DOCUMENTO TECNICO DI PROGETTAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DOCUMENTO TECNICO DI PROGETTAZIONE"

Transcript

1 DOCUMENTO TECNICO DI PROGETTAZIONE OGGETTO: Procedura aperta per l affidamento della progettazione Definitiva ed Esecutiva ex art. 23 commi 7 e 8 del D. Lgs 50/2016, Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione ex art. 89 comma 1 lettera e) del D.Lgs 81/2008, degli interventi previsti nel VII Atto Integrativo all Accordo di Programma Quadro per il settore degli investimenti sanitari di regione Lombardia, presso l ASST Gaetano Pini- Milano Marzo 2017 Il gruppo di progettazione: arch Sabatino Iovine, coordinatore; p.i. Agostino Armentano; arch Silvia Borgonovo; arch Barbara Gozzi; geom. Sergio Ramazzotti

2 L'ASST Pini-CTO è un centro specialistico dedicato alle discipline di ortopedia, traumatologia, fisiatria e reumatologia di rilievo nazionale, oltre che sede di insegnamento della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università di Milano. E' una struttura all'avanguardia: centro d'eccellenza del territorio lombardo prima e nazionale poi per la diagnosi, la cura delle malattie dell'apparato muscolo schelettrico e per la riabilitazione. Negli anni è divenuto punto di riferimento per gli specialisti come luogo in cui individuare gli standard di specialità. L ASST Gaetano Pini, tenuto conto delle indicazioni regionali della L.R. 11/8/2015 n. 23 e delle vigenti normative in materia di sicurezza strutturale, antincendio, impiantistica e di accreditamento, intende dare priorità ai seguenti interventi volti principalmente al: -conseguimento dei requisiti di accreditamento delle aree ambulatoriali e della diagnostica per immagini per migliorare l integrazione tra attività sanitaria e territoriale, per garantire adeguata assistenza ai cittadini, in particolare anziani malati cronici e con gravi disabilità e fragilità; -conseguimento dei requisiti di accreditamento delle aree di degenza sia ordinaria che in dayhospital per efficientare le prestazioni rese. Le aree ambulatoriali dovranno disporre di sale visita rispondenti ai requisiti di accreditamento ed integrate con impiantistica adeguata, come ad es. impianti centralizzati di erogazione gas medicinali, impianti di climatizzazione estiva ed invernale, impianti di chiamata infermieri, impianti di gestione accesso utenze. Particolare attenzione dovrà essere posta per la presenza di ausili ed arredi atti a dare la massima garanzia di privacy al paziente (realizzazione di spogliatoi interni ad ogni sala visita, insonorizzazione degli ambienti, ecc.) ed alla realizzazione di servizi di supporto ed utilities quali sale d attesa, punti di informazione, ponendo altresì attenzione all utilizzo ed alla scelta di materiali di finitura che possano rendere più accoglienti gli ambienti, ovvero mettere al centro del nuovo progetto il paziente con le sue necessità. La medesima attenzione verrà posta nella ristrutturazione dei diversi reparti di degenza che vedranno camere di degenza con due posti letto e servizio igienico in camera. Ogni stanza di degenza garantirà, con idonea impiantistica, condizioni microclimatiche e di illuminazione rispondenti alle vigenti normative e tali da assicurare un elevato confort ambientale microclimatico e visivo. L impiantistica elettrica, la distribuzione centralizzata di gas medicinali, la presenza di moderni impianti di chiamata infermieri, garantiranno la sicurezza del paziente e del personale sanitario che opera nella struttura. Non trascurabile infine la scelta di arredo specifico ed attrezzature quali sollevatori mobili e/o fissi,

3 che in relazione alla tipologia di paziente potranno offrire garanzia e tutela non solo dei degenti, ma anche degli operatori sanitari per la movimentazione dei pazienti. Il seguente programma d intervento prevede proposte in linea con: 1. un piano di riassetto, riorganizzazione, ottimizzazione degli spazi sanitari e di supporto; 2. l accorpamento di aree omogenee di servizi e funzioni con caratteristiche similari; 3. l ottimizzazione dei percorsi e dei flussi di persone e materiali; 4. la razionalizzazione degli spazi e delle funzioni sia a livello edilizio che impiantistico e di informatizzazione dei processi tecnici, sanitari ed amministrativi, perseguendo i criteri di produttività, risparmio, sicurezza, umanizzazione, adeguamento alle norme vigenti e di accreditamento (DPR 14 gennaio 1997 e DGR n del e s.m.i.). Per quanto riguarda le attività iniziali della progettazione, sarà onere del progettista che redigerà il progetto definitivo ed esecutivo ex art. 23 comma 7 e comma 8 del D.Lgs 50/2016, effettuare il corretto rilievo dello stato di fatto, effettuare ogni approfondimento, anche attraverso indagini, nonchè verificare ogni vincolo relativo alle strutture ed agli impianti tecnologici, a titolo esemplificativo e non esaustivo nei settori edile, strutturale ed impiantistico elettrico e speciale, meccanico, idraulico, gas medicinali, antincendio. L intervento dovrà collegarsi alle reti impiantistiche presenti nei Presidi Ospedalieri e garantire il corretto funzionamento. Il Progettista dovrà verificarne la compatibilità ed eventuali necessità di ampliamento nonchè di nuovi impianti. La documentazione d archivio in possesso della UOC Gestione Tecnico Patrimoniale verrà consegnata all aggiudicatario della progettazione definitiva ed esecutiva. SEDE PIAZZA CARDINAL A. FERRARI INQUADRAMENTO URBANISTICO Il Presidio ospedaliero è ubicato nell area nord-est di Milano, tra via Quadronno, via Gaetano Pini e piazza Cardinal A. Ferrari, nell ambito territoriale del Municipio 1, all interno dell AREA C. Pertanto in un area a destinazione sanitaria determinata dalla presenza del Complesso dell IRCCS Ca Granda Policlinico, dalla Clinica Madonnina, da ISI (Istituto Stomatologico Italiano).

4

5 MONOBLOCCO A MONOBLOCCO B CARATTERISTICHE STRUTTURALI La struttura edilizia del Presidio ospedaliero della sede di piazza Cardinal Ferrari 1, ha una struttura mista : monoblocchi e padiglioni, di diversa tipologia ed epoca. La superficie totale fondiaria è pari a mq ca. La superficie coperta è pari a mq ca.

6 INSERIMENTO PLANIMETRIA GENERALE CON INDICAZIONE DEI MONOBLOCCHI INTERESSATI DAL INTERVENTO

7 INQUADRAMENTO CATASTALE

8 INQUADRAMENTO EDIFICI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI Il Monoblocco A, collegato al piano interrato al piano 2 e 3 attraverso un corpo al Padiglione Principe, risale al L edificazione del Corpo di Collegamento dell Aula Magna e della Cappella con i Monoblocchi A e B risale al Nel 1992 è stata realizzata la Piastra dei Laboratori costituita da Nr 01 piano interrato. Nel 2001 è stato realizzato un sopralzo di tre piani sostenuti da travi reticolari e due volumi portanti (contenenti le scale ed alcuni impianti di risalita). Nel 2007 è stata inaugurata la piattaforma degli ambulatori costituita da Nr 01 piano interrato.

9 Il corpo principale a seguito delle opere di sopralzo è costituito da: Nr 09 piani fuori terra; Nr 02 piano interrati; Il Monoblocco A, collegato dal 2 piano interrato attraverso un cunicolo, dal piano terra -1 al 6 piano attraverso un corpo di collegamento al Monoblocco B. Totale superficie calpestabile mq Totale altezza antincendio edificio mt L attività preponderante del Monoblocco A è di tipo sanitario. Il Monoblocco B, la cui ultimazione risale al 1967, è costituito da: Nr 07 piani fuori terra; Nr 02 piano interrati; Superficie calpestabile mq; Altezza antincendio edificio m; L attività preponderante del Monoblocco B è di tipo sanitario. Padiglione Principe la cui inaugurazione risale al 1931, è costituito da: Nr 04 piani fuori terra; Nr 01 piano interrato; Nr 01 piano sottotett;o Superficie calpestabile mq Altezza antincendio edificio m; Nel 2007 è stata inaugurato l edificio denominato Centro Unico Cottura, sul sedime della vecchia Centrale termica, ove vengono preparati pasti per i degenti e di dipendenti. Il corpo è costituito da: Nr 02 piani fuori terra; Nr 01 piano interrato, collegato con apposito cunicolo transitabile da persone e dai carrelli che trasportano i pasti, con il Monoblocco A; Totale superfici calpestabile mq Totale altezza antincendio edificio +6,25 mt Edifici denominati Padiglione Officine e Padiglione Ragioneria sono corpi diversi parzialmente collegati. Il corpo principale fu edificato intorno agli anni 50. Il corpo più interno fu sopralzato di due piani negli anni 70. Il Padiglione Officine è costituito da: Nr 03 piani fuori terra; Nr 01 piano interrato; Nr 01 piano sottotett;o Superficie calpestabile mq Altezza antincendio edificio mt Il Padiglione Ragioneria è costituito da Nr 02 piani fuori terra (PT+piano 1 ); Nr 01 piano sottotetto;

