previsto nelle disposizioni di vigilanza e nello Statuto Sociale. La zona di competenza territoriale comprende la provincia di Vicenza, ove la Banca del Centroveneto ha la sede legale, e la provincia di Padova nei comuni dove la banca ha una propria filiale e nei comuni ad essi contigui Posizione concorrenziale dell emittente La Banca del Centroveneto non ha formulato nessuna dichiarazione riguardo la sua posizione concorrenziale. 25 di 138

26 6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA E PARTECIPAZIONI 6.1. BREVE DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA DEL GRUPPO La Banca del Centroveneto non appartiene ad un gruppo ai sensi dell art.60 del D.Lgs.385/ POSIZIONE DELL EMITTENTE ALL INTERNO DEL GRUPPO La Banca del Centroveneto non dipende da altri soggetti. 7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE 7.1. DICHIARAZIONE ATTESTANTE CHE NON SI SONO VERIFICATI CAMBIAMENTI NEGATIVI SOSTANZIALI. La Banca del Centroveneto, quale soggetto responsabile del presente Documento di Registrazione, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione sig. Flavio Stecca, attesta che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive della stessa dalla data dell ultimo bilancio pubblicato sottoposto a controllo contabile INFORMAZIONI SU TENDENZE, INCERTEZZE, RICHIESTE, IMPEGNI O FATTI NOTI CHE POTREBBERO RAGIONEVOLMENTE AVERE RIPERCUSSIONI SIGNIFICATIVE SULLE PROSPETTIVE DELL' EMITTENTE ALMENO PER L' ESERCIZIO IN CORSO. La Banca del Centroveneto quale soggetto responsabile del presente Documento di Registrazione, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione sig. Flavio Stecca, attesta che non vi sono informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero avere ragionevoli ripercussioni sulle prospettive della Banca stessa per l esercizio in corso. 8. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI Il presente Documento di Registrazione non contiene alcuna previsione o stima degli utili. 9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA 9.1. COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA Di seguito sono indicati i membri del consiglio d amministrazione della Banca del Centroveneto e i membri dell Organo di Direzione e Controllo alla data del presente Documento di Registrazione, i loro eventuali incarichi all interno della Banca del Centroveneto e le loro principali attività esterne, ove abbiano intersecazioni con il ruolo di amministrazione o controllo svolto nella banca. La composizione del Consiglio di Amministrazione dell Emittente è la seguente: COGNOME e NOME CARICA RICOPERTA IN CARICA RICOPERTA PRESSO BANCA DEL CENTROVENETO ALTRE SOCIETÀ STECCA FLAVIO PRESIDENTE CDA IMPRENDITORE SANVIDO NEVIO VICE PRESIDENTE VICARIO IMPRENDITORE MARANGONI GAETANO VICE PRESIDENTE IMPRENDITORE BASSO DOMENICO VICE PRESIDENTE IMPRENDITORE ADDA MICHELE CONSIGLIERE IMPRENDITORE BEGHIN SANDRO CONSIGLIERE DIPENDENTE ENTE LOCALE CABRELLON SILVIO CONSIGLIERE IMPRENDITORE CANTON MASSIMO LUCIO CONSIGLIERE IMPRENDITORE CORRADIN DARIO CONSIGLIERE LIBERO PROFESSIONISTA LEGNARO ANNA ROSA CONSIGLIERE IMPRENDITORE MARTINI LEONARDO CONSIGLIERE IMPRENDITORE NERI EGIDIO CONSIGLIERE IMPRENDITORE RODIGHIERO ALESSANDRO CONSIGLIERE LIBERO PROFESSIONISTA Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato in data 25/04/2010. La durata prevista è di tre esercizi, fino all approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2012. Ciascun membro del consiglio di Amministrazione è domiciliato per la carica presso la sede sociale della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. Longare, via Ponte di Costozza, 12 La Composizione dell Organo di Direzione è la seguente: NOME COGNOME CARICA RICOPERTA IN CARICA RICOPERTA PRESSO BANCA DEL CENTROVENETO ALTRE SOCIETÀ BARACCA UMBERTINO DIRETTORE GENERALE N.N. SACCARDO DANILO VICE DIRETTORE GENERALE N.N. La Composizione dell Organo di Controllo è la seguente: RIGON DIEGO NOME COGNOME CARICA RICOPERTA IN BANCA DEL CENTROVENETO PRESIDENTE COLLEGIO SINDACALE 26 di 138 CARICA RICOPERTA PRESSO ALTRE SOCIETÀ SINDACO PRESSO IL CESVE SERVIZI INFORMATICI BANCARI SPA PADOVA;

27 SINDACO PRESSO FEDERAZIONE VENETA BCC PD; CONSIGLIERE PRESSO IL FONDO DI GARANZIA DEI DEPOSITANTI DEL CREDITO COOPERATIVO VERLATO MAURO MARCELLO SINDACO EFFETTIVO LIBERO PROFESSIONISTA BEGGIATO GABRIELE SINDACO EFFETTIVO VICE DIRETTORE FEDERAZIONE VENETA BCC ZANON GIUSEPPE SINDACO SUPPLENTE LIBERO PROFESSIONISTA PEDRON RENZO SINDACO SUPPLENTE LIBERO PROFESSIONISTA 9.2. CONFLITTI DI INTERESSI Come gia indicato, i membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ricoprono delle cariche analoghe in altre società, sia all'interno che all'esterno della Banca, e tale situazione potrebbe far configurare dei conflitti di interesse. La Banca gestisce i conflitti di interesse nel rispetto di quanto previsto dall'art del codice civile e dell'articolo 136 del Decreto Legislativo 10 settembre 1993, n. 385 (Testo Unico Bancario). Esistono Rapporti di affidamento contrattuali che ricadono all'interno dell'art 136 T.U.B. deliberati o assunti dalla Banca in base alla prevista procedura. Lo stesso dicasi per gli interessi degli amministratori ex art c.c.. Gli utilizzi di fido concessi ad amministratori, sindaci e dirigenti della Banca, come riportato nella parte H della Nota Integrativa di bilancio dell'esercizio 2009, ammontano a Euro ,00. Le garanzie prestate ad Amministratori, sindaci e dirigenti ammontano complessivamente per a Euro ,00. Per ulteriori informazioni si veda la parte H della Nota Integrativa del bilancio dell'esercizio PRINCIPALI AZIONISTI SOGGETTI IN POSSESSO DI PARTECIPAZIONI DI CONTROLLO DELL EMITTENTE Non esistono partecipazioni di controllo PATTI PARASOCIALI Non si è a conoscenza di accordi della cui attestazione possa scaturire, ad una data successiva, una variazione dell assetto di controllo dell emittente. 11. INFORMAZIONI FINANZIARIE INFORMAZIONI FINANZIARIE RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI Ai sensi dell art.11 della Direttiva 2003/71/CE (la Direttiva sul Prospetto Informativo ), la presente sezione include mediante riferimento, gli schemi dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e Rendiconto Finanziario, relativamente ai bilanci di esercizio chiusi al 31/12/2008 e 31/12/2009. Tabella dei Riferimenti Bilancio 2009 Bilancio 2008 Schemi Stato Patrimoniale (Attivo e Passivo) Conto Economico e Rendiconto Finanziario Relazione del Collegio Sindacale Relazione della Società di Revisione pag.30 del Bilancio Stampato pag.31, 32 del Bilancio Stampato pag.176 del Bilancio Stampato pag.178 del Bilancio Stampato pag.28 del Bilancio Stampato pag.29, 31 del Bilancio Stampato pag.176 del Bilancio Stampato non presente BILANCI La Banca del Centroveneto redige unicamente il bilancio non consolidato REVISIONE DELLE INFORMAZIONI FINANZIARIE ANNUALI RELATIVE AGLI ESERCIZI PASSATI Dichiarazione attestante che le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati sono state sottoposte a revisione Le informazioni finanziarie relative agli esercizi 2008 e 2009 sono state sottoposte a revisione contabile con esito positivo. Il controllo contabile ex art ter del codice civile è stato svolto, per i bilancio chiusio al 31/12/2008 (esercizio 2008) dal Collegio Sindacale con esito positivo, a firma dei componenti effettivi del Collegio Sindacale: sig. Diego Rigon, presidente; sig. Mauro Marcello Verlato, sindaco effettivo; sig. Gabriele Beggiato, sindaco effettivo e per il bilancio chiuso al 31/12/2009 (esercizio 2009) dalla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A Indicazione di altre informazioni contenute nel documento di registrazione controllate dai revisori dei conti I dati utilizzati nel presente Documento di Registrazione derivano esclusivamente dai bilanci di esercizio 2008 e 2009 sottoposti a revisione contabile DATA DELLE ULTIME INFORMAZIONI FINANZIARIE Le ultime informazioni di natura finanziaria risalgono alla data del 31/12/ di 138

28 11.5. INFORMAZIONI FINANZIARIE INFRANNUALI E ALTRE INFORMAZIONI FINANZIARIE Non sono state pubblicate ulteriori informazioni finanziarie dalla data dell ultimo bilancio sottoposto a revisione. L Emittente si impegna a mettere a disposizione dell investitore, con le stesse modalità utilizzate per la pubblicazione del prospetto, le informazioni concernenti le proprie vicende societarie, con particolare riferimento alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria infrannuale, redatta e/o pubblicata successivamente alla data di redazione del Prospetto di Base PROCEDIMENTI GIUDIZIARI E ARBITRALI Risultano attualmente pendenti alcune vertenze giudiziali nei confronti della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, che rappresentano il consueto e frazionato contenzioso connesso allo svolgimento dell attività bancaria. Le principali tipologie di controversie sono relative ad azioni connesse ad operazioni d investimento in strumenti finanziari emessi da soggetti successivamente incorsi in default. Per quanto non sia possibile determinarne con certezza l esito, il volume di tali controversie non è comunque idoneo a compromettere la solvibilità della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare. In via prudenziale la banca ha accantonato delle somme in bilancio in misura ritenuta congrua a sostenere tali controversie. Al 31/12/2009 l importo dei Fondi per rischi ed oneri ammonta a euro, di cui euro accantonati per controversie relative ad azioni connesse ad operazioni d investimento in strumenti finanziari CAMBIAMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELL' EMITTENTE La Banca del Centroveneto, quale soggetto responsabile del presente Documento di Registrazione, in persona del suo legale rappresentante Presidente del Consiglio di Amministrazione sig. Flavio Stecca, attesta che non si sono verificati cambiamenti significativi tali da incidere negativamente sulla situazione finanziaria e commerciale dell Emittente dalla data di chiusura dell ultimo esercizio per il quale sono state pubblicate informazioni finanziarie sottoposte a revisione. 12. CONTRATTI IMPORTANTI La Banca non ha concluso alcun contratto che abbia comportato o possa ragionevolmente comportare per la Banca medesima un obbligazione o un diritto tali da influire in misura rilevante sulla capacità dell Emittente di adempiere alle sue obbligazioni nei confronti dei possessori degli Strumenti Finanziari che intende emettere. 13. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI Ai fini della redazione del presente Documento di Registrazione non è stato rilasciato e/o acquisito alcun parere e/o relazione di esperti. 14. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO Per tutta la durata di validità del presente Documento di Registrazione, possono essere consultati presso la sede legale della Banca del Centroveneto, in Longare (VI) via Ponte di Costozza, n.12, i seguenti documenti in formato cartaceo: - Atto costitutivo; - Statuto vigente; - il bilancio di esercizio 2008; - il bilancio di esercizio 2009; - relazione del Collegio Sindacale ai sensi dell art cod. civ. relativa al bilancio dell anno 2008; - relazione della società di revisione ai sensi dell art cod. civ. relativa al bilancio 2009; - Copia del Prospetto di Base. Lo Statuto Vigente, il bilancio di esercizio 2008, il bilancio di esercizio 2009, la relazione del Collegio Sindacale ai sensi dell art cod. civ. relativa al bilancio dell anno 2008, la relazione della società di revisione ai sensi dell art cod. civ. relativa al bilancio 2009 e il Prospetto di Base sono disponibili anche sul sito internet della Banca ( L Emittente si impegna a mettere a disposizione dell investitore, con le stesse modalità utilizzate per la pubblicazione del prospetto, le informazioni concernenti le proprie vicende societarie, con particolare riferimento alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria infrannuale, redatta e/o pubblicata successivamente alla data di redazione del Prospetto di Base. 28 di 138

29 SEZIONE VI NOTA INFORMATIVA NOTA INFORMATIVA 29 di 138

30 SEZIONE A PROGRAMMA DELLE EMISSIONI DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE 1. PERSONE RESPONSABILI Per le informazioni sulle Persone Responsabili del presente Documento di Registrazione e le connesse Dichiarazioni di Responsabilità si rinvia alla sezione I "Dichiarazione di responsabilità" del presente Prospetto di Base. 2. FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI FATTORI DI RISCHIO AVVERTENZE GENERALI Le obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità tipica di un investimento a tasso variabile. L'investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell'operazione, l'investitore e la Banca devono verificare se l'investimento è adeguato per l'investitore avendo riguardo alla sua situazione patrimoniale, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari. La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Nota Informativa, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alla sottoscrizione delle obbligazioni previste dal presente programma di emissione. Nondimeno si richiama l'attenzione dell'investitore al Documento di Registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all'emittente DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO La presente Nota Informativa è relativa all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO VARIABILE o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà posticipatamente agli investitori cedole periodiche, in corrispondenza delle Date di Pagamento (le Date di Pagamento ) il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale il parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento semplice netto asta BOT) rilevato in corrispondenza delle Date di Rilevazione (le Date di Rilevazione ) eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread (lo Spread ) espresso in percentuale, ovvero in punti base, applicato sul parametro di indicizzazione prescelto, predeterminato e fisso per tutta la durata del prestito obbligazionario con l applicazione di un arrotondamento. L Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola, in misura indipendente dal parametro di indicizzazione, la cui entità sarà indicata su base nominale annua lorda nelle Condizioni Definitive del prestito. Le Date di Pagamento, la frequenza di pagamento, il Parametro di Indicizzazione, la Date di Rilevazione, l eventuale Spread e l eventuale arrotondamento verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. Si precisa che la periodicità delle cedole potrebbe non corrispondere con la periodicità del parametro di riferimento. Per maggiori dettagli si rinvia all apposito fattore di rischio al paragrafo 2.3. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà indicato il rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell'imposizione fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta. Lo stesso rendimento verrà confrontato con un rendimento effettivo su base annua, al lordo e al netto dell'imposizione fiscale, di un titolo di stato di similare durata residua. Si rinvia al par. 2.4 per una esemplificazione dei rendimenti dell'obbligazione, per l'andamento storico dei parametri nonché per l indicazione del rendimento che l obbligazione avrebbe avuto se fosse stata emessa nel passato. Tali dati sono riportati esclusivamente a scopo esemplificativo FATTORI DI RISCHIO RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente prospetto, l'investitore diviene finanziatore dell'emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all'investimento si rimanda al paragrafo 3 "Fattori di rischio relativi all'emittente" del Documento di Registrazione. RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA PRESTATA DAL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Il Fondo è operativo dal 1 gennaio 2005 ed ha l obiettivo di tutelare il diritto di credito degli obbligazionisti delle stesse aziende. La garanzia è attuabile nell'ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell'obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il rischio è rappresentato dai limiti previsti dal fondo di garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al credito cooperativo per avere diritto al rimborso dell'obbligazione. In particolare: a. il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l'evento di default dell'emittente; b. in nessun caso il pagamento da parte del fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a euro ,38; 30 di 138

31 31 di 138 FATTORI DI RISCHIO c. sono esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona dagli amministratori, dai sindaci e dall'alta direzione dell'emittente; d. l'intervento del fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l'emittente ovvero, se i titoli sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. RISCHI RELATIVI ALLA VENDITA PRIMA DELLA SCADENZA Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso); (iii) la variazione dell apprezzamento del rischio-rendimento (Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio-rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell Emittente (Rischio di variazione del merito creditizio dell Emittente). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di sottoscrizione; pertanto l investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale. Tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. RISCHIO DI LIQUIDITÀ La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente in moneta. Il rischio è rappresentato dall impossibilità per un investitore di vendere le Obbligazioni prontamente prima della scadenza naturale. L obbligazionista potrebbe avere difficoltà a liquidare il proprio investimento e potrebbe dover accettare un prezzo inferiore a quello di sottoscrizione, indipendentemente dall Emittente e dall ammontare delle Obbligazioni, in considerazione del fatto che le richieste di vendita possano non trovare prontamente un valido riscontro. Pertanto l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve aver consapevolezza che l orizzonte temporale dell investimento, pari alla durata delle Obbligazioni stesse all atto dell emissione, deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità. Per le Obbligazioni di propria emissione non è attualmente prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla quotazione presso alcun mercato regolamentato, né sarà richiesta l ammissione alle negoziazioni in un Sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di Internalizzatore Sistematico. L Emittente non si impegna a presentare in modo continuativo prezzi in acquisto e vendita, tuttavia, per le Obbligazioni di propria emissione, si riserva di negoziare le stesse in contropartita diretta ai sensi della Direttiva 2004/39/CE (MIFID). Per i dettagli sulla determinazione del prezzo, si rimanda ai capitoli 6.1, 6.2 e 6.3 della presente Nota Informativa. Si evidenzia comunque che, non assumendo l emittente l onere di controparte, esiste la eventualità che l investitore si trovi nell impossibilità di rivendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale a meno che non ricerchi autonomamente una controparte disposta a riacquistare i titoli. Si evidenzia, infine, che nel corso del periodo di offerta, l Emittente ha la facoltà di procedere, in qualsiasi momento, alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste di sottoscrizione dandone comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nel paragrafo della presente Nota Informativa. Una riduzione dell ammontare nominale complessivo del prestito può avere un impatto negativo sulla liquidità dell obbligazione. RISCHIO DI TASSO DI MERCATO E' il rischio rappresentato dall'eventualità che, variazioni intervenute nella curva dei tassi d'interesse e di conseguenza nell'andamento del parametro d'indicizzazione prescelto, possa avere riflessi sul prezzo di mercato dell'obbligazione. Più specificatamente, l'investitore deve avere presente che, sebbene il titolo a tasso variabile segue l'andamento del parametro di indicizzazione, subito dopo la fissazione della cedola, il titolo può subire variazioni di valore in maniera inversa alle variazioni dei tassi di interesse di mercato. L'obbligo assunto dalla Banca del rimborso integrale del capitale permette comunque all'investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito alla data di rimborso del prestito e ciò indipendentemente dell'andamento dei tassi di mercato. RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO / RENDIMENTO I criteri di determinazione del prezzo offerto e del rendimento degli strumenti finanziari sono indicati nella Nota Informativa. L'investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni deve essere sempre positivamente correlato al rischio connesso all'investimento stesso. Il tasso di rendimento è determinato in base ai tassi di mercato dei titoli di pari durata, in particolare rilevando la curva tassi dell IRS (Interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il Sole 24 Ore, senza tener conto di alcuno spread legato al merito creditizio dell Emittente. La determinazione del tasso di rendimento riconosciuto al cliente tiene conto anche della propria politica di raccolta fondi e dall altro, alle condizioni concorrenziali presenti sul mercato di riferimento in cui l Emittente medesimo si trova ad operare. RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DEL TITOLO RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo di stato di durata residua similare. DEPREZZAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI IN PRESENZA DI COMMISSIONI E ONERI DI SOTTOSCRIZIONE/COLLOCAMENTO Si rappresenta che le commissioni di sottoscrizione, ammontanti ad massimo di euro 10,00, costituiscono una componente del Prezzo di Emissione e non partecipano alla determinazione del prezzo sul mercato secondario. L'investitore, pertanto dovrà considerare che se il medesimo vende le Obbligazioni sul mercato secondario anche nel periodo immediatamente successivo alla sottoscrizione il prezzo di vendita verrà scontato delle commissioni di sottoscrizione incluse nel Prezzo di Emissione. Le commissioni di sottoscrizione verranno corrisposte per intero al momento della sottoscrizione e non saranno rimborsabili alla scadenza. RISCHIO DI COSTI RELATIVI A COMMISSIONI DI ESERCIZIO ED ALTRI ONERI AGGIUNTIVI E previsto un costo massimo a carico della clientela di Euro 2,00 ad ogni stacco cedola. Tale importo viene addebitato in misura forfetaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Si evidenzia che l applicazione di tali costi determina una riduzione dell ammontare della cedola percepita dall investitore; in ogni caso l ammontare della cedola non potrà mai essere negativa. Si consiglia pertanto l investitore di informarsi dei suddetti oneri aggiuntivi. RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING

32 FATTORI DI RISCHIO All'Emittente e alle Obbligazioni oggetto dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente e la rischiosità degli strumenti offerti. RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE In relazione ai singoli prestiti obbligazionari, la Banca si trova in conflitto di interessi in quanto oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di: Responsabile del Collocamento; Agente per il Calcolo; controparte nell'eventuale riacquisto delle obbligazioni prima della scadenza. RISCHIO DI CAMBIAMENTO DEL REGIME FISCALE APPLICATO AI RENDIMENTI I redditi derivanti dalle obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di tempo in tempo. L'investitore potrebbe subire un danno dall'inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall'introduzione di nuove imposte. RISCHIO DERIVANTE DALLA CHIUSURA ANTICIPATA DELL OFFERTA E/O MODIFICA DELL AMMONTARE DELL OFFERTA Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni l Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tali casi l Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La riduzione dell ammontare e la chiusura anticipata potrebbe avere effetti negativi nella liquidità del titolo. RISCHIO DI SPREAD NEGATIVO Le Obbligazioni saranno fruttifere di interessi ad un tasso variabile legato all andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto, diminuito di un margine (spread), che resterà costante per tutta la durata del prestito secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni saranno conseguentemente fruttifere di interessi ad un tasso inferiore al valore assunto dal Parametro di Indicizzazione. Nel caso di spread percentuale, il rischio è rappresentato dal fatto che il sottoscrittore riceverà il Parametro di Indicizzazione meno una percentuale dello stesso. Ne consegue che il sottoscrittore sarà maggiormente penalizzato tanto più aumenterà il parametro stesso. In particolare, in dipendenza del valore assunto dal Parametro di Indicizzazione e del margine, il tasso di interesse variabile potrebbe anche risultare pari a zero, laddove il valore assunto dal Parametro di Indicizzazione sia pari od inferiore al Margine da sottrarre. Il Tasso di Interesse Variabile non potrà comunque essere inferiore a zero. Inoltre, la presenza di uno spread negativo (come sopra indicato) è suscettibile di influenzare negativamente il valore di mercato delle relative Obbligazioni rispetto a quello di similari Obbligazioni con margine positivo o nullo. Come descritto, ciò è dovuto alla negativa incidenza dello spread negativo nella determinazione del tasso variabile cui sono fruttifere le Obbligazioni. RISCHIO CONNESSO AL DISALLINEAMENTO TRA LA PERIODICITÀ DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE E QUELLO DELLA CEDOLA Nell ipotesi in cui la periodicità della cedola non corrisponda alla periodicità del parametro di riferimento, ad esempio cedola semestrale indicizzata all Euribor a 3 mesi, tale disallineamento può agire negativamente sul rendimento del titolo. RISCHIO DI ASSENZA DI INFORMAZIONI SUL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE L emittente non fornirà, successivamente all emissione delle Obbligazioni, alcuna informazione relativamente all andamento del parametro d indicizzazione prescelto. RISCHIO DERIVANTE DA ASSENZA DI INFORMAZIONI SUCCESSIVE ALL EMISSIONE L'Emittente non fornirà successivamente all'emissione delle obbligazioni, alcuna informazione relativamente all'andamento del parametro di indicizzazione prescelto. Si rinvia al successivo paragrafo 4.7 per l indicazione delle fonti da cui l investitore può trarre informazioni sul parametro di indicizzazione. RISCHIO DI EVENTI DI TURBATIVA Qualora nel corso della vita dell'obbligazione si verifichino relativamente al parametro di indicizzazione, cui è legato, i prestiti del programma di emissione in oggetto, eventi di natura straordinaria che, a giudizio dell'agente di calcolo ne modifichino la struttura o ne compromettano l'esistenza, l'agente di calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, adoperando tutta la diligenza dovuta e la buona fede, quali ad esempio sostituzione del parametro di indicizzazione, aggiustamenti o modifiche per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle obbligazioni e al fine di non danneggiare il sottoscrittore, oggetto per presente programma ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO INDICIZZATO ALL EURIBOR L Obbligazione consta di un titolo di debito che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza e paga cedole periodiche con scadenza semestrale, indicizzate al tasso della media Euribor 6 mesi (base 360) meno euribor 6 mesi (base 360) * 0,05, e con 10 euro di commissioni di sottoscrizione. Il tasso annuo lordo delle cedole verrà arrotondato ai 5 centesimi inferiori. E prevista l applicazione di una commissione massima di euro 2,00 in occasione di ogni stacco cedola. La descrizione del parametro di indicizzazione e riportata nel paragrafo 4.7 del presente prospetto. ELEMENTI DEL TITOLO IPOTESI VALORE NOMINALE EURO DATA GODIMENTO DATA SCADENZA DURATA 36 MESI 32 di 138

