Gli ultrasuoni nel lavaggio industriale (parte 11 )

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gli ultrasuoni nel lavaggio industriale (parte 11 )"

Transcript

1 Gli ultrasuoni nel lavaggio industriale (parte 11 ) Una panoramica completa, teorica e pratica, sullo "stato dell arte" di una tecnologia che presenta ancora molti lati sconosciuti e che è caratterizzata da esperienze empiriche a volte controverse A cura della Redazione Anno XXII - n.89 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2017 Metal Cleaning & Finishing 13

2 Ottimizzazione del lavaggio Si è dunque visto che per ottenere un lavaggio efficace, occorre che la potenza trasmessa al liquido sia distribuita nella maniera più uniforme possibile. Questo aspetto della questione non può essere disgiunto però da un altro aspetto importante, cioè quello della sinergia tra i parametri fondamentali per questa applicazione: tempo, temperatura, chimica, apporto meccanico. Per ottimizzazione del lavaggio si intendono dunque tutti gli accorgimenti che possono essere adottati, sia in termini di dispositivo ad ultrasuoni che in termini di processo, al fine di ottenere il grado di pulizia richiesto per i pezzi trattati. In molti casi, forse la maggior parte, il grado di pulizia richiesto non è così spinto e la sua valutazione si basa su metodi empirici o semiempirici di facile esecuzione: la scelta di un dispositivo ad ultrasuoni o di un processo di lavaggio risulta di conseguenza meno vincolata e più flessibile e quindi, per certi versi, più semplice, ma anche più arbitraria. Fig.35 - Verifica mediante foglio di alluminio degli effetti della cavitazione Sempre più spesso però, e soprattutto in certi ambiti quali il settore ottico, quello dei microprocessori, eccetera, il lavaggio incontra richieste di maggior qualità di pulizia sia in termini di quantità di sporco residuo ammesso, ma anche di dimensioni del contaminante residuo; ciò significa dover scegliere la giusta combinazione delle varie componenti e di conseguenza il dispositivo ad ultrasuoni più adatto allo scopo. Fatta questa doverosa premessa, è il caso di introdurre un ulteriore importante parametro, prima di entrare nel merito delle soluzioni adottabili. Questo parametro è l efficienza di lavaggio, che si può definire in termini di quantità di sporco residuo, presente sul pezzo pulito; essa vie ne così definita: Quantità residua = λq Q prima - Q dopo = 100% Q prima 14 Metal Cleaning & Finishing Anno XXII - n.89 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2017

3 Fig.38 - Mappatura dell'energia acustica presente in una vasca Il problema che sorge nell introduzione di questo parametro risiede nel fatto che esso, avendo la potenzialità di discriminare (per confronto) le effettive prestazioni di differenti dispositivi ad ultrasuoni, deve poter essere misurato con una certa precisione ed affidabilità. Purtroppo, ad oggi, non è stata ancora definita una metodologia standard da adottarsi, almeno in certi ambiti applicativi, e quindi l utilizzatore può solo confidare sull esperienza e sull affidabilità del proprio fornitore, verificando in proprio la bontà del sistema solo ad impianto acquisito. Tale problematica va di pari passo con l altra questione, anch essa irrisolta soddisfacentemente, relativa alla determinazione dell effettiva potenza trasmessa al liquido dal sistema generatore/trasduttore. Una specifica strumentazione precisa ed affidabile sembra non essere ancora presente in commercio e le valutazioni in proposito vengono effettuate con il cosiddetto metodo del foglio di alluminio, in cui la verifica visiva della distribuzione e dell entità dei danni prodotti dalla cavitazione su di una lastra di alluminio, fornisce un indice qualitativo dell intensità di cavitazione e della uniformità del lavaggio (Fig. 35). Lo strumento che invece dovrebbe servire allo scopo è quello che comunemente nel settore viene chiamato cavitometro, il quale dovrebbe essere in grado di fornire un valore, espresso in W/l o in altri parametri consoni, che sia proporzionale alle sollecitazioni cui viene sottoposto nel liquido in cavitazione e rapportabile alla potenza ed alla frequenza erogata dal generatore. Alcune società americane propongono dei misuratori di energia ultrasonora in grado di testare l efficienza di un dispositivo ad ultrasuoni. Dei due riportati in Fig. 36 e Fig. 37, entrambi con il sensore in quarzo, il primo dovrebbe essere in grado di misurare la densità di energia ultrasonora e di cavitazione. La misura è puntuale, cioè riferita al punto in cui viene posizionata la sonda, anche se probabilmente in realtà è la media rilevata sull area occupata dalla sonda stessa. Lo strumento effettua 3 rilievi ogni 2 secondi ed il dato viene immagazzinato in memoria. A seconda della metodologia usata per il campionamento, è possibile ottenere due differenti parametri di misura: mantenendo fissa la sonda in un certo punto della vasca per un certo intervallo di tempo, è possibile ottenere la variazione temporale di energia in quel punto dello spazio; muovendo la sonda su un piano parallelo alla superficie radiante ad una certa distanza dalla stessa, è possibile effettuare la mappatura energetica della vasca (Fig. 38). Non avendo avuto l opportunità di testare uno di questi strumenti, non è possibile confermare la precisione e l attendibilità dei dati rilevabili, nè l effettiva utilità dello strumento, anche se la bontà dell eventuale risultato sembrerebbe poter essere viziata da quella che sembra essere una eccessiva complessità nell eseguire la Anno XXII - n.89 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2017 Metal Cleaning & Finishing 15

