Gruppo Hera. Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 RELAZIO ONE

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1 Gruppo Hera Relazione Trimestrale Consolidata al 31 marzo 2014 RELAZIO ONE SEMESTRALE CONSOLIDATAA AL 30 GIUGNO 2014 Progetto in approvazione nel Cda di Hera Spa del 14 maggio

2 Indice Mission 003 Organi di amministrazione e controllo 004 Struttura del Gruppo Hera 005 Dati di sintesi 006 L espansione del Gruppo Hera 007 Approccio strategico e piano industriale 008 Settori di attività 009 Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l azionariato Relazione sulla gestione al 30 giugno Premessa alla relazione sulla gestione Andamento al 30 giugno 2014 del Gruppo: Risultati economico - finanziari Analisi per aree d'affari 024 Gas 026 Energia elettrica 028 Ciclo idrico integrato 030 Ambiente 032 Altri servizi Investimenti Gruppo Hera Eventi societari Quadro regolatorio e ricavi regolamentati Politica commerciale e customer care Politica di approvvigionamento e trading Politica finanziaria e rating Ricerca e sviluppo Risorse umane e organizzazione Sistemi informativi Qualità sicurezza e ambiente Fatti di rilievo successivi alla chiusura del semestre 075 Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

3 2 Bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno Schemi di bilancio consolidati Conto economico consolidato Conto economico complessivo consolidato Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata Rendiconto finanziario consolidato Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato Schemi di bilancio delibera del Parti correlate Conto economico Situazione patrimoniale-finanziaria Rendiconto finanziario Elenco parti correlate Note esplicative Note esplicative consolidate Note esplicative parti correlate Indebitamento finanziario netto Indebitamento finanziario netto consolidato Indebitamento finanziario netto delibera 15519/ Partecipazioni: elenco delle società consolidate Attestazione art.154 bis decreto legislativo 58/ Relazione della Società di Revisione 172 Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

4 Mission Hera vuole essere la migliore multiutility italiana per i suoi clienti, i lavoratori e gli azionisti, attraverso l'ulteriore sviluppo di un originale modello di impresa capace di innovazione e di forte radicamento territoriale, nel rispetto dell'ambiente". Per Hera essere la migliore vuol dire rappresentare un motivo di orgoglio e di fiducia per: i clienti, perché ricevano, attraverso un ascolto costante, servizi di qualità all'altezza delle loro attese; le donne e gli uomini che lavorano nell'impresa, perché siano protagonisti dei risultati con la loro competenza, il loro coinvolgimento e la loro passione; gli azionisti, perché siano certi che il valore economico dell'impresa continui a essere creato, nel rispetto dei principi di responsabilità sociale; il territorio di riferimento, perché sia la ricchezza economica, sociale e ambientale da promuovere per un futuro sostenibile; i fornitori, perché siano attori della filiera del valore e partner della crescita". Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

5 Organi di amministrazione e controllo Consiglio di Amministrazione Presidente Tomaso Tommasi di Vignano Vice Presidente Giovanni Basile Amministratore Delegato Stefano Venier Consigliere Mara Bernardini Consigliere Forte Clò Consigliere Giorgia Gagliardi Consigliere Massimo Giusti Consigliere Riccardo Illy Consigliere Stefano Manara Consigliere Danilo Manfredi Consigliere Tiziana Primori Consigliere Luca Mandrioli Consigliere Bruno Tani Consigliere Cesare Pillon Collegio sindacale Presidente Sergio Santi Sindaco effettivo Antonio Gaiani Sindaco effettivo Marianna Girolomini Comitato Controllo e Rischi Presidente Giovanni Basile Componente Massimo Giusti Componente Stefano Manara Componente Danilo Manfredi Comitato per la remunerazione Presidente Giovanni Basile Componente Mara Bernardini Componente Luca Mandrioli Componente Cesare Pillon Comitato esecutivo Presidente Tomaso Tommasi di Vignano Vice Presidente Giovanni Basile Componente Stefano Venier Componente Riccardo Illy Comitato etico Presidente Massimo Giusti Membro Filippo Bocchi Membro Mario Viviani Società di revisione PricewaterhouseCoopers Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

6 Struttura del Gruppo HERA Spa 30 giugno 2014 HERAMBIENTE Spa 75% HERA COMM Srl 100% ACEGAS-APS Spa 99,784% HERA TRADING Srl 100% MARCHE MULTISERVIZI Spa 44,62% HERA Energie Rinnovabili Spa 100% *Sviluppo Ambiente Toscana Srl 95% *oltre al 5% Herambiente ROMAGNA COMPOST Srl 60% *SOTRIS Spa 70% ASA Scpa 51% SO.SEL. Spa 26% GALSI Spa 10,41% MMS Ecologica Srl 100% Ghirlandina Solare Srl 33% Q.tHermo Srl 40% *oltre al 5% Hera Spa FEA Srl 51% ENOMONDO Srl 50% FERONIA Srl 70% ADRIATICA ACQUE Srl 22,32% Naturambiente Srl 100% HERAMBIENTE Servizi Industriali Srl 100% Consorzio Akhea 51% AKRON Spa 57,50% SGR SERVIZI Spa 29,61% Hera Comm Marche Srl 57,38% HERA ENERGIE Srl 51% SINERGIA Srl 59% Estense Global Service Scarl 23% FUCINO GAS S.r.l. 100% AIMAG Spa 25% MEDEA Spa 100% SET Spa 39% ACANTHO Spa 77,36% Calenia Energia Spa 15% HERA LUCE Srl 100% UNIFLOTTE Srl 97% ENERGIA ITALIANA Spa 11% SEI Spa 20% TAMARETE ENERGIA Srl 40% SERVICE IMOLA Srl 40% E.S.I.L. S.c.a r.l. 50% Partecipazioni detenute direttamente da Hera Spa Partecipazioni detenute indirettamente da Hera Spa Le partecipate di Acegas Aps Spa sono: Centro Idrico di Novoledo Srl, Trieste Onoranze Trasporti Funebri Srl, Adria Link Srl, Acegas Aps Service Srl, La Dolomiti Ambiente Spa, Elettrogorizia Spa, Estenergy Spa, Iniziative Ambientali Srl, Le partecipate di Acegas Aps Spa sono: AcegasAps Service Srl Adria Link srl Centro Idrico Novoledo Srl Elettrogorizia SpA EstEnergy SpA Iniziative Ambientali Srl Rila Gas AD SiGas d.o.o. Sinergie Spa, SIGAS doo e Rilagas EAD. Sinergie SpA Trieste OTF Srl La Dolomiti Ambiente Spa Isontina Rreti Gas Spa Est Reti Elettriche Spa Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