33 PREZZO EMISSIONE 100,00% TAGLIO MINIMO EURO FREQUENZA CEDOLA TASSO PRIMA CEDOLA PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE Semestrale posticipata 1,50% lordo annuo Euribor 6 mesi/360 medio mensile SPREAD Il parametro di indicizzazione è diminuito di uno spread pari al 5% ARROTONDAMENTO DATA RILEVAZIONE PARAMETRO DATE DI PAGAMENTO CEDOLE ALIQUOTA FISCALE 12,50% CONVENZIONE RIMBORSO COMMISSIONI DI SOTTOSCRIZIONE COMMISSIONI STACCO CEDOLA Il tasso di interesse è arrotondato ai 5 centesimi inferiori Euribor medio mensile del mese precedente la data di godimento della cedola 1 ottobre e 1 aprile Following business day A scadenza 100% del valore nominale 10 euro 2 euro Esemplificazione del Rendimento Di seguito si riporta un esemplificazione dei rendimenti dell obbligazione a tasso variabile nell ipotesi che la prima cedola predeterminata indipendente rispetto al Parametro di Indicizzazione sia stabilita in misura pari all 1,50% e che successivamente, il calcolo del tasso annuo lordo sia pari a: Parametro di indicizzazione (Parametro di indicizzazione * spread) arrotondato ai 5 centesimi inferiori. Al fine di rappresentare il rendimento del Prestito, si formulano le seguenti tre ipotesi: (i) Ipotesi, meno favorevole per il sottoscrittore, di variazione in diminuzione dell Euribor 6 mesi/360; (ii) Ipotesi, intermedia per il sottoscrittore, di costanza dell Euribor 6 mesi/360; (iii) Ipotesi, più favorevole per il sottoscrittore, di variazione in aumento dell Euribor 6 mesi/360. L euribor 6 mesi/360 medio mensile di marzo è pari a 0,954. Scenario 1: ipotesi meno favorevole per il sottoscrittore SCADENZE CEDOLARI 01/04/2010 EURIBOR 6 MESI/360 Data emissione % SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD) ARROTONDATO AI 5/100 INFERIORI CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI CEDOLA NETTA IN EURO 01/10/2010 NA NA 1,500% 7,500 2,00 4,56 01/04/2011 0,954-5,00 0,05 0,900% 4,500 2,00 1,94 01/10/2011 0,854-5,00 0,04 0,800% 4,000 2,00 1,50 01/04/2012 0,754-5,00 0,04 0,700% 3,500 2,00 1,06 01/10/2012 0,654-5,00 0,03 0,600% 3,000 2,00 0,62 01/04/2013 0,554-5,00 0,03 0,500% 2,500 2,00 0,18 Il Rendimento effettivo lordo su base annuale, in regime di capitalizzazione composta, calcolato secondo l ipotesi di costanza del parametro di indicizzazione è pari allo 0,100%, e ad un rendimento effettivo netto su base annua dello 0,00% (ipotizzando una tassazione al 12,50%). Scenario 2: ipotesi intermedia per il sottoscrittore SCADENZE CEDOLARI 01/04/2010 EURIBOR 6 MESI/360 Data emissione % SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD) ARROTONDATO AI 5/100 INFERIORI CEDOLA LORDA IN EURO 10,00 SPESE E COMMISSIONI CEDOLA NETTA IN EURO 01/10/2010 NA NA 1,500% 7,500 2,00 4,56 01/04/2011 0,954-5,00 0,05 0,900% 4,500 2,00 1,94 01/10/2011 0,954-5,00 0,05 0,900% 4,500 2,00 1,94 01/04/2012 0,954-5,00 0,05 0,900% 4,500 2,00 1,94 01/10/2012 0,954-5,00 0,05 0,900% 4,500 2,00 1,94 01/04/2013 0,954-5,00 0,05 0,900% 4,500 2,00 1,94 Il Rendimento effettivo lordo su base annuale, in regime di capitalizzazione composta, calcolato secondo l ipotesi di costanza del parametro di indicizzazione è pari allo 0,263%, e ad un rendimento effettivo netto su base annua dello 0,139% (ipotizzando una tassazione al 12,50%). 10,00 Scenario 3: ipotesi più favorevole per il sottoscrittore SCADENZE CEDOLARI EURIBOR 6 MESI/360 % SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PARAMETRO DI CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI CEDOLA NETTA IN EURO 33 di 138

34 01/04/2010 Data emissione INDICIZZAZIONE * SPREAD) ARROTONDATO AI 5/100 INFERIORI 01/10/2010 NA NA 1,500% 7,500 2,00 4,56 01/04/2011 0,954-5,00 0,05 0,900% 4,500 2,00 1,94 01/10/2011 1,054-5,00 0,05 1,000% 5,000 2,00 2,37 01/04/2012 1,154-5,00 0,06 1,050% 5,250 2,00 2,59 01/10/2012 1,254-5,00 0,06 1,150% 5,750 2,00 3,03 01/04/2013 1,354-5,00 0,07 1,250% 6,250 2,00 3,47 SCADENZE CEDOLARI Il Rendimento effettivo lordo su base annuale, in regime di capitalizzazione composta, calcolato secondo l ipotesi di costanza del parametro di indicizzazione è pari allo 0,406%, e ad un rendimento effettivo netto su base annua dello 0,264% (ipotizzando una tassazione al 12,50%). Comparazione con un titolo di stato di similare scadenza il cui rendimento è stato ricavato da Il Sole 24 ORE del 27/04/2010. IT CCT 01/07/2013 Obbligazione Banca del Centroveneto 01/04/ scenario Obbligazione Banca del Centroveneto 01/04/ scenario 10,00 Obbligazione Banca del Centroveneto 01/04/ scenario Scadenza 01/07/ /04/ /04/ /04/2013 Rendimento Lordo 1,03%* 0,100% 0,263% 0,406% Rendimento Netto 0,90% 0,000% 0,139% 0,264% * Il titolo di stato oggetto del presente esempio offre una cedola variabile nella misura del 0,90% annuo lordo ed un prezzo pari a 99,603 (Fonte: Il Sole 24 Ore del 27/04/010) Simulazione Retrospettiva Esemplificazione del rendimento nell ipotesi di utilizzare i dati reali di mercato nel caso del titolo preso ad esempio sopra riportato fosse stato emesso in data 01 aprile 2007 con scadenza 01 aprile Il tasso annuo lordo delle cedole è arrotondato ai 5/100 inferiori. EURIBOR 6 MESI/360 % SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD) ARROTONDATO AI 5/100 INFERIORI CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI 01/04/2007 Data emissione 10,00 CEDOLA NETTA IN EURO 01/10/2007 3,989-5,00 0,20 3,750% 18,750 2,00 14,41 01/04/2008 4,750-5,00 0,24 4,500% 22,500 2,00 17,69 01/10/2008 4,557-5,00 0,23 4,300% 21,500 2,00 16,81 01/04/2009 5,203-5,00 0,26 4,900% 24,500 2,00 19,44 01/10/2009 1,798-5,00 0,09 1,700% 8,500 2,00 5,44 01/04/2010 1,048-5,00 0,05 0,950% 4,750 2,00 2,16 Nella tabella qui sotto riportata vi è esposto il rendimento effettivo (lordo e netto di imposta del 12,50%) dell esempio qui sotto riportato senza considerare la prima cedola fissa. Descrizione Titoli Rendimento al Lordo di Imposta del 12,50% Rendimento al Netto di Imposta del 12,50% Esemplificazione retrospettiva 2,61% 2,182% Si riporta, a titolo informativo l andamento grafico dell indice Euribor 6 mesi/360 riferito al periodo aprile 2007/aprile I dati sono stati estratti dalla piattaforma X-Ray de Il Sole 24 ORE. 34 di 138

35 Si ritiene opportuno evidenziare all investitore che l andamento storico del parametro di indicizzazione e quindi il rendimento del titolo obbligazionario ad esso indicizzato non sono in alcun modo indicativi dell andamento futuro dello stesso. 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1. INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL EMISSIONE / ALL OFFERTA. La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare segnala che l offerta dei prestiti obbligazionari, cui la presente Nota Informativa si riferisce, è un operazione nella quale la Banca del Centroveneto ha un conflitto di interessi poiché trattasi di prestiti obbligazionari di propria emissione. Inoltre, è previsto che la stessa operi quale Responsabile del collocamento di dette obbligazioni, nonché quale Agente di calcolo, cioè sarà il soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse, e tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. La Banca del Centroveneto, potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle obbligazioni RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI I Prestiti Obbligazionari saranno emessi nell ambito dell attività di raccolta del risparmio, con lo scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza della banca. 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI 4.1. DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La presente Nota Informativa è relativa all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO VARIABILE o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà posticipatamente agli investitori cedole periodiche, in corrispondenza delle Date di Pagamento (le Date di Pagamento ) il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale il parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento semplice netto asta BOT) rilevato in corrispondenza delle Date di Rilevazione (le Date di Rilevazione ) eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread (lo Spread ) espresso in percentuale, ovvero in punti base, applicato al Parametro di Indicizzazione prescelto, predeterminato e fisso per tutta la durata del prestito obbligazionario con l applicazione di un arrotondamento. L Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola, in misura indipendente dal parametro di indicizzazione, la cui entità sarà indicata su base nominale annua lorda nelle Condizioni Definitive del prestito. Le Date di Pagamento, la frequenza di pagamento, il Parametro di Indicizzazione, la Date di Rilevazione, l eventuale Spread e l eventuale arrotondamento verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. Si precisa che la periodicità delle cedole potrebbe non corrispondere con la periodicità del parametro di riferimento. Per maggiori dettagli si rinvia all apposito fattore di rischio al paragrafo 2.3. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa. Il titolo non è assistito dalla garanzia del Fondo Interbancario dei Depositanti mentre risulta assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. 35 di 138

36 4.2. LA LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI Ciascuna Obbligazione riferita al Programma di Emissione della presente Nota Informativa è regolata dalla legge italiana. Il foro competente è quello di domicilio dell Emittente; ove il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art bis cod.civ., il foro competente è quello di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo FORMA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI Le obbligazioni sono rappresentate da titoli al portatore aventi taglio minimo pari ad euro 1.000,00, interamente ed esclusivamente immessi in gestione accentrata presso Monte Titoli Spa (via Mantegna, Milano) ed assoggettati al regime di dematerializzazione di cui al D.Lgs. 213/98 ed al regolamento congiunto Consob-Banca d'italia approvato in data 22/02/ VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI I Prestiti Obbligazionari e le relative cedole saranno denominati in euro RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI I Prestiti Obbligazionari oggetto della presente Nota Informativa non saranno vincolati da clausole di subordinazione DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI I Prestiti Obbligazionari incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e segnatamente il diritto al rimborso del capitale alla scadenza del prestito e il diritto a percepire le cedole alle date di pagamento TASSO DI INTERESSE NOMINALE E DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI INTERESSI DA PAGARE Le Obbligazioni TASSO VARIABILE corrisponderanno posticipatamente ai portatori, secondo quanto espressamente indicato nelle Condizioni Definitive, cedole periodiche il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale uno dei Parametri di Indicizzazione riportati nella tabella successiva. In particolare, nel corso della vita dell Obbligazione, i portatori riceveranno il pagamento di Cedole il cui importo sarà calcolato applicando al Valore Nominale il Parametro di Indicizzazione indicato nelle Condizioni Definitive, eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread. Il Parametro di Indicizzazione, adattato alla periodicità della cedola, sarà prescelto fra i seguenti: il tasso Euribor a tre, sei o dodici mesi euro/360, la media mensile del tasso Euribor a tre, sei o dodici mesi euro/360 oppure il Rendimento Semplice Netto riferito all asta BOT a tre, sei o dodici mesi, con l applicazione di un arrotondamento. Sono previste commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. INDICATORE EURIBOR MEDIA MENSILE EURIBOR RENDIMENTO SEMPLICE NETTO ASTA BOT DESCRIZIONE L EURIBOR (European Interbank Offered Rate) è un tasso interbancario, vale a dire il tasso di interesse al quale le banche prestano denaro ad altre banche. Dopo la nascita dell euro, undici paesi europei hanno adottato di fatto la stessa moneta. Per questo motivo è stato deciso di creare un tasso interbancario europeo valido per tutta l area euro. Questo tasso ha preso il nome di Euribor. il pool delle banche di riferimento per la fissazione degli indici Euribor è composto unicamente da istituti dotati di un rating di prima classe. La selezione delle banche a cui viene richiesta l emissione delle proprie quotazioni per la determinazione degli indici Euribor è demandata a un comitato di direzione istituito dalla Federazione Bancaria Europea (FBE). Tale indicatore è pubblicato sui principali quotidiani a tiratura nazionale. Il parametro utilizzabile è L EURIBOR 3m o EURIBOR 6m o EURIBOR 12m su base 360. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle singole Condizioni Definitive. Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato mediante consultazione del quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore (o, in mancanza, su fonte Radiocor o La MEDIA MENSILE EURIBOR è un tasso che rappresenta la media dei tassi EURIBOR rilevati nel mese. Il parametro utilizzabile è la media dell EURIBOR 3m o EURIBOR 6m su base 360. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle singole Condizioni Definitive. Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato mediante consultazione del quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore (o, in mancanza, su fonte Radiocor o Il RENDIMENTO SEMPLICE NETTO ASTA BOT è dato come differenziale percentuale tra il prezzo netto di aggiudicazione comprensivo di commissione massime e il prezzo di rimborso dei BOT. Tale indicatore viene fornito dal Dipartimento del Tesoro contestualmente ai risultati delle singole aste dei BOT. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle singole Condizioni Definitive. Il Parametro di Riferimento, la Data di Determinazione, lo Spread, l Arrotondamento saranno indicati nelle Condizioni Definitive per ciascuna Obbligazione. La data di godimento di ciascun Prestito Obbligazionario, quella di scadenza e quelle relative al pagamento delle cedole saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Qualora il giorno di pagamento degli interessi coincida con un giorno non lavorativo, i pagamenti saranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo, senza che ciò comporti il riconoscimento di maggiori interessi. Le modalità di calcolo della cedola e il calendario per il computo dei giorni ( Convenzioni di Calcolo e Calendario ) saranno indicati nelle Condizioni Definitive. La convenzione di Calendario utilizzato sarà Following Business Day con l adozione di un calendario TARGET. I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data di rimborsabilità dei titoli. 36 di 138

37 Eventi di turbativa Qualora nel corso della vita delle Obbligazioni si verifichino, relativamente al parametro di indicizzazione cui sono legati i Prestiti riferiti al Programma di emissione in oggetto, eventi di natura straordinaria che, a giudizio dell Agente per il Calcolo, ne modifichino la struttura o ne compromettano l esistenza, l Agente per il Calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, adoperando tutta la diligenza dovuta e la buona fede, quali ad esempio la sostituzione del parametro di indicizzazione, aggiustamenti o modifiche per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle Obbligazioni oggetto del presente Programma, secondo le modalità che saranno di volta in volta indicate nelle Condizioni Definitive DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO E PROCEDURA DI RIMBORSO DEL CAPITALE Le obbligazioni saranno rimborsate alla pari in unica soluzione alla Data di Scadenza. La Data di Scadenza sarà specificata nelle Condizioni Definitive. Il pagamento delle cedole scadute ed il rimborso a scadenza avverrà mediante accredito in conto corrente. Qualora il pagamento cadesse in un giorno non lavorativo per il sistema bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo, senza che ciò dia diritto a maggiori interessi IL RENDIMENTO EFFETTIVO Il rendimento effettivo lordo e netto annuo, in regime di capitalizzazione composta, relativo alla singola Emissione sarà indicato nelle Condizioni Definitive della singola Obbligazione. In particolare per la determinazione del rendimento effettivo lordo e netto annuo si è utilizzato il tasso interno di rendimento (T.I.R.) che ipotizza, tra l altro, il reinvestimento delle cedole percepite fino alla scadenza al medesimo tasso interno di rendimento. Altra ipotesi sottostante alla determinazione del rendimento effettivo è la costanza del parametro di riferimento (Euribor o media mensile dell Euribor, rendimento semplice netto asta BOT) RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Non è prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti, ai sensi dell art. 12 del D. Lgs. N. 385 del 1 settembre 1993 e successive integrazioni e/o modifiche DELIBERE, AUTORIZZAZIONI E APPROVAZIONI Il programma di emissione di cui alla presente Nota Informativa è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 09/03/2010. Ogni emissione dei Prestiti Obbligazionari sarà deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Banca del Centroveneto DATA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La data di emissione di ciascun Prestito Obbligazionario sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Non vi sono limiti alla libera circolazione e trasferibilità delle obbligazioni fatta eccezione per quanto disciplinato al seguente punto: le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del United States Securities Act del 1993: conformemente alle disposizioni del United States Commodity Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal United States Commodity Futures Trading Commission ( CFTC ). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere vendute, proposte o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del Public Offers of Securities Regulations 1995 e alle disposizioni applicabili del FSMA Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal FSMA REGIME FISCALE Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n. 461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D.lgs 461/97. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti saranno a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa. Il regime fiscale applicabile alla data di godimento delle obbligazioni sarà indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive. 5. CONDIZIONI DELL OFFERTA 5.1. STATISTICHE RELATIVE ALL OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL OFFERTA Condizioni alle quali l offerta è subordinata Le obbligazioni potranno essere offerte senza essere subordinate ad alcuna condizione. Al fine di poter partecipare all offerta, il sottoscrittore dovrà procedere all apertura di un conto corrente e di un deposito a custodia e amministrazione titoli presso l Emittente Ammontare totale dell offerta L ammontare totale massimo della Obbligazione (l Ammontare Totale ) sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L Emittente, durante il periodo di offerta, si riserva la facoltà di incrementare o diminuire, a suo insindacabile giudizio, l ammontare complessivo del singolo Prestito Obbligazionario, dandone comunicazione mediante apposito avviso disponibile in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa e contestualmente trasmesso alla Consob Periodo di validità dell offerta La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall Emittente in modo tale che detto periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni cominciano a produrre interessi (la Data di Godimento ). L Emittente, durante il periodo di offerta, potrà estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione a Consob mediante apposito avviso che sarà messo a disposizione del pubblico in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa. 37 di 138

38 L Emittente potrà procedere in qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tal caso l Emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso da trasmettersi a Consob e da mettersi a disposizione del pubblico in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione presso la sede legale, le succursali e i promotori finanziari dell Emittente. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata mediante il Modulo di Adesione debitamente sottoscritto dall investitore Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni L Emittente si riserva la facoltà di ridurre l ammontare delle sottoscrizioni. L Emittente darà corso all emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritta la totalità delle Obbligazioni oggetto dell Offerta Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Durante il Periodo di Offerta gli investitori non possono sottoscrivere un numero di Obbligazioni inferiore ad un minimo (il Lotto Minimo ) di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive. L importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all ammontare totale massimo previsto per l emissione Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del controvalore dell importo sottoscritto dall investitore avverrà nella data di regolamento (la Data di Regolamento ). La Data di Regolamento del Prestito è rappresentata da ogni giorno lavorativo bancario compreso nel Periodo di Offerta. Il Prezzo di Emissione da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni effettuata successivamente alla Data di Godimento dovrà essere maggiorato unicamente del rateo di interessi maturato tra la Data di Godimento e la relativa Data di Regolamento. Nel caso in cui il Periodo di Offerta sia antecedente alla data di Godimento, la data di Regolamento coinciderà con la data di Godimento. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A Diffusione dei risultati dell offerta La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, entro cinque giorni successivi alla conclusione del periodo di offerta, comunicherà i risultati della medesima mediante un annuncio pubblico in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa Eventuali diritti di prelazione Non previsti in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE Destinatari dell Offerta Le Obbligazioni sono emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano e potranno essere acquistate da tutti gli investitori ai quali l Offerta è destinata, cittadini italiani oppure cittadini stranieri che risultino liberi da restrizioni, tutele, vincoli o impedimenti contemplati da specifiche norme sugli investimenti in strumenti finanziari previste da legislazioni straniere. Secondo quanto di volta in volta indicato nella Condizioni Definitive relative ad ogni singolo Prestito, l Offerta delle Obbligazioni potrà essere riservata in sottoscrizione a tutti i potenziali investitori che rientrino o nella prima delle seguenti categorie o, e in alternativa, in una o più delle altre seguenti categorie, così come di seguito definite: - TUTTI ; cioè a tutti i potenziali investitori senza requisiti particolari; - DENARO FRESCO ; cioè a tutti i potenziali investitori che abbiano apportato o siano interessati ad apportare nuova liquidità, realizzata anche attraverso lo smobilizzo di strumenti finanziari non in giacenza presso la Banca Emittente, entro un certo periodo di tempo prestabilito (il Periodo di Ammissione ) che verrà di volta in volta precisato nelle Condizioni Definitive di Offerta, sempre e comunque nei limiti massimi dell importo di nuova liquidità apportata; - CONVERSIONE DALL AMMINISTRATO DI TERZI ; cioè a tutti i potenziali investitori che intendano realizzare la vendita o richiedere il rimborso di strumenti finanziari già depositati a custodia ed amministrazione ad una certa data (la Data di Ammissione ) presso la Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare e che non risultino emessi dalla Banca, come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta, sempre e comunque nei limiti massimi degli importi ricavati dalla vendita o dal rimborso; - NUOVA CLIENTELA ; cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito (Periodo di Ammissione), come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; - CONVERSIONE DA PRONTI CONTRO TERMINE, cioè a tutti i potenziali investitori titolari di operazioni di Pronti Contro Termine in cui la Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare sia controparte passiva e che risultino in corso ad una certa data prestabilita (Data di Ammissione) che verrà precisata di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta, sempre e comunque nei limiti massimi del netto ricavo derivante dalla risoluzione anticipata dell operazione ovvero dal rimborso a termine; - SOCI BCC ; cioè a tutti i potenziali investitori che risultino iscritti al Libro dei Soci della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare ad una certa data (la Data di Ammissione), oppure che risulteranno iscritti entro una certa data (il Periodo di Ammissione), e che risultino titolari di un numero di azioni almeno pari a certo importo minimo (la Quota di Ammissione ), come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; - NUOVA CLIENTELA DI FILIALE ; cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un periodo di tempo prestabilito (Periodo di Ammissione) e che siano oggetto di acquisizione da parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L indicazione della filiale o delle filiali a cui verrà riservata l Offerta per l acquisizione di nuova clientela (l Area di Ammissione ), verrà effettuata nelle Condizioni Definitive Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato Non è previsto alcun riparto e pertanto verrà assegnato l ammontare richiesto. Di conseguenza non è prevista una procedura per la comunicazione dell assegnazione e le Obbligazioni saranno negoziabili dopo l avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione. 38 di 138

