Comunicazione istituzionale
|
|
- Luisa Morini
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comunicazione istituzionale
2 Cosa si intende per comunicazione istituzionale Attività informativa, promozionale e divulgativa che le istituzioni e le strutture amministrative svolgono sia in prima persona, sia attraverso i media per comunicare la propria immagine, il funzionamento e i servizi offerti ai cittadini
3 Obiettivi della comunicazione istituzionale Pubblicità e comprensione della produzione normativa Servizi di informazione capaci di soddisfare specifici bisogni dell utenza
4 Genesi ed evoluzione della comunicazione istituzionale: le fonti normative Legge 142/90 Legge 241/90 Trasparenza ed efficienza azione amministrativa Creazione degli URP, introduzione di carte dei servizi, semplificazione amministrativa Riforme Bassanini ( ) Autonomia degli enti locali, facilitazioni comunicative Legge 150/2000 Disciplina delle attività di comunicazione e di informazione degli enti pubblici Direttiva Frattini (2002) Attività di comunicazione istituzionale e strumenti per illustrare servizi e competenze
5 Le linee guida della comunicazione istituzionale Imparzialità Integrazione dei media Trasparenza Efficienza ed efficacia Collaborazione pubblico/privato Innovazione tecnologica Partecipazione Professionalità Semplificazione Valutazione
6 Le forme della comunicazione istituzionale La comunicazione interna che si realizza all interno di ciascun ente e tra enti diversi La comunicazione esterna che si rivolge ai cittadini sia singoli sia associati La comunicazione esterna che si rivolge verso i mass media
7 Comunicare l amministrazione: come, dove, quando Valutazione risorse disponibili Definizione del contenuto della comunicazione Come Analisi dei pubblici di riferimento Scelta dei mezzi per la diffusione del messaggio Individuazione tempi e modalità per la misurazione dei risultati
8 Comunicare l amministrazione: come, dove, quando Uffici comunicazione Dove Uffici di relazione con il pubblico Co.Re.Com Quando In tutti i casi di promozione dell immagine di un ente, di pubblicizzazione dellle iniziative e degli ambiti di competenza
9 Tipi di comunicazione istituzionale Comunicazione normativa Comunicazione di servizio Comunicazione di immagine Comunicazione di interesse generale 1) DISCUSSIONE, ADOZIONE DI LEGGI E PROVVEDIMENTI 2) DIFFUSIONE DI BANDI, ARRUOLAMENTI, GARE 1) FUNZIONAMENTO DELLE STRUTTURE (attuazione degli adempimenti, organizzazione delle strutture) 2) GESTIONE E FORMAZIONE DEL PERSONALE 1) MODALITÀ OPERATIVE (comunicati stampa, brochure, allestimenti internet) 2) INZIATIVE DI PROMOZIONE (cultura, turismo, identità) 1) INIZIATIVE E/O ATTIVITÀ PER SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE E/O COLLETTIVA 2) INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE E/O MOBILITAZIONE 3) INTERVENTI DI PREVENZIONE
10 Come studiare la comunicazione istituzionale Analizzando le campagne di comunicazione degli enti (stampa, affissioni pubblicitarie, tv, radio) Valutando i contenuti e gli stili della comunicazione prodotta dalle istituzioni e veicolata sui media Valutando l immagine dell istituzione nel suo complesso sui media
11 Sollecitazioni nei focus il rapporto dei cittadini toscani con l istituzione Regione il Consiglio Regionale della Toscana e la sua comunicazione: modalità, canali e contenuti il ricordo spontaneo delle trasmissioni oggetto di studio e il relativo gradimento l impatto delle trasmissioni dopo una proiezione supervisionata (materiali di stimolo durante la discussione) il gradimento del format del programma la condivisione dei contenuti affrontati gli elementi di positività vs. quelli di negatività l interesse personale verso la proposta l utilità percepita il ritorno di immagine per l Ente Locale le attese e le migliorie auspicate la comunicazione ideale.