4 mappatura.. Riportiamo infine, per completezza di informazione, una terza metodologia utilizzabile (con qualche riserva) per la stima dell energia ultrasonora presente all interno di una vasca di lavaggio. E il metodo dell incremento della temperatura del bagno, il quale fornisce un valore di W/l riferito alla specifica vasca testata ed alle condizioni operative del test. L operazione è assai banale: consiste nel misurare l incremento di temperatura del bagno (prendendo la temperatura ambiente come riferimento) che si produce con dispositivo in funzione in un certo intervallo di tempo non eccessivamente lungo. L energia media E, misurata in Watt/gallons, è data dalla relazione E = 264 x La difficoltà di questo metodo risiede nella misura della temperatura del bagno: una misura effettuata in un unico punto della vasca potrebbe non essere rappresentativo della temperatura dell intero volume di liquido; una misura effettuata in più punti della vasca con un unica sonda, potrebbe interferire negativamente sulla misura, favorendo la dispersione del calore. Infine, al fine di ottenere un dato significativo, occorre che le perdite dovute ad evaporazione del liquido siano minimizzate; ciò può essere ottenuto, ad esempio, coprendo la vasca con apposito coperchio. L applicazione degli ultrasuoni per il lavaggio di superfici non è una operazione semplice e priva di possibili effetti negativi; diverse sono le problematiche ad essi connesse e vanno tutte trattate con molta considerazione, agendo sia sulle caratteristiche del sistema generatore/trasduttore, sia su altri parametri caratteristici del ciclo di lavoro. Fig.39 - Erosione di una unità radiante 16 Metal Cleaning & Finishing Anno XXII - n.89 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2017

5 Innanzi tutto occorre tenere sempre in considerazione il fatto che un errato dimensionamento e/o un errata applicazione del dispositivo ad ultrasuoni possono provocare danni anche irreparabili alla superficie da pulire, come ad esempio l erosione, la rottura o il distacco di rivestimenti superficiali. Effetti dannosi ed effetti benefici sono strettamente correlati alla tipologia del dispositivo prescelto; poiché le due problematiche viaggiano di pari passo, devono per forza di cose essere trattate parallelamente. Normalmente i danni sono causati da una intensità di cavitazione troppo elevata che, come si è visto, dipende da una moltitudine di variabili, tra cui la frequenza di vibrazione della perturbazione. Ma anche la distribuzione delle bolle di cavitazione nel liquido riveste un ruolo importante, sia in termini di prestazioni di lavaggio, sia in termini negativi di possibili danni ai materiali. Alle basse frequenze, il numero di bolle che vengono generate nell unità di tempo è inferiore rispetto al numero generato alle alte frequenze, poiché sono in minor numero le onde di rarefazione che si susseguono in una data zona; ed anche in termini di distribuzione spaziale il risultato è analogo, poiché a basse frequenze corrispondono lunghezze d onda maggiori e quindi risulta maggiore la distanza tra due picchi di rarefazione consecutivi, in prossimità dei quali sono generate le bolle. Generalmente parlando, si possono individuare tre principali effetti dannosi: l erosione da cavitazione troppo intensa; l erosione da onda stazionaria; i danni da risonanza. L erosione è quel fenomeno che consiste nella perdita di materiale da una superficie, causata da forze esterne in grado di rompere le forze di legame tra le molecole del materiale (si veda ad esempio, la parte destra della Fig. 35). Nel caso di lavaggio con ultrasuoni, queste forze esterne sono fornite dai getti di liquido e dalle onde d urto che si sviluppano dall implosione delle cavità nelle vicinanze della superficie da pulire. Le condizioni operative che favoriscono l erosione sono strettamente legate al tipo di liquido usato, alla potenza ed alla frequenza dell onda ultrasonora, nonché al materiale di cui è costituita la superficie. I materiali ad elevata energia di legame superficiale e ad elevata durezza e resistenza meccanica sono i più resistenti all erosione; i materiali più morbidi come l alluminio, il piombo, il silicio, sono maggiormente inclini a questo fenomeno. Occorre precisare che il fenomeno dell erosione non coinvolge solamente i pezzi che devono essere puliti, ma a n - che la stessa unità radiante, essendo anch essa a contatto con il liquido in cui avviene la cavitazione. La corrosione dell unità radiante è sempre presente, anche se con intensità diverse a seconda della potenza specifica erogata, indipendentemente dallo spessore dell unità stessa; alcuni costruttori ritengono che la presenza della corrosione sia indice dell effettiva attività del sistema, poiché una superficie perfettamente integra potrebbe essere conseguenza di anomalie nel fissaggio degli elementi all unità radiante. Un esempio di corrosione dell unità radiante è riportato in Fig. 39. INDICE DELLE PUNTATE PRECEDENTI: I ) Introduzione e "stato dell'arte" II ) Cenni di acustica III) Gli ultrasuoni IV) I trasduttori magnetostrittivi V) I trasduttori piezoelettrici (1) VI) I trasduttori piezoelettrici (2) VII) I trasduttori piezoelettrici (3) VIII) Il generatore IX) La cavitazione (1) X) La cavitazione (2) Anno XXII - n.89 - Gennaio - Febbraio - Marzo 2017 Metal Cleaning & Finishing 17

Gli ultrasuoni nel lavaggio industriale (parte 10 )

Gli ultrasuoni nel lavaggio industriale (parte 10 ) Gli ultrasuoni nel lavaggio industriale (parte 10 ) Una panoramica completa, teorica e pratica, sullo "stato dell arte" di una tecnologia che presenta ancora molti lati sconosciuti e che è caratterizzata

Dettagli

Preparazione ai trattamenti galvanici 2011

Preparazione ai trattamenti galvanici 2011 Giorgio C. Krüger Preparazione ai trattamenti galvanici 2011 tutto sugli ultrasuoni i cicli di trattamento in linea gli impianti di lavaggio fuori linea impiego degli ultrasuoni gli ultrasuoni sono onde

Dettagli

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga

I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di. elaborazione e gestione, hanno un profondo impatto su prodotti di larga CAPITOLO 1 INTRODUZIONE AI SENSORI IN FIBRA OTTICA 1.1 La sensoristica 1.1.1. Generalità I sensori, in quanto interfaccia tra l ambiente esterno e i sistemi di elaborazione e gestione, hanno un profondo

Dettagli

PROVE DI MISURA DEL CAMPO CAVITAZIONALE

PROVE DI MISURA DEL CAMPO CAVITAZIONALE PROVE DI MISURA DEL CAMPO CAVITAZIONALE La cavitazione ultrasonica Gli ultrasuoni sono onde meccaniche sonore 2 10 4 10 9 Hz La generazione degli US è dovuta ai trasduttori 5-25 µm elemento vibrazionale:

Dettagli

Gli ultrasuoni nel lavaggio industriale (parte 8 )