39 5.3. FISSAZIONE DEL PREZZO Il prezzo a cui verranno emesse le Obbligazioni è pari a 100% del valore nominale e cioè per obbligazione, sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative all Emissione, con l aumento dell eventuale rateo di interessi qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla data di decorrenza del godimento del prestito. E prevista una commissione di sottoscrizione a carico della clientela per un importo massimo di euro 10,00 per ciascuna sottoscrizione a prescindere dall importo sottoscritto. Il tasso di rendimento è determinato in base ai tassi di mercato dei titoli di pari durata, in particolare rilevando la curva tassi dell IRS (Interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il Sole 24 Ore, senza tener conto di alcuno spread legato al merito creditizio dell Emittente. La determinazione del tasso di rendimento riconosciuto al cliente tiene conto anche della propria politica di raccolta fondi e dall altro, alle condizioni concorrenziali presenti sul mercato di riferimento in cui l Emittente medesimo si trova ad operare COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE I soggetti incaricati del collocamento Le obbligazioni emesse nell ambito del programma saranno offerte tramite collocamento presso la sede, le filiali e i promotori finanziari della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, che opererà per il tramite del Presidente del Consiglio di Amministrazione sig. Flavio Stecca, quale responsabile del collocamento ai sensi della disciplina vigente Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati presso la sede e le filiali della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in contante o mediante accredito sul conto corrente dell investitore Accordi di sottoscrizione Per le obbligazioni del presente programma di emissioni non sussistono accordi di sottoscrizione. 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE 6.1. MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La Banca del Centroveneto, per il prestito obbligazionario in oggetto, non presenterà domanda per l ammissione alla negoziazione su alcun mercato regolamentato. Non è attualmente prevista la richiesta di ammissione a negoziazione su un sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le obbligazioni di propria emissione QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI Per quanto a conoscenza dell emittente, non esistono strumenti finanziari emessi da Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, già ammessi alla negoziazione o da ammettere alla negoziazione su mercati regolamentati o equivalenti MERCATO SECONDARIO L Emittente potrà proporsi come controparte negoziale nei confronti del sottoscrittore che volesse liquidare il proprio investimento prima della scadenza, senza tuttavia impegnarsi a riacquistare obbligatoriamente alcun quantitativo di obbligazioni. Si evidenzia che la Banca del Centroveneto non si è qualificata come Internalizzatore sistematico come da comunicazione effettuata alla Consob in data 20/03/2008. Nel caso la Banca intenda proporsi come controparte negoziale dell investitore, la stessa provvederà ad eseguire l eventuale ordine di vendita secondo le modalità stabilite nel documento Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini, deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Banca, come da Direttiva 2006/73/CE, cosiddetta Direttiva Mifid Markets in Financial Instruments Directive, e da Regolamento CONSOB 16190/07 e successive modifiche. Tale documento è disponibile sul sito In tal caso la determinazione del prezzo degli strumenti finanziari avviene mediante un provider esterno (Iccrea Banca SPA), con la tecnica dello sconto finanziario, utilizzando la curva dei tassi zero coupon ricavata dalla curva dei tassi spot risk free o la curva dei titoli di stato italiani, senza l applicazione di alcuno spread di merito creditizio. Per ulteriori dettagli si rinvia al documento relativo alla Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini. Ai prezzi così determinati, la Banca applicherà una commissione di negoziazione nella misura massima di 0,50% per ogni anno o frazione di anno che manca alla scadenza anagrafica del titolo. Si evidenzia che il sopraccitato documento Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini è suscettibile di modifiche a seguito del recepimento di policy in materia di prodotti illiquidi di prossima emissione da parte della Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo. Tali modifiche verranno rese note attraverso la pubblicazione nel sito internet dell Emittente ( 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1. CONSULENTI LEGATI ALL EMISSIONE Non vi saranno consulenti legati all emissione INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE Le informazioni contenute nella presente Nota informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA Nella presente Nota Informativa non vi sono pareri o relazioni di esperti. 39 di 138

40 7.4. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI Nella presente Nota Informativa non vi sono informazioni provenienti da terzi RATING DELL EMITTENTE La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare non è fornita di rating dell emittente. Non è prevista l assegnazione di un rating per i prestiti in oggetto del presente programma CONDIZIONI DEFINITIVE In occasione dell emissione di ciascun Prestito Obbligazionario, la Banca del Centroveneto predisporrà le Condizioni Definitive del Prestito, secondo il modello allegato. 8. GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA 6 ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) 8.1. NATURA DELLA GARANZIA Le Obbligazioni saranno garantite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti è un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo è stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1 gennaio Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. La garanzia è attuabile nell ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate: a) attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria, su richiesta, rispettivamente, del Consiglio di Amministrazione o del Commissario Straordinario; b) attraverso il pagamento del controvalore dei titoli, su richiesta dei loro portatori, nel caso di inadempimento dell obbligo di rimborso del capitale alla scadenza, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell art. 74 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell esercizio dell impresa disposta all atto dell insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell art. 90 del citato D.Lgs CAMPO D' APPLICAZIONE DELLA GARANZIA Ai fini dell intervento il regolamento del prestito obbligazionario deve contenere una clausola che attribuisca ai sottoscrittori dei titoli ed ai loro portatori il diritto al pagamento da parte del Fondo del controvalore dei titoli posseduti nei limiti e nelle condizioni previsti dallo statuto del Fondo. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a ,38 (Euro centotremiladuecentonovantauno/trentotto) indipendentemente dallo loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle banche consorziate, e quelli detenuti, direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione delle Banche consorziate. Qualora i titoli siano depositati presso la stessa Banca emittente o presso altra Banca, anche non consorziata, l intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta in tal senso dei loro portatori ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria INFORMAZIONI SUL GARANTE Per l attuazione dei suoi interventi, il Fondo si avvale dei mezzi che le consorziate si impegnano a tenere a disposizione dello stesso secondo un meccanismo commisurato alla rischiosità di ciascuna Consorziata (Rischio Banca), al rischio storico del sistema del Credito Cooperativo (Perdita Attesa Storica), alla durata della singola emissione (Rischio Durata), al rischio di concentrazione del portafoglio di obbligazioni garantite dal Fondo stesso (Rischio Concentrazione) e in proporzione all ammontare delle obbligazioni garantite. Il meccanismo di calcolo dei mezzi necessari all attuazione degli interventi è disciplinato dal Regolamento del Fondo di garanzia degli obbligazionisti del Credito Cooperativo. INFORMAZIONI SU DOVE REPERIRE NOTIZIE SUL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Il Regolamento, lo Statuto ed informazioni sulla struttura del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti possono essere visionati sul seguente sito: 40 di 138

41 SEZIONE B PROGRAMMA DELLE EMISSIONI DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE CON FLOOR E POSSIBILITA DI CAP 1. PERSONE RESPONSABILI Per le informazioni sulle Persone Responsabili del presente Documento di Registrazione e le connesse Dichiarazioni di Responsabilità si rinvia alla sezione I "Dichiarazione di responsabilità" del presente Prospetto di Base. FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI AVVERTENZE GENERALI Le obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità tipica di un investimento a tasso variabile. L'investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell'operazione, l'investitore e la Banca devono verificare se l'investimento è adeguato per l'investitore avendo riguardo alla sua situazione patrimoniale, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari. La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Nota Informativa, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alla sottoscrizione delle obbligazioni previste dal presente programma di emissione. Nondimeno si richiama l'attenzione dell'investitore al Documento di Registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all'emittente DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO La presente Nota Informativa è relativa all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO VARIABILE con FLOOR e possibilità di CAP o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà posticipatamente agli investitori cedole periodiche, in corrispondenza delle Date di Pagamento (le Date di Pagamento ) il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale il parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento semplice netto asta BOT) rilevato in corrispondenza delle Date di Rilevazione (le Date di Rilevazione ) eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread (lo Spread ) espresso in percentuale, ovvero in punti base, applicato al Parametro di Indicizzazione prescelto, predeterminato e fisso per tutta la durata del prestito obbligazionario con l applicazione di un arrotondamento. Il tasso annuo lordo delle cedole risultanti non potrà essere inferiore al rendimento minimo garantito ( Floor ). Ove sia indicata la previsione di un massimo (CAP), le cedole periodiche saranno calcolate applicando al valore nominale il parametro di indicizzazione eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread, salvo che questo non sia maggiore al massimo prestabilito. Nel caso in cui il valore del parametro di indicizzazione eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread risulti superiore al massimo, le obbligazioni corrisponderanno il rendimento massimo previsto ( Cap ). L Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola, in misura indipendente dal parametro di indicizzazione, la cui entità sarà indicata su base nominale annua lorda nelle Condizioni Definitive del prestito. Le Date di Pagamento, la frequenza di pagamento, il Parametro di Indicizzazione, la Date di Rilevazione, l eventuale Spread, l eventuale arrotondamento, il Floor e l eventuale Cap verranno indicati di volta in volta per ciascuna emissione nelle Condizioni Definitive. Si precisa che la periodicità delle cedole potrebbe non corrispondere con la periodicità del parametro di riferimento. Per maggiori dettagli si rinvia all apposito fattore di rischio al paragrafo 2.3. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà indicato il rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell'imposizione fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta. Lo stesso rendimento verrà confrontato con un rendimento effettivo su base annua, al lordo e al netto dell'imposizione fiscale, di un titolo di stato di similare durata residua. Si rinvia al par. 2.4 per una esemplificazione dei rendimenti dell'obbligazione, per l'andamento storico dei parametri nonché per l indicazione del rendimento che l obbligazione avrebbe avuto se fosse stata emessa nel passato. Tali dati sono riportati esclusivamente a scopo esemplificativo FATTORI DI RISCHIO RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente prospetto, l'investitore diviene finanziatore dell'emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all'investimento si rimanda al paragrafo 3 "Fattori di rischio relativi all'emittente" del Documento di Registrazione. RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA PRESTATA DAL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Il Fondo è operativo dal 1 gennaio 2005 ed ha l obiettivo di tutelare il diritto di credito degli obbligazionisti delle stesse aziende. La garanzia è attuabile nell'ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell'obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. 41 di 138

42 42 di 138 FATTORI DI RISCHIO Il rischio è rappresentato dai limiti previsti dal fondo di garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al credito cooperativo per avere diritto al rimborso dell'obbligazione. In particolare: a. il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l'evento di default dell'emittente; b. in nessun caso il pagamento da parte del fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a euro ,38; c. sono esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona dagli amministratori, dai sindaci e dall'alta direzione dell'emittente; d. l'intervento del fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l'emittente ovvero, se i titoli sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. RISCHIO CONNESSO ALLA NATURA STRUTTURATA DEL TITOLO È il rischio dovuto alla presenza nel titolo di una componente derivativa per la dipendenza del relativo valore/rendimento dall andamento di altri fattori (Parametro di Indicizzazione). RISCHI RELATIVI ALLA VENDITA PRIMA DELLA SCADENZA Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso); (iii) la variazione dell apprezzamento del rischio-rendimento (Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio-rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell Emittente (Rischio di variazione del merito creditizio dell Emittente); (v) commissioni e/o oneri di sottoscrizione. Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di sottoscrizione; pertanto l investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale. Tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. RISCHIO DI LIQUIDITÀ La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente in moneta. Il rischio è rappresentato dall impossibilità per un investitore di vendere le Obbligazioni prontamente prima della scadenza naturale. L obbligazionista potrebbe avere difficoltà a liquidare il proprio investimento e potrebbe dover accettare un prezzo inferiore a quello di sottoscrizione, indipendentemente dall Emittente e dall ammontare delle Obbligazioni, in considerazione del fatto che le richieste di vendita possano non trovare prontamente un valido riscontro. Pertanto l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve aver consapevolezza che l orizzonte temporale dell investimento, pari alla durata delle Obbligazioni stesse all atto dell emissione, deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità. Per le Obbligazioni di propria emissione non è attualmente prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla quotazione presso alcun mercato regolamentato, né sarà richiesta l ammissione alle negoziazioni in un Sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di Internalizzatore Sistematico. L Emittente non si impegna a presentare in modo continuativo prezzi in acquisto e vendita, tuttavia, per le Obbligazioni di propria emissione, si riserva di negoziare le stesse in contropartita diretta ai sensi della Direttiva 2004/39/CE (MIFID). Per i dettagli sulla determinazione del prezzo, si rimanda ai paragrafi 6.1, 6.2 e 6.3 della presente Nota Informativa. Si evidenzia comunque che, non assumendo l emittente l onere di controparte, esiste l eventualità che l investitore si trovi nell impossibilità di rivendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale a meno che non ricerchi autonomamente una controparte disposta a riacquistare i titoli. Si evidenzia, infine, che nel corso del periodo di offerta, l Emittente ha la facoltà di procedere, in qualsiasi momento, alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste di sottoscrizione dandone comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nel paragrafo della presente Nota Informativa. Una riduzione dell ammontare nominale complessivo del prestito può avere un impatto negativo sulla liquidità dell obbligazione. RISCHIO DI TASSO DI MERCATO E' il rischio rappresentato dall'eventualità che, variazioni intervenute nella curva dei tassi d'interesse e di conseguenza nell'andamento del parametro d'indicizzazione prescelto, possa avere riflessi sul prezzo di mercato dell'obbligazione. Più specificatamente, l'investitore deve avere presente che, sebbene il titolo a tasso variabile segue l'andamento del parametro di indicizzazione, subito dopo la fissazione della cedola, il titolo può subire variazioni di valore in maniera inversa alle variazioni dei tassi di interesse di mercato. L'obbligo assunto dalla Banca del rimborso integrale del capitale permette comunque all'investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito alla data di rimborso del prestito e ciò indipendentemente dell'andamento dei tassi di mercato. RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO / RENDIMENTO I criteri di determinazione del prezzo offerto e del rendimento degli strumenti finanziari sono indicati nella Nota Informativa. L'investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni deve essere sempre positivamente correlato al rischio connesso all'investimento stesso. Il tasso di rendimento è determinato in base ai tassi di mercato dei titoli di pari durata, in particolare rilevando la curva tassi dell IRS (Interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi di titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il Sole 24 Ore, senza tener conto di alcuno spread legato al merito creditizio dell Emittente. La determinazione del tasso di rendimento riconosciuto al cliente tiene conto anche della propria politica di raccolta fondi e dall altro, alle condizioni concorrenziali presenti sul mercato di riferimento in cui l Emittente medesimo si trova ad operare. RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DEL TITOLO RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo di stato di durata residua similare. DEPREZZAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI IN PRESENZA DI COMMISSIONI E ONERI DI SOTTOSCRIZIONE/COLLOCAMENTO Si rappresenta che le commissioni di sottoscrizione, ammontanti ad massimo di euro 10,00, costituiscono una componente del Prezzo di Emissione e non partecipano alla determinazione del prezzo sul mercato secondario. Nelle Condizioni Definitive verrà altresì indicato l ammontare delle commissioni di collocamento implicite che non potranno mai superare il 4%.

43 43 di 138 FATTORI DI RISCHIO L'investitore, pertanto dovrà considerare che, se il medesimo vende le Obbligazioni sul mercato secondario anche nel periodo immediatamente successivo alla sottoscrizione, il prezzo di vendita verrà scontato delle commissioni di sottoscrizione incluse nel Prezzo di Emissione. Le commissioni di sottoscrizione verranno corrisposte per intero al momento della sottoscrizione e non saranno rimborsabili alla scadenza. RISCHIO DI COSTI RELATIVI A COMMISSIONI DI ESERCIZIO ED ALTRI ONERI AGGIUNTIVI E previsto un costo massimo a carico della clientela di Euro 2,00 ad ogni stacco cedola. Tale importo viene addebitato in misura forfetaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Si evidenzia che l applicazione di tali costi determina una riduzione dell ammontare della cedola percepita dall investitore; in ogni caso l ammontare della cedola non potrà mai essere negativa. Si consiglia pertanto l investitore di informarsi dei suddetti oneri aggiuntivi. RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING All'Emittente e alle Obbligazioni oggetto dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente e la rischiosità degli strumenti offerti. RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE In relazione ai singoli prestiti obbligazionari, la Banca si trova in conflitto di interessi in quanto oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di: Responsabile del Collocamento; Agente per il Calcolo; controparte nell'eventuale riacquisto delle obbligazioni prima della scadenza. RISCHIO DI CAMBIAMENTO DEL REGIME FISCALE APPLICATO AI RENDIMENTI I redditi derivanti dalle obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di tempo in tempo. L'investitore potrebbe subire un danno dall'inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall'introduzione di nuove imposte. RISCHIO DERIVANTE DALLA CHIUSURA ANTICIPATA DELL OFFERTA E/O MODIFICA DELL AMMONTARE DELL OFFERTA Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni l Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tali casi l Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La riduzione dell ammontare e la chiusura anticipata potrebbe avere effetti negativi nella liquidità del titolo. RISCHIO DI SPREAD NEGATIVO Le Obbligazioni saranno fruttifere di interessi ad un tasso variabile legato all andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto, diminuito di un margine (spread), che resterà costante per tutta la durata del prestito secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni saranno conseguentemente fruttifere di interessi ad un tasso inferiore al valore assunto dal Parametro di Indicizzazione. Nel caso di spread percentuale, il rischio è rappresentato dal fatto che il sottoscrittore riceverà il Parametro di indicizzazione meno una percentuale dello stesso. Ne consegue che il sottoscrittore sarà maggiormente penalizzato tanto più aumenterà il parametro stesso. In particolare, in dipendenza del valore assunto dal Parametro di Indicizzazione e del margine, il tasso di interesse variabile potrebbe anche risultare pari a zero, laddove il valore assunto dal Parametro di Indicizzazione sia pari od inferiore al Margine da sottrarre. Il Tasso di Interesse Variabile non potrà comunque essere inferiore a zero. Inoltre, la presenza di uno spread negativo (come sopra indicato) è suscettibile di influenzare negativamente il valore di mercato delle relative Obbligazioni rispetto a quello di similari Obbligazioni con margine positivo o nullo. Come descritto, ciò è dovuto alla negativa incidenza dello spread negativo nella determinazione del tasso variabile cui sono fruttifere le Obbligazioni. RISCHIO CONNESSO AL DISALLINEAMENTO TRA LA PERIODICITÀ DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE E QUELLO DELLA CEDOLA Nell ipotesi in cui la periodicità della cedola non corrisponda alla periodicità del parametro di riferimento, ad esempio cedola semestrale indicizzata all Euribor a 3 mesi, tale disallineamento può agire negativamente sul rendimento del titolo. RISCHIO DI ASSENZA DI INFORMAZIONI SUL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE L emittente non fornirà, successivamente all emissione delle Obbligazioni, alcuna informazione relativamente all andamento del parametro d indicizzazione prescelto. RISCHIO DERIVANTE DA ASSENZA DI INFORMAZIONI SUCCESSIVE ALL EMISSIONE L'Emittente non fornirà successivamente all'emissione delle obbligazioni, alcuna informazione relativamente all'andamento del parametro di indicizzazione prescelto. Si rinvia al successivo paragrafo 4.7 per l indicazione delle fonti da cui l investitore può trarre informazioni sul parametro di indicizzazione. RISCHIO DI EVENTI DI TURBATIVA Qualora nel corso della vita dell'obbligazione si verifichino relativamente al parametro di indicizzazione, cui è legato, i prestiti del programma di emissione in oggetto, eventi di natura straordinaria che, a giudizio dell'agente di calcolo ne modifichino la struttura o ne compromettano l'esistenza, l'agente di calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, adoperando tutta la diligenza dovuta e la buona fede, quali ad esempio sostituzione del parametro di indicizzazione, aggiustamenti o modifiche per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle obbligazioni e al fine di non danneggiare il sottoscrittore, oggetto per presente programma. RISCHIO CORRELATO ALLA PRESENZA DI UN MASSIMO DELLE CEDOLE DELLE OBBLIGAZIONI Qualora nelle relative Condizioni Definitive sia specificato un tasso massimo (cap) per una o più cedole variabili, le cedole variabili in relazione alle quali sia stato indicato un tasso massimo non potranno in nessun caso essere superiori a tale tasso massimo, anche in ipotesi di andamento particolarmente positivo del Parametro di Indicizzazione e quindi il rendimento delle obbligazioni non potrà in nessun caso essere superiore al tetto massimo prefissato indicato nelle Condizioni Definitive.

44 FATTORI DI RISCHIO Pertanto, qualora sia previsto un cap in relazione a una o più cedole variabili, l investitore potrebbe non beneficiare per l intero dell eventuale andamento positivo del Parametro di Indicizzazione ed eventuali andamenti positivi del Parametro di Indicizzazione oltre il tasso massimo previsto sarebbero comunque ininfluenti ai fini della determinazione della relativa cedola variabile. Conseguentemente la presenza di un tasso massimo potrebbe avere effetti negativi in termini di prezzo degli strumenti finanziari METODO DI VALUTAZIONE DELLE OBBLIGAZIONI Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni oggetto del presente Programma incorpora, dal punto di vista finanziario, una componente obbligazionaria a fronte di un Prestito Obbligazionario a tasso variabile e una componente derivativa. A maggior dettaglio si precisa che la componente derivativa, insita nel Prestito Obbligazionario a tasso variabile con floor e possibilità di cap, consta di due opzioni rispettivamente di tipo interest rate FLOOR ed eventualmente interest rate CAP, implicitamente acquistata (Interest rate FLOOR) ed eventualmente venduta (Interest rate CAP) dall Investitore, in ragione delle quale questi vede determinato a priori il livello minimo e massimo delle Cedole Variabili pagate dal Prestito Obbligazionario. Le Commissioni di Collocamento non potranno mai superare l importo massimo del 4% del valore nominale dell Emissione. Con riguardo al dettaglio relativo delle voci relative alla scomposizione del Prezzo di Emissione si rinvia a quanto descritto nei paragrafi che seguono ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE Nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito oggetto del presente Programma saranno evidenziate le esemplificazioni quantitative del rendimento effettivo delle Obbligazioni emesse unitamente al confronto del loro rendimento con quello di un altro strumento finanziario a basso rischio emittente (CCT di similare scadenza). Il rendimento effettivo, a lordo ed al netto dell effetto fiscale, sarà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento in regime di capitalizzazione composta, sulla base del prezzo di emissione o del corso del titolo, nonché della frequenza dei flussi cedolari, evidenziando tre ipotesi di scenario (meno favorevole, intermedia e più favorevole per l Investitore) nel caso in cui il Prestito presenti un FLOOR e un CAP. Per una migliore comprensione dello strumento oggetto del presente Programma si rinvia alle parti che seguono ove tra l altro, sono riportati grafici e tabelle per esplicitare gli scenari di rendimento, la descrizione dell andamento storico del sottostante e del rendimento virtuale dello strumento finanziario simulando l emissione del Prestito nel passato. Si riporta di seguito un esemplificazione dei rendimenti di un Prestito emesso alla pari (100% del Valore Nominale) a valere sul Programma avente ad oggetto Obbligazioni a Tasso Variabile con FLOOR e CAP, del Valore Nominale unitario di Euro al lordo ed al netto del effetto fiscale. ELEMENTI DEL TITOLO IPOTESI VALORE NOMINALE EURO DATA GODIMENTO DATA SCADENZA DURATA 60 MESI PREZZO EMISSIONE 100,00% TAGLIO MINIMO EURO FREQUENZA CEDOLA TASSO PRIMA CEDOLA PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE Semestrale posticipata 1,50% lordo annuo Euribor 6 mesi/360 medio mensile SPREAD Il parametro di indicizzazione è diminuito di uno spread pari al 5% ARROTONDAMENTO DATA RILEVAZIONE PARAMETRO TASSO MINIMO 1,00% TASSO MASSIMO 5,00% DATE DI PAGAMENTO CEDOLE ALIQUOTA FISCALE 12,50% CONVENZIONE RIMBORSO COMMISSIONI DI SOTTOSCRIZIONE COMMISSIONI STACCO CEDOLA Il tasso di interesse è arrotondato ai 5 centesimi inferiori Euribor medio mensile del mese precedente la data di godimento della cedola 1 ottobre e 1 aprile Following business day A scadenza 100% del valore nominale 10 euro 2 euro Il Prestito Obbligazionario in esame presenta al suo interno una componente derivativa e una componente obbligazionaria. La componente derivativa consta di una opzione di tipo interest rate FLOOR e di una opzione di tipo interest rate CAP, implicitamente acquistata (interest rate FLOOR) e venduta (interest rate CAP) dall Investitore, in ragione della quale questi vede determinato a priori il livello minimo e massimo delle Cedole Variabili pagate dal Prestito Obbligazionario. Espresso in forma algebrica il valore delle cedole variabili è calcolato: 1 cedola 1,50% annuo predeterminato 2 cedola 1,00% < Euribor 6m/360 (Euribor 6m/360 * Spread) < 5,00% 3 cedola 1,00% < Euribor 6m/360 (Euribor 6m/360 * Spread) < 5,00% 4 cedola 1,00% < Euribor 6m/360 (Euribor 6m/360 * Spread) < 5,00% 44 di 138

