Protocollo d'intesa relativo al progetto OLTRE IL 60. DALLA RESISTENZA AD OGGI. LE DONNE RE GGIANE PROTAGONISTE CONSAPEVOLI. tra

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Protocollo d'intesa relativo al progetto OLTRE IL 60. DALLA RESISTENZA AD OGGI. LE DONNE RE GGIANE PROTAGONISTE CONSAPEVOLI. tra"

Transcript

1 Protocollo d'intesa relativo al progetto OLTRE IL 60. DALLA RESISTENZA AD OGGI. LE DONNE RE GGIANE PROTAGONISTE CONSAPEVOLI. tra Provincia di Reggio Emilia Associazione Nazionale Partigiani d'italia Associazione Liberi Partigiani Italiani e Associazione Partigiani Cristiani Istituto "Alcide Cervi" ISTORECO RE CGIL CISL UIL Premesso che Con l'approvazione della Giunta Provinciale del , gli Enti/Associazioni/Istituti richiamati si sono costituiti in Comitato Promotore, presieduto dalla Presidente della Provincia Sonia Masini, designando propri rappresentanti in un Comitato tecnicoscientifico che ha messo a punto il progetto. Il progetto "Oltre il 60..." è dedicato alle donne reggiane che hanno accompagnato il processo di costruzione della democrazia e dello Stato repubblicano attraverso il percorso dell'antifascismo militante e della guerra di liberazione, sotto varie forme di sostegno e di impegno civile e politico. Le innumerevoli azioni quotidiane della donna nella Resistenza, la conquista del diritto di voto, il contributo alla ricostruzione e allo sviluppo dell'italia, costituiscono uno dei fatti più rilevanti ed innovativi della storia recente del Paese e della nostra democrazia. Nella provincia di Reggio, come testimoniano pubblicazioni, studi, e ricerche, la partecipazione delle donne alla lotta di liberazione dal fascismo e dal nazismo è stata determinante, particolarmente ampia e diffusa, ha avuto diverse espressioni originali con la costituzione dei "Gruppi di difesa della donna", attraverso il ruolo delle "staffette" e la partecipazione alle formazioni partigiane combattenti. Per questo le donne hanno di fatto partecipato alla storia da protagoniste pagando un prezzo pesante di vite umane, di lutti, di dolore e di immensi sacrifici; vi hanno portato rivendicazioni, contenuti e valori profondamente umani come la lotta per il pane e la

2 sopravvivenza, per la continuità della specie, per la fine delle violenze e delle sopraffazioni, per la pace, hanno portato solidarietà e sostegno concreto ai partigiani, hanno combattuto per la libertà, i diritti ed un futuro migliore per sé e per i figli, per il riconoscimento della propria dignità e per un ruolo nuovo nella società. Come altrettanto importante è stato, negli anni successivi alla Liberazione, il contributo delle donne alla ideazione e alla costruzione dello "stato sociale" per l'affermarsi della loro "emancipazione e liberazione", delle pari opportunità nel lavoro, nella famiglia e nella società: tutti temi che si ricollegano strettamente all'attualità ed ai problemi socio-politici del mondo d'oggi. Il Progetto, avviato a partire dal maggio 2005, ha già visto la realizzazione di alcune attività rivolte al pubblico più ampio ma anche al mondo della scuola e della ricerca storica universitaria. Nella realizzazione del progetto, si è data priorità all'area dei censimenti coinvolgendo i Comuni della provincia e all'area della comunicazione/divulgazione con attività rivolte in particolare alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Queste priorità hanno già comportato impegni di spesa sostenuti in particolare dall'anpi e dalla Provincia, dall'istituto "A. Cervi" e da ISTORECO e che avranno ulteriori necessità finanziarie dovute allo sviluppo delle attività stesse e soprattutto alla divulgazione finale dei risultati prodotti con iniziative pubbliche e con la costruzione di un data base da inserire in siti web dedicati. Tramite un co-finanziamento della Provincia, partecipiamo come partner ad un progetto chiamato "E.R.A." (European Resistance Archive) che la Commissione Europea ha approvato e finanziato al 50%, durata 9 mesi, scadenza 8 maggio Ente capofila ISTORECO, provenienza partners europei: Austria, Germania, Francia, Slovenia, Polonia. Obiettivo generale la costruzione di un Archivio Europeo della Resistenza di tipo virtuale ovvero tramite un portale Web; nostro obiettivo: che questo Archivio contenga informazioni e video interviste di donne resistenti nel senso indicato dal nostro progetto. tutto ciò premesso Affinché il contributo della donna reggiana alla costruzione della società civile e politica, attraverso un percorso di lotte dalla Resistenza ad oggi, possa entrare finalmente nella storia ed essere riconosciuto tanto dagli studiosi che dalle nuove generazioni e dalla società tutta, rafforzando i valori democratici che rappresentano le nostre radici si stipula quanto segue