12 La fiducia nelle istituzioni Tipo di intervento del soggetto individuale pertinente: 1. Pragmatico 2. Espressivo 3. Assente 4. Altro Intervento pragmatico: 1. Proposte e progetti 2. Aumento efficienza istituzioni 3. Soluzione problemi 4. Altro Intervento espressivo: 1. Comune sentire dei cittadini 2. Appartenenze 3. Finalità future 4. Altro Riferimento a interessi economici locali: 1. Sì 2. No Se sì, specificare quali Riferimento a valori culturali locali: 1. Sì 2. No Se sì. specificare quali
COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO.
COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE, L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO. Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO E DISCIPLINA Il presente Regolamento
DettagliALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI
ALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI Priorità politica 1: Valorizzare il ruolo istituzionale del Consiglio Area strategica 1.1: Funzione
DettagliPIANO DI COMUNICAZIONE DEL GOVERNO LINEE GUIDA
PIANO DI COMUNICAZIONE DEL GOVERNO LINEE GUIDA Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Dei Ministri con delega all Informazione, la Comunicazione istituzionale, l Editoria e il Coordinamento
DettagliScienze della comunicazione pubblica, sociale e politica
Scienze della comunicazione pubblica, sociale e politica Anno accademico 2006/2007 Laboratorio Marketing della salute Chi sono? Un ente locale il programma di mandato del Sindaco eletto prevede che le
DettagliREGOLAMENTO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA REGOLAMENTO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO Approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 52 del 30.05.2005 INDICE ART. 1 Principi generali ART.
DettagliGLI EVENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: OPPORTUNITA DI CONDIVISIONE O STERILI VETRINE? Donatella Consolandi, Presidente Unicom.
GLI EVENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: OPPORTUNITA DI CONDIVISIONE O STERILI VETRINE? Donatella Consolandi, Presidente Unicom 11 novembre 2014 CHI E UNICOM Unicom Unione Nazionale Imprese di Comunicazione,
DettagliFARE COMUNICAZIONE PUBBLICA
FARE COMUNICAZIONE PUBBLICA 1 COMUNICAZIONE PUBBLICA E ISTITUZIONALE IN ITALIA IL CAMBIAMENTO LEZIONE 1 2 UN NUOVO SISTEMA Deve essere ricordato che nulla è più difficile da pianificare, più dubbio a succedere
DettagliGiovanna Colli, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali Clitt
PIANO LAVORO TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE 2015/2016 CLASSE TERZA SEZ A Prof.re Sciotto Giuseppe LIBRI DI TESTO Giovanna Colli, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali Clitt MODULO 1 LA DINAMICA
DettagliIL BILANCIO DI MISSIONE
1 V sessione: Accountability IL BILANCIO DI MISSIONE Francesco Ripa di Meana La Qualità del Sistema Sanitario XVII Congresso VRQ Reggio Emilia 7-10/11/07 Le due dimensioni della valutazione 2 Sanità come
DettagliIl DIRIGENTE VICARIO DEL DIRETTORE GENERALE DISPOSIZIONE N. 119 DEL
Il DIRIGENTE VICARIO DEL DIRETTORE GENERALE DISPOSIZIONE N. 119 DEL 02.07.2014 OGGETTO: STANDARD DI QUALITA DEI SERVIZI. APPROVAZIONE DELLA PRIMA REVISIONE DELLA MAPPATURA DEI SERVIZI EROGATI ALL UTENZA
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 209/2016 DEL 27/10/2016
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 209/2016 DEL 27/10/2016 L anno DUEMILASEDICI il giorno 27 del mese di ottobre alle ore 16:30 si è riunita nell apposita Sala la Giunta comunale. Sono presenti ed
DettagliOpen data: l esperienza di Regione Toscana
Open data: l esperienza di Regione Toscana 27 aprile 2017 Fernanda Faini Gli open data e la Regione Toscana Legge regionale n. 19 del 18 febbraio 2015 Disposizioni in materia di dati aperti e loro riutilizzo
DettagliComune di Celle Ligure (Provincia di Savona)
Comune di Celle Ligure (Provincia di Savona) REGOLAMENTO SULL'ORGANIZZAZIONE DELL'UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO (U.R.P.) DEL COMUNE DI CELLE LIGURE (ai sensi dell art. 8 della legge 7 giugno
DettagliCI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE Conferenza europea di presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto
CI SONO STORIE DIFFICILI DA RACCONTARE Conferenza europea di presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto 29 GENNAIO 2013 CIRCOLO DELLA STAMPA Corso Venezia, 48 MILANO STOPVIEW UN PERCORSO
DettagliPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13
Allegato A PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13 1. Obiettivi della misura Ai sensi dell art. 66 del Reg CE 1698/2005 gli interventi dell
DettagliRegolamento di organizzazione per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico. del Comune di Trecenta
Regolamento di organizzazione per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Trecenta approvato con delibera di C.C. n. 22 del 27.06.2011 Art. 1 Istituzione dell Ufficio Relazioni
DettagliDELIBERAZIONE N. 5/53 DEL 11.2.2014
Oggetto: Formazione di un gruppo di lavoro interassessoriale per la progettazione e realizzazione di prodotti multimediali e fotografici da utilizzare nei diversi canali istituzionali a supporto dell'attività
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE ISTITUZIONALE DELLA PROVINCIA DI MASSA CARRARA
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE ISTITUZIONALE DELLA PROVINCIA DI MASSA CARRARA Indice Art. 1 Oggetto... 2 Art. 2 Definizioni... 2 Art. 3 Funzioni dei soggetti
DettagliINTERVENTI TECNICI E BEST PRACTICES
Roma 18 Gennaio 2017 Roma Eventi - Fontana di Trevi Piazza della Pilotta, 4 Lotta all evasione tariffaria nel TPL: tecnologie e azioni. Evoluzioni delle carte bancarie e mobile nel pagamento del trasporto
DettagliCARTA QUALITA PNDB. Richiesta della concessione d uso del marchio
Pag. 1 di 8 CARTA QUALITA PNDB Richiesta della concessione d uso del marchio Settore MANIFESTAZIONI ED EVENTI Richiedente:. Riservato all Ufficio Codice:. Pag. 2 di 8 INDICE INTRODUZIONE 3 SEZIONE 1: TIPOLOGIA
DettagliStrategia di comunicazione Programmazione FSE
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo 2014-2020 Regione Emilia-Romagna Strategia di comunicazione Programmazione FSE 2014-2020 Bologna, 05 giugno 2015 Approccio STRATEGIA MONOFONDO > Risponde a
DettagliREGOLAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) (Approvato con Delibera C.d.A. n. 8 del )
REGOLAMENTO DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) (Approvato con Delibera C.d.A. n. 8 del 19.03.2015) INDICE ART. 1 - Ambito di applicazione ART. 2 - Ruolo dell Ufficio Relazioni con il pubblico
DettagliRELAZIONE FINALE SULLO SVOLGIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE E CONSUNTIVO FINANZIARIO PRIMO INTERVENTO 2016
MODELLO R/1 L.R. 21.04.1955 n. 7, art. 1, lett. c) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA RELAZIONE FINALE SULLO SVOLGIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE E CONSUNTIVO FINANZIARIO PRIMO INTERVENTO 2016 Il/la sottoscritto/a
DettagliGli Uffici stampa multimediali: giornata di formazione. Roma, 12 maggio 2005
Gli Uffici stampa multimediali: giornata di formazione Roma, 12 maggio 2005 Il Portale delle Regioni e delle Autonomie Locali Metropolisinfo.it Caratteristiche e specificità: Portale del Gruppo Adnkronos
DettagliSpunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda
Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Marina Maderna L incontro è l occasione per Esplorare il tema della comunicazione nelle organizzazioni: Perché si
DettagliCapitolo 15. La pubblicità e le pubbliche relazioni. Capitolo 15 - slide 1
Capitolo 15 La pubblicità e le pubbliche relazioni Capitolo 15 - slide 1 La pubblicità e le pubbliche relazioni Obiettivi di apprendimento Il ruolo della pubblicità nel mix promozionale Le principali decisioni
DettagliLegge 7 giugno 2000, n "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni"
Legge 7 giugno 2000, n. 150 "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 136 del 13 giugno 2000 Capo I. PRINCÌPI
DettagliANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011
ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 e DIDATTICI Ultimo anno scuola dell infanzia / Primo anno scuola primaria IDENTITA PERSONALE 1.Acquiscisce fiducia in sé nel rapporto con persone e situazioni nuove 2. Percepisce
DettagliLa qualità: una nuova tipologia di controlli
La qualità: una nuova tipologia di controlli Dott.ssa Daniela Migliozzi Responsabile ufficio organizzazione, formazione e qualità Comune di Modena 23 Ottobre 2013 6 novembre 2013 La normativa.1 Le Direttive
DettagliComunicazione. Scopi della comunicazione. - Affermazione dell identità individuale dell azienda. - Fidelizzazione clientela