Gli ultrasuoni nel lavaggio industriale (parte 8 ) Gli ultrasuoni nel lavaggio industriale (parte 8 ) Una panoramica completa, teorica e pratica, sullo "stato dell arte" di una tecnologia che presenta ancora molti lati sconosciuti e che è caratterizzata

Dettagli

SonoCheck. Dosimetro per il controllo e la validazione delle pulitrici ad ultrasuoni

SonoCheck. Dosimetro per il controllo e la validazione delle pulitrici ad ultrasuoni SonoCheck Dosimetro per il controllo e la validazione delle pulitrici ad ultrasuoni INTRODUZIONE Nella procedura di lavaggio ad ultrasuoni, i dispositivi da sottoporre a pulizia sono immersi in un liquido

Dettagli

MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO

MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO MISURA DELLE FREQUENZE DI RISONANZA DI UN TUBO SONORO Scopo dell esperienza è lo studio della propagazione delle onde sonore all interno di un tubo, aperto o chiuso, contenete aria o altri gas. Si verificherà

Dettagli

CE-5700A Manuale d uso

CE-5700A Manuale d uso CE-5700A Manuale d uso 0 Indice Pag 2 Introduzione Pag 2 Avvertenze Pag 3 Descrizione Pag 4 Istruzioni per l uso Pag 4 Specifiche Pag 5 Processi di pulizia Pag 6 Cura e manutenzione Pag 6 Smaltimento dei

Dettagli

Il processo di macinazione spesso serve anche per la miscelazione.

Il processo di macinazione spesso serve anche per la miscelazione. La macinazione rappresenta una fase fondamentale e molto onerosa nella produzione ceramica. Può essere condotta attraverso diversi processi: 1) Mulino a rulli (in acciaio alto-legato o con rivestimento

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA TECNICHE DI ANALISI DEI DATI DI EMISSIONE ACUSTICA PER LA VALUTAZIONE DEL DANNO IN STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA TECNICHE DI ANALISI DEI DATI DI EMISSIONE ACUSTICA PER LA VALUTAZIONE DEL DANNO IN STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MESSINA FACOLTA DI SCIENZE MM.FF.NN. CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GEOFISICA TECNICHE DI ANALISI DEI DATI DI EMISSIONE ACUSTICA PER LA VALUTAZIONE DEL DANNO IN STRUTTURE IN CALCESTRUZZO

Dettagli

LE VIBRAZIONI NEI CANTIERI: DALLA PROGETTAZIONE AL MONITORAGGIO CENNI SULLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

LE VIBRAZIONI NEI CANTIERI: DALLA PROGETTAZIONE AL MONITORAGGIO CENNI SULLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO LE VIBRAZIONI NEI CANTIERI: DALLA PROGETTAZIONE AL MONITORAGGIO CENNI SULLA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Dott. Geol. Davide Seravalli Milano, 14 aprile 2015 Norma tecnica UNI 9916:2004 Data 01/04/2004 Norme

Dettagli

COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA

COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA Aprile Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA QUAL E L UTILITA DI ANALIZZARE

Dettagli

PRINCIPI DI FISICA E TECNICHE DI INDAGINE MEDIANTE ECOGRAFIA. Genova, 15 febbraio 2014

PRINCIPI DI FISICA E TECNICHE DI INDAGINE MEDIANTE ECOGRAFIA. Genova, 15 febbraio 2014 PRINCIPI DI FISICA E TECNICHE DI INDAGINE MEDIANTE ECOGRAFIA Genova, 15 febbraio 2014 DEFINIZIONE Tecnica di Diagnostica per immagini basata sugli echi prodotti da un fascio di ultrasuoni che attraversa

Dettagli

Misura del campo magnetico generato da cabine di trasformazione MT/bt: criticità e definizione di un metodo Sara Adda, Enrica Caputo

Misura del campo magnetico generato da cabine di trasformazione MT/bt: criticità e definizione di un metodo Sara Adda, Enrica Caputo Misura del campo magnetico generato da cabine di trasformazione MT/bt: criticità e definizione di un metodo Sara Adda, Enrica Caputo Obiettivi e metodi Finalità del lavoro: definire una metodologia di

Dettagli

Angoli caratteristici delle frese a lame riportate

Angoli caratteristici delle frese a lame riportate Angoli caratteristici delle frese a lame riportate Le frese a lame riportate sono costituite da un corpo in acciaio su cui sono fissate, in apposite sedi, le lame di acciaio rapido o di metallo duro che

Dettagli

NORMA UNI EN 689/97 ESPOSIZIONE

NORMA UNI EN 689/97 ESPOSIZIONE Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti

Dettagli

Caratterizzazione dei depositi PVD

Caratterizzazione dei depositi PVD P&P Thin Film Advanced Technologies Caratterizzazione dei depositi PVD Principali parametri e strumenti per la definizione delle caratteristiche morfologiche e tribologiche dei depositi nel settore decorativo

Dettagli

Tecnolario Consulenza aziendale integrata

Tecnolario Consulenza aziendale integrata CIRCOLARE n 26/2016 Servizi per gli immobili Data: 18/05/2016 LA TERMOGRAFIA - Metodo Diagnostico Veloce ed Efficacie nel Campo Edile e Industriale - La Termografia La termografia è una tecnica diagnostica

Dettagli

5.4. La matrice di correlazione

5.4. La matrice di correlazione 6 CO 4 (mg/m 3 ) 2 domenica lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato Giorni della settimana P. Bissuola Outliers Extremes P. Matter Outliers Extremes Le distribuzioni degli inquinanti non mostrano

Dettagli

TUBI TRAFILATI A FREDDO PER CIRCUITI OLEODINAMICI

TUBI TRAFILATI A FREDDO PER CIRCUITI OLEODINAMICI TUBI TRAFILATI A FREDDO PER CIRCUITI OLEODINAMICI TUBI TRAFILATI A FREDDO PER CIRCUITI OLEODINAMICI CAMPO D IMPIEGO I tubi di questo tipo vengono impiegati prevalentemente quali condutture a pressione

Dettagli

Esercitazione Multimetro analogico e digitale

Esercitazione Multimetro analogico e digitale Esercitazione Multimetro analogico e digitale - 1 Esercitazione Multimetro analogico e digitale 1 - Oggetto Confronto tra multimetro analogico (OM) e digitale (DMM). Misure di tensioni alternate sinusoidali