10 Superficie calpestabile 700 mq Altezza antincendio edificio mt Il Padiglione Direzione Medica di Presidio (Servizi) la cui edificazione risale al XVI secolo, è costituito da; Nr 03 piani fuori terra; Nr 01 piano interrato; Nr 01 piano sottotetto; Superficie calpestabile mq Altezza antincendio edificio mt Adiacente al Padiglione Direzione Medica di Presidio (Servizi) è ubicata la Piattaforma Ecologica costituita da unico edifico suddiviso in più spazi per un paino fuori terra di superficie pari a 54,00 mq. Al centro del lotto, circondata dagli edifici sopra descritti, è ubicata la Centrale Tecnologica, edificata nel 1999 e costituita da due piani interrati, così caratterizzati: piano fuori terra a quota +1,50 m, mq 826; piano primo interrato a quota -2,50 m, ove si trovano la centrale termica e i gruppi elettrogeni; 635mq; piano secondo interrato a quota -5,45 m ove si trovano la centrale frigorifera, la centrale di cogenerazione e una cabina di trasformazione elettrica. 625mq; Superficie calpestabile totale mq. Tale edificio è collegato al Monoblocco A, al Centro unico di Cottura e al padiglione DMP tramite cunicoli impiantistici interrati, transitabili. Sul limitare della proprietà è situata la Centrale Gas Medicinali è costituita da: un corpo a chiocciola ove è collocato il bombolone dell ossigeno di capacità pari a 2 mc; un corpo rettangolare composto da due locali in sono collocate le rampe di emergenza, un locale contenente le bombole di scorta; Superficie calpestabile 23 mq ca. In adiacenza alla Centrale dei Gas Medicinali è collocato l edificio costituente la Piattaforma Ecologica composto da cinque Depositi Rifiuti affiancati. Superficie calpestabile 53 mq ca. Il Presidio ospedaliero dispone di un progetto di Prevenzione Incendi approvato dal Comando Provinciale dei vigili del Fuoco con Prot. n del INTERVENTI IN FASE DI ESECUZIONE MONOBLOCCO B PIANO 3 La ristrutturazione in atto, che si concluderà entro il 2017 con il trasferimento del DH di Reumatologia ora ubicato presso il Monoblocco A piano 1, consentirà la zonizzazione di servizi e funzioni con caratteristiche similari e l ottimizzazione dei percorsi e dei flussi di persone e materiali. MONOBLOCCO B (PREVENZIONE INCENDI) Sono in corso le attività di progettazione, quindi seguiranno i relativi lavori, per la messa a norma

11 antincendio del monoblocco B relativamente ai collegamenti verticali, oltre che al piano 4, l interrato -1 e interrato -2. MONOBLOCCO A PIANO -1 L installazione della nuova RNM presso l area (140 mq ca) alle spalle della RNM 1 e lo spostamento dell apparecchiatura ARTOSCAN presso la sede di Via Isocrate, renderanno disponibile un area pari a 138 mq ca, per installare nuove apparecchiature TAC. INQUADRAMENTO STATO DEI LUOGHI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI PRESSO IL MONOBLOCCO A MONOBLOCCO A PIANO -1 RADIODIAGNOSTICA TAC Nell anno 2012 sono stati conclusi i lavori di installazione della RNM, che hanno portato ad una razionalizzazione degli spazi e ad una implementazione impiantistica per la gestione dell accesso dell utenza ai servizi di radiodiagnostica. In data la allora ASL ha rilasciato deroga art 65 TU 81/2008, per l utilizzo di ambienti ubicati in piani seminterrati. Regione Lombardia con Delibera nr 1147 del , ha autorizzato l esercizio e accreditamento del Servizio di Radiodiagnostica presso il Monoblocco A piano -1. I serramenti esterni risalgono all anno di costruzione (1955), pertanto sono costituiti da telai in legno e vetri semplici, senza caratteristiche di sicurezza o di controllo energetico. Le pareti risultano trattate con zoccolatura a smalto fino ad un altezza di 220 cm e in idropittura al di sopra della zoccolatura., i pavimenti in PVC all interno dei locali di diagnostica, in gres porcellanato nel corridoio. Le porte piombate e non, hanno telai in alluminio preverniciato RAL 5018 (colore che caratterizza il Monoblocco A) e pannelli in laminato plastico. Ove necessario, a mascheramento della distribuzione impiantistica (corridoio e alcuni ambienti) è installato controsoffitto in doghe metalliche in aree a destinazione comune e in pannelli in fibra minerale negli ambienti sanitari. MONOBLOCCO A PIANO +1 L area precedentemente occupata dal servizio di Medicina Nucleare, quella attualmente occupata dal Servizio TAC e Onde d Urto, quella che si libererà a seguito del trasferimento del DH di Reumatologia, presentano finiture in PVC su pavimenti e pareti, pavimenti in ceramica e finiture in smalto, le porte sono finite in laminato plastico o smaltate. L area precedentemente occupata dal servizio di Medicina Nucleare presenta ancora partizioni interne in pareti e contropareti piombate e porte piombate. Porte e pareti dell area destinata un tempo alla Medicina Nucleare sono piombate. I serramenti esterni risalgono prevalentemente all anno di costruzione (1955), pertanto sono costituiti da telai in legno e vetri semplici, senza caratteristiche di sicurezza o di controllo energetico. Alcune aree hanno serramenti esterni in alluminio anodizzato. Ove necessario, a mascheramento della distribuzione impiantistica (corridoio e alcuni ambienti) è installato controsoffitto parzialmente in doghe metalliche in aree a destinazione comune e in

12 pannelli in fibra minerale negli altri corridoi e negli ambienti sanitari. INQUADRAMENTO STATO DEGLI IMPIANTI DEL MONOBLOCCO A Si riporta di seguito la descrizione dello stato di fatto impiantistico delle aree di edificio oggetto dei lavori di ristrutturazione al piano 1 (day hospital, reumatologia, pre-ricovero e neurologia), limitatamente agli impianti di riscaldamento, raffrescamento, idrico sanitario, acque reflue. A) Impianti di riscaldamento e raffrescamento L Impianto di distribuzione è a tutt aria esterna con un U.T.A. ubicata sul terrazzo del centro trasfusionale e tre U.T.A. installate all interno del reparto. B) Impianti idrici L impianto idrico-sanitario è caratterizzato da tubazioni vetuste. C) Impianti acque reflue Le acque reflue sono smaltite attraverso tubazioni in ghisa vetuste e prive di ispezioni. INQUADRAMENTO DEGLI INTERVENTI PRESSO IL MONOBLOCCO A MONOBLOCCO A PIANO -1 RADIODIAGNOSTICA TAC L area interessata è composta da: un locale tecnico dedicato alla RNM in disuso, un locale RNM, locale comandi, locale Artoscan, servizio igienico, spogliatoio, locale refertazione. La ristrutturazione dell area prevede il trasferimento del locale tecnico SIA (Monoblocco A piano 1 - Sistema RIS PACS), la realizzazione di un area destinata all installazione di una nuova TAC e la previsione di un locale per la futura installazione di una seconda apparecchiatura TAC che dovrà essere consegnato al rustico, i locali di supporto rispetteranno le prescrizioni dell accreditamento. MONOBLOCCO A PIANO +1 L attivazione dell area TAC di Radiodiagnostica al MA p-1, renderà disponibile un area pari a circa 63 mq presso il MA p+1. Contestualmente presso il MA p+1 verrà smantellato il Servizio di Onde d urto e il Servizio di Medicina Nucleare rendendo disponibile un area rispettivamente pari a mq 24 e mq 126 ca. Il trasferimento degli ambulatori Day Hospital dal Monoblocco A piano +1 al Monoblocco B piano +3, libereranno 324 mq ca. Il trasferimento del locale SIA di Radiologia, libererà 23 mq ca. Tali disponibilità di spazio permetteranno di trasferire l attività del Servizio di Cardiologia (ora al Monoblocco A p +6), realizzare spazi da destinate all attività ambulatoriale e spazi dove allocare il Servizio di Farmacia (ora al Monoblocco A p +6), presso l ex area TAC, Medicina Nucleare, Onde d Urto CED Radiologia, con le funzioni di approvvigionamento, gestione, distribuzione farmaci. INQUADRAMENTO STATO DEI LUOGHI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI PRESSO IL MONOBLOCCO B MONOBLOCCO B PIANO 7 - DEGENZA Il Reparto nasce come Reparto solventi. Non sono mai stati sottoposti a lavori di manutenzione straordinaria, se non relativamente agli adeguamenti impiantistici, pertanto, gli ambienti si presentano come all epoca della costruzione. I pavimenti sono in marmo, i serramenti interni sono lignei con finitura laccata, i serramenti esterni sono costituiti da telai in legno e vetri semplici, le tapparelle sono a movimentazione manuale, le finiture delle pareti risultano trattate con zoccolatura a smalto fino ad un altezza di 220 cm in idropittura al di sopra della zoccolatura, i

13 servizi igienici presentano i quattro apparecchi standard, le finiture sono in piastrelle di ceramica. Ove necessario, a mascheramento della distribuzione impiantistica (corridoio) è installato controsoffitto in doghe metalliche. MONOBLOCCO B PIANO 6 FARMACIA, SERVIZIO CARDIOPLOGIA, DH REUMATOLOGIA -5 DEGENZA Gli ambienti non sono mai stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria, pertanto si presentano come all epoca della costruzione. I locali che si affacciano su Via Pini hanno una superficie maggiore di quanto consentito dal RE rispetto alla superfici finestrate, pertanto i RAI non sono rispettati. Questo aspetto si risolverà sottraendo dalla superficie della camera, quella necessaria per realizzare i servizi igienici ad uso esclusivo della camera di degenza. I pavimenti sono in parzialmente in ceramica e parzialmente in PVC, i serramenti interni sono lignei con finitura laccata, i serramenti esterni sono costituiti da telai in legno e vetri semplici, le tapparelle sono a movimentazione manuale, le finiture delle parte risultano trattate con zoccolatura a smalto fino ad un altezza di 220 cm in idropittura al di sopra della zoccolatura, i servizi igienici presentano i quattro apparecchi standard, le finiture sono in piastrelle di ceramica. Ove necessario, a mascheramento della distribuzione impiantistica (corridoio) è installato controsoffitto in quadrotti di fibra minerale. MONOBLOCCO B PIANO 2 Gli ambienti non sono mai stati sottoposti a lavori di manutenzione straordinaria totale, sono stati eseguiti alcuni lavori di riordino degli ambienti, di adeguamento impiantistico, di sostituzione di serramenti esterni. I locali che si affacciano su Via Pini hanno una superficie maggiore di quanto consentito dal RE rispetto alla superfici finestrate, pertanto i RAI non sono rispettati Questo aspetto si risolverà sottraendo dalla superficie della camera quella necessaria per realizzare i servizi igienici ad uso esclusivo della camera di degenza. I pavimenti sono in PVC e ceramica, i serramenti interni sono lignei con finitura laccata, i serramenti esterni sono costituiti da telai in alluminio preverniciato, le tapparelle sono a movimentazione manuale, le finiture delle parte risultano trattate con zoccolatura a smalto fino ad un altezza di 220 cm in idropittura al di sopra della zoccolatura, i servizi igienici presentano i quattro apparecchi standard, le finiture sono in piastrelle di ceramica. Ove necessario, a mascheramento della distribuzione impiantistica (corridoio) e in alcuni locali è installato controsoffitto in quadrotti di fibra minerale. INQUADRAMENTO STATO DEGLI IMPIANTI DEL MONOBLOCCO B Si riporta di seguito la descrizione dello stato di fatto impiantistico delle aree di edificio oggetto dei lavori di ristrutturazione piani +7, +6, +5, +2, limitatamente agli impianti di riscaldamento, raffrescamento, estrazione bagni, idrico sanitario, acque reflue e gas medicinali. A) Impianti di riscaldamento e raffrescamento L Impianto di distribuzione fluido vettore (caldo e freddo) avviene mediate un unico circuito ad