Scopi della comunicazione - Affermazione dell identità individuale dell azienda - Fidelizzazione clientela - Incremento clientela (vs. consumatori potenziali) - Customer education (miglioramento qualità
DettagliRag. Emanuele La Porta. Schemi per la redazione dei bilanci di esercizio degli enti no profit
Rag. Emanuele La Porta Schemi per la redazione dei bilanci di esercizio degli enti no profit Obbligo di redazione del bilancio - Codice Civile (art. 20) - Normative speciali - Legge 266/1991 Legge quadro
DettagliTAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO
ASSESSORATO ALL AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA TAVOLO AGROALIMENTARE DEL LAZIO orientamento, modernizzazione ed innovazione del sistema agroalimentare marzo 2016 Inquadramento dell azione Il complesso delle
DettagliPIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ai sensi della Legge Regionale 29 dicembre 2003 n 67
CENTRO INTERCOMUNALE VERSILIA NORD Stefano Bandini Claudio Rosseti PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ai sensi della Legge Regionale 29 dicembre 2003 n 67 Allegato: 4.1.14 Informazione alla Popolazione
DettagliINDICE PARTE PRIMA: L ATTIVITA DI COMUNICAZIONE E PROMOTION NEL SISTEMA DELLA MODA
INDICE INTRODUZIONE PARTE PRIMA: L ATTIVITA DI COMUNICAZIONE E PROMOTION NEL SISTEMA DELLA MODA CAPITOLO 1: COMUNICARE NEL SETTORE MODA 1.1. LA COMUNICAZIONE DI MODA 1.2. EVOLUZIONE DELLA COMUNICAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETARIATO SOCIALE DELL AMBITO S1. Legge Quadro 328/00 e Legge Reg. Camp. 11/2007
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI SEGRETARIATO SOCIALE DELL AMBITO S1 Legge Quadro 328/00 e Legge Reg. Camp. 11/2007 Anno 2013 REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL SEGRETARIATO SOCIALE DELL AMBITO
DettagliGiornata della Trasparenza 2014
Giornata della Trasparenza 2014 ROMA 16/12/2014 Il Benessere Organizzativo nel CNR II Edizione Indagine 2014 Dott. Gianpiero Ruggiero Responsabile Struttura Tecnica Misurazione della Performance Perché
DettagliPRESENTAZIONE V RAEE RAPPORTO ANNUALE sull EFFICIENZA ENERGETICA
PRESENTAZIONE V RAEE RAPPORTO ANNUALE sull EFFICIENZA ENERGETICA Il Piano triennale di Informazione e Formazione per l efficienza energetica A. Disi F. Pacchiano - ENEA Roma 23 Giugno 2016 Ministero dello
DettagliLEGGE 20 NOVEMBRE 1982, N. 890 INDICE * Elenco delle abbreviazioni
LEGGE 20 NOVEMBRE 1982, N. 890 INDICE * Prefazione Elenco delle abbreviazioni XIII XV COMUNICAZIONI E NOTIFICAZIONI TELEMATICHE L. 20 novembre 1982, n. 890 Notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni
Dettaglidell Agenzia del Territorio Un patto di responsabilità e competenze
Codice etico dell Agenzia del Territorio Un patto di responsabilità e competenze Codice Etico dell Agenzia del Territorio un patto di responsabilità e competenze significato del Codice etico Struttura
DettagliComune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 06/07/2017
Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2017-1833 DEL 06/07/2017 Inserita nel fascicolo: 2017.I/5.4 Centro di Responsabilità: 11 6 0 3 - SEGRETARIO GENERALE - SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE E AFFARI
DettagliI social media per la comunicazione delle università: l'esperienza della Sapienza Danny Cinalli
I social media per la comunicazione delle università: Danny Cinalli I social media per la comunicazione delle università: Excursus sui nostri profili e la nostra attività editoriale Analisi della crescita
DettagliLa scuola che progetta
La scuola che progetta Corso di formazione per docenti neo-assunti Con contratto a tempo indeterminato Anno scolastico 2009/2010 Trento/Rovereto 20 gennaio 2010 Aldo Gabbi Contratto di formazione Definire
DettagliCOMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE
COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE ASSOCIATO COMUNI DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO, COTRONEI,
DettagliFormulario Offerta tecnica Servizio di sviluppo e attuazione del Piano di comunicazione del PSR Veneto
giunta regionale Allegato F al Decreto n. 1 del 11/10/2016 pag. 1/14 Direzione AdG FEASR Formulario Offerta tecnica Servizio di sviluppo e attuazione del Piano di comunicazione del PSR Veneto 2014-2020
DettagliI sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio.
I sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio. 1 Giulio Guerrini Direttore Generale Atr Agenzia per la Mobilità Forlì-Cesena
DettagliINFORMAZIONE IN EMERGENZA
INFORMAZIONE IN EMERGENZA In stato di emergenza chi ha la responsabilità delle comunicazioni stampa deve: preparare messaggi essenziali da diffondere anche attraverso i media con l obiettivo di rassicurare
DettagliAlle campagne che invitano alla solidarietà nei confronti delle categorie più deboli e svantaggiate (gli anziani, i non vedenti, i disabili, i malati... ) si sono affiancate anche campagne di educazione
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO (U.R.P.)
Approvato con delibera di C.G. n 56 del 25.11.2009 COMUNE DI TRAPPETO PROV. DI PALERMO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELL UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO (U.R.P.) ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
DettagliTRIO per Scuola Sicura progetto di formazione alla sicurezza negli istituti scolastici toscani
TRIO per Scuola Sicura progetto di formazione alla sicurezza negli istituti scolastici toscani Pisa, 7 maggio 2013 2 TRIO èil Sistema di Web Learningdella Regione Toscana che mette a disposizione di cittadini,
DettagliCittà di San Mauro Torinese
Città di San Mauro Torinese Regolamento del Registro delle Associazioni Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 25/01/2002 INDICE Art. 1 Finalità Art. 2 Requisiti Art. 3 Presentazione
DettagliComune di Siena UFFICIO COMUNICAZIONE
Comune di Siena UFFICIO COMUNICAZIONE ATTO DIRIGENZIALE N 150 DEL08/02/2016 OGGETTO: ATTIVITÀ DI PROMOZIONE DI INIZIATIVE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE NEL PERIODO FEBBRAIO/APRILE 2016 TRAMITE RADIO/TV/STAMPA
DettagliAllegato 4 Indicatori del Programma
Allegato 4 Indicatori del Programma 20 marzo 2017 4. Indicatori del programma Introduzione metodologica alle tabelle. Indicatori di output Per ciò che concerne la identificazione dei valori target degli
DettagliSISTEMI TURISTICI LOCALI
1 SISTEMI TURISTICI LOCALI E MODELLI REGIONALI DI DISCIPLINA E PROMOZIONE DEL TURISMO 2 ALCUNI RIFERIMENTI GENERALI 3 LE FUNZIONI PUBBLICHE TRADIZIONALI 1) Programmazione, indirizzo e coordinamento delle
DettagliDELIBERA N. 255/11/CONS CLASSIFICAZIONE DEI DECODIFICATORI PER LA RICEZIONE DEI PROGRAMMI TELEVISIVI IN TECNICA DIGITALE L AUTORITA
DELIBERA N. 255/11/CONS CLASSIFICAZIONE DEI DECODIFICATORI PER LA RICEZIONE DEI PROGRAMMI TELEVISIVI IN TECNICA DIGITALE L AUTORITA NELLA sua riunione di Consiglio del 5 maggio 2011; VISTA la legge 31
DettagliSocial media management Social Media Strategy Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2016/2017
Social media management Social Media Strategy Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2016/2017 4 Le fasi 1. Pianificazione 1.1 Strategica 1.2 consiste nell identificazione degli obiettivi strategici,
DettagliParliamo di Rendicontazione sociale
Parliamo di Rendicontazione sociale Giuseppe Sansone Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Accountability cos é? L accountability può essere definita come l esigenza di rendere conto da parte di
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome LUCCHINI ANDREA Data di nascita 10 marzo 1952 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Istruttore Direttivo