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Ultrasuoni 7/3/2005

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Ultrasuoni 7/3/2005 Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Ultrasuoni 7/3/2005 Produzione di onde sonore Pistone che oscilla con frequenza ν [s -1 ] ν v produce variazioni di densità e di pressione v che si

Dettagli

Sgrassaggio Nanotecnologico di scaffalature e arredi metallici

Sgrassaggio Nanotecnologico di scaffalature e arredi metallici Sgrassaggio Nanotecnologico di scaffalature e arredi metallici IL CASO Riportiamo il caso di un azienda leader nel settore della produzione di scaffalature ed arredi metallici L Azienda L azienda ha sede

Dettagli

Esercitazione Misure su circuiti magnetici. 3 - Rilievo del ciclo di isteresi dinamico di un nucleo magnetico

Esercitazione Misure su circuiti magnetici. 3 - Rilievo del ciclo di isteresi dinamico di un nucleo magnetico Esercitazione Misure su circuiti magnetici - 1 Esercitazione Misure su circuiti magnetici 1 - Oggetto Caratterizzazione di materiali magnetici. Strumento virtuale per il rilievo del ciclo di isteresi dinamico.

Dettagli

CATTURA E STOCCAGGIO DI C02 : LA TECNOLOGIA DI MISURA AD ULTRASUONI PER GAS AD ALTO CONTENUTO DI C02

CATTURA E STOCCAGGIO DI C02 : LA TECNOLOGIA DI MISURA AD ULTRASUONI PER GAS AD ALTO CONTENUTO DI C02 CATTURA E STOCCAGGIO DI C02 : LA TECNOLOGIA DI MISURA AD ULTRASUONI PER GAS AD ALTO CONTENUTO DI C02 Product manager Analyzer & Flow Solutions EMISSIONI DI GAS SERRA ANCORA IL PUNTO DI PARTENZA I gas serra

Dettagli

Grandezze fotometriche

Grandezze fotometriche Capitolo 3 Grandezze fotometriche 3.1 Intensità luminosa E una grandezza vettoriale di simbolo I. Ha come unità di misura la candela(cd). La candela è l unità di misura fondamentale del sistema fotometrico.

Dettagli

TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI

TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI TRATTAMENTI TERMICI DEI MATERIALI FERROSI Tempra Processi di tempra A seconda di come viene eseguito il trattamento, consentono di ottenere: un cambiamento di struttura totale a temperatura ambiente con

Dettagli

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE

MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università

Dettagli

Rifrattometro portatile Strumenti ottici portatili per misurare la concentrazione

Rifrattometro portatile Strumenti ottici portatili per misurare la concentrazione PCE Italia s.r.l. Via Pesciatina 878 / B-Interno 6 55010 Gragnano (LUCCA) Italia Telefono: +39 0583 975 114 Fax: +39 0583 974 824 info@pce-italia.it www.pce-instruments.com/italiano Rifrattometro portatile

Dettagli

INSTALLAZIONE E USO DEI MODULI FOTOVOLTAICI SCHLAEFER

INSTALLAZIONE E USO DEI MODULI FOTOVOLTAICI SCHLAEFER 1 INSTALLAZIONE E USO DEI MODULI FOTOVOLTAICI SCHLAEFER (001_2016_IT rev 1.0 del 01/12/2016) 1. Introduzione Gentile cliente, la ringraziamo innanzitutto per la scelta dei moduli fotovoltaici Schlaefer.

Dettagli

SCHEDA PER LO STUDENTE DETERMINAZIONE DELLA DENSITÀ DI UN CORPO SOLIDO

SCHEDA PER LO STUDENTE DETERMINAZIONE DELLA DENSITÀ DI UN CORPO SOLIDO SCHEDA PER LO STUDENTE DETERMINAZIONE DELLA DENSITÀ DI UN CORPO SOLIDO I Titolo dell esperienza N 2 DETERMINAZIONE DEL VOLUME E DELLA DENSITÀ DI UN CORPO SOLIDO IRREGOLARE Autori Prof.sse Fabbri Fiamma,

Dettagli

Onde sonore stazionarie in un tubo risonante

Onde sonore stazionarie in un tubo risonante Onde sonore stazionarie in un tubo risonante Scopo dell esperimento Determinare la velocità del suono analizzando le caratteristiche delle onde sonore stazionarie in un tubo risonante. Richiamo teorico

Dettagli

ITIS G. CARDANO GENERATORE FOTOVOLTAICO

ITIS G. CARDANO GENERATORE FOTOVOLTAICO GENERATORE FOTOVOLTAICO CELLA FOTOVOLTAICA Prodotto intermedio della tecnologia fotovoltaica in quanto forniscono tensione e corrente limitate in rapporto a quelli richiesti dagli utilizzatori Sono fragili

Dettagli

RF Body Shape. Metodo sicuro per il rimodellamento

RF Body Shape. Metodo sicuro per il rimodellamento RF BODY SHAPE è un prodotto innovativo destinato ad ottenere: Ringiovanimento della pelle Rimodellamento del corpo Lifting Significativo Miglioramento della Cellulite TECNOLOGIA INNOVATIVA A RADIOFREQUENZA

Dettagli

Oscillazione risonante di una colonna d aria e velocità del suono

Oscillazione risonante di una colonna d aria e velocità del suono Oscillazione risonante di una colonna d aria e velocità del suono Scuola estiva di Genova 20 25 luglio 2009 1 Questo esperimento impiega l oscillazione risonante di una colonna d aria per misurare la velocità

Dettagli

Strumenti di misura. Comparatori- Misuratori

Strumenti di misura. Comparatori- Misuratori CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI DI MISURA Gli strumenti di misura servono a rilevare e controllare le dimensioni di un oggetto riferite alla sua unità di misura, in rapporto alle quote nominali del disegno

Dettagli

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

Dettagli

SERIE AU Manuale d uso

SERIE AU Manuale d uso SERIE AU Manuale d uso 0 Indice Pag 2 Introduzione Pag 2 Avvertenze Pag 3 Descrizione Pag 3 Istruzioni per l uso Pag 4 Applicazioni Pag 5 Specifiche Pag 5 Processi di pulizia Pag 6 Cura e manutenzione