3 Art.1 - OGGETTO Le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo che vede compartecipi del progetto tutti i sottoscrittori. In particolare regolamenta i compiti e gli impegni reciproci tra le parti finalizzati a tutelare, valorizzare e condividere in forme da concordare e sviluppare, i risultati ed i materiali finali del Progetto. Art.2 - FINALITA' Con il presente Protocollo si intende promuovere una programmazione di percorsi condivisi finalizzati, con un articolato lavoro di ricerca storica, di documentazione, divulgazione e comunicazione, a far emergere il ruolo ancora non pienamente riconosciuto e valorizzato che le donne reggiane hanno avuto nella conquista e nella costruzione della nostra democrazia; un'occasione di dialogo sociale tra le generazioni, tra i diversi corpi della società civile, e in particolare tra le istituzioni, l'associazionismo, le scuole e gli istituti di ricerca. Art.3 - STRUMENTI DI GOVERNO Il Progetto, per il conseguimento dei propri obiettivi, si avvale di due strumenti di governo: - Comitato Promotore: composto da rappresentanti degli enti sottoscrittori (Provincia di Reggio Emilia,Associazione Nazionale Partigiani d'italia, Associazione Liberi Partigiani Italiani, Associazione Partigiani Cristiani, Istituto "Alcide Cervi", ISTORECO RE, CGIL CISL e UIL) ha il compito di definire gli indirizzi strategici del progetto avvalendosi del contributo del Comitato tecnico-scientifico; la Presidente della Provincia presiede il Comitato; - Comitato tecnico-scientifico: composto da esperte indicate dagli enti sottoscrittori ha il compito di accompagnare e presidiare l attuazione delle varie fasi progettuali. ll coordinamento del Progetto è affidato ad una funzionaria della Provincia. Art.4 - IMPEGNI DELLE PARTI 1. La Provincia di Reggio Emilia: - coordina il progetto e il Comitato tecnico-scientifico con proprio personale qualificato che interviene anche nella gestione diretta di alcune attività; - partecipa, insieme agli altri enti del Comitato Promotore, alla realizzazione delle

4 - in particolare si impegna a: o co-finanziare la partecipazione al Progetto Europeo "E.R.A." presidiando la lettura di genere dei contenuti da inserire nel portale web, o individuare risorse per il completamento delle attività connesse al Censimento dei materiali nei Comuni e per la realizzazione di progetti di divulgazione nelle scuole con l'ausilio del quaderno didattico già prodotto, 2. L'Associazione Nazionale Partigiani d'italia: - partecipa con propri rappresentanti al Comitato tecnico-scientifico; - partecipa, insieme agli altri enti del Comitato Promotore, alla realizzazione delle - in particolare si impegna a: o finanziare la realizzazione del Censimento dei materiali dei Comuni, o collaborare all'individuazione di testimoni da intervistare tramite i propri aderenti anche nelle sedi locali, reperire documentazione, partecipare ad iniziative di divulgazione del progetto e dei suoi risultati, ragioni/finalità coincidano con quelle del progetto stesso, 3. L'Associazione Liberi Partigiani Italiani e l'associazione Partigiani Cristiani: - partecipano con propri rappresentanti al Comitato tecnico-scientifico; - partecipano, insieme agli altri enti del Comitato Promotore, alla realizzazione delle - in particolare si impegnano a: o co-finanziare le attività relative al Censimento dei materiali dei Comuni, o collaborare all'individuazione di testimoni da intervistare tramite i propri aderenti anche nelle sedi locali, reperire documentazione, partecipare ad iniziative di divulgazione del progetto e dei suoi risultati, ragioni/finalità coincidano con quelle del progetto stesso, 4. L'Istituto "Alcide Cervi" - partecipa con propri rappresentanti al Comitato tecnico-scientifico;

5 - partecipa, insieme agli altri enti del Comitato Promotore, alla realizzazione delle - in particolare si impegna a: o organizzare e finanziare il secondo corso di formazione rivolto alle/agli insegnanti sul tema "Donne resistenti", o collaborare alla divulgazione del progetto complessivo nelle scuole di ogni ordine e grado con progettazione e realizzazione di attività didattiche, ragioni/finalità coincidano con quelle del progetto stesso, 5. ISTORECO RE - partecipa con propri rappresentanti al Comitato tecnico-scientifico; - partecipa, insieme agli altri enti del Comitato Promotore, alla realizzazione delle - in particolare si impegna a: o contribuire con attività amministrative alla realizzazione del Censimento dei materiali dei Comuni, o contribuire allo svolgimento delle attività didattiche di divulgazione nelle scuole tramite proprio personale, provincia, o contribuire, nell'ambito del Progetto Europeo "E.R.A." e promuovendo ulteriori iniziative con studenti/docenti interessati, alla realizzazione delle interviste alle testimoni individuate, ragioni/finalità coincidano con quelle del progetto stesso. 6. I Sindacati CGIL CISL UIL - partecipano con propri rappresentanti al Comitato tecnico-scientifico; - partecipano, insieme agli altri enti del Comitato Promotore, alla realizzazione delle - in particolare si impegnano a: o utilizzare le loro relazioni per far convergere fondi da sponsor esterni sulle attività in cui si sta articolando il progetto e specialmente per il Convegno di presentazione dei risultati ipotizzato per ottobre 2007, o mettere a disposizione, della ricercatrice storica incaricata, i propri archivi per il completamento del censimento di quanto prodotto nella nostra

6 ART.5 - DURATA La durata del presente Protocollo è fissata in 12 mesi, decorrenti dalla sua sottoscrizione, con verifica dopo sei mesi. L'eventuale rinnovo del presente Protocollo sarà concordato tra le parti almeno tre mesi prima della scadenza. Letto e sottoscritto in Reggio Emilia, lì

7 Provincia di Reggio Emilia La Presidente Sonia Masini... Associazione Nazionale Partigiani d'italia Il Presidente Giacomo Notari... Associazione Liberi Partigiani Italiani e Associazione Partigiani Cristiani Il Presidente Romolo Fioroni... Istituto "Alcide Cervi" La Presidente Rossella Cantoni... ISTORECO RE Il Presidente Giannetto Magnanini... I Sindacati: Segretario CGIL RE Mirto Bassoli... Segretario CISL RE Giuseppe Pagani... Segretario UIL RE Luigi Angeletti...