7 Dati di sintesi Margine operativo lordo (mln ) CAGR +13,0% H '04 1H '05 1H '06 1H '07 1H '08 1H '09 1H '10 1H '11 1H '12 1H '13* 1H '14 Utile dopo le interessenze di terzi CAGR +10,0% ^ H '05 1H '06 1H '07 1H '08 1H '09 1H '10 1H '11 1H '12 1H '13* 1H '14 Capitale investito netto (mld ) CAGR +14,3% 1,3 1,8 2,4 2,8 3,0 3,3 3,6 3,8 3,9 4,9 5,0 1H '04 1H '05 1H '06 1H '07 1H '08 1H '09 1H '10 1H '11 1H '12 1H '13* 1H '14 Dividendo per azione (centesimi di ) CAGR +5,4% 5,3 5,7 7,0 8,0 8,0 8,0 8,0 9,0 9,0 9,0 9,0 1H '04 1H '05 1H '06 1H '07 1H '08 1H '09 1H '10 1H '11 1H '12 1H '13 1H '14 * Dati 2013 rettificati in accordo al principio contabile IFRS11 ^ Componente straordinaria di reddito connessa all operazione di integrazione con Acegas Aps (IFRS3) Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

8 L espansione del Gruppo Hera e il consolidamento di settore La progressiva strategia di espansione territoriale di Hera, attraverso il consolidamento di aziende multiutility nelle aree limitrofe al territorio di riferimento, ha condotto il Gruppo a coprire il 70% dei clienti in Emilia- Romagna, a conseguire una presenza nella regione delle Marche e, dal 2012, nella parte nord est dell Italia, accrescendo in questo modo le proprie opportunità di consolidamento del settore. Infatti con l operazione Acegas Aps, l area di riferimento si è ampliata nelle contigue regioni del Veneto e del Friuli, caratterizzate da elevata frammentazione di operatori locali. Tra la fine del 2013 e l inizio del corrente esercizio, l azione di consolidamento di Hera ha portato a due ulteriori operazioni di espansione territoriale, permettendo di accrescere la presenza del Gruppo nelle province di Gorizia e Udine. A Gorizia, attraverso un operazione di razionalizzazione di alcune joint venture tra Acegas Aps ed Eni, è stata realizzata la cessione a Eni della quota del 30% di attività di vendita di energia, detenute da Acegas Aps nella società Est Più, ottenendo in contropartita la quota pari al 70%, delle attività di distribuzione sia di gas che di energia elettrica (con l acquisizione fino al pieno controllo rispettivamente delle società Isontina Reti Gas e Est Reti Elettriche). L operazione ha comportato un conguaglio finanziario pari a 8 milioni di euro. L espansione territoriale è proseguita a Udine attraverso l accordo con la multiutility locale Amga Udine, cui ha fatto seguito la fusione per incorporazione della società nel Gruppo Hera con efficacia dal 1 luglio 2014 come deliberato dall Assemblea degli Azionisti delle rispettive società. A seguito della fusione, le attività di distribuzione gas di Amga sono confluite all interno della società Acegas Aps (che, a seguito dell operazione di conferimento, ha mutato la denominazione sociale in AcegasApsAmga), mentre le attività di vendita energia e gestione calore sono confluite nella società Hera Comm. Negli accordi sottoscritti è previsto che queste ultime attività manterranno autonomia giuridica, ragione sociale e sede legale a Udine fino al 31 dicembre Il Gruppo Hera e il Gruppo Amga presentano molte caratteristiche comuni: il settore industriale, la vicinanza territoriale, l assetto proprietario e il percorso di sviluppo. L'integrazione tra le due realtà potrà consentire di valorizzare al meglio le rispettive strutture industriali nei settori gas, energia elettrica, illuminazione pubblica, gestione impianti e cogenerazione, sia sulle dimensioni di scala che in quelle di presidio della filiera, anche grazie al trasferimento verso Amga delle piattaforme tecnologiche e del know how sviluppati dal Gruppo Hera. Il Gruppo all indomani dall aggregazione con Amga potrà contare in totale su circa 1,7 milioni di punti di fornitura nella distribuzione gas, di cui quasi 500 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La base clienti gas ed energia elettrica supererà i 2 milioni, mentre i punti luce gestiti saranno circa 380 mila, dei quali 85 mila in Friuli Venezia Giulia e Veneto. La contiguità territoriale, nonché la complementarietà sulla filiera della vendita, consentiranno di conseguire significative sinergie per circa 4 milioni di euro, cui si aggiungeranno le ottimizzazioni nelle attività bulgare. Assieme alla estrazione delle sinergie dalle attività consolidate, il percorso di consolidamento del settore nelle nuove aree geografiche del nord est rimane una delle priorità strategiche del Gruppo, con ulteriori interessanti prospettive future per via della frammentazione ancora elevata del settore. Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

