Definizione dei luoghi di installazione dell apparecchio. Generatori di aria calda con bruciatore di combustibile liquido ad aria soffiata

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2 SOMMARIO Premessa... Definizione dei luoghi di installazione dell apparecchio Generatori di aria calda con bruciatore di combustibile liquido ad aria soffiata Generatori di aria calda con bruciatore di combustibile gassoso Esempi grafici di installazione...7 Tavole da a 7...8/4 Tavole da 8 a 5...5/3 Tavole da 6 a...33/38 Tavole da a /44 Tavole da 8 a /50 Informazioni sulla prevenzione incendi... Disposti legislativi di riferimento... Allegato interattivo

3 PREMESSA I generatori di aria calda, sia a basamento che pensili, come molti altri tipi di apparecchi destinati alla produzione del calore per il comfort degli ambienti, sono soggetti, dalla fase di progettazione fino alla produzione e messa in servizio, a rigorosi standard europei e a severi collaudi. Questo garantisce la loro assoluta sicurezza e funzionalità di esercizio e conferma, inoltre che sono apparecchi idonei ad essere utilizzati in ogni tipo di utenza. I generatori di aria calda, purtroppo fino a poco tempo fa in Italia sono stati regolamentati da una notevolissima quantità di leggi, circolari e decreti così complessi, disarticolati e anche a volte contradditori, che hanno spesso scoraggiato gli operatori del settore ad utilizzarli sugli impianti, contrariamente a quanto è avvenuto e avviene in altri mercati europei ed americani. L'entrata in vigore del DM /4/96 ha semplificato almeno in parte la precedente complessità legislativa, e, anche grazie alle continue e pressanti richieste dei costruttori di generatori di aria calda, ridisegnando le regole progettuali ed impiantistiche degli impianti termici, diventa un importante punto di riferimento, anche se non l'unico, in materia di prevenzione incendi. FINALITÀ I costruttori di generatori di aria calda, in basa a quanto detto nella premessa, hanno ritenuto utile realizzare questa pubblicazione - intitolata Linee guida all installazione dei generatori di aria calda a scambio diretto - per sintetizzare i contenuti del D.M. aprile 996 e fornire agli operatori del settore gli elementi fondamentali per una corretta realizzazione degli impianti termici che impieghino questi apparecchi. Vogliono comunque precisare che questo documento, pur se ritenuto molto utile come documento di riferimento, non ha la presunzione di essere esaustivo per tutte le tipologie d'impianto e non contempla certamente i casi particolari le cui situazioni specifiche sono troppo vaste ed articolate per permettere una loro trattazione sintetica ed inequivocabile. Hanno ritenuto utile, infine, raccogliere in un Cd-Rom, allegato alla presente guida, i documenti di maggiore utilità per gli operatori del settore, ricordando che essi, da professionisti competenti, in ogni caso devono conoscere la legislazione vigente in materia.

4 COME UTILIZZARE LA GUIDA I costruttori di generatori di aria calda desiderano fornire agli utilizzatori della guida le indicazioni principali su come utilizzarla nel modo più semplice e completo e ritengono utile descrivere di seguito un esempio pratico. Innanzitutto si devono stabilire i seguenti tre elementi di base: - Il combustibile che si vuole usare - supponiamo sia Gas Metano - Il tipo di ambiente da riscaldare - Il tipo di generatore scelto - supponiamo sia un'attività artigianale meccanica (Officina Meccanica) - supponiamo sia un generatore pensile Poiché si parla di Gas Metano, si inizia la consultazione a pagina della guida: "generatori di aria calda con bruciatore di combustibile gassoso". Poiché l'ambiente da riscaldare è un'attività artigianale meccanica (Officina Meccanica) si cerca questo tipo di utenza nelle due colonne specifiche a pagina e la si trova nella a fascia che ci fornisce le seguenti informazioni: - il generatore può essere installato ovunque - il ricircolo dell'aria è ammesso 3 - ci vuole la serranda tagliafuoco per le installazioni nel locale ad uso esclusivo. Poiché il generatore scelto è un generatore pensile, si consultano le tavole da 3 a 8 che forniscono moltissime informazioni impiantistiche, relative al tipo di ambiente in cui si vuole instalare il generatore d'aria calda, quali: - ubicazione dell'apparecchio e del locale - aperture di aerazione - caratteristiche delle strutture 3

5 DEFINIZIONE DEI LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL APPARECCHIO La terminologia riportata nei vari documenti legislativi in vigore, purtroppo, non è omogenea e quindi si trovano "modi/frasi diverse" che indicano la stessa cosa. Vengono allora riportate di seguito le "frasi/definizioni" che i costruttori hanno utilizzato in questa pubblicazione per sintetizzare le informazioni senza penalizzare la chiarezza. Per le definizioni usate nelle linee guida è stato preso come riferimento il D.M. /4/96, anche se tratta solo gli impianti termici a gas, perché è il più recente. - LOCALI DESTINATI AD ALTRE ATTIVITÀ Locali/ambienti che, oltre a contenere il generatore d'aria calda, sono adibiti anche ad altro uso (es. lavorazioni, deposito, vendita, esposizione ecc.) Il generatore può trovarsi:. - Nell'ambiente servito Il generatore è installato nel locale riscaldato oppure in uno dei locali riscaldati comunicanti fra di loro. - In ambiente diverso da quello servito - Il generatore è installato in locale diverso e non comunicante con quello riscaldato. - Non devono sussistere impedimenti secondo p.to 4.5. del D.M. /4/96 e p.to 9.4 L.C. 73/7 - Le strutture divisorie devono avere le caratteristiche minime richieste dall'attività svolta nell'ambiente riscaldato 4

6 - LOCALE AD USO ESCLUVO È un locale adibito eclusivamente a contenere il generatore. - Locale all'interno della volumetria del fabbricato Nota: Per le caratteristiche costruttive vedere i documenti legislativi in vigore: D.M. /4/96 e L.C. 73/7. - Locale esterno - Locale ubicato in spazio scoperto che può essere adiacente o separato dal fabbricato Nota: Per le caratteristiche costruttive vedere i documenti legislativi in vigore : D.M. /4/96 e L.C. 73/7 3 - ALL'APERTO - Il generatore può essere installato a cielo libero oppure con eventuale copertura, in funzione delle istruzioni tecniche stabilite dal costruttore. 5