Premio Primo Boarelli. Tesi di laurea magistrale e tesi di dottorato di ricerca in storia contemporanea. Seconda edizione

Premio Primo Boarelli. Tesi di laurea magistrale e tesi di dottorato di ricerca in storia contemporanea. Seconda edizione Premio Primo Boarelli Tesi di laurea magistrale e tesi di dottorato di ricerca in storia contemporanea Seconda edizione 2014-2015 Di nuovo insieme Anpi Comitato Provinciale e Sezione di Macerata, Associazione

Dettagli

ATTUAZIONE. C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE. Nuovi Orizzonti

ATTUAZIONE. C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE. Nuovi Orizzonti ATTUAZIONE C.M. n. 22 del 26/08/2013 MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO INDICAZIONI NAZIONALI 2012 ACCORDO DI RETE Nuovi Orizzonti Anni Scolastici 2013,2014,2015 ACCORDO DI RETE NUOVI ORIZZONTI PREMESSA Visto l

Dettagli

ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA

ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA FRA AFOL MONZA BRIANZA AIMB FORMAPER ISTITUTO GATTI APA CONFARTIGIANATO BRIANZA SOLIDALE MAESTRI DEL LAVORO COOP SPAZIOGIOVANI

Dettagli

ACCORDO DI RETE SCUOLE CALABRESI ASSOCIATE IN RETE PER LA ROBOTICA. I Dirigenti Scolastici (o delegati)

ACCORDO DI RETE SCUOLE CALABRESI ASSOCIATE IN RETE PER LA ROBOTICA. I Dirigenti Scolastici (o delegati) ACCORDO DI RETE SCUOLE CALABRESI ASSOCIATE IN RETE PER LA ROBOTICA I Dirigenti Scolastici (o delegati) ISTITUZIONI SCOLASTICHE DIRIGENTI o Delegati premesso che: - l'art. 21 della Legge n.59/1997 relativo

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra. Regione Toscana. Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n. SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA tra Regione Toscana Coordinamento Toscano delle Associazioni per la Salute Mentale e Il giorno del mese di dell anno 2016 presso Regione Toscana, Piazza del Duomo n.10 sono

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 100 13.8.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 Legge regionale 41/2005. Protocollo d intesa fra Regione Toscana e Centro Nazionale per il Volontariato.

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

PROTOCOLLO D INTESA. tra la PROTOCOLLO D INTESA tra la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

PROTOCOLLO D INTESA. tra la PROTOCOLLO D INTESA tra la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,

Dettagli

Protocollo d intesa tra l Istituto Nazionale di Statistica, il Comune di Genova e l Università degli Studi di Genova

Protocollo d intesa tra l Istituto Nazionale di Statistica, il Comune di Genova e l Università degli Studi di Genova Protocollo d intesa tra l Istituto Nazionale di Statistica, il Comune di Genova e l Università degli Studi di Genova L'Istituto Nazionale di Statistica, di seguito denominato Istat, con sede in Roma, Via

Dettagli

RETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016

RETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016 RETE DI SCUOLE per l internazionalizzazione dell offerta formativa lo sport come veicolo di cittadinanza Sport e cittadinanza: dre@ming for Rio 2016 ACCORDO NAZIONALE DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Dettagli

Protocollo d intesa tra Regione Puglia

Protocollo d intesa tra Regione Puglia Protocollo d intesa tra Regione Puglia e Oirganizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL per il sostegno all economia, all occupazione ed alla qualità della vita dei cittadini pugliesi Il giorno 9 febbraio 2010,

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA PROTOCOLLO D'INTESA TRA Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con sede legale a Roma, via Ulpiano, 11-00184 Roma, qui di seguito denominato "Dipartimento", nella

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione)

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. (di seguito Regione) PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (di seguito Regione) e Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito Comitato Giovani) PER LA COOPERAZIONE TESA ALLA REALIZZAZIONE

Dettagli

ACCORDO QUADRO TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI

ACCORDO QUADRO TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI ACCORDO QUADRO TRA IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE E L ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, con sede in Roma 00185, Piazzale Aldo Moro n 7, C.F. 80054330586, P.