14 inversione manuale. Le valvole d inversione sono poste nella sottocentrale dedicata all edificio (piano 2 interrato). Tale circuito è costituito da molteplici montanti siti in cavedi dedicati. La distribuzione dei fluidi al piano avviene attraverso linee in rame con relative valvole di intercettazione poste in prossimità di ogni singolo fan-coil, questi sono dotati di una bocchetta di aerazione in facciata. Le colonne montanti attraverso dei collettori complanari posti nei locali antibagno servono alcuni termosifoni in ghisa e/o alluminio installati nei servizi igienici e all estremità del corridoio e versano tutti in pessime condizioni. B) Impianti idrici L impianto idrico-sanitario utilizza gli stessi cavedi del circuito di riscaldamento-raffrescamento. C) Impianti estrazione bagni L estrazione dell aria dai locali igienici avviene mediante torrini di estrazione posti nel piano copertura del monoblocco B. D) Impianti acque reflue Le acque reflue sono smaltite attraverso tubazioni in parte in ghisa e in parte in PVC. E) Gas medicinali Il monoblocco B presenta evidenti carenze di punti di erogazione di gas medicinali ai vari piani; è da prevedere, pertanto, l implemetazione della rete e dei punti oltre che la messa a norma; A) Impianti di riscaldamento e raffrescamento Da valutare l opportunità di derivare i fluidi di refrigerazione/riscaldamento direttamente dalla centrale e sostituire i fan-coil dei piani con rifacimento delle colonne montanti e relativi stacchi. B) Impianti idrici Da prevedere il rifacimento delle linee di distribuzione e delle relative utenze. D) Impianti acque reflue Da prevedere la sostituzione delle tubazioni ammalorate. INQUADRAMENTO DEGLI INTERVENTI PRESSO IL MONOBLOCCO B MONOBLOCCO B PIANO DEGENZA A conclusione della ristrutturazione del Monoblocco B piano 3, si appronterà il trasferimento dell attività di Day Hospital ora allocata al Monoblocco A piano 1 ; l esecuzione di lavori al Monoblocco A piano 1, consentirà lo spostamento del Servizio Farmacia ora collocata al Monoblocco B piano 6. Eseguiti i trasferimenti sarà possibile riorganizzare l attività sanitaria del Monoblocco B piano 6, 5, e 2. I piani dovranno essere ristrutturati, razionalizzando e riorganizzando gli spazi adeguandoli, agli standard previsti dai requisiti di accreditamento ed alle linee guida per l umanizzazione delle degenze e degli spazi lavorativi sanitari.. MONOBLOCCO B PIANO 7 DEGENZA Il piano 7 del Monoblocco B, deve essere ristrutturato, razionalizzando e riorganizzando gli spazi adeguandoli agli standard previsti dai requisiti di accreditamento ed alle linee guida per l umanizzazione delle degenze degli spazi e degli spazi lavorativi sanitari.

15 ESEMPLIFICAZIONE PLANIMETRICA DELLE DESTINAZIONI D USO DEI PIANI TIPO MONOBLOCCO B PIANO 7 DEGENZA MONOBLOCCO B PIANO 6, 5 E 2 DEGENZA

16 INQUADRAMENTO INTERVENTI IMPIANTISTICI ELETTRICI PER TUTTI I PRESIDI Per le aree oggetto degli interventi di ristrutturazione edilizia è prevista l installazione dei seguenti impianti. distribuzione energia elettrica normale; distribuzione energia elettrica preferenziale (gruppo elettrogeno); distribuzione energia elettrica di continuità (gruppo di continuità); impianto di illuminazione normale e di sicurezza; impianto chiamate infermieri; impianto diffusione sonora per l emergenza; impianto trasmissione dati e telefonia; impianto rilevazione fumi; impianto TV; impianto orologi; predisposizione impianto elimina code per gli ambulatori; impianto videosorveglianza; Gli impianti dovranno essere realizzati in conformità della normativa vigente e le regole di buona tecnica costruttiva. Saranno previste tre distinte alimentazioni delle utenze elettriche secondo i criteri adottati dall A SST; in particolare l ASST metterà a disposizione le seguenti alimentazioni: alimentazione normale: nessun particolare requisito richiesto per quanto riguarda la continuità del servizio; alimentazione preferenziale: alimentazione di sicurezza di classe 15, cioè con intervento entro 15s; L alimentazione normale e quella preferenziale sono disponibili nelle cabine MT/BT al piano II interrato, una per ogni monoblocco complete dei rispettivi Power Center. Saranno installati nell ambito dell intervento in oggetto gruppi di continuità per salvaguardare le apparecchiature e le dotazioni tecnologiche che possono risultare compromesse dalla mancanza di energia elettrica. L impianto elettrico di ogni piano/reparto sarà costituito da tre sezioni distinte: sezione normale; sezione preferenziale; sezione continuità. Le sezioni Normale e Preferenziale saranno alimentate dagli impianti esistenti, ubicati al piano II interrato, tramite linea in cavo di nuova fornitura e posa nei nuovi cavedi compartimentati predisposti. Nei locali filtro fumo, saranno previsti quadri di comando e controllo contenenti le apparecchiature necessarie per la gestione delle operazioni di messa in sicurezza degli impianti da parte di vigili del fuoco in caso di emergenza. I quadri saranno equipaggiati con pulsante di sgancio per ogni sezione del quadro di Piano, spie presenza tensione, apparecchiature impianto rilevazione fumi, pannello remoto centrale allarme, apparecchiature impianto evacuazione, base microfonica ad uso VVF.

17 Si prevede l installazione di nuovi quadri elettrici all interno dei reparti oggetto dell intervento in zone protette contro l azione del fuoco. L impianto elettrico di distribuzione sarà realizzato con canali e passerelle posato all interno dei controsoffitti nei corridoi ed in esecuzione sottotraccia all interno dei locali per le utenze finali. Gli impianti elettrici saranno del tipo domotico, gli impianti di illuminazione saranno del tipo a led dimmerabili per il controllo continuo dell intensità luminosa, dotati di sensori di presenza. Gli impianti di illuminazione di sicurezza saranno del tipo centralizzato utilizzando centrali CLS Power secondo la norma EN completi di batterie ermetiche e dotati di sistema di supervisione. Nei locali classificati ad uso medico sarà realizzata l egualizzazione del potenziale delle masse e masse estranee secondo quanto prescritto dalla norma CEI All interno dei reparti di degenza sarà installato un impianto per la gestione delle chiamate costituito da una serie di apparecchiature collegate fra di loro mediante una linea bus di comunicazione, terminali di camera dotati di microfoni ed altoparlanti e stazione operativa ubicate nelle sale infermieri. In tutte le aree sarà installato un impianto di rivelazione incendi conforme alla norma UNI 9795 ed al progetto approvato di prevenzione incendi. In tutte le aree sarà installato un impianto di diffusione sonora per l emergenza costituito da alimentatori e amplificatori audio delle linee degli altoparlanti, diffusori sonori in esecuzione da incasso nel controsoffitto, microfoni presso il centro gestione delle emergenze e nel quadro delle zone filtro. Sarà fornito e posato un impianto orologi di piano che dovrà essere collegato al sistema centrale già esistente dell ASST; l impianto di piano sarà costituito da orologi bifacciali in esecuzione a bandiera installati a soffitto. Sarà installato l impianto di cablaggio strutturato per la distribuzione dei segnali telefonici e rete dati integrato da un impianto WI-FI. Sarà installato un moderno impianto antintrusione e video sorveglianza ed un sistema di controllo accessi. Nelle camere di degenza sarà predisposto un impianto televisivo che consentirà la visualizzazione dei programmi trasmessi via cavo tramite rete di trasmissione dati dedicata. SEDE DI VIA BIGNAMI CTO INQUADRAMENTO URBANISTICO Il Presidio ospedaliero è ubicato nell area nord-est di Milano, tra viale Fulvio testi e viale Sarca nell ambito territoriale del Municipio 9.

18

19 PADIGLIONE E PADIGLIONE D CARATTERISTICHE STRUTTURALI Le caratteristiche generali del Presidio ospedaliero della sede di via Bignami 1, presentano una struttura a padiglioni contigui, di diversa tipologia ed epoca, oltre a edifici secondari staccati dal corpo di fabbrica principale. La superficie totale fondiaria è pari a mq La superficie coperta è pari a mq La superficie lorda di pavimento è pari a mq INSERIMENTO PLANIMETRIA GENERALE CON INDICAZIONE DEI MONOBLOCCHI INTERESSARI DAL INTERVENTO