DettagliREGOLAMENTO PER LE ATTIVITA DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) DEL COMUNE DI SIENA
REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA DELL UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) DEL COMUNE DI SIENA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 324 del 15.12.2005 REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA DELL UFFICIO
DettagliLa Toscana dei Teatri Stagione
La Toscana dei Teatri Stagione 2016-2017 INDICE Chi siamo Obiettivi Progetto culturale Valori Visibilità e benefit CHI SIAMO Nasce nel 1989 su iniziativa della Regione Toscana per valorizzare lo spettacolo
DettagliDIRITTO delle COMUNICAZIONI
DIRITTO delle COMUNICAZIONI -Communication Law & Policy- I AA. 2015 / 2016 INTRODUZIONE Lezione martedì 13 ottobre 2015 Prof. Vincenzo Franceschelli vincenzo.franceschelli@unimib.it APPROCCIO INTERDISCIPLINARE
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
PROTOCOLLO DI INTESA TRA L AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI L Autorità di regolazione dei trasporti (di seguito: ART ) e l Autorità per le garanzie
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA :
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA : - DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE INTERNE AI SETTORI - DELLE UNITA ORGANIZZATIVE AUTONOME - DELLE UNITA DI PROGETTO Approvato con deliberazione di Giunta Comunale
DettagliIPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI
IPAB CENTRO ANZIANI DI BUSSOLENGO REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI Approvato con Deliberazione di Consiglio di Amministrazione n. 02 del 21.01.2016 1 INDICE CAPO I - PRINCIPI GENERALI
DettagliProcedura di variazione della linea di investimento
Procedura di variazione della linea di investimento Introduzione... 2 Contenuto del documento... 2 I servizi web interattivi... 2 Descrizione... 2 Funzioni dispositive... 2 Variazione della linea di investimento...
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili
Protocollo dei saperi imprescindibili Ordine di scuola: professionale grafico DISCIPLINA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE (Servizi Commerciali indirizzo grafico) TERZE RESPONSABILE: PARRUCCI ALESSANDRA Competenze:saper
DettagliNUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010
NUOVE PRATICHE FORMATIVE: LA COMUNITA DI PRATICA NELLE DIVERSE ORGANIZZAZIONI 26 FEBBRAIO 2010 Il contesto di riferimento Nel 2008 l AUSL di Aosta ha avviato un progetto di benchmarking della formazione
DettagliStimola i processi. di comunicazione. creativa! by Puzzle Project srl
Stimola i processi di comunicazione creativa! by Puzzle Project srl INTEGRA LE CARENZE FUNZIONALI, SUPPORTA IL BUON FUNZIONAMENTO QUOTIDIANO, FORNISCE L'ENERGIA NECESSARIA NEI MOMENTI DI BISOGNO! Vitamin
DettagliDIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
Identificativo Atto n. 211 2140 13/03/2014 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA RELATIVA AI PROGETTI DI CUI ALL AVVISO PUBBLICO PER LA DIFFUSIONE NELLE ISTITUZIONI
DettagliCOMUNE di MORETTA. PROVINCIA di CUNEO REGIONE PIEMONTE REGOLAMENTO PER L ESECIZIO DELLE FUNZIONI PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO (U.R.