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA PER LA COLLABORAZIONE IN MATERIA DI ADOZIONE INTERNAZIONALE

PROTOCOLLO D'INTESA PER LA COLLABORAZIONE IN MATERIA DI ADOZIONE INTERNAZIONALE PROTOCOLLO D'INTESA PER LA COLLABORAZIONE IN MATERIA DI ADOZIONE INTERNAZIONALE Il giorno del mese di dell anno alle ore... presso la Regione Toscana, Via.., sono presenti: per la Regione Toscana:.. per

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Federazione Nazionale Stampa Italiana (di seguito denominato Federazione) Scuola e informazione:

Dettagli

Adozione e sostegno alle famiglie

Adozione e sostegno alle famiglie Adozione e sostegno alle famiglie Firenze, 19 aprile 2017 «Il lavoro nelle adozioni come pratica di sostegno alla genitorialità: nuovi indirizzi e nuovi strumenti» Regione Toscana Settore Innovazione Sociale

Dettagli

Università degli Studi di Cagliari

Università degli Studi di Cagliari Università degli Studi di Cagliari Protocollo d intesa tra Università degli Studi di Cagliari e Teatro Stabile della L Università degli Studi di Cagliari, codice fiscale 80019600925, partita iva 00443370929,

Dettagli

Protocollo d intesa. Tra

Protocollo d intesa. Tra Protocollo d intesa Tra IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) E IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO (di seguito denominata VIS) VISTA la

Dettagli

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane. Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede...

Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane. Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede... Protocollo di Intesa tra Regione Toscana e Province Toscane Il giorno dell anno. presso la Regione Toscana, con sede..., sono presenti, per la Regione Toscana. per la Provincia di Arezzo per la Provincia

Dettagli

Protocollo d intesa per la costituzione del Patto per la Giustizia della città di Bologna

Protocollo d intesa per la costituzione del Patto per la Giustizia della città di Bologna Protocollo d intesa per la costituzione del Patto per la Giustizia della città di Bologna Promotori Il Comune di Bologna e La Corte d Appello di Bologna; Il Tribunale di Bologna; Il Tribunale per i Minorenni

Dettagli

Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere

Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere stipulato tra Provincia di Lucca e Consigliera di Parità della Provincia di Lucca Commissione Provinciale

Dettagli

Protocollo d intesa. tra

Protocollo d intesa. tra Protocollo d intesa tra Società Expo 2015 Spa, con sede in Milano, Via Rovello 2, codice fiscale e numero iscrizione nel Registro delle imprese di Milano: 06398130960, iscritta nel Repertorio Economico

Dettagli

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE 1. Con riferimento al Testo unico delle disposizioni legislative in materia di

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO

PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO una costa lunga un anno PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO tra REGIONE TOSCANA PROVINCE e CAMERE DI COMMERCIO della Costa Toscana Confcommercio

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA

PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA (di seguito anche Regione ) e UNIONE PROVINCE LOMBARDE (di seguito anche UPL), per l istituzione del Tavolo permanente di consultazione istituzionale in materia

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE TOSCANA E CNA TOSCANA E CONFARTIGIANATO TOSCANA E CONFCOMMERCIO TOSCANA E CONFESERCENTI TOSCANA

PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE TOSCANA E CNA TOSCANA E CONFARTIGIANATO TOSCANA E CONFCOMMERCIO TOSCANA E CONFESERCENTI TOSCANA PROTOCOLLO DI INTSA TRA RGION TOSCANA CNA TOSCANA CONFARTIGIANATO TOSCANA CONFCOMMRCIO TOSCANA CONFSRCNTI TOSCANA Per L avvio e lo sviluppo di iniziative sinergiche di promozione nell utilizzo dell ICT

Dettagli

Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana

Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana Pratiche innovative per il sostegno e la promozione della genitorialità: il Programma PIPPI in Toscana 30 Maggio 2016 Firenze - Palagio di Parte Guelfa Il partenariato tra la scuola, le famiglie e i servizi

Dettagli

Direzione Cultura, Sport, Tempo Libero, Sistema Informativo, Servizi Civici Progetto Speciale Innovazione, Fondi Europei e Smart City MP

Direzione Cultura, Sport, Tempo Libero, Sistema Informativo, Servizi Civici Progetto Speciale Innovazione, Fondi Europei e Smart City MP Direzione Cultura, Sport, Tempo Libero, Sistema Informativo, Servizi Civici Progetto Speciale Innovazione, Fondi Europei e Smart City MP 0 2017 03335/068 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

COMUNE DI ALLISTE (Provincia di Lecce)

COMUNE DI ALLISTE (Provincia di Lecce) COMUNE DI ALLISTE (Provincia di Lecce) PROTOCOLLO D INTESA TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LE ASSOCIAZIONI INTERESSATE PER LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE FINALIZZATE ALLA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 33/2015 (Atti del Consiglio) Disciplina delle iniziative istituzionali del Consiglio regionale per la valorizzazione delle finalità statutarie. Abrogazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,

Dettagli

CONVENZIONE PREMESSO CHE

CONVENZIONE PREMESSO CHE REP. N. del Prot. N. CONVENZIONE TRA Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell'educazione Giovanni Maria Bertin, nel contesto del presente atto denominato più semplicemente

Dettagli

Soggetti e funzioni della programmazione sociale

Soggetti e funzioni della programmazione sociale Servizio Sanità e Servizi Sociali Soggetti e funzioni della programmazione sociale a cura di Maria Lodovica Fratti Dirigente Servizio Sanità e Servizi Sociali Regione Emilia Romagna Programma annuale degli

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. E L ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L INFORMATICA E IL CALCOLO AUTOMATICO ( nel seguito denominata AICA)

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. E L ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L INFORMATICA E IL CALCOLO AUTOMATICO ( nel seguito denominata AICA) PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR E E L ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L INFORMATICA E IL CALCOLO AUTOMATICO ( nel seguito denominata AICA) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR E L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente Ministero dell Istruzione,dell Università e della Ricerca Dipartimento