7 GENERATORI DI ARIA CALDA CON BRUCIATORE DI COMBUSTIBILE LIQUIDO AD ARIA SOFFIATA AMBIENTI DA RISCALDARE LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE LEGISLATIVA ALCUNI ESEMPI DI UTENZA LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI IN LOCALE AD USO ESCLUVO ALL'APERTO RICIRCOLO ARIA SERRANDATAGLIAFUOCO TITOLO DOC n DOC n DOC n DOC n DOC n Locali destinati a lavorazioni che, nel loro ciclo produttivo, N liberano nell ambiente di lavorazione apprezzabili quantità di sostanze infiammabili Attività artigianali e industriali: - meccaniche - pellame - panifici - confezioni - deposito mobili VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7 L.C p.to 9.5 Locali destinati a lavorazioni che, nel loro ciclo produttivo, liberano nell ambiente di lavorazione apprezzabili quantità di sostanze infiammabili - Verniciatura - Produzione tessuti e filati (esclusa solo confezione) - Tipografia con inchiostri a base di solventi - Falegnamerie VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7 esclusa la L.C p.to 9.3 Locali per la riparazione e il ricovero di automezzi generici - Autorimesse - Carrozzerie - Autofficine - Autosaloni con capienza superiore a 30 auto -3 L.C DM..986 p.to 4. e p.to Autosaloni con capienza inferiore a 30 auto ** - Carrozzerie - Autofficine (se in esse è consentito l'uso di fiamme libere - Doc. n. 4) 3 3 L.C DM..986 p.to 4. e p.to 9 L.C. 849/ VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7 : INSTALLAZIONE AMMESSA : INSTALLAZIONE N AMMESSA 6

8 AMBIENTI DA RISCALDARE LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE LEGISLATIVA ALCUNI ESEMPI DI UTENZA LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI IN LOCALE AD USO ESCLUVO ALL'APERTO RICIRCOLO ARIA SERRANDATAGLIAFUOCO TITOLO DOC n DOC n DOC n DOC n DOC n Locali per la riparazione e il ricovero solo di automezzi Diesel - Autorimesse - Autofficine VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a L.C DM..986 p.to.0 e p.to 4. 3 Locali sportivi senza presenza o afflusso di pubblico (Doc. n. 5) - Tennis club - Circoli sportivi quali: - Palestre - Bocciodromi - Piscine -8-8 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7-6 L.C p.to 9.5 L.C. 388/ Lett. 609/ DM art Locali sportivi con presenza o afflusso di pubblico (Doc. n. 5 e 7) - Palazzetti sportivi - Palestre - Piscine -8-8 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole e da 4 a 6 L.C p.to 9.5 L.C. 388/ L.C. 370/ DM art Locali di pubblico spettacolo (Doc. n 8) - Cinema - Teatri - Discoteche e sale da ballo - Sale giochi fisse con più di 00 presenze (Doc.n.9) VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole e da 4 a 6-8 L.C p.to 9.4 DM Circ. MI.SA (9) : INSTALLAZIONE AMMESSA : INSTALLAZIONE N AMMESSA 7

9 AMBIENTI DA RISCALDARE LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE LEGISLATIVA ALCUNI ESEMPI DI UTENZA LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI IN LOCALE AD USO ESCLUVO ALL'APERTO RICIRCOLO ARIA SERRANDATAGLIAFUOCO TITOLO DOC n DOC n DOC n DOC n DOC n Locali di esposizione e/o vendita con superficie di 400 m e densità di affollamento di 0,4 persone/m (Doc. n. ) - Esercizi commerciali - Magazzini all'ingrosso con punto vendita - Esposizioni - Garden center L.C P.to 9.5 L.C. 370/ L.C. 50/ L.C. 6393/ VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7 Locali di esposizione e/o vendita con superficie di 400 m e densità di affollamento > di 0,4 persone/m (Doc. n. ) - Esercizi commerciali - Magazzini all'ingrosso con punto vendita - Esposizioni - Garden center VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7 esclusa la L.C P.to 9.4 e 9.6 L.C. 370/ L.C L.C. 50/ L.C. 6393/ Esercizi commerciali con superficie > di 400 m (Doc. n. ) - Supermercati - Centri commerciali - Ipermercati - Esposizioni - Garden center L.C P.to 9.4 e 9.6 L.C L.C. 50/ L.C. 6393/ VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7 esclusa la : INSTALLAZIONE AMMESSA : INSTALLAZIONE N AMMESSA 8

10 AMBIENTI DA RISCALDARE LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE LEGISLATIVA ALCUNI ESEMPI DI UTENZA LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI IN LOCALE AD USO ESCLUVO ALL'APERTO RICIRCOLO ARIA SERRANDATAGLIAFUOCO TITOLO DOC n DOC n DOC n DOC n DOC n Esercizi pubblici: - Ristoranti - Sale giochi fisse con meno di 00 presenze (Doc. n 9) Potenza installata di 35 kw Potenza installata > di 35 kw 3 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7 L.C Circ. MI.SA (9) L.C. 534/ Ambienti scolastici e simili con più di 00 persone Scuole oppure oratori con più di 4 aule 4 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7 esclusa la L.C Decreto p.ti 5.0 e Ambienti scolastici e simili con meno di 00 Scuole oppure oratori con meno di 4 aule VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7 esclusa la L.C Locali ad uso privato (non si paga il biglietto e non si superano i 00 posti - Doc. n 5) - Mense aziendali - Sale di riunione - Club L.C L. C. 388/ Lett.a) e d) 5 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7 : INSTALLAZIONE AMMESSA : INSTALLAZIONE N AMMESSA 9

11 AMBIENTI DA RISCALDARE LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE LEGISLATIVA ALCUNI ESEMPI DI UTENZA LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI IN LOCALE AD USO ESCLUVO ALL'APERTO RICIRCOLO ARIA SERRANDATAGLIAFUOCO TITOLO DOC n DOC n DOC n DOC n DOC n Luoghi di Culto Potenza installata di 35 kw Potenza installata > di 35 kw 6 7 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7 L.C Circ. 5 MI.SA.6.8 L.C. 5096/ Ambienti Residenziali e domestici: - Villette - Appartamenti Potenza installata di 35 kw Potenza installata > di 35 kw * * * * D.P.R Art. 5 p.to 0 (documento non incluso) L.C P.ti 9. e 9.5 * Strutture zootecniche Allevamenti in genere VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da a 7 L.C Serre Serre per produzioni orticole/floricole 5 L.C Decreto p.ti e 3 5 : INSTALLAZIONE AMMESSA : INSTALLAZIONE N AMMESSA 0