Dettagli

ANALISI LINEARI DEL DANNEGGIAMENTO DEI MATERIALI CON L UTILIZZO DI TECNICHE ULTRASONICHE

ANALISI LINEARI DEL DANNEGGIAMENTO DEI MATERIALI CON L UTILIZZO DI TECNICHE ULTRASONICHE P. Antonaci, P. Bocca, D. Masera Department of Structural Engineering and Geothecnics, Politecnico di Torino Corso Duca degli Abruzzi 24-10129 Torino, Italy Eng. Davide MASERA, PhD ANALISI LINEARI DEL

Dettagli

COPERTURE TOTALI E PARZIALI

COPERTURE TOTALI E PARZIALI BONIFICA ACUSTICA: COPERTURE TOTALI E PARZIALI Tra tutti i tipi d intervento diretti a ridurre la propagazione per via diretta del rumore, il ricorso alle coperture integrali è quello che, solitamente,

Dettagli

Generatore. Generatore. Un sistema a raggi-x consiste di: Tubo a raggi-x. Sistema di rilevazione

Generatore. Generatore. Un sistema a raggi-x consiste di: Tubo a raggi-x. Sistema di rilevazione Generatore Un sistema a raggi-x consiste di: Tubo a raggi-x Sistema di rilevazione Generatore Il generatore trasferisce la potenza elettrica P (KW) al tubo a raggi-x I parametri U (KV) e I (ma) vengono

Dettagli

LAI-2000 Plant Canopy Analyzer. LAI-meter. Analizzatore di copertura fogliare

LAI-2000 Plant Canopy Analyzer. LAI-meter. Analizzatore di copertura fogliare LAI-2000 Plant Canopy Analyzer. LAI-meter. Analizzatore di copertura fogliare Sensore ottico a occhio di pesce (grandangolo) collegato ad una console munita di due porte seriali ed alimentata a batterie

Dettagli

DVM77N TERMOMETRO TASCABILE AD INFRAROSSI

DVM77N TERMOMETRO TASCABILE AD INFRAROSSI TERMOMETRO TASCABILE AD INFRAROSSI 1. Introduzione TERMOMETRO TASCABILE AD INFRAROSSI A tutti i residenti nell Unione Europea Importanti informazioni ambientali relative a questo prodotto Questo simbolo

Dettagli

Tematica: Dalla fibra a compositi di nuova formulazione. Trattamenti per lo sviluppo di bio-compositi a base di canapa

Tematica: Dalla fibra a compositi di nuova formulazione. Trattamenti per lo sviluppo di bio-compositi a base di canapa Meeting 17 Maggio 2012 Milano Tematica: Dalla fibra a compositi di nuova formulazione Trattamenti per lo sviluppo di bio-compositi a base di canapa Parte 1 - Fibrillazione di Fibre di Canapa per utilizzo

Dettagli

λ è detto intensità e rappresenta il numero di eventi che si

λ è detto intensità e rappresenta il numero di eventi che si ESERCITAZIONE N 1 STUDIO DI UN SISTEMA DI CODA M/M/1 1. Introduzione Per poter studiare un sistema di coda occorre necessariamente simulare gli arrivi, le partenze e i tempi di ingresso nel sistema e di

Dettagli

UMIDIFICAZIONE PER CELLE FRIGORIFERE E DEPOSITI. Eco FRESH. La soluzione perfetta per conservare il valore dei prodotti freschi

UMIDIFICAZIONE PER CELLE FRIGORIFERE E DEPOSITI. Eco FRESH. La soluzione perfetta per conservare il valore dei prodotti freschi www.naturalmisting.com Piazza Rosa Scolari nº2 20151 Milano (Italia) +39 02 99269434 info@nauralmisting.com UMIDIFICAZIONE PER CELLE FRIGORIFERE E DEPOSITI La soluzione perfetta per conservare il valore

Dettagli

Proprietà meccaniche. elasticità. resistenza. densità di legami chimici forza del legame

Proprietà meccaniche. elasticità. resistenza. densità di legami chimici forza del legame Proprietà meccaniche elasticità r 0 resistenza densità di legami chimici forza del legame Anche le proprietà meccaniche dipendono sostanzialmente dai legami chimici presenti nel materiale. La curva che

Dettagli

Metodologie informatiche per la chimica

Metodologie informatiche per la chimica Metodologie informatiche per la chimica Dr. Sergio Brutti Metodologie di analisi dei dati Strumenti di misura Uno strumento di misura e un dispositivo destinato a essere utilizzato per eseguire una misura,

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Università degli Studi di Catania Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Corso di TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA A.A. 20015/2016 Prof. Ing. Giuseppe

Dettagli

Classificazione delle onde

Classificazione delle onde Classificazione delle onde I liquidi e l'atmosfera 1 Esempi di onde Uno degli aspetti piu' importanti di tutta la fisica e' il trasporto di energia e informazione da un punto all'altro dello spazio Se

Dettagli

Metodologia di implementazione del sistema per la spazializzazione dei dati meteo

Metodologia di implementazione del sistema per la spazializzazione dei dati meteo Metodologia di implementazione del sistema per la spazializzazione dei dati meteo Metodologia di implementazione del sistema per la spazializzazione dei dati meteo . Metodologia Le reti di monitoraggio

Dettagli

A) DISSUASORI COME NORMATI DAL CODICE E REGOLAMENTO DELLA STRADA. Art. 179 (Art. 42 Codice Della Strada - CDS)

A) DISSUASORI COME NORMATI DAL CODICE E REGOLAMENTO DELLA STRADA. Art. 179 (Art. 42 Codice Della Strada - CDS) A) DISSUASORI COME NORMATI DAL CODICE E REGOLAMENTO DELLA STRADA Art. 179 (Art. 42 Codice Della Strada - CDS) (Rallentatori di velocita') Su tutte le strade, per tutta la lunghezza della carreggiata, ovvero

Dettagli

FRESATURA. fresatura. La geometria delle frese varia secondo il loro campo di applicazione. Frese a diamante