9 Approccio strategico e piano industriale L obiettivo strategico di Hera è la creazione di valore in ottica multistakeholder, nel medio e lungo periodo, sia concorrendo sui mercati liberalizzati che agendo sui mercati regolamentati. Lo scopo del Gruppo è di gestire in maniera sempre più efficiente ed efficace i servizi primari come evidenzia la crescita ininterrotta dei risultati fin dalla sua costituzione, facendo leva su un modello organizzativo aperto, che le ha consentito di crescere in termini dimensionali. Imperativo strategico del Gruppo è preservare la base clienti, ponendo grande attenzione alla qualità del servizio e all offerta integrata del set completo di servizi primari del portfolio multi-business. Inoltre, la strategia di sviluppo ha mirato al mantenimento dell equilibrio tra le diverse attività, per mantenere un basso profilo di esposizione a singole situazione dei risultati del Gruppo. Cinque sono le priorità che hanno guidato la gestione del Gruppo in modo continuo e lineare in tutto l arco degli undici anni di storia, dalla sua fondazione: lo sviluppo per aggregazioni con società multiutility operanti nei territori limitrofi a quelli gestiti; il collaudato processo di estrazione di sinergie dalle aggregazioni societarie; la realizzazione di una solida piattaforma industriale sia in termini di impiantistica che di reti di distribuzione; lo sviluppo, nei settori liberalizzati, della base clienti, ai quali offrire servizi sempre più complementari e completi; l attenzione continua al profilo economico-finanziario e al rischio operativo; Nell ambito dei processi di aggregazione, per assicurare maggiore efficienza operativa e un maggior sfruttamento delle economie di scala, dopo la fusione/aggregazione, ogni azienda è stata integrata nel modello originale basato su una holding industriale. La strategia di focalizzazione sulle attività core ha comportato la razionalizzazione del portafoglio, con conseguente dismissione dei business minori e razionalizzazione societaria, in linea con le logiche di gestione industriale del Gruppo, volta a mantenere un basso profilo di esposizione al rischio, Nei settori liberalizzati, vendita di gas ed energia elettrica, trattamento e smaltimento dei rifiuti si sono perseguite logiche di sviluppo sia per linee esterne, con l acquisizione di portafogli clienti da altre realtà o asset industriali, sia di crescita organica, grazie all offerta combinata di prodotti energetici (dual fuel) sui clienti già presenti all interno del Gruppo. Nel mercato dello smaltimento dei rifiuti, infine, di cui Hera detiene la leadership in Italia, l obiettivo è quello di estrarre il massimo valore dall importante assetto impiantistico realizzato; il settore continua a soffrire, a livello nazionale, di una arretratezza infrastrutturale ed Hera rappresenta un eccellenza. Queste strategie di fondo, sia pur con una declinazione appropriata al nuovo scenario di riferimento, costituiscono l ossatura del piano industriale Le attese di crescita future poggiano infatti sulla continuazione dei processi di efficientamento, sul completamento dell integrazione con Acegas Aps, su una prevedibile ulteriore espansione per linee di crescita esterne, già individuate e avviate e infine sulla prosecuzione delle strategie di espansione nei mercati liberalizzati. Con i risultati annuali del 2013, l obiettivo di crescita quinquennale dell ebitda è stato realizzato al 58% e la generazione di flussi finanziari è stata superiore alle attese anticipando gli obiettivi di circa dodici mesi. Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

10 Settori di attività Nel settore Ambiente Hera è il principale operatore nazionale per quantità di rifiuti raccolti e trattati: l attività di raccolta dei rifiuti, regolata sulla base di concessioni, è stata negli anni sviluppata con le successive operazioni di integrazioni societarie, fino a coprire tutti i territori da Modena a Pesaro-Urbino, da Padova a Trieste. Il sistema di raccolta dei rifiuti in Hera si basa sul riciclaggio della maggior parte (oltre il 53%) dei materiali di scarto (vetro, carta, plastica e metalli e biomasse) e sulla valorizzazione del contenuto energetico della parte rimanente, attraverso trattamenti di termovalorizzazione e di estrazione dei biogas. Questo efficace sistema ha contribuito notevolmente alla diminuzione della quantità di rifiuti urbani smaltiti in discarica, riducendo così l inquinamento del suolo e dell ambiente, direttamente e indirettamente. Le attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti hanno beneficiato nel tempo della significativa espansione e rinnovo dell assetto impiantistico. Oggi, questo assetto impiantistico in grado di soddisfare la richiesta di trattamento e valorizzazione dei rifiuti di ogni tipologia, costituisce un eccellenza del Gruppo su scala nazionale. Con una generazione di circa 1 TWh il Gruppo è divenuto uno dei principali operatori impegnati nel recupero di energia elettrica da rifiuti. Hera opera, sin dalla sua fondazione, nella gestione del ciclo idrico integrato, dalla distribuzione in rete di acqua potabile fino alla raccolta e depurazione delle acque reflue e svolge in esclusiva questi servizi in sette province dell Emilia Romagna, nel nord delle Marche e nel Triveneto, sulla base di concessioni a lungo termine (in media 2023). A seguito delle fusioni effettuate nel corso del tempo, dello sviluppo fisiologico delle attività e degli investimenti realizzati, il Gruppo è diventato il secondo maggiore operatore nazionale e il migliore gestore in termini di efficienza delle reti. La rete idrica, così come tutte le reti del Gruppo, è attualmente controllata da un unico sistema di controllo in remoto che garantisce maggiore efficienza e minori costi di gestione. Tutto il sistema di controllo ambientale, dall analisi prima della distribuzione, fino ai sistemi di raccolta e depurazione delle acque reflue, ha registrato importanti progressi, che garantiscono un elevata qualità del servizio e la massima sicurezza ai clienti. L Aeegsi, Autorità per l energia elettrica, il gas e il sistema idrico (di seguito Autorità), ha definito un sistema tariffario per il periodo che pone fine all incertezza regolamentare e che permette di proseguire con maggiori garanzie il piano di ammodernamento degli impianti e di sviluppo delle attività di gestione. Il Gruppo ha una quasi completa copertura dei territori in cui opera anche nel settore del gas. Ciò include i servizi di distribuzione e i servizi di vendita e trading di gas metano, oltre alla gestione del teleriscaldamento. Hera è oggi la quarta realtà a livello nazionale in termini di volumi venduti. Nonostante la liberalizzazione del mercato di vendita, il Gruppo ha sviluppato la base clienti di partenza, fino a più che raddoppiarli in 10 anni. La rete di distribuzione, sviluppata con investimenti diretti e acquisizioni di aziende, copre capillarmente il territorio di riferimento e può contare su 1,1 punti di riconsegna (Pdr). L instabile situazione dei mercati energetici ha indotto il Gruppo a perseguire prudenti e flessibili politiche di approvvigionamento, diversificando le fonti interne e perseguendo la massima flessibilità attraverso contratti di durata annuale. Tale assetto del portafoglio di forniture ha messo Hera al riparo dai rischi derivanti da impegni di acquisto di materia prime effettuati con molti anni d anticipo e permesso, negli anni recenti, di trarre beneficio dalla crescente disponibilità di gas metano nel paese Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