12 GENERATORI DI ARIA CALDA CON BRUCIATORE DI COMBUSTIBILE GASSOSO... (GAS META/GPL) ATTENZIONE: Nel caso di installazioni in ambienti soggetti a depressione o nei quali le lavorazioni comportino lo sviluppo di apprezzabili quantità di polveri inconbustibili, gli apparecchi con bruciatore atmosferico devono essere di tipo C (D.M al punto 4.5..). AMBIENTI DA RISCALDARE LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE LEGISLATIVA ALCUNI ESEMPI DI UTENZA LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI IN LOCALE AD USO ESCLUVO ALL'APERTO RICIRCOLO ARIA SERRANDATAGLIAFUOCO TITOLO DOC n DOC n DOC n DOC n DOC n Locali in cui le lavorazioni o le concentrazioni dei materiali in deposito negli ambienti da riscaldare N comportino la formazione di gas, vapori o polveri suscettibili di dare luogo ad incendi o esplosioni Attività artigianali e industriali: - meccaniche - pellame - panifici - confezioni - deposito mobili D.M VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Locali in cui le lavorazioni o le concentrazioni dei materiali in deposito negli ambienti da riscaldare comportino la formazione di gas, vapori o polveri suscettibili di dare luogo ad incendi o esplosioni - Verniciatura - Produzione tessuti e filati (esclusa solo confezione) - Tipografia con inchiostri a base di solventi - Falegnamerie D.M VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 escluse 9,7,,3,8 e 9 Locali per la riparazione e il ricovero di automezzi generici - Autorimesse - Carrozzerie - Autofficine - Autosaloni con capienza superiore a 30 auto 3 D.M D.M...86 p.to 4. e p.to 9 3 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 : INSTALLAZIONE AMMESSA : INSTALLAZIONE N AMMESSA

13 AMBIENTI DA RISCALDARE LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE LEGISLATIVA ALCUNI ESEMPI DI UTENZA LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI IN LOCALE AD USO ESCLUVO ALL'APERTO RICIRCOLO ARIA SERRANDATAGLIAFUOCO TITOLO DOC n DOC n DOC n DOC n DOC n Locali per la riparazione e il ricovero di automezzi generici - Autosaloni con capienza inferiore a 30 auto ** - Carrozzerie - Autofficine (se in esse è consentito l'uso di fiamme libere) (Doc. n. 4) VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 3 D.M D.M...86 p.to 9 L.C. 849/ Locali per la riparazione e il ricovero solo di automezzi Diesel - Autorimesse - Autofficine 3 D.M D.M...86 p.to.0 e 4. 3 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Locali sportivi con densità di affollamento di 0,4 persone/m - Tennis club - Circoli sportivi quali: - Palestre - Bocciodromi - Piscine 8 8 D.M D.M art. 7 8 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Locali sportivi con densità di affollamento > di 0,4 persone/m - Palazzetti sportivi - Palestre - Piscine con tribune VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 escluse 9,7,,3,8 e D.M D.M art. 7 8 : INSTALLAZIONE AMMESSA : INSTALLAZIONE N AMMESSA

14 AMBIENTI DA RISCALDARE LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE LEGISLATIVA ALCUNI ESEMPI DI UTENZA LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI IN LOCALE AD USO ESCLUVO ALL'APERTO RICIRCOLO ARIA SERRANDATAGLIAFUOCO TITOLO DOC n DOC n DOC n DOC n DOC n Locali di pubblico spettacolo (Doc. n. 8) - Cinema - Teatro - Discoteche e sale da ballo - Sale giochi fisse con più di 00 presenze (Doc.n 9) VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 escluse 9,7,,3,8 e 9 8 D.M D.M CIRC. MI.SA (9) Locali di esposizione e/o vendita con densità di affollamento di 0,4 persone/m - Esercizi commerciali - Magazzini all'ingrosso con punto vendita - Esposizioni - Garden center VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 D.M Locali di esposizione e/o vendita con densità di affollamento > di 0,4 persone/m - Esercizi commerciali - Grandi magazzini di vendita VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 escluse 9,7,,3,8 e 9 D.M Esercizi pubblici: - Ristoranti - Sale giochi fisse con meno di 00 presenze (Doc. n 9) densità di affollamento di 0,4 persone/m D.M D.M art. comma CIRC. MI.SA (9) L.C. 534/ VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 : INSTALLAZIONE AMMESSA : INSTALLAZIONE N AMMESSA 3

15 AMBIENTI DA RISCALDARE LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE LEGISLATIVA ALCUNI ESEMPI DI UTENZA LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI IN LOCALE AD USO ESCLUVO ALL'APERTO RICIRCOLO ARIA SERRANDATAGLIAFUOCO TITOLO DOC n DOC n DOC n DOC n DOC n Esercizi pubblici: - Ristoranti - Sale giochi fisse con meno di 00 presenze (Doc. n 9) densità di affollamento > di 0,4 persone/m 8 8 D.M D.M art. comma CIRC. MI.SA (9) L.C. 534/ VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Ambienti scolastici e simili con più di 00 persone e/o densità di affollamento > di 0,4 persone/m Scuole oppure oratori con più di 4 aule 4 D.M Decreto p.ti 5.0 e VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 escluse 9,7,,3,8 e 9 Ambienti scolastici e simili con meno di 00 persone e/o densità di affollamento di 0,4 persone/m Scuole oppure oratori con meno di 4 aule 4 D.M Decreto p.ti., e 4 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 : INSTALLAZIONE AMMESSA : INSTALLAZIONE N AMMESSA 4