Dettagli

COMUNE DI TERNI DIREZIONE SERVIZI CULTURALI - ALTA FORMAZIONE

COMUNE DI TERNI DIREZIONE SERVIZI CULTURALI - ALTA FORMAZIONE COMUNE DI TERNI DIREZIONE SERVIZI CULTURALI - ALTA FORMAZIONE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Numero 3631 del 13/11/2017 OGGETTO: proroga Protocollo d'intesa Terni sotterranea ESERCIZIO 2017 COMUNE DI TERNI

Dettagli

Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA

Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA Provincia di Imperia Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese Distretto Sociosanitario 2 Sanremese Distretto Sociosanitario 3 Imperiese PROTOCOLLO D'INTESA Per l istituzione del Registro Pubblico Provinciale

Dettagli

Protocollo d Intesa. Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni

Protocollo d Intesa. Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni Protocollo d Intesa tra CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA e COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI - MARCHE Per lo sviluppo della conciliazione nel settore delle telecomunicazioni Con il presente Protocollo

Dettagli

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA. LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA. LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA TOSCANA (di seguito denominato USR TOSCANA) e LIONS CLUB INTERNATIONAL DISTRETTO 108La TOSCANA (di seguito denominata L.C.108La) Rafforzare e

Dettagli

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA SERVIZI SOCIALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA SERVIZI SOCIALI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Proponente: 87.A Proposta: 2017/687 del 09/05/2017 COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.D. 691 del 04/07/2017 SERVIZI SOCIALI Dirigente: CORRADINI Dr.ssa Germana DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE OGGETTO: PROGRAMMA

Dettagli

PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE. AMI verso PROTOCOLLO D INTESA

PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE. AMI verso PROTOCOLLO D INTESA PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE AMI verso PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO che: - il Comune di Ivrea con i Comuni di.. intendono consolidare il rapporto di reciproca collaborazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA Tra Regione Lombardia con sede a Milano in Via.., che interviene nel presente atto nella persona di.

PROTOCOLLO D INTESA Tra Regione Lombardia con sede a Milano in Via.., che interviene nel presente atto nella persona di. PROTOCOLLO D INTSA Tra Regione Lombardia con sede a Milano in Via.., che interviene nel presente atto nella persona di. Infrastrutture Lombarde Spa, con sede a Milano via che interviene nel presente atto

Dettagli

CONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale]

CONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale] Comune di CONVENZIONE TRA il Ministero della Pubblica Istruzione nel seguito detto "MPI" qui rappresentato dall Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell autonomia Scolastica (ex IRRE) - Gestione Commissariale

Dettagli

Scheda progetto Interregionale/ transnazionale

Scheda progetto Interregionale/ transnazionale Allegato n. 1 alla Delib.G.R. n. 52/72 del 23.12.2011 Scheda progetto Interregionale/ transnazionale Modelli di semplificazione dei costi ed analisi delle relative procedure di gestione e controllo in

Dettagli

Protocollo d'intesa. Tra. Comune di Grosseto, Polizia Postale di Grosseto, Quotidiano online Dubidoo, Associazione Culturale GuruAtWork,

Protocollo d'intesa. Tra. Comune di Grosseto, Polizia Postale di Grosseto, Quotidiano online Dubidoo, Associazione Culturale GuruAtWork, Protocollo d'intesa Tra Comune di Grosseto, Polizia Postale di Grosseto, Quotidiano online Dubidoo, Associazione Culturale GuruAtWork, Scuola Secondaria Statale I grado Pascoli-Ungaretti di Grosseto Per

Dettagli

Tutto ciò premesso, si conviene e si sottoscrive la presente convenzione

Tutto ciò premesso, si conviene e si sottoscrive la presente convenzione CONVENZIONE TRA LA REGIONE EMILIA ROMAGNA E L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA MARCO BIAGI - PER UNA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE AI SENSI DELL ART. 15 DELLA LEGGE

Dettagli

Progetto CVT (Centri Valutativi Territoriali)

Progetto CVT (Centri Valutativi Territoriali) PROGRAMMA INTERREG IIIB MEDOCC Progetto CVT (Centri Valutativi Territoriali) Il progetto CVT (Centri Valutativi Territoriali) nasce con l'obiettivo di promuovere la realizzazione di centri locali di supporto

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA DI VICENZA PER REALIZZARE UN PIANO DI INIZIATIVE NELL AMBITO DELLA SICUREZZA URBANA

PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA DI VICENZA PER REALIZZARE UN PIANO DI INIZIATIVE NELL AMBITO DELLA SICUREZZA URBANA PROVINCIA DI VICENZA PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE DEL VENETO E LA PROVINCIA DI VICENZA PER REALIZZARE UN PIANO DI INIZIATIVE NELL AMBITO DELLA SICUREZZA URBANA DENOMINATO PIANO PROGETTUALE DI AZIONI

Dettagli

IL RETTORE. VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35;

IL RETTORE. VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35; DR/2017/3015 del 06/09/2017 Firmatari: MANFREDI Gaetano U.S.R. IL RETTORE VISTO il vigente Statuto ed, in particolare, l art. 35; VISTO VISTO il D.R. n. 4238 del 31/12/2001 con il quale è stato istituito