45 5 cedola 1,00% < Euribor 6m/360 (Euribor 6m/360 * Spread) < 5,00% 6 cedola 1,00% < Euribor 6m/360 (Euribor 6m/360 * Spread) < 5,00% 7 cedola 1,00% < Euribor 6m/360 (Euribor 6m/360 * Spread) < 5,00% 8 cedola 1,00% < Euribor 6m/360 (Euribor 6m/360 * Spread) < 5,00% 9 cedola 1,00% < Euribor 6m/360 (Euribor 6m/360 * Spread) < 5,00% 10 cedola 1,00% < Euribor 6m/360 (Euribor 6m/360 * Spread) < 5,00% Il valore delle opzioni sopra rappresentate in forma algebrica è ottenuto utilizzando il metodo di calcolo di Black; gli elementi fondamentali che detto metodo richiede sono: la data di godimento, il tasso risk free pari a 2,35% e la variabilità (volatilità implicita pari a 48,45% per l opzione di tipo interest rate FLOOR e volatilità implicita pari a 26,72% per l opzione di tipo interest rate CAP) dell Euribor 6 mesi diminuito nel caso in esame di uno Spread pari al 5%, come di seguito specificato. Il valore dell opzione di tipo interest rate FLOOR ottenuto dall applicazione del suddetto metodo, alla data del 26/04/2010 è pari al 0,332%. Il valore dell opzione di tipo interest rate CAP ottenuto dall applicazione del suddetto metodo, alla data del 26/04/2010 è pari al 0,375%. La componente obbligazionaria consta di un titolo obbligazionario che, (i) rimborsa il 100% del Valore Nominale alla scadenza e, (ii) paga posticipatamente, cedole variabili pari al Parametro di Indicizzazione prescelto (euribor 6m/360) meno Parametro di indicizzazione * Spread. Ne discende che il valore della componente obbligazionaria, valutato sulla base della struttura a termine dei tassi di interesse (curva dei tassi forward) e calcolato sulla base del valore attuale dei flussi futuri, alla data del 26/04/2010 è pari a 99,657%. Qui sotto si riporta la scomposizione del Prezzo di Emissione delle Obbligazione oggetto dell esemplificazione nella pagina precedente. Si evidenza, inoltre, che tutti i valori sotto indicati sono stati attribuiti sulla base delle condizioni di mercato del 26/04/2010 Valore componente obbligazionaria 99,657% Valore componente FLOOR 0,332% Valore componente CAP 0,375% Commissioni 0,386% Prezzo di Emissione 100,00% L investitore deve tener presente che il prezzo delle Obbligazioni sul mercato secondario, in ipotesi di costanza delle altre variabili rilevanti, subirà una diminuzione immediata in misura pari alle voci di costo. Si evidenzia inoltre che, un diverso apprezzamento del merito di credito dell Emittente da parte del mercato potrà determinare una diversa valutazione della componente obbligazionaria e, in tal modo, influenzare il valore di mercato delle Obbligazioni. Al fine di esemplificare il rendimento del Prestito, con riferimento alle cedole variabili corrisposte, si formulano di seguito le seguenti tre ipotesi: (i) ipotesi meno favorevole per il sottoscrittore, il Parametro di Indicizzazione, diminuito di uno Spread, si mantenga costante, risultando sempre inferiore al FLOOR pari a 1,00%, (ii) ipotesi intermedia, il Parametro di Indicizzazione, diminuito di uno Spread, sia sempre superiore al FLOOR (1,00%) e minore del CAP (5,00%) (iii) ipotesi più favorevole per il sottoscrittore, di incremento del Parametro di Indicizzazione in modo tale che esso, diminuito di uno Spread, risulti sempre superiore al CAP garantito pari a 5,00%. Scenario 1: ipotesi meno favorevole per il sottoscrittore Dopo la prima cedola prefissata pari a 1,50% si ipotizza che il tasso euribor 6m/360 diminuito dello spread si mantenga costantemente e per tutta la vita del titolo al di sotto del FLOOR pari a 1,00%. Si otterrebbero le seguenti cedole: SCADENZE CEDOLARI EURIBOR 6 MESI/360 % SPREAD TASSO ANNUO LORDO % ARROTONDATO AI 5/100 INFERIORI CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI CEDOLA NETTA IN EURO 01/04/2010 Data Emissione 10,000 01/10/2010 NA 1,500% 7,500 2,000 4,563 01/04/2011 0,954-5,00 1,000% 5,000 2,000 2,375 01/10/2011 0,954-5,00 1,000% 5,000 2,000 2,375 01/04/2012 0,954-5,00 1,000% 5,000 2,000 2,375 01/10/2012 0,954-5,00 1,000% 5,000 2,000 2,375 01/04/2013 0,954-5,00 1,000% 5,000 2,000 2,375 01/10/2013 0,954-5,00 1,000% 5,000 2,000 2,375 01/04/2014 0,954-5,00 1,000% 5,000 2,000 2,375 01/10/2014 0,954-5,00 1,000% 5,000 2,000 2,375 01/04/2015 0,954-5,00 1,000% 5,000 2,000 2,375 Scenario 2: ipotesi intermedia per il sottoscrittore Dopo la prima cedola prefissata pari a 1,50% si ipotizza che il tasso euribor 6m/360 diminuito dello spread si mantenga costantemente e per tutta la vita del titolo al di sopra del FLOOR pari a 1,00%, ma al di sotto del CAP pari a 5,00% e si attesti su una percentuale che va dal 2% al 4%. Si otterrebbero le seguenti cedole: 45 di 138

46 SCADENZE CEDOLARI EURIBOR 6 MESI/360 % SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD) ARROTONDATO AI 5/100 INFERIORI CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI 01/04/2010 Data Emissione 10,000 CEDOLA NETTA IN EURO 01/10/2010 NA 1,500% 7,500 2,000 4,563 01/04/2011 2,000-5,00 0,10 1,900% 9,500 2,000 6,312 01/10/2011 2,250-5,00 0,11 2,100% 10,500 2,000 7,187 01/04/2012 2,500-5,00 0,12 2,300% 11,500 2,000 8,062 01/10/2012 2,750-5,00 0,14 2,600% 13,000 2,000 9,375 01/04/2013 3,000-5,00 0,15 2,850% 14,250 2,000 10,469 01/10/2013 3,250-5,00 0,16 3,050% 15,250 2,000 11,343 01/04/2014 3,500-5,00 0,17 3,200% 16,000 2,000 12,000 01/10/2014 3,750-5,00 0,19 3,550% 17,750 2,000 13,531 01/04/2015 4,000-5,00 0,20 3,800% 19,000 2,000 14,625 Scenario 3: ipotesi più favorevole per il sottoscrittore Dopo la prima cedola prefissata pari a 1,50% si ipotizza che il tasso euribor 6m/360 diminuito dello spread sia sempre superiore al CAP pari a 5,00%. Si otterrebbero le seguenti cedole: SCADENZE CEDOLARI EURIBOR 6 MESI/360 SPREAD TASSO ANNUO LORDO % ARROTONDATO AI 5/100 INFERIORI CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI CEDOLA NETTA IN EURO 01/04/2010 Data Emissione 10,000 01/10/2010 NA 1,500% 7,500 2,000 4,563 01/04/2011 6,000-5,00 5,000% 25,000 2,000 19,875 01/10/2011 6,000-5,00 5,000% 25,000 2,000 19,875 01/04/2012 6,000-5,00 5,000% 25,000 2,000 19,875 01/10/2012 6,000-5,00 5,000% 25,000 2,000 19,875 01/04/2013 6,000-5,00 5,000% 25,000 2,000 19,875 01/10/2013 6,000-5,00 5,000% 25,000 2,000 19,875 01/04/2014 6,000-5,00 5,000% 25,000 2,000 19,875 01/10/2014 6,000-5,00 5,000% 25,000 2,000 19,875 01/04/2015 6,000-5,00 5,000% 25,000 2,000 19,875 CONFRONTO TRA IL PRESENTE PRESTITO OBBLIGAZIONARIO E UN TITOLO DI STATO CON CARATTERISTICHE SIMILI A titolo esemplificativo, di seguito si confronta il rendimento del Prestito Obbligazionario descritto al paragrafo 2.5 nei tre scenari sopramenzionati, con un titolo di stato avente caratteristiche simili, un CCT (Certificato di Credito del Tesoro) di simile scadenza. Più specificatamente il titolo preso in esame è il CCT 01/12/2014 (cod. ISIN IT ) acquistabile alla data del 26/04/2010 ad un prezzo di 99,148 (Fonte: Il Sole 24 ORE). IT CCT 01/12/2014 OBBLIGAZIONE TASSO VARIABILE CON FLOOR E CAP (scenario 1) 46 di 138 OBBLIGAZIONE TASSO VARIABILE CON FLOOR E CAP (scenario 2) OBBLIGAZIONE TASSO VARIABILE CON FLOOR E CAP (scenario 3) Scadenza 01/12/ /04/ /04/ /04/2015 Rendimento lordo 1,31%* 0,45% 2,062% 4,03% Rendimento netto 1,15% 0,32% 1,731% 3,45% SIMULAZIONE RETROSPETTIVA Al fine di consentire all investitore di avere informazioni circa il rendimento del presente prestito obbligazionario negli anni passati viene di seguito riportata una rappresentazione grafica dei valori che avrebbe corrisposto in termini di interessi sulla base dell effettivo andamento del Parametro di Indicizzazione nel periodo aprile aprile A mero titolo esemplificativo si è ipotizzato che il titolo sia stato emesso in data 01/04/2005 ipotizzando un floor del 1% e un cap del 5,00%. SCADENZE CEDOLARI EURIBOR 6 MESI/360 % SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZION E * SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD) ARROTONDATO AI 5/100 INFERIORI CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI 01/04/2005 Data Emissione 14,250 CEDOLA NETTA IN EURO 01/10/2005 NA 1,500% 7,500 2,000 4,563 01/04/2006 2,163-5,00 0,11 2,050% 10,250 2,000 6,969

47 01/10/2006 2,854-5,00 0,14 2,700% 13,500 2,000 9,813 01/04/2007 3,515-5,00 0,17 3,300% 16,500 2,000 12,438 01/10/2007 3,989-5,00 0,20 3,750% 18,750 2,000 14,406 01/04/2008 4,750-5,00 0,24 4,500% 22,500 2,000 17,688 01/10/2008 4,557-5,00 0,23 4,300% 21,500 2,000 16,813 01/04/2009 5,203-5,00 0,26 4,900% 24,500 2,000 19,438 01/10/2009 1,798-5,00 0,09 1,700% 8,500 2,000 5,438 01/04/2010 1,048-5,00 0,05 1,000% 5,000 2,000 2,375 Nella tabella qui sotto riportata vi è esposto il rendimento effettivo (lordo e netto di imposta del 12,50%) dell esempio qui sotto riportato senza considerare la prima cedola fissa. Descrizione Titoli Rendimento al Lordo di Imposta del 12,50% Rendimento al Netto di Imposta del 12,50% Esemplificazione retrospettiva 2,36% 1,99% Si avverte sin da ora l investitore che l andamento storico del parametro di indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso. Le performance storiche che saranno di volta in volta indicate nelle Condizioni Definitive avranno, pertanto, un valore meramente esemplificativo e non dovranno essere considerate come una garanzia per l ottenimento dello stesso livello di rendimento. Si riporta, a titolo informativo l andamento grafico dell indice Euribor 6 mesi/360 riferito al periodo aprile 2005/aprile I dati sono stati estratti dalla piattaforma X-Ray de Il Sole 24 ORE. 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1. INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL EMISSIONE / ALL OFFERTA. La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare segnala che l offerta dei prestiti obbligazionari, cui la presente Nota Informativa si riferisce, è un operazione nella quale la Banca del Centroveneto ha un conflitto di interessi poiché trattasi di prestiti obbligazionari di propria emissione. Inoltre, è previsto che la stessa operi quale Responsabile del collocamento di dette obbligazioni, nonché quale Agente di calcolo, cioè sarà il soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse, e tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. La Banca del Centroveneto, potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle obbligazioni RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI I Prestiti Obbligazionari saranno emessi nell ambito dell attività di raccolta del risparmio, con lo scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza della banca. 47 di 138

48 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI 4.1. DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La presente Nota Informativa è relativa all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO VARIABILE con FLOOR e possibilità di CAP o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà posticipatamente agli investitori cedole periodiche, in corrispondenza delle Date di Pagamento (le Date di Pagamento ) il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale il parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento semplice netto asta BOT) rilevato in corrispondenza delle Date di Rilevazione (le Date di Rilevazione ) eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread (lo Spread ) espresso in percentuale, ovvero in punti base, applicato al parametro di indicizzazione prescelto, predeterminato e fisso per tutta la durata del prestito obbligazionario con l applicazione di un arrotondamento. Il tasso annuo lordo delle cedole risultanti non potrà essere inferiore al rendimento minimo garantito ( Floor ). Ove sia indicata la previsione di un massimo (CAP), le cedole periodiche saranno calcolate applicando al valore nominale il parametro di indicizzazione eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread, salvo che questo non sia maggiore al massimo prestabilito. Nel caso in cui il valore del parametro di indicizzazione eventualmente maggiorato o diminuito di uno spread risulti superiore al massimo, le obbligazioni corrisponderanno il rendimento massimo previsto ( Cap ). L Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola, in misura indipendente dal parametro di indicizzazione, la cui entità sarà indicata su base nominale annua lorda nelle Condizioni Definitive del prestito. Le Date di Pagamento, la frequenza di pagamento, il Parametro di Indicizzazione, la Date di Rilevazione, l eventuale Spread, l eventuale arrotondamento, il Floor e l eventuale Cap verranno indicati di volta in volta per ciascuna emissione nelle Condizioni Definitive. Si precisa che la periodicità delle cedole potrebbe non corrispondere con la periodicità del parametro di riferimento. Per maggiori dettagli si rinvia all apposito fattore di rischio al paragrafo 2.3. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa. Il titolo non è assistito dalla garanzia del Fondo Interbancario dei Depositanti mentre risulta assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti LA LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI Ciascuna Obbligazione riferita al Programma di Emissione della presente Nota Informativa è regolata dalla legge italiana. Il foro competente è quello di domicilio dell Emittente, ove il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art bis cod.civ., il foro competente è quello di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo FORMA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI Le obbligazioni sono rappresentate da titoli al portatore aventi taglio minimo pari ad euro 1.000,00, interamente ed esclusivamente immessi in gestione accentrata presso Monte Titoli Spa (via Mantegna, Milano) ed assoggettati al regime di dematerializzazione di cui al D.Lgs. 213/98 ed al regolamento congiunto Consob-Banca d'italia approvato in data 22/02/ VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI I Prestiti Obbligazionari e le relative cedole saranno denominati in euro RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI I Prestiti Obbligazionari oggetto della presente Nota Informativa non saranno vincolati da clausole di subordinazione DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI I Prestiti Obbligazionari incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e segnatamente il diritto al rimborso del capitale alla scadenza del prestito e il diritto a percepire le cedole alle date di pagamento INTERESSI E DISPOSIZIONI RELATIVE Le Obbligazioni TASSO VARIABILE CON FLOOR E POSSIBILITA DI CAP corrisponderanno posticipatamente ai portatori, secondo quanto espressamente indicato nelle Condizioni Definitive, cedole periodiche il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale uno dei Parametri di Indicizzazione riportati nella tabella successiva. In particolare, nel corso della vita dell Obbligazione, i portatori riceveranno il pagamento di Cedole il cui importo sarà calcolato applicando al Valore Nominale il Parametro di Indicizzazione indicato nelle Condizioni Definitive, eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread. Il Parametro di Indicizzazione, adattato alla periodicità della cedola, sarà prescelto fra i seguenti: il tasso Euribor a tre, sei o dodici mesi euro/360, la media mensile del tasso Euribor a tre, sei o dodici mesi euro/360 oppure il Rendimento Semplice Netto riferito all asta BOT a tre, sei o dodici mesi, con l applicazione di un arrotondamento. In ogni caso la cedola non potrà mai scendere al di sotto (FLOOR) o eventualmente superare (CAP) i tassi predeterminati (minimi e massimi) riportati di volta in volta nelle condizioni definitive di ciascun prestito. Sono previste commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. INDICATORE EURIBOR DESCRIZIONE L EURIBOR (European Interbank Offered Rate) è un tasso interbancario, vale a dire il tasso di interesse al quale le banche prestano denaro ad altre banche. Dopo la nascita dell euro, undici paesi europei hanno adottato di fatto la stessa moneta. Per questo motivo è stato deciso di creare un tasso interbancario europeo valido per tutta l area euro. Questo tasso ha preso il nome di Euribor. il pool delle banche di riferimento per la fissazione degli indici Euribor è 48 di 138

49 MEDIA MENSILE EURIBOR RENDIMENTO SEMPLICE NETTO ASTA BOT composto unicamente da istituti dotati di un rating di prima classe. La selezione delle banche a cui viene richiesta l emissione delle proprie quotazioni per la determinazione degli indici Euribor è demandata a un comitato di direzione istituito dalla Federazione Bancaria Europea (FBE). Tale indicatore è pubblicato sui principali quotidiani a tiratura nazionale. Il parametro utilizzabile è L EURIBOR 3m o EURIBOR 6m o EURIBOR 12m su base 360. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle singole Condizioni Definitive. Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato mediante consultazione del quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore (o, in mancanza, su fonte Radiocor o La MEDIA MENSILE EURIBOR è un tasso che rappresenta la media dei tassi EURIBOR rilevati nel mese. Il parametro utilizzabile è la media dell EURIBOR 3m o EURIBOR 6m su base 360. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle singole Condizioni Definitive. Il Parametro di Indicizzazione sarà rilevato mediante consultazione del quotidiano economico finanziario Il Sole 24 Ore (o, in mancanza, su fonte Radiocor o Il RENDIMENTO SEMPLICE NETTO ASTA BOT è dato come differenziale percentuale tra il prezzo netto di aggiudicazione comprensivo di commissione massime e il prezzo di rimborso dei BOT. Tale indicatore viene fornito dal Dipartimento del Tesoro contestualmente ai risultati delle singole aste dei BOT. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle singole Condizioni Definitive. Il Parametro di Riferimento, la Data di Determinazione, lo Spread, l Arrotondamento, il Floor e l eventuale Cap saranno indicati nelle Condizioni Definitive per ciascuna Obbligazione. La data di godimento di ciascun Prestito Obbligazionario, quella di scadenza e quelle relative al pagamento delle cedole saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Qualora il giorno di pagamento degli interessi coincida con un giorno non lavorativo, i pagamenti saranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo, senza che ciò comporti il riconoscimento di maggiori interessi. Le modalità di calcolo della cedola e il calendario per il computo dei giorni ( Convenzioni di Calcolo e Calendario ) saranno indicati nelle Condizioni Definitive. La convenzione di Calendario utilizzato sarà Following Business Day con l adozione di un calendario TARGET. I diritti degli obbligazionisti si prescrivono a favore dell Emittente, per quanto concerne gli interessi, decorsi cinque anni dalla data di scadenza delle cedole e, per quanto concerne il capitale, decorsi dieci anni dalla data di rimborsabilità dei titoli. Eventi di turbativa Qualora nel corso della vita delle Obbligazioni si verifichino, relativamente al parametro di indicizzazione cui sono legati i Prestiti riferiti al Programma di emissione in oggetto, eventi di natura straordinaria che, a giudizio dell Agente per il Calcolo, ne modifichino la struttura o ne compromettano l esistenza, l Agente per il Calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, adoperando tutta la diligenza dovuta e la buona fede, quali ad esempio la sostituzione del parametro di indicizzazione, aggiustamenti o modifiche per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle Obbligazioni oggetto del presente Programma, secondo le modalità che saranno di volta in volta indicate nelle Condizioni Definitive DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO E PROCEDURA DI RIMBORSO DEL CAPITALE Le obbligazioni saranno rimborsate alla pari in unica soluzione alla Data di Scadenza. La Data di Scadenza sarà specificata nelle Condizioni Definitive. Il pagamento delle cedole scadute ed il rimborso a scadenza avverrà mediante accredito in conto corrente. Qualora il pagamento cadesse in un giorno non lavorativo per il sistema bancario, lo stesso verrà eseguito il primo giorno lavorativo successivo, senza che ciò dia diritto a maggiori interessi IL RENDIMENTO EFFETTIVO Il rendimento effettivo lordo e netto annuo, in regime di capitalizzazione composta, relativo alla singola Emissione sarà indicato nelle Condizioni Definitive della singola Obbligazione. In particolare per la determinazione del rendimento effettivo lordo e netto annuo si è utilizzato il tasso interno di rendimento (T.I.R.) che ipotizza, tra l altro, il reinvestimento delle cedole percepite fino alla scadenza al medesimo tasso interno di rendimento. Altra ipotesi sottostante alla determinazione del rendimento effettivo è la costanza del parametro di riferimento (Euribor o media mensile dell Euribor, rendimento semplice netto asta BOT) RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Non è prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti, ai sensi dell art. 12 del D. Lgs. N. 385 del 1 settembre 1993 e successive integrazioni e/o modifiche DELIBERE, AUTORIZZAZIONI E APPROVAZIONI Il programma di emissione di cui alla presente Nota Informativa è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 09/03/2010. Ogni emissione dei Prestiti Obbligazionari sarà deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Banca del Centroveneto DATA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La data di emissione di ciascun Prestito Obbligazionario sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Non vi sono limiti alla libera circolazione e trasferibilità delle obbligazioni fatta eccezione per quanto disciplinato al seguente punto: le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del United States Securities Act del 1993: conformemente alle disposizioni del United States Commodity Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non 49 di 138

50 è autorizzata dal United States Commodity Futures Trading Commission ( CFTC ). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere vendute, proposte o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del Public Offers of Securities Regulations 1995 e alle disposizioni applicabili del FSMA Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal FSMA REGIME FISCALE Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n. 461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D.lgs 461/97. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti saranno a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa. Il regime fiscale applicabile alla data di godimento delle obbligazioni sarà indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive. 5. CONDIZIONI DELL OFFERTA 5.1. STATISTICHE RELATIVE ALL OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL OFFERTA Condizioni alle quali l offerta è subordinata Le obbligazioni potranno essere offerte senza essere subordinate ad alcuna condizione. Al fine di poter partecipare all offerta, il sottoscrittore dovrà procedere all apertura di un conto corrente e di un deposito a custodia e amministrazione titoli presso l Emittente Ammontare totale dell offerta L ammontare totale massimo della Obbligazione (l Ammontare Totale ) sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L Emittente, durante il periodo di offerta, si riserva la facoltà di incrementare o diminuire, a suo insindacabile giudizio, l ammontare complessivo del singolo Prestito Obbligazionario, dandone comunicazione mediante apposito avviso disponibile in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa e contestualmente trasmesso alla Consob Periodo di validità dell offerta La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall Emittente in modo tale che detto periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni cominciano a produrre interessi (la Data di Godimento ). L Emittente, durante il periodo di offerta, potrà estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione a Consob mediante apposito avviso che sarà messo a disposizione del pubblico in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa. L Emittente potrà procedere in qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tal caso l Emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso da trasmettersi a Consob e da mettersi a disposizione del pubblico in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione presso la sede legale, le succursali e i promotori finanziari dell Emittente. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata mediante il Modulo di Adesione debitamente sottoscritto dall investitore Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni L Emittente si riserva la facoltà di ridurre l ammontare delle sottoscrizioni. L Emittente darà corso all emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritta la totalità delle Obbligazioni oggetto dell Offerta Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Durante il Periodo di Offerta gli investitori non possono sottoscrivere un numero di Obbligazioni inferiore ad un minimo (il Lotto Minimo ) di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive. L importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all ammontare totale massimo previsto per l emissione Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del controvalore dell importo sottoscritto dall investitore avverrà nella data di regolamento (la Data di Regolamento ). La Data di Regolamento del Prestito è rappresentata da ogni giorno lavorativo bancario compreso nel Periodo di Offerta. Il Prezzo di Emissione da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni effettuata successivamente alla Data di Godimento dovrà essere maggiorato unicamente del rateo di interessi maturato tra la Data di Godimento e la relativa Data di Regolamento. Nel caso in cui il Periodo di Offerta sia antecedente alla data di Godimento, la data di Regolamento coinciderà con la data di Godimento. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A Diffusione dei risultati dell offerta La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, entro cinque giorni successivi alla conclusione del periodo di offerta, comunicherà i risultati della medesima mediante un annuncio pubblico in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa Eventuali diritti di prelazione Non previsti in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE Destinatari dell Offerta Le Obbligazioni sono emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano e potranno essere acquistate da tutti gli investitori ai quali l Offerta è destinata, cittadini italiani oppure cittadini stranieri che risultino liberi da restrizioni, tutele, vincoli o impedimenti contemplati da specifiche norme sugli investimenti in strumenti finanziari previste da legislazioni straniere. 50 di 138

