Outsourcing, produttività e profitti: uno studio sulle imprese emiliano-romagnole dell abbigliamento

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1 Outsourcing, produttività e profitti: uno studio sulle imprese emiliano-romagnole dell abbigliamento Silvia Pacei, Ignazio Drudi Università di Bologna La struttura produttiva dell Emila-Romagna Bologna, 15 ottobre

2 Outline Le motivazioni della ricerca. I dati. La ricerca di tipologie di imprese. I modelli econometrici per la valutazione degli effetti utilizzati. Alcuni risultati. 2

3 Motivazioni della ricerca Rilevanza del processo di outsourcing nel settore tessileabbigliamento a causa della segmentazione in senso verticale dei cicli produttivi (Gomirato, 2004; Graziani, 1998; 2001). Negli Studi di Settore: piccole e medie imprese (fino a 5,1 milioni di fatturato). Delocalizzano soprattutto in Italia. La delocalizzazione si riflette sui dati contabili. La letteratura si concentra sulla produttività piuttosto che sulla profittabilità (Olsen, 2006). Noi valutiamo gli effetti sul margine operativo lordo e sul valore aggiunto per dipendente. 3

4 I dati Imprese che hanno compilato il modello TD07B nel 2005 (periodo d imposta 2004) escluse quelle che fanno maglia calata. Le rimanenti (2142) hanno produzioni molto eterogenee 4

5 Tipologie di prodotti Necessità di stimare funzioni a livello di impresa considerando imprese simili rispetto al processo produttivo. Con riferimento alla parte del questionario su Prodotti ottenuti e/o lavorati (% sui ricavi dei vari tipi di prodotti realizzati) si effettua: - ACP per verificare l esistenza di correlazioni fra diversi tipi di prodotti; - Cluster Analysis sulle prime ACP per individuare gruppi di imprese omogenee rispetto a quello che producono. 5

6 ACP con rotazione Varimax Tendono ad associarsi le seguenti produzioni. 15 componenti (spiegano il 61% della variabilità) COMPONENTE DESCRIZIONE F1 F2 F3 F4 F5 F6 F7 F8 F9 F10 F11 F12 F13 F14 F15 Capospalla + pantaloni Gonne + abiti + camicie Guanti + sciarpe + cappelli Felpe + T-shirt Slip + canottiere + pigiami Corsetteria + mare Cravatte + foulard Capospalla imbottiti + giubbotti Cinture + altri accessori Neonato + premaman Collant + calze Cappelli in pelle + cinture + giubbotti in pelle Sposa + calzamaglie Lavoro Palestra 6

7 Ricerca di gruppi di imprese - 1 Cluster gerarchica per individuare un insieme di valori per il numero dei gruppi. Sulla base di R 2 e Pseudo-F: 12, 14 e 17 gruppi. Cluster non gerarchica: non ci sono grosse differenze tra le tre partizioni. Si sceglie la suddivisione in 12 gruppi. GRUPPO C1 (n = 1777) C2 (n = 114) C3 (n = 48) C4 (n = 42) C5 (n = 42) C6 (n = 27) C7 (n = 11) C8 (n = 7) C9 (n = 7) C10 (n = 5) C11 (n = 3) C12 (n = 2) DESCRIZIONE Capospalla, pantaloni, gonne, abiti, camicie, pullover (maglia tagliata), t-shirt Cinture, cravatte Lavoro Capospalla imbottiti, giubbotti Felpe, t-shirt Guanti, sciarpe Palestra, jeans Neonato, premaman, intimo, notte Collant, calze Neonato, premaman Cravatte, foulard Cappelli/berretti in pelle, cinture 7

8 Ricerca di gruppi di imprese - 2 Un gruppo è molto numeroso. Gli altri sono piuttosto piccoli e specializzati in particolari tipologie di prodotti. Ci si concentra sul primo gruppo che fa sostanzialmente confezione di abbigliamento esterno. La ricerca dei gruppi è stata importante perché il codice di attività economica a 5 cifre che è stato assegnato alle imprese (si veda classificazione riportata precedentemente) non corrisponde a ciò che dichiarano di fare. 8

9 Variabili obiettivo (Giannelle e Tattara; 2007) 1. VA produttività del lavoro dip VA: valore aggiunto operativo definito come la differenza fra i ricavi delle vendite, al netto della variazione delle rimanenze, e i costi per materie prime, semilavorati e servizi (calcolato come indicato dall Agenzia delle Entrate). dip: dipendenti medi d esercizio. 2. MOL redditività della gestione caratteristica al lordo dei costi di ammortamento e accantonamenti. MOL = VA costo del lavoro Entrambe espresse in logaritmi: convertono variazioni nelle variabili in variazioni percentuali. 849 imprese non hanno dipendenti, quindi VA = MOL. Sono trattate separatamente. 9

