Alla luce di tutto quanto premesso, si è quindi deciso unanimemente di:

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1 Giovedì 6 novembre 2014 h , si è riunito a Savona un folto gruppo di docenti di Ed. Fisica e Sportiva, in rappresentanza dell 88% degli istituti della provincia di Savona che tradizionalmente hanno aderito negli ultimi anni scolastici al progetto di Avviamento alla pratica sportiva con contestuale partecipazione ai Campionati Studenteschi e Classi in gioco. Si è animatamente discusso delle problematiche contingenti, partendo dall esame del nuovo Progetto tecnico (nota Miur n del ) e soffermandosi in particolare sulla parte che ufficializza in 75,57 il finanziamento 2014/15 (lordo stato) per ogni classe in organico di diritto, destinato a retribuire le ore di Gruppo Sportivo. Proceduto a calcolare il corrispondente finanziamento per ogni I.S.A. della provincia, si è constata l assoluta povertà delle cifre, corrispondenti ad una media di 16/17 ore annuali a disposizione degli Istituti Comprensivi ed una media di 52/53 ore annuali per ogni Istituto sec. di 2 grado. I docenti presenti, pur dichiarandosi ancora una volta disponibili a svolgere gratuitamente in prima persona tutte le notevoli incombenze burocratiche connesse (compilazione piattaforma informatica, circolari d istituto, distribuzione moduli e raccolta dei certificati medici, manleve, accompagnamenti vari, etc. etc.) hanno preso atto dell impossibilità di svolgere con un minimo di serietà e professionalità tutte le attività didattiche, enunciate tra l altro dalle Linee Guida ministeriali del 2009 come cogenti per chi costituisce il Centro Sportivo Scolastico ed aderisce ai Campionati Studenteschi in tutte le sue fasi (coinvolgimento di tutti gli studenti, continuità per tutto l anno scolastico, adeguata preparazione tecnico-sportiva, etc.). Alla luce di tutto quanto premesso, si è quindi deciso unanimemente di: - Costituire/rinnovare il Centro Sportivo Scolastico d Istituto per l a.s. 2014/15 - Finalizzare le risorse allo svolgimento della sola fase d Istituto dei Campionati Studenteschi e/o Classi in gioco, svolgendo in questo modo un azione più incisiva di promozione dell attività motoria/sportiva rivolta ai propri studenti e ponendo in secondo piano le istanze agonistiche legate alle competizioni - Partecipare alle eventuali manifestazioni d interistituto promosse dalle istituzioni ed associazioni del territorio e destinate alle scuole. Tutti gli insegnanti presenti, considerato che il Disegno di Legge di stabilità 2015, nella sezione III art 28 comma 5 rispetto alle riduzioni delle spese ed interventi correttivi del Miur di fatto elimina la figura del Coordinatore provinciale di EFS, si interrogano sulla effettiva intenzione del governo in merito al

2 mantenimento del progetto relativo ai Campionati Studenteschi ed in generale, dell attività motoria e sportiva nella scuola. Ritengono infatti che la mancanza di una figura di organizzazione e coordinamento per l Educazione Fisica a livello provinciale, unita al progressivo azzeramento delle risorse finanziarie per il settore, pregiudichi fortemente la possibilità di strutturare a livello locale gare, manifestazioni, eventi, momenti di confronto su cui la specificità della disciplina si basa.