51 Secondo quanto di volta in volta indicato nella Condizioni Definitive relative ad ogni singolo Prestito, l Offerta delle Obbligazioni potrà essere riservata in sottoscrizione a tutti i potenziali investitori che rientrino o nella prima delle seguenti categorie o, e in alternativa, in una o più delle altre seguenti categorie, così come di seguito definite: - TUTTI ; cioè a tutti i potenziali investitori senza requisiti particolari; - DENARO FRESCO ; cioè a tutti i potenziali investitori che abbiano apportato o siano interessati ad apportare nuova liquidità, realizzata anche attraverso lo smobilizzo di strumenti finanziari non in giacenza presso la Banca Emittente, entro un certo periodo di tempo prestabilito (il Periodo di Ammissione ) che verrà di volta in volta precisato nelle Condizioni Definitive di Offerta, sempre e comunque nei limiti massimi dell importo di nuova liquidità apportata; - CONVERSIONE DALL AMMINISTRATO DI TERZI ; cioè a tutti i potenziali investitori che intendano realizzare la vendita o richiedere il rimborso di strumenti finanziari già depositati a custodia ed amministrazione ad una certa data (la Data di Ammissione ) presso la Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare e che non risultino emessi dalla Banca, come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta, sempre e comunque nei limiti massimi degli importi ricavati dalla vendita o dal rimborso; - NUOVA CLIENTELA ; cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito (Periodo di Ammissione), come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; - CONVERSIONE DA PRONTI CONTRO TERMINE, cioè a tutti i potenziali investitori titolari di operazioni di Pronti Contro Termine in cui la Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare sia controparte passiva e che risultino in corso ad una certa data prestabilita (Data di Ammissione) che verrà precisata di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta, sempre e comunque nei limiti massimi del netto ricavo derivante dalla risoluzione anticipata dell operazione ovvero dal rimborso a termine; - SOCI BCC ; cioè a tutti i potenziali investitori che risultino iscritti al Libro dei Soci della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare ad una certa data (la Data di Ammissione), oppure che risulteranno iscritti entro una certa data (il Periodo di Ammissione), e che risultino titolari di un numero di azioni almeno pari a certo importo minimo (la Quota di Ammissione ), come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; - NUOVA CLIENTELA DI FILIALE ; cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un periodo di tempo prestabilito (Periodo di Ammissione) e che siano oggetto di acquisizione da parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L indicazione della filiale o delle filiali a cui verrà riservata l Offerta per l acquisizione di nuova clientela (l Area di Ammissione ), verrà effettuata nelle Condizioni Definitive Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato Non è previsto alcun riparto e pertanto verrà assegnato l ammontare richiesto. Di conseguenza non è prevista una procedura per la comunicazione dell assegnazione e le Obbligazioni saranno negoziabili dopo l avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione FISSAZIONE DEL PREZZO Il prezzo a cui verranno emesse le Obbligazioni è pari a 100% del valore nominale e cioè per obbligazione, sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative all Emissione, con l aumento dell eventuale rateo di interessi qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla data di decorrenza del godimento del prestito. Sono previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni di collocamento fino ad un massimo del 4%. Il tasso di rendimento è determinato in base ai tassi di mercato dei titoli di pari durata, in particolare rilevando la curva tassi dell IRS (Interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il Sole 24 Ore, senza tener conto di alcuno spread legato al merito creditizio dell Emittente. La determinazione del tasso di rendimento riconosciuto al cliente tiene conto anche della propria politica di raccolta fondi e dall altro, alle condizioni concorrenziali presenti sul mercato di riferimento in cui l Emittente medesimo si trova ad operare COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE I soggetti incaricati del collocamento Le obbligazioni emesse nell ambito del programma saranno offerte tramite collocamento presso la sede, le filiali e i promotori finanziari della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, che opererà per il tramite del Presidente del Consiglio di Amministrazione sig. Flavio Stecca, quale responsabile del collocamento ai sensi della disciplina vigente Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati presso la sede e le filiali della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in contante o mediante accredito sul conto corrente dell investitore. 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE 6.1. MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La Banca del Centroveneto, per il prestito obbligazionario in oggetto, non presenterà domanda per l ammissione alla negoziazione su alcun mercato regolamentato di Borsa Italiana, né richiederà per il momento la negoziazione su un sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le obbligazioni di propria emissione QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI Per quanto a conoscenza dell Emittente, non esistono strumenti finanziari emessi da Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. Longare, già ammessi alla negoziazione o da ammettere alla negoziazione su mercati regolamentati o equivalenti MERCATO SECONDARIO L Emittente potrà proporsi come controparte negoziale nei confronti del sottoscrittore che volesse liquidare il proprio investimento prima della scadenza, senza tuttavia impegnarsi a riacquistare obbligatoriamente alcun quantitativo di obbligazioni. 51 di 138

52 Si evidenzia che la Banca del Centroveneto non si è qualificata come Internalizzatore sistematico come da comunicazione effettuata alla Consob in data 20/03/2008. Nel caso la Banca intenda proporsi come controparte negoziale dell investitore, la stessa provvederà ad eseguire l eventuale ordine di vendita secondo le modalità stabilite nel documento Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini, deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Banca, come da Direttiva 2006/73/CE, cosiddetta Direttiva Mifid Markets in Financial Instruments Directive, e da Regolamento CONSOB 16190/07 e successive modifiche. Tale documento è disponibile sul sito In tal caso la determinazione del prezzo degli strumenti finanziari avviene mediante un provider esterno (Iccrea Banca SPA), con la tecnica dello sconto finanziario, utilizzando la curva dei tassi zero coupon ricavata dalla curva dei tassi spot risk free o la curva dei titoli di stato italiani, senza l applicazione di alcuno spread di merito creditizio. Per ulteriori dettagli si rinvia al documento relativo alla Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini. Ai prezzi così determinati, la Banca applicherà una commissione di negoziazione nella misura massima di 0,50% per ogni anno o frazione di anno che manca alla scadenza anagrafica del titolo. Si evidenzia che il sopraccitato documento Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini è suscettibile di modifiche a seguito del recepimento di policy in materia di prodotti illiquidi di prossima emissione da parte della Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo. Tali modifiche verranno rese note attraverso la pubblicazione nel sito internet dell Emittente ( 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1. CONSULENTI LEGATI ALL EMISSIONE Non vi saranno consulenti legati all emissione INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE Le informazioni contenute nella presente Nota informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA Nella presente Nota Informativa non vi sono pareri o relazioni di esperti INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI Nella presente Nota Informativa non vi sono informazioni provenienti da terzi RATING DELL EMITTENTE E DELLO STRUMENTO FINANZIARIO La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare non è fornita di rating dell emittente. Non è prevista l assegnazione di un rating per i prestiti in oggetto del presente programma CONDIZIONI DEFINITIVE In occasione dell emissione di ciascun Prestito Obbligazionario, la Banca del Centroveneto predisporrà le Condizioni Definitive del Prestito, secondo il modello allegato. 8. GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA 6 ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) 8.1. NATURA DELLA GARANZIA Le Obbligazioni saranno garantite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti è un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo è stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1 gennaio Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. La garanzia è attuabile nell ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate a) attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria, su richiesta, rispettivamente, del Consiglio di Amministrazione o del Commissario Straordinario; b) attraverso il pagamento del controvalore dei titoli, su richiesta dei loro portatori, nel caso di inadempimento dell obbligo di rimborso del capitale alla scadenza, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell art. 74 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell esercizio dell impresa disposta all atto dell insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell art. 90 del citato D.Lgs CAMPO D' APPLICAZIONE DELLA GARANZIA Ai fini dell intervento il regolamento del prestito obbligazionario deve contenere una clausola che attribuisca ai sottoscrittori dei titoli ed ai loro portatori il diritto al pagamento da parte del Fondo del controvalore dei titoli posseduti nei limiti e nelle condizioni previsti dallo statuto del Fondo. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a ,38 (Euro centotremiladuecentonovantauno/trentotto) indipendentemente dallo loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle banche consorziate, e quelli detenuti, direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione delle Banche consorziate. Qualora i titoli siano depositati presso la stessa Banca emittente o presso altra Banca, anche non consorziata, 52 di 138

53 l intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta in tal senso dei loro portatori ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria INFORMAZIONI SUL GARANTE Per l attuazione dei suoi interventi, il Fondo si avvale dei mezzi che le consorziate si impegnano a tenere a disposizione dello stesso secondo un meccanismo commisurato alla rischiosità di ciascuna Consorziata (Rischio Banca), al rischio storico del sistema del Credito Cooperativo (Perdita Attesa Storica), alla durata della singola emissione (Rischio Durata), al rischio di concentrazione del portafoglio di obbligazioni garantite dal Fondo stesso (Rischio Concentrazione) e in proporzione all ammontare delle obbligazioni garantite. Il meccanismo di calcolo dei mezzi necessari all attuazione degli interventi è disciplinato dal Regolamento del Fondo di garanzia degli obbligazionisti del Credito Cooperativo. INFORMAZIONI SU DOVE REPERIRE NOTIZIE SUL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Il Regolamento, lo Stauto ed informazioni sulla struttura del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti possono essere visionati sul seguente sito: 53 di 138

54 SEZIONE C PROGRAMMA DELLE EMISSIONI DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO 1. PERSONE RESPONSABILI Per le informazioni sulle Persone Responsabili del presente Documento di Registrazione e le connesse Dichiarazioni di Responsabilità si rinvia alla sezione I "Dichiarazione di responsabilità" del presente Prospetto di Base. FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI AVVERTENZE GENERALI Le obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità tipica di un investimento a tasso fisso. L'investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell'operazione, l'investitore e la Banca devono verificare se l'investimento è adeguato per l'investitore avendo riguardo alla sua situazione patrimoniale, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari. Nondimeno si richiama l'attenzione dell'investitore sul documento di registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all'emittente. La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Nota Informativa, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alla sottoscrizione delle obbligazioni previste dal presente programma di emissione. Nondimeno si richiama l attenzione dell investitore al Documento di Registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all Emittente DESCRIZIONE SINTETICA DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO La presente Nota Informativa è relativa all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO FISSO o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell Emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche posticipate calcolate applicando al valore nominale un tasso fisso predeterminato (le Cedole Fisse ) la cui entità e frequenza di pagamento saranno indicate nelle Condizioni Definitive. Le Cedole verranno corrisposte nelle date indicate nelle Condizioni Definitive (le "Date di Pagamento"). Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa ESEMPLIFICAZIONE E SCOMPOSIZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà indicato il rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell imposizione fiscale. Lo stesso verrà confrontato con il rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell imposizione fiscale di un titolo di stato di pari durata (BTP). Si precisa che per una miglior comprensione delle caratteristiche dello strumento, le informazioni di cui sopra sono fornite, esclusivamente a titolo esemplificativo, nel par. 2.4 della presente Nota Informativa FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI TITOLI OFFERTI RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base, l'investitore diviene finanziatore dell'emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all'investimento si rimanda al paragrafo 3 "Fattori di rischio relativi all Emittente" del Documento di Registrazione. RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA PRESTATA DAL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Il Fondo è operativo dal 1 gennaio 2005 ed ha l obiettivo di tutelare il diritto di credito degli obbligazionisti delle stesse aziende. La garanzia è attuabile nell'ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell'obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il rischio è rappresentato dai limiti previsti dal fondo di garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al credito cooperativo per avere diritto al rimborso dell'obbligazione. In particolare: a. il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l'evento di default dell'emittente; b. in nessun caso il pagamento da parte del fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a euro ,38; c. sono esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona dagli amministratori, dai sindaci e dall'alta direzione dell'emittente; d. l'intervento del fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l'emittente ovvero, se i titoli sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. 54 di 138

55 FATTORI DI RISCHIO RISCHI RELATIVI ALLA VENDITA PRIMA DELLA SCADENZA Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso); (iii) la variazione dell apprezzamento del rischio-rendimento (Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio-rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell Emittente (Rischio di variazione del merito creditizio dell Emittente). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di sottoscrizione; pertanto l investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale. Tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. RISCHIO DI LIQUIDITÀ La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente in moneta. Il rischio è rappresentato dall impossibilità per un investitore di vendere le Obbligazioni prontamente prima della scadenza naturale. L obbligazionista potrebbe avere difficoltà a liquidare il proprio investimento e potrebbe dover accettare un prezzo inferiore a quello di sottoscrizione, indipendentemente dall Emittente e dall ammontare delle Obbligazioni, in considerazione del fatto che le richieste di vendita possano non trovare prontamente un valido riscontro. Pertanto l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve aver consapevolezza che l orizzonte temporale dell investimento, pari alla durata delle Obbligazioni stesse all atto dell emissione, deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità. Per le Obbligazioni di propria emissione non è attualmente prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla quotazione presso alcun mercato regolamentato, né sarà richiesta l ammissione alle negoziazioni in un Sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di Internalizzatore Sistematico. L Emittente non si impegna a presentare in modo continuativo prezzi in acquisto e vendita, tuttavia, per le Obbligazioni di propria emissione, si riserva di negoziare le stesse in contropartita diretta ai sensi della Direttiva 2004/39/CE (MIFID). Per i dettagli sulla determinazione del prezzo, si rimanda ai paragrafi 6.1, 6.2 e 6.3 della presente Nota Informativa. Si evidenzia comunque che, non assumendo l emittente l onere di controparte, esiste la eventualità che l investitore si trovi nell impossibilità di rivendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale a meno che non ricerchi autonomamente una controparte disposta a riacquistare i titoli. Si evidenzia, infine, che nel corso del periodo di offerta, l Emittente ha la facoltà di procedere, in qualsiasi momento, alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste di sottoscrizione dandone comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nel paragrafo della presente Nota Informativa. Una riduzione dell ammontare nominale complessivo del prestito può avere un impatto negativo sulla liquidità dell obbligazione. RISCHIO DI TASSO DI MERCATO Le oscillazioni di prezzo delle Obbligazioni emesse nell ambito del Programma denominato Banca del Centroveneto Obbligazioni a Tasso Fisso dipendono essenzialmente, sebbene non in via esclusiva, dall andamento dei tassi di interesse sui mercati finanziari. L investitore che sottoscrive le obbligazioni a tasso fisso è esposto al rischio di tasso in quanto ad una variazione in aumento dei tassi di interesse sui mercati finanziari corrisponde una variazione in diminuzione del prezzo del titolo mentre, ad una variazione in diminuzione dei tassi di interesse corrisponde un aumento del prezzo del titolo. L impatto della variazione dei tassi di interesse di mercato sul prezzo delle obbligazioni a Tasso Fisso è tanto più accentuato, a parità di condizioni, quanto più lunga è la vita residua del titolo (per tale deve intendersi il periodo di tempo che deve ancora trascorrere prima della scadenza del titolo). Pertanto, qualora l investitore desiderasse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza, il prezzo di realizzo potrebbe risultare inferiore al prezzo pagato in sede di sottoscrizione. RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO / RENDIMENTO I criteri di determinazione del prezzo offerto e del rendimento degli strumenti finanziari sono indicati nella Nota Informativa. L'investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni deve essere sempre positivamente correlato al rischio connesso all'investimento stesso. Il tasso di rendimento è determinato in base ai tassi di mercato dei titoli di pari durata, in particolare rilevando la curva tassi dell IRS (Interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il Sole 24 Ore, senza tener conto di alcuno spread legato al merito creditizio dell Emittente. La determinazione del tasso di rendimento riconosciuto al cliente tiene conto anche della propria politica di raccolta fondi e dall altro, alle condizioni concorrenziali presenti sul mercato di riferimento in cui l Emittente medesimo si trova ad operare. RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DEL TITOLO RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo di stato di durata residua similare. DEPREZZAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI IN PRESENZA DI COMMISSIONI E ONERI DI SOTTOSCRIZIONE/COLLOCAMENTO Si rappresenta che le commissioni di sottoscrizione, ammontanti ad massimo di euro 10,00, costituiscono una componente del Prezzo di Emissione e non partecipano alla determinazione del prezzo sul mercato secondario. L'investitore, pertanto dovrà considerare che se il medesimo vende le Obbligazioni sul mercato secondario anche nel periodo immediatamente successivo alla sottoscrizione il prezzo di vendita verrà scontato delle commissioni di sottoscrizione incluse nel Prezzo di Emissione. Le commissioni di sottoscrizione verranno corrisposte per intero al momento della sottoscrizione e non saranno rimborsabili alla scadenza. RISCHIO DI COSTI RELATIVI A COMMISSIONI DI ESERCIZIO ED ALTRI ONERI AGGIUNTIVI E previsto un costo massimo a carico della clientela di Euro 2,00 ad ogni stacco cedola. Tale importo viene addebitato in misura forfetaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Si evidenzia che l applicazione di tali costi determina una riduzione dell ammontare della cedola percepita dall investitore; in ogni caso l ammontare della cedola non potrà mai essere negativa. Si consiglia pertanto l investitore di informarsi dei suddetti oneri aggiuntivi. RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING 55 di 138

56 FATTORI DI RISCHIO All'Emittente e alle Obbligazioni oggetto dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente e la rischiosità degli strumenti offerti. RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE In relazione ai singoli prestiti obbligazionari, la Banca si trova in conflitto di interessi in quanto oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di: Responsabile del Collocamento; Agente per il Calcolo; controparte nell'eventuale riacquisto delle obbligazioni prima della scadenza. RISCHIO DI CAMBIAMENTO DEL REGIME FISCALE APPLICATO AI RENDIMENTI I redditi derivanti dalle obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di tempo in tempo. L'investitore potrebbe subire un danno dall'inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall'introduzione di nuove imposte. RISCHIO DERIVANTE DALLA CHIUSURA ANTICIPATA DELL OFFERTA E/O MODIFICA DELL AMMONTARE DELL OFFERTA. Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni l Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tali casi l Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La riduzione dell ammontare e la chiusura anticipata potrebbe avere effetti negativi nella liquidità del titolo ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO A TASSO FISSO L Obbligazione consta di un titolo di debito che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza e paga cedole fisse periodiche. Alla sottoscrizione sarà applicata una commissione fino ad un massimo di 10,00 euro. E prevista l applicazione di una commissione massima di euro 2,00 in occasione di ogni stacco cedola. Al fine della seguente esemplificazione è stata formulata la seguente ipotesi: ELEMENTI DEL TITOLO IPOTESI VALORE NOMINALE EURO DATA GODIMENTO DATA SCADENZA DURATA 48 MESI PREZZO EMISSIONE 100,00% TAGLIO MINIMO EURO FREQUENZA CEDOLA TASSO CEDOLE DATE DI PAGAMENTO DELLE CEDOLE ALIQUOTA FISCALE 12,50% CONVENZIONE RIMBORSO COMMISSIONI DI SOTTOSCRIZIONE COMMISSIONI STACCO CEDOLA semestrale posticipata 2,30% lordo annuo semplice 1 ottobre e 1 aprile Following business day A scadenza 100% del valore nominale 10 euro 2 euro Esemplificazione del Rendimento SCADENZE CEDOLARI TASSO ANNUO LORDO % CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI CEDOLA NETTA IN EURO 01/04/ ,000 01/10/2010 2,30% 11,500 2,000 8,063 01/04/2011 2,30% 11,500 2,000 8,063 01/10/2011 2,30% 11,500 2,000 8,063 01/04/2012 2,30% 11,500 2,000 8,063 01/10/2012 2,30% 11,500 2,000 8,063 01/04/2013 2,30% 11,500 2,000 8,063 01/10/2013 2,30% 11,500 2,000 8,063 01/04/2014 2,30% 11,500 2,000 8,063 Confronto dei Rendimenti Nella tabella che segue è esposto il rendimento effettivo in regime di capitalizzazione composta (lordo e netto di imposta del 12,50%), dell esempio qui sopra riportato e il raffronto dello stesso con un titolo di Stato di analoga scadenza il cui rendimento è stato ricavato dal Sole 24 Ore del 27/04/ di 138

57 IT BTP 01/06/2014 Obbligazione Banca del Centroveneto 01/04/2014 Scadenza 01/06/ /04/2014 Rendimento Lordo 2,49%* 1,65% Rendimento Netto 2,05% 1,36% * Il titolo di Stato oggetto del presente esempio offre una cedola fissa nella misura del 3,50% ed un prezzo pari a 103,97 (Fonte: Il Sole 24 Ore del 27/04/2010) 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1. INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL EMISSIONE / ALL OFFERTA. La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare segnala che l offerta dei prestiti obbligazionari, cui la presente Nota Informativa si riferisce, è un operazione nella quale la Banca del Centroveneto ha un conflitto di interessi poiché trattasi di prestiti obbligazionari di propria emissione. Inoltre, è previsto che la stessa operi quale Responsabile del collocamento di dette obbligazioni, nonché quale Agente di calcolo, cioè sarà il soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse, e tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. La Banca del Centroveneto, potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle obbligazioni RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI I Prestiti Obbligazionari saranno emessi nell ambito dell attività di raccolta del risparmio, con lo scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza della banca. 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI 4.1. DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La presente Nota Informativa è relativa all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO FISSO o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell Emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche posticipate calcolate applicando al valore nominale un tasso fisso predeterminato (le Cedole Fisse ) la cui entità e frequenza di pagamento saranno indicate nelle Condizioni Definitive. Le Cedole verranno corrisposte nelle date indicate nelle Condizioni Definitive (le "Date di Pagamento"). Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa. Il titolo non è assistito dalla garanzia del Fondo Interbancario dei Depositanti mentre risulta assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti LA LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI Ciascuna Obbligazione riferita al Programma di Emissione della presente Nota Informativa è regolata dalla legge italiana. Il foro competente è quello di domicilio dell Emittente; ove il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art bis cod.civ., il foro competente è quello di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo FORMA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI Le obbligazioni sono rappresentate da titoli al portatore aventi taglio minimo pari ad euro 1.000,00, interamente ed esclusivamente immessi in gestione accentrata presso Monte Titoli Spa (via Mantegna, Milano) ed assoggettati al regime di dematerializzazione di cui al D.Lgs. 213/98 ed al regolamento congiunto Consob-Banca d'italia approvato in data 22/02/ VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI I Prestiti Obbligazionari e le relative cedole saranno denominati in euro RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI I Prestiti Obbligazionari oggetto della presente Nota Informativa non saranno vincolati da clausole di subordinazione DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI I Prestiti Obbligazionari incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e segnatamente il diritto al rimborso del capitale alla scadenza del prestito e il diritto a percepire le cedole alle date di pagamento TASSO DI INTERESSE NOMINALE E LE DISPOSIZIONI RELATIVE AGLI INTERESSI DA PAGARE Nel corso della vita dell Obbligazione, i portatori riceveranno il pagamento di Cedole Fisse periodiche calcolate applicando al valore nominale un tasso di interesse predeterminato secondo la seguente formula: Valore nominale * tasso di interesse nominale 57 di 138