16 AMBIENTI DA RISCALDARE LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE LEGISLATIVA ALCUNI ESEMPI DI UTENZA LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI IN LOCALE AD USO ESCLUVO ALL'APERTO RICIRCOLO ARIA SERRANDATAGLIAFUOCO TITOLO DOC n DOC n DOC n DOC n DOC n Locali ad uso privato (non si paga il biglietto e non si superano i 00 posti - Doc. n 5) - Mense aziendali - Sale di riunione densità di affollamento di 0,4 persone/m 8 8 D.M L.C. 388/ Lett. a) d) D.M art. comma 5 8 densità di affollamento > di 0,4 persone/m 8 VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 8 Luoghi di culto densità di affollamento di 0,4 persone/m 6 7 D.M.4.96 CIRC 5 MI.SA L.C. 5096/ densità di affollamento > di 0,4 persone/m VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 : INSTALLAZIONE AMMESSA : INSTALLAZIONE N AMMESSA 5

17 AMBIENTI DA RISCALDARE LUOGHI DI INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO DOCUMENTO LEGISLATIVO DI RIFERIMENTO DEFINIZIONE LEGISLATIVA ALCUNI ESEMPI DI UTENZA LOCALI DESTINATI ANCHE AD ALTRE ATTIVITÀ AMBIENTE SERVITO IN AMBIENTE DIVERSO DA QUELLI SERVITI IN LOCALE AD USO ESCLUVO ALL'APERTO RICIRCOLO ARIA SERRANDATAGLIAFUOCO TITOLO DOC n DOC n DOC n DOC n DOC n Ambienti Residenziali e domestici: - Villette - Appartamenti Potenza installata di 35 kw # * # * UNI - CIG 79 D.P.R Art. 5 p.to 0 (documenti non inclusi) # * Potenza installata > di 35 kw * * D.M D.P.R Art. 5 p.to 0 (documento non incluso) * Strutture zootecniche Allevamenti in genere D.M VEDI ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE: Tavole da 8 a 33 Serre Serre per produzioni orticole/floricole D.M P.to 4.7 : INSTALLAZIONE AMMESSA : INSTALLAZIONE N AMMESSA 6

18 ESEMPI GRAFICI DI INSTALLAZIONE Gli esempi grafici di installazione riportano, sotto forma di tavole di semplice consultazione, le indicazioni principali a cui attenersi per una corretta installazione dei generatori di aria calda. Indice delle tavole Titolo della tavola Generatori a basamento Generatori pensili Combust. Liquido Metano GPL Metano GPL Generale informazioni fondamentali Nell'ambiente servito In ambiente diverso da quello servito In locali ad uso esclusivo interno alla volumetria del fabbricato In locale ad uso esclusivo con ricircolo interrato In locale esterno ad uso esclusivo All'aperto A tetto

19 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUVO (locale caldaia secondo L.C. 73/7) informazioni fondamentali combustibile liquido portelli di ispezione e di pulizia serranda di espulsione tutte le condotte: in materiale incombustibile e se di ferro, devono essere trattate con protezione anticorrosiva rete antivolatile bruciatore: ad aria soffiata o aria aspirata filtro aria (ove richiesto) quadro elettrico a bordo dell'apparecchio o separato supportare le condotte con staffe o mensole - aspirazione aria dall'ambiente se il ricircolo è ammesso - aspirazione aria dall'esterno se il ricircolo non è ammesso o per parziale ricambio diffusione diretta o tramite canali REI 0 strutture verticali ed orizzontali (pareti,soffitto e pavimento) solo negli attraversamenti di pareti REI 0 sigillare con materiale incombustibile (atto ad impedire passaggio di fiamme e/o fumo) serranda tagliafuoco intervento 80 C REI 0 omologata M.I. nell'attraversamento di locali non riscaldati: rivestimento con materiale isolante incombustibile con spessore non inferiore a quanto indicato nel DPR 4/93 all.b. supportare le condotte con staffe o mensole dispositivo che permette lo spegnimento automatico del bruciatore alla chiusura della serranda tagliafuoco è consigliabile una bocchetta di espulsione antipioggia e rete antivolatile aperture di areazione protette con rete metallica dispositivo che permette l'apertura della serranda di espulsione contemporaneamente alla chiusura della serranda tagliafuoco Le guarnizioni e le giunture devono essere di materiale incombustibile o autoestinguente portelli di ispezione e di pulizia 8

20 4 metri GENERATORE DI ARIA CALDA NELL AMBIENTE SERVITO combustibile liquido Scarico fumi Solo per alimentazione per gravità o sifone: valvola intercettazione combustibile omologata M.I., chiusa a bruciatore spento Diffusione diretta o tramite canali Valvola di intercettazione combustibile manuale Alimentazione combustibile e deposito secondo L.C. 73/7 Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio che consenta: - l'accesso ai dispositivi della macchina - la corretta manutenzione - il regolare afflusso dell aria di ripresa Area libera da qualsiasi materiale combustibile 4 metri 9

21 3 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE DIVERSO DA QUELLO SERVITO combustibile liquido Scarico fumi Solo per alimentazione per gravità o sifone: valvola intercettazione combustibile omologata M.I., chiusa a bruciatore spento Diffusione diretta o tramite canali Valvola di intercettazione combustibile manuale Alimentazione combustibile e deposito secondo L.C. 73/7 Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio che consenta: - l'accesso ai dispositivi della macchina - la corretta manutenzione Area libera da qualsiasi materiale combustibile 4 metri 0

22 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUVO INTER ALLA VOLUMETRIA DEL FABBRICATO 4 combustibile liquido REI 0 strutture verticali ed orizzontali (pareti, soffitto e pavimento) Scarico fumi Locale areato: Aperture, su pareti esterne o ricavate sulla porta, di sezione non inferiore a: /30 della superficie in pianta del locale per impianti con potenzialità ó.63 kw (ó kcal/h) /0 della superficie in pianta del locale per impianti con potenzialità >.63 kw (> kcal/h) con minimo: 0,5 m per potenzialità ó 58 kw (ó kcal/h) 0,75 m per potenzialità > 58 kw ó 87 kw (> ó kcal/h) m per potenzialità > 87 kw ( > kcal/h) posizionare ad una altezza dal pavimento > 0 cm Diffusione diretta o tramite canali Serranda tagliafuoco ò,5 metri ò metro Serranda di espulsione Solo per alimentazione per gravità o sifone: valvola intercettazione combustibile omologata M.I., chiusa a bruciatore spento Valvola di intercettazione combustibile manuale Alimentazione combustibile e deposito secondo L.C. 73/7 Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Muretto di contenimento h ò0cm Il pavimento e le parti inferiori delle pareti per un'altezza minima di 0cm devono essere impermeabili al combustibile usato e non possono essere presenti pozzetti con scarico in fognatura o all'esterno È possibile avere una parete REI0: - integrata nella struttura dell'edificio (A - B) - oppure sovrapposta a una struttura non REI 0 (C) A B ò60 cm C ò60 cm ò60 cm ò30 cm porta in materiale incombustibile con chiusura automatica e apribile solo verso l'esterno

