LA PATRIMONIALITA SFUGGENTE. Dr Alessandro Fabiano Psicologo-Psicodiagnosta-Criminologo

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1 LA PATRIMONIALITA SFUGGENTE Dr Alessandro Fabiano Psicologo-Psicodiagnosta-Criminologo

2 Valutazione neuropsicologica Esame clinico e psicometrico validato e standardizzato che descrive il profilo delle funzioni cognitive attraverso il colloquio clinico e la somministrazione di test psicologici. Di competenza dello Psicologo abilitato Finalità: Diagnosi-Riabilitazione-Legale/assicurativa

3 Valutazione neuropsicologica Processi; 1. Raccolta dati anamnestici 2. Colloquio 3. Somministrazione dei test psicologici 4. Restituzione al paziente e/o committente Tra i vari test i più riconosciuti sono MMSE (Mini MentalState Examination), MoCA, il Test 15 parole di REY.. figure di REY..

4 Raccolta dati anamnestici Comprende: odati anagrafici (Nome, età, sesso, stato civile, luogo di nascita e di residenza) o l anamnesi familiare (genitori, fratelli, sorelle, importante per conoscere i fattori di rischio genetici, ambientali, o l'eventuale predisposizione familiare) o l anamnesi personale (fisiologica, patologica)

5 Colloquio clinico Nella fase del colloquio possiamo riscontrare alcuni sintomi obiettivi che possiamo mettere a confronto con i successivi risultati dei test; o ACCOMPAGNAMENTO E/O AUTONOMO o ABBIGLIAMENTO E CURA DELLA PERSONA o ORIENTAMENTO o ATTIVITA MOTORIA o MIMICA o FUNZIONI COGNITIVE: MEMORIA E ATTENZIONE o ACCETTAZIONE DEL COLLOQUIO o VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEL DISCORSO o ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE DELLA COMUNICAZIONE VERBALE o TRASFORMAZIONE PATOLOGICA DELLA REALTA

6 Colloquio clinico ABBIGLIAMENTO E CURA DELLA PERSONA o o o o o o o MOLTO TRASCURATO: sporco, debilitato e più vecchio della sua età; TRASCURATO: qualche tentativo di cura ma appare sporco e trasandato; LIEVEMENTE TRASCURATO: nonostante una certa cura si presenta trasandato; NORMALE: sia nell aspetto fisico, nell abbigliamento che cura della persona; LIEVEMENTE CENTRATO: cura un po accentuata del proprio aspetto fisico, ricercato nell abbigliamento e curato nel trucco; CENTRATO: eccessivamente eccentrico BIZZARRO: eccentrico, non consapevole del suo atteggiamento, dista dagli standard del proprio gruppo; ORIENTAMENTO SPAZIALE-TEMPORALE (domande del tipo): Che luogo è questo? Come si chiama? Chi sono io?

7 Colloquio clinico ATTIVITA MOTORIA o BLOCCO: immobilità o RALLENTAMENTO GRAVE: reazione solo sotto stimolo o RALLENTAMENTO MODERATO: lento sembra sotto sforzo o RALLENTAMENTO LIEVE: mobilità normale con affaticamento o ATTIVITA MOTORIA NELLA NORMA o AGITAZIONE LIEVE: frequente mobilità che però non influisce sul corso del colloquio o AGITAZIONE MARCATA: estrema irrequietezza che compromette il colloquio o AGITAZIONE GRAVE: estrema irrequietezza che porta all impossibilità di fare il colloquio

8 Colloquio clinico MIMICA o ANIMIA: volto bloccato in una sola espressione che non si modifica o IPOMIA GRAVE: volto bloccato in una sola espressione che è possibile modificare solo in alcuni momenti o IPOMIA LIEVE: mimica rallentata e povera ma in misura non molto accentuata; o MIMICA NELLA NORMA o IPERMIMIA LIEVE O MODERATA: espressione che muta con una certa rapidità in relazione a cambiamenti dei sentimenti o IPERMIMIA ACCENTUATA: rapido susseguirsi di espressioni non controllate o DISCORDANZA: incongruità tra le espressioni del volto e gli stati emotivi o MANIERISMI E STEREOTIPIE: espressioni mimiche caricaturali oppure movimenti che si ripetono

