Mobilità e biodisponibilità di metalli pesanti nei suoli dell area urbana di Siena: valutazione mediante metodi chimici e biologici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Mobilità e biodisponibilità di metalli pesanti nei suoli dell area urbana di Siena: valutazione mediante metodi chimici e biologici"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell Ambiente Mobilità e biodisponibilità di metalli pesanti nei suoli dell area urbana di Siena: valutazione mediante metodi chimici e biologici Francesco Nannoni & Giuseppe Protano ( ) nannoni@unisi.it ( ) giuseppe.protano@unisi.it ENEA - Salone Centrale, Via Giulio Romano 41 - Roma, 11 Maggio 2016

2 Scopo della ricerca Definire il frazionamento chimico di metalli pesanti nei suoli dell area urbana di Siena tramite estrazioni sequenziali e la loro biodisponibilità attraverso il bioaccumulo nei lombrichi

3 Definizione di Biodisponibilità quella frazione del totale di una sostanza chimica presente in uno specifico comparto ambientale che, in un dato lasso di tempo, è disponibile o può essere resa disponibile per l assorbimento da parte degli organismi, attraverso l ambiente che li circonda o l assunzione di cibo (Peijnenburg et al., 2007)

4 Biodisponibilità La biodisponibilità degli elementi chimici nel suolo può essere valutata attraverso 2 metodi complementari: Chimico estrazioni selettive e/o sequenziali: valutare la mobilità e la distribuzione di un elemento nelle frazioni del suolo (frazionamento) Biologico misura del bioaccumulo: determinare i contenuti degli elementi nei tessuti di organismi sentinella (bioindicatori) Disponibilità ambientale (environmental availability) BIOdisponibilità ambientale (environmental bioavailability)

5 Biodisponibilità La biodisponibilità degli elementi nel suolo dipende da: fattori abiotici caratteristiche pedologiche (i.e., ph, CSC, tessitura) processi fisico-chimici (scambio ionico, dissoluzione acida, reazioni redox) elemento chimico frazionamento chimico fattori biologici caratteristiche ecologiche dell organismo (i.e., habitat, abitudini alimentari) caratteristiche fisiologiche (modalità di assorbimento degli elementi, meccanismi di regolazione ed escrezione)

6 Metodo chimico: estrazioni sequenziali (schema BCR) Solubile in acqua Estraibile (scambiabile + associata ai carbonati) Contenuto totale Riducibile (associata agli ossidrossidi di Fe e Mn) Ossidabile (associata alla sostanza organica) Residuale (associata ai minerali residuali e neoformazione) INFORMAZIONI RIGUARDO ALLA MOBILITÀ DEGLI ELEMENTI CHIMICI

7 Metodo biologico: perché i lombrichi? I lombrichi, importanti membri della comunità del suolo sensibili alla presenza di metalli pesanti, sono spesso utilizzati come efficaci bioindicatori della qualità del suolo L assorbimento dei metalli da parte dei lombrichi dipende non tanto dal contenuto totale nel suolo ma piuttosto dalla loro frazione biologicamente disponibile

8 Area di studio Suolo superficiale (0-20 cm) 30 siti di campionamento a diversa intensità di traffico veicolare

9 Siti extra-urbani: in terreni incolti di zone rurali distanti dal centro urbano e dalle arterie viarie fondo naturale

10 Siti verdi cittadini: in aree verdi pubbliche all interno o a ridosso del centro storico della città

11 Siti peri-urbani: in prossimità delle principali strade peri-urbane ad intenso traffico (< 2 m dal bordo strada)

12 Siti urbani: vicino alle principali strade urbane all esterno del centro storico (< 2 m dal bordo strada)

13 Lombrichi: 15 siti di raccolta 150 esemplari adulti (10 esemplari x sito) Nicodrilus caliginosus

14 Fasi della ricerca Contenuto totale di metalli pesanti (Cd, Co, Cr, Cu, Ni, Pb, Sb, U e Zn) nel suolo Il frazionamento chimico nel suolo L influenza del traffico veicolare sul frazionamento L accumulo nei tessuti dei lombrichi Il ruolo delle frazioni nell assorbimento da parte dei lombrichi

15 Contenuto totale e frazionamento dei metalli pesanti nel suolo

16 Contenuto totale dei metalli pesanti influenzati dal traffico veicolare (Pb, Sb, Cd, Cu e Zn) mg/kg FA = FA = FA = mg/kg Piombo FA = FA = Extra-urbane Verdi cittadine FA = Antimonio Peri-urbane Urbane Metalli pesanti maggiormente arricchiti nei suoli urbani

17 Contenuto totale dei metalli pesanti influenzati dal traffico veicolare (Pb, Sb, Cd, Cu e Zn) Cadmio FA = 1.3 mg/kg FA = FA = Zinco 140 FA = mg/kg 0.30 Rame FA = 1.3 FA = Extra-urbane Verdi cittadine Peri-urbane Urbane Metalli pesanti debolmente arricchiti nei suoli urbani 121.6

18 Contenuto totale dei metalli pesanti non influenzati dal traffico veicolare (Co, Cr, Ni e U) Cobalto mg/kg mg/kg 12 Nickel Extra-urbane Verdi cittadine Peri-urbane Urbane Concentrazioni di Co, Cr, Ni e U sono omogenee in tutta l area di studio ed all interno del rispettivo fondo naturale geogenici

19 Piombo Frid > Fres >> Foss > Fest > Fsol Frazionamento dei metalli pesanti nel suolo 0.1% 0.7% 42.8% 48.5% solubile estraibile riducibile ossidabile residuale 8.1%

20 Piombo Frid > Fres >> Foss > Fest > Fsol Frazionamento dei metalli pesanti nel suolo 0.1% 0.7% 42.8% 48.5% solubile estraibile riducibile ossidabile residuale 8.1% Ripartizione del Pb nel suolo in funzione dell intensità del traffico Suoli extra-urbani (non contaminati) Suoli urbani s.l. (contaminati, Pb tot > fondo naturale) 0.04% 0.6% 0.1% 1% 49% 45% 37% 52% 5% Extra-urbani 11% Urbani s.l.