11 Sono inoltre quasi raddoppiati, negli ultimi dieci anni, i volumi di vendita relativi alle attività di teleriscaldamento che, come noto, rappresenta una forma di fornitura di energia termica più efficiente e a minore impatto ambientale rispetto ai sistemi di riscaldamento autonomo delle abitazioni. La rete di teleriscaldamento è stata sviluppata nelle aree urbane del territorio anche in prossimità dei grandi impianti di termovalorizzazione e di cogenerazione, costruiti negli ultimi dieci anni, sfruttando fonti di calore altrimenti non valorizzato. La strategia commerciale dual fuel ha permesso di sviluppare il mercato elettrico a tassi di crescita sostenuti, sia attraverso attività di cross selling sulla clientela esistente che attraverso l espansione in nuovi territori. La strategia ha consentito di difendere la clientela esistente nel settore gas, come evidenziato in precedenza, e raggiungere importanti posizioni di mercato a livello nazionale nell energia elettrica con vendite annue di circa 10 TWh. Lo sviluppo commerciale nel settore elettrico è stato accompagnato da un parallelo cauto ingresso nella generazione elettrica. Hera rimane un operatore con una presenza relativamente contenuta nelle attività di generazione; la maggior parte della domanda di energia elettrica dei clienti finali è infatti prevalentemente coperta con un portafoglio di contratti di fornitura bilaterali ampiamente diversificato e con l attività di acquisto in borsa. Le attività di distribuzione elettrica hanno registrato un importante sviluppo sin dalla costituzione; la fusione con l azienda multiutility Meta Spa di Modena nel 2005 e l acquisizione della rete elettrica dell Enel nella provincia di Modena, hanno contribuito all espansione della rete completamente attrezzata con contatori elettronici e gestita in remoto da un unico centro di telecontrollo tecnologicamente avanzato. Il contributo dell aggregazione di Acegas Aps e dell acquisizione di Est Reti Elettriche in provincia di Gorizia sono importanti anche in questo settore, in particolare per le potenzialità di sviluppo e le sinergie che possono essere conseguite per una realtà integrata delle dimensioni del nuovo Gruppo. Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

12 Andamento del titolo in Borsa e relazioni con l azionariato Nel corso del primo semestre 2014 il titolo in Borsa ha registrato l andamento illustrato nel grafico seguente, evidenziando una performance del +26,0% passando da 1,647 euro di fine 2013 a 2,076 euro del 30 giugno 2014, risultato superiore alla media del mercato azionario (+11,8%). L andamento del titolo Hera ha inoltre mostrato una stabilità superiore (minore volatilità) all indice delle local-utilities italiane che ha registrato una performance nel 2014 del +15,2%. Andamento del titolo Hera al 30 giugno % 30% Hera FTSE All shares Local Utilities +26,0% +11,8% +15,2% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 5% 10% 30/12/ /01/ /01/ /01/ /01/ /02/ /02/ /02/ /02/ /03/ /03/ /03/ /03/ /04/ /04/ /04/ /04/ /05/ /05/ /05/ /05/ /06/ /06/ /06/ /06/ /06/2014 Nonostante la ripresa del quadro macro-congiunturale evidenzi soltanto timidi segnali positivi, il mercato borsistico ha vissuto un semestre molto positivo grazie all afflusso di capitali stranieri dai paesi emergenti. La Borsa Italiana ha visto il maggior rialzo in Europa, secondo solo a quello della Grecia, in corrispondenza della forte riduzione dello spread tra i buoni del tesoro decennali e il bund tedesco, segno di un abbassamento della rischiosità percepita sul sistema Italia. I volumi degli scambi sono mediamente aumentati. Per quanto riguarda il titolo Hera gli scambi hanno superato la media giornaliera di 2,5 milioni di azioni, con un movimento di oltre 5 milioni di euro al giorno. Al 30 giugno 2014 i soci pubblici sono rappresentati da circa 200 Comuni che detengono il 57,3% delle azioni ordinarie del capitale sociale di Hera, costituito da euro. In data 1 luglio 2014, ha avuto effetto la fusione per incorporazione di Amga Udine a seguito della quale sono state emesse n di azioni che hanno aumentato il capitale sociale portandolo a euro. Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

13 Comuni Provincia di Trieste 5,1% Comuni Provincia di Padova 5,1% Comuni Province della Romagna 20,7% Free float 34,7% Comuni Provincia di Modena 9,9% Comuni Provincia di Bologna 14,5% Patto soci privati 8,0% Comuni Provincia di Ferrara 2,1% Dal 2006, Hera ha adottato un piano di riacquisto di azioni proprie che prevede un limite massimo di 15 milioni di azioni, per un importo complessivo di 60 milioni di euro. Tale piano è strumentale alle opportunità d integrazione di società di piccole dimensioni, oltre che a normalizzare eventuali fluttuazioni anomale delle quotazioni rispetto a quelle dei principali comparable nazionali. L Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2014 ha rinnovato il piano di acquisto per ulteriori 18 mesi, per un importo massimo complessivo di 80 milioni di euro e per un totale di 40 milioni di azioni. Al 30 giugno 2014 Hera deteneva in portafoglio circa 11,6 milioni di azioni proprie. Nel corso degli ultimi undici anni, la remunerazione degli azionisti ha sempre evidenziato dividendi costanti o crescenti, anche nei momenti più delicati connessi alla crisi macro-economica degli ultimi anni. Anche nel 2014 è stato pagato agli azionisti un dividendo per azione di 9 centesimi di euro, in linea con le indicazioni contenute nel piano industriale DPS ( ) Nel corso del primo trimestre 2014 il coverage degli analisti è aumentato grazie alle nuove coperture di Goldman Sachs, Banca IMI e Mediobanca, che si aggiungono a Banca Akros, Equita, Fidentiis, ICBPI, Intermonte, Alpha Value e Kepler-Cheuvreux. Hera gode ancora di un coverage tra i più ampi del settore delle local utilities, con sole valutazioni Buy/Outperform e senza pareri Hold/Neutral, né giudizi negativi. Il prezzo obiettivo medio dell azione a mesi espresso dalle valutazioni degli analisti è attorno a 2,36 euro ad azione. Goldman Sachs ha iniziato la copertura del titolo Hera inserendolo nella Convinction buy list, ovvero tra i titoli maggiormente consigliati agli investitori. Il titolo Hera è incluso in molteplici indici socially responsible investing (SRI): da anni, infatti, fa parte del Kempen SNS Smaller Europe SRI Index. Nel 2008 è stato inoltre inserito nell indice etico ethical index euro (ECPI). Nel 2009 viene incluso nell indice ECPI ethical index emu, costituito dalle 150 società con Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