23 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUVO 5 CON RICIRCOLO INTERRATO combustibile liquido REI 0 strutture verticali ed orizzontali (pareti, soffitto e pavimento) Scarico fumi Locale areato: Aperture, su pareti esterne o ricavate sulla porta, di sezione non inferiore a: /30 della superficie in pianta del locale per impianti con potenzialità ó.63 kw (ó kcal/h) /0 della superficie in pianta del locale per impianti con potenzialità >.63 kw (> kcal/h) con minimo: 0,5 m per potenzialità ó 58 kw (ó kcal/h) 0,75 m per potenzialità > 58 kw ó 87 kw (> ó kcal/h) m per potenzialità > 87 kw ( > kcal/h) posizionare ad una altezza dal pavimento > 0 cm Diffusione diretta o tramite canali ò metro Serranda di espulsione Solo per alimentazione per gravità o sifone: valvola intercettazione combustibile omologata M.I., chiusa a bruciatore spento Serranda tagliafuoco Valvola di intercettazione combustibile manuale Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo ò,5 metri Alimentazione combustibile e deposito secondo L.C. 73/7 Muretto di contenimento h ò0cm Il pavimento e le parti inferiori delle pareti per un'altezza minima di 0cm devono essere impermeabili al combustibile usato e non possono essere presenti pozzetti con scarico in fognatura o all'esterno È possibile avere una parete REI0: - integrata nella struttura dell'edificio (A - B) - oppure sovrapposta a una struttura non REI 0 (C) A B ò60 cm C ò60 cm ò60 cm ò30 cm porta in materiale incombustibile con chiusura automatica e apribile solo verso l'esterno

24 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE ESTER AD USO ESCLUVO 6 combustibile liquido Scarico fumi REI 0 strutture verticali ed orizzontali (pareti,soffitto e pavimento) Locale areato: Aperture, su pareti esterne o ricavate sulla porta, di sezione non inferiore a: /30 della superficie in pianta del locale per impianti con potenzialità ó 63 kw (ó kcal/h) /0 della superficie in pianta del locale per impianti con potenzialità > 63 kw (> kcal/h) con minimo : 0,5 m per potenzialità < o = 58 kw ( ó kcal/h) 0,75 m per potenzialità > 58kW ó 87 kw ( > ó kcal/h) m per potenzialità > 87kW ( > kcal/h) posizionare ad una altezza dal pavimento > 0 cm Serranda di espulsione diffusione diretta o tramite canali ò metro Solo per alimentazione per gravità o sifone: valvola intercettazione combustibile omologata M.I., chiusa a bruciatore spento Valvola di intercettazione combustibile manuale serranda tagliafuoco ò,5 metri alimentazione combustibile e deposito secondo L.C. 73/7 aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Muretto di contenimento h ò 0cm ò60 cm Il pavimento e le parti inferiori delle pareti per un'altezza minima di 0 cm devono essere impermeabili al combustibile usato e non possono essere presenti bozzetti con scarico in fognatura o all'esterno ò60 cm ò60 cm Porta in materiale incombustibile con chiusura automatica e apribile solo verso l'esterno ò30 cm Nota: il locale può essere anche staccato dal fabbricato 3

25 7 GENERATORE DI ARIA CALDA ALL APERTO combustibile liquido La presente applicazione non è specificatamente indicata dalla normativa attuale. Tale situazione è da concordare preventivamente con il locale comando dei VVF. Scarico fumi La tettoia deve essere dimensionata in modo da impedire entrate di acqua nel bacino di contenimento. Diffusione diretta o tramite canali Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Nei casi richiesti: serranda tagliafuoco e serranda di espulsione protezione di sicurezza Solo per alimentazione per gravità o sifone: valvola intercettazione combustibile omologata M.I., chiusa a bruciatore spento valvola di intercettazione combustibile manuale Alimentazione combustibile e deposito secondo L.C. 73/7 Muretto di contenimento h ò 0cm Bacino di contenimento protetto dalla pioggia e con pavimento impermeabile ed assenza di pozzetti con scarico in fognatura o all'esterno Area libera da qualsiasi materiale combustibile ³ 60 cm Qualora gli apparecchi siano installati ad una distanza minore di 60 cm da una parete di materiale combustibile, deve essere interposta una struttura di protezione con caratteristiche non inferiori a REI0 e di dimensioni superiori di almeno 0,5 m della proiezione dell'apparecchio lateralmente e di metro superiormente ( D.M punto ) 4 metri 4