FRESATURA. fresatura. La geometria delle frese varia secondo il loro campo di applicazione. Frese a diamante FRESATURA Il materiale utilizzato per la costruzione delle frese è formato da una miscela di tungsteno 92-94% e cobalto 6-8% polverizzato in grana ultrafine e pressato. La percentuale di cobalto detrmina

Dettagli

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf. ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in

Dettagli

Verifica della funzionalità vasche ad ultrasuoni per il pretrattamento dei dispositivi medici

Verifica della funzionalità vasche ad ultrasuoni per il pretrattamento dei dispositivi medici Verifica della funzionalità vasche ad ultrasuoni per il pretrattamento dei dispositivi medici T. Balmelli Servizio medico-tecnico Ente Ospedaliero Cantonale Bellinzona Svizzera Ottobre 2012 Procedura interna

Dettagli

I PROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

I PROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO I PROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO 1.TRATTAMENTI SUPERFICIALI ALTERNATIVI PER RACCORDI 2.OTTIMIZZAZIONE COSTI PROCESSO TUBI FLESSIBILI 3.OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI PRODUZIONE TUBI SPIRALATI 12

Dettagli

In realtà la T(x) è differente non essendo il flusso monodimensionale (figura 4.3).

In realtà la T(x) è differente non essendo il flusso monodimensionale (figura 4.3). Richiami sui ponti termici (cap. 4) Autore: prof. ing. Francesco Minichiello, Università degli Studi di Napoli Federico II Anno di compilazione: 2005 Nota: si ringrazia vivamente il prof. ing. Pietro Mazzei,

Dettagli

METROLOGIA. metrologia Vittore Carassiti - INFN FE 1

METROLOGIA. metrologia Vittore Carassiti - INFN FE 1 metrologia Vittore Carassiti - INFN FE 1 La costruzione di un pezzo è una successione ordinata di operazioni; Il procedere della costruzione è verificato effettuando misure e controlli; La scelta degli

Dettagli

Precisione di misura

Precisione di misura Precisione di misura Valori energetici e Grado di rendimento per Inverter FV Sunny Boy e Sunny Mini Central Contenuto Qualsiasi utente desidera essere informato al meglio sulla potenza e il rendimento

Dettagli

CONVENZIONE SUI SEGNI

CONVENZIONE SUI SEGNI CONVENZIONE SUI SEGNI Si stabilisce una convenzione sui segni sia per gli scambi di calore che per il lavoro che il sistema compie o subisce L>0: LAVORO COMPIUTO DAL SISTEMA Q>0: CALORE ASSORBITO SISTEMA

Dettagli

La sonda compensata. La sonda compensata

La sonda compensata. La sonda compensata 1/6 1 Introduzione La seguente esercitazione di laboratorio affronta il problema di realizzare una sonda compensata per un cavo di 50 m con capacità distribuita di circa 100 pf/m. 2 Tempo di salita di

Dettagli

Il protocollo RS Introduzione. 1.2 Lo Standard RS-232

Il protocollo RS Introduzione. 1.2 Lo Standard RS-232 1 Il protocollo RS232 1.1 Introduzione Come noto un dispositivo di interfaccia permette la comunicazione tra la struttura hardware di un calcolatore e uno o più dispositivi esterni. Uno degli obiettivi

Dettagli

REGIONE VALLE D AOSTA

REGIONE VALLE D AOSTA REGIONE VALLE D AOSTA COMUNE DI AYAS COMMITTENTE: CHP s.r.l. OGGETTO: ESECUZIONE PROVA MASW NEL COMUNE DI AYAS NELLA FRAZIONE DI CHAMPOLUC REPORT PROVA TORINO 12/07/2016 Dott. Geol. Andrea DANIELE Via

Dettagli

20 gennaio 2009, dalle 8.30 alle 17.30, presso: CSFU CONSORZIO SISTEMI FORMATIVI UCIMU Viale Fulvio Testi, Cinisello Balsamo (MI)

20 gennaio 2009, dalle 8.30 alle 17.30, presso: CSFU CONSORZIO SISTEMI FORMATIVI UCIMU Viale Fulvio Testi, Cinisello Balsamo (MI) I POLIMERI TERMOPLAS TICI: STRUTTURA E MORFOLOGIA Il corso è destinato a stampatori, progettisti e a coloro che sono chiamati a trasformare i suddetti polimeri. L obiettivo è di evidenziare le differenze

Dettagli

Redazionale tecnico. Gli specialisti dell industria di processo. Applicazioni e vantaggi dei manometri a membrana

Redazionale tecnico. Gli specialisti dell industria di processo. Applicazioni e vantaggi dei manometri a membrana Gli specialisti dell industria di processo Applicazioni e vantaggi dei manometri a membrana Ad un confronto con i manometri a molla Bourdon, i modelli a membrana saranno sempre al secondo posto in termini

Dettagli

LE DIVERSE FAMIGLIE DEI MATERIALI

LE DIVERSE FAMIGLIE DEI MATERIALI LE DIVERSE FAMIGLIE DEI MATERIALI MATERIALE Assumono il nome di materiale, tutte le materie prime che vengono utilizzate nella fabbricazione di un artefatto o nella costruzione di un opera (ponti, edifici,

Dettagli

Sistemi radianti a pavimento a basso spessore e bassa inerzia: tipologie e caratteristiche

Sistemi radianti a pavimento a basso spessore e bassa inerzia: tipologie e caratteristiche Sistemi radianti a pavimento a basso spessore e bassa inerzia: Ing. Clara Peretti Segretario Generale Consorzio Q-RAD Febbraio 2017 Figura 1. Sistemi radianti a basso spessore I sistemi radianti a pavimento

Dettagli

SCHEDA PER IL DOCENTE DESCRIZIONE DELL ITINERARIO DI LABORATORIO

SCHEDA PER IL DOCENTE DESCRIZIONE DELL ITINERARIO DI LABORATORIO SCHEDA PER IL DOCENTE DESCRIZIONE DELL ITINERARIO DI LABORATORIO I Titolo della scheda Un itinerario di Laboratorio: LA DENSITÀ Esperienze di laboratorio per la misura della densità di una sostanza solida

Dettagli

Caratterizzazione dei depositi

Caratterizzazione dei depositi P&P Thin Film Advanced Technologies Caratterizzazione dei depositi Principali parametri e strumenti per la definizione delle caratteristiche morfologiche e tribologiche dei depositi nel settore tecnico

Dettagli

NON PIU ANILINE. SOLO INK FOR LEATHER.