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito denominato

Dettagli

Consiglio di Amministrazione

Consiglio di Amministrazione Prot. n 52/AC Consiglio di Amministrazione Seduta 12 febbraio 2007 Deliberazione n. 1 Protocollo d Intesa tra Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ed Istituzione Scuole Nidi d Infanzia Premesso

Dettagli

POR Marche FSE 2014/2020. Progetto EUREKA - Borse di studio per dottorato di ricerca per l innovazione- Edizione Anno Accademico 2016/2017

POR Marche FSE 2014/2020. Progetto EUREKA - Borse di studio per dottorato di ricerca per l innovazione- Edizione Anno Accademico 2016/2017 ALLEGATO AL DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE Allegato 1 al DDPF n. 138 del 08/08/2016 POR Marche FSE 2014/2020. Progetto EUREKA - Borse di studio per dottorato di ricerca per l innovazione-

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA. Maqueda 100, nella persona del Presidente e legale rappresentante, Prof.

PROTOCOLLO DI INTESA TRA. Maqueda 100, nella persona del Presidente e legale rappresentante, Prof. PROTOCOLLO DI INTESA TRA il CONSORZIO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA DI PALERMO (di seguito CONSORZIO ), con sede legale in Palermo, via Maqueda 100, nella persona del Presidente e legale rappresentante,

Dettagli

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L.

Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. ì Provincia di Oristano Assessorato al Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali Ufficio R.T.L. Protocollo di intesa per l implementazione della Rete territoriale per il lavoro R.T.L. Premesso

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA. e la. LEGA NAVALE ITALIANA - Sezione Reggio Calabria Sud

PROTOCOLLO D INTESA TRA. e la. LEGA NAVALE ITALIANA - Sezione Reggio Calabria Sud ARPACAL Sezione REGGIO CALABRIA SUD PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE (di seguito denominato A.R.P.A.CAL.) e la LEGA NAVALE ITALIANA - Sezione Reggio Calabria Sud

Dettagli

CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI LECCO ED IL CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DI LECCO SO.LE.VOL. Premesso che

CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI LECCO ED IL CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DI LECCO SO.LE.VOL. Premesso che CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI LECCO ED IL CENTRO SERVIZI PER IL VOLONTARIATO DI LECCO SO.LE.VOL. Premesso che In applicazione del Capo III Promozione, riconoscimento e sviluppo dell associazionismo della

Dettagli

POR Marche FSE 2014/2020. Progetto EUREKA - Borse di studio per dottorato di ricerca per l innovazione- Edizione Anno Accademico 2017/2018

POR Marche FSE 2014/2020. Progetto EUREKA - Borse di studio per dottorato di ricerca per l innovazione- Edizione Anno Accademico 2017/2018 POR Marche FSE 2014/2020. Progetto EUREKA - Borse di studio per dottorato di ricerca per l innovazione- Edizione Anno Accademico 2017/2018 AVVISO PUBBLICO PER MANIFESTAZIONE D INTERESSE rivolto alle imprese

Dettagli

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE di GIULIANO TEATINO. 100% compostaggio domestico

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE di GIULIANO TEATINO. 100% compostaggio domestico REGIONE ABRUZZO ALLEGATO 1 PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE di GIULIANO TEATINO 100% compostaggio domestico Progetto sperimentale per la realizzazione di un sistema integrato domiciliare

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR ) E L AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito denominata AGENZIA) Educazione alla legalità e

Dettagli

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE. Art. 1 Principi generali Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo.

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE. Art. 1 Principi generali Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo. PROTOCOLLO TRA L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA E INAIL DIREZIONE REGIONALE UMBRIA PER LO SVOLGIMENTO DI UN MASTER DI I LIVELLO IN INGEGNERIA DELLA SICUREZZA ED ANALISI DEI RISCHI IN AMBITO INDUSTRIALE"

Dettagli

TRA. le istituzioni scolastiche firmatarie

TRA. le istituzioni scolastiche firmatarie ALLEGATO 3 ACCORDO DI RETE DI SCOPO REGIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PIANO PLURIENNALE DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI, INSEGNANTI E PERSONALE ATA DI SCUOLE AD ALTA INCIDENZA DI ALUNNI STRANIERI TRA le

Dettagli

STATUTO del COMITATO GENITORI

STATUTO del COMITATO GENITORI STATUTO del COMITATO GENITORI Art. 1 Costituzione Art. 2 Finalità Art. 3 Componenti Art. 4 Organi e compito Art. 5 Gruppi di lavoro Art. 6 Convocazioni Art. 7 Approvazione delibere e Modifiche statutarie

Dettagli

Istituto Comprensivo di Peseggia (VE) Clio 92. Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia RETE DELLE STORIE A SCALA LOCALE

Istituto Comprensivo di Peseggia (VE) Clio 92. Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia RETE DELLE STORIE A SCALA LOCALE L'Istituto Comprensivo di Peseggia (VE) e l' Associazione Clio 92 promuovono il seguente PROTOCOLLO DI INTESA TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE ENTI LOCALI, ASSOCIAZIONI E ISTITUZIONI PER LA REALIZZAZIONE DELLA

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 66 DEL 24 DICEMBRE 2007

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 66 DEL 24 DICEMBRE 2007 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 23 novembre 2007 - Deliberazione N. 2036 - Area Generale di Coordinamento N. 13 - Sviluppo Attività Settore Terziario - Partecipazione della Regione Campania