21 Suoli extra-urbani Suoli urbani s.l. 19% 10% 0.1% 8% 7% 0.1% Cadmio + mobile 13% 58% Extra-urbani 25% 61% Urbani s.l. 0.3% 1% 9% 8% 0.2% 1% 10% Rame 21% 82% Extra-urbani 68% Urbani s.l. 0.1% 2% 9% 4% 0.04% 4% 20% Zinco 10% 84% Extra-urbani 66% Urbani s.l. solubile estraibile riducibile ossidabile residuale

22 Frazionamento dei metalli pesanti nel suolo Geogenici: non sono state riscontrate differenze significative nel frazionamento tra suoli extra-urbani ed urbani s.l. Suoli extra-urbani Suoli urbani s.l. Co 0.01% 15% Co 0.02% 12% Cobalto 51% 27% 53% 28% 7% Extra-urbani 7% Urbani s.l. Cr 0.01% 0.2% 3% 12% Cr 0.01% 0.1% 3% 11% Cromo 85% Extra-urbani 86% Urbani s.l. solubile estraibile riducibile ossidabile residuale

23 Contenuto dei metalli pesanti nei lombrichi

24 Contenuto dei metalli pesanti nei lombrichi mg/kg Cd Cu Pb Sb Zn Lombrichi raccolti in suoli: Non contaminati Contaminati

25 Contenuto dei metalli pesanti nei lombrichi Piombo mg/kg Extra-urbane Verdi cittadine Peri-urbane Pb lombrichi (mg/kg) Pb[Pb] (mg/kg) tot Suolo suolo Urbane

26 Contenuto dei metalli pesanti nei lombrichi Cadmio mg/kg Cd lombrichi Sb (mg/kg) Extra-urbane Sb lombrichi Antimonio Verdi cittadine 0 Peri-urbane Urbane 15

27 Contenuto dei metalli pesanti nei lombrichi Rame Cu lombrichi 25 Cu (mg/kg) Zinco Zn lombrichi 0 Zn (mg/kg) I contenuti tissutali di Cu e Zn, seppur contaminanti, non mostrano significative correlazioni con il contenuto totale nel suolo regolazione fisiologica

28 Contenuto dei metalli pesanti nei lombrichi mg/kg mg/kg 8 Cobalto Nickel Uranio mg/kg mg/kg Cromo Extra-urbane Verdi cittadine Peri-urbane Urbane Le concentrazioni degli elementi geogenici nei lombrichi non mostrano significative differenze in relazione al settore di campionamento

29 Ruolo delle frazioni nell assorbimento dei metalli pesanti da parte dei lombrichi

30 Ruolo delle frazioni del suolo nell assorbimento dei metalli pesanti da parte dei lombrichi Esiste una relazione tra la disponibilità dei metalli stimata tramite il frazionamento chimico ed il bioaccumulo nei lombrichi? Sono state definite le correlazioni tra i contenuti dei metalli nei tessuti dei lombrichi e quelli nelle singole frazioni (solubile, estraibile, riducibile ed ossidabile)

31 Ruolo delle frazioni del suolo nell assorbimento dei metalli pesanti da parte dei lombrichi Elemento Solubile Estraibile Riducibile Ossidabile Cd ** * n.s. n.s. Co n.s. n.s. n.s. n.s. Cr n.s. n.s. n.s. n.s. Cu n.s. n.s. n.s ** Ni n.s. n.s. n.s. n.s. Pb n.s * * * Sb n.s ** ** ** U n.s. n.s. n.s. n.s. Zn * ** ** ** Cd nei lombrichi è correlato con il contenuto nelle f. solubile ed estraibile (elemento più mobile nel suolo) Pb, Sb e Zn nei lombrichi sono correlati con i rispettivi contenuti nelle f. estraibile, riducibile ed ossidabile Cu nei lombrichi è correlato con il contenuto nella f. ossidabile (elemento maggiormente associato alla sostanza organica)

32 Ruolo delle frazioni del suolo nell assorbimento dei metalli pesanti da parte dei lombrichi LE CORRELAZIONI SIGNIFICATIVE RIGUARDANO SOLO I METALLI CONTAMINANTI DEL SUOLO (Cd, Cu, Pb, Sb, Zn) IL MODELLO DI FRAZIONAMENTO DEI METALLI NEL SUOLO INFLUENZA L ASSORBIMENTO DA PARTE DEI LOMBRICHI I CONTENUTI CORPOREI DEI METALLI NON DIPENDONO DA UNA SINGOLA FRAZIONE MA DAL CONTRIBUTO DI PIÙ FRAZIONI

33 Ruolo delle frazioni del suolo nell assorbimento dei metalli pesanti da parte dei lombrichi Sono state valutate le correlazioni tra i contenuti corporei dei metalli e quelli in specifici pool disponibili: effettivamente disponibile frazioni più mobili: S f. solubile + estraibile potenzialmente disponibile frazioni potenzialmente mobilizzabili per variazioni delle condizioni redox: S f. riducibile + ossidabile bioaccessibile frazione di un elemento presente nel cibo o nel suolo ingerito e che viene resa disponibile per l assorbimento nel tratto gastrointestinale degli organismi: S f. solubile + estraibile + riducibile + ossidabile

34 Ruolo delle frazioni del suolo nell assorbimento dei metalli pesanti da parte dei lombrichi Modello R 2 Modello R 2 Modello R 2 Pool effettivamente disponibile Pool potenzialmente disponibile Pool bioaccessibile (F. solubile + estraibile) (F. riducibile + ossidabile) (F. solubile + estraibile + riducibile + ossidabile) [Cd]Ew = 8.01 [Cd] S sol+ext [Cd]Ew = [Cd] S red+oxi [Cd]Ew = 6.21 [Cd] S sol+ext+red+oxi [Pb]Ew = 1.53 [Pb] S sol+ext [Pb]Ew = 0.02 [Pb] S red+oxi [Pb]Ew = 0.02 [Pb] S sol+ext+red+oxi [Sb]Ew = 1.16 [Sb] S sol+ext [Sb]Ew = 0.61 [Sb] S red+oxi [Sb]Ew = 0.37 [Sb] S sol+ext+red+oxi [Cu]Ew = 8.82 [Cu] S sol+ext [Cu]Ew = 0.46 [Cu] S red+oxi [Cu]Ew = 0.45 [Cu] S sol+ext+red+oxi [Zn]Ew = 36.9 [Zn] S sol+ext [Zn]Ew = 5.57 [Zn] S red+oxi [Zn]Ew = 5.3 [Zn] S sol+ext+red+oxi Per gli elementi geogenici non sono state trovate correlazioni in quanto i loro contenuti nel suolo sono in un ristretto intervallo di valori

35 Ruolo delle frazioni del suolo nell assorbimento dei metalli pesanti da parte dei lombrichi Per i lombrichi, la f. biodisponibile varia in funzione del metallo Cadmio: è rappresentata dal pool effettivamente disponibile (S f. sol + f. est) Piombo e Antimonio: è rappresentata dal pool bioaccessibile (S f. sol + f. est + f. rid + f. oxi) Per questi metalli la biodisponibilità biologica è confrontabile con la disponibilità chimica I contenuti corporei di Cd, Pb e Sb nei lombrichi sono efficaci per stimare la loro biodisponibilità nel suolo