14 caratteristiche di sostenibilità coerenti con la metodologia ECPI SRI e quotate sul mercato economicomonetario dell Unione Europea. Il principale strumento di comunicazione del Gruppo con gli azionisti e con gli stakeholder è il sito istituzionale Nel corso del decennio la sezione dedicata agli azionisti e agli operatori finanziari (sezione Investor Relations) ha visto un continuo processo di miglioramento. Per il quarto anno consecutivo la comunicazione finanziaria on-line di Hera è salita sul podio della classifica nazionale Webranking, stilata da KWD, relativa alle maggiori aziende nazionali quotate: nel 2013 il sito del Gruppo ha infatti conquistato il terzo posto, posizionandosi davanti a molte realtà italiane di grandi dimensioni oltre a essere riconosciuto il miglior strumento di comunicazione delle utility italiane. Sin dalla sua fondazione nel 2002, Hera ha dato particolare importanza al confronto diretto con gli investitori, attraverso l organizzazione di road show di presentazione del titolo in Italia e all estero (Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Paesi Bassi, Germania, Austria, Paesi scandinavi, Portogallo, Spagna, Belgio, Lussemburgo e Stati Uniti). Nel primo semestre 2014 Hera ha organizzato incontri con gli investitori europei e americani mantenendo un numero di contatti in linea con gli anni precedenti. La puntualità delle relazioni e la trasparenza nella comunicazione è stata mantenuta anche nella prima parte dell esercizio 2014, come risposta al crescente interesse percepito dagli stakeholder in questo momento di particolare fermento nel settore delle multiutility anche grazie alla sollecitazioni del Governo verso una maggiore azione di consolidamento del settore. Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

15 Relazione sulla gestione

16 1.01 Premessa alla relazione sulla gestione Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato mostra un margine operativo lordo (Mol) in progresso, a un tasso superiore al quello registrato nel primo trimestre dell anno, grazie al contributo della crescita organica, delle sinergie estratte dalla fusione di Acegas Aps (dal 1 luglio 2014 con ragione sociale AcegasApsAmga), dalle fusioni delle attività di distribuzione di energia nella provincia di Gorizia e dalla espansione dei mercati elettrico e dei trattamenti di rifiuti speciali. L attività di raccolta dei rifiuti urbani ha evidenziato un leggero incremento dei volumi nella prima parte dell esercizio rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, riflettendo livelli di consumo delle famiglie sostanzialmente stabili. Le quantità provenienti dal libero mercato dei rifiuti speciali continuano a mostrare una decisa ripresa che, in linea con il primo trimestre, grazie alle politiche commerciali di espansione delle quote di mercato perseguite dal Gruppo sfruttando l ampio assetto impiantistico alla base della propria leadership nel settore. Nel semestre è proseguita l azione di efficientamento del sistema di gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata ha raggiunto una quota di oltre il 53% della raccolta urbana, sono aumentati ulteriormente i trattamenti in tutte le tipologie di impianti gestiti e la produzione di energia elettrica da rifiuti si conferma a circa 0,5 TWh. I risultati realizzati hanno più che compensato la riduzione dei prezzi dell energia elettrica nonché il venir meno di alcune componenti straordinarie che avevano supportato i risultati del primo semestre dell anno precedente. Nei primi 6 mesi del 2014 le attività di vendita dell energia elettrica hanno continuato a evidenziare una crescita dei clienti (+48 mila clienti), confermando la forza commerciale del Gruppo su un mercato retail sempre più competitivo. Tale crescita ha saputo calmierare l effetto di riduzione dei consumi nazionali (attorno al -3%) e il calo dei prezzi prevalentemente connessi alla perdurante congiuntura macro-economica e al clima invernale particolarmente mite. L espansione della base clienti include anche l espansione nel segmento dei clienti in salvaguardia, settore in cui il Gruppo si è aggiudicato alcune gare in nuove aree geografiche, che hanno contribuito alla crescita dei risultati in maniera significativa anche nel secondo trimestre. Tali sviluppi commerciali, uniti alla ridotta presenza nelle attività di generazione termo-elettrica che continua a non mostrare segni di ripresa, hanno permesso di compensare in parte la riduzione delle attività di vendita di gas che ha sofferto del mite clima invernale già evidenziato nel primo trimestre dell anno. Le attività gestite in concessione nella distribuzione di energia, raccolta rifiuti urbani e servizio idrico integrato, che hanno rappresentato il 56% del margine operativo lordo del Gruppo, hanno contribuito alla crescita dei risultati realizzati nel primo semestre 2014, grazie alle efficienze perseguite, agli investimenti effettuati e agli adeguamenti tariffari riconosciuti dalle Autorità. Da segnalare la recente approvazione da parte dell Autorità delle tariffe idriche dell anno e altri cambiamenti regolamentari che hanno contribuito a sostenere le performance delle attività regolate del Gruppo. Il Mol del primo semestre chiude con un progresso positivo, confermando il percorso di crescita ininterrotta realizzata fin dalla costituzione del Gruppo. Tale risultato è ancor più apprezzabile considerando l effetto importante del mite clima invernale e dello scorporo dei risultati ottenuti attraverso le joint venture (Ifrs 11), che ha trovato applicazione a partire dal 1 gennaio Le dimensioni raggiunte dal Gruppo, assieme al bilanciato mix tra le diverse attività gestite, hanno nel semestre mostrato appieno il mantenimento di un basso rischio di volatilità dei risultati rispetto a effetti negativi esogeni. Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

17 L utile netto evidenzia un significativo incremento rispetto allo stesso periodo dell anno precedente depurato della componente straordinaria legata alla fusione con Acegas Aps. Tale progresso è stato sostenuto anche da una ottimizzazione dei costi finanziari e delle imposte. Dal punto di vista finanziario l esercizio ha evidenziato una generazione di cassa operativa positiva, nonostante un temporaneo incremento del capitale circolante netto connesso prevalentemente a fenomeni straordinari e/o stagionali. Dal 1 luglio è inoltre divenuta efficace la fusione di Amga Udine nel Gruppo in linea con le attese del piano industriale e pertanto tale operazione contribuirà alla crescita dei risultati nella seconda metà dell esercizio in corso. Alla luce di questi risultati e dell auspicato miglioramento dello scenario macro-economico, prosegue il percorso di crescita del Gruppo, impegnato a realizzare i target di ulteriore crescita fissati nel piano industriale. Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