3 ASSEMBLEA DOCENTI EDUCAZIONE FISICA BERGAMO I docenti di educazione fisica della provincia di Bergamo, riunitisi in assemblea il giorno 3 dicembre 2014, esprimono profondo rammarico e netto dissenso per le decisioni prese dal MIUR negli ultimi anni, spesso in accordo con la gran parte delle Organizzazioni sindacali, relativamente all educazione fisica e sportiva nella scuola. Nel giro di pochi anni le risorse messe a disposizione dal MIUR, per la retribuzione delle ore svolte per l avviamento alla pratica sportiva dai docenti di educazione fisica, sono passati dagli originari 60 mln agli attuali 14,5 circa (quindi meno di 1/4), grazie anche alle pressioni della gran parte dei sindacati che hanno sempre dimostrato di ignorare l importanza di tale attività. Ciò è apparso ancor più chiaro in occasione dell ultimo Accordo ARAN-OO.SS. del in cui, pur ottenendo il recupero dello scatto d anzianità del 2012, le OO.SS. sono riuscite a preservare ed in generale ad aumentare le varie voci del MOF (FIS, Funzioni strumentali, Incarichi specifici, IDEI, ecc.), ad eccezione del fondo per l avviamento alla pratica sportiva, ulteriormente decurtato di circa 5,8 milioni rispetto al già esiguo fondo dell anno precedente. Tale accanimento solo nei confronti dell avviamento alla pratica sportiva si è reso negli ultimi anni ancor più evidente, a causa dell improvvida decisione, da parte di soggetti presenti in contrattazione nazionale - che evidentemente in gran parte non hanno la più pallida idea di come funziona tale (ormai ex) fondamentale attività scolastica - di stabilire dei meccanismi di assegnazione a monte delle sempre più limitate risorse disponibili, senza tener conto degli effettivi Progetti presentati dalle singole scuole. Tutto ciò perché il 30% circa delle scuole mediamente non partecipa all attività sportiva, ma ad esse viene ugualmente assegnato a monte il fondo per l attività sportiva, generando così delle rilevanti economie, che paradossalmente hanno indotto la gran parte delle stesse OO.SS. artefici di ciò, a giustificare i progressivi tagli operati ogni anno e, per non far mancare oltre al danno anche la beffa, a decidere ogni anno non di aggiungere tali economie al fondo per l avviamento alla pratica sportiva dell anno successivo, ma di destinarle ad altri capitoli di spesa, aventi nulla a che vedere con tale attività vedasi l ultimo Accordo MIUR/OO.SS. sul riutilizzo delle economie del 2 ottobre 2014, non sottoscritto per tale motivo solo da una sigla sindacale, in cui circa 7,7 milioni di economie pregresse provenienti dall avviamento alla pratica sportiva, sono state in gran parte ed in via prioritaria dirottate alla copertura delle Posizioni Economiche del personale ATA!! La conclusione è che per il corrente anno scolastico il totale ripartito per tutte le classi in organico di diritto è pari a. 75,57 a classe (a fronte dei 106 dell anno precedente), per un totale a docente di circa. 680 lordo stato (equivalenti a circa 350 netti), pari ad una media di 15 ore a docente, ovvero meno di due ore all anno per classe! Questo impegno orario non può in alcun modo garantire un adeguata preparazione per poter partecipare all attività agonistica così come prevista dai Campionati Studenteschi, ponendo gli alunni a rischio infortuni; né può permettere un continuato coinvolgimento degli stessi, nel corso dell intero anno, in attività più promozionali, come ad esempio classi in gioco, neanche per le sole fasi d istituto. Come se non bastasse anche i fondi destinati agli Uffici territoriali di educazione fisica sono stati drasticamente ridotti, ciò con grave ripercussione su tutta l attività dei Campionati Studenteschi, come già accaduto lo scorso anno. Se poi si tiene conto di quanto previsto nella Legge di stabilità 2015 (di fatto l eliminazione dei Coordinatori provinciali di Educazione fisica e dei relativi Uffici ), e dei contenuti del recente Accordo CONI-MIUR sulla nuova Governance dello sport scolastico (con una struttura paritetica composta da MIUR CONI CIP in cui di fatto il MIUR abdica al CONI, in un abbraccio mortale, una importante funzione istituzionale della scuola), appare chiara l intenzione del MIUR di disimpegnarsi sempre più dal gestire e finanziare in prima persona tale fondamentale

4 attività scolastica, per decenni intimamente connessa con l attività curriculare annuale della stragrande maggioranza dei docenti di ed. fisica. Tutto ciò risulta peraltro in controtendenza con l importanza che viene data in generale all attività motoria e sportiva scolastica all interno delle Linee Guida per la Buona Scuola del Governo Renzi, all interno del quale, si preannuncia l intenzione, come da sempre chiesto dalle associazioni di categoria dei docenti di scienze motorie, di inserire due ore di educazione fisica settimanale nella scuola primaria svolte direttamente dai docenti di educazione fisica regolarmente assunti in organico a tempo indeterminato (tratti dalle graduatorie ad esaurimento, GAE). Anche tale proposta risulta in contrasto con quanto previsto per quest anno nella scuola Primaria dal recente Accordo MIUR-CONI (Sport di classe), in cui si prevede l inserimento del tutor sportivo, con contratto di prestazione d opera, coordinatore degli insegnanti di scuola primaria per l attività motoria, e con impegno diretto in classe per una sola ora a mese! Per quanto sopra i docenti di educazione fisica di Bergamo, chiedono al Parlamento, al Governo, al MIUR ed alle OO.SS. di categoria di adoperarsi nelle rispettive competenze per far sì che al più presto, come avviene già da tempo in molti Paesi Europei, si organizzi e si finanzi adeguatamente, sia l attività motoria curricolare per almeno due ore settimanali (scuola primaria), sia il suo naturale proseguimento con l avviamento alla attività sportiva scolastica extra curricolare negli altri gradi di scuola, sotto il totale controllo del MIUR e ad esclusivo appannaggio dei docenti di scienze motorie regolarmente assunti. Inoltre chiedono, in particolare al MIUR ed alle OO.SS., di concordare al più presto un diverso meccanismo di assegnazione delle poche risorse disponibili, al fine di poterle assegnare completamente alle sole scuole presentatrici di specifico Progetto, evitando che si generino nuove economie; e comunque di non destinare più tali economie ad altri capitoli di spesa. I docenti chiedono, infine, di non eliminare la figura del coordinatore provinciale, per l importanza che riveste: sul piano organizzativo, per una maggiore pratica delle attività motorie e sportive; sul piano del collegamento, tra le Istituzioni scolastiche e le varie realtà territoriali che si occupano di sport; sul piano della valorizzazione delle risorse locali, umane e professionali, volte e implementare la pratica di nuovi sport e discipline motorie in tutti gli ordini e i gradi di scuola. Nel frattempo, per il corrente anno scolastico, dichiarano Di costituire/confermare presso i propri istituti scolastici i C.S.S. Di richiedere, attraverso il sito preposto il massimo dei finanziamenti concessi, ma di indicare come scelta tra le tipologie proposte - ALTRO PROGETTO (quindi escludendo i Campionati Studenteschi e Classi in gioco ) utilizzando le scarse risorse economiche disponibili solo per l attività interna d istituto o di rete, organizzando incontri sportivi e tornei. I sottoscritti docenti di educazione fisica di Bergamo (seguono firme)