20 INQUADRAMENTO CATASTALE

21

22

23 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PRESIDIO OSPEDALIERO C.T.O. Le caratteristiche generali del Presidio ospedaliero della sede di via Bignami, 1, presentano una struttura a padiglioni contigui, di diversa tipologia ed epoca, oltre a edifici secondari staccati dal corpo di fabbrica principale. La superficie totale fondiaria è pari a mq La superficie coperta è pari a mq La superficie lorda di pavimento è pari a mq Corpo Centrale di cui ai Padiglioni A B F" la cui inaugurazione risale al 1932, costituito da N. 04 piani fuori terra ; N. 01 piano interrato; N. 01 piano seminterrato; N. 01 piano sottotetto; Superficie calpestabile mq ,00 Altezza in gronda edificio m Detto edifico è collegato dal piano interrato al piano 1 attraverso un secondo corpo di fabbrica di cui ai Padiglioni C D E risalente al 1953, mentre un ulteriore Padiglione denominato G e posizionato centralmente rispetto agli altri a ad essi collegato, è stato ultimato nel Padiglioni contigui al corpo centrale denominati C D E risalenti al 1953 e quasi interamente ristrutturati tra gli anni 2002 e 2012 N. 02 piani fuori terra; N. 01 piano interrato; N. 01 piano seminterrato; Superficie calpestabile mq ,00 Altezza in gronda edificio m. 11,50 CARATTERISTICHE GENERALI DEI PADIGLIONI D E OGGETTO DI INTERVENTO I Padiglioni D E sono stati realizzati secondo le tecniche costruttive in uso ai tempi dell edificazione ossia mediante struttura portante a travi e pilastri in calcestruzzo armato tradizionale e solai in laterocemento gettati in opera. Le murature perimetrali e quelle che delimitano il corridoio centrale dei padiglioni, sono di tipo a cassa vuota con intercapedine e risultano costituite da mattoni forati, come pure i tavolati divisori. La copertura dell edificio è a tipologia piana, al di sopra della quale è stato posizionato un lamierato in acciaio grecato sorretto da carpenteria metallica leggera, a protezione della guaina bituminosa impermeabilizzante. Le facciate hanno una finitura ad intonaco civile per esterni e tinteggiate con pittura al quarzo. INQUADRAMENTO STATO DEI LUOGHI INTERESSATI DAGLI INTERVENTI AREA PISCINA TERAPEUTICA L area oggetto di intervento allo stato attuale risulta in uno stato di conservazione complessivamente mediocre. La pavimentazione nel locale piscina è costituita da un telo in vinile antiscivolo, piuttosto consunto e riparato in più punti. Le pareti sono prive di rivestimenti, così come i plafoni non controsoffittati e semplicemente intonacati a civile e tinteggiati. Le ceramiche nei servizi igienici e gli

24 apparecchi sanitari risultano vetusti, come pure le porte interne ed esterne. E previsto il rifacimento dell impianto elettrico. REPARTO DI DEGENZA MIELOLESI Il reparto oggetto di intervento, che non risulta essere in possesso di tutti i necessari requisiti di accreditamento, attualmente si presenta in uno stato di conservazione medio, anche se le caratteristiche generali non rispondono alle normative per l accreditamento. I serramenti, sia interni che esterni sono obsoleti, così come i pavimenti, i rivestimenti e le ceramiche dei servizi igienici e i pavimenti di tutti i locali. Per quanto riguarda gli impianti, quello elettrico è privo di certificazione, mentre quello idrosanitario e di riscaldamento sono da riqualificare. I locali sono privi di impianto di condizionamento centralizzato. Il raffrescamento, attualmente previsto solo nelle camere di degenza, è assicurato solo da apparecchi split, non sufficienti a garantire condizioni di confort climatico. Non è presente l impianto di distribuzione dei gas medicinali. L impianto antincendio di rilevazione fumi non è adeguato alle vigenti normative. Il servizio è sprovvisto di idonei sistemi di sollevamento e movimentazione dei pazienti nelle camere. In definitiva nel reparto, non sono soddisfatti i requisiti di accreditamento. INTERVENTI DA REALIZZARE RIQUALIFICAZIONE DELL AREA PISCINA TERAPEUTICA E da prevedere il rifacimento dell impianto idrosanitario e di riscaldamento, nonché la riqualificazione dell area nel rispetto delle normative igienico sanitarie vigenti. RIQUALIFICAZIONE DEL REPARTO DI DEGENZA MIELOLESI La ristrutturazione dell area rispetterà tutti i requisiti di accreditamento. A titolo esemplificativo le lavorazioni comprenderanno: ristrutturazione delle camere di degenza con 2 posti letto per camera, con bagno dedicato ed attrezzato; rifacimento del bagno assistito, con barella doccia e struttura adeguata alla tipologia dei pazienti trattati; la ristrutturazione degli spazi comuni, del locale infermieri e dei locali di supporto; Il rifacimento degli impianti: elettrici e speciali antincendio e rilevazione idrosanitario e di scarico di riscaldamento di condizionamento e raffrescamento distribuzione dei gas medicinali sistema di sollevamento dei pazienti in tutte le camere di degenza

25 PROGRAMMAZIONE COMPLESSIVA DEGLI INTERVENTI: PINI E CTO. Il cronoprogramma di massima stimato per la realizzazione dell intero intervento, è articolato secondo tre fasi distinte: Fase 1: sede piazza cardinal A. Ferrari monoblocco A (p+1 e p-1), sede CTO reparto mielolesi e piscina = 12 mesi; Fase 2: sede piazza cardinal A. Ferrari monoblocco B (p+7, p+6, p+5) aree di degenza = 24 mesi; Fase 3: sede piazza cardinal A. Ferrari monoblocco B (p+2) aree di degenza = 12 mesi;

26 QUADRO ECONOMICO DELL INTERVENTO Il Quadro Economico presunto dell intervento è il seguente: QUADRO ECONOMICO 1 Importo dei lavori a misura, a corpo, in economia ,00 2 Oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d asta (D. Lgs. n. 81/08) ,00 3 Importo attrezzature fisse comprensivo di sicurezza 0,00% - 4 TOTALE ,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE 5 Forniture escluse dall'appalto ,00 6 Rilievi, accertamenti e indagini 2.500,00 7 Allacciamenti ai pubblici esercizi - 8 Imprevisti e lavori in economia (art. 42 c. 3 lett.- b) DPR 207/2010) ,00 9 Acquisizione aree o immobili ( pertinenti indennizzi) - 10 Accantonamento per adeguamento prezzi art. 106 comma 1 D.Lgs 50/ Spese di cui agli articoli 24, 26, 27, 31 c. 8, 46 e 113 del D. Lgs. n. 50/16, spese tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla verifica dei progetti a supporto della validazione, alla direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all assistenza giornaliera e contabilità (compresi gli oneri contributivi) ,18 11/a Attività preliminari alla progettazione - 11/b Progettazione di fattibilità tecnico-economica - 11/c Progettazione definitiva ,52 11/d Progettazione esecuiva ,48 11/e Verifica Progettazione di fattibilità tecnico-economica - 11/f Verifica Progettazione definitiva , /g Verifica Progettazione esecuiva ,50 11/h Spese relative alla Conferenze dei Servizi 5.000,00 11/i Direzione lavori ,23 11/l CSE ,66 11/m Direzione operativa architettonica - 11/n Direzione operativa strutturale 2.931,00 11/o Direzione operativa impiantistica ,29 11/p Accatastamento ,00 11/q Certificazione energetica 8.000,00 12 Spese per commissioni giudicatrici ,00 13 Spese per pubblicità ,00 14 Accantonamento per opere artistiche ex Lege 717/49 per nuove costruzioni edifici pubblici compresi gli interventi di demolizione comportanti ricostruzione, secondo le DGR 16 settembre 2009 n. VIII/ e 6 dicembre 2011 n. IX/2633 (comprensivo di IVA) - 15 Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d'appalto 2.800,00 16 Collaudo tec. amministrativo, collaudo statico ed eventuali collaudi specialistici (art. 102 e art.31 c.8 del D.Lgs. n.50/16) ,36 17 Tecnico ,00 17a Incentivo ex art 113 D.Lgs 50/ ,00

27 18 Attività di stazione appaltante - 19 TOTALE 2 (SOMME A DISPOSIZIONE STAZIONE APPALTANTE: importi righe da 5 a 18) ,54 20 IVA sul totale importo di cui alla riga 4 10,00% , /a IVA su forniture escluse dall'appalto riga 5 22,00% ,00 22 IVA su somme a disposizione di cui alle righe 6,7,9,10,11,12,13,15,16,17 e 18 22,00% ,46 23 IVA su imprevisti e lavori in economia riga 8 10,00% ,00 24 TOTALE 3 (SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE_ ONERI FISCALI DI LEGGE: importi righe da 20 a 23) ,46 25 TOTALE 4 SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE: importi righe ,00 ECONOMIE DERIVANTI DALL'ESPERIMENTO DELLA PROCEDURA DI GARA 26 ECONOMIA DERIVANTE DAL RIBASSO DELL'IMPORTO A BASE DI GARA ( riga 4) 27 ECONOMIA IVA SUL TOTALE IMPORTO RIGA N. 4 ( riga 20) TOTALE 5 ( ECONOMIE A SEGUITO DEL RIBASSO OFFERTO IN GARA) - 29 TOTALE QTE (riga ) ,00 Finanziamento DGR X/5136 del 09/05/ ,00 Il gruppo di progettazione arch Sabatino Iovine, coordinatore; p.i. Agostino Armentano; arch Silvia Borgonovo; arch Barbara Gozzi; geom. Sergio Ramazzotti ALLEGATI: Allegato 01 Rilievo fotografico delle aree oggetto d intervento Allegato 02 Relazione Sanitaria Allegato 03 Documento Tecnico per la Progettazione Procedure CAD Allegato 04 - Documento Tecnico per la Progettazione - Documento di Project Control

DOCUMENTO TECNICO PER LA PROGETTAZIONE Allegato 01: Rilievo fotografico

DOCUMENTO TECNICO PER LA PROGETTAZIONE Allegato 01: Rilievo fotografico DOCUMENTO TECNICO PER LA PROGETTAZIONE Allegato 01: Rilievo fotografico OGGETTO: Procedura aperta per l affidamento della progettazione Definitiva ed Esecutiva ex art. 23 commi 7 e 8 del D. Lgs 50/2016,

Dettagli

Oggetto: NOTE TECNICHE Reparto ex Santa Lucia Padiglione 2 piano 2 Via Trivulzio 15 - Milano

Oggetto: NOTE TECNICHE Reparto ex Santa Lucia Padiglione 2 piano 2 Via Trivulzio 15 - Milano Servizio Tecnico Area Tecnico Alberghiera Tel. 02.4029.1 Milano, lì 7/08/2017 Prot. (da citare nella risposta) Oggetto: NOTE TECNICHE Reparto ex Santa Lucia Padiglione 2 piano 2 Via Trivulzio 15 - Milano

Dettagli

Anno 2009 Adeguamento normativo ai fini della prevenzione incendi fabbricato in viale Matteotti 19 a Pistoia RELAZIONE TECNICA