18 1.02 Andamento al 30 giugno 2014 del Gruppo Hera Dati sintetici consolidati del Gruppo: (milioni di ) 30-giu-13 Inc.% 30-giu-14 Inc.% Var. Ass. Variaz.% Ricavi 2.352, ,1-263,6-11,2% Margine Operativo Lordo 431,8 18,4% 450,9 21,6% +19,1 +4,4% Utile Operativo 235,5 10,0% 242,8 11,6% +7,3 +3,1% Utile Netto Adjusted 98,1 4,2% 106,8 5,1% +8,7 +8,9% Utile Netto 141,8 6,0% 104,7 5,0% -37,1-26,2% Risultati economico - finanziari Il primo semestre dell anno 2014 continua a evidenziare, come nel primo trimestre, una crescita progressiva dei risultati del Gruppo attraverso la collaudata strategia multi-business, dove le buone perfomances dei principali settori di attività possono non solo compensare la sofferenza degli altri business ma contribuire a un aumento complessivo dei risultati. Gli indicatori economici sono tutti in crescita, a eccezione dell utile netto, dove nell esercizio 2013 erano state evidenziate delle partite straordinarie positive non ricorrenti, di cui si darà evidenza nel proseguo della relazione. Inoltre, i primi sei mesi del 2014, in confronto con l analogo periodo dell anno precedente, sono stati caratterizzati dalle seguenti operazione societarie: acquisizione completa delle partecipazioni nelle società Isontina Reti Gas ed Est Reti Elettriche, società operanti nei settori di distribuzione gas e distribuzione energia elettrica nella provincia di Gorizia; cessione, in data 1 agosto 2013, della partecipazione nella società Hera Servizi Cimiteriali, mantenendo comunque i risultati consolidati di competenza dell esercizio Il conto economico dei primi sei mesi dell esercizio 2013 è stato rettificato applicando il principio Ifrs 11 al fine di renderlo comparabile con il conto economico dei primi sei mesi del Tale principio, entrato in vigore a far data dal 1 gennaio 2014, prescrive il consolidamento con il metodo del patrimonio netto delle partecipazioni in joint venture che fino al 31 dicembre 2013 sono state consolidate con il metodo proporzionale. Le partecipazioni interessate erano le seguenti: Estenergy Spa, Est reti elettriche Spa, Estpiù Spa, Isontina reti gas Spa, Esil scarl (ex Aristea) ed Enomondo Srl Inoltre, i risultati economici del primo semestre 2013 sono stati rettificati al fine di riflettere il valore puntuale degli altri ricavi non operativi, non ricorrenti, determinatisi alla data del 31 dicembre 2013 in relazione all operazione di aggregazione del Gruppo AcegasAps, pari a 43,7 milioni di euro, rispetto all allocazione provvisoria effettuata alla data del 30 giugno 2013 come consentito dai principi contabili di riferimento. Per maggiori informazioni si rinvia alle note esplicative Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

19 Lo schema di conto economico consolidato recepisce l applicazione dell interpretazione del principio contabile Ifric 12 Accordi per servizi in concessione che disciplina la contabilizzazione dei fatti aziendali per quelle imprese che operano in settori regolamentati da specifiche concessioni. A livello contabile, l effetto dell applicazione di tale principio, invariante sui risultati, è la rappresentazione a conto economico dei lavori d investimento eseguiti sui beni in concessione, limitatamente ai servizi a rete. Si evidenziano, quindi, nel primo semestre 2014 maggiori altri ricavi operativi per 78,4 milioni di euro e per 61,1 milioni di euro per il 2013, minori costi capitalizzati per 19,6 milioni di euro nel 2014 e 13,5 milioni di euro nel 2013 e maggiori costi operativi per servizi, materiali e altre spese operative per 58,8 milioni di euro nel 2014 e 47,7 milioni di euro nel Nella tabella seguente sono riportati i risultati economici del primo semestre 2014 e 2013, che recepiscono le modifiche evidenziate in precedenza. Conto economico (mln/ ) 30-giu-13 Inc.% 30-giu-14 Inc% Var. Ass. Var. % Ricavi 2.352,7 0,0% 2.089,1 0,0% -263,6-11,2% Altri ricavi operativi 107,3 4,6% 139,2 6,7% +31,9 +29,7% Materie prime e materiali (1.275,9) -54,2% (988,3) -47,3% -287,6-22,5% Costi per servizi (490,8) -20,9% (518,3) -24,8% +27,5 +5,6% Altre spese operative (24,9) -1,1% (26,9) -1,3% +2,0 +8,0% Costi del personale (244,4) -10,4% (251,7) -12,0% +7,3 +3,0% Costi capitalizzati 7,8 0,3% 7,8 0,4% +0,0 +0,0% Margine operativo lordo 431,8 18,4% 450,9 21,6% +19,1 +4,4% Amm.ti e Acc.ti (196,3) -8,3% (208,1) -10,0% +11,8 +6,0% Utile operativo 235,5 10,0% 242,8 11,6% +7,3 +3,1% Gestione Finanziaria (63,9) -2,7% (66,5) -3,2% +2,6 +4,1% Utile prima delle imposte Adjusted 171,5 7,3% 176,3 8,4% +4,8 +2,8% Imposte (73,5) -3,1% (69,5) -3,3% -4,0-5,4% Utile netto Adjusted 98,1 4,2% 106,8 5,1% +8,7 +8,9% Oneri finanziari non ricorrenti - 0,0% (2,1) -0,1% +2,1 +100,0% Altri Ricavi non operativi 43,7 1,9% - 0,0% -43,7-100,0% Utile netto dell'esercizio 141,8 6,0% 104,7 5,0% -37,1-26,2% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 134,1 5,7% 96,3 4,6% -37,8-28,2% Azionisti di minoranza 7,7 0,3% 8,5 0,4% +0,8 +10,4% Il margine operativo lordo cresce da 431,8 milioni di euro del primo semestre 2013 ai 450,9 dell analogo periodo del 2014, con una variazione di +19,1, pari al +4,4%; l utile operativo passa da 235,5 a 242,8 milioni di euro; l utile ante imposte adjusted risulta superiore del 2,8%, aumentando da 171,5 a 176,3 milioni di euro; l utile netto adjusted passa da 98,1 milioni di euro del 30 giugno 2013 a 106,8 (+8,9%) dell analogo periodo del L utile netto dell esercizio, rispetto all analogo periodo del 2013, diminuisce di 37,1 milioni di euro per la presenza degli altri ricavi non operativi del 2013 (riferiti all operazione di acquisizione del controllo del Gruppo AcegasAps come precedentemente specificato) e di oneri finanziari non ricorrenti del 2014 (relativi alla svalutazione della partecipazione in Energia Italiana Spa come successivamente commentato). Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