9 Colloquio clinico FUNZIONI COGNITIVE: MEMORIA E ATTENZIONE Valutazione di un eventuale compromissionedella capacità di attenzione spontanea e volontaria del paziente. La compromissione delle funzioni mnestiche va esplorata sia indirettamente (attraverso quanto riferisce il paziente) sia attraverso domande.

10 Colloquio clinico MODALITA DI ACCEDERE AL COLLOQUIO L incontro con lo Psicologo e la situazione di rapporto interpersonale che ne deriva, costituiscono una importante occasione per osservare il comportamento del paziente nel rapporto comunicativo con gli altri.

11 Colloquio clinico VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEL DISCORSO Esplorazione delle modalità concrete dell espressività verbale del paziente in quanto potenzialmente correlate alle sue condizioni emotive interne in un determinato momento ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE DELLA COMUNICAZIONE VERBALE Esame della coerenza logico-formale dei nessi associativi e di altre particolarità che potrebbero avere un significato patologico (dispersione, prolissità, perseverazione, vischiosità, blocco o stereotipia).

12 Colloquio clinico TRASFORMAZIONE PATOLOGICA DELLA REALTA Ricerca della presenza di sintomi che esprimono una perdita della capacità di distinguere tra realtà esterna e realtà interna: allucinazioni e deliri. Allucinazioni: una volta stabilita la loro presenza, vanno descritte secondo una precisa scala di intensità e gravità. Solo saltuariamente presenti/ abbastanza frequenti Continue al punto di impedire il colloquio Deliri: andrà accertata la loro presenza, descritto il loro contenuto (persecutorio, di colpa, ecc) ed operata una valutazione qualitativa e quantitativa(giudizio di gravità)

13 Somministrazione dei test psicologici MMSE Mini Mental State Examination Valuta il grado di deficit cognitivo, utile anche per monitarne l eventuale progressione in condizione di deterioramento Composto da 30 item, verbali e di performance, che esplorano le seguenti aree; o Orientamento spazio-temporale o Memoria a breve termine o Attenzione o Calcolo mentale o Linguaggio

14 Somministrazione dei test psicologici

15 Somministrazione dei test psicologici

16 Somministrazione dei test psicologici

17 Somministrazione dei test psicologici

18 Somministrazione dei test psicologici

19 Valutazione neuropsicologica Capacità di intendere (attenzione, memoria, ragionamento logico, capacità d astrazione, capacità critica e di giudizio) Capacità di volere (attenzione, memoria, ragionamento logico, problemsolving, capacità di pianificazione, capacità critica e di giudizio) Tra le caratteristiche specifiche possiamo notare una capacità d astrazionenella prima e la capacità di problemsolvinge di pianificazione nella seconda

20 Valutazione neuropsicologica Capacità di intendere: Abilità/capacità dell individuo di analizzare e comprendere situazioni ambientali e sociali e le conseguenze del proprio agire, analizzando le diverse motivazioni che sorreggono i singoli comportamenti Capacità di volere: Capacità di controllo dei propri stimoli emotivi-comportamentali correlati all impulso ad agire, pianificando le proprie azioni, tenendo conto del contesto e dei rischi e/o delle opportunità, adeguando le azioni alle proprie intenzioni

21 Circonvenzione di incapaci Chiunque, per procurare a sé o ad altri un profitto, abusando dei bisogni, delle passioni o della inesperienza di una persona minore, ovvero abusando dello stato d infermità o deficienza psichica di una persona, anche se non interdetta, induce a compiere un atto che importi qualsiasi effetto dannoso per la persona o per altri

22 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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