58 Il tasso di interesse, la data di inizio di godimento degli interessi (Data di Godimento), quella di scadenza (Data di Scadenza) e quelle relative al pagamento delle cedole (Data di pagamento) saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Qualora il giorno di pagamento degli interessi coincida con un giorno non lavorativo, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. Le cedole saranno altresì corrisposte con frequenza trimestrale, semestrale o annuale, secondo quando indicato nelle Condizioni Definitive. La convenzione di Calendario utilizzato sarà Following Business Day con l adozione del calendario TARGET. I diritti relativi agli interessi si prescrivono decorsi 5 anni dalla data di scadenza della cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il Prestito è divenuto rimborsabile. Sono previste commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO E PROCEDURA DI RIMBORSO DEL CAPITALE Le obbligazioni saranno rimborsate in un unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive IL RENDIMENTO EFFETTIVO Il rendimento effettivo lordo annuo relativo alla singola Emissione sarà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento e sarà indicato nelle Condizioni Definitive della singola Obbligazione. Il tasso interno di rendimento è il tasso che rende equivalente la somma attualizzata dei flussi di cassa al prezzo di emissione, assumendo implicitamente che l investitore tenga il titolo fino a scadenza e reinvesta le cedole al medesimo tasso RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Non è prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti, ai sensi dell art. 12 del D. Lgs. N. 385 del 1 settembre 1993 e successive integrazioni e/o modifiche DELIBERE, AUTORIZZAZIONI E APPROVAZIONI Il programma di emissione di cui alla presente Nota Informativa è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 09/03/2010. Ogni emissione dei Prestiti Obbligazionari sarà deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Banca del Centroveneto DATA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La data di emissione di ciascun Prestito Obbligazionario sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Non vi sono limiti alla libera circolazione e trasferibilità delle obbligazioni fatta eccezione per quanto disciplinato al seguente punto: le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del United States Securities Act del 1993: conformemente alle disposizioni del United States Commodity Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal United States Commodity Futures Trading Commission ( CFTC ). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere vendute, proposte o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del Public Offers of Securities Regulations 1995 e alle disposizioni applicabili del FSMA Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal FSMA REGIME FISCALE Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n. 461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D.lgs 461/97. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti saranno a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa. Il regime fiscale applicabile alla data di godimento delle obbligazioni sarà indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive. 5. CONDIZIONI DELL OFFERTA 5.1. STATISTICHE RELATIVE ALL OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE DELL OFFERTA Condizioni alle quali l offerta è subordinata Le obbligazioni potranno essere offerte senza essere subordinate ad alcuna condizione. Al fine di poter partecipare all offerta, il sottoscrittore dovrà procedere all apertura di un conto corrente e di un deposito a custodia e amministrazione titoli presso l Emittente Ammontare totale dell offerta L ammontare totale massimo dell Obbligazione (l Ammontare Totale ) sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L Emittente, durante il periodo di offerta, si riserva la facoltà di incrementare o diminuire, a suo insindacabile giudizio, l ammontare complessivo del singolo Prestito Obbligazionario, dandone comunicazione mediante apposito avviso disponibile in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa e contestualmente trasmesso alla Consob Periodo di validità dell offerta La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall Emittente in modo tale che detto periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni cominciano a produrre interessi (la Data di Godimento ). L Emittente, durante il periodo di offerta, potrà estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione a Consob mediante apposito avviso che sarà messo a disposizione del pubblico in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa. L Emittente potrà procedere in qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tal caso l Emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso da trasmettersi a Consob e da mettersi a disposizione del pubblico in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione presso la sede legale, le succursali e i 58 di 138

59 promotori finanziari dell Emittente. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata mediante il Modulo di Adesione debitamente sottoscritto dall investitore Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni L Emittente si riserva la facoltà di ridurre l ammontare delle sottoscrizioni. L Emittente darà corso all emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritta la totalità delle Obbligazioni oggetto dell Offerta Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Durante il Periodo di Offerta gli investitori non possono sottoscrivere un numero di Obbligazioni inferiore ad un minimo (il Lotto Minimo ) di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive. L importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all ammontare totale massimo previsto per l emissione Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del controvalore dell importo sottoscritto dall investitore avverrà nella data di regolamento (la Data di Regolamento ). La Data di Regolamento del Prestito è rappresentata da ogni giorno lavorativo bancario compreso nel Periodo di Offerta. Il Prezzo di Emissione da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni effettuata successivamente alla Data di Godimento dovrà essere maggiorato unicamente del rateo di interesse maturato tra la Data di Godimento e la relativa Data di Regolamento. Nel caso in cui il Periodo di Offerta sia antecedente alla data di Godimento, la data di Regolamento coinciderà con la data di Godimento. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A Diffusione dei risultati dell offerta La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, entro cinque giorni successivi alla conclusione del periodo di offerta, comunicherà i risultati della medesima mediante un annuncio pubblico in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa Eventuali diritti di prelazione Non previsti in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE Destinatari dell Offerta Le Obbligazioni sono emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano e potranno essere acquistate da tutti gli investitori ai quali l Offerta è destinata, cittadini italiani oppure cittadini stranieri che risultino liberi da restrizioni, tutele, vincoli o impedimenti contemplati da specifiche norme sugli investimenti in strumenti finanziari previste da legislazioni straniere. Secondo quanto di volta in volta indicato nella Condizioni Definitive relative ad ogni singolo Prestito, l Offerta delle Obbligazioni potrà essere riservata in sottoscrizione a tutti i potenziali investitori che rientrino o nella prima delle seguenti categorie o, e in alternativa, in una o più delle altre seguenti categorie, così come di seguito definite: - TUTTI ; cioè a tutti i potenziali investitori senza requisiti particolari; - DENARO FRESCO ; cioè a tutti i potenziali investitori che abbiano apportato o siano interessati ad apportare nuova liquidità, realizzata anche attraverso lo smobilizzo di strumenti finanziari non in giacenza presso la Banca Emittente, entro un certo periodo di tempo prestabilito (il Periodo di Ammissione ) che verrà di volta in volta precisato nelle Condizioni Definitive di Offerta, sempre e comunque nei limiti massimi dell importo di nuova liquidità apportata; - CONVERSIONE DALL AMMINISTRATO DI TERZI ; cioè a tutti i potenziali investitori che intendano realizzare la vendita o richiedere il rimborso di strumenti finanziari già depositati a custodia ed amministrazione ad una certa data (la Data di Ammissione ) presso la Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare e che non risultino emessi dalla Banca, come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta, sempre e comunque nei limiti massimi degli importi ricavati dalla vendita o dal rimborso; - NUOVA CLIENTELA ; cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito (Periodo di Ammissione), come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; - CONVERSIONE DA PRONTI CONTRO TERMINE, cioè a tutti i potenziali investitori titolari di operazioni di Pronti Contro Termine in cui la Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare sia controparte passiva e che risultino in corso ad una certa data prestabilita (Data di Ammissione) che verrà precisata di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta, sempre e comunque nei limiti massimi del netto ricavo derivante dalla risoluzione anticipata dell operazione ovvero dal rimborso a termine; - SOCI BCC ; cioè a tutti i potenziali investitori che risultino iscritti al Libro dei Soci della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare ad una certa data (la Data di Ammissione), oppure che risulteranno iscritti entro una certa data (il Periodo di Ammissione), e che risultino titolari di un numero di azioni almeno pari a certo importo minimo (la Quota di Ammissione ), come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; - NUOVA CLIENTELA DI FILIALE ; cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un periodo di tempo prestabilito (Periodo di Ammissione) e che siano oggetto di acquisizione da parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L indicazione della filiale o delle filiali a cui verrà riservata l Offerta per l acquisizione di nuova clientela (l Area di Ammissione ), verrà effettuata nelle Condizioni Definitive Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato Non è previsto alcun riparto e pertanto verrà assegnato l ammontare richiesto. Di conseguenza non è prevista una procedura per la comunicazione dell assegnazione e le Obbligazioni saranno negoziabili dopo l avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione FISSAZIONE DEL PREZZO Il prezzo a cui verranno emesse le Obbligazioni è pari a 100% del valore nominale e cioè per obbligazione, sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative all Emissione, con l aumento dell eventuale rateo di interessi qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla data di decorrenza del godimento del prestito. E prevista una commissione di sottoscrizione a carico della clientela per un importo massimo di euro 10,00 per ciascuna sottoscrizione a prescindere dall importo sottoscritto. 59 di 138

60 Il tasso di rendimento è determinato in base ai tassi di mercato dei titoli di pari durata, in particolare rilevando la curva tassi dell IRS (Interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il Sole 24 Ore, senza tener conto di alcuno spread legato al merito creditizio dell Emittente. La determinazione del tasso di rendimento riconosciuto al cliente tiene conto anche della propria politica di raccolta fondi e dall altro, alle condizioni concorrenziali presenti sul mercato di riferimento in cui l Emittente medesimo si trova ad operare COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE I soggetti incaricati del collocamento Le obbligazioni emesse nell ambito del programma saranno offerte tramite collocamento presso la sede, le filiali e i promotori finanziari della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, che opererà per il tramite del Presidente del Consiglio di Amministrazione sig. Flavio Stecca, quale responsabile del collocamento ai sensi della disciplina vigente Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati presso la sede e le filiali della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in contante o mediante accredito sul conto corrente dell investitore. 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE 6.1. MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La Banca del Centroveneto, per il prestito obbligazionario in oggetto, non presenterà domanda per l ammissione alla negoziazione su alcun mercato regolamentato. Non è attualmente prevista la richiesta di ammissione a negoziazione su un sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le obbligazioni di propria emissione QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI Per quanto a conoscenza dell emittente, non esistono strumenti finanziari emessi da Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, già ammessi alla negoziazione o da ammettere alla negoziazione su mercati regolamentati o equivalenti MERCATO SECONDARIO L Emittente potrà proporsi come controparte negoziale nei confronti del sottoscrittore che volesse liquidare il proprio investimento prima della scadenza, senza tuttavia impegnarsi a riacquistare obbligatoriamente alcun quantitativo di obbligazioni. Si evidenzia che la Banca del Centroveneto non si è qualificata come Internalizzatore sistematico come da comunicazione effettuata alla Consob in data 20/03/2008. Nel caso la Banca intenda proporsi come controparte negoziale dell investitore, la stessa provvederà ad eseguire l eventuale ordine di vendita secondo le modalità stabilite nel documento Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini, deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Banca, come da Direttiva 2006/73/CE, cosiddetta Direttiva Mifid Markets in Financial Instruments Directive, e da Regolamento CONSOB 16190/07 e successive modifiche. Tale documento è disponibile sul sito In tal caso la determinazione del prezzo degli strumenti finanziari avviene mediante un provider esterno (Iccrea Banca SPA), con la tecnica dello sconto finanziario, utilizzando la curva dei tassi zero coupon ricavata dalla curva dei tassi spot risk free o la curva dei titoli di stato italiani, senza l applicazione di alcuno spread di merito creditizio. Per ulteriori dettagli si rinvia al documento relativo alla Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini. Ai prezzi così determinati, la Banca applicherà una commissione di negoziazione nella misura massima di 0,50% per ogni anno o frazione di anno che manca alla scadenza anagrafica del titolo. Si evidenzia che il sopraccitato documento Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini è suscettibile di modifiche a seguito del recepimento di policy in materia di prodotti illiquidi di prossima emissione da parte della Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo. Tali modifiche verranno rese note attraverso la pubblicazione nel sito internet dell Emittente ( 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1. CONSULENTI LEGATI ALL EMISSIONE Non vi sono consulenti legati all emissione INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE Le informazioni contenute nella presente Nota informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA Nella presente Nota Informativa, non vi sono pareri o relazioni di esperti INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI Nella presente Nota Informativa non vi sono informazioni provenienti da terzi RATING DELL EMITTENTE La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare non è fornita di rating dell Emittente. Non è prevista l assegnazione di un rating per i prestiti in oggetto del presente programma CONDIZIONI DEFINITIVE In occasione dell emissione di ciascun Prestito Obbligazionario, la Banca del Centroveneto predisporrà le Condizioni Definitive del Prestito, secondo il modello allegato. 60 di 138

61 8. GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA 6 ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) 8.1. NATURA DELLA GARANZIA Le Obbligazioni saranno garantite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti è un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo è stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1 gennaio Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. La garanzia è attuabile nell ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate: c) attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria, su richiesta, rispettivamente, del Consiglio di Amministrazione o del Commissario Straordinario; d) attraverso il pagamento del controvalore dei titoli, su richiesta dei loro portatori, nel caso di inadempimento dell obbligo di rimborso del capitale alla scadenza, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell art. 74 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell esercizio dell impresa disposta all atto dell insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell art. 90 del citato D.Lgs CAMPO D' APPLICAZIONE DELLA GARANZIA Ai fini dell intervento il regolamento del prestito obbligazionario deve contenere una clausola che attribuisca ai sottoscrittori dei titoli ed ai loro portatori il diritto al pagamento da parte del Fondo del controvalore dei titoli posseduti nei limiti e nelle condizioni previsti dallo statuto del Fondo. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a ,38 (Euro centotremiladuecentonovantauno/trentotto) indipendentemente dallo loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle banche consorziate, e quelli detenuti, direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione delle Banche consorziate. Qualora i titoli siano depositati presso la stessa Banca emittente o presso altra Banca, anche non consorziata, l intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta in tal senso dei loro portatori ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria INFORMAZIONI SUL GARANTE Per l attuazione dei suoi interventi, il Fondo si avvale dei mezzi che le consorziate si impegnano a tenere a disposizione dello stesso secondo un meccanismo commisurato alla rischiosità di ciascuna Consorziata (Rischio Banca), al rischio storico del sistema del Credito Cooperativo (Perdita Attesa Storica), alla durata della singola emissione (Rischio Durata), al rischio di concentrazione del portafoglio di obbligazioni garantite dal Fondo stesso (Rischio Concentrazione) e in proporzione all ammontare delle obbligazioni garantite. Il meccanismo di calcolo dei mezzi necessari all attuazione degli interventi è disciplinato dal Regolamento del Fondo di garanzia degli obbligazionisti del Credito Cooperativo. INFORMAZIONI SU DOVE REPERIRE NOTIZIE SUL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Il Regolamento, lo Statuto ed informazioni sulla struttura del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti possono essere visionati sul seguente sito: 61 di 138

62 SEZIONE D PROGRAMMA DELLE EMISSIONI DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI STEP UP/STEP DOWN 1. PERSONE RESPONSABILI Per le informazioni sulle Persone Responsabili del presente Documento di Registrazione e le connesse Dichiarazioni di Responsabilità si rinvia alla sezione I "Dichiarazione di responsabilità" del presente Prospetto di Base. FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI AVVERTENZE GENERALI Le obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità tipica di un investimento a tasso fisso. L'investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell'operazione, l'investitore e la Banca devono verificare se l'investimento è adeguato per l'investitore avendo riguardo alla sua situazione patrimoniale, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari. Nondimeno si richiama l'attenzione dell'investitore sul documento di registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all'emittente. La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Nota Informativa, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alla sottoscrizione delle Obbligazioni previste dal presente programma di emissione. Nondimeno si richiama l attenzione dell investitore al Documento di Registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all Emittente DESCRIZIONE SINTETICA DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO La presente Nota Informativa è relativa all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni STEP-UP/STEP-DOWN o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell Emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche posticipate, ad un tasso di interesse predeterminato (le Cedole Fisse ) crescente (step up) ovvero decrescente (step down) la cui entità e frequenza di pagamento saranno indicate nelle Condizioni Definitive. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa ESEMPLIFICAZIONE E SCOMPOSIZIONE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà indicato il rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell imposizione fiscale. Lo stesso verrà confrontato con il rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell imposizione fiscale di un titolo di stato di pari durata (BTP). Si precisa che per una miglior comprensione delle caratteristiche dello strumento, le informazioni di cui sopra sono fornite, esclusivamente a titolo esemplificativo, nel par. 2.4 della presente Nota Informativa FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI TITOLI OFFERTI RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente Prospetto di Base, l'investitore diviene finanziatore dell'emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all'investimento si rimanda al paragrafo 3 "Fattori di rischio relativi all Emittente" del Documento di Registrazione. RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA PRESTATA DAL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Il Fondo è operativo dal 1 gennaio 2005 ed ha l obiettivo di tutelare il diritto di credito degli obbligazionisti delle stesse aziende. La garanzia è attuabile nell'ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell'obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il rischio è rappresentato dai limiti previsti dal fondo di garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al credito cooperativo per avere diritto al rimborso dell'obbligazione. In particolare: a. il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l'evento di default dell'emittente; b. in nessun caso il pagamento da parte del fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a euro ,38; c. sono esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona dagli amministratori, dai sindaci e dall'alta direzione dell'emittente; d. l'intervento del fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l'emittente ovvero, se i titoli sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. RISCHI RELATIVI ALLA VENDITA PRIMA DELLA SCADENZA Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: 62 di 138

63 FATTORI DI RISCHIO (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso); (iii) la variazione dell apprezzamento del rischio-rendimento (Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio-rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell Emittente (Rischio di variazione del merito creditizio dell Emittente). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di sottoscrizione; pertanto l investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale. Tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. RISCHIO DI LIQUIDITÀ La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente in moneta. Il rischio è rappresentato dall impossibilità per un investitore di vendere le Obbligazioni prontamente prima della scadenza naturale. L obbligazionista potrebbe avere difficoltà a liquidare il proprio investimento e potrebbe dover accettare un prezzo inferiore a quello di sottoscrizione, indipendentemente dall Emittente e dall ammontare delle Obbligazioni, in considerazione del fatto che le richieste di vendita possano non trovare prontamente un valido riscontro. Pertanto l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve aver consapevolezza che l orizzonte temporale dell investimento, pari alla durata delle Obbligazioni stesse all atto dell emissione, deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità. Per le Obbligazioni di propria emissione non è attualmente prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla quotazione presso alcun mercato regolamentato, né sarà richiesta l ammissione alle negoziazioni in un Sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di Internalizzatore Sistematico. L Emittente non si impegna a presentare in modo continuativo prezzi in acquisto e vendita, tuttavia, per le Obbligazioni di propria emissione, si riserva di negoziare le stesse in contropartita diretta ai sensi della Direttiva 2004/39/CE (MIFID). Per i dettagli sulla determinazione del prezzo, si rimanda ai paragrafi 6.1, 6.2 e 6.3 della presente Nota Informativa. Si evidenzia comunque che, non assumendo l emittente l onere di controparte, esiste la eventualità che l investitore si trovi nell impossibilità di rivendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale a meno che non ricerchi autonomamente una controparte disposta a riacquistare i titoli. Si evidenzia, infine, che nel corso del periodo di offerta, l Emittente ha la facoltà di procedere, in qualsiasi momento, alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste di sottoscrizione dandone comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nel paragrafo della presente Nota Informativa. Una riduzione dell ammontare nominale complessivo del prestito può avere un impatto negativo sulla liquidità dell obbligazione. RISCHIO DI TASSO DI MERCATO Le oscillazioni di prezzo delle Obbligazioni emesse nell ambito del Programma denominato Banca del Centroveneto Obbligazioni Step Up/Step Down dipendono essenzialmente, sebbene non in via esclusiva, dall andamento dei tassi di interesse sui mercati finanziari. L investitore che sottoscrive le obbligazioni step up/step down è esposto al rischio di tasso in quanto ad una variazione in aumento dei tassi di interesse sui mercati finanziari corrisponde una variazione in diminuzione del prezzo del titolo mentre, ad una variazione in diminuzione dei tassi di interesse corrisponde un aumento del prezzo del titolo. L impatto della variazione dei tassi di interesse di mercato sul prezzo delle obbligazioni step up/step down è tanto più accentuato, a parità di condizioni, quanto più lunga è la vita residua del titolo (per tale deve intendersi il periodo di tempo che deve ancora trascorrere prima della scadenza del titolo). Pertanto, qualora l investitore desiderasse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza, il prezzo di realizzo potrebbe risultare inferiore al prezzo pagato in sede di sottoscrizione. RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO / RENDIMENTO I criteri di determinazione del prezzo offerto e del rendimento degli strumenti finanziari sono indicati nella Nota Informativa. L'investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni deve essere sempre positivamente correlato al rischio connesso all'investimento stesso. Il tasso di rendimento è determinato in base ai tassi di mercato dei titoli di pari durata, in particolare rilevando la curva tassi dell IRS (Interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il Sole 24 Ore, senza tener conto di alcuno spread legato al merito creditizio dell Emittente. La determinazione del tasso di rendimento riconosciuto al cliente tiene conto anche della propria politica di raccolta fondi e dall altro, alle condizioni concorrenziali presenti sul mercato di riferimento in cui l Emittente medesimo si trova ad operare. RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DEL TITOLO RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo di stato di durata residua similare. DEPREZZAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI IN PRESENZA DI COMMISSIONI E ONERI DI SOTTOSCRIZIONE/COLLOCAMENTO Si rappresenta che le commissioni di sottoscrizione, ammontanti ad massimo di euro 10,00, costituiscono una componente del Prezzo di Emissione e non partecipano alla determinazione del prezzo sul mercato secondario. L'investitore, pertanto dovrà considerare che se il medesimo vende le Obbligazioni sul mercato secondario anche nel periodo immediatamente successivo alla sottoscrizione il prezzo di vendita verrà scontato delle commissioni di sottoscrizione incluse nel Prezzo di Emissione. Le commissioni di sottoscrizione verranno corrisposte per intero al momento della sottoscrizione e non saranno rimborsabili alla scadenza. RISCHIO DI COSTI RELATIVI A COMMISSIONI DI ESERCIZIO ED ALTRI ONERI AGGIUNTIVI E previsto un costo massimo a carico della clientela di Euro 2,00 ad ogni stacco cedola. Tale importo viene addebitato in misura forfetaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Si evidenzia che l applicazione di tali costi determina una riduzione dell ammontare della cedola percepita dall investitore; in ogni caso l ammontare della cedola non potrà mai essere negativa. Si consiglia pertanto l investitore di informarsi dei suddetti oneri aggiuntivi. RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING All'Emittente e alle Obbligazioni oggetto dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente e la rischiosità degli strumenti offerti. RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE 63 di 138

64 FATTORI DI RISCHIO In relazione ai singoli prestiti obbligazionari, la Banca si trova in conflitto di interessi in quanto oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di: Responsabile del Collocamento; Agente per il Calcolo; controparte nell'eventuale riacquisto delle obbligazioni prima della scadenza. RISCHIO DI CAMBIAMENTO DEL REGIME FISCALE APPLICATO AI RENDIMENTI I redditi derivanti dalle obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di tempo in tempo. L'investitore potrebbe subire un danno dall'inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall'introduzione di nuove imposte. RISCHIO DERIVANTE DALLA CHIUSURA ANTICIPATA DELL OFFERTA E/O MODIFICA DELL AMMONTARE DELL OFFERTA. Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni l Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tali casi l Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La riduzione dell ammontare e la chiusura anticipata potrebbe avere effetti negativi nella liquidità del titolo ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO STEP UP L Obbligazione consta di un titolo di debito che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza e paga cedole fisse crescenti (Step-UP). Alla sottoscrizione sarà applicata una commissione fino ad un massimo di 10,00 euro. E prevista l applicazione di una commissione massima di euro 2,00 in occasione di ogni stacco cedola. Al fine della seguente esemplificazione è stata formulata la seguente ipotesi: ELEMENTI DEL TITOLO IPOTESI VALORE NOMINALE EURO DATA GODIMENTO DATA SCADENZA DURATA 48 MESI PREZZO EMISSIONE 100,00% TAGLIO MINIMO EURO FREQUENZA CEDOLA IMPORTO CEDOLE FISSE DATE DI PAGAMENTO DELLE CEDOLE ALIQUOTA FISCALE 12,50% CONVENZIONE RIMBORSO COMMISSIONI DI SOTTOSCRIZIONE COMMISSIONI STACCO CEDOLA Esemplificazione del Rendimento semestrale posticipata Cedole primo anno 1,70 Cedole secondo anno 2,00 Cedole terzo anno 2,40 Cedole quarto anno 2,80 1 ottobre e 1 aprile Following business day A scadenza 100% del valore nominale 10 euro 2 euro SCADENZE CEDOLARI TASSO ANNUO LORDO % CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI CEDOLA NETTA IN EURO 01/04/ ,000 01/10/2010 1,70% 8,500 2,000 5,44 01/04/2011 1,70% 8,500 2,000 5,44 01/10/2011 2,00% 10,000 2,000 6,750 01/04/2012 2,00% 10,000 2,000 6,750 01/10/2012 2,40% 12,000 2,000 8,500 01/04/2013 2,40% 12,000 2,000 8,500 01/10/2013 2,80% 14,000 2,000 10,250 01/04/2014 2,80% 14,000 2,000 10,250 Confronto dei Rendimenti Nella tabella che segue è esposto il rendimento effettivo in regime di capitalizzazione composta (lordo e netto di imposta del 12,50%), dell esempio qui sopra riportato e il raffronto dello stesso con un titolo di Stato di analoga scadenza il cui rendimento è stato ricavato dal Sole 24 Ore del 27/04/2010. IT BTP 01/06/2014 Obbligazione Banca del 64 di 138