36 Ruolo delle frazioni del suolo nell assorbimento dei metalli pesanti da parte dei lombrichi Rame e Zinco: la biodisponibilità biologica non concorda con la disponibilità chimica non è possibile stabilire quale pool rappresenta la f. biodisponibile per i lombrichi I contenuti corporei di Cu e Zn non sono idonei per stimare la loro biodisponibilità nel suolo Regolazione fisiologica

37 Considerazioni conclusive

38 Considerazioni conclusive La valutazione del pool biodisponibile degli elementi chimici nel suolo è un argomento importante ma complesso, in quanto influenzato da numerosi fattori, sia abiotici che biologici I lombrichi possono essere utilizzati come bioindicatori per stimare la biodisponibilità di alcuni metalli pesanti nel suolo (Cd, Pb e Sb), mentre i meccanismi fisiologici che regolano i contenuti corporei di Cu e Zn, non permettono la valutazione del loro pool biodisponibile

39 Considerazioni conclusive La disponibilità stimata con metodo chimico (frazionamento) non sempre concorda con la biodisponibilità valutata con metodo biologico (bioaccumulo), ed entrambi i metodi mostrano vantaggi e svantaggi Il metodo chimico risulta appropriato per valutare la mobilità ed il frazionamento degli elementi nel suolo, tuttavia è limitato sia perché le frazioni sono definite in modo operativo piuttosto che funzionale strettamente dipendente dal protocollo utilizzato, sia a causa delle complesse interazioni tra suolo, metalli e biota Il metodo biologico è utile a stimare il pool biodisponibile di un elemento indipendentemente dal frazionamento, ma può essere influenzato dalle caratteristiche eco-fisiologiche dell organismo non è possibile valutare la biodisponibilità di tutti i metalli nel suolo utilizzando un unica specie target

40 Considerazioni conclusive Allo scopo di ottenere risultati confrontabili nonché una migliore comprensione degli effetti dei contaminanti sulla fauna del suolo, sarebbe necessario: una maggiore unificazione e standardizzazione delle varie procedure di estrazione chimica definire linee guida per valutare la frazione biodisponibile dei diversi contaminanti nel suolo utilizzando specifiche specie bersaglio

41

42

43 Traffico veicolare e metalli pesanti In molte aree urbane il traffico veicolare rappresenta una delle principali fonti di immissione di metalli pesanti nell ambiente. In particolare Cd, Cr, Cu, Ni, Pb, Sb e Zn, provengono essenzialmente da: Gas di scarico dei veicoli Deterioramento e consumo delle componenti dei veicoli (pneumatici, olio, freni, frizioni, carrozzeria) Abrasione del manto stradale

44 Contenuto totale degli elementi nel suolo Negli studi geochimico-ambientali il contenuto totale degli elementi chimici nel suolo: definisce il livello della contaminazione non permette di valutare il comportamento geochimico ed il rischio ambientale Per ovviare a questa lacuna è utile valutare mobilità e biodisponibilità degli elementi nel suolo

45 Materiali & metodi In laboratorio i campioni di suolo e gli esemplari di lombrico sono stati preparati seguendo protocolli standard Campioni di suolo: essiccati in stufa a 30 C, setacciati a 2 mm, polverizzati e solubilizzati mediante attacco acido (0.2 g di suolo con HNO 3, HCl, HF e HClO 4 ) Determinazione dei contenuti dei metalli pesanti: spettrometria di massa accoppiata al plasma induttivo (ICP-MS) Step Frazione Reagente/i Condizioni operative A SOLUBILE in acqua 5 g suolo : 10 ml Acqua ultrapura B C D E ESTRAIBILE (assorbita ai mineralli argillosi) RIDUCIBILE (associata agli ossidrossidi di Fe e Mn) OSSIDABILE (associata alla sostanza organica) RESIDUALE (nella struttura dei minerali) 1 g suolo : 40 ml Acido acetico 0.11M 40 ml Idrossilammina cloroidrata 0.5M 20 ml Perossido di idrogeno 8.8M + 50 ml Acetato di ammonio 1M HNO 3 + HCl + HF + HClO 4 Agitazione per 1 h a temperatura ambiente Agitazione per 16 h a temperatura ambiente Agitazione per 16 h a temperatura ambiente Riscaldamento a +85 C per 2 h Agitazione per 16h Solubilizzazione in digestore a microonde

46 Materiali & metodi I lombrichi appartengono alla specie Nicodrilus caliginosus (Savigny), una delle più diffuse nell area di studio Vivono in pascoli, boschi ed in ambienti modificati dall intervento umano, in gallerie orizzontali scavate nei primi cm del suolo In laboratorio: sciacquati con acqua deionizzata, spurgati per 96 h, congelati a -80 C, liofilizzati e solubilizzati tramite attacco acido con HNO 3 e H 2 O 2

47 Livello e distribuzione degli elementi in traccia nel suolo Al fine di quantificare il livello di contaminazione di ciascun elemento nel suolo: 1. è stato determinato il background locale (intervallo di variabilità naturale) utilizzando i valori min e max del contenuto totale dei suoli extra-urbani 2. è stato usato il Fattore di Arricchimento (FA) come indice dell apporto antropico FA = contenuto totale nel suolo valore max del background In base al valore del Fattore di Arricchimento gli elementi sono stati suddivisi in contaminanti e non contaminanti

48 Ruolo delle frazioni del suolo nell assorbimento dei metalli pesanti da parte dei lombrichi Contenuto corporeo nei lombrichi Pool biaccessibile (S f. sol + f. est + f. rid + f. oxi) Pb Frazione (bio)disponibile nel suolo

CARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL AREA DI LECCE

CARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL AREA DI LECCE WORKSHOP REPORT SALUTE E AMBIENTE in Provincia di Lecce CARATTERIZZAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI DI PARTICOLATO ATMOSFERICO E DELLE SUE SORGENTI NELL AREA DI LECCE Daniele Contini Istituto di Scienze dell

Dettagli

Il progetto di biomonitoraggio ambientale con le api all interno del Parco Nazionale della Majella: risultati sui metalli pesanti

Il progetto di biomonitoraggio ambientale con le api all interno del Parco Nazionale della Majella: risultati sui metalli pesanti Il progetto di biomonitoraggio ambientale con le api all interno del Parco Nazionale della Majella: risultati sui metalli pesanti Dott. Alessandro Ubaldi Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni

Dettagli

La mobilità degli elementi chimici

La mobilità degli elementi chimici La mobilità degli elementi chimici Gli ioni contenuti nella parte sinistra del diagramma sono quelli che in soluzione si presentano sotto forma di cationi semplici. Gli ioni nella parte centrale del diagramma

Dettagli

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione

Dettagli

ARPA FVG. Monitoraggio della qualità dell aria. Rilievi effettuati a centrale termoelettrica spenta ed accesa nel comune di Monfalcone

ARPA FVG. Monitoraggio della qualità dell aria. Rilievi effettuati a centrale termoelettrica spenta ed accesa nel comune di Monfalcone Monitoraggio della qualità dell aria Rilievi effettuati a centrale termoelettrica spenta ed accesa nel comune di Monfalcone Mercoledì 19 novembre 2014 Comune di Monfalcone Durata del monitoraggio A2A FERMA

Dettagli

Monitoraggio di metalli in aria ambiente e loro deposizione al suolo presso un area soggetta a bonifica

Monitoraggio di metalli in aria ambiente e loro deposizione al suolo presso un area soggetta a bonifica Monitoraggio di metalli in aria ambiente e loro deposizione al suolo presso un area soggetta a bonifica Erbetta L. 1, Scagliotti E. 1, Bianchi D. 1, Otta C. 1, Ameglio V. 1, Mensi G. 1, Pitasi F. 2 1 ARPA

Dettagli

Il numero di ossidazione

Il numero di ossidazione Il numero di ossidazione Il numero di ossidazione è una carica positiva o negativa che viene attribuita formalmente a ciascun elemento in un composto. Esso viene determinato dal numero di elettroni in

Dettagli

CAMPIONAMENTO fondamentale analisi campionamento omogenei stessa composizione variazione l abilità persona variabilità metodo analitico realtà

CAMPIONAMENTO fondamentale analisi campionamento omogenei stessa composizione variazione l abilità persona variabilità metodo analitico realtà CAMPIONAMENTO Un momento fondamentale di una analisi è rappresentato dal campionamento, generalmente si pensa che i campioni da analizzare siano omogenei e che abbiano in ogni punto la stessa composizione,

Dettagli

Studio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ

Studio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ CGT Centro di GeoTecnologie Università degli Studi di Siena Studio della qualità di misure di spettroscopia gamma per il monitoraggio della radioattività in situ Relatore Dott. Fabio Mantovani Masterista

Dettagli

CONTAMINANTI AMBIENTALI

CONTAMINANTI AMBIENTALI Università degli Studi di Siena Dipartimento di Scienze Ambientali G. Sarfatti Cristiana Guerranti, Guido Perra, Silvano Focardi CONTAMINANTI AMBIENTALI ANALISI DEI PRODOTTI ALIMENTARI PER SICUREZZA E

Dettagli

Metodo XI.1 DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI CADMIO, COBALTO, CROMO, RAME, MANGANESE, NICHEL, PIOMBO, ZINCO ESTRAIBILI IN ACQUA REGIA

Metodo XI.1 DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI CADMIO, COBALTO, CROMO, RAME, MANGANESE, NICHEL, PIOMBO, ZINCO ESTRAIBILI IN ACQUA REGIA XI - METALLI PESANTI Metodo XI.1 DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI CADMIO, COBALTO, CROMO, RAME, MANGANESE, NICHEL, PIOMBO, ZINCO ESTRAIBILI IN ACQUA REGIA Metodo XI.2 DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DI CADMIO,

Dettagli

Determinazione dei metalli nel cuoio ***

Determinazione dei metalli nel cuoio *** Nota Tecnica 20833 Determinazione dei metalli nel cuoio Caracciolo D. Stazione Sperimentale per l Industria delle Pelli e delle Materie Concianti (Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli)

Dettagli

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA

FARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma

Dettagli

Rapporti tra malnutrizione e salute

Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione è uno dei più importanti determinanti della salute. Esiste una stretta correlazione tra alimentazione non corretta e insorgenza di numerose

Dettagli

Struttura Semplice Siti Nucleari

Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI ATTIVITA DI CONTROLLO IN RELAZIONE AL RINVENIMENTO DI FUSTI INTERRATI PRESSO IL SITO FN-SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 8/SS21.02/2014 Redazione Verifica

Dettagli

SPERIMENTAZIONE della cartografia dei valori di fondo. gestione delle terre e rocce da scavo. Bologna, 2 Aprile 2014

SPERIMENTAZIONE della cartografia dei valori di fondo. gestione delle terre e rocce da scavo. Bologna, 2 Aprile 2014 SPERIMENTAZIONE della cartografia dei valori di fondo dei metalli pesanti, a supporto della gestione delle terre e rocce da scavo Bologna, 2 Aprile 2014 Cos è il contenuto di fondo naturale? (art. 1 comma

Dettagli

Il compost come fonte di fosforo potenzialmente disponibile per la nutrizione vegetale

Il compost come fonte di fosforo potenzialmente disponibile per la nutrizione vegetale Il compost come fonte di fosforo potenzialmente disponibile per la nutrizione vegetale Marco Grigatti, Luciano Cavani, Claudio Marzadori, Angela Desiante, Claudio Ciavatta Dipartimento di Scienze Agrarie

Dettagli

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano

I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere. Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale e i porti. Lo stato dell arte nelle aree marinocostiere e di transizione Antonella Ausili, Massimo Gabellini, Elena Romano I Siti di Interesse Nazionale (SIN) con perimetrazione

Dettagli

Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose

Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose Caratterizzazione chimico fisica delle biomasse legnose Rossana Cerioni SIBE Srl Spin-Off dell Università Politecnica delle Marche BIOENERGY - Verona, 4 febbraio 2010 COMPONENTI DELLA BIOMASSA SOLIDA Aspetti

Dettagli

Arpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione

Arpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione Arpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione Silvano Ravera Direttore Generale Arpa Piemonte Torino, 1 luglio 2009 Arpa Piemonte: facciamo

Dettagli

La caratterizzazione analitica delle terre e rocce da scavo: affidabilità dei risultati d analisi.