26 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUVO Informazioni fondamentali secondo D.M UBICAZIONE DEI LOCALI: I locali non devono risultare sottostanti o contigui a locali di pubblico spettacolo, ad ambienti soggetti ad affollamento superiore a 0,4 sottostanza o contiguità è ammessa purché la parete confinante con spazio scoperto... si estenda per una lunghezza non inferiore al 0% del perimetro e la pressione di esercizio non superi i 0,04 bar ( D.M p.to 4... ) gas metano G0 Serranda tagliafuoco con REI almeno pari a quello della struttura attraversata e azionata da dispositivo termico tarato a 80 C. Sigillare con materiale in classe 0 senza ostacolare le dilatazioni della condotta Dispositivo automatico che consenta, in caso di intervento della serranda tagliafuoco, l'espulsione all'esterno dell'aria calda proveniente dall'apparecchio. Serranda di espulsione Tutte le condotte: in materiale incombustibile e se di ferro, devono essere trattate con protezione anticorrosiva Supportare le condotte con staffe o mensole É consigliabile una bocchetta di espulsione antipioggia e rete antivolatile 3 Condotte in materiale di classe 0 diffusione diretta o tramite canali Guarnizioni e giunti antivibranti in materiale di classe ó Dispositivo che permette lo spegnimento automatico del bruciatore alla chiusura della serranda tagliafuoco Rete antivolatile Nell'attraversamento di locali non riscaldati: rivestimento con materiale isolante incombustibile con spessore non inferiore a quanto indicato nel DPR 4/93 all.b. Portelli di ispezione e di pulizia 4 Portelli di ispezione e di pulizia Supportare le condotte con staffe o mensole Filtro aria (ove necessario) Bruciatore: ad aria soffiata o aria aspirata Quadro elettrico a bordo dell'apparecchio o separato - ASPIRAZIONE ARIA DALL'AMBIENTE se il ricircolo è ammesso - ASPIRAZIONE ARIA DALL'ESTER se il ricircolo non è ammesso o per parziale ricambio 3 - APERTURE DI AERAZIONE Su pareti esterne confinanti con spazio a cielo libero (copertura compresa), poste in alto in modo da evitare formazione di sacche di gas. Superficie di aerazione minima: Locali fuori terra: - S Q x0 Locali seminterrati ed interrati fino a quota -5m: S Q x 5 Locali seminterrati ed interrati fino a quota -0m: S Q x 0 dove S è la sezione utile in cm delle aperture e Q la portata termica dei generatori in kw Sezione minima 5000 cm nel caso di locali interrati e 3000 cm negli altri casi. Tale sezione deve essere aumentata del 50% se il locale del generatore è contiguo o sottostante a locali di pubblico spettacolo o con affollamento superiore a 0,4 persone /m, in questo caso l'apertura deve estendersi a filo del soffitto per almeno il 70% della parete attestata sull'esterno( D. M p.to ). 4 - RESTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE - Reazione al fuoco classe 0 ( tutte ) - Portanti : R0(>6 kw ), R60 ( 6kW ) - Di separazione : REI0(>6 kw ), REI60 ( 6kW) 5- ALTEZZA MINIMA DEL LOCALE 6 kw metri >6 kw e fino a 350kW.,3 metri > 350 kw e fino a 580kW.,6 metri oltre i 580 kw......,9 metri 6 - ACCESSO - da spazio coperto o intercapedine antincendio di larghezza a 0,9 m - da strada pubblica o privata scoperta - porticati - dall'interno tramite disimpegno 4 Strutture 6 portanti di separazione da altri ambienti 5 3 5

27 9 GENERATORE DI ARIA CALDA NELL AMBIENTE SERVITO gas metano G0 UBICAZIONE DELL'AMBIENTE Il piano di calpestio non può essere ubicato a quota inferiore a -5 m al di sotto del piano di riferimento. Almeno una parete, di lunghezza non inferiore al 5% del perimetro, deve essere confinante con spazio scoperto o strada pubblica o privata e nel caso di locali interrati, con intercapedine ad uso esclusivo...( D.M p.to b) Locale interrato o seminterrato piano di riferimento H < 0,6 m interrato H ò 0,6 m seminterrato Max 5 m Locali fuori terra piano di riferimento Pareti attraversate adeguatamente protette APERTURE DI AERAZIONE - Superficie minima: Locali fuori terra : S ò Q x 0 Locali seminterrati ed interrati fino a quota -5 m: S ò Q x 5 dove: S è la sezione utile in cm delle aperture Q la portata termica dei generatori in kw - Realizzate su pareti esterne confinanti con spazio scoperto (copertura compresa se confinante con spazio scoperto con superficie ò al 0% della superficie in pianta del locale) - Poste in alto in modo da evitare formazione di sacche di gas Scarico fumi Diffusione diretta o tramite canali ò,5 m UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto; se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura ò REI0 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione Adduzione gas secondo D.M e D.M nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Valvola intercettazione gas Rampa gas Area libera da qualsiasi materiale combustibile 4 metri Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio e protetta da recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a,5 metri. Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria e il regolare afflusso dell'aria. Il generatore può essere installato anche non in prossimità di una parete esterna 4 metri 4 metri 4 metri 4 metri 4 metri 6

28 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE DIVERSO DA QUELLO SERVITO 0 gas metano G0 UBICAZIONE DEL LOCALE Il piano di calpestio non può essere ubicato a quota inferiore a -5 m al di sotto del piano di riferimento. Almeno una parete, di lunghezza non inferiore al 5% del perimetro, deve essere confinante con spazio scoperto o strada pubblica o privata e nel caso di locali interrati, con intercapedine ad uso esclusivo...( D.M p.to b) Locale interrato o seminterrato piano di riferimento H < 0,6 m interrato H ò 0,6 m seminterrato Max 5 m Locali fuori terra piano di riferimento Pareti attraversate adeguatamente protette Scarico fumi APERTURE DI AERAZIONE - Superficie minima: Locali fuori terra : S ò Q x 0 Locali seminterrati ed interrati fino a quota -5 m: S ò Q x 5 dove: S è la sezione utile in cm delle aperture Q la portata termica dei generatori in kw - Realizzate su pareti esterne confinanti con spazio scoperto (copertura compresa se confinante con spazio scoperto con superficie ò al 0% della superficie in pianta del locale) - Poste in alto in modo da evitare formazione di sacche di gas UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto; se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura ò REI0 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione ò,5 m Adduzione gas secondo D.M e D.M nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Valvola intercettazione gas Rampa gas 4 metri 4 metri 4 metri Area libera da qualsiasi materiale combustibile Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio e protetta da recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a,5 metri. Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria e il regolare afflusso dell'aria. 7