NON PIU ANILINE. SOLO INK FOR LEATHER. NON PIU ANILINE. SOLO INK FOR LEATHER. Perchè scegliere INK FOR LEATHER La formulazione prevede una micromacinazione delle polveri talmente spinta da ottenere le prestazioni di una soluzione di colorante.

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. DIMONOPOLI A.S. 2015/2016 CLASSE 4ALS MATERIA: FISICA Strategie didattiche: Le lezioni frontali saranno associate a delle esperienze di laboratorio per accompagnare la

Dettagli

M A I C O A C A D E M Y. Norma UNI 10818

M A I C O A C A D E M Y. Norma UNI 10818 MA ICOACADEMY Norma UNI 10818 La norma fornisce una guida allo sviluppo delle diverse fasi di posa in opera di serramenti di ogni tipo, individuando competenze e limiti dei diversi operatori che intervengono

Dettagli

ERRORI. L'errore è presente in ogni metodo analitico e può essere dovuto a cause diverse.

ERRORI. L'errore è presente in ogni metodo analitico e può essere dovuto a cause diverse. ERRORI L'errore è presente in ogni metodo analitico e può essere dovuto a cause diverse. L errore può essere definito come la differenza tra il valore ottenuto ed il valore vero. I risultati delle misure

Dettagli

Corrente assorbita 30 ma max Tempo di risposta 10ms. scala per ogni 10V

Corrente assorbita 30 ma max Tempo di risposta 10ms. scala per ogni 10V SPL Sonda di livello liquidi La sonda SPL, prevista per misure idrostatiche di livello e riempimento, viene impiegata in vari modi, come ad es. per misurare il livello dell acqua in pozzi, fori di trivellazione,

Dettagli

l intensità elettrica (I): si misura in Ampere (A) ed è la quantità di elettroni che attraversa un punto del filo conduttore in un certo tempo.

l intensità elettrica (I): si misura in Ampere (A) ed è la quantità di elettroni che attraversa un punto del filo conduttore in un certo tempo. ELETTRICITA La corrente elettrica è un flusso ordinato di cariche, che viaggiano alla velocità della luce, attraverso un percorso definito (esempio: un filo conduttore). Le cariche sono portate da particelle

Dettagli

1. PROGETTAZIONE STRUTTURALE

1. PROGETTAZIONE STRUTTURALE Corso di Progetto di Strutture - a.a. 2016/17 dott. ing. Isaia Clemente 1. PROGETTAZIONE STRUTTURAE Settembre 2016 v. 11.0 - Pag. 1.1-1.1. a terminologia Design of concrete structures une definizioni comuni

Dettagli

Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche

Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche 00. Il Programma del Corso totale crediti Ore totale Ore Laboratorio Ore Esercitazione Prerequisiti necessari per argomento / Corso

Dettagli

Tubo di Pitot Modello FLC-APT-E, versione estraibile Modello FLC-APT-F, versione fissa

Tubo di Pitot Modello FLC-APT-E, versione estraibile Modello FLC-APT-F, versione fissa Misura di portata Tubo di Pitot Modello FLC-APT-E, versione estraibile Modello FLC-APT-F, versione fissa WIKA scheda tecnica FL 10.05 FloTec Applicazioni Produzione di petrolio e raffinazione Trattamento

Dettagli

VANTAGGI PER L INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

VANTAGGI PER L INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE COLLETTORI SOLARI 9.1 12.2008 collettori solari per installazioni verticali Il collettore solare CS 25 R è dotato di una piastra in rame - superficie di apertura 2,34 m 2 con finitura selettiva TINOX che

Dettagli

Misura di lunghezze d'onda mediante reticolo di diffrazione

Misura di lunghezze d'onda mediante reticolo di diffrazione U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i U d i n e - Facoltà di Ingegneria Laboratorio di Fisica Generale 2 1 Misura di lunghezze d'onda: Misura di lunghezze d'onda mediante reticolo di diffrazione

Dettagli

Scheda tecnica online. FLOWSIC150 Carflow FLUSSO VOLUMETRICO-DISPOSITIVI DI MISURAZIONE

Scheda tecnica online. FLOWSIC150 Carflow FLUSSO VOLUMETRICO-DISPOSITIVI DI MISURAZIONE Scheda tecnica online FLOWSIC150 Carflow A B C D E F H I J K L M N O P Q R S T Informazioni per l'ordine Tipo FLOWSIC150 Carflow Cod. art. Su richiesta Le specifiche del dispositivo e i dati relativi alle

Dettagli

SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI

SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI SENSORE O TRASDUTTORE LINEARIZZAZIONE CONDIZIONAMENTO CONVERTITORE A/D MICROPROCESSORE SENSORE LINEARIZZAZIONE Elemento che rileva la grandezza da controllare. Operazione necessaria

Dettagli

Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt

Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt 03-05-2015 Introduzione all esperienza sul Tubo di Kundt Laboratorio di Fisica con Elementi di Statistica, Anno Accademico 2015-2016 Docente responsabile dell esperienza: Paolo Piseri date: Turno 1 Turno

Dettagli

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6f

Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6f Ingegneria dei Sistemi Elettrici_6f Guide d onda e cavità risonanti Sono state studiate le proprietà caratteristiche delle onde elettromagnetiche trasversali guidate da linee di trasmissione. Una delle

Dettagli

Strumenti di Misura. Strumento di Misura

Strumenti di Misura. Strumento di Misura Strumenti di Misura Le misure in fisica si ottengono attraverso gli strumenti di misura, dispositivi che possono essere sia molto semplici (come un righello) sia molto complessi come i rivelatori attualmente

Dettagli

RELAZIONE ESERCITAZIONI AUTODESK INVENTOR

RELAZIONE ESERCITAZIONI AUTODESK INVENTOR 20 Ottobre 2015 RELAZIONE ESERCITAZIONI AUTODESK INVENTOR Corso di Costruzione di Macchine e Affidabilità C.d.L.M. in Ingegneria Meccanica Docente: Prof.ssa Cosmi Francesca Assistente: Dott.ssa Ravalico