La caratterizzazione analitica delle terre e rocce da scavo: affidabilità dei risultati d analisi. R&C Lab S.r.l. La caratterizzazione analitica delle terre e rocce da scavo: rintracciabilità come garanzia di affidabilità dei risultati d analisi. Dr. Dino Celadon Responsabile Ricerca & Sviluppo Ambientale

Dettagli

R. Gaddi, M. Cusano, P. Bonanni, C. Cacace, A. Giovagnoli

R. Gaddi, M. Cusano, P. Bonanni, C. Cacace, A. Giovagnoli Degrado dei monumenti e inquinamento atmosferico: studio dei processi di annerimento, erosione e corrosione sui materiali costituenti i beni culturali di Roma R. Gaddi, M. Cusano, P. Bonanni, C. Cacace,

Dettagli

Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni

Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni XIV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ARPAV Venezia, 16 ottobre 2008 Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni

Dettagli

Andamento meteorologico del mese

Andamento meteorologico del mese Bollettino agrometeorologico mensile settembre 2006 Temperatura Massima - Numero dei giorni superiori alla soglia di 25 C dal 01/09/2006 al 30/09/2006 Tempo prevalentemente stabile. 0 4 8 12 16 20 24 C

Dettagli

Determinazione sperimentale di alcuni parametri sito-specifici

Determinazione sperimentale di alcuni parametri sito-specifici Determinazione sperimentale di alcuni parametri sito-specifici ISS Mod.PS.BIB-FOR.01.07 Rev 0 del 18/06/07 1 Coefficiente di ripartizione solido-liquido (Kd) Metodo per la determinazione sperimentale del

Dettagli

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE EMISSIONE EM Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE ECCITAZIONE SORGENTE EXC RIVELATORE (TUBO FOTOMOLTIPLICATORE) Anche il DNA assorbe nell UV Cosa determina l assorbanza

Dettagli

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti

Dettagli

Valutazione tecnico-economica dell accumulo termico presso gli utenti del teleriscaldamento

Valutazione tecnico-economica dell accumulo termico presso gli utenti del teleriscaldamento Valutazione tecnico-economica dell accumulo termico presso gli utenti del teleriscaldamento Dipartimento Energia Politecnico di Torino 25 Maggio Valutazione tecnico-economica dell accumulo termico presso

Dettagli

Progetto Life 08 MAN-GMP-ITA

Progetto Life 08 MAN-GMP-ITA Progetto Life 08 MAN-GMP-ITA Action A.2 Inventory of existing monitoring networks Valeria Giovannelli Dipartimento Difesa della Natura ISPRA Roma 28 settembre 2010 Normativa (I) Direttiva n.2001/18/ce

Dettagli

Generalità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio.

Generalità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio. Sede e Amm.ne: Generalità. La direttiva 2002/91/CE, adottata dalla Comunità Europea sul rendimento energetico nell edilizia, è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 192 del 19 Agosto 2005

Dettagli

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Roma, 25 novembre 2010 Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Introduzione La località Cava dei Selci nel Comune di Marino è interessata

Dettagli

Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto. Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1

Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto. Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1 Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1 Modello organizzativo Coordinamento generale dello studio:

Dettagli

Il suino Nero di Parma: gestione della fase di salagione della coscia e proprietà chimico fisiche e sensoriali del lombo

Il suino Nero di Parma: gestione della fase di salagione della coscia e proprietà chimico fisiche e sensoriali del lombo per lo Sviluppo Rurale: l Europa investe nelle zone rurali Il nuovo PSR e la biodiversità animale del territorio parmense: risultati dei progetti di filiera e opportunità future Programma di Sviluppo Rurale

Dettagli

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti

PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE. Dr.ssa Caterina Magliocchetti PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE Dr.ssa Caterina Magliocchetti Perché mangiamo? L organismo umano ha necessità di un apporto continuo e bilanciato di un certo numero di sostanze chimiche PRINCIPI NUTRITIVI

Dettagli

CONNESSO ALLE DERIVAZIONI IDRICHE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI DI QUALITA AMBIENTALE DEFINITI DAL PIANO DI GESTIONE DISTRETTO IDROGRAFICO PO»

CONNESSO ALLE DERIVAZIONI IDRICHE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI DI QUALITA AMBIENTALE DEFINITI DAL PIANO DI GESTIONE DISTRETTO IDROGRAFICO PO» NUOVE DISPOSIZIONI DEL COMITATO ISTITUZIONALE AUTORITA DI BACINO PO: DELIBERAZIONI DI DICEMBRE 2015 DIRETTIVA «VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE CONNESSO ALLE DERIVAZIONI IDRICHE IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI

Dettagli

Elettrochimica. Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica.

Elettrochimica. Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica. Elettrochimica Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica. Fornisce il modo per ricavare lavoro elettrico da una reazione spontanea = cella galvanica

Dettagli

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA

Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA. Inquinamento ARIA COMBUSTIONE: principi Processo di ossidazione di sostanze contenenti C ed H condotto per ottenere energia termica (calore) C,H + O 2 calore + gas comb. COMBUSTIBILE + COMBURENTE CALORE + RESIDUI [ARIA]

Dettagli

Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi. E. Veca, M. Agostini, P. Tarquini. Report RdS/PAR2013/249

Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi. E. Veca, M. Agostini, P. Tarquini. Report RdS/PAR2013/249 Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi E. Veca,

Dettagli

Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro.

Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro. Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro. Molte delle sue proprietà, come il sapore, il colore, l odore,

Dettagli

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS

AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Direzione generale PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE DELLA LAGUNA DI SANTA GILLA E DELLO STAGNO DI CAPOTERRA FASE I CAMPIONATURA ED

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA STRUTTURA DEL CORSO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA STRUTTURA DEL CORSO Prof.. Marino Mazzini UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI COSTRUZIONI MECCANICHE E NUCLEARI MODULO AMBIENTE STRUTTURA DEL CORSO Legislazione italiana di protezione dell ambiente La dispersione

Dettagli

Analisi quantitative

Analisi quantitative Analisi quantitative Diversi metodi per la quantificazione delle proteine totali (reazioni generali delle proteine): 1. Dosaggio spettrofotometrico diretto 2. Metodi colorimetrici 1. Dosaggio spettrofotometrico

Dettagli

Raccolta differenziata nel Comune di Pesaro. Pesaro, 1 settembre 2009

Raccolta differenziata nel Comune di Pesaro. Pesaro, 1 settembre 2009 Raccolta differenziata La nel Raccolta Comune Differenziata di Pesaro nel Comune di Pesaro Pesaro, 1 settembre 2009 Nuovi servizi di Raccolta Differenziata avviati dal 2005 In seguito all approvazione

Dettagli

Valore fertilizzante del digestato da fermentatori anaerobici

Valore fertilizzante del digestato da fermentatori anaerobici Valore fertilizzante del digestato da fermentatori anaerobici Marco Negri, Tommaso Maggiore Dipartimento di Produzione Vegetale Sez. Agronomia Università degli Studi di Milano ANIMALI EFFLUENTE = DIGESTATO

Dettagli

Allegato 3 - Sistema di misurazione e valutazione IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Allegato 3 - Sistema di misurazione e valutazione IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato 3 - Sistema di misurazione e valutazione IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE Titolo 1 - LA VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI

Dettagli

Problema 1 Mg + 2HCl H 2 + MgCl 2. di Mg 1 Mg 1 H 2 quindi 0,823 moli di H 2 di H 2

Problema 1 Mg + 2HCl H 2 + MgCl 2. di Mg 1 Mg 1 H 2 quindi 0,823 moli di H 2 di H 2 REAZIONI CHIMICHE 1. Con riferimento alla seguente reazione (da bilanciare): Mg + HCl H 2 + MgCl 2 calcolare i grammi di H 2 che si ottengono facendo reagire completamente 20 g di magnesio. utilizzando

Dettagli

D. Desideri, Università Urbino - R. Rusconi, ARPA Lombardia

D. Desideri, Università Urbino - R. Rusconi, ARPA Lombardia Dipartimento di Scienze Biomolecolari Sezione di Chimica Analitica e Inorganica Validazione di metodi radiometrici: tre casi esemplificativi D. Desideri, Università Urbino - R. Rusconi, ARPA Lombardia

Dettagli

Allegato C. Ricadute PM 2,5, HCl, HF e Metalli. (Integrazioni gassificatore - Punto 1)

Allegato C. Ricadute PM 2,5, HCl, HF e Metalli. (Integrazioni gassificatore - Punto 1) Impianto dissociazione molecolare e relativa discarica ALLEGATO C Allegato C (Integrazioni gassificatore - Punto 1) Ricadute PM 2,5, HCl, HF e Metalli Indice I INDICE 1. METODOLOGIA... 1 1.1. Risultati...

Dettagli

H N. Mn 2+ +.. Fe 3+ +.. H 2 O

H N. Mn 2+ +.. Fe 3+ +.. H 2 O CHIMICA ANALITICA- PROVA SCRITTA 3 FEBBRAIO 2005-1a. Quanti microlitri di 1-nonene (densità 1-nonene = 0.73 g/ml) bisogna prelevare per preparare 50 ml di soluzione di concentrazione 1000 ppm in metanolo

Dettagli

INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE Rapporto tecnico

INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE Rapporto tecnico INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE 2015 Rapporto tecnico A cura del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio Roma, 31 Dicembre

Dettagli

SOLUZIONI e DILUIZIONI

SOLUZIONI e DILUIZIONI SOLUZIONI e DILUIZIONI Introduzione In chimica viene definita soluzione un sistema in cui due o più sostanze formano un miscuglio omogeneo. Nella maggior parte dei casi una soluzione è costituita da due

Dettagli

MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE

MATERIALE O PRODOTTO DA PROVARE Acido Acetico campionamento per adsorbimento su substrato solido alcalino (CROMOSORB P 20/40 MESH 5% NA2CO3). Dosaggio HPLC- UV vis Acido cianidrico campionamento: gorgogliamento dell aria ambiente in

Dettagli

P. Pasotti, M.Pelliconi ASTRA Faenza U.O. Mario Neri Imola Bologna 14 Novembre 2013

P. Pasotti, M.Pelliconi ASTRA Faenza U.O. Mario Neri Imola Bologna 14 Novembre 2013 P. Pasotti, M.Pelliconi ASTRA Faenza U.O. Mario Neri Imola Bologna 14 Novembre 2013 Obiettivi Valutare su melone e pomodorino in pieno campo, nel biennio 2012-2013, l efficacia di due linee di concimazione

Dettagli

europlus-silentium EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO PROGETTO DI RICERCA ALLESTIMENTO IN LABORATORIO

europlus-silentium EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO PROGETTO DI RICERCA ALLESTIMENTO IN LABORATORIO EFFETTO SULLA TRASMISSIONE DEL RUMORE AL CALPESTIO Misure di rumore di calpestio su solaio laterocementizio in laboratorio secondo UNI EN ISO 140-6 Nel mese di maggio 2009 è iniziata la sperimentazione

Dettagli

Campionamento La statistica media campionaria e la sua distribuzione

Campionamento La statistica media campionaria e la sua distribuzione Campionamento La statistica media campionaria e la sua distribuzione 1 Definisco il problema da studiare: es. tempo di percorrenza tra abitazione e università Carattere: tempo ossia v.s. continua Popolazione:

Dettagli

Prove di combustione

Prove di combustione Giornata Dimostrativa del Progetto BioTec Analisi delle tecniche di combustione e ricerca sui processi di produzione di biocombustibili da biomasse agro-forestali Prove di combustione Andrea Cristoforetti

Dettagli

3. Strumenti di misura Misura del ph/carta

3. Strumenti di misura Misura del ph/carta . Strumenti di Misura del /Carta GENERAL CATALOGUE EDITION 8 LLG-Cartina indicatrice universale di, rotolo Per la determinazione dei valori di. Rocchetto dispensatore in plastica con rotolo da m. - - 9.9

Dettagli

Confronto metodiche per la determinazione dei contaminanti nel biodiesel. Unichim 19 Novembre 2014 Cinzia Passerini Elena Rebesco

Confronto metodiche per la determinazione dei contaminanti nel biodiesel. Unichim 19 Novembre 2014 Cinzia Passerini Elena Rebesco Confronto metodiche per la determinazione dei contaminanti nel biodiesel Unichim 19 Novembre 2014 Cinzia Passerini Elena Rebesco Introduzione Negli ultimi anni sono stati riscontrati problemi di driveability

Dettagli

Studio delle trasformazioni dell energia chimica e dell energia elettrica

Studio delle trasformazioni dell energia chimica e dell energia elettrica ELETTROCHIMICA Studio delle trasformazioni dell energia chimica e dell energia elettrica Conduttori elettrolitici: soluzioni di acidi, di basi e di sali, nonché sali fusi. Ioni che partecipano alle reazioni

Dettagli

Chernobyl 25 Ricadute radioattive sull ambiente dell incidente di Chernobyl

Chernobyl 25 Ricadute radioattive sull ambiente dell incidente di Chernobyl Chernobyl 25 Ricadute radioattive sull ambiente dell incidente di Chernobyl Salvatore Frullani Dipartimento Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità 27 Aprile 1986 : è il fallout radioattivo e

Dettagli

Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute. Pierfederico Torchio

Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute. Pierfederico Torchio Torino, 24 novembre 2014 La contraffazione dei cosmetici Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute Pierfederico Torchio REGIONE

Dettagli

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine.

Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole e fontanelle cittadine. Acqua in brocca Ciao! Io sono LABBY e vi farò da guida per l analisi dell acqua del vostro rubinetto! Utilizzeremo un kit analitico per valutare la qualità dell acqua potabile delle nostre case, scuole

Dettagli

Risultati della caratterizzazione dei fumi

Risultati della caratterizzazione dei fumi Progetto Produzione di energia e sostanza organica dai sottoprodotti del vigneto Risultati della caratterizzazione dei fumi Paolo Giandon ARPAV Dipartimento Provinciale di Treviso Biella, 24 settembre

Dettagli

Le unità fondamentali SI. Corrente elettrica

Le unità fondamentali SI. Corrente elettrica ESERITAZIONE 1 1 Le unità fondamentali SI Grandezza fisica Massa Lunghezza Tempo Temperatura orrente elettrica Quantità di sostanza Intensità luminosa Nome dell unità chilogrammo metro secondo Kelvin ampere

Dettagli

La stima del valore di trasformazione

La stima del valore di trasformazione La stima del valore di trasformazione 5.XII.2005 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di

Dettagli

CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l)

CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq) + H 2 O (l) 2. Titolazione di un acido debole con una base forte : CH 3 COOH (aq) + NaOH (aq) (a cura di Giuliano Moretti) La titolazione è descritta dalla seguente reazione CH 3 COOH (aq) + OH - (aq) CH 3 COO - (aq)

Dettagli

La determinazione del ph

La determinazione del ph La determinazione del ph Claudio Marzadori, Claudio Ciavatta Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali (DiSTA) Università di Bologna Bologna 31/03/2011 La revisione dei metodi ufficiali di analisi

Dettagli

Quantificare la variabilità dei processi ecologici

Quantificare la variabilità dei processi ecologici Scopo ecologia Quantificare la variabilità dei processi ecologici Comprensione dei meccanismi fondamentale per identificare gli effetti del disturbo antropico e per prevenire alterazioni su scala globale

Dettagli

Evoluzione della qualità dell aria (a Milano e nel Campus, stazione Mi-Pascal)

Evoluzione della qualità dell aria (a Milano e nel Campus, stazione Mi-Pascal) Evoluzione della qualità dell aria (a Milano e nel Campus, stazione Mi-Pascal) Giovanni LONATI Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Politecnico di Milano Il bacino Padano tra le aree mondiali

Dettagli

VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON

VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON Pagina 1 di 12 Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile ENEA Centro Ricerche BRINDISI Dipartimenti SSPT, DTE, FSN e Unità Centrale ISER S. S. 7 Appia km

Dettagli

27.IV.2010. Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10

27.IV.2010. Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10 La stima del valore di trasformazione 27.IV.2010 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di

Dettagli

MICRO-B srl Via Cremona, 25/b 46041 Asola (MN) C.F. : 02140460201_ P. Iva: 02140460201 Tel. : 0376 712079 Fax : 0376 719207 Web: www.micro-bsrl.it e-mail: info@micro-bsrl. Reg. Imp. : MN 02140460201 R.E.A.

Dettagli

BILANCIO IDROLETTROLITICO (Alfonso Siani. ISA CNR) ACQUA

BILANCIO IDROLETTROLITICO (Alfonso Siani. ISA CNR) ACQUA BILANCIO IDROLETTROLITICO (Alfonso Siani. ISA CNR) ACQUA L acqua rappresenta il maggiore costituente dell organismo umano, e rappresenta all incirca il 60% del peso corporeo di un adulto. Il contenuto

Dettagli

GENOTEST NUTRIZIONE ATTIVITÀ FISICA METABOLISMO CIBI CONSIGLIATI. Test del DNA È INCLUSA UNA VISITA CON SPECIALISTI DELLA NUTRIZIONE

GENOTEST NUTRIZIONE ATTIVITÀ FISICA METABOLISMO CIBI CONSIGLIATI. Test del DNA È INCLUSA UNA VISITA CON SPECIALISTI DELLA NUTRIZIONE GENOTEST Test del DNA Otterrai una risposta personalizzata per migliorare gli stili di vita in merito a NUTRIZIONE ATTIVITÀ FISICA METABOLISMO CIBI CONSIGLIATI in base alle informazioni genetiche rilevate

Dettagli

ESERCIZI SUL ph 3 0,002 0,2 13. 2. Completa la seguente tabella relativa a acidi o basi deboli.

ESERCIZI SUL ph 3 0,002 0,2 13. 2. Completa la seguente tabella relativa a acidi o basi deboli. ESERCIZI SUL ph Livello difficoltà 1 1. Completa la tabella relativa a soluzioni di acidi o basi forti. 1 11 ph poh [H + ] [OH - ] 3 0,002 0,2 13 2 2. Completa la seguente tabella relativa a acidi o basi

Dettagli

INQUINAMENTO DA NITRATI

INQUINAMENTO DA NITRATI INQUINAMENTO DA NITRATI 1 QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE Il sistema acquifero della Pianura Padana rappresenta la fonte principale sia per l approvvigionamento idropotabile (>90%), sia per l agricoltura

Dettagli

I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI

I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I mediatori chimici della flogosi attualmente noti sono numerosissimi e la loro conoscenza dettagliata va ben oltre gli obiettivi del corso. Punteremo, pertanto, l attenzione

Dettagli

Cifre significative delle misure di grandezze fisiche

Cifre significative delle misure di grandezze fisiche Cifre significative delle misure di grandezze fisiche Si definiscono grandezze fisiche tutte quelle entità con cui vengono descritti i fenomeni fisici e che sono suscettibili di una definizione quantitativa,

Dettagli

Le analisi dei suoli per la realizzazione della carta pedogeochimica

Le analisi dei suoli per la realizzazione della carta pedogeochimica Le analisi dei suoli per la realizzazione della carta pedogeochimica Amorosi Alessandro, Billi Laura, Guermandi Marina, Marchi Nazaria, Sammartino Irene Bologna, 28 aprile 2010 Carta pedogeochimica della

Dettagli

Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico

Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico Esempio di questionario relativo all accettazione dell incarico Modalità di compilazione È opportuno, ove possibile e rilevante ai fini della ripercorribilità dell attività svolta, che il revisore inserisca

Dettagli

La separazione elettrolitica di un metallo. Scheda di Laboratorio

La separazione elettrolitica di un metallo. Scheda di Laboratorio La separazione elettrolitica di un metallo Scheda di Laboratorio Premessa Destinatari: classe seconda di un istituto tecnico commerciale, nell insegnamento di scienze della materia. Argomento proposto:

Dettagli

Disegni di studio nella ricerca epidemiologica

Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Disegni di studio nella ricerca epidemiologica Dott. Pamela Di Giovanni Disegni epidemiologici La ricerca epidemiologica utilizza, per i suoi scopi, diverse strategie di studio che vengono distinte in

Dettagli

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Agenda 21 Locale EMAS: qualità, innovazione, partecipazione per un futuro sostenibile La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Lucia Naviglio,

Dettagli

Inquinamento del suolo, industriale, agricolo e zootecnico.