Anno 2009 Adeguamento normativo ai fini della prevenzione incendi fabbricato in viale Matteotti 19 a Pistoia RELAZIONE TECNICA RELAZIONE TECNICA CONTENUTO A) Premesse B) Descrizione delle opere C) Modalità aggiudicazione dell appalto D) Elenco allegati di progetto E) Quadro economico 1 A) PREMESSE L Azienda Usl. 3 di Pistoia intende

Dettagli

Concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del polo scolastico di eccellenza alberghiera e agroalimentare

Concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del polo scolastico di eccellenza alberghiera e agroalimentare Concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del polo scolastico di eccellenza alberghiera e agroalimentare STIMA DEI COSTI 2 INDICE GENERALE 5.1 Stima dei costi dell'intervento 5.2 Quadro

Dettagli

DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE

DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA PROGETTAZIONE Tecnico Patrimoniale Direttore f.f.: Antonino Mario Franco Via dell Eremo 9/11, 23900 Lecco Tel. 0341.489070 / 3204337551 Fax 0341.489079 e-mail: am.franco@asst-lecco.it DGR X/6548/2017 AMBITO A Piano

Dettagli

PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA

PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA PROVINCIA DI BERGAMO SETTORE 13 - EDILIZIA SERVIZIO PROGETTAZIONE OPERE DI EDILIZIA SCOLASTICA ED ISTITUZIONALE I.S.I.S. "Serafino Riva" - Sarnico COMPLETAMENTO IMPIANTI TECNOLOGICI NUOVI LABORATORI E

Dettagli

PROGETTAZIONE DEI LAVORI NECESSARI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO C.Q.R.C. (controllo qualità e rischio chimico)

PROGETTAZIONE DEI LAVORI NECESSARI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO C.Q.R.C. (controllo qualità e rischio chimico) PROGETTAZIONE DEI LAVORI NECESSARI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO C.Q.R.C. (controllo qualità e rischio chimico) RELAZIONE TECNICA GENERALE Palermo lì (Ing. Ferdinando Di Giorgi) 1 di 6 1 DESCRIZIONE

Dettagli

CUCINA CENTRALIZZATA PRESSO CENTRO INCONTRO ANZIANI DI GRIGNASCO

CUCINA CENTRALIZZATA PRESSO CENTRO INCONTRO ANZIANI DI GRIGNASCO C O M U N E di G R I G N A S C O PROVINCIA di NOVARA CUCINA CENTRALIZZATA PRESSO CENTRO INCONTRO ANZIANI DI GRIGNASCO Manutenzione straordinaria con riqualificazione e adeguamento funzionale, impiantistico

Dettagli

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI

SERVIZIO LAVORI PUBBLICI SERVIZIO LAVORI PUBBLICI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI NEI FABBRICATI COMUNALI PROGETTO PRELIMINARE - DEFINITIVO RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:

Dettagli

Roma Capitale - Municipio XIV

Roma Capitale - Municipio XIV Roma Capitale - Municipio XIV Oggetto: Adeguamento Antincendio delle Scuole Materne del XIV Municipio Lotto n. 2 "Scuola Andersen" Via Trieste, 20 - Roma Titolo Progetto Esecutivo Relazione Tecnica Data:

Dettagli

CAPITOLATO COMMERCIALE DESCRITTIVO

CAPITOLATO COMMERCIALE DESCRITTIVO CAPITOLATO COMMERCIALE DESCRITTIVO Questo documento è stato predisposto con fini meramente illustrativi e non costituisce alcun presupposto contrattuale. Le fotografie riportate nel presente documento

Dettagli

Roma Capitale - Municipio XIV

Roma Capitale - Municipio XIV Roma Capitale - Municipio XIV Oggetto: Adeguamento Antincendio delle Scuole Materne del XIV Municipio Lotto n. 2 "Scuola Maglione" Via Maglione, 15 - Roma Titolo Progetto Esecutivo Relazione Tecnica Data:

Dettagli

COMUNE DI RHO PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI RHO PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI RHO PROVINCIA DI MILANO AREA 3 SERVIZIO LAVORI PUBBLICI PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO RISTRUTTURAZIONE RECINZIONE STABILE DI VIA CADORNA ANGOLO VIA A. DA GIUSSANO RELAZIONE GENERALE e Q.T.E.

Dettagli

T ERRAZZE VILLANI RESIDENCES THE PROJECT THE AREA THE FLATS GROUND FLOOR FLOOR 1 FLOOR 1 with forniture FLOOR 2 FLOOR 2 with forniture FLOOR 3 Urban gardens CAPITOLATO COMMERCIALE DESCRITTIVO Questo documento

Dettagli

PREMESSA: SITUAZIONE ATTUALE: Attualmente l edificio ospita le seguenti attività:

PREMESSA: SITUAZIONE ATTUALE: Attualmente l edificio ospita le seguenti attività: PREMESSA: Il progetto di cui alla presente relazione riguarda i lavori di ristrutturazione, riqualificazione e adeguamento alle norme del Poliambulatorio e dell Ambulatorio di Continuità Assistenziale

Dettagli

Disponibilità finanziaria primo anno. Disponibilità finanziaria secondo anno

Disponibilità finanziaria primo anno. Disponibilità finanziaria secondo anno Scheda 1 Quadro delle risorse disponibili Tipologie risorse disponibili Disponibilità finanziaria primo anno Disponibilità finanziaria secondo anno Disponibilità finanziaria terzo anno Importo totale Entrate

Dettagli

Elenco degli incarichi svolti presso l Università degli Studi di Salerno

Elenco degli incarichi svolti presso l Università degli Studi di Salerno Elenco degli incarichi svolti presso l Università degli Studi di Salerno 1. Lavori per la realizzazione di impianti tecnologici ed opere edili per i laboratori della facoltà di Medicina e Chirurgia, Campus

Dettagli

RELAZIONE GENERALE Premessa

RELAZIONE GENERALE Premessa RELAZIONE GENERALE Premessa La presente relazione tecnica, relativa alla redazione del Progetto Definitivo- Esecutivo del 1 Lotto, riguarda i lavori sull immobile sito in Cepagatti, foglio 24 particella

Dettagli

CROVELLA FLAVIO ingegnere Via De Gasperi n San Maurizio Canavese (TO) Tel. 011 /

CROVELLA FLAVIO ingegnere Via De Gasperi n San Maurizio Canavese (TO) Tel. 011 / CROVELLA FLAVIO ingegnere Via De Gasperi n. 7 10077 San Maurizio Canavese (TO) Tel. 011 / 9276287 email crosvell@tin.it AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI STREVI COMUNE DI STREVI (AL) PROGETTO ESECUTIVO Riqualificazione

Dettagli

1 IL PROGETTO VINCOLI ESECUTIVI QUADRI ELETTRICI... 5

1 IL PROGETTO VINCOLI ESECUTIVI QUADRI ELETTRICI... 5 Procedura aperta ex art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, mediante Richiesta di Offerta nell ambito del Mercato Elettronico della P.A. (MEPA), per la fornitura e lavori di posa in opera di arredi ed attrezzature

Dettagli

AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LECCO PRESIDIO OSPEDALIERO ALESSANDRO MANZONI DI LECCO

AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LECCO PRESIDIO OSPEDALIERO ALESSANDRO MANZONI DI LECCO PREMESSA Il presente documento illustra le motivazioni e le caratteristiche tecniche previste per l intervento di manutenzione straordinaria di alcuni locali afferenti alla cardiologia ambulatoriale del

Dettagli

PRESIDIO OSPEDALIERO DI FAENZA, BLOCCO O19, GIA PALAZZINA TRASFUZIONALE, PIANO TERRA _ INSTALLAZIONE DIAGNOSTICA RADIOLOGICA PRONTO SOCCORSO

PRESIDIO OSPEDALIERO DI FAENZA, BLOCCO O19, GIA PALAZZINA TRASFUZIONALE, PIANO TERRA _ INSTALLAZIONE DIAGNOSTICA RADIOLOGICA PRONTO SOCCORSO Area Dipartimentale Risorse Strutturali e Tecnologiche Struttura Complessa Progettazione e Sviluppo Edilizio direttore: Arch. Enrico Sabatini PRESIDIO OSPEDALIERO DI FAENZA, BLOCCO O19, GIA PALAZZINA TRASFUZIONALE,

Dettagli

26 - ex scuola in via Salaria 403

26 - ex scuola in via Salaria 403 26 - ex scuola in via Salaria 403 MATRICOLA EDIFICIO 3033, 3034, 3035 MUNICIPIO II ARCHIVIO CONSERVATORIA posizione 2149 e 2254 CATASTO foglio 533 part. 58,59,60 DENOMINAZIONE ORIGINALE TIPO DI SCUOLA

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO di MASSIMA

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO di MASSIMA Comune di Tesero Provincia di Trento pag. 1 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO di MASSIMA OGGETTO: COMMITTENTE: PROGETTO PRELIMINARE delle opere di completamento del 2^ STRALCIO (impiantistica) e del 3^STRALCIO

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA NUOVA RSA DI LEGNANO

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA NUOVA RSA DI LEGNANO AVVISO DI ASTA PUBBLICA PER L ALIENAZIONE, MEDIANTE CESSIONE DEL RAMO D AZIENDA, DEL COMPLESSO DI BENI ORGANIZZATI PER L ESERCIZIO DI UNA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE ALLEGATO 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE ALLA SCUOLA MEDIA BUSONI SECONDO STRALCIO

RISTRUTTURAZIONE ALLA SCUOLA MEDIA BUSONI SECONDO STRALCIO RELAZIONE GENERALE Il presente progetto esecutivo si riferisce ai lavori relativi al secondo stralcio del progetto di Ristrutturazione alla Scuola Media Busoni inseriti nel programma annuale dei LL. PP.

