«Responsabilità» della scuola nella scelta delle strutture ospitanti SPORTELLO VENETO ALTERNANZA 2016

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1 «Responsabilità» della scuola nella scelta delle strutture ospitanti DAL NUMERO DEGLI ALUNNI AI REQUISITI DELLE STRUTTURE OSPITANTI SPORTELLO VENETO ALTERNANZA 2016

2 , Veneto: quasi alunni delle classi terze (ASL ordinamentale) 2 III anno di corso licei tecnici professionali Totale Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Fonte: SID DI, organico di diritto

3 , Veneto: studenti delle classi 4^ e 5^ (ASL non ordinamentale) IV anno di corso 3 V anno di corso licei tecnici professionali Totale licei tecnici* professionali Totale Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Veneto Fonte: SID DI, organico di diritto

4 : alunni coinvolti in alternanza (ASL non ordinamentale) 4 classi 3 classe 4 classe 5 Totale Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Vicenza Verona Veneto Fonte: Monito oraggio USRV febbraio 2016

5 Il dove delle attività di Alternanza Quali sono esattamente gli ambiti di inserimento per i nostri studenti? pertinenti ovviamente all'indirizzo Quali attività sono interessate alle attività di alternanza Le attività di volontariato rientrano nell'asl? Considerata la prevedibile impossibilità di reperire un numero sufficiente di aziende motivata ad accettare il partenariato per garantire a tutti gli allievi le attività di stage nell'ambito dei pur più articolati percorsi ASL, come dovranno regolarsi gli istituti scolastici? 5 Quale qualificazione dei tutor aziendali?

6 Tempi e luoghi dell alternanza 6 CON ALTERNANZA SI INTENDE CHE AL MATTINO SI VA A SCUOLA E AL POMERIGGIO SI VA IN UFFICIO O ALTRO CHE C ENTRA CON IL MIO STUDIO.

7 Il dove : l ambiente lavorativo dell ASL 7 imprese associazioni di rappresentanza camere di commercio enti pubblici e privati enti del terzo settore, ordini professionali musei - istituti operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI D.Lgs 77/2005, art 1,2 e L. 107/2015, art. 1, 34

8 : Settori economici coinvolti nella realizzazione dei progetti innovativi ASL 8 AREA PRIMARIO SECONDARIO TERZIARIO TERZIARIO AVANZATO Efficienza energetica Mobilità sostenibile Nuove tecnologie della vita Nuove tecnologie per il made in Italy Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e il turismo Scienza e tecnologia per la sicurezza e la qualità alimentare Scienza e tecnologia per l agricoltura e la biodiversità Innovazione della filiera agroalimentare Educazione alimentare Alimentazione e stili di vita Cibo e cultura Cooperazione e sviluppo nell alimentazione Fonte: Monitoraggio USRV febbraio 2016

9 : Settori economici coinvolti nella realizzazione dei progetti innovativi ASL 9 AREA PRIMARIO SECONDARIO TERZIARIO TERZIARIO AVANZATO Imprenditorialità Comunicazione Progetti in cui si valorizzano le filiere formative con le filiere produttive Sviluppo competenze tecnico professionali e trasversali in relazione al curriculo Impresa formativa simulata per la costruzione di una impresa virtuale Fonte: Monitoraggio USRV febbraio 2016

10 a) spazi adeguati per l esercizio delle attività (capacità strutturali) b) attrezzature in regola con le norme vigenti in materia di verifica e collaudo tecnico (capacità tecnologiche) c) deve essere garantita la presenza di un tutor (capacità organizzative) Il dove fuori dalla scuola: i requisiti da verificare 10 Guida Operativa MIUR, pp

11 Il «dove» nell Impresa Formativa Simulata l ambiente di apprendimento è il laboratorio della scuola gli studenti «riproducono il modello lavorativo di un azienda vera con il tutoraggio dell'azienda madrina» alle aziende virtuali in rete, la rete telematica delle imprese formative simulate, attraverso una Centrale di Simulazione (SimuCenter) consente di simulare le azioni legate alle aree specifiche di qualsiasi attività imprenditoriale. 11 Guida Operativa MIUR, pp