65 Centroveneto 01/04/2014 Scadenza 01/06/ /04/2014 Rendimento Lordo 2,49%* 1,56% Rendimento Netto 2,05% 1,29% *Il titolo di Stato oggetto del presente esempio offre una cedola fissa nella misura del 3,50% ed un prezzo pari a 103,97 (Fonte: Il Sole 24 Ore del 27/04/2010). ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO STEP DOWN L Obbligazione consta di un titolo di debito che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza e paga cedole fisse decrescenti (Step Down). Alla sottoscrizione sarà applicata una commissione fino ad un massimo di 10,00 euro. E prevista l applicazione di una commissione massima di euro 2,00 in occasione di ogni stacco cedola. Al fine della seguente esemplificazione è stata formulata la seguente ipotesi: ELEMENTI DEL TITOLO IPOTESI VALORE NOMINALE EURO DATA GODIMENTO DATA SCADENZA DURATA 48 MESI PREZZO EMISSIONE 100,00% TAGLIO MINIMO EURO FREQUENZA CEDOLA IMPORTO CEDOLE FISSE DATE DI PAGAMENTO DELLE CEDOLE ALIQUOTA FISCALE 12,50% CONVENZIONE RIMBORSO COMMISSIONI DI SOTTOSCRIZIONE COMMISSIONI STACCO CEDOLA semestrale posticipata Cedole primo anno 1,70 Cedole secondo anno 2,00 Cedole terzo anno 2,40 Cedole quarto anno 2,80 1 ottobre e 1 aprile Following business day A scadenza 100% del valore nominale 10 euro 2 euro Esemplificazione del Rendimento SCADENZE CEDOLARI TASSO ANNUO LORDO % CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI CEDOLA NETTA IN EURO 01/04/ ,000 01/10/2010 2,800% 14,000 2,000 10,250 01/04/2011 2,800% 14,000 2,000 10,250 01/10/2011 2,400% 12,000 2,000 8,500 01/04/2012 2,400% 12,000 2,000 8,500 01/10/2012 2,000% 10,000 2,000 6,750 01/04/2013 2,000% 10,000 2,000 6,750 01/10/2013 1,700% 8,500 2,000 5,44 01/04/2014 1,700% 8,500 2,000 5,44 Confronto dei Rendimenti Nella tabella che segue è esposto il rendimento effettivo in regime di capitalizzazione composta (lordo e netto di imposta del 12,50%), dell esempio qui sopra riportato e il raffronto dello stesso con un titolo di Stato di analoga scadenza il cui rendimento è stato ricavato dal Sole 24 Ore del 27/04/2010. IT BTP 01/06/2014 Obbligazione Banca del Centroveneto 01/04/2014 Scadenza 01/06/ /04/2014 Rendimento Lordo 2,49%* 1,58% Rendimento Netto 2,05% 1,30% * Il titolo di Stato oggetto del presente esempio offre una cedola fissa nella misura del 3,50% ed un prezzo pari a 103,97 (Fonte: Il Sole 24 Ore del 27/04/2010) 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1. INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL EMISSIONE / ALL OFFERTA. La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare segnala che l offerta dei prestiti obbligazionari, cui la presente Nota Informativa si riferisce, è un operazione nella quale la Banca del Centroveneto ha un conflitto di interessi poiché trattasi di prestiti obbligazionari di propria emissione. 65 di 138

66 Inoltre, è previsto che la stessa operi quale Responsabile del collocamento di dette obbligazioni, nonché quale Agente di calcolo, cioè sarà il soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse, e tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. La Banca del Centroveneto, potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle obbligazioni RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI I Prestiti Obbligazionari saranno emessi nell ambito dell attività di raccolta del risparmio, con lo scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza della banca. 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI 4.1. DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La presente Nota Informativa è relativa all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni Step-Up / Step-Down o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato delle emissioni. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche posticipate, ad un tasso di interesse predeterminato crescente (step up) ovvero decrescente (step down) la cui entità e frequenza di pagamento saranno indicate nelle Condizioni Definitive (le Date di Pagamento ). Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa. Il titolo non è assistito dalla garanzia del Fondo Interbancario dei Depositanti, mentre risulta assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti LA LEGISLAZIONE IN BASE ALLA QUALE GLI STRUMENTI FINANZIARI SONO STATI CREATI Ciascuna Obbligazione riferita al Programma di Emissione della presente Nota Informativa è regolata dalla legge italiana. Il foro competente è quello di domicilio dell Emittente; ove il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art bis cod.civ., il foro competente è quello di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo FORMA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E SOGGETTO INCARICATO DELLA TENUTA DEI REGISTRI Le obbligazioni sono rappresentate da titoli al portatore aventi taglio minimo pari ad euro 1.000,00, interamente ed esclusivamente immessi in gestione accentrata presso Monte Titoli Spa (via Mantegna, Milano) ed assoggettati al regime di dematerializzazione di cui al D.Lgs. 213/98 ed al regolamento congiunto Consob-Banca d'italia approvato in data 22/02/ VALUTA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI I Prestiti Obbligazionari e le relative cedole saranno denominati in euro RANKING DEGLI STRUMENTI FINANZIARI I Prestiti Obbligazionari oggetto della presente Nota Informativa non saranno vincolati da clausole di subordinazione DIRITTI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI I Prestiti Obbligazionari incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e segnatamente il diritto al rimborso del capitale alla scadenza del prestito e il diritto a percepire le cedole alle date di pagamento INTERESSI E DISPOSIZIONI RELATIVE Nel corso della vita dell Obbligazione, i portatori riceveranno il pagamento posticipato di cedole periodiche predeterminate a tasso crescente (step up) o decrescente (step down) secondo la seguente formula: Valore nominale * tasso di interesse nominale Il tasso di interesse, la data di inizio di godimento degli interessi (Data di Godimento), quella di scadenza (Data di Scadenza) e quelle relative al pagamento delle cedole (Data di pagamento) saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Qualora il giorno di pagamento degli interessi coincida con un giorno non lavorativo, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. Le cedole saranno altresì corrisposte con frequenza trimestrale, semestrale o annuale, secondo quando indicato nelle Condizioni Definitive. La convenzione di Calendario utilizzato sarà Following Business Day con l adozione del calendario TARGET. I diritti relativi agli interessi si prescrivono decorsi 5 anni dalla data di scadenza della cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il Prestito è divenuto rimborsabile. Sono previste commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola DATA DI SCADENZA E MODALITÀ DI AMMORTAMENTO DEL PRESTITO E PROCEDURA DI RIMBORSO DEL CAPITALE Le obbligazioni saranno rimborsate in un unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive IL RENDIMENTO EFFETTIVO Il rendimento effettivo lordo annuo relativo alla singola Emissione sarà calcolato con il metodo del tasso interno di rendimento e sarà indicato nelle Condizioni Definitive della singola Obbligazione. Il tasso interno di rendimento è il tasso che rende equivalente la somma attualizzata dei flussi di cassa al prezzo di emissione, assumendo implicitamente che l investitore tenga il titolo fino a scadenza e reinvesta le cedole al medesimo tasso. 66 di 138

67 4.10. RAPPRESENTANZA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Non è prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti, ai sensi dell art. 12 del D. Lgs. N. 385 del 1 settembre 1993 e successive integrazioni e/o modifiche DELIBERE, AUTORIZZAZIONI E APPROVAZIONI Il programma di emissione di cui alla presente Nota Informativa è stato deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 09/03/2010. Ogni emissione dei Prestiti Obbligazionari sarà deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Banca del Centroveneto DATA DI EMISSIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La data di emissione di ciascun Prestito Obbligazionario sarà indicata nelle relative Condizioni Definitive RESTRIZIONI ALLA LIBERA TRASFERIBILITÀ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI Non vi sono limiti alla libera circolazione e trasferibilità delle obbligazioni fatta eccezione per quanto disciplinato al seguente punto: le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del United States Securities Act del 1993: conformemente alle disposizioni del United States Commodity Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal United States Commodity Futures Trading Commission ( CFTC ). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere vendute, proposte o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del Public Offers of Securities Regulations 1995 e alle disposizioni applicabili del FSMA Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal FSMA REGIME FISCALE Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n. 461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D.lgs 461/97. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti saranno a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa. Il regime fiscale applicabile alla data di godimento delle obbligazioni sarà indicato di volta in volta nelle Condizioni Definitive. 5. CONDIZIONI DELL OFFERTA 5.1. STATISTICHE RELATIVE ALL OFFERTA, CALENDARIO PREVISTO E MODALITÀ DI SOTTOSTAZIONE DELL OFFERTA Condizioni alle quali l offerta è subordinata Le obbligazioni potranno essere offerte senza essere subordinate ad alcuna condizione. Al fine di poter partecipare all offerta, il sottoscrittore dovrà procedere all apertura di un conto corrente e di un deposito a custodia e amministrazione titoli presso l Emittente Ammontare totale dell offerta L ammontare totale massimo dell Obbligazione (l Ammontare Totale ) sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L Emittente, durante il periodo di offerta, si riserva la facoltà di incrementare o diminuire, a suo insindacabile giudizio, l ammontare complessivo del singolo Prestito Obbligazionario, dandone comunicazione mediante apposito avviso disponibile in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa e contestualmente trasmesso alla Consob Periodo di validità dell offerta La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall Emittente in modo tale che detto periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni cominciano a produrre interessi (la Data di Godimento ). L Emittente, durante il periodo di offerta, potrà estendere tale periodo di validità, dandone comunicazione a Consob mediante apposito avviso che sarà messo a disposizione del pubblico in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa. L Emittente potrà procedere in qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tal caso l Emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso da trasmettersi a Consob e da mettersi a disposizione del pubblico in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa. Le Obbligazioni verranno offerte in sottoscrizione presso la sede legale, le succursali e i promotori finanziari dell Emittente. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata mediante il Modulo di Adesione debitamente sottoscritto dall investitore Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni L Emittente si riserva la facoltà di ridurre l ammontare delle sottoscrizioni. L Emittente darà corso all emissione delle Obbligazioni anche qualora non venga sottoscritta la totalità delle Obbligazioni oggetto dell Offerta Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Durante il Periodo di Offerta gli investitori non possono sottoscrivere un numero di Obbligazioni inferiore ad un minimo (il Lotto Minimo ) di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive. L importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all ammontare totale massimo previsto per l emissione Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del controvalore dell importo sottoscritto dall investitore avverrà nella data di regolamento (la Data di Regolamento ). La Data di Regolamento del Prestito è rappresentata da ogni giorno lavorativo bancario compreso nel Periodo di Offerta. Il Prezzo di Emissione da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni effettuata successivamente alla Data di Godimento dovrà essere maggiorato unicamente del rateo di interesse maturato tra la Data di Godimento e la relativa Data di Regolamento. Nel caso in cui il Periodo di Offerta sia antecedente alla data di 67 di 138

68 Godimento, la data di Regolamento coinciderà con la data di Godimento. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto in pari data mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A Diffusione dei risultati dell offerta La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, entro cinque giorni successivi alla conclusione del periodo di offerta, comunicherà i risultati della medesima mediante un annuncio pubblico in forma elettronica sul sito internet e in forma stampata e gratuita, su richiesta, presso la sede legale della Banca del Centroveneto e/o presso le filiali della stessa Eventuali diritti di prelazione Non previsti in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti PIANO DI RIPARTIZIONE E DI ASSEGNAZIONE Destinatari dell Offerta Le Obbligazioni sono emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano e potranno essere acquistate da tutti gli investitori ai quali l Offerta è destinata, cittadini italiani oppure cittadini stranieri che risultino liberi da restrizioni, tutele, vincoli o impedimenti contemplati da specifiche norme sugli investimenti in strumenti finanziari previste da legislazioni straniere. Secondo quanto di volta in volta indicato nella Condizioni Definitive relative ad ogni singolo Prestito, l Offerta delle Obbligazioni potrà essere riservata in sottoscrizione a tutti i potenziali investitori che rientrino o nella prima delle seguenti categorie o, e in alternativa, in una o più delle altre seguenti categorie, così come di seguito definite: - TUTTI ; cioè a tutti i potenziali investitori senza requisiti particolari; - DENARO FRESCO ; cioè a tutti i potenziali investitori che abbiano apportato o siano interessati ad apportare nuova liquidità, realizzata anche attraverso lo smobilizzo di strumenti finanziari non in giacenza presso la Banca Emittente, entro un certo periodo di tempo prestabilito (il Periodo di Ammissione ) che verrà di volta in volta precisato nelle Condizioni Definitive di Offerta, sempre e comunque nei limiti massimi dell importo di nuova liquidità apportata; - CONVERSIONE DALL AMMINISTRATO DI TERZI ; cioè a tutti i potenziali investitori che intendano realizzare la vendita o richiedere il rimborso di strumenti finanziari già depositati a custodia ed amministrazione ad una certa data (la Data di Ammissione ) presso la Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare e che non risultino emessi dalla Banca, come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta, sempre e comunque nei limiti massimi degli importi ricavati dalla vendita o dal rimborso; - NUOVA CLIENTELA ; cioè a tutti i potenziali investitori che siano diventati o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un certo periodo di tempo prestabilito (Periodo di Ammissione), come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; - CONVERSIONE DA PRONTI CONTRO TERMINE, cioè a tutti i potenziali investitori titolari di operazioni di Pronti Contro Termine in cui la Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare sia controparte passiva e che risultino in corso ad una certa data prestabilita (Data di Ammissione) che verrà precisata di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta, sempre e comunque nei limiti massimi del netto ricavo derivante dalla risoluzione anticipata dell operazione ovvero dal rimborso a termine; - SOCI BCC ; cioè a tutti i potenziali investitori che risultino iscritti al Libro dei Soci della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare ad una certa data (la Data di Ammissione), oppure che risulteranno iscritti entro una certa data (il Periodo di Ammissione), e che risultino titolari di un numero di azioni almeno pari a certo importo minimo (la Quota di Ammissione ), come precisato di volta in volta nelle Condizioni Definitive di Offerta; - NUOVA CLIENTELA DI FILIALE ; cioè a tutti i potenziali investitori che siano o intendano diventare nuovi clienti della Banca entro un periodo di tempo prestabilito (Periodo di Ammissione) e che siano oggetto di acquisizione da parte di una o più filiali particolari della Banca Emittente. L indicazione della filiale o delle filiali a cui verrà riservata l Offerta per l acquisizione di nuova clientela (l Area di Ammissione ), verrà effettuata nelle Condizioni Definitive Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato Non è previsto alcun riparto e pertanto verrà assegnato l ammontare richiesto. Di conseguenza non è prevista una procedura per la comunicazione dell assegnazione e le Obbligazioni saranno negoziabili dopo l avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione PREZZO DI EMISSIONE Il prezzo a cui verranno emesse le Obbligazioni è pari a 100% del valore nominale e cioè per obbligazione, sarà di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative all Emissione, con l aumento dell eventuale rateo di interessi qualora la sottoscrizione avvenga in data successiva alla data di decorrenza del godimento del prestito. E prevista una commissione di sottoscrizione a carico della clientela per un importo massimo di euro 10,00 per ciascuna sottoscrizione a prescindere dall importo sottoscritto. Il tasso di rendimento è determinato in base ai tassi di mercato dei titoli di pari durata, in particolare rilevando la curva tassi dell IRS (Interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il Sole 24 Ore, senza tener conto di alcuno spread legato al merito creditizio dell Emittente. La determinazione del tasso di rendimento riconosciuto al cliente tiene conto anche della propria politica di raccolta fondi e dall altro, alle condizioni concorrenziali presenti sul mercato di riferimento in cui l Emittente medesimo si trova ad operare COLLOCAMENTO E SOTTOSCRIZIONE I soggetti incaricati del collocamento Le obbligazioni emesse nell ambito del programma saranno offerte tramite collocamento presso la sede, le filiali e i promotori finanziari della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, che opererà per il tramite del Presidente del Consiglio di Amministrazione sig. Flavio Stecca, quale responsabile del collocamento ai sensi della disciplina vigente Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati presso la sede e le filiali della Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in contante o mediante accredito sul conto corrente dell investitore. 68 di 138

69 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE 6.1. MERCATI PRESSO I QUALI È STATA RICHIESTA L AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La Banca del Centroveneto, per il prestito obbligazionario in oggetto, non presenterà domanda per l ammissione alla negoziazione su alcun mercato regolamentato. Non è attualmente prevista la richiesta di ammissione a negoziazione su un sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le obbligazioni di propria emissione QUOTAZIONE SU ALTRI MERCATI REGOLAMENTATI Per quanto a conoscenza dell emittente, non esistono strumenti finanziari emessi da Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, già ammessi alla negoziazione o da ammettere alla negoziazione su mercati regolamentati o equivalenti MERCATO SECONDARIO L Emittente potrà proporsi come controparte negoziale nei confronti del sottoscrittore che volesse liquidare il proprio investimento prima della scadenza, senza tuttavia impegnarsi a riacquistare obbligatoriamente alcun quantitativo di obbligazioni. Si evidenzia che la Banca del Centroveneto non si è qualificata come Internalizzatore sistematico come da comunicazione effettuata alla Consob in data 20/03/2008. Nel caso la Banca intenda proporsi come controparte negoziale dell investitore, la stessa provvederà ad eseguire l eventuale ordine di vendita secondo le modalità stabilite nel documento Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini, deliberato dal Consiglio di Amministrazione della Banca, come da Direttiva 2006/73/CE, cosiddetta Direttiva Mifid Markets in Financial Instruments Directive, e da Regolamento CONSOB 16190/07 e successive modifiche. Tale documento è disponibile sul sito In tal caso la determinazione del prezzo degli strumenti finanziari avviene mediante un provider esterno (Iccrea Banca SPA), con la tecnica dello sconto finanziario, utilizzando la curva dei tassi zero coupon ricavata dalla curva dei tassi spot risk free o la curva dei titoli di stato italiani, senza l applicazione di alcuno spread di merito creditizio. Per ulteriori dettagli si rinvia al documento relativo alla Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini. Ai prezzi così determinati, la Banca applicherà una commissione di negoziazione nella misura massima di 0,50% per ogni anno o frazione di anno che manca alla scadenza anagrafica del titolo. Si evidenzia che il sopraccitato documento Strategia di Esecuzione e Trasmissione degli ordini è suscettibile di modifiche a seguito del recepimento di policy in materia di prodotti illiquidi di prossima emissione da parte della Federazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo. Tali modifiche verranno rese note attraverso la pubblicazione nel sito internet dell Emittente ( 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1. CONSULENTI LEGATI ALL EMISSIONE Non vi sono consulenti legati all emissione INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA NOTA INFORMATIVA SOTTOPOSTE A REVISIONE Le informazioni contenute nella presente Nota informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti PARERI O RELAZIONI DI ESPERTI, INDIRIZZO E QUALIFICA Non vi sono pareri o relazioni di esperti nella presente Nota Informativa INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI Non vi sono informazioni, contenute nella presente Nota Informativa, provenienti da terzi RATING DELL EMITTENTE E DELLO STRUMENTO FINANZIARIO La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare non è fornita di rating dell Emittente. Non è prevista l assegnazione di un rating per i prestiti in oggetto del presente programma CONDIZIONI DEFINITIVE In occasione dell emissione di ciascun Prestito Obbligazionario, la Banca del Centroveneto predisporrà le Condizioni Definitive del Prestito, secondo il modello allegato. 8. GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA 6 ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) 8.1. NATURA DELLA GARANZIA Le Obbligazioni saranno garantite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti è un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo è stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1 gennaio Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. La garanzia è attuabile nell ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate: e) attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria, su richiesta, rispettivamente, del Consiglio di Amministrazione o del Commissario Straordinario; 69 di 138

70 f) attraverso il pagamento del controvalore dei titoli, su richiesta dei loro portatori, nel caso di inadempimento dell obbligo di rimborso del capitale alla scadenza, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell art. 74 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell esercizio dell impresa disposta all atto dell insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell art. 90 del citato D.Lgs CAMPO D' APPLICAZIONE DELLA GARANZIA Ai fini dell intervento il regolamento del prestito obbligazionario deve contenere una clausola che attribuisca ai sottoscrittori dei titoli ed ai loro portatori il diritto al pagamento da parte del Fondo del controvalore dei titoli posseduti nei limiti e nelle condizioni previsti dallo statuto del Fondo. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a ,38 (Euro centotremiladuecentonovantauno/trentotto) indipendentemente dallo loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle banche consorziate, e quelli detenuti, direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione delle Banche consorziate. Qualora i titoli siano depositati presso la stessa Banca emittente o presso altra Banca, anche non consorziata, l intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta in tal senso dei loro portatori ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria INFORMAZIONI SUL GARANTE Per l attuazione dei suoi interventi, il Fondo si avvale dei mezzi che le consorziate si impegnano a tenere a disposizione dello stesso secondo un meccanismo commisurato alla rischiosità di ciascuna Consorziata (Rischio Banca), al rischio storico del sistema del Credito Cooperativo (Perdita Attesa Storica), alla durata della singola emissione (Rischio Durata), al rischio di concentrazione del portafoglio di obbligazioni garantite dal Fondo stesso (Rischio Concentrazione) e in proporzione all ammontare delle obbligazioni garantite. Il meccanismo di calcolo dei mezzi necessari all attuazione degli interventi è disciplinato dal Regolamento del Fondo di garanzia degli obbligazionisti del Credito Cooperativo. INFORMAZIONI SU DOVE REPERIRE NOTIZIE SUL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Il Regolamento, lo Statuto ed informazioni sulla struttura del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti possono essere visionati sul seguente sito: 70 di 138

