QUOTA ± 0.00 DI PROGETTO = S.L.M. CITTA' DI TORINO

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1 QUOTA ± 0.00 DI PROGETTO = S.L.M. N IL CONCESSIONARIO IL COMUNE IL DIRETTORE LAVORI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROV. DI TORINO Dott. Arch. GUALTIERO BELLINI N 2448 variazione data PARCHEGGIO PUBBLICO INTERRATO IN CORSO GALILEO TRA VIA BERTOLOTTI E CORSO MATTEOTTI E RIQUALIFICAZIONE A concedente: CITTA' DI TORINO responsabile del procedimento: Dott. Ing. Letizia Maria Claps concessionario: Società di progetto PARCHEGGIO GALILEO FERRARIS S.R.L MILANO - Via Calderon De La Barca, 2 Tel Fax Contratto di Concessione del , nr. di Repertorio e nr. di Raccolta VARIANTE IN CORSO D'OPERA N.1 PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE VIA MEUCCI elaborato V.DAR - 01 progetto nr. data c b a DIRETTORE LAVORI: ARCH. GUALTIERO BELLINI TORINO - Corso Francia 252/A - tel fax gualti@gualtierobellini.it

2 1. PREMESSA Nel corso dello sviluppo della progettazione di riqualificazione ambientale del corso galileo Ferraris, si è presa in considerazione la possibilità di integrare nell intervento anche la via Meucci che collega perpendicolarmente il corso con la piazza Solferino ed il centro città. L intervento uniformerà in questo modo le direttrici delle vie Davide Bertolotti e Meucci con il percorso alberato pedonale centrale ed i viali per gli autoveicoli sui due lati esterni. Gli obbiettivi del progetto sono di realizzare la valorizzazione ambientale del tratto di via Meucci compreso tra il corso Galileo Ferraris e via Confienza raggiungendo un alto livello qualitativo sia estetico (ispirato al rigore sabaudo) che materiale. Il recupero della via a viale-parco/asse verde un vettore dell identità del paesaggio urbano torinese prevede la formazione di spazi e percorsi pedonali e piazzette di sosta che contribuiscono a migliorare la qualità della vita cittadina. La scelta dei materiali per le opere di superficie, all interno di quanto regolato dalla Città, privilegia la qualità, la lunga durata e la facilità di manutenzione e gestione. Prevale così l uso della pietra per i percorsi pedonali e per le aree di sosta, la sistemazione a prato per le aree verdi, la scelta di corpi illuminanti di tipo storico analoghi a quelli impiegati nel corso Galileo Ferraris 2. L intervento di riqualificazione superficiale della Via Antonio Meucci L intervento si estenderà lungo la Via Antonio Meucci tra l incrocio con il corso Galileo Ferraris e l incrocio con la via Confienza. La riqualificazione del tratto viario utilizza gli stessi materiali e le stesse tipologie previste per l intervento nell area centrale sovrastante il parcheggio interrato del corso Galileo Ferraris. Si tratta di una tipologia di intervento caratteristica dei larghi viali di Torino, dotati di corsie veicolari esterne e percorso pedonale alberato nella parte centrale. L intervento si uniforma alla sistemazione della parallela via Davide Bertolotti. L intervento prevede l utilizzo della pietra per i percorsi pedonali e per le piazzette, la sistemazione a prato per le aree verdi e corpi illuminanti di tipo storico. Tutti i percorsi sono accessibili alle persone disabili; il disegno della pavimentazione permette altresì la formazione di intuitivi percorsi tattili per ipovedenti. Il percorso pedonale ha una larghezza complessiva di 3,00 m ed è formato da un area centrale in cubetti di porfido, tipo 8/10 cm posati a cerchi concentrici e a coda di pavone, delimitata da una fila di cordoli in granito, larga 10/12 cm e da una fascia in pietra di diorite, avente larghezza costante di 30 cm, lunghezza variabile da 100 a 150 cm, posata a correre e spessore costante di 7 cm; due ulteriori fasce laterali in lastre 1

3 di gneiss, aventi larghezza costante 25 cm, lunghezza variabile posate a correre e spessore costante 7 cm, delimiteranno esternamente il passaggio pedonale. All esterno del percorso pedonale a protezione del medesimo, saranno realizzate due aiuole longitudinali di larghezza circa 300 cm. Le aiuole, delimitate verso i viali carrabili da cordoni in gneiss di larghezza 20 cm saranno seminate a prato e in esse saranno piantumati alberi di terza grandezza. La larghezza dell area centrale sarà di circa 9 m. Ai lati saranno mantenuti i viali carrabili a senso unico di marcia di larghezza di 6 m ed i marcipiedi esistenti. A lato dei marciapiedi saranno delimitati posti auto in linea di larghezza 2 m. Gli alberi, in maggior parte di specie tilia, saranno piantumati secondo uno schema a quinconci, con una distanza minima reciproca di 6 m circa. Poiché la via è interessata dal passaggio interrato di vari sottoservizi, prima dela piantumazione si procederà ad una verifica di non interfernza con le radici dei medesimi. Tutta la parte pedonale centrale avrà una quota sopraelevata di circa 15 cm rispetto alla sede viaria. In corrispondenza degli incroci si realizzeranno, al fine di garantire l attraversamento in sicurezza dei pedoni e rallentare le auto, zone opportunamente rialzate raccordate con le quote del viale/parco e dei marciapiedi esistenti. Le rampe saranno realizzate con i masselli di sienite forniti dalla Città, le rampe avranno una pendenza di circa l 8%. AREA DI INTERVENTO 2

