SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITÀ

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1 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITÀ Che cos è È l attestazione redatta da un professionista abilitato, necessaria per utilizzare gli immobili o parte di essi, attestante la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente, nonché la conformità dell'opera al progetto. Chi e quando la deve presentare Entro quindici giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura dell'intervento, il soggetto titolare del permesso di costruire, o il soggetto che ha presentato la segnalazione certificata di inizio di attività, o i loro successori o aventi causa, presenta allo sportello unico per l'edilizia la segnalazione certificata, per i seguenti interventi: a) nuove costruzioni; b) ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali; c) interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di cui al punto precedente (che cos è). Cosa riguarda La Segnalazione Certificata (S.C.A.) può riguardare anche: a) singoli edifici o singole porzioni della costruzione, purché funzionalmente autonomi, qualora siano state realizzate e collaudate le opere di urbanizzazione primaria relative all'intero intervento edilizio e siano state completate e collaudate le parti strutturali connesse, nonché collaudati e certificati gli impianti relativi alle parti comuni; b) singole unità immobiliari, purché siano completate e collaudate le opere strutturali connesse, siano certificati gli impianti e siano completate le parti comuni e le opere di urbanizzazione primaria dichiarate funzionali rispetto all'edificio oggetto di agibilità parziale. Cosa rilascia il Comune Il Comune non rilascia nessun provvedimento, ma procede ad eseguire i controlli di rispondenza di quanto asseverato nella S.C.A. come dettagliato nel paragrafo Controlli. Quando posso iniziare ad usare l edificio L utilizzo delle costruzioni può essere iniziato dalla data di presentazione della segnalazione certificata corredata di tutta la documentazione necessaria. Costi e modalità di pagamento Per il deposito della segnalazione certificata si devono pagare i diritti di segreteria come di seguito determinati secondo quanto stabilito nella D.G.C. n. 87 del : 80,00 + 7,00 a vano catastale (per edifici non abitativi 1 vano = 25mq di superficie catastale), effettuato sul c/c p. n intestato al Comune di maglie Servizio tesoreria (causale: segnalazione certificata di agibilità). Esempio di calcolo abitazione di 5 vani: 5 x 7, ,00 = 115,00 Esempio di calcolo locale non abitativo di 55 mq: 55 : 25 x 7, ,00 = 95,40 Cosa allegare La segnalazione certificata deve essere obbligatoriamente accompagnata dalla seguente documentazione correttamente predisposta e rilasciata:

2 1. Attestazione di asseverazione delle condizioni di sicurezza Attestazione redatta sotto la propria responsabilità e ai sensi degli artt. 359 e 481 del Codice Penale, del direttore dei lavori o, qualora non nominato, di un professionista abilitato che assevera le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente, nonché la conformità dell opera al progetto presentato ed approvato e la sua agibilità; 2. Documentazione relativa al collaudo statico delle opere strutturali: Certificato di collaudo statico delle opere strutturali di cui all art. 67 del D.P.R. 380/2001 ovvero, per gli interventi di cui al comma 8-bis del medesimo articolo, dichiarazione di regolare esecuzione resa dal direttore dei lavori; N.B.: Per gli interventi eseguiti su edifici esistenti con i quali non vengono modificate le condizioni di staticità che ne determinano il rilascio di un nuovo collaudo occorrerà allegare i collaudi statici precedenti già rilasciati, obbligatoriamente accompagni da una dichiarazione sostitutiva di notorietà resa ai sensi dell art. 47 del DPR 445/2000 attestante che: dall emissione del collaudo statico il fabbricato non ha subito eventi tali da poterne pregiudicare la sicurezza. Avendo le opere successive interessato esclusivamente il riposizionamento di elementi non strutturali, ed avendo operato regolare manutenzione sugli immobili, si ritiene ancora pienamente valida l attestazione del collaudo statico che certifica le opere idonee alla funzione d uso prevista. Certificato di Idoneità Statica a firma di Ingegnere o Architetto abilitati, ai sensi dell art. 67, comma 2 del D.P.R. n. 380/2001, per interventi eseguiti abusivamente ed oggetto di condono edilizio (art. 35 L. n 47/85 e D.M. LL.PP. 15/5/1985); Certificato di Idoneità Statica a firma di Ingegnere o Architetto abilitati, ai sensi dell art. 67, comma 2 del D.P.R. n. 380/2001, nei casi di mancanza del collaudo statico, per i fabbricati in c.a. già esistenti alla data del 17 giugno 1940, fabbricati in acciaio già esistenti alla data del 5 gennaio 1972, fabbricati in muratura già esistenti alla data del 19 dicembre 1987 e fabbricati in legno già esistenti alla data del 1 luglio 2009; 3. Documentazione relativa al rispetto delle norme sulle barriere architettoniche: Dichiarazione di conformità, sottoscritta da tecnico abilitato delle opere realizzate, alla normativa vigente, in materia di superamento delle barriere architettoniche indicata nell art. 11 del D.M. LL.PP. n 236 del 14/06/89 e art. 77 del d.p.r. n 380/01 per gli edifici privati o ai sensi dell art. 82 del d.p.r. n 380/01 per gli edifici pubblici o privati aperti al pubblico; 4. Documentazione catastale: Copia della Dichiarazione per l iscrizione al Catasto, originale o in copia conforme, restituita dagli Uffici catastali con attestazione dell avvenuta presentazione e relative planimetrie catastali;

