MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURURATORE. Corte di Cassazione Sez. II civ. 27 Settembre 2011, n 19750

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1 MASSIME CIVILE AVVOCATO E PROCURURATORE Corte di Cassazione Sez. II civ. 27 Settembre 2011, n Avvocato e procuratore Parcella Vidimazione ad opera del Consiglio dell Ordine Decreto ingiuntivo nei confronti del cliente Opposizione Onere della prova La parcella vidimata dal Consiglio dell Ordine, sulla cui base l avvocato ha ottenuto il decreto ingiuntivo contro il cliente, è vincolante per il magistrato esclusivamente nella fase monitoria non nell eventuale giudizio di opposizione. Il parere dell Ordine attesta soltanto la conformità della parcella alla tariffa, è onere del professionista, creditore e attore, fornire la prova sia delle prestazioni realmente eseguite che della misura degli importi richiesti. RESPONSABILITA PROFESSIONALE Corte di Cassazione Sez. Unite civ. 13 Settembre 2011, n Responsabilità professionale Deposito tardivo della sentenza Illecito disciplinare Sussiste

2 Il deposito tardivo della sentenza, anche se non abituale, costituisce illecito disciplinare per il magistrato in quanto i tre requisiti richiesti reiterato, grave o ingiustificato non debbono necessariamente coesistere, ma possono essere valutati separatamente 1. RISARCIMENTO DANNO Corte di Cassazione Sez. III civ. 12 Settembre 2011, n Danno (risarcimento da) Grave malformazione del feto Mancata informazione da parte del ginecologo Responsabilità Non sussiste Nessuna responsabilità può essere ascritta al medico, circa la grave malformazione del feto, per non aver messo a conoscenza dei fatti, prima della nascita, i futuri genitori. È obbligo di chi ricorre allegare e dimostrare, sia pure in via presuntiva, la circostanza per la quale, trascorsi i 90 giorni dalla data del concepimento, premesso che l ecografia rivelatrice del danno alla salute del nascituro avrebbe potuto essere eseguita solo al quinto mese, la madre sarebbe ricorsa all interruzione della gravidanza, provando l esistenza dei necessari presupposti, malgrado il divieto imposto dalla legge quoad tempus. 1 Per gli Ermellini reiterato non vuol dire abituale, ma solo che il ritardato deposito è accaduto più di una volta. Gravità e reiterazione non occorre che concorrano, basta uno solo di essi perché il ritardo sia punibile anche se unico ove sia grave, considerandosi tale quel tardivo deposito che abbia superato del triplo il termine di legge.

3 Corte di Cassazione Sez. III civ. 8 Maggio 2012, n 6930 (Pres. Massera; Est. Carluccio) Danno (risarcimento da) Incidente stradale Danno esistenziale Categoria autonoma di danno Non sussiste Secondo giurisprudenza di legittimità non è ammissibile nel nostro ordinamento l autonoma categoria di danno esistenziale, inteso quale pregiudizio alle attività non remunerative della persona, atteso che: ove in essa si ricomprendano i pregiudizi scaturenti dalla lesione di interessi della persona di rango costituzionale, ovvero derivanti da fatti reato, essi sono già risarcibili dall art c.c., con la conseguenza che la liquidazione di una ulteriore posta di danno comporterebbe una duplice risarcitoria; ove nel danno esistenziale si intendesse includere pregiudizi non lesivi di diritti inviolabili della persona, tale categoria sarebbe del tutto illegittima, posto che simili pregiudizi sono irrisarcibili, in virtù del divieto di cui all art c.c. 2. COMUNIONE E CONDOMINIO Corte di Cassazione Sez. II civ. 21 Settembre 2011, n Comunione e condominio Documenti contabili Richiesta di esame della documentazione da parte del condomino Rifiuto dell amministratore 2 Cass., Sez. Unite, 11/11/2008, n 26972

4 Delibera assembleare Annullamento Inesigibilità della richiesta Onere della prova Il condomino può richiedere all amministratore, in qualsiasi tempo e non solo in sede di rendiconto annuale e di approvazione del bilancio, di prendere visione o di estrarre copia di documenti contabili. Il rifiuto, ad opera dell amministratore, ove non sia provata l impossibilità di dare corso alla richiesta, in quanto effettuata poche ore prima della seduta, dà luogo a responsabilità e all annullamento della delibera dell assemblea. È l amministratore e quindi il condominio in sede di impugnazione della delibera, che ha l obbligo di fornire la prova della inesigibilità della richiesta. LOCAZIONE Corte di Cassazione Sez. VI civ. 7 Maggio 2012, n 6850 (Pres. R. Preden; Rel. F. De Stefano) Locazione Contratto di locazione - Crediti del conduttore Autoriduzione del canone di locazione Esclusa Secondo consolidata giurisprudenza, il conduttore non può mai autoridursi il canone di locazione per pretesi controcrediti, essendo tale condotta un alterazione del sinallagma contrattuale che determina uno squilibrio tra le prestazioni delle parti 3. 3 Cass., 23/06/2011, n