4 SEZIONE TRASVERSALE PLANIMETRIA INTERVENTO LE PIAZZETTE (aree tematiche) Lungo il percorso pedonale si inseriranno piazzette che saranno utilizzate anche per eventi puntuali. Lungo l asse centrale saranno realizzate tre piazzette che si alterneranno alle aree verdi. Esse avranno una larghezza di circa 6,00 m e lunghezza di circa 9,50 m come indicato nei disegni di progetto. La pavimentazione, anch essa di tipo lapideo, sarà formata da lastre di pietra di diorite (dello stesso tipo di quelle descritte al punto precedente) delimitate esternamente da fasce laterali e trasversali formate da lastre di gneiss di 25 cm di larghezza. Sono previste tre aree tematiche di base: 3

5 l area la lettura, l informazione e l utilizzo di apparecchiature multimediali in cui vengono realizzate le predisposizioni per la diffusione del segnale wifi di tipo hot spot, gli attacchi di tipo USB per la ricarica di smartphone e tablet e la sistemazione di quattro panchine e un cestino; AREA LETTURA /MULTIMEDIA Piazzetta ritrovo socializzazione La piazzetta, localizzata in prossimità dell uscita della scuola sarà area di ritrovo per i ragazzi. Oltre alle quattro panchine sarà attrezzata con una fontanella tipo turet. 4

6 PIAZZETTA RITROVO E RIPOSO l area per il commercio tematico ristoro/informazione in cui vengono realizzate le predisposizioni (cavidotti vuoti) per la futura alimentazione di due chioschi e la sistemazione di un cestino; AREA RISTORO/INFORMAZIONE 5

7 ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Grande attenzione viene posta all abbattimento delle barriere architettoniche sia per i disabili motori, che per i ciechi e ipovedenti. Infatti, i marciapiedi e gli attraversamenti stradali sono previsti allo stesso livello, in modo che l utente non trovi ostacoli lungo il suo percorso cercando di limitare l interferenza creata da rampe o scivoli di varia natura. Per favorire la mobilità autonoma dei ciechi e degli ipovedenti, in accordo con l Unione italiana Ciechi e seguendo le indicazioni riportate nel fascicolo da loro pubblicato Progettare per l autonomia, la mobilità dei ciechi ed ipovedenti e nel Manuale per l abbattimento delle barriere architettoniche nello spazio pubblico redatto dalla Città, l intero percorso pedonale è articolato in modo che gli attraversamenti stradali o i luoghi più salienti possano essere da essi facilmente individuati. Ciò si ottiene intervenendo sul diverso accostamento dei materiali. ARREDO URBANO Ad ulteriore protezione dei pedoni lungo i marciapiedi, e per evitare la sosta in aree in cui non è consentito, particolarmente in prossimità degli incroci e dei passaggi pedonali sopraelevati, vengono collocate barriere metalliche e paletti dissuasori, costituiti da profilati in acciaio zincato a caldo e verniciati a polvere, aventi le caratteristiche riportate nell Abaco degli elementi del corredo urbano della Città. Tutti gli elementi di arredo urbano: paletti dissuasori, cestini portarifiuti, panchine, barriere, portabici, fontana saranno dello stesso tipo di quelli utilizzati nella riqualificazione del corso Galileo Ferraris. Gli elementi di arredo (panchine, fontana,cestini portariufiuti, barriere, portabici, paletti dissuasori) saranno della stessa tipologia utilizzata lungo il corso Galileo Ferraris. SISTEMA DI RACCOLTA DELLE ACQUE PIOVANE SUPERFICIALI La sezione trasversale del viale/parco sarà realizzata in modo da garantire che il deflusso delle acque piovane superficiali avvenga sempre verso le carreggiate veicolari laterali. Le acque eventualmente non assorbite naturalmente dalle aree verdi, ruscelleranno dalle aree sistemate a prato verso le carreggiate stradali esterne. L esistente sistema di caditoie attualmente disposto sui lati esterni della carreggiata lungo i marciapiedi con una interdistanza di circa m sarà mantenuto con le opportune modifiche e ntegrazioni. SISTEMAZIONE AREE VERDI La sistemazione delle aree verdi sarà realizzata seguendo le richieste e le indicazioni del Servizio del verde pubblico della Città. Le peculiarità che guidano la progettazione dell arredo verde dell area centrale della via sono: - limitata profondità del suolo; 6

8 - alta fruibilità pubblica delle aree verdi; - clima tendenzialmente continentale; - piantumazione di alberature di terza categoria di altezza; - esposizione Est Ovest - alto valore storico ed estetico dell insieme - funzionalità primarie da preservare (viabilità, visibilità, percorribilità) - economicità e semplicità di gestione - presenza di sottoservizi da evitare nella piantumazione La piantumazione sarà del tipo a quinconci lungo le aree a verde del percorso centrale. Gli alberi, prevalentemente di specie Tilia, saranno piantumati ad una distanza reciproca minima di 6 m circa. Impianto di irrigazione Al fine di garantire una corretta evoluzione/gestione nel tempo delle aree verdi si opta per la formazione di un impianto di irrigazione automatico. IMPIANTO D ILLUMINAZIONE PUBBLICA L impianto di pubblica illuminazione riguarda nuove e specifiche sezioni impiantistiche, che interesseranno la zona di intervento esclusivamente pedonale. Si realizzerà un impianto di illuminazione decorativa del percorso pedonale centrale. Gli impianti saranno progettati in modo da garantire un adeguato livello di illuminamento, tenendo conto del carattere della zona da illuminare e nel rispetto comunque dei parametri indicati dalle Norme UNI EN e UNI I percorsi pedonali e aree annesse saranno illuminati tramite lampioni storici su palo in ghisa (Lanterna LA 700 Neri) come da scheda tecnica IRIDE-Comune di Torino A12 impiegante lampade a scarica da 70W tipo CDM. PARTICOLARE PALO DI ILLUMINAZIONE 7

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