COMUNE di MORETTA PROVINCIA di CUNEO REGIONE PIEMONTE REGOLAMENTO PER L ESECIZIO DELLE FUNZIONI PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO (U.R.P) Approvato con deliberazione G.C. n. 145 del 30.09.1999 REGOLAMENTO
DettagliCorso Spe.S MODULO Gestione dell Ente locale (3-7 luglio 2017)
Corso Spe.S 2016 MODULO Gestione dell Ente locale (3-7 luglio 2017) DATA Dalle ore Alle ore Programma d aula Docente La direzione dell Ente locale e la gestione del personale Le modifiche al D.Lgs.165/2001
DettagliPARTE QUINTA Rapporti con i cittadini
PARTE QUINTA Rapporti con i cittadini 13. RAPPORTI CON I CITTADINI NORMATIVA UFFICI RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) La valorizzazione dei rapporti con i cittadini costituisce una delle principali innovazioni
DettagliPROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Comitato nazionale Albo Gestori Ambientali Libera. Associazioni,
DettagliSvizzeraEnergia per i Comuni Città dell energia e relazioni pubbliche
Città dell energia e relazioni pubbliche 1 Michela Sormani Infoline comunicazione nelle Città dell energia 02.12.2011 SvizzeraEnergia Punti chiave 2 1. Ammodernamento del parco edifici esistente. 2. Promozione
DettagliOSSERVATORIO SUL TURISMO IN LIGURIA GOVERNANCE E AGGREGAZIONE: UN NUOVO PATTO PER LO SVILUPPO DEL TURISMO
OSSERVATORIO SUL TURISMO IN LIGURIA GOVERNANCE E AGGREGAZIONE: UN NUOVO PATTO PER LO SVILUPPO DEL TURISMO In collaborazione Ricerca il campione 63 intervistati nell'ambito di focus group territoriali che
DettagliINDICE TOMO I. Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI. Titolo I NORMATIVA BASE
Prefazione... XV TOMO I Parte I LA DISCIPLINA NAZIONALE IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI NORMATIVA BASE 1. Costituzione della Repubblica Italiana (in G.U., 27 dicembre 1947, n. 298)... 5 2. R.d. 18 novembre
Dettagli#PASocial: nuovi strumenti, nuovi linguaggi e un nuovo modello organizzativo
#PASocial: nuovi strumenti, nuovi linguaggi e un nuovo modello organizzativo 2 Un nuovo modello organizzativo Redazione unica "Ufficio comunicazione, stampa e servizi al cittadino" per la #PASocial I social
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.)
Lido di Riva del Garda Immobiliare S.p.A Programma triennale per la trasparenza e l integrità (P.T.T.I.) 2015 2017 Predisposto dal responsabile per la trasparenza AGGIORNAMENTO Adottato in data 13.01.2016
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 25 luglio 2017, n. 0172/Pres.
L.R. 21/2016, art. 11 B.U.R. 2/8/2017, n. 31 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 25 luglio 2017, n. 0172/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione e l'erogazione di contributi annui
DettagliComunicazione e gestione del rischio attraverso la partecipazione della popolazione
Centro Sanitario Amianto Comunicazione e gestione del rischio attraverso la partecipazione della popolazione Dott. Massimo D Angelo La gestione del rischio Processo decisionale che prende in considerazione
DettagliCentro regionale contro le discriminazioni
Centro regionale contro le discriminazioni evoluzione del Centro Regionale: i fattori di discriminazione Il Centro regionale è stato avviato nel 2007 a partire dal Testo Unico Immigrazione e dalla LR 5/2004.
DettagliREGIONE BASILICATA. Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA
REGIONE BASILICATA Dipartimento Programmazione e Finanze PO FSE BASILICATA 2014 2020 Piano annuale di 1. Piano annuale di 1.1. Pianificazione annuale L anno sarà un anno significativo per le attività di
DettagliLa Carta dei Servizi
La Carta dei Servizi CNS = Carta Nazionale dei Servizi Firma digitale Riconoscimento tramite pin Carta sanitaria La Carta Nazionale dei Servizi è una smart card per accedere Autenticazione ai servizi online
DettagliI principi contabili L orientamento Sono le regole per la predisposizione dei conti annuali (bilanci) delle imprese.