Dettagli

PLESSO SCOLASTICO VIA LAZIO

PLESSO SCOLASTICO VIA LAZIO COMUNE DI ARDEA Provincia di Roma Interventi di manutenzione straordinaria da realizzarsi sugli edifici dei plessi scolastici comunali ubicati nel territorio del Comune di Ardea PROGETTO ESECUTIVO PLESSO

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE \ COMUNE DI QUINZANO D'OGLIO Provincia di Brescia DELIBERAZIONE N. 81 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI MESSA A NORMA SCUOLA MEDIA.-

Dettagli

Lotto 2 - Piattaforma Surgelati Allegato 2 Scheda Sintetica

Lotto 2 - Piattaforma Surgelati Allegato 2 Scheda Sintetica Lotto 2 - Piattaforma Surgelati Allegato 2 Scheda Sintetica Bologna, 2/10/2013 Lotto 2 - Piattaforma Surgelati Ubicazione La Piattaforma Surgelati è ubicato in prossimità della barriera accessi del Centro

Dettagli

Studio di fattibilità

Studio di fattibilità COMUNE DI FALERNA Piazza Municipio 1-88042 Falerna (Prov. di Catanzaro) AFFIDAMENTO DELLA CONCESSIONE DI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA, L ESECUZIONE DEGLI INTERVENTI

Dettagli

RELAZIONE TECNICA CIG CBD CUP F74E

RELAZIONE TECNICA CIG CBD CUP F74E Tecnico Patrimoniale Direttore f.f.: Antonino Mario Franco Via dell Eremo 9/11, 23900 Lecco Tel. 0341.489070 / 3204337551 Fax 0341.489079 e-mail: am.franco@asst-lecco.it DGR X/6548/2017 AMBITO A Piano

Dettagli

DIREZIONE DEL GENIO MILITARE PER LA MARINA LA SPEZIA RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA COMUNE DI CHIAVARI (GE)

DIREZIONE DEL GENIO MILITARE PER LA MARINA LA SPEZIA RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA COMUNE DI CHIAVARI (GE) DIREZIONE DEL GENIO MILITARE PER LA MARINA LA SPEZIA RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA COMUNE DI CHIAVARI (GE) Via Parma, 12 ALLOGGIO ASI MGE0052 1 Indice 1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2. UBICAZIONE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 - ZONA 7 - SCUOLA N 6581 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO NEL PLESSO SCOLASTICO

Dettagli

CITTADELLA DELLA SALUTE

CITTADELLA DELLA SALUTE CITTADELLA DELLA SALUTE Presidio Ospedaliero di Treviso 17 GIUGNO 2017 - POSA PRIMA PIETRA LA CITTADELLA DELLA SALUTE IN SINTESI ESTENSIONE Fondo di proprietà dell Azienda di 280.000 mq totali Dimensioni

Dettagli

L OSPEDALE UNICO DELLA VAL D ARDA

L OSPEDALE UNICO DELLA VAL D ARDA L OSPEDALE UNICO DELLA VAL D ARDA LA VOCAZIONE ATTUALE DEL PRESIDIO UNICO DELLA VAL D ARDA IL PRESIDIO UNICO DELLA VAL D ARDA,strutturato in due Padiglioni prospicienti denominati BLOCCO A (Nuovo Padiglione)

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 ZONA 6- SCUOLA N 5132 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA

Dettagli

RELAZIONE GENERALE TECNICO-DESCRITTIVA DEGLI INTERVENTI

RELAZIONE GENERALE TECNICO-DESCRITTIVA DEGLI INTERVENTI PROGETTO 17-15/2012 OSPEDALE MAGGIORE INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEI LOCALI DEL CENTRO DEL SERVIZIO IMMUNO TRASFUSIONALE RELAZIONE GENERALE TECNICO-DESCRITTIVA DEGLI INTERVENTI Sommario 1 PREMESSA... 3

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA "GIOVANNI XXIII" ALLEGATO

PROGETTO ESECUTIVO ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA GIOVANNI XXIII ALLEGATO ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA "GIOVANNI XXIII" SITA IN VIA DELLE MEDAGLIE D'ORO N 419/G RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA STAZIONE

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA "DON MOROSINI" ALLEGATO

PROGETTO ESECUTIVO ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA DON MOROSINI ALLEGATO ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA "DON MOROSINI" SITA IN VIA VAL FAVARA N 31 RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA STAZIONE APPALTANTE:

Dettagli

RELAZIONE TECNICA 1. INTRODUZIONE

RELAZIONE TECNICA 1. INTRODUZIONE RELAZIONE TECNICA 1. INTRODUZIONE Oggetto del presente progetto è la ristrutturazione di una porzione dell immobile ad uso governativo di proprietà dell Agenzia del Demanio, ubicato in Cagliari nella via

Dettagli

Perizia di stima Comune di Pioltello (MI) ALLEGATO N. 2. DESCRIZIONE DEL BENE e IDENTIFICAZIONE CATASTALE M A R Z I A C O T O I A A R C H I T E T T O

Perizia di stima Comune di Pioltello (MI) ALLEGATO N. 2. DESCRIZIONE DEL BENE e IDENTIFICAZIONE CATASTALE M A R Z I A C O T O I A A R C H I T E T T O Perizia di stima Comune di Pioltello (MI) ALLEGATO N. 2 DESCRIZIONE DEL BENE e IDENTIFICAZIONE CATASTALE M A R Z I A C O T O I A A R C H I T E T T O COMPLESSO INDUSTRIALE N.C.E.U. : foglio 8, particella

Dettagli

SERVIZIO TECNICO ********* RELAZIONE TECNICA. L Azienda Sanitaria Provinciale di Enna è proprietaria di un fabbricato in

SERVIZIO TECNICO ********* RELAZIONE TECNICA. L Azienda Sanitaria Provinciale di Enna è proprietaria di un fabbricato in REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI ENNA C.F. 001151150867 www.asp.enna.it SERVIZIO TECNICO ********* OGGETTO: Lavori di ristrutturazione dell ex Poliambulatorio per adibirlo a Residenza

Dettagli

OGGETTO: NUOVA STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE COMUNALE: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO CAMPO COPERTO LA GIUNTA COMUNALE

OGGETTO: NUOVA STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE COMUNALE: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO CAMPO COPERTO LA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: NUOVA STRUTTURA SPORTIVA POLIFUNZIONALE COMUNALE: APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO CAMPO COPERTO LA GIUNTA COMUNALE VISTA la propria Deliberazione n. 92 del 25.05.2005 con la quale è stato autorizzato

Dettagli

Arch. Francesco Longo Geom. Anselmo Antonaci Ing. Emanuele Surano

Arch. Francesco Longo Geom. Anselmo Antonaci Ing. Emanuele Surano Tav. R3 RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO TERMICO Pag. 1 / 4 Sommario 1. OGGETTO... 3 2. STATO DI FATTO... 3 3. STATO DI PROGETTO... 3 Tav. R3 RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO TERMICO Pag. 2 / 4 RELAZIONE

Dettagli

DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ AI SENSI DEL D.P.R n. 380 artt. 24 e 25

DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ AI SENSI DEL D.P.R n. 380 artt. 24 e 25 Timbro del Protocollo Generale Marca da Bollo Euro 14,62 Allo Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Terrassa Padovana - PADOVA DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Il progetto si prefigge la realizzazione dei seguenti spazi e dei seguenti interventi:

RELAZIONE TECNICA. Il progetto si prefigge la realizzazione dei seguenti spazi e dei seguenti interventi: Pagina 2 di 4 RELAZIONE TECNICA PREMESSA Con la riorganizzazione di alcune attività e la realizzazione di nuovi fabbricati da parte dell Azienda Ospedaliera di Parma si è reso libero il fabbricato in precedenza

Dettagli

QUESTIONARIO. CARTA ISNARDO S.P.A MONTECCHIO PRECALCINO (VI) ITALY Via Franzana, 15 Tel: Fax:

QUESTIONARIO. CARTA ISNARDO S.P.A MONTECCHIO PRECALCINO (VI) ITALY Via Franzana, 15 Tel: Fax: QUESTIONARIO Per consentire ai nostri progettisti di meglio conoscere le Vostre esigenze, abbiamo predisposto l allegato questionario che ci indirizzerà nella progettazione degli immobili secondo le Vostre

Dettagli

Nuovo Ospedale dei bambini

Nuovo Ospedale dei bambini Nuovo Ospedale dei bambini Realizzazione di un nuovo volume ospedaliero e interventi di adeguamento e accreditamento di alcune aree Milano, DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Realizzazione di un nuovo edificio

Dettagli

BRINDISI AEROPORTO DEL SALENTO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO

BRINDISI AEROPORTO DEL SALENTO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO BRINDISI AEROPORTO DEL SALENTO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO PROGETTO DEFINITIVO ELENCO ELABORATI DOCUMENTI GENERALI - OPERE CIVILI, STRUTTURALI E DI ADEGUAMENTO SISMICO

Dettagli

Torino, 15 dicembre Ing. Paola Maria Arneodo

Torino, 15 dicembre Ing. Paola Maria Arneodo Dalla sicurezza delle cure alle cure in sicurezza. Torino 15 dicembre 2010 Possibilità e problematiche nell adeguamento strutturale alle norme di sicurezza antincendio Ing. Paola Maria Arneodo Azienda

Dettagli

LOTTI n. 6-7 Dorsoduro 99

LOTTI n. 6-7 Dorsoduro 99 LOTTI n. 6-7 Dorsoduro 99 LOTTO 6 Prezzo base della trattativa privata: Euro 488.700,00 LOTTO 7 Prezzo base della trattativa privata: Euro 378.000,00 Ubicazione Planimetria sub 2 LOTTO N. 6 Planimetria

Dettagli

OPERE DI RIQUALIFICAZIONE DELL EDIFICIO PUBBLICO CASA PROTETTA

OPERE DI RIQUALIFICAZIONE DELL EDIFICIO PUBBLICO CASA PROTETTA OPERE DI RIQUALIFICAZIONE DELL EDIFICIO PUBBLICO CASA PROTETTA INTRODUZIONE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Gli interventi che si prevede di eseguire sono stati definiti a seguito dei sopralluoghi eseguiti

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA DOCUMENTAZIONE STRUTTURE DOCUMENTAZIONE STRUTTURE. INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragraf i Variati

ISTRUZIONE OPERATIVA DOCUMENTAZIONE STRUTTURE DOCUMENTAZIONE STRUTTURE. INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragraf i Variati del 01-02-2016 Pag. 1 di 7 INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragraf i Variati Pagine Variate 00 01-02-2016 Prima emissione Tutti Tutte RESPONSABILITA ELABORAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE DATA

Dettagli

CITTÀ DI CARBONIA PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS SCHEDA IMMOBILE. L o tto n. 3 E x S e de C irc o s c rizio ne C o m una le - V ia T a na s

CITTÀ DI CARBONIA PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS SCHEDA IMMOBILE. L o tto n. 3 E x S e de C irc o s c rizio ne C o m una le - V ia T a na s SCHEDA IMMOBILE L o tto n. 3 E x S e de C irc o s c rizio ne C o m una le - V ia T a na s UFFICIO PATRIMONIO GENNAIO 2017 UBICAZIONE L immobile oggetto della vendita, in origine destinato a Sede Circoscrizionale

Dettagli

Roma Capitale - Municipio XIV

Roma Capitale - Municipio XIV Roma Capitale - Municipio XIV Oggetto: Adeguamento Antincendio delle Scuole Materne del XIV Municipio Lotto n. 2 "Scuola Maffi" Via pietro Maffi, 45 - Roma Titolo Progetto Esecutivo Relazione Tecnica Data:

Dettagli

COMUNE DI SCICLI (Provincia Regionale di Ragusa) VII Settore LL.PP.