20 I ricavi diminuiscono di 263,6 milioni di euro, -11,2%, passando da 2.352,7 milioni di euro del 30 giugno 2013 a 2.089,1 milioni di euro dell analogo periodo del Le principali motivazioni sono: (i) i minori volumi venduti, a causa del clima particolarmente mite del 2014, per circa 170 milioni di euro nei servizi di vendita di gas, teleriscaldamento e gestione calore (ii) la riduzione dei ricavi di vendita di energia elettrica e gas per la diminuzione del prezzo della materia prima per circa 90 milioni di euro e (iii) i minori volumi venduti di energia elettrica dovuti al calo della domanda generale (-3%); questi effetti negativi sono in parte compensati dai maggiori ricavi per l aumento dei rifiuti smaltiti e dai maggiori ricavi delle attività regolate. Per maggiori approfondimenti, si rimanda all analisi delle singole aree d affari. Gli altri ricavi operativi crescono di 31,9 milioni di euro per i maggiori contributi legati ai titoli di efficienza energetica, a seguito della delibera 13/2014/R/efr dell Autorità e per i maggiori altri ricavi legati all applicazione del principio Ifric12. Le principali cause della diminuzione dei costi delle materie prime e materiali, pari a 287,6 milioni di euro rispetto al primo semestre 2013, sono legate ai minori dei volumi di vendita gas e teleriscaldamento (circa per 177 milioni di euro) per il già citato clima mite del 2014, e ai minori costi di acquisto della materia prima energia elettrica, legati sia ai minori volumi venduti che al minor prezzo (per circa 107 milioni di euro). Gli altri costi operativi (costi per servizi in aumento di 27,5 milioni di euro e altre spese operative in aumento di 2,0 milioni di euro), crescono complessivamente di 29,5 milioni di euro (+5,7%); tale differenza è causata da: (i) maggiori costi Ifric12 per 10,5 milioni di euro, (ii) da una riclassifica contabile per 7,2 milioni di euro per i costi di trasmissione di energia elettrica che nel 2014 vengono annoverati nei costi per servizi rispetto al 2013 dove erano registrati nei costi di materia prima, e (iii) maggiori costi di smaltimento per l aumento dei volumi trattati. Il costo del personale cresce del 3,0% passando da 244,4 milioni di euro al 30 giugno 2013 a 251,7 milioni di euro del 30 giugno Tale aumento è legato agli incrementi retributivi da Ccnl (2,9%). I costi capitalizzati sono allineati allo stesso periodo dell anno precedente. Il margine operativo lordo consolidato al 30 giugno 2014 passa da 431,8 a 450,9 milioni di euro con una crescita di 19,1 milioni di euro (+4,4%). Si rimanda ai capitoli delle singole aree d affari per gli approfondimenti. Ammortamenti e accantonamenti sono complessivamente in aumento di 11,8 milioni di euro (+6,0%), passando dai 196,3 milioni di euro del primo semestre 2013, ai 208,1 milioni di euro dell analogo periodo dell esercizio La variazione è dovuta ai maggiori ammortamenti per nuovi investimenti e per le maggiori quantità di rifiuto da mercato conferite in discarica (+9,6 milioni di euro) e ai maggiori accantonamenti effettuati al fondo svalutazione crediti (+2,2 milioni di euro). Da evidenziare l adeguamento delle aliquote, a partire dal terzo trimestre 2013, di alcuni beni relativi alle concessioni del gas (+4,1 milioni di euro), compensati da minori accantonamenti ai fondi rischi per contenzioso enti previdenziali (-2,9 milioni di euro) e a altri fondi rischi (-1,3 milioni di euro). L utile operativo del primo semestre 2014 è pari a 242,8 milioni di euro, in crescita di 7,3 milioni di euro (+3,1%), rispetto a 235,5 dell analogo periodo del 2013, per i motivi descritti in precedenza. Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

21 Il risultato della gestione finanziaria al 30 giugno 2014 risulta pari a 66,5 milioni di euro in crescita di 2,6 milioni di euro rispetto ai 63,9 milioni di euro dello stesso periodo dell anno precedente (+4,1%). Tale incremento è dovuto principalmente a minori utili apportati sia dalle società collegate sia dalle società in joint venture, per un totale di 3,7 milioni di euro. Tra queste ultime impatta primariamente Estenergy, società di vendita detenuta da Acegas Aps che ha risentito dell anomala stagione termica di inizio Da evidenziare, invece, il risultato positivo della gestione finanziaria caratteristica, che contribuisce con un risultato migliore, in termini di oneri finanziari, per 1,1 milioni di euro, derivanti dal minor costo dell indebitamento medio rispetto l anno precedente. Alla luce di quanto sopra descritto, l utile prima delle imposte adjusted passa da 171,5 milioni di euro del 30 giugno 2013 a 176,3 milioni di euro del 2014, in aumento del 2,8%. Le imposte di competenza del semestre, pari a 69,5 milioni di euro, determinano un tax rate sull utile ante imposte del 39,9%, in sensibile miglioramento rispetto all esercizio precedente (42,8%). Le ragioni di tale miglioramento sono imputabili, per quanto riguarda l Ires, alla diminuzione di 4 punti percentuali della cd Robin Tax (applicabile alle società del gruppo che operano nel settore energetico), mentre per quanto riguarda l Irap, principalmente agli effetti della leggi 89/2014 che ha rimodulato le aliquote dell imposta. L utile netto adjusted cresce quindi di 8,7 milioni di euro, +8,9%, passando da 98,1 milioni di euro del 30 giugno 2013 a 106,8 milioni di euro del 30 giugno L utile per azione è pari a 6,8 centesimi di euro, mantenendosi in linea con quanto consuntivato nei primi sei mesi dell esercizio Impatta sul risultato del semestre, annoverata tra gli oneri finanziari non ricorrenti, la minusvalenza di circa 2,1 milioni di euro dovuta alla svalutazione del residuo valore di carico della partecipazione in Energia Italiana, pari al 15,9%. L acquisizione avvenuta nell esercizio 2013 di Acegas Aps ha determinato l iscrizione di una differenza contabile a conto economico di 43,7 milioni di euro tra gli altri ricavi non operativi, non ricorrenti. Tale importo si è determinato in sede di purchase price allocation ponendo a confronto il valore di acquisizione con le attività e le passività nette acquisite, espresse al fair value, così come ampiamente descritto nelle note esplicative della relazione finanziaria al 31 dicembre L utile netto dell esercizio al 30 giugno 2014 si attesta dunque a 104,7 milioni di euro, in diminuzione, rispetto ai 141,8 milioni di euro del 30 giugno Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