I principi contabili L orientamento Sono le regole per la predisposizione dei conti annuali (bilanci) delle imprese. Regole compilazione bilancio Common law Regole stabilite dagli operatori tutela Civil
DettagliIl comportamento comunicativo
Il comportamento comunicativo Seconda lezione Scienza della comunicazione Il tentativo di capire la produzione, il consumo e gli effetti dei sistemi di simboli e segnali sulla base di teorie verificabili
DettagliConferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte
Conferenza dei Servizi di Prevenzione della Regione Piemonte a cura di Marcello Caputo,, Giuliana Moda, Giuseppe Ru Villa Gualino, Torino, 9 dicembre 2009 Piano Regionale di Prevenzione 2010- OBIETTIVI
DettagliComunicare nel volontariato. Elementi di marketing nel nonprofit Cisvol 2009
PERCHE COMUNICARE? Mettere in risalto l immagine Presentare servizi e iniziative Raccogliere fondi Creare un posizionamento nel mercato non profit Allacciare rapporti con i beneficiari dell offerta (volontari,
DettagliIl comportamento comunicativo
Il comportamento comunicativo Quarta lezione Teoria della coltivazione Contenuti televisivi messi in relazione con la funzione di socializzazione La televisione coltiva rappresentazioni del mondo sociale
DettagliLa comunicazione del Por Fesr
La comunicazione del Por Fesr 2007-2013 Attività realizzate e risultati raggiunti Anna Maria Linsalata Responsabile Comunicazione Por Fesr Comitato di sorveglianza Bologna, 17 marzo 2017 Il piano di comunicazione
DettagliInformativa n. 1 ai sensi dell articolo 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali)
Informativa n. 1 ai sensi dell articolo 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 La raccolta ed il trattamento dei Suoi dati personali sarà effettuato da Giunti Editore Spa, titolare del trattamento,
DettagliSERVIZI U.R.P. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Comune di Pescara U.R.P. UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO L Ufficio Relazioni con il Pubblico rappresenta un punto di incontro tra l Amministrazione comunale e il cittadino. Ha il compito di agevolare
DettagliINNOVAZIONE NEGLI UFFICI GIUDIZIARI DELLA CAMPANIA
L INNOVAZIONE INNOVAZIONE NEGLI UFFICI GIUDIZIARI DELLA CAMPANIA Tribunale e Procura della Repubblica di Napoli Interventi di Innovazione Lotto 3 Napoli, 19 dicembre 2014 a cura di Simone Rossi CANTIERI
DettagliPOR SARDEGNA FESR 2007-2013 RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE AL 31.12.2007. Estratto
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SARDEGNA UNIONE EUROPEA POR SARDEGNA FESR 2007-2013 RAPPORTO ANNUALE DI ESECUZIONE AL 31.12.2007 Estratto Giugno 2008 5. INFORMAZIONE E PUBBLICITA Nel corso del 2007 è stata
DettagliCONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE. Roma, mercoledì 12 gennaio 2011
CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE Roma, mercoledì 12 gennaio 2011 La conferenza stampa congiunta La conferenza stampa congiunta tra il Guardisigilli Alfano
DettagliLa Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance
La Comunicazione Pubblica tra l e-government e la Governance di Gianluca Passaro Innovazione Organizzazione Comunicazione Vincoli ed Opportunità L evoluzione normativa propone obblighi, ma li propone come
DettagliSistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo
Servizio di Pianificazione e Valutazione Sistema di controllo interno del rispetto delle regole stabilite dall Ateneo (Compliance System) Marzo 2013 1 2 Sommario Introduzione... 4 Obiettivi e risultati...
DettagliComunicazione. Scopi della comunicazione
9 Comunicazione Scopi della comunicazione - Promuovere la consapevolezza dell esistenza dell azienda e/o del singolo prodotto (esisto se i consumatori lo sanno!) - Promuovere l immagine positiva dell azienda
DettagliRisultati questionario fornitori snam.it
Risultati questionario fornitori 2014 snam.it Il campione (126 imprese) Classi di dipendenti Aree di esportazione / attività 7 7 22 26 Solo Italia 33 64 fino a 50 da 51 a 200 da 201 a 1000 oltre 1000 71
DettagliVOLU.ME VOLUntary & Media STRUMENTI FORMATIVI DI COMUNICAZIONE PER IL NO-PROFIT PROGRAMMA DETTAGLIATO. Con il contributo di
VOLU.ME VOLUntary & Media STRUMENTI FORMATIVI DI COMUNICAZIONE PER IL NO-PROFIT PROGRAMMA DETTAGLIATO Con il contributo di I INCONTRO INTRODUZIONE AI SOCIAL NETWORK Quando: Sabato 14 Marzo 2015 Ora: dalle
DettagliVISTA la relazione di seguito riportata:
RITENUTO di dover provvedere in merito, con l adozione della presente decisione finale, in quanto trattasi di materia ricadente in quella di cui all art. 5/comma 1 della già richiamata L.R. n. 7/97. VISTA
DettagliDeterminazione degli adempimenti conseguenti alla sottoposizione al controllo dell Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV)
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI Determinazione degli adempimenti conseguenti alla sottoposizione al controllo dell Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) Determinazione del 6 giugno 2017,
Dettagli