COMUNE DI SCICLI (Provincia Regionale di Ragusa) VII Settore LL.PP. COMUNE DI SCICLI (Provincia Regionale di Ragusa) VII Settore LL.PP. REGISTRO DELLE DETERMINAZIONI N 176 li 13.08.2010 Oggetto: progetto esecutivo di Riqualificazione e Completamento Zona Artigianale di

Dettagli

Elab. 3 Elenco prezzi (nf: ASP_gara MAN_elenco prezzi_ docx) Il Responsabile Unico del Procedimento. Dott.ssa Federica ROLLI

Elab. 3 Elenco prezzi (nf: ASP_gara MAN_elenco prezzi_ docx) Il Responsabile Unico del Procedimento. Dott.ssa Federica ROLLI Appalto di sola esecuzione riguardante i lavori di Manutenzione Ordinaria e Straordinaria e di Pronto Intervento presso la struttura Casa di Riposo di via Ripagrande a Ferrara Elab. 3 Elenco prezzi (nf:

Dettagli

PROGETTO F/01/2013 PADIGLIONE 13 PEDIATRIA SECONDO PIANO ALA A RIQUALIFICAZIONE AREA CHIRURGIA LATTANTI. Progetto di Fattibilità (aprile 2013)

PROGETTO F/01/2013 PADIGLIONE 13 PEDIATRIA SECONDO PIANO ALA A RIQUALIFICAZIONE AREA CHIRURGIA LATTANTI. Progetto di Fattibilità (aprile 2013) PROGETTO F/01/2013 PADIGLIONE 13 PEDIATRIA SECONDO PIANO ALA A RIQUALIFICAZIONE AREA CHIRURGIA LATTANTI Progetto di Fattibilità (aprile 2013) Bologna, aprile 2013 1. PREMESSA E OBIETTIVI RELAZIONE TECNICA

Dettagli

IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE IN VIA SORMANI n. 44 ATTUALMENTE DESTINATO A MAGAZZINO COMUNALE RELAZIONE TECNICA

IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE IN VIA SORMANI n. 44 ATTUALMENTE DESTINATO A MAGAZZINO COMUNALE RELAZIONE TECNICA IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE IN VIA SORMANI n. 44 ATTUALMENTE DESTINATO A MAGAZZINO COMUNALE Identificazione catastale RELAZIONE TECNICA Dalla documentazione esistente, l immobile risulta censito al

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO. Opere di completamento relative alla realizzazione edificio civile abitazione 1 stralcio in San Marcello (AN), Via C.

PROGETTO ESECUTIVO. Opere di completamento relative alla realizzazione edificio civile abitazione 1 stralcio in San Marcello (AN), Via C. via De Gasperi 4/b - Poggio San Marcello (AN) via Ancona, 15- Jesi - (AN) c. f. LBN GRG 65P04 A271L part. I.V.A. 01408060422 Tel/Fax 0731/57248 - cell. 333/4438971; e-mail: studiolibanori@alice.it; pec:

Dettagli

IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO. Allegato C

IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO. Allegato C P.T. 2004 Fondazione Santa Chiara Centro Multiservizi per la Popolazione Anziana Onlus Via Paolo Gorini, 48 26900 Lodi Tel. 0371/403.1 fax 0371/ 403448 IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO RELAZIONE TECNICA Allegato

Dettagli

MUCCI & ASSOCIATI STUDIO TECNICO

MUCCI & ASSOCIATI STUDIO TECNICO Aggiornamento al Settembre 2016 Pag. 1 a 5 Sommario GENERALITA... 2 OPERE IN PROGETTO... 2 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA PROGETTUALE... 2 ESAME CRITICO DEL PROGETTO PRELIMINARE... 2 RICERCHE PRELIMINARI

Dettagli

RELAZIONE TECNICA PREMESSA

RELAZIONE TECNICA PREMESSA RELAZIONE TECNICA PREMESSA L'immobile che ospita attualmente il Servizio di Farmacia (Distribuzione), facente parte del vecchio comprensorio del Presidio Ospedaliero ed identificato come palazzina ex Pediatria,

Dettagli

NUOVA COSTRUZIONE RECANATI VIA DEL DONATORE

NUOVA COSTRUZIONE RECANATI VIA DEL DONATORE NUOVA COSTRUZIONE RECANATI VIA DEL DONATORE A due passi dal centro storico, immobili in fase di realizzazione con finiture di pregio. Possibilità di scegliere materiali e disposizione interna. Pannelli

Dettagli

ALLESTIMENTO E COMPLETAMENTO DELLA SALA DI RADIOLOGIA PRESSO LO STABILE INAIL Corso Galileo Ferraris, 1 Torino

ALLESTIMENTO E COMPLETAMENTO DELLA SALA DI RADIOLOGIA PRESSO LO STABILE INAIL Corso Galileo Ferraris, 1 Torino Città di Torino ISTITUTO NAZIONALE PER L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO DIREZIONE REGIONALE PIEMONTE ALLESTIMENTO E COMPLETAMENTO DELLA SALA DI RADIOLOGIA PRESSO LO STABILE INAIL Corso Galileo

Dettagli

RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA PROGETTO DEFINITIVO: RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO AULE E.2 - P.T. P.1. P.2 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE SAN BENEDETTO VIA MARIO

Dettagli

Intervento di ristrutturazione della palestra delle scuole medie A. Frank di Villa Lagarina

Intervento di ristrutturazione della palestra delle scuole medie A. Frank di Villa Lagarina Intervento di ristrutturazione della palestra delle scuole medie A. Frank di Villa Lagarina L intervento di ristrutturazione della palestra si inserisce nel più ampio contesto dei lavori realizzati presso

Dettagli

RELAZIONE GENERALE E QUADRO ECONOMICO LAVORI DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

RELAZIONE GENERALE E QUADRO ECONOMICO LAVORI DI ADEGUAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO PREMESSA L'Amministrazione comunale di Barumini persegue l'obiettivo di riqualificare gli edifici scolastici, presenti nel suo territorio, attraverso una serie di interventi programmati negli anni. A tal

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 5 - ZONA 7 - SCUOLA N 6483 RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO NELLA SCUOLA MATERNA IN VIA DON

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O

INFORMAZIONI PERSONALI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome LANDI FABRIZIO Data di nascita 02/11/1962 Qualifica INGEGNERE Amministrazione Azienda Socio Sanitaria Territoriale

Dettagli

QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO ESECUTIVO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SEDE MUNICIPALE - COMUNE DI SALASSA (TO) 1 SOMME A BASE D'APPALTO

QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO ESECUTIVO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SEDE MUNICIPALE - COMUNE DI SALASSA (TO) 1 SOMME A BASE D'APPALTO QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO ESECUTIVO RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA SEDE MUNICIPALE COMUNE DI SALASSA (TO) 1 SOMME A BASE D'APPALTO EURO 1.1 Importo lavori a corpo per riqualificazione energetica sede municipale

Dettagli

DIREZIONE DEL GENIO MILITARE PER LA MARINA LA SPEZIA RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA COMUNE DI CHIAVARI (GE)

DIREZIONE DEL GENIO MILITARE PER LA MARINA LA SPEZIA RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA COMUNE DI CHIAVARI (GE) DIREZIONE DEL GENIO MILITARE PER LA MARINA LA SPEZIA RELAZIONE TECNICO - DESCRITTIVA COMUNE DI CHIAVARI (GE) Via Parma, 124D ALLOGGIO ASI MGE0041 1 Indice 1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2. UBICAZIONE

Dettagli

Elenco Schede Tecniche Piano di Manutenzione dell Opera

Elenco Schede Tecniche Piano di Manutenzione dell Opera Elenco Schede Tecniche Piano di Manutenzione dell Opera FASI LAVORATIVE Manuale di Manutenzione Manuale d uso Programma Manutenzione Schede Edilizia Civile 61 61 61 183 Opere di Sostegno e Protezione 11

Dettagli

A.O. D. COTUGNO NAPOLI AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE AD ALTA SPECIALIZZAZIONE OSPITALITA. all Accoglienza

A.O. D. COTUGNO NAPOLI AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE AD ALTA SPECIALIZZAZIONE OSPITALITA. all Accoglienza OSPITALITA L Ospedale Ospitale dall Ospitalità luogo di sofferenza luogo di assistenza luogo di diagnosi e cura luogo di efficienza tecnologica luogo di servizio alla persona all Accoglienza STUDIO VALLE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Descrizione dell edificio L edificio scolastico è ubicato nel centro storico del Comune di Caltagirone nel quartiere S. Orsola in Vi

RELAZIONE TECNICA Descrizione dell edificio L edificio scolastico è ubicato nel centro storico del Comune di Caltagirone nel quartiere S. Orsola in Vi RELAZIONE TECNICA Descrizione dell edificio L edificio scolastico è ubicato nel centro storico del Comune di Caltagirone nel quartiere S. Orsola in Via Duca degli Abruzzi. Lo stabile è stato oggetto di