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA DEL LAVORO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO TRENTINO SVILUPPO SPA MARANGONI SPA CONFINDUSTRIA TRENTO FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA tra. REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA e PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ

PROTOCOLLO D INTESA tra. REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA e PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ PROTOCOLLO D INTESA tra REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA e PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ Visto la delibera la Delibera CIPE n. 20 del 2004 relativa alla Ripartizione

Dettagli

Protocollo d intesa per lo sviluppo del coordinamento provinciale degli Informagiovani di Bergamo

Protocollo d intesa per lo sviluppo del coordinamento provinciale degli Informagiovani di Bergamo Protocollo d intesa per lo sviluppo del coordinamento provinciale degli Informagiovani di Bergamo Nell ambito di una nuova politica, attenta e sensibile alle problematiche legate alla popolazione giovanile,

Dettagli

istituzionale, economico e sociale della provincia di Piacenza in vista dell'esposizione Universale EXPO 2015 in partenariato con A.T.S.

istituzionale, economico e sociale della provincia di Piacenza in vista dell'esposizione Universale EXPO 2015 in partenariato con A.T.S. Convenzione tra la Provincia, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, il Comune di Piacenza e l Associazione Temporanea di scopo Piacenza Per Expo 2015 per l affidamento di servizi

Dettagli

A relazione dell'assessore Ferrari:

A relazione dell'assessore Ferrari: REGIONE PIEMONTE BU5 04/02/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 21 dicembre 2015, n. 56-2666 D.G.R. n. 38-2292 del 19/10/2015 "Patto per il sociale 2015-2017". Approvazione protocollo di intesa tra

Dettagli

CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE PER GLI STUDI POLITICO-COSTITUZIONALI E DI LEGISLAZIONE COMPARATA GIORGIO RECCHIA.

CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE PER GLI STUDI POLITICO-COSTITUZIONALI E DI LEGISLAZIONE COMPARATA GIORGIO RECCHIA. CENTRO DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALE PER GLI STUDI POLITICO-COSTITUZIONALI E DI LEGISLAZIONE COMPARATA GIORGIO RECCHIA Regolamento Art. 1 (Denominazione, costituzione e sede) E costituito il e di Legislazione

Dettagli

UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

UNIONE ITALIANA DEL LAVORO Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali UFFICIO DELLA CONSIGLIERA DI PARITA Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Territoriale del Lavoro di BRESCIA UNIONE ITALIANA DEL LAVORO

Dettagli

MIUR.AOOCSAPR.REGISTRO UFFICIALE(I)

MIUR.AOOCSAPR.REGISTRO UFFICIALE(I) MIUR.AOOCSAPR.REGISTRO UFFICIALE(I).0005892.14-09-2017 PIANO DELLE ATTIVITÀ A.S. 2017/2018 Protocollo d intesa USR ER Ufficio IX / Parma, io ci sto! Allegato 1 Pagina 1 di 4 1. PREMESSA In attuazione

Dettagli

la L.R. 21 aprile 1999, n.3 Riforma del sistema regionale e locale capo III: Istruzione e formazione professionale;

la L.R. 21 aprile 1999, n.3 Riforma del sistema regionale e locale capo III: Istruzione e formazione professionale; ALLEGATO ALLA D.C. N. 81 DEL 27.11.2002 PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PROVINCIA DI BOLOGNA, I COMUNI E LE ISTITUZIONI SCOLATICHE DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA

Dettagli

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee

Dettagli

COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA'

COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA' COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA' Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemilaundici, il giorno del mese di, in. Carbonia, nella sede della Provincia di Carbonia-Iglesias, via Mazzini n 39,

PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemilaundici, il giorno del mese di, in. Carbonia, nella sede della Provincia di Carbonia-Iglesias, via Mazzini n 39, LOGO PROTOCOLLO D INTESA ( Art. 15 Legge 241/1990 s.m.i. e art. 34 del D.lgs n. 267 del 18 agosto 2000) L anno duemilaundici, il giorno del mese di, in Carbonia, nella sede della Provincia di Carbonia-Iglesias,

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO TRA LA LIBERA UNIVERSITÀ MARIA SS. ASSUNTA (LUMSA) L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

CONVENZIONE QUADRO TRA LA LIBERA UNIVERSITÀ MARIA SS. ASSUNTA (LUMSA) L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Allegato A alla delibera n. 555/16/CONS CONVENZIONE QUADRO TRA LA LIBERA UNIVERSITÀ MARIA SS. ASSUNTA (LUMSA) E L AUTORITÀ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI La presente convenzione quadro regola i rapporti

Dettagli

L accordo parziale sulla mobilità giovanile grazie alla carta giovani Sviluppo delle politiche giovanili

L accordo parziale sulla mobilità giovanile grazie alla carta giovani Sviluppo delle politiche giovanili L accordo parziale sulla mobilità giovanile grazie alla carta giovani Sviluppo delle politiche giovanili Pace coesione sociale dialogo interculturale partecipazione diritti umani cittadinanza democratica

Dettagli

Ufficio Scolastico Provinciale

Ufficio Scolastico Provinciale PROTOCOLLO D INTESA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA DIPENDENZA GIOVANILE DA SOSTANZE STUPEFACENTI VENEZIA, Premesso che il fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti sta assumendo,