3 5. Documentazione relativa alla sicurezza degli impianti: Dichiarazione, originale o in copia conforme, di conformità di tutti gli impianti realizzati nell unità immobiliare, e parti comuni edificio, completa degli allegati obbligatori indicati nella stessa (progetto se necessario, relazione con tipologia dei materiali, schema impianto, riferimento a dichiarazioni precedenti o parziali già esistenti, copia certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali, attestazione di conformità per impianto realizzato con materiali o sistemi non normalizzati), redatta dalle imprese installatrici (art. 7, comma 1 D.M. 22/01/2008 n. 37, in materia di sicurezza impianti); Dichiarazione di rispondenza degli impianti alla normativa vigente, originale o in copia conforme, per gli impianti eseguiti prima dell'entrata in vigore del D.M. 22 gennaio 2008 n 37 (nel caso in cui la dichiarazione di conformità non sia stata prodotta o non sia più reperibile), redatta da tecnico competente operante nel settore da almeno cinque anni ai sensi art. 7, comma 6 D.M.22/01/2008 n 37, relazione tecnica e relativi allegati di supporto sotto responsabilità del dichiarante N.B.: Le dichiarazioni di conformità o di rispondenza dovranno essere singole per tipologia di impianto e unità immobiliare e dovranno riguardare i seguenti impianti presenti nell immobile: impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione e utilizzazione dell energia elettrica; impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere, radiotelevisivi, antenne e elettronici in genere; impianti di riscaldamento e/o climatizzazione e/o condizionamento e/o refrigerazione; impianti di evacuazioni dei prodotti della combustione e delle condense, di ventilazione e aerazione locali; impianti idrici e sanitari; impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas; impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, montacarichi, scale mobili e simili; impianti di protezione antincendio. impianti fotovoltaici; impianti solari termici; impianti di protezione contro le scariche atmosferiche; 6. Documentazione relativa al contenimento energetico: Attestato di prestazione energetica (APE) redatto da certificatore energetico abilitato ai sensi dell art. 6 comma 1 del D. Lgs. N. 192/2005 e sue varianti (ove necessario); Dichiarazione che gli interventi realizzati non sono soggetti all obbligo di rilascio dell attestato di prestazione energetica prima dell agibilità;