12 Il dove dell ASL: la tutela dello studente 12 a) in caso di studenti con disabilità, non possono esservi barriere architettoniche; b) ad ogni studente deve essere offerta un esperienza adeguata e diretta del processo di lavoro in condizioni di sicurezza; c) deve essere garantita la presenza di un tutor esterno, dotato di competenze professionali e di affiancamento formativo Guida Operativa MIUR, pp

13 Formazione sulla sicurezza 95% delle scuole con Alternanza formazione obbligatoria di base formazione obbligatori a avanzata competenze sulla sicurezza con certificazione Totale azioni formative coinvolgimento del referente della Rete SIRVESS a cura di altri enti di formazione a cura dei docenti della scuola coinvolgimento del referente della sicurezza di istituto a cura della struttura ospitante altro RETE SIrVeSS e ASL Fonte: Mo onitoraggio USRV settembre 2015

14 «Autonomia» della scuola e integrazione dei tempi dell ASL SPORTELLO VENETO ALTERNANZA 2016

15 Il quando delle attività di Alternanza 15 NELLA NOSTRA SCUOLA SI DICE CHE 200 ORE SIANO TROPPE IO SO DELLA L.107 CHE DALLA CLASSE 3 DELL ISTITUTO TECNICO FANNO 400 ORE OBBLIGATORIE

16 Domande delle scuole sui tempi dell alternanza 16 Deve considerarsi corretto che in presenza di percorsi ASL svoltisi durante la sospensione della didattica, la relativa valutazione afferisca all'a.s. successivo, evidentemente non ancora avviato? E' possibile pensare ad un'interruzione dell'attività didattica per una settimana? Quante ore di alternanza è opportuno siano svolte in aula o con attività propedeutiche all'inserimento in azienda (10% - 20% del totale) Si possono effettuare ore di ASL durante l'anno scolastico un pomeriggio alla settimana? Le ore svolte nelle attività di "preparazione" (orientamento, sicurezza, ecc.) all'effettivo inserimento in azienda, concorrono alle 400 ore di ASL da svolgere nel triennio degli Istituti Tecnici e Professionali? Come contabilizzare le ore nel triennio?

17 gradualità e progressività dei tempi crescente coinvolgimento degli studenti nelle attività presso le imprese o gli enti 17 3^ Scuola Lavoro obiettivi orientativi 4^ 5^ Lavoro Lavoro Scuola Scuola Lavoro Scuola acquisizione di competenze lavorative e trasversali CERTIFICAZIONE Guida Operativa ASL, p. 27

18 i tempi dell alternanza e il loro riconoscimento Tecnici e Professionali ore Licei 66,6 66,6 66, ore Media delle ore: riferimento generale, ma autonomia della scuola nella distribuzione esperienza in ambito lavorativo - % variabile nell orario scolastico completamente in orario scolastico parzialmente in orario scolastico completamente extra orario di lezione concorre al 75% di frequenza minima anno scolastico + ASL concorre al 75% di frequenza minima ASL

19 , classi 3^ : 103 ore medie nei tecnici e professionali, 27 nei licei 19 Fonte: Monitora raggio USRV settembre 2015

20 Link utili 20 sito istituzionale dell'ufficio Scolastico Regionale spazio in cui sono depositati i prodotti finali elaborati nell'ambito dei progetti realizzati nell'a.s in particolare, per la descrizione dei risultati di apprendimento per il tema ASL e Sicurezza per un quadro aggiornato della situazione del mercato del lavoro in Veneto sito INDIRE dedicato al settore, dove sono pubblicati gli esiti delle rilevazioni quali-quantitative effettuate dall'istituto per conto del MIUR portale sulle professioni e sui bisogni del territorio, all'interno del quale è possibile effettuare diversi percorsi, utili a docenti e a studenti per orientarsi

21 Lo staff USR Veneto SPORTELLO VENETO ALTERNANZA - gianni.colombo1@istruzione.it (normativa) - loredana.ciurleo@istruzione.it (aspetti amministrativi) - livia.andrigo@istruzioneveneto.it (licei) - annamaria.pretto@istruzioneveneto.it (tecnici e professionali) - sandrino.silvestri@istruzione.it (disabilità) - alberto.cescofrare@istruzioneveneto.it (sicurezza)