Dettagli

SISTEMAZIONE EDIFICIO E AREE ESTERNE EX SCUOLA ELEMENTARE FRAZIONE GHIAIE

SISTEMAZIONE EDIFICIO E AREE ESTERNE EX SCUOLA ELEMENTARE FRAZIONE GHIAIE Comune di Bonate Sopra Provincia di Bergamo SISTEMAZIONE EDIFICIO E AREE ESTERNE EX SCUOLA ELEMENTARE FRAZIONE GHIAIE Associazione temporanea di professionisti Progetto architettonico: arch. Marco Locatelli

Dettagli

EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO

EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO ECO-CASE EDILCLIMA EDIFICI A CONSUMO ENERGETICO QUASI ZERO PLANIMETRIA PRELIMINARE Tenendo conto dei vincoli legati al lotto si è definita una soluzione planimetrica di massima. SCELTA DELLA TIPOLOGIA

Dettagli

Tecnolario Consulenza aziendale integrata

Tecnolario Consulenza aziendale integrata CIRCOLARE n 26/2016 Servizi per gli immobili Data: 18/05/2016 LA TERMOGRAFIA - Metodo Diagnostico Veloce ed Efficacie nel Campo Edile e Industriale - La Termografia La termografia è una tecnica diagnostica

Dettagli

RELAZIONE TECNICO- PARERE IGIENICO SANITARIO EDILIZIO

RELAZIONE TECNICO- PARERE IGIENICO SANITARIO EDILIZIO RELAZIONE TECNICO- PARERE IGIENICO SANITARIO EDILIZIO 1.0 PREMESSA La presente relazione tecnica descrive le scelte progettuali per quanto riguarda il nuovo sito produttivo dividendole per singoli capitoli

Dettagli

EDIFICIO C edilizia libera

EDIFICIO C edilizia libera ABITCOOP - COOPERATIVA DI ABITAZIONE DELLA PROVINCIA DI MODENA - Società Cooperativa via Nonantolana, 520 41122 Modena tel. 059 381411 fax 059 331408 registro imprese di Mo, c.f. e p. iva 00671780369 albo

Dettagli

PROCEDURA PER LA CONCESSIONE IN GESTIONE DELL IMPIANTO SPORTIVO PISTA POLIVALENTE SITUATO IN VIA ETRURIA STATO DI CONSISTENZA

PROCEDURA PER LA CONCESSIONE IN GESTIONE DELL IMPIANTO SPORTIVO PISTA POLIVALENTE SITUATO IN VIA ETRURIA STATO DI CONSISTENZA Citta` di Follonica SETTORE 4 LAVORI PUBBLICI-DEMANIO MANUTENZIONI PROTEZIONE CIVILE U.O.C. PROGRAMMAZIONE-PROGETTAZIONE ESECUZIONE LAVORI PUBBLICI-DEMANIO Via Roma,88-58022 Follonica (GR) PROCEDURA PER

Dettagli

R01. Art. n. 34 STAZIONE APPALTANTE RIPRISTINO 6 ALLOGGI_RELAZIONE GENERALE

R01. Art. n. 34 STAZIONE APPALTANTE RIPRISTINO 6 ALLOGGI_RELAZIONE GENERALE Ing. David Zilioli COORDINAMENTO DEL PROGRAMMA Via Emilia S.Pietro, 12 4 2 1 2 1 R e g g i o E m i l i a t e l + 3 9 0 5 22 45 6 38 2 fax +39 0522 4563 82 Arch. Agnese Gemma Barbieri SUPPORTO AL COORDINAMENTO

Dettagli

Gr.03. COMUNE DI CASTELCOVATI Provincia di Brescia. PROGETTO ESECUTIVO Ampliamento scuola elementare 2 LOTTO. Elaborati contrattuali AR ES

Gr.03. COMUNE DI CASTELCOVATI Provincia di Brescia. PROGETTO ESECUTIVO Ampliamento scuola elementare 2 LOTTO. Elaborati contrattuali AR ES COMUNE DI CASTELCOVATI Provincia di Brescia PROGETTO ESECUTIVO Ampliamento scuola elementare 2 LOTTO Progettisti incaricati Timbro e firma Via Fulcheria, 13-26012 Castelleone (CR) tel./fax 0374/58029 email.

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA OGGETTO: Richiesta di trasformazione d uso, da magazzino a superficie commerciale, di un locale situato al piano interrato dell edificio in località Fontana del Comune di Livigno, contraddistinto catastalmente

Dettagli

IE Locali ad uso medico (Gruppo 0 e 1) - Novembre 2016

IE Locali ad uso medico (Gruppo 0 e 1) - Novembre 2016 IE 114 - Locali ad uso medico (Gruppo 0 e 1) - Novembre 2016 Riferimenti normativi: - CEI 64-8/7-710 - Ambienti ed applicazioni particolari" e nello specifico alla Sezione 710 "Locali ad uso medico". -

Dettagli

LA RISTRUTTURAZIONE ENERGETICA DEL LICEO SCIENTIFICO VALLISNERI

LA RISTRUTTURAZIONE ENERGETICA DEL LICEO SCIENTIFICO VALLISNERI LA RISTRUTTURAZIONE ENERGETICA DEL LICEO SCIENTIFICO VALLISNERI Marco Sala Centro Interuniversitario ABITA Firenze Dipartimento DIDA marco_sala@unifi.it www.centroabita.com FASI LAVORATIVE Intervento di

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE

IL COORDINATORE UNICO S.C. TECNICO PATRIMONIALE ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001366 del 03/08/2016 - Atti U.O. Ufficio Tecnico Oggetto: CONTRATTI DI MANUTENZIONE DEL PRESIDIO SAN CARLO BORROMEO SOSTITUZIONE DEL RESPONSABILE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DIREZIONE REGIONALE CAMPANIA Ufficio Tecnico Regionale LAVORI DI COMPLETAMENTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE, VERIFICA E RIPRISTINO PARZIALE DELLE FACCIATE ESTERNE, CON SOSTITUZIONE DELLE PARETI VETRATE,

Dettagli

All. 1_Relazione Tecnica Economica

All. 1_Relazione Tecnica Economica 013 Ristrutturazione della Sala di Elettrofisiologia - U.O. Cardiologia All. 1_Relazione Tecnica Economica Sede Legale: 26013 Crema Largo Ugo Dossena 2 Tel. (0373) 2801 fax (0373) 280512 Casella Postale

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 743 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 743 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 743 del 9-10-2014 O G G E T T O Adeguamento Pronto Soccorso e Terapie Intensive Ospedale S.Bortolo di Vicenza: affidamento

Dettagli

1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE

1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE DIREZIONE GESTIONE RISORSE SEZIONE GESTIONE PATRIMONIO OGGETTO: SCHEDA TECNICA APPARTAMENTO MILANO DUE Segrate, 2 Settembre 2016 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE (LOCALIZZAZIONE E DESTINAZIONE URBANISTICA);

Dettagli

ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA

ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA Lavori di ampliamento, adeguamento normativo e funzionale dell Istituto Professionale Alberghiero P. Artusi di Riolo Terme (RA). Committente: Provincia

Dettagli

COMUNE DI IMOLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO ANDREA COSTA SITA IN VIA PIO IX N. 1 E PALESTRA VETERANI DELLO SPORT SITA IN VIA DON M.

COMUNE DI IMOLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO ANDREA COSTA SITA IN VIA PIO IX N. 1 E PALESTRA VETERANI DELLO SPORT SITA IN VIA DON M. COMUNE DI IMOLA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO ANDREA COSTA SITA IN VIA PIO IX N. 1 E PALESTRA VETERANI DELLO SPORT SITA IN VIA DON M. KOLBE LAVORI DI ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA DI PREVENZIONE INCENDI A

Dettagli

PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI CHIOGGIA Settore Lavori Pubblici Nucleo Progettazione

PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI CHIOGGIA Settore Lavori Pubblici Nucleo Progettazione PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI CHIOGGIA Settore Lavori Pubblici Nucleo Progettazione REALIZZAZIONE DI NUOVO SISTEMA DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA A COMPLETAMENTO DELL ESISTENTE, MEDIANTE LA SOSTITUZIONE DI

Dettagli

Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni.

Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. . Asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. La scuola materna o comunemente chiamata asilo (per bambini dai 3 ai 6 anni) rientra nell attività «scuole»

Dettagli

SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO MS/ms

SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO MS/ms SETTORE ATTIVITA' INTERFUNZIONALI - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO MS/ms Determinazione n. DD-2015-1808 esecutiva dal 22/10/2015 Protocollo Generale n. PG-2015-107665 del 21/10/2015

Dettagli

Esercitazione parte 1 - i costi

Esercitazione parte 1 - i costi Corso di valutazione estimativa del progetto Clasa a.a. 2012/13 Esercitazione parte 1 - i costi Docente Collaboratore prof. Stefano Stanghellini stefano.stanghellini@iuav.it arch. Pietro Bonifaci pbonifac@stud.iuav.it

Dettagli

B - CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L'ACQUISIZIONE DEI SERVIZI C - PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI RELATIVI AI SERVIZI

B - CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L'ACQUISIZIONE DEI SERVIZI C - PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI RELATIVI AI SERVIZI PROCEDURA APERTA - AI SENSI DELL ART. 60 DEL D.LGS. N. 50/2016 - PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA, COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE NONCHÉ DEI

Dettagli

Publicom - E' vietata la stampa e la riproduzione dei documenti per fini di carattere commerciale. Pubblicazione eseguita giusta iscriz. elenco Min.

Publicom - E' vietata la stampa e la riproduzione dei documenti per fini di carattere commerciale. Pubblicazione eseguita giusta iscriz. elenco Min. 8 3 mapp. o 3 3 3 3 Espropriazioni immobiliari N. 263/2016 promossa da: EDILCOIM di Donelli Cecilia e Nicoletta BENI IN LEGNANO VIA CAMILLO BENSO CONTE DI CAVOUR 32 APPARTAMENTO DI CUI AL PUNTO A appartamento

Dettagli

LOTTO C CALOLZIOCORTE, VIA F.LLI CALVI

LOTTO C CALOLZIOCORTE, VIA F.LLI CALVI LOTTO C CALOLZIOCORTE, VIA F.LLI CALVI UBICAZIONE DELL IMMOBILE L immobile oggetto di stima si colloca nel Comune di Calolziocorte (LC), uno dei principali centri urbani satellite rispetto al Comune di

Dettagli