29 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUVO INTER ALLA VLOUMETRIA DEL FABBRICATO gas metano G0 UBICAZIONE DEL LOCALE Se sottostanti o contigui a locali di pubblico spettacolo o ad ambienti con affollamento > 0,4 persone/m o ai relativi sistemi di vie di uscita una parete deve confinare con spazio scoperto con una lunghezza ò al 0 % dell perimetro del locale; la pressione di esercizio non deve superare i 0,04 bar. I locali posti all'interno di fabbricati destinati anche ad altro uso devono costituire compartimento antincendio. Locale interrato o seminterrato piano di riferimento H < 0,6 m interrato H ò 0,6 m seminterrato Max 5 m Locali fuori terra piano di riferimento Strutture portanti òr 0 per portata termica >6kW òr 60 per portata termica ó 6kW Strutture di separazione da altri ambienti òrei 0 per portata termica >6kW òrei 60 per portata termica ó 6kW Scarico fumi Serranda di espulsione Una o più aperture di aerazione con sezione complessiva calcolata come indicato nella tavola 8 Diffusione diretta o tramite canali Serranda tagliafuoco Altezza del locale come indicato nella tavola 8 Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere in adiacenza alla parete a condizione che: "le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, nonché le distanze fra gli apparecchi installati nello stesso locale devono permettere l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo nonché la manutenzione ordinaria". Valvola intercettazione gas Adduzione gas secondo D.M e D.M nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Rampa gas PORTE Apribili verso l'esterno (per impianti con portata termica complessiva > 6 kw) Munite di congegno di autochiusura Altezza minima due metri e larghezza minima 0,6 metri Resistenza al fuoco : - classe 0 di reazione al fuoco nel caso di accesso diretto da spazio scoperto - REI 30 (< 6 kw) o REI 60 (ò6 kw) se l accesso avviene da disimpegno areato 8

30 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUVO CON RICIRCOLO INTERRATO gas metano G0 UBICAZIONE DEL LOCALE Se sottostanti o contigui a locali di pubblico spettacolo o ad ambienti con affollamento > 0,4 persone/m o ai relativi sistemi di vie di uscita una parete deve confinare con spazio scoperto con una lunghezza ò al 0 % dell perimetro del locale; la pressione di esercizio non deve superare i 0,04 bar. I locali posti all'interno di fabbricati destinati anche ad altro uso devono costituire compartimento antincendio. Locale interrato o seminterrato piano di riferimento H < 0,6 m interrato H ò 0,6 m seminterrato Max 5 m Locali fuori terra piano di riferimento Strutture portanti òr 0 per portata termica >6kW òr 60 per portata termica ó 6kW Strutture di separazione da altri ambienti òrei 0 per portata termica >6kW òrei 60 per portata termica ó 6kW Una o più aperture di aerazione con sezione complessiva calcolata come indicato nella tavola 8 Scarico fumi UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere in adiacenza alla parete a condizione che: "le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, nonché le distanze fra gli apparecchi installati nello stesso locale devono permettere l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo nonché la manutenzione ordinaria". Diffusione diretta o tramite canali Serranda di espulsione Serranda tagliafuoco Altezza del locale come indicato nella tavola 8 Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Valvola intercettazione gas Adduzione gas secondo D.M e D.M nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Rampa gas PORTE Apribili verso l'esterno (per impianti con portata termica complessiva > 6 kw) Munite di congegno di autochiusura Altezza minima due metri e larghezza minima 0,6 metri Resistenza al fuoco : - classe 0 di reazione al fuoco nel caso di accesso diretto da spazio scoperto - REI 30 (< 6 kw) o REI 60 (ò6 kw) se l accesso avviene da disimpegno areato 9

31 3 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE ESTER AD USO ESCLUVO gas metano G0 UBICAZIONE DEL LOCALE Il locale deve essere posto su spazio scoperto, anche in adiacenza all'edificio servito, purché strutturalmente separato e privo di pareti comuni. Nota: Per la definizione di spazio scoperto vedere D.M allegato A, punto.. Scarico fumi STRUTTURE òrei 0 Serranda di espulsione òr 30 e classe 0 di reazione al fuoco classe 0 di reazione al fuoco ò metro Una o più aperture di aerazione con sezione complessiva calcolata come indicato nella tavola 8 Diffusione diretta o tramite canali Serranda tagliafuoco Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere in adiacenza alla parete a condizione che: "le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, nonché le distanze fra gli apparecchi installati nello stesso locale devono permettere l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo nonché la manutenzione ordinaria". Valvola intercettazione gas Adduzione gas secondo D.M e D.M nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Rampa gas Il locale esterno può essere posto in adiacenza ad una parete dell'edificio servito se tale parete ha resistenza al fuoco òrei 30 e classe 0 di reazione al fuoco e priva di aperture nella zona che si estende per almeno 0,5 metri lateralmente e metro superiormente rispetto alla struttura del locale esterno (fig. A) A Se non sono soddisfatte le condizioni in A, il locale deve distare almeno 0,6 metri dalle pareti dell'edificio (fig.b) B Oppure: interporre una struttura ò REI 0 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri lateralmente e metro superiormente, rispetto alla struttura del locale esterno (fig.c) C ò0,5 metri ò0,6 metri ò0,5 metri 30

32 GENERATORE DI ARIA CALDA ALL APERTO 4 gas metano G0 STRUTTURE òrei 0 òr 30 e classe 0 di reazione al fuoco Area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore Installare una serranda tagliafuoco nei casi richiesti Diffusione diretta o tramite canali Per le caratteristiche delle condotte aerotermiche vedi tavola n 8 Valvola intercettazione gas Adduzione gas secondo D.M e D.M nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Installazione da effettuare in conformità alle istruzioni del costruttore dell'apparecchio Area priva di aperture Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio e protetta da recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a,5 metri. Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria. ò0,5 metri òmetro ò0,5 metri L'apparecchio può essere posto in adiacenza ad una parete dell'edificio servito se tale parete ha resistenza al fuoco òrei 30 e classe 0 di reazione al fuoco e priva di aperture nella zona che si estende per almeno 0,5 metri lateralmente e metro superiormente rispetto alla struttura del generatore (fig. A) A Se non sono soddisfatte le condizioni in A, l'apparecchio deve distare almeno 0,6 metri dalle pareti dell'edificio (fig.b) B Oppure: interporre una struttura òrei 0 di dimensioni superiori di almeno 0,5 metri della proiezione del generatore lateralmente e metro superiormente (fig.c) C ò0,5 metri ò0,6 metri ò0,5 metri 3

33 5 GENERATORE DI ARIA CALDA A TETTO gas metano G0 Nei casi richiesti serranda tagliafuoco Adduzione gas secondo D.M e D.M nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Aspirazione aria ambiente se è permesso il ricircolo Area libera da qualsiasi materiale combustibile attorno al generatore: 3