71 SEZIONE E PROGRAMMA DELLE EMISSIONI DI PRESTITI OBBLIGAZIONARI BANCA DEL CENTROVENETO OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO 1. PERSONE RESPONSABILI Per le informazioni sulle Persone Responsabili del presente Documento di Registrazione e le connesse Dichiarazioni di Responsabilità si rinvia alla sezione I "Dichiarazione di responsabilità" del presente Prospetto di Base. FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI AVVERTENZE GENERALI Le obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità tipica di un investimento a tasso fisso e variabile. L'investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell'operazione, l'investitore e la Banca devono verificare se l'investimento è adeguato per l'investitore avendo riguardo alla sua situazione patrimoniale, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari. La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare, in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Nota Informativa, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alla sottoscrizione delle obbligazioni previste dal presente programma di emissione. Nondimeno si richiama l'attenzione dell'investitore al Documento di Registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all'emittente DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO La presente Nota Informativa è relativa all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO MISTO o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà posticipatamente agli investitori cedole periodiche, in corrispondenza delle Date di Pagamento (le Date di Pagamento ) il cui importo verrà calcolato, per il primo periodo, sulla base di un tasso di interesse predeterminato, e per il periodo successivo applicando al Valore Nominale un tasso di interesse variabile. In particolare, nel corso della vita dell Obbligazione in cui vengono pagate cedole a tasso variabile, le stesse saranno calcolate applicando il parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento semplice netto asta BOT) al Valore Nominale eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread (lo Spread ) espresso in percentuale, ovvero in punti base, applicato al parametro di indicizzazione prescelto, predeterminato e fisso per tutta la durata del prestito obbligazionario con l applicazione di un arrotondamento. La Data di Rilevazione, il tasso di interesse fisso, le Date di Pagamento, la frequenza di pagamento, il Parametro di Indicizzazione, l eventuale Spread e l eventuale arrotondamento verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. Si precisa che la periodicità delle cedole potrebbe non corrispondere con la periodicità del parametro di riferimento. Per maggiori dettagli si rinvia all apposito fattore di rischio al paragrafo 2.3. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di sottoscrizione per un importo fino a euro 10,00 a prescindere dall importo sottoscritto e commissioni per stacco cedola fino a euro 2,00 in occasione del pagamento di ciascuna cedola. In ogni caso il valore della cedola netta corrisposta al sottoscrittore non potrà mai essere negativa ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà indicato il rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell'imposizione fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta. Lo stesso rendimento verrà confrontato con un rendimento effettivo su base annua, al lordo e al netto dell'imposizione fiscale, di un titolo di stato di similare durata residua. Si rinvia al par. 2.4 per una esemplificazione dei rendimenti dell'obbligazione, per l'andamento storico dei parametri nonché per l indicazione del rendimento che l obbligazione avrebbe avuto se fosse stata emessa nel passato. Tali dati sono riportati esclusivamente a scopo esemplificativo FATTORI DI RISCHIO RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente prospetto, l'investitore diviene finanziatore dell'emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L'investitore è quindi esposto al rischio che l'emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all'investimento si rimanda al paragrafo 3 "Fattori di rischio relativi all'emittente" del Documento di Registrazione. RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA PRESTATA DAL FONDO DI GARANZIA DEGLI OBBLIGAZIONISTI Il Fondo è operativo dal 1 gennaio 2005 ed ha l obiettivo di tutelare il diritto di credito degli obbligazionisti delle stesse aziende. La garanzia è attuabile nell'ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell'obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il rischio è rappresentato dai limiti previsti dal fondo di garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche appartenenti al credito cooperativo per avere diritto al rimborso dell'obbligazione. In particolare: a. il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi antecedenti l'evento di default dell'emittente; b. in nessun caso il pagamento da parte del fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo delle emissioni possedute da ciascun portatore superiore a euro ,38; 71 di 138

72 FATTORI DI RISCHIO c. sono esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona dagli amministratori, dai sindaci e dall'alta direzione dell'emittente; d. l'intervento del fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l'emittente ovvero, se i titoli sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. RISCHI RELATIVI ALLA VENDITA PRIMA DELLA SCADENZA Nel caso in cui l investitore volesse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo sarà influenzato da diversi elementi tra cui: (i) le caratteristiche del mercato in cui le Obbligazioni verranno negoziate (Rischio di liquidità); (ii) la variazione dei tassi di mercato (Rischio di tasso); (iii) la variazione dell apprezzamento del rischio-rendimento (Rischio connesso all apprezzamento della relazione rischio-rendimento); (iv) la variazione del merito creditizio dell Emittente (Rischio di variazione del merito creditizio dell Emittente). Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo delle Obbligazioni anche al di sotto del prezzo di sottoscrizione; pertanto l investitore che vendesse le Obbligazioni prima della scadenza potrebbe subire una perdita in conto capitale. Tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del valore nominale. RISCHIO DI LIQUIDITÀ La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente in moneta. Il rischio è rappresentato dall impossibilità per un investitore di vendere le Obbligazioni prontamente prima della scadenza naturale. L obbligazionista potrebbe avere difficoltà a liquidare il proprio investimento e potrebbe dover accettare un prezzo inferiore a quello di sottoscrizione, indipendentemente dall Emittente e dall ammontare delle Obbligazioni, in considerazione del fatto che le richieste di vendita possano non trovare prontamente un valido riscontro. Pertanto l investitore, nell elaborare la propria strategia finanziaria, deve aver consapevolezza che l orizzonte temporale dell investimento, pari alla durata delle Obbligazioni stesse all atto dell emissione, deve essere in linea con le sue future esigenze di liquidità. Per le Obbligazioni di propria emissione non è attualmente prevista la presentazione di una domanda di ammissione alla quotazione presso alcun mercato regolamentato, né sarà richiesta l ammissione alle negoziazioni in un Sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di Internalizzatore Sistematico. L Emittente non si impegna a presentare in modo continuativo prezzi in acquisto e vendita, tuttavia, per le Obbligazioni di propria emissione, si riserva di negoziare le stesse in contropartita diretta ai sensi della Direttiva 2004/39/CE (MIFID). Per i dettagli sulla determinazione del prezzo, si rimanda ai capitoli 6.1, 6.2 e 6.3 della presente Nota Informativa. Si evidenzia comunque che, non assumendo l emittente l onere di controparte, esiste la eventualità che l investitore si trovi nell impossibilità di rivendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale a meno che non ricerchi autonomamente una controparte disposta a riacquistare i titoli. Si evidenzia, infine, che nel corso del periodo di offerta, l Emittente ha la facoltà di procedere, in qualsiasi momento, alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste di sottoscrizione dandone comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nel paragrafo della presente Nota Informativa. Una riduzione dell ammontare nominale complessivo del prestito può avere un impatto negativo sulla liquidità dell obbligazione. RISCHIO DI TASSO DI MERCATO E' il rischio rappresentato da eventuali variazioni dei tassi di mercato a cui l investitore è esposto in caso di vendita delle obbligazioni prima della scadenza. Dette variazioni possono ridurre il valore di mercato dei titoli. Le Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa sono soggette al rischio che le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari non siano tempestivamente prese a riferimento per l indicizzazione: pertanto si potrebbero determinare temporanei disallineamento del valore della cedola in corso di godimento rispetto al livello dei tassi d interesse di riferimento espressi sui mercati finanziari e di conseguenza variazioni sul prezzo delle Obbligazioni. Qualora in presenza di sfavorevoli variazioni dei tassi di mercato, l investitore avesse necessità di smobilizzare l investimento prima della scadenza, il prezzo di mercato delle Obbligazioni potrebbe risultare inferiore a quello di sottoscrizione dei titoli, ovvero il rendimento effettivo potrebbe risultare inferiore a quello originariamente attribuito al titolo al momento dell acquisto. L'obbligo assunto dalla Banca del rimborso integrale del capitale permette comunque all'investitore di poter rientrare in possesso del capitale investito alla data di rimborso del prestito e ciò indipendentemente dell'andamento dei tassi di mercato. RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO / RENDIMENTO I criteri di determinazione del prezzo offerto e del rendimento degli strumenti finanziari sono indicati nella Nota Informativa. L'investitore dovrebbe considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni deve essere sempre positivamente correlato al rischio connesso all'investimento stesso. Il tasso di rendimento è determinato in base ai tassi di mercato dei titoli di pari durata, in particolare rilevando la curva tassi dell IRS (Interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il Sole 24 Ore, senza tener conto di alcuno spread legato al merito creditizio dell Emittente. La determinazione del tasso di rendimento riconosciuto al cliente tiene conto anche della propria politica di raccolta fondi e dall altro, alle condizioni concorrenziali presenti sul mercato di riferimento in cui l Emittente medesimo si trova ad operare. RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DEL TITOLO RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE Il rendimento effettivo su base annua delle obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un titolo di stato di durata residua similare. DEPREZZAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI IN PRESENZA DI COMMISSIONI E ONERI DI SOTTOSCRIZIONE/COLLOCAMENTO Si rappresenta che le commissioni di sottoscrizione, ammontanti ad massimo di euro 10,00, costituiscono una componente del Prezzo di Emissione e non partecipano alla determinazione del prezzo sul mercato secondario. L'investitore, pertanto dovrà considerare che se il medesimo vende le Obbligazioni sul mercato secondario anche nel periodo immediatamente successivo alla sottoscrizione il prezzo di vendita verrà scontato delle commissioni di sottoscrizione incluse nel Prezzo di Emissione. Le commissioni di sottoscrizione verranno corrisposte per intero al momento della sottoscrizione e non saranno rimborsabili alla scadenza. 72 di 138

73 FATTORI DI RISCHIO RISCHIO DI COSTI RELATIVI A COMMISSIONI DI ESERCIZIO ED ALTRI ONERI AGGIUNTIVI E previsto un costo massimo a carico della clientela di Euro 2,00 ad ogni stacco cedola. Tale importo viene addebitato in misura forfetaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Si evidenzia che l applicazione di tali costi determina una riduzione dell ammontare della cedola percepita dall investitore; in ogni caso l ammontare della cedola non potrà mai essere negativa. Si consiglia pertanto l investitore di informarsi dei suddetti oneri aggiuntivi. RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING All'Emittente e alle Obbligazioni oggetto dell'offerta non è attribuito alcun livello di "rating" quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell'emittente e la rischiosità degli strumenti offerti. RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE In relazione ai singoli prestiti obbligazionari, la Banca si trova in conflitto di interessi in quanto oltre ad essere Emittente svolge anche il ruolo di: Responsabile del Collocamento; Agente per il Calcolo; controparte nell'eventuale riacquisto delle obbligazioni prima della scadenza. RISCHIO DI CAMBIAMENTO DEL REGIME FISCALE APPLICATO AI RENDIMENTI I redditi derivanti dalle obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di tempo in tempo. L'investitore potrebbe subire un danno dall'inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall'introduzione di nuove imposte. RISCHIO DERIVANTE DALLA CHIUSURA ANTICIPATA DELL OFFERTA E/O MODIFICA DELL AMMONTARE DELL OFFERTA Nel corso del periodo di offerta delle obbligazioni l Emittente potrà avvalersi della facoltà di ridurre l ammontare totale del prestito nonché di procedere in qualsiasi momento alla chiusura anticipata dell offerta, sospendendo immediatamente l accettazione di ulteriori richieste. In tali casi l Emittente ne darà comunicazione secondo le modalità indicate nella Nota Informativa. La riduzione dell ammontare e la chiusura anticipata potrebbe avere effetti negativi nella liquidità del titolo. RISCHIO DI SPREAD NEGATIVO Le Obbligazioni saranno fruttifere di interessi ad un tasso variabile legato all andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto, diminuito di un margine (spread), che resterà costante per tutta la durata del prestito secondo quanto indicato nelle Condizioni Definitive. Le Obbligazioni saranno conseguentemente fruttifere di interessi ad un tasso inferiore al valore assunto dal Parametro di Indicizzazione. Nel caso di spread percentuale, il rischio è rappresentato dal fatto che il sottoscrittore riceverà il Parametro di Indicizzazione meno una percentuale del Parametro stesso. Ne consegue che il sottoscrittore sarà maggiormente penalizzato tanto più aumenterà il parametro stesso. In particolare, in dipendenza del valore assunto dal Parametro di Indicizzazione e del margine, il tasso di interesse variabile potrebbe anche risultare pari a zero, laddove il valore assunto dal Parametro di Indicizzazione sia pari od inferiore al Margine da sottrarre. Il Tasso di Interesse Variabile non potrà comunque essere inferiore a zero. Inoltre, la presenza di uno spread negativo (come sopra indicato) è suscettibile di influenzare negativamente il valore di mercato delle relative Obbligazioni rispetto a quello di similari Obbligazioni con margine positivo o nullo. Come descritto, ciò è dovuto alla negativa incidenza dello spread negativo nella determinazione del tasso variabile cui sono fruttifere le Obbligazioni. RISCHIO CONNESSO AL DISALLINEAMENTO TRA LA PERIODICITÀ DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE E QUELLO DELLA CEDOLA Nell ipotesi in cui la periodicità della cedola non corrisponda alla periodicità del parametro di riferimento, ad esempio cedola semestrale indicizzata all Euribor a 3 mesi, tale disallineamento può agire negativamente sul rendimento del titolo.] RISCHIO DI ASSENZA DI INFORMAZIONI SUL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE L emittente non fornirà, successivamente all emissione delle Obbligazioni, alcuna informazione relativamente all andamento del parametro d indicizzazione prescelto. RISCHIO DERIVANTE DA ASSENZA DI INFORMAZIONI SUCCESSIVE ALL EMISSIONE L'Emittente non fornirà successivamente all'emissione delle obbligazioni, alcuna informazione relativamente all'andamento del parametro di indicizzazione prescelto. Si rinvia al successivo paragrafo 4.7 per l indicazione delle fonti da cui l investitore può trarre informazioni sul parametro di indicizzazione. RISCHIO DI EVENTI DI TURBATIVA Qualora nel corso della vita dell'obbligazione si verifichino relativamente al parametro di indicizzazione, cui è legato, i prestiti del programma di emissione in oggetto, eventi di natura straordinaria che, a giudizio dell'agente di calcolo ne modifichino la struttura o ne compromettano l'esistenza, l'agente di calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, adoperando tutta la diligenza dovuta e la buona fede, quali ad esempio sostituzione del parametro di indicizzazione, aggiustamenti o modifiche per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle obbligazioni e al fine di non danneggiare il sottoscrittore, oggetto per presente programma ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO INDICIZZATO ALL EURIBOR L Obbligazione consta di un titolo di debito che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza e paga cedole periodiche con scadenza semestrale, per i primi 2 anni con tasso fisso al 2,30% e successivamente indicizzate al tasso della media Euribor 6 mesi (base 360) meno euribor 6 mesi (base 360) * spread, e con 10 euro di commissioni di sottoscrizione. Il tasso annuo lordo delle cedole verrà arrotondato ai 5 centesimi inferiori. E prevista l applicazione di una commissione massima di euro 2,00 in occasione di ogni stacco cedola. La descrizione del parametro di indicizzazione e riportata nel paragrafo 4.7 del presente prospetto. 73 di 138

74 ELEMENTI DEL TITOLO IPOTESI VALORE NOMINALE EURO DATA GODIMENTO DATA SCADENZA DURATA 48 MESI PREZZO EMISSIONE 100,00% TAGLIO MINIMO EURO FREQUENZA CEDOLA TIPO TASSO DATE DI PAGAMENTO CEDOLE TASSO FISSO PREDETERMINATO PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE Semestrale posticipata Tasso misto (tasso fisso predeterminato nei primi 2 anni ed indicizzato all euribor 6 mesi successivamente) 1 ottobre e 1 aprile 2,30% lordo annuo nei primi due anni Euribor 6 mesi/360 medio mensile per lo stacco cedola del 3 e 4 anno. SPREAD Il parametro di indicizzazione è diminuito di uno spread pari al 5% ARROTONDAMENTO DATA RILEVAZIONE PARAMETRO ALIQUOTA FISCALE 12,50% CONVENZIONE RIMBORSO COMMISSIONI DI SOTTOSCRIZIONE COMMISSIONI STACCO CEDOLA Il tasso di interesse è arrotondato ai 5 centesimi inferiori Euribor medio mensile del mese precedente la data di godimento della cedola Following business day A scadenza 100% del valore nominale 10 euro 2 euro Esemplificazione del Rendimento Di seguito si riporta un esemplificazione dei rendimenti dell obbligazione a tasso misto nell ipotesi che i primi due anni siano a tasso fisso 2,30% e che successivamente, il calcolo del tasso annuo lordo sia pari a: parametro di indicizzazione (parametro di indicizzazione * spread) arrotondato ai 5 centesimi inferiori. Al fine di rappresentare il rendimento del Prestito, si formulano le seguenti tre ipotesi: (i) Ipotesi, meno favorevole per il sottoscrittore, di variazione in diminuzione dell Euribor 6 mesi/360; (ii) Ipotesi, intermedia per il sottoscrittore, di costanza dell Euribor 6 mesi/360; (iii) Ipotesi, più favorevole per il sottoscrittore, di variazione in aumento dell Euribor 6 mesi/360. L euribor 6 mesi/360 medio mensile di marzo è pari a 0,954. Scenario 1: ipotesi meno favorevole per il sottoscrittore SCADENZE CEDOLARI EURIBOR 6 MESI/360 % SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD TASSO FISSO ANNUO % 74 di 138 PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD) ARROTONDATO AI 5/100 INFERIORI CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI 01/04/2010 Data emissione 10,00 CEDOLA NETTA IN EURO 01/10/2010 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/04/2011 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/10/2011 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/04/2012 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/10/2012 0,954-5,00 0,05-0,900% 4,500 2,00 1,94 01/04/2013 0,854-5,00 0,04-0,800% 4,000 2,00 1,50 01/10/2013 0,754-5,00 0,04-0,700% 3,500 2,00 1,06 01/04/2014 0,654-5,00 0,03-0,600% 3,000 2,00 0,62 Il Rendimento effettivo lordo su base annuale, in regime di capitalizzazione composta, calcolato secondo l ipotesi di costanza del parametro di indicizzazione è pari allo 0,878%, e ad un rendimento effettivo netto su base annua dello 0,686% (ipotizzando una tassazione al 12,50%). Scenario 2: ipotesi intermedia per il sottoscrittore SCADENZE CEDOLARI 01/04/2010 EURIBOR 6 MESI/360 Data emissione % SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD TASSO FISSO ANNUO % PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD) ARROTONDATO AI 5/100 INFERIORI CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI 10,00 CEDOLA NETTA IN EURO 01/10/2010 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/04/2011 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/10/2011 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06

75 01/04/2012 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/10/2012 0,954-5,00 0,05-0,900% 4,500 2,00 1,94 01/04/2013 0,954-5,00 0,05-0,900% 4,500 2,00 1,94 01/10/2013 0,954-5,00 0,05-0,900% 4,500 2,00 1,94 01/04/2014 0,954-5,00 0,05-0,900% 4,500 2,00 1,94 Il Rendimento effettivo lordo su base annuale, in regime di capitalizzazione composta, calcolato secondo l ipotesi di costanza del parametro di indicizzazione è pari allo 0,95%, e ad un rendimento effettivo netto su base annua dello 0,75% (ipotizzando una tassazione al 12,50%). Scenario 3: ipotesi più favorevole per il sottoscrittore SCADENZE CEDOLARI 01/04/2010 EURIBOR 6 MESI/360 Data emissione % SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD TASSO FISSO ANNUO % PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD) ARROTONDATO AI 5/100 INFERIORI CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI CEDOLA NETTA IN EURO 01/10/2010 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/04/2011 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/10/2011 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/04/2012 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/10/2012 0,954-5,00 0,05-0,900% 4,500 2,00 1,94 01/04/2013 1,054-5,00 0,05-1,000% 5,000 2,00 2,37 01/10/2013 1,154-5,00 0,06-1,050% 5,250 2,00 2,59 01/04/2014 1,254-5,00 0,06-1,150% 5,750 2,00 3,03 10,00 Il Rendimento effettivo lordo su base annuale, in regime di capitalizzazione composta, calcolato secondo l ipotesi di costanza del parametro di indicizzazione è pari allo 1,015%, e ad un rendimento effettivo netto su base annua dello 0,805% (ipotizzando una tassazione al 12,50%). Comparazione con un titolo di stato di similare scadenza il cui rendimento è stato ricavato da Il Sole 24 ORE del 27/04/2010. IT CCT 01/03/2014 Obbligazione Banca del Centroveneto 01/04/ scenario Obbligazione Banca del Centroveneto 01/04/ scenario Obbligazione Banca del Centroveneto 01/04/ scenario Scadenza 01/03/ /04/ /04/ /04/2014 Rendimento Lordo 1,27%* 0,878% 0,95% 1,015% Rendimento Netto 1,11% 0,686% 0,75% 0,805% * Il titolo di stato oggetto del presente esempio offre una cedola variabile nella misura del 0,94% annuo lordo ed un prezzo pari a 99,389 (Fonte: Il Sole 24 Ore del 27/04/010) Simulazione Retrospettiva Esemplificazione del rendimento nell ipotesi di utilizzare i dati reali di mercato nel caso del titolo preso ad esempio sopra riportato fosse stato emesso in data 01 aprile 2007 con scadenza 01 aprile Il tasso annuo lordo delle cedole è arrotondato ai 5/100 inferiori. SCADENZE CEDOLARI 01/04/2006 EURIBOR 6 MESI/360 Data emissione % SPREAD PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD TASSO FISSO ANNUO % PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE * SPREAD) ARROTONDATO AI 5/100 INFERIORI CEDOLA LORDA IN EURO SPESE E COMMISSIONI CEDOLA NETTA IN EURO 01/10/2006 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/04/2007 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/10/2007 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/04/2008 NA NA - 2,30% 2,30% 11,500 2,00 8,06 01/10/2008 4,557% -5,00 0,23-4,300% 21,500 2,00 16,81 01/04/2009 5,203% -5,00 0,26-4,900% 24,500 2,00 19,44 01/10/2009 1,798% -5,00 0,09-1,700% 8,500 2,00 5,44 01/04/2010 1,048% -5,00 0,05-0,950% 4,750 2,00 2,16 10,00 Nella tabella qui sotto riportata vi è esposto il rendimento effettivo (lordo e netto di imposta del 12,50%) dell esempio qui sotto riportato senza considerare la prima cedola fissa. Descrizione Titoli Rendimento al Lordo di Imposta del 12,50% Rendimento al Netto di Imposta del 12,50% Esemplificazione retrospettiva 1,98% 1,65% 75 di 138

76 Si riporta, a titolo informativo l andamento grafico dell indice Euribor 6 mesi/360 riferito al periodo aprile 2007/aprile I dati sono stati estratti dalla piattaforma X-Ray de Il Sole 24 ORE. Si ritiene opportuno evidenziare all investitore che l andamento storico del parametro di indicizzazione e quindi il rendimento del titolo obbligazionario ad esso indicizzato non sono in alcun modo indicativi dell andamento futuro dello stesso. 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1. INTERESSI DI PERSONE FISICHE E GIURIDICHE PARTECIPANTI ALL EMISSIONE / ALL OFFERTA. La Banca del Centroveneto Credito Cooperativo S.C. - Longare segnala che l offerta dei prestiti obbligazionari, cui la presente Nota Informativa si riferisce, è un operazione nella quale la Banca del Centroveneto ha un conflitto di interessi poiché trattasi di prestiti obbligazionari di propria emissione. Inoltre, è previsto che la stessa operi quale Responsabile del collocamento di dette obbligazioni, nonché quale Agente di calcolo, cioè sarà il soggetto incaricato della determinazione degli interessi e delle attività connesse, e tale coincidenza di ruoli potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori. La Banca del Centroveneto, potrebbe trovarsi in una situazione di conflitto di interessi anche quando la stessa assume la veste di controparte diretta nel riacquisto delle obbligazioni RAGIONI DELL OFFERTA E IMPIEGO DEI PROVENTI I Prestiti Obbligazionari saranno emessi nell ambito dell attività di raccolta del risparmio, con lo scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza della banca. 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI 4.1. DESCRIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI La presente Nota Informativa è relativa all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO MISTO o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà posticipatamente agli investitori cedole periodiche, in corrispondenza delle Date di Pagamento (le Date di Pagamento ) il cui importo verrà calcolato, per il primo periodo, sulla base di un tasso di interesse predeterminato, e per il periodo successivo applicando al Valore Nominale un tasso di interesse variabile. In particolare, nel corso della vita dell Obbligazione in cui vengono pagate cedole a tasso variabile, le stesse saranno calcolate applicando il parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento semplice netto asta BOT) al Valore Nominale eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread (lo Spread ) espresso in percentuale, ovvero in punti base, applicato al parametro di indicizzazione prescelto, predeterminato e fisso per tutta la durata del prestito obbligazionario con l applicazione di un arrotondamento. La Data di Rilevazione, il tasso di interesse fisso, le Date di Pagamento, la frequenza di pagamento, il Parametro di Indicizzazione, l eventuale Spread e l eventuale arrotondamento verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. Si precisa che la periodicità delle cedole potrebbe non corrispondere con la periodicità del parametro di riferimento. Per maggiori dettagli si rinvia all apposito fattore di rischio al paragrafo 2.3. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà pari al 100% del valore nominale oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Potrebbero essere previste commissioni di 76 di 138

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