10 Caratteristiche delle aziende - 1 Selezionate anche in base alla letteratura (Helg, Tajoli; 2004; Antonietti, Antonioli, 2207) Aziende con dipendenti (892) Valori medi CARATTERISTICA AZIENDE CHE DE LOCALIZZANO (61%) AZIENDE CHE NON DE LOCALIZZANO (39%) MOL VA Stock di capitale Costi intermedi (esclusi i costi per deloc.) Costi per de localizzare Costo del lavoro Adetti 8,9 6,5 Dipendenti 6,8 4,5 Età 13,2 16,0 N. fasi svolte (max 19) 6,7 3,3 Mq destinati alla produzione 221,5 153,8 10

11 Caratteristiche delle aziende - 2 Aziende con dipendenti (892) Valori percentuali CARATTERISTICA AZIENDE CHE DE AZIENDE CHE NON DE LOCALIZZANO (61%) LOCALIZZANO (39%) SLL di Bologna 16% 7% SLL di Mirandola 18% 9% SLL di Carpi 23% 27% Solo conto proprio 19% 7% Solo conto terzi 67% 84% Svolgono le prime fasi = Testa 54% 32% Svolgono le fasi successive = 98% 96% Corpo Area di mercato comunale 6% 18% Area di mercato provinciale 26% 35% Area di mercato 3 regioni 37% 38% Area di mercato nazionale 30% 9% Area di mercato UE 20% 5% Area di mercato extra UE 17% 5% 11

12 Caratteristiche delle aziende - 3 Aziende senza dipendenti (813) Valori medi CARATTERISTICA AZIENDE CHE DE AZIENDE CHE NON DE LOCALIZZANO (18%) LOCALIZZANO (82%) MOL Stock di capitale Costi intermedi (esclusi i costi per deloc.) Costi per delocalizzare Adetti 1,6 1,6 Età 11,0 11,3 N. (max 19) 4,5 1,8 Mq destinati alla produzione 60,7 63,8 12

13 Caratteristiche delle aziende - 4 Aziende senza dipendenti (813) Valori percentuali CARATTERISTICA AZIENDE CHE DE AZIENDE CHE NON DE LOCALIZZANO (18%) LOCALIZZANO (82%) SLL di Bologna 14% 7% SLL di Mirandola 14% 10% SLL di Carpi 32% 23% Solo conto proprio 17% 7% Solo conto terzi 71% 90% Svolgono le prime fasi = Testa 40% 17% Svolgono le fasi successive = 94% 96% Corpo Area di mercato comunale 12% 17% Area di mercato provinciale 38% 31% Area di mercato 3 regioni 37% 50% Area di mercato nazionale 12% 2% Area di mercato UE 6% 1% Area di mercato extra UE 6% 1% 13

14 I modelli - 1 Variabile obiettivo = Y ( log ( MOL) ;log ( VA / dip )). Definiamo un modello di regressione per chi delocalizza ed una per chi non de localizza: y y = x β + u Di Di D Di = x β + u NDi NDi ND NDi per chi delocalizza per chi non delocalizza Il modello non può finire così perché le imprese si auto selezionano e ci può essere interazione fra l effetto della delocalizzazione e le caratteristiche delle imprese. Dobbiamo aggiungere una terza equazione che determini l assegnazione ai due gruppi. Nel nostro caso conosciamo anche l ammontare del trattamento perché abbiamo l informazione sul Costo sostenuto per produzione e/o lavorazione affidata a terzi disponibile in questo studio di settore, la cui trasformata logaritmica può essere sfruttata come variabile dipendente nella terza equazione (modello di regressione censurata): 14

15 I modelli - 2 T = x β + u * i Ti T Ti * * T = T se T > 0 (delocalizzano) i i i * = 0 se T 0 (non delocalizzano) i Le equazioni del modello riferite alle stesse unità sono potenzialmente collegate attraverso una correlazione fra i rispettivi termini di errore. 2 u σ σ D D 0 DT, 2 und N3 0, 0 σ ND σ ND, T 2 σ σ σ ut DT, NDT, T E un modello Tobit IV tipo (Amemiya, 1985). Introduciamo un basso grado di simultaneità al sistema di equazioni inserendo anche T (il costo sostenuto per produzione e/o lavorazione affidata a terzi) tra le esplicative del modello per Y D (Lee; 1993). 15

