CENTRO REGIONALE PER LO STUDIO DELLA DINAMICA DEI LITORALI
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- Orsola Manzi
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1 CENTRO REGIONALE PER LO STUDIO DELLA DINAMICA DEI LITORALI PROVINCIA DI GROSSETO PROVINCIA DI LIVORNO PROVINCIA DI LUCCA PROVINCIA DI MASSA - CARRARA PROVINCIA DI PISA COMUNE DI CECINA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE DELL'UNIVERSITÀ DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE DELL'UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA DELL'UNIVERSITÀ DI FIRENZE POLO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO DI MAGONA Cecina, 16 luglio 2007
2 I litorali sabbiosi costituiscono una quota rilevante della costa toscana (quasi 200 km) e, oltre ad essere una entità geografica di eccezionale valore paesaggistico ed ambientale, sono alla base di uno dei settori economici più importanti della regione. La conoscenza delle dinamiche a cui sono soggetti ed in particolare delle cause del processo erosivo che li affligge per circa il 36% della loro estensione, delle modalità con cui questo si sviluppa e dei metodi per contrastarlo, costituisce un presupposto essenziale per ogni politica di programmazione e di sviluppo della fascia costiera. Viareggio -(LU) Golfo di Baratti - Piombino (LI) Il valore ambientale ed economico di questa parte del territorio giustifica un impegno rilevante degli Enti preposti alla sua gestione, impegno di attenzione alla problematiche, di partecipazione allo sviluppo di conoscenze, e di condivisione di queste con tutti gli altri soggetti interessati. La Toscana è infatti oggetto di grande attenzione per l'ambiente scientifico internazionale ed ancora di più lo sarà nei prossimi anni, grazie agli interventi che si vanno a realizzare nell' ambito del Piano Regionale di Gestione Integrata della Costa, che ha reso possibili progetti di difesa di ampio respiro ed anche con metodologie innovative.
3 Sulla base della premessa, appare necessario istituire un Centro Regionale per lo Studio della Dinamica dei Litorali che costituirà un punto di riferimento nazionale ed internazionale per tutte quelle attività di monitoraggio, ricerca e servizio che hanno come scopo un approfondimento delle conoscenze sulla dinamica dei litorali, con particolare riferimento alla protezione delle spiagge dal processo erosivo ed allo sviluppo ed alla validazione delle metodologie di difesa. Marina di Massa -(MS) Gombo - (PI) Il Centro Regionale per lo Studio della Dinamica dei Litorali, con sede presso il Polo Scientifico e Tecnologico Magona di Cecina (LI), verrà costituito fra i seguenti soggetti: - Province di Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara e Pisa; - Comune di Cecina; - Dipartimento di Ingegneria Civile dell Università di Pisa; - Dipartimenti di Ingegneria Civile e Ambientale e di Scienze della Terra dell Università di Firenze; - Polo Scientifico e Tecnologico di Magona.
4 Le attività generali del Centro Regionale per lo Studio della Dinamica dei Litorali saranno le seguenti: monitoraggio dei processi costieri, aggiornamento della banca dati e diffusione delle informazioni; ricerca e definizione di accumuli di sedimenti da utilizzare per il ripascimento; formazione di una banca dati dei progetti di difesa della costa; definizione di linee guida per indirizzare le progettazioni autonomamente svolte dalle singole amministrazioni; raccolta, validazione, omogeneizzazione e diffusione dei dati relativi alla fascia costiera prodotti da altri soggetti; supporto tecnico alle Amministrazioni ed alle Associazioni che operano nel campo della tutela e della gestione del territorio costiero ; Foce Albegna - Albinia -(GR) Viareggio -(LU) costituzione di un punto d'incontro fra Amministrazioni, Tecnici, Associazioni e singoli Stakeholders interessati alla gestione della costa; attività tese a favorire il contatto e lo scambio di dati e informazioni fra operatori e ricercatori nazionali ed internazionali; fornire una base logistica a ricercatori italiani e stranieri che intendono svolgere ricerche sul nostro territorio; organizzare congressi, corsi e seminari sui problemi costieri; stimolare la ricerca sulle dinamiche costiere, costituendosi come soggetto promotore di progetti regionali e come partecipante (proponente o partner) a progetti nazionali ed internazionali.
5 Il Centro Regionale per lo Studio della Dinamica dei Litorali si prefigge di: Eseguire attività di ricerca per gli enti associati che lo richiedono; Acquisire commesse di ricerca da privati o da enti pubblici nazionali o internazionali; Sviluppare i progetti di ricerca acquisiti; Ripartire tra gli associati ed eventuali imprese, centri o enti esterni al consorzio, le attività necessarie alla realizzazione dei progetti acquisiti, pianificandone e coordinandone l'esecuzione; Acquisire o noleggiare macchine ed attrezzature necessarie per lo sviluppo dei progetti; Predisporre siti web connessi alle attività del Centro Regionale per lo Studio della Dinamica dei Litorali; Ansedonia -(GR) Marina di Cecina -(LI) Autonomia d'immagine; Predisporre aree attrezzate per le attività di ricerca applicata; Approntare laboratori d'analisi finalizzati alle attività di ricerca; Gestire i centri di ricerca, i laboratori, i sistemi informatici e gli altri servizi comuni; Curare la ricaduta tecnologica delle attività di ricerca effettuate dalle strutture (laboratori, impianti, ecc.) realizzate, sulle imprese (associate e non) attraverso la fornitura di servizi e consulenze per il miglioramento dell'organizzazione produttiva e del sistema di qualità, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese; Favorire l'accesso alle banche dati e ai collegamenti con sistemi informativi nazionali e internazionali.
6 Da un punto di vista strettamente operativo, il Centro Regionale per lo Studio della Dinamica dei Litorali potrebbe svolgere efficacemente i seguenti compiti: Costituzione di una rete di capisaldi sulla fascia costiera cui riferire i rilievi periodici; Realizzazione di un protocollo standard a cui riferirsi per le varie operazioni di monitoraggio (verifiche stagionali e annuali sull'evoluzione delle spiaggia emersa e sommersa, analisi del comportamento di interventi di difesa, valutazioni sul trasporto solido, analisi della granulometria delle spiagge, rilievo delle opere rigide di difesa, ecc.); Raccolta dei dati provenienti da altri studi in genere (dati meteomarini al largo e sottocosta, cave sottomarine, mappatura delle biocenosi marine, emergenze naturalistiche, ecc); Validazione e analisi di tutti i dati meteomarini raccolti e definizione in maniera univoca delle onde di progetto associate ai vari periodi di ritorno per i paraggi più rappresentativi delle realtà locali; Marina di Massa -(MS) Calambrone -(PI) Costituzione e aggiornamento costante del catasto delle opere di difesa e marittime in genere ; Gestione di tutti i dati raccolti all'interno di un Sistema Informativo Territoriale per lo studio della dinamica della costa e della dinamica fluviale; Analisi periodica dei dati di monitoraggio raccolti, finalizzata a rilevare le tendenze evolutive dei vari tratti di litorale; Verifica dell'impatto e dei risultati degli interventi di difesa realizzati; Taratura e calibrazione dei modelli di simulazione numerica e delle comuni formule di ingegneria costiera sulle realtà locali delle spiagge toscane, in modo tale da costituire un archivio storico da usare ogni volta come punto di partenza per gli studi successivi; Realizzazione di un protocollo standard per la taratura e l'utilizzo dei modelli matematici sulle varie realtà locali, a seconda degli obbiettivi e dell'ampiezza dei tratti di studio.
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