Inquinamento del suolo, industriale, agricolo e zootecnico. Inquinamento del suolo, industriale, agricolo e zootecnico. Il suolo: centro degli equilibri ambientali Aria e acqua rappresentano sistemi relativamente fragili Il suolo rappresenta il nodo centrale degli

Dettagli

FORZA DI ACIDI E BASI HA + :B HB + + A

FORZA DI ACIDI E BASI HA + :B HB + + A FORZA DI ACIDI E BASI n La forza di un acido è la misura della tendenza di una sostanza a cedere un protone. n La forza di una base è una misura dell'affinità di un composto ad accettare un protone. n

Dettagli

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE. Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE. Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013 I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 16 dicembre 2013 Posti dinanzi a obiettivi sempre più impegnativi e decisivi

Dettagli

ASPETTI STATISTICI. Master Universitario di II Livello Ricerca e Sviluppo Pre-Clinico e Clinico del Farmaco Modulo 4 Sviluppo Clinico dei Farmaci

ASPETTI STATISTICI. Master Universitario di II Livello Ricerca e Sviluppo Pre-Clinico e Clinico del Farmaco Modulo 4 Sviluppo Clinico dei Farmaci Master Universitario di II Livello Ricerca e Sviluppo Pre-Clinico e Clinico del Farmaco Modulo 4 Sviluppo Clinico dei Farmaci ASPETTI STATISTICI Docente: Prof. Antonio MARZO e-mail: antoniop.marzo@libero.it

Dettagli

SITI CONTAMINATI. Siti contaminati Siti potenzialmente contaminati

SITI CONTAMINATI. Siti contaminati Siti potenzialmente contaminati SITI CONTAMINATI Siti contaminati Siti potenzialmente contaminati Nome indicatore DPSIR Fonte dati Siti potenzialmente contaminati I Ufficio regionale Gestione Rifiuti e Bonifiche Obiettivo Monitorare

Dettagli

Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione

Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Problemi ad alta temperatura: Creep (scorrimento viscoso a caldo) Ossidazione Acciai al carbonio Possono essere impiegati fino a 450 C C 0.20% Mn 1.6% Si tra 0.15 e 0.50% S e P 0.040% Per combattere invecchiamento

Dettagli

Raccomandazione 006/06

Raccomandazione 006/06 Raccomandazione 006/06 Sull impiego dei forni a microonde nel riscaldamento dei prodotti surgelati PREMESSA Già da diversi anni anche in Italia sono stati posti sul mercato da parte di diversi fabbricanti

Dettagli

Sezione Additivi E 951 ASPARTAME

Sezione Additivi E 951 ASPARTAME IMPIEGO, MODALITA D USO Additivo alimentare utilizzato come edulcorante. L etichettatura dei prodotti alimentari e degli edulcoranti che contengono Aspartame devono riportare l avvertenza Contiene una

Dettagli

Uso delle CENERI di Agri pellet in Agricoltura. Palermo 30/01/2014 Aula Rubino UNIPA

Uso delle CENERI di Agri pellet in Agricoltura. Palermo 30/01/2014 Aula Rubino UNIPA Uso delle CENERI di Agri pellet in Agricoltura Palermo 30/01/2014 Aula Rubino UNIPA ECODENS Sostenibilità Energetica Ambientale Economica ECODENS Energia rinnovabile Le energie rinnovabili sono tutte quelle

Dettagli

1. TITOLO GES 20: USO DI MATERIALI DI CONTATTO ARGENTO-NICHEL

1. TITOLO GES 20: USO DI MATERIALI DI CONTATTO ARGENTO-NICHEL 1. TITOLO GES 20: USO DI MATERIALI DI CONTATTO ARGENTO-NICHEL Ciclo di vita Titolo breve libero Utilizzo finale - DU di metallo Ni (utilizzato per creare un collegamento elettricamente conduttivo di due

Dettagli

CIED e Radioterapia. Mara Severgnini, Fisica Medica A.O.U. Ospedali Riuniti di Trieste

CIED e Radioterapia. Mara Severgnini, Fisica Medica A.O.U. Ospedali Riuniti di Trieste CIED e Radioterapia Mara Severgnini, Fisica Medica A.O.U. Ospedali Riuniti di Trieste Dispositivi Cardiaci Impiantabili e radioterapia Pacemaker Defibrillatori Le radiazioni provocano danni: distruzione

Dettagli

Geochimica e Geochimica isotopica negli studi ambientali, tre esempi:

Geochimica e Geochimica isotopica negli studi ambientali, tre esempi: Geochimica e Geochimica isotopica negli studi ambientali, tre esempi: a) Composizione isotopica delle precipitazioni in Italia: una prima mappa nazionale A. Longinelli, E. Selmo Università di Parma - Dip.

Dettagli

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali Economia e Organizzazione aziendale L analisi funzionale delle attività interne all impresa Funzioni gestionali 1 Attività in gruppi omogenei DIREZIONALI: attuate dai componenti della direzione dell impresa.

Dettagli

DISSOCIAZIONE DEGLI OSSIDI METALLICI NEI FORNI A VUOTO. Elio Gianotti - Trattamenti termici Ferioli & Gianotti S.p.A.

DISSOCIAZIONE DEGLI OSSIDI METALLICI NEI FORNI A VUOTO. Elio Gianotti - Trattamenti termici Ferioli & Gianotti S.p.A. DISSOCIAZIONE DEGLI OSSIDI METALLICI NEI FORNI A VUOTO Elio Gianotti - Trattamenti termici Ferioli & Gianotti S.p.A. Le basse pressioni unitamente alle temperature elevate che si possono raggiungere nei

Dettagli

Chimica. Lezione 1 La materia

Chimica. Lezione 1 La materia Chimica Lezione 1 La materia Materia Tutte le sostanze che costituiscono l universo Infinita varietà di forme Classificazione a seconda dello stato FISICO (solido, liquido, gassoso) o della COMPOSIZIONE

Dettagli

Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri

Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi. Carlo Brera e Amedeo Pietri LE MICOTOSSINE NELLA CAMPAGNA CEREALICOLA 2008 Difficoltà e riflessi economici Normativa nazionale e Comunitaria. Difficoltà di campionamento ed affidabilità delle analisi Carlo Brera e Amedeo Pietri Bologna,

Dettagli

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale

FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Numero 11, del 1 Febbraio 213 FluNews Rapporto Epidemiologico Settimanale Aggiornamento alla 6 settimana del 213 ( - 1 Febbraio 213) Il presente rapporto integra i risultati di differenti sistemi di sorveglianza

Dettagli