16 Risultati per le aziende con dipendenti (n = 892): effetti sul MOL - 1 L(COSTI DELOCALIZ.) L(MOL) (imprese che deloc.) L(MOL) (imprese che non deloc.) PARAMETRO Stima p_value PARAMETRO Stima p_value PARAMETRO Stima p_value L(stock capitale) 0,177 0,0037 Intercetta 7,106 <0,0001 Intercetta 9,142 <0,0001 L(costi intermedi) -0,215 <0,0001 L(stock capitale) 0,022 0,0596 L(stock capitale) 0,046 0,0027 Età -0,170 <0,0001 L(costi intermedi) 0,031 0,0029 L(costi intermedi) 0,036 0,0081 n. fasi svolte 0,612 <0,0001 L(costo lavoro) 0,261 <0,0001 L(costo lavoro) 0,073 0,1411 Testa -1,735 0,0336 L(costi deloc.) 0,108 <0,0001 Addetti 0,060 <0,0001 Montaggio 2,109 0,0003 Addetti 0,009 0,0160 Età 0,012 0,015 Cartellinatura 2,624 0,0004 SLL Carpi 0,279 0,0015 SLL Mirandola -0,400 0,0086 SLL Bologna 3,305 <0,0001 Solo conto proprio -0,230 0,0384 Solo conto terzi 0,289 0,0456 SLL Mirandola 4,148 <0,0001 Mq uffici 0,003 0,0006 Montaggio -0,486 <0,0001 Mq produzione 0,003 0,0004 Taglio 0,362 <0,0001 Stiro -0,184 0,0436 Montaggio -0,415 0,0003 Area comune -0,887 <0,0001 Stiro -0,233 0,0072 Area provincia -0,610 0,0013 Area comune -0,348 0,0384 Area 3 regioni -0,578 0,0015 Area provincia -0,499 <0,0001 Area 3 regioni -0,321 0,0034 σ T 6,957 0,0021 σ D 0,812 <0,0001 σ ND 0,765 <0,0001 ρ D,T -0,240 0,0160 ρ ND,T -0,117 0,2512 % previsioni corrette (Probit) = R =0,71 R =0,57 16

17 Risultati per le aziende con dipendenti (n = 892): effetti sul MOL - 2 Fig. 1a: Imprese con dip. per log(mol) e costo del lavoro Fig. 1b: Imprese con dip. per log(mol) e log(costo del lavoro) Rosso: de localizzano Nero: non delocalizzano 17

18 Risultati per le aziende con dipendenti: effetti sul VA per dipendente L(COSTI DELOCALIZ.) L(VAxdip) (imprese che deloc.) L(VAxdip) (imprese che non del.) PARAMETRO Stima p_value PARAMETRO Stima p_value PARAMETRO Stima p_value Età -0,173 <0,0001 Intercetta 10,561 <0,0001 Intercetta 10,869 <0,0001 n. fasi svolte 1,567 <0,0001 L(costi intermedi) -0,017 0,0328 L(costi intermedi) 0,002 0,8864 (n. fasi svolte) 2-0,048 <0,0001 L(costi deloc.) 0,043 0,0068 Addetti -0,050 <0,0001 Mq produzione 0,003 0,0008 Addetti -0,018 <0,0001 n. fasi svolte 0,037 0,0364 SLL Bologna 3,716 <0,0001 SLL Carpi 0,356 <0,0001 SLL Carpi 0,307 0,0038 SLL Mirandola 5,161 <0,0001 Mq ufficio 0,003 <0,0001 Area UE 1,013 <0,0001 SLL Carpi 1,886 0,0043 Area provincia -0,145 0,0479 Testa -4,369 <0,0001 Corpo -3,812 0,0004 Montaggio 2,314 0,0012 Area provincia 2,294 0,0092 Area 3 regioni 3,367 <0,0001 Area nazionale 4,913 <0,0001 σ T 6,848 <0,0001 σ D 0,753 <0,0001 σ ND 0,765 <0,0001 ρ D,T -0,203 0,0162 ρ ND,T 0,122 0,0728 % previsioni corrette (Probit) = R =0,46 R =0,41 18

19 Risultati per le aziende senza dipendenti (n = 813): effetti sul MOL L(COSTI DELOCALIZ.) L(MOL) (imprese che deloc.) L(MOL) (imprese che non del.) PARAMETRO Stima p_value PARAMETRO Stima p_value PARAMETRO Stima p_value Intercetta -20,19 <0,0001 Intercetta 8,6861 <0,0001 Intercetta 6,2479 <0,0001 L(stock capitale) 1,562 <0,0001 L(costi intermedi) 0,057 0,0033 L(stock capitale) 0,031 0,0003 (n. fasi svolte) 2 0,059 <0,0001 L(costi deloc.) 0,094 0,0006 L(costi intermedi) 0,027 0,0015 Età -0,249 0,0003 Addetti 0,365 <0,0001 Addetti -0,139 <0,0001 Spese pubblicità 0,003 0,0013 Solo conto terzi 0,651 0,0004 Mq produzione 0,005 <0,0001 Montaggio -0,416 0,0031 Solo conto proprio -0,532 <0,0001 Area comune/prov. 2,718 <0,0001 Area 3 regioni 2,981 <0,0001 Area nazionale 3,232 <0,0001 σ T 11,114 <0,0001 σ D 0,825 <0,0001 σ ND 0,676 <0,0001 ρ D,T -0,465 0,0002 ρ ND,T -0,295 0,1170 % previsioni corrette (Probit) = R =0,51 R =0,52 19

20 Conclusioni Opportunità offerte dalle informazioni raccolte dagli Studi di settore sulla delocalizzazione. Opportunità offerte dai modelli considerati per la misura dei vantaggi che derivano ai conti delle imprese dalla delocalizzazione. Manca una prospettiva longitudinale per la quale occorrono osservazioni relative a più tempi, utile per capire gli effetti della delocalizzazione nel tempo. 20

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