Ricerca di psicologia sociale e della comunicazione: LA MINACCIA DELLO STEREOTIPO per le DONNE
|
|
- Serafina Battistina Manzi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ricerca di psicologia sociale e della comunicazione: LA MINACCIA DELLO STEREOTIPO per le DONNE
2 Gli individui sono costantemente bombardati da informazioni provenienti dall ambiente esterno. Tali input, siano essi visivi o uditivi, vengono però trasformati in rappresentazioni simboliche, ovvero immagini impoverite del mondo reale. Così ogni individuo mette in atto un processo cognitivo detto di categorizzazione: creando dei modelli detti esemplari. Nel momento in cui la categorizzazione è applicata per raggruppare gli esseri umani, tale meccanismo porta ad associare un individuo a un gruppo poiché condivide con i suoi membri determinate caratteristiche. È da qui che nascono i cosiddetti stereotipi.
3 Gli stereotipi sono schemi rigidi e impermeabili al cambiamento, formati da credenze e opinioni, socialmente condivise, attribuite a gruppi sociali; questi schemi finiscono per influenzare le relazioni e i comportamenti sia di chi li applica sia di chi ne è colpito
4 E se pensiamo che la creazione di stereotipi avvenga solamente in televisione siamo soggetti a questo fin da piccoli a cominciare dai cartoni animati che ci sembrano trasposizioni di comuni fiabe per bambini ed invece nascondono modelli di genere molto accentuati. La differenza di genere nelle fiabe si realizza tramite due figure principali ricorrenti: un Principe e la Principessa. Nella maggioranza dei cartoni animati, il titolo del film coincide sempre con quello della protagonista. La principessa di turno è ben lontana dall essere una combattente attiva artefice del proprio destino, e si limita a dipendere da un principe per diventare un adulta realizzata.
5 Video: spot «giulietta» censurato
6 Ci viene mostrata un eterogeneità di protagoniste, ma desideri e obiettivi sono appiattiti e unici. Riguardo ai principi dei cartoni invece raramente sappiamo, o ci ricordiamo, i nomi non importa chi siano, ma ciò che essi personificano. Accanto alla figura della donna buona e inattiva, docile e remissiva si affiancano altri prototipi di figure femminili: si tratta di donne che non sono generalmente né mogli né madri e per questo rappresentate come streghe malvagie, oppure come fate buone; entrambe personaggi non umani, ma fantastici. Si può notare come anche le attività svolte diversificano i personaggi; l uomo coraggioso e valoroso e la donna casalinga e remissiva.
7 Se fin da piccole le bambine vengono influenzate da questo prototipo di donna, non c è da sorprendersi se le adolescenti aspirano a questo genere di stereotipo
8 Video: spot «intimo jadea»
9 Come dimostrato dalla ricerca di Maria Giuseppina Pacilli e Angelica Mucchi-Faina, docenti dell Università degli Studi di Perugia da cui è emerso che ragazzi e ragazze risentono entrambi dei modelli televisivi; tuttavia, solo nel campione di ragazze si è riscontrato che all'aumentare delle ore di fruizione televisiva aumenta l'interesse per gli interventi di chirurgia estetica mentre diminuisce l'importanza assegnata al successo personale tramite competenza. Si rinforza e sedimenta quindi l esperienza di oggettivazione del corpo femminile in base a cui le donne vedono se stesse e sono viste come se il loro corpo fosse l unico elemento possibile in grado di rappresentarle (Fredrickson&Roberts, 1997).
10
11 Valeria Lukyanova, definita la barbie umana che si è sottoposta a oltre un migliaio di interventi per assomigliare alla famosa bambola.
12 Un dato inquietante è che l età in cui si innestano le prime preoccupazioni per il proprio corpo avviene intorno ai sei anni di età (Ambrosi Randic, 2000; Dohnt & Tiggemann,2006). Si pone quindi con urgenza il problema di una regolamentazione che garantisca un uso responsabile dell immagine della donna nei mezzi di comunicazione e che venga garantito un adeguato supporto psicologico.
13 Ci sono 4 modelli di base con cui i media influenzano lo spettatore: MODELLO DELL APPRENDIMENTO SOCIALE (1967) MODELLO DELL AGENDA SETTING(1972) MODELLO DEGLI USI E GRATIFICAZIONI (1973) MODELLO DELLA COLTIVAZIONE ( ): sostiene che la tv è in grado di plasmare: percezione, atteggiamenti, valori e comportamenti degli individui nei confronti della realtà, proprio per la sua natura di agente di socializzazione. Le immagini offerte dalla TV mostrano un ambiente simbolico della vita moderna, e vengono a lungo andare, fatte proprie dagli spettatori. Questo finisce per creare schemi fissi e rigidi di una realtà semplificata e per molti aspetti irreale.
14 Gli stereotipi di genere sono tra i più frequenti e anche maggiormente condivisi dalla società: possono portare a una forte limitazione per le donne, nel pensiero così come nell azione, poiché vengono influenzate scelte e aspettative riguardanti il futuro.
15 In una ricerca del 1983 Archer e colleghi evidenziarono come i media presentassero con maggior frequenza visi maschile e corpi femminili. Questo finiva per confermare l associazione tra maschi e qualità intellettuali, e donne e qualità fisiche ed emotive. Infatti