34 GENERATORE DI ARIA CALDA IN LOCALE AD USO ESCLUVO Informazioni fondamentali secondo D.M UBICAZIONE DEI LOCALI: I locali non devono risultare sottostanti o contigui a locali di pubblico spettacolo, ad ambienti soggetti ad affollamento superiore a 0,4 sottostanza o contiguità è ammessa purché la parete confinante con spazio scoperto... si estenda per una lunghezza non inferiore al 0% del perimetro e la pressione di esercizio non superi i 0,04 bar ( D.M p.to 4... ) G.P.L. G30 - G3 Serranda tagliafuoco con REI almeno pari a quello della struttura attraversata e azionata da dispositivo termico tarato a 80 C. Sigillare con materiale in classe 0 senza ostacolare le dilatazioni della condotta Dispositivo automatico che consenta, in caso di intervento della serranda tagliafuoco, l'espulsione all'esterno dell'aria calda proveniente dall'apparecchio. Serranda di espulsione Tutte le condotte: in materiale incombustibile e se di ferro, devono essere trattate con protezione anticorrosiva Supportare le condotte con staffe o mensole É consigliabile una bocchetta di espulsione antipioggia e rete antivolatile 3 Condotte in materiale di classe 0 diffusione diretta o tramite canali Guarnizioni e giunti antivibranti in materiale di classe ó Dispositivo che permette lo spegnimento automatico del bruciatore alla chiusura della serranda tagliafuoco Rete antivolatile Nell'attraversamento di locali non riscaldati: rivestimento con materiale isolante incombustibile con spessore non inferiore a quanto indicato nel DPR 4/93 all.b. Portelli di ispezione e di pulizia 4 Portelli di ispezione e di pulizia Supportare le condotte con staffe o mensole Filtro aria (ove necessario) Bruciatore: ad aria soffiata o aria aspirata Quadro elettrico a bordo dell'apparecchio o separato - ASPIRAZIONE ARIA DALL'AMBIENTE se il ricircolo è ammesso - ASPIRAZIONE ARIA DALL'ESTER se il ricircolo non è ammesso o per parziale ricambio 3 - APERTURE DI AERAZIONE Su pareti esterne confinanti con spazio a cielo libero Superficie di aerazione minima: S Q x0 dove S è la sezione utile in cm delle aperture e Q la portata termica dei generatori in kw Sezione minima 5000 cm. Almeno i /3 della superficie di aerazione dovranno essere realizzati a filo del piano di calpestio, con un'altezza minima di 0, metri. Le aperture devono distare da cavità, depressioni o aperture comunicanti con locali ubicati al di sotto del piano di calpestio o da canalizzazioni drenanti non meno di : metri ( portata termica 6 kw) 4,5 metri ( portata termica > 6 kw) Se il locale del generatore è contiguo o sottostante a locali di pubblico spettacolo o con affollamento superiore a 0,4 persone/m, devono essere realizzate due aperture ciascuna di sezione pari a quanto sopra indicato aumentate del 50%; le apertura devono estendersi lungo almeno il 70% della parete attestata sull'esterno con una altezza non inferiore a 0,5 m e poste sia in alto che a filo del pavimento ( D. M p.to ). 4 - RESTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE - Reazione al fuoco classe 0 ( tutte ) - Portanti : R0(>6 kw ), R60 ( 6kW ) - Di separazione : REI0(>6 kw ), REI60 ( 6kW) 5- ALTEZZA MINIMA DEL LOCALE 6 kw metri >6 kw e fino a 350kW.,3 metri > 350 kw e fino a 580kW.,6 metri oltre i 580 kw......,9 metri 6 - ACCESSO - da spazio coperto o intercapedine antincendio di larghezza a 0,9 m - da strada pubblica o privata scoperta - porticati - dall'interno tramite disimpegno 4 Strutture 6 portanti di separazione da altri ambienti

35 7 GENERATORE DI ARIA CALDA NELL AMBIENTE SERVITO G.P.L. G30 - G3 UBICAZIONE DELL'AMBIENTE L'ambiente servito deve essere esclusivamente fuori terra, eventualmente comunicante con locali anch'essi fuori terra. In entrambi i casi il piano di calpestio non deve presentare avvallamenti o affossamenti tali da creare sacche di gas che determinino condizioni di pericolo. Locali fuori terra piano di riferimento Scarico fumi Diffusione diretta o tramite canali ò,5 m UBICAZIONE DEGLI APPARECCHI L'apparecchio può essere addossato alla parete se questa ha caratteristiche almeno REI 30 e classe 0 di reazione al fuoco. Se non sussistono queste condizioni l'apparecchio deve essere installato ad una distanza non inferiore a 0,6 metri tra il suo involucro e le pareti e non inferiore ad un metro tra l'involucro ed il soffitto; se tali distanze non sono rispettate deve essere interposta una struttura òrei0 di dimensioni superiori di almeno 0,5m della proiezione retta dell'apparecchio e proteggendo adeguatamente le pareti in corrispondenza della condotta di scarico dei prodotti della combustione APERTURE DI AERAZIONE Superficie minima: S ò Q x 0 dove S è la sezione utile in cm delle aperture Q la portata termica dei generatori in kw Almeno i /3 della superficie di aerazione dovranno essere realizzati a filo del piano di calpestio, con un'altezza minima di 0, metri. Tali aperture devono distare da cavità, depressioni o aperture comunicanti con locali ubicati al di sotto del piano di calpestio o da canalizzazioni drenanti non meno di : metri ( portate termiche ó6 kw) 4,5 metri ( portate termiche >6 kw) Adduzione gas secondo D.M e D.M nel caso di edifici adibiti ad attività industriali Valvola intercettazione gas Rampa gas Area libera da qualsiasi materiale combustibile 4 metri Zona di rispetto indicata dal costruttore dell'apparecchio e protetta da recinzione metallica fissa posta a non meno di 0,6 metri dal generatore e di altezza non inferiore a,5 metri. Le distanze tra un qualsiasi punto esterno degli apparecchi e le pareti verticali e orizzontali del locale, devono permettere: l'accessibilità agli organi di regolazione, sicurezza e controllo, la manutenzione ordinaria e il regolare afflusso dell'aria. Il generatore può essere installato anche non in prossimità di una parete esterna 4 metri 4 metri 4 metri 4 metri 4 metri 34

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