Dettagli

USO E MANUTENZIONE ZINCATURA A CALDO

USO E MANUTENZIONE ZINCATURA A CALDO USO E MANUTENZIONE ZINCATURA A CALDO ZINCATURA BRESCIANA Zincatura Bresciana è un azienda italiana di riferimento specializzata nella zincatura a caldo. Fondata nel 1960 a Verolanuova in provincia di Brescia,

Dettagli

Il forte temporale osservato a Trento nella giornata del 5 luglio 2004

Il forte temporale osservato a Trento nella giornata del 5 luglio 2004 Il forte temporale osservato a Trento nella giornata del 5 luglio 2004 Roberto Barbiero Descrizione meteorologica della giornata del 5 luglio 2004 L analisi generale delle condizioni meteorologiche della

Dettagli

Statistica a breve termine: metodo delle onde apparenti

Statistica a breve termine: metodo delle onde apparenti Esercitazione 1 Statistica a breve termine: metodo delle onde apparenti Si calcolino, applicando il metodo delle onde apparenti, le seguenti proprietà della registrazione ondametrica fornita nelle figure

Dettagli

Indice. 1.3 Velocità di propagazione delle onde Velocità delle onde nei fluidi Velocità delle onde nei solidi

Indice. 1.3 Velocità di propagazione delle onde Velocità delle onde nei fluidi Velocità delle onde nei solidi 3 5 5 7 14 19 24 26 29 40 43 45 52 55 55 57 65 72 Nota introduttiva CAPITOLO PRIMO Introduzione alla fisica degli ultrasuoni 1.1 Natura fisica delle onde acustiche 1.2 Propagazione delle onde nei fluidi

Dettagli

Procedura per la verifica del rispetto dei limiti di rendimento degli impianti alimentati a biomasse e bioliquidi

Procedura per la verifica del rispetto dei limiti di rendimento degli impianti alimentati a biomasse e bioliquidi Procedura per la verifica del rispetto dei limiti di rendimento degli impianti alimentati a biomasse e bioliquidi 2016 Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A Direzione Efficienza e Energia Termica Unità

Dettagli

Analisi fluidodinamica CFD su dispositivi a colonna d acqua oscillante OWC - Fase 2: Confronto tra risultati numerici e risultati sperimentali

Analisi fluidodinamica CFD su dispositivi a colonna d acqua oscillante OWC - Fase 2: Confronto tra risultati numerici e risultati sperimentali Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Analisi fluidodinamica CFD su dispositivi a colonna d acqua oscillante OWC -

Dettagli

INDICAZIONI TECNICHE TERMOCOPPIE

INDICAZIONI TECNICHE TERMOCOPPIE INDICAZIONI TECNICHE TERMOCOPPIE 1. Principio di funzionamento 2. Metodi di misura con le termocoppie 3. Costruzione delle Termocoppie 4. Termocoppie ad isolamento tradizionale 5. Termocoppie ad isolamento

Dettagli

DIMENSIONAMENTO CON LASTRE. SUPALUX-EA del rivestimento protettivo degli elementi strutturali in acciaio

DIMENSIONAMENTO CON LASTRE. SUPALUX-EA del rivestimento protettivo degli elementi strutturali in acciaio DIMENSIONAMENTO CON LASTRE SUPALUX-EA del rivestimento protettivo degli elementi strutturali in acciaio Dimensionamento con lastre SUPALUX EA del rivestimento protettivo degli elementi strutturali in acciaio.

Dettagli

Simulazione. D.E.I.S. Università di Bologna DEISNet

Simulazione. D.E.I.S. Università di Bologna DEISNet Simulazione D.E.I.S. Università di Bologna DEISNet http://deisnet.deis.unibo.it/ Introduzione Per valutare le prestazioni di un sistema esistono due approcci sostanzialmente differenti Analisi si basa

Dettagli

Come misurare la declinazione della parete utilizzando il programma Orologi Solari

Come misurare la declinazione della parete utilizzando il programma Orologi Solari Come misurare la declinazione della parete utilizzando il programma Orologi Solari Un passo fondamentale per il progetto di un orologio solare verticale è la misura della declinazione della parete. Orologi

Dettagli

Migliora l'efficienza di un sistema di refrigerazione a CO2 con

Migliora l'efficienza di un sistema di refrigerazione a CO2 con Migliora l'efficienza di un sistema di refrigerazione a CO2 con Cos è e perchè dovrebbe essere usato? La tecnologia consiste in una soluzione di progettazione per il recupero dell'energia contenuta nel

Dettagli

MANUALE USO E MANUTENZIONE

MANUALE USO E MANUTENZIONE MANUALE USO E MANUTENZIONE MANUALE DI MANUTENZIONE I materiali con i quali è stato realizzato il serramento determinano la qualità e conseguentemente le prestazioni e la durata nel tempo. Le caratteristiche

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA IL MISURATORE DI PORTATA INSTALLAZIONE DEL MISURATORE DISPOSITIVO DI LIMITAZIONE DELLE PORTATE...

INDICE 1. PREMESSA IL MISURATORE DI PORTATA INSTALLAZIONE DEL MISURATORE DISPOSITIVO DI LIMITAZIONE DELLE PORTATE... INDICE 1. PREMESSA... 2 2. IL MISURATORE DI PORTATA... 3 3. INSTALLAZIONE DEL MISURATORE... 5 4. DISPOSITIVO DI LIMITAZIONE DELLE PORTATE... 6 1. PREMESSA Oggetto della presente relazione è la descrizione

Dettagli

LEGHE SOSTITUTIVE AL RAME-BERILLIO PER OCCHIALERIA

LEGHE SOSTITUTIVE AL RAME-BERILLIO PER OCCHIALERIA LEGHE SOSTITUTIVE AL RAME-BERILLIO PER OCCHIALERIA ZONA: BRESCIA (ITALIA) VIA BADIA, 48/50 25060 CELLATICA (BS) CONTATTI: +39 030 320071 METALSILCAR@VIRGILIO.IT FALETTI CARLO: +39 335 679 6637 FALETTICARLO@VIRGILIO.IT

Dettagli