5 ASSEMBLEA DOCENTI EDUCAZIONE FISICA - BERGAMO Cognome Nome Scuola Firma

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7 Come far sparire lo sport scolastico in maniera rapida e indolore I docenti di educazione fisica della sec. di 1 e di 2 grado, riuniti in assemblea, protestano contro la politica di riduzione dei fondi per l attività sportiva extra curricolare, attivata dal MIUR già da alcuni anni, e per l eliminazione della figura del coordinatore di Educazione fisica provinciale, prevista dalla Legge di Stabilità In data 3 dicembre 2014, al termine della consueta conferenza di servizio annuale di presentazione del programma delle attività annuali da parte dell Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo (U.S.T.), svoltasi presso l Istituto G. Natta di Bergamo, alla quale hanno partecipato un centinaio di docenti di educazione fisica della sec. di 1 e di 2 grado, si è svolta un assemblea spontanea per discutere quali forme di protesta adottare in risposta alle scelte adottate dal MIUR in merito alla drastica riduzione dei fondi per l attività sportiva extra curricolare, e all eliminazione del Coordinatore Provinciale di Educazione fisica, prevista dalla Legge di stabilità. Al termine dell assemblea, presieduta dalla Prof.ssa Marisa Vicini, presidente dell associazione provinciale Pro Moto, aderente alla CA.P.D.I. & L.S.M. (Confederazione delle associazioni provinciali di insegnanti di educazione fisica e laureati in scienze motorie), i docenti, dopo ampia discussione, hanno approvato e sottoscritto un documento in cui chiedono al Parlamento, al Governo, al MIUR ed alle OO.SS. di categoria di adoperarsi nelle rispettive competenze per far sì che al più presto, come avviene già da tempo in molti Paesi Europei, si organizzi e si finanzi adeguatamente, sia l attività motoria curricolare per almeno due ore settimanali (scuola primaria), sia il suo naturale proseguimento con l avviamento alla attività sportiva scolastica extra curricolare negli altri gradi di scuola, sotto il totale controllo del MIUR e ad esclusivo appannaggio dei docenti di scienze motorie regolarmente assunti. Inoltre hanno sollecitato, in particolare il MIUR ed le OO.SS., affinché concordino al più presto un diverso meccanismo di assegnazione delle poche risorse disponibili, al fine di poterle assegnare completamente alle sole scuole presentatrici di specifico Progetto, evitando che si generino nuove economie; e comunque di non destinare più tali economie ad altri capitoli di spesa. I docenti hanno suggerito, infine, di non eliminare la figura del Coordinatore Provinciale, per l importanza che riveste sul piano organizzativo, per una maggiore pratica delle attività motorie e sportive; sul piano del collegamento tra le Istituzioni scolastiche e le varie realtà territoriali che si occupano di sport; e infine, sul piano della valorizzazione delle risorse locali, umane e professionali, volte e implementare la pratica di nuovi sport e discipline motorie in tutti gli ordini e i gradi di scuola. Per il corrente anno scolastico, i docenti hanno dichiarato, come forma di protesta, di non aderire ai Campionati Studenteschi oltre la fase di Istituto, impegnandosi a chiedere il massimo dei finanziamenti concessi per le attività organizzate per l attività interna d istituto o di rete ( altro Progetto), organizzando incontri sportivi e tornei a livello locale. La presidente dell associazione Pro Moto di Bergamo Marisa Vicini