5 APPELLO Corte di Cassazione Sez. III civ. 8 Maggio 2012, n 6912 (Pres. Uccella; Rel. Frasca) Appello Iscrizione a ruolo Iscrizione mediante deposito di una velina Limiti L iscrizione a ruolo della citazione d appello può avvenire sulla base di una velina. L iscrizione mediante il deposito di un copia non recante alcuna relata di notifica non dà luogo ad improcedibilità se la copia dell atto è conforme all originale ed alla copia consegnata al destinatario 4. RESPONSABILITA CIVILE Corte di Cassazione Sez. III civ. 22 Febbraio 2012, n 2560 (Pres. Amatucci; Rel. Amendola) Nella fattispecie: la conduttrice aveva giustificato il mancato pagamento del canone di locazione con la necessità di aver dovuto far fronte, di tasca propria, ad urgenti lavori di manutenzione straordinaria. 4 Essendo il controllo sulla procedibilità demandato alla prima udienza di trattazione, la costituzione con la copia non notificata non pone il magistrato nell impossibilità di controllare la procedibilità sotto il profilo della effettiva proposizione dell impugnazione. Dal momento che il controllo va effettuato alla prima udienza, si comprende come la constatazione solo in essa, della conformità della copia (velina), con cui l appellante si è costituito, all originale che egli produce in quell udienza, consente di ritenere che lo scopo della costituzione quoad deposito dell originale della citazione notificata, mancante al momento della costituzione, ma non prescritta a pena di improcedibilità, risulti raggiunto attraverso la constatazione che la copia è conforme all originale.

6 Responsabilità civile diretta dei magistrati In tema di responsabilità, in base all attuale normativa, i magistrati rispondono solo quando l attività interpretativa e valutativa è connotata o connotabile in termini di dolo o colpa grave. CIRCOLAZIONE STRADALE Corte di Cassazione Sez. III civ. 15 Maggio 2012, n 7533 (Pres. Massera; Est. D Amico) Circolazione stradale Cinture di sicurezza Mancato uso da parte del passeggero - Incidente Conducente responsabilità Sussiste La messa in circolazione del veicolo in condizioni di insicurezza, qual è il trasporto del passeggero privo delle cinture di sicurezza, ricollegabile non soltanto all azione od omissione del trasportato ma anche del conducente, che ha l obbligo di provvedere, prima di iniziare la marcia, al controllo delle normali misure di prudenza e sicurezza, determina la consapevole partecipazione di ciascuno alla condotta colposa dell altro, con conseguente accettazione dei relativi rischi. Tra passeggero e conducente si determina una cooperazione nell azione produttiva del fatto colposo. In tale situazione, spetta al guidatore provvedere al risarcimento del pregiudizio all integrità fisica subita dal passeggero a causa dell incidente, dal momento che il comportamento di quest ultimo, nell ambito della suddetta cooperazione, non vale ad

7 interrompere il nesso causale tra la condotta del conducente ed il danno, né integra un valido consenso alla lesione subita, visto che trattasi di diritti indisponibili 5. Corte di Cassazione Sez. III civ. 14 Maggio 2012, n 7037 Circolazione stradale Autostrada Cane abbandonato Incidente Società autostrada Responsabilità Esclusa La società autostrade non risponde degli incidenti stradali causati da cani abbandonati, in quanto la presenza dell animale è un evento imprevedibile ed inevitabile nel suo accadimento repentino e la società non è tenuta a garantire un continuo controllo, 24 ore su 24, della sede autostradale al fine di impedirlo. PROCEDIMENTO CIVILE Corte di Cassazione Sez. III civ. 29 Febbraio 2008, n 5515 Processo civile Esecuzione forzata Precetto Intimazione per somma superiore a quella dovuta Conseguenze Nullità totale del precetto Esclusione Nullità o inefficacia parziale del precetto Sussistenza Effetti Rimessione della determinazione della somma effettivamente dovuta al giudice dell opposizione 5 Cass., 11/03/2004, n 4993

8 L eccessività della somma portata nel precetto non travolge questo per l intero ma ne determina la nullità o inefficacia parziale per la somma eccedente, con la conseguenza che l intimazione rimane valida per la somma effettivamente dovuta, alla cui determinazione provvede il giudice, che è investito di poteri di cognizione ordinaria a seguito dell opposizione in ordine alla quantità del credito Corte di Cassazione Sez. III civ. 20 Settembre 2011, n Processo civile Raggiungimento della maggiore età nel corso del procedimento Sentenza Mancata notifica al neomaggiorenne Impugnazione Termine breve Escluso La mancata notifica della sentenza alla parte che, nel corso del procedimento, ha compiuto diciotto anni non fa decorrere il termine breve per l impugnazione, con la possibilità pertanto per quest ultimo di impugnare la sentenza nel termine lungo di un anno 6. Corte di Cassazione Sez. III civ. 15 Maggio 2012, n 7543 (Pres. Petti; Rel. Giancalone) 6 la rappresentanza processuale del minore non cessa automaticamente allorché questi diventi maggiorenne ed acquisti, a sua volta, la capacità processuale, rendendosi necessario che il raggiungimento della maggiore età sia reso noto alle altre parti mediante dichiarazione, notifica, o comunicazione di un atto del processo. Tale principio dell attività della rappresentanza opera - tuttavia soltanto nell ambito della stessa fase processuale, attesa l autonomia dei singoli gradi di giudizio.

9 Processo civile Termine di prescrizione Azione di risarcimento Reato Applicazione della prescrizione più lunga all azione civile Nella eventualità in cui l illecito civile sia considerato dalla legge come reato, ma il giudizio penale non sia stato promosso, anche se per mancata presentazione della querela, l eventuale più lunga prescrizione prevista per il reato si applica anche all azione di risarcimento, a condizione che il giudice civile accerti, incidenter tantum, e con gli strumenti probatori ed i criteri propri del procedimento civile, la sussistenza di una fattispecie che integri gli estremi di un fatto, reato in tutti i suoi elementi costitutivi, soggettivi ed oggettivi, e la prescrizione stessa decorre dalla data del fatto 7. Dott.ssa Sciotto Fortunata Serena 7 Cass., 13/07/2011, n 15368; Cass., 25/05/2010, n 12699; Cass., 23/02/2012, n 4332; Cass., 12/11/2009, n 23930; Cass., 18/08/2009, n 18401