Dettagli

Accordo attuativo tra Inail Direzione regionale per la Puglia e Regione Puglia Assessorato alla Promozione della Salute

Accordo attuativo tra Inail Direzione regionale per la Puglia e Regione Puglia Assessorato alla Promozione della Salute Direzione Regionale per la Puglia Assessorato alla Promozione della Salute Accordo attuativo tra Inail Direzione regionale per la Puglia e Regione Puglia Assessorato alla Promozione della Salute Premesso

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE - ISTITUTI STORICI DELLA RESISTENZA DEL PIEMONTE

PROTOCOLLO D INTESA TRA - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE - ISTITUTI STORICI DELLA RESISTENZA DEL PIEMONTE PROTOCOLLO D INTESA TRA - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE - ISTITUTI STORICI DELLA RESISTENZA DEL PIEMONTE 0 PROTOCOLLO D INTESA TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE denominato

Dettagli

PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza

PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza Rep. N. PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza municipale di Spilimbergo in Piazzetta Tiepolo n. 1 Tra i 1. Sig. COLUSSI

Dettagli

TRA. L Unione Reno Galliera BO, rappresentata dalla Presidente Belinda Gottardi;

TRA. L Unione Reno Galliera BO, rappresentata dalla Presidente Belinda Gottardi; SCHEMA DI ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO LEGAL-MENTE IN ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALL ARTICOLO 3, LEGGE REGIONALE N. 3/2011 TRA La Regione Emilia Romagna,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra PROTOCOLLO D INTESA tra Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) E Unione italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ( UNIONCAMERE) (di seguito le Parti)

Dettagli

PROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET

PROTOCOLLO. per la definizione degli intenti comuni. tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET PROTOCOLLO per la definizione degli intenti comuni tra CASTEL ROMANO DESIGNER OUTLET e ROMA CAPITALE ASSESSORATO ALLE ATTIVITA PRODUTTIVE, LAVORO E LITORALE Premesse - Roma Capitale Assessorato alle Attività

Dettagli

PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA E SULLA LEGALITA PER LA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA

PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA E SULLA LEGALITA PER LA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA E SULLA LEGALITA PER LA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA PREMESSO CHE - solo un contesto di legalità e sicurezza garantisce i principi

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA per l attivazione dell UFFICIO DI PROMOZIONE SOCIALE: SEGRETARIATO SOCIALE

PROTOCOLLO D INTESA per l attivazione dell UFFICIO DI PROMOZIONE SOCIALE: SEGRETARIATO SOCIALE AMBITO TERRITORIALE SOCIALE Comuni di Colbordolo - Gabicce Mare Gradara Mombaroccio - Monteciccardo Montelabbate Pesaro - Sant Angelo in Lizzola - Tavullia PROTOCOLLO D INTESA per l attivazione dell UFFICIO

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS PROTOCOLLO D INTESA TRA PROVINCIA DI UDINE E AMBITO DISTRETTUALE DI LATISANA ASSOCIAZIONE COMUNITA SOLIDALE PROGETTO NONOS ASSOCIAZIONE AUSER VOLONTARIATO STELLA & TAGLIAMENTO ASSOCIAZIONE FRATERNITA DI

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI

Dettagli

Protocollo di intesa. tra. Regione Toscana. Provincia di Pisa. Provincia di Livorno. Comune di Cascina. Comune di Pontedera

Protocollo di intesa. tra. Regione Toscana. Provincia di Pisa. Provincia di Livorno. Comune di Cascina. Comune di Pontedera Protocollo di intesa tra Regione Toscana Provincia di Pisa Provincia di Livorno Comune di Cascina Comune di Pontedera Comune di Rosignano Marittimo Comune di Cecina CCIAA di Lucca (di seguito le parti

Dettagli

ACCORDO INTERISTITUZIONALE E TERRITORIALE DI RETE PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI - PROGETTO START - TRA

ACCORDO INTERISTITUZIONALE E TERRITORIALE DI RETE PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI - PROGETTO START - TRA ACCORDO INTRISTITUZIONAL TRRITORIAL DI RT PR L INTGRAZION DGLI ALUNNI STRANIRI - PROGTTO START - TRA L Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, con sede in Via Ripamonti 85, Milano, rappresentato

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. il Comitato Nazionale per il Microcredito, in persona del Presidente On. Mario Baccini,

PROTOCOLLO D INTESA. tra. il Comitato Nazionale per il Microcredito, in persona del Presidente On. Mario Baccini, PROTOCOLLO D INTESA tra il Comitato Nazionale per il Microcredito, in persona del Presidente On. Mario Baccini, e l Unione delle province italiane, in persona del Presidente On.Giuseppe Castiglione PREMESSO

Dettagli

ACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99

ACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99 Ministero dell istruzione, dell Università e della ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la toscana Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca ACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99 tra gli ISTITUTI SCOLASTICI

Dettagli

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI CULTURALI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI CULTURALI PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE Settore: SP Proponente: 91.A Proposta: 2016/586 del 28/04/2016 COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.A.D. 639 del 29/04/2016 SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZI CULTURALI Dirigente: GASPARINI Arch. Giordano PROVVEDIMENTO

Dettagli

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso STATUTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso STATUTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso STATUTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 73 del 2 dicembre 1996 I N D I C E Art. 1 Definizione e scopi del servizio...

Dettagli