4 N.B.: Contestualmente alla dichiarazione di fine lavori deve essere presentata, pena l inefficacia della stessa, la seguente documentazione: Dichiarazione di conformità delle opere realizzate al progetto di cui al comma 1 dell art. 8 del D. Lgs. N. 192/2005 e sue varianti, redatta ai sensi dell art. 8 comma 2 dello stesso decreto; Attestato di qualificazione energetica redatto ai sensi dell art. 8 comma 2 del D. Lgs. N. 192/2005 e sue varianti; 7. Documentazione relativa al rispetto delle norme di prevenzione incendi: Certificato di Prevenzione Incendi rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di LECCE in corso di validità (se scaduto occorre allegare copia del certificato scaduto ed istanza di rinnovo del suddetto CPI); Copia della Segnalazione Certificata di Inizio Attività, ai sensi del D.P.R. 1/8/2011 n. 151, con riferimento al numero di pratica dei VV.FF.; sottoscritta da tecnico abilitato attestante l'esenzione dalla presentazione del certificato stesso, in quanto nell'edificio e nelle unità immobiliari non viene svolta alcuna attività soggetta alla normativa prevista dal D.P.R. 1/8/2011 n 151; 8. Documentazione relativa agli scarichi e approvvigionamento idrico: sottoscritta da tecnico abilitato attestante: le modalità e il corretto approvvigionamento idrico (nel caso di utilizzo di pozzo artesiano vanno gli estremi dell autorizzazione regionale all emungimento e le ultime analisi effettuate con data non anteriore a sei mesi); le modalità e il corretto smaltimento delle acque reflue con indicazione degli estremi dell autorizzazione allo scarico per gli impianti non allacciati alla pubblica rete cittadina; le modalità e il corretto smaltimento delle acque di lavorazione dei processi produttivi con indicazione degli estremi dell autorizzazione allo scarico o che l immobile non è soggetto a tale obbligo; le modalità e il corretto smaltimento delle acque di prima pioggia con indicazione degli estremi dell autorizzazione allo scarico o che l immobile non è soggetto a tale obbligo; 9. Documentazione relativa al rispetto delle norme in materia di inquinamento acustico: Documentazione relativa all impatto acustico di cui alla Legge n. 447/1995, o, nel caso in cui tale documentazione è già stata depositata all atto della presentazione del titolo edilizio, dichiarazione di conformità a quanto previsto nella stessa a firma del direttore dei lavori;

5 sottoscritta dal direttore dei lavori/tecnico abilitato attestante che l attività, non è soggetta alle disposizioni in materia di rispetto dei Requisiti Acustici degli Edifici di cui alla Legge 447/1995; 10. Emissione di fumi in atmosfera: attestante il possesso dell autorizzazione rilasciata dal competente ufficio relativa all emissione di fumi in atmosfera per gli impianti soggetti a tale obbligo con gli estremi della stessa; sottoscritta dal direttore dei lavori/tecnico abilitato attestante che la specifica attività non è soggetta al rilascio di autorizzazione per l emissione in atmosfera; sottoscritta dal direttore dei lavori/tecnico abilitato attestante che l attività non produce emissione di fumi in atmosfera; sottoscritta dal direttore dei lavori/tecnico abilitato che trattasi di attività già autorizzata le cui emissioni rimangono invariate per posizione, quantità e qualità, indicando gli estremi della predetta autorizzazione. 11. Smaltimento rifiuti: Se non già depositata contestualmente alla dichiarazione di fine dei lavori documentazione comprovante il corretto smaltimento dei materiali di scavo, demolizione, rifiuti (compresi infissi, ferro, vetro, legno, ecc.), secondo quanto indicato all art. 6 del Regolamento Regionale n. 6 del Diritti di segreteria: Attestazione di versamento dei diritti di segreteria; Sanzioni La mancata o la tardiva presentazione della Segnalazione Certificata comporta l applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 77 a euro 464 secondo i seguenti scaglioni come determinati nella D.C.C. n. 33/2016: entro il 15 giorno: nessuna sanzione; dal 16 al 60 giorno di ritardo: 77,00; dal 61 al 120 giorno di ritardo: 145,00;

6 dal 121 al 180 giorno di ritardo: 250,00; dal oltre il 181 giorno di ritardo: 464,00; Controlli Entro 30 giorni dalla presentazione della segnalazione certificata il Comune provvederà a verificare la sola completezza della stessa (senza verificarne la correttezza, ovvero se sono stati trasmessi tutti gli allegati sopra meglio elencati. In caso di carenza ne verrà richiesta l integrazione una sola volta e l integrazione dovrà avvenire in maniera integrale e perentoriamente entro i successivi 30 giorni pena la decadenza della validità dell attestazione presentata e la conseguente inagibilità dell immobile. Il Comune effettuerà dei controlli sulle dichiarazioni pervenute, anche a campione e comprensivi dell ispezione delle opere realizzate. Dove presentarla e a chi rivolgersi La segnalazione certificata va trasmessa all ufficio protocollo del Comune di Maglie sito il Piazza Aldo Moro, 1. Per informazioni rivolgersi al 5 Settore Urbanistica nei seguenti orari d ufficio: Lunedì e Giovedì solo su appuntamento: csanapo@comune.maglie.le.it Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00