22 Analisi della struttura patrimoniale del Gruppo Si evidenzia l'evoluzione dell'andamento del capitale investito netto e delle fonti di finanziamento del Gruppo per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2014 e al 31 dicembre 2013: Capitale investito e fonti di finanziamento (mln/ ) 31 dic 2013 Inc% 30 giu 2014 Inc% Var. Ass. Var. % Immobilizzazioni nette 5.327,4 109,3% 5.335,0 59,3% 7,6 0,1% Capitale circolante netto 79,3 1,6% 206,7 4,1% 127,4 160,7% (Fondi) (534,3) 11,0% (551,6) 11,1% (17,3) 3,2% Capitale investito netto 4.872,4 100,0% 4.990,1 100,0% 117,7 2,4% Patrimonio netto 2.305,7 47,3% 2.259,6 45,3% (46,1) 2,0% Debiti finanziari a lungo 3.214,7 66,0% 2.929,2 58,7% (285,5) 8,9% Posizione netta a breve (648,0) 13,3% (198,7) 4,0% 449,3 69,3% Posizione finanziaria netta 2.566,7 52,7% 2.730,5 54,7% 163,8 6,4% Totale fonti di finanziamento 4.872,4 100,0% 4.990,1 100,0% 117,7 2,4% Il capitale investito netto nel corso del 2013 si è incrementato del 2,4% passando da 4.872,4 a 4.990,1 milioni di euro principalmente per effetto dell incremento del capitale circolante netto. Quest ultimo registra infatti un incremento pari a 127,4 milioni di euro primariamente dovuto alla variazione temporanea sfavorevole per effetto del meccanismo di pagamento delle accise del gas nonostante la mite stagionalità dell inverno L incremento del capitale investito netto è stato finanziato principalmente con incremento del debito. Da sottolineare la solidità della struttura costituita prevalentemente da debiti a medio e lungo termine che coprono circa l 88% del totale dell indebitamento, equilibrando puntualmente la struttura patrimoniale del Gruppo caratterizzata da un elevato livello di immobilizzazioni. Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

23 Prospetto di raccordo Di seguito si riporta il prospetto di raccordo tra la situazione civilistica della Capogruppo e la relazione finanziaria consolidata abbreviata al 30 giugno 2014 Prospetto di raccordo fra bilancio separato della Capogruppo e bilancio consolidato Risultato netto Patrimonio netto Saldi come da bilancio d'esercizio della Capogruppo Dividendi rilevati nell'anno (86.243) Valutazione a patrimonio netto di imprese iscritte nel bilancio d'esercizio al costo (4.439) Valore di carico delle partecipazioni consolidate ( ) Patrimonio netto e risultato d'esercizio delle imprese consolidate Attribuzione differenze ai beni delle imprese consolidate e relativi ammortamenti: - Avviamento da consolidamento Attività immateriali (282) Attività materiali (164) Altre attività / Altre passività 63 (34.778) Altre rettifiche per eliminazione effetti operazioni infragruppo (1.314) (30.015) Totale Attribuzione quota dei terzi Saldi come da bilancio consolidato Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

24 Analisi posizione finanziaria netta L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto: milioni di euro 30-giu dic-2013 a Disponibilità liquide 580,3 926,9 b Altri crediti finanziari correnti 76,3 84,9 Debiti bancari correnti (150,9) (227,6) Parte corrente dell'indebitamento bancario (300,6) (110,5) Altri debiti finanziari correnti (4,6) (23,7) Debiti per locazioni finanziarie scadenti entro l'esercizio successivo (1,8) (2,0) c Indebitamento finanziario corrente (457,9) (363,8) d=a+b+c Indebitamento finanziario corrente netto 198,7 648,0 e Crediti finanziari non correnti 42,2 52,6 Debiti bancari non correnti e obbligazioni emesse (2.949,1) (3.243,3) Altri debiti finanziari non correnti (7,2) (8,5) Debiti per locazioni finanziarie scadenti oltre l'esercizio successivo (15,1) (15,5) f Indebitamento finanziario non corrente (2.971,4) (3.267,3) g=e+f Indebitamento finanziario non corrente netto (2.929,2) (3.214,7) h=d+g Indebitamento finanziario netto (2.730,5) (2.566,7) * Lo schema include anche i crediti finanziari non correnti costituiti principalmente da finanziamenti fruttiferi verso società collegate e verso il comune di Padova regolati a tassi di mercato La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2014 si attesta a 2.730,5 milioni di euro rispetto ai 2.566,7 milioni di euro del 31 dicembre L'incremento dell'indebitamento netto è dovuto principalmente al pagamento dei dividendi intervenuto in giugno 2014 pari a 137 milioni di euro e all incremento temporaneo del Ccn per effetto del meccanismo di pagamento delle accise del gas nonostante la mite stagionalità dell inverno Si conferma un indebitamento costituito prevalentemente da debiti a medio/lungo termine che coprono circa l 88% del totale dell indebitamento, equilibrando puntualmente la struttura patrimoniale del Gruppo caratterizzata da un elevato livello di immobilizzazioni. Hera Spa fruisce di rating sul lungo termine emesso da Moody's Baa1 con outlook negativo e Standard & Poor's BBB con outlook stabile. Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

25 Analisi per aree d'affari Di seguito si propone un analisi dei risultati della gestione realizzati nelle aree d affari in cui opera il Gruppo: (i) settore del Gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano e gpl, teleriscaldamento e gestione calore (ii) settore dell Energia Elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica (iii) settore del Ciclo Idrico Integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura (iv) settore dell Ambiente, che comprende i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti (v) settore degli Altri Servizi, che comprende i servizi di illuminazione pubblica, telecomunicazione. Alla luce di quanto riportato, si espone la composizione e l evoluzione negli anni dei ricavi e del margine operativo lordo come rappresentato nei seguenti grafici: Composizione del portafoglio di business 30-Giu- 13 RICAVI 30-Giu- 14 Acqua 13,4% Ambiente 16,7% Altri Servizi 2,5% Acqua 15,8% Ambiente 18,7% Altri Servizi 2,4% Gas 37,5% Gas 33,5% EE 29,9% EE 29,5% 30-Giu Giu- 14 MARGINE OPERATIVO LORDO Ambiente 27,7% Altri Servizi 2,8% Ambiente 27,1% Altri Servizi 2,1% Acqua 20,1% EE 10,6% Gas 38,8% Acqua 23,4% EE 13,9% Gas 33,5% Delibarata nel CdA di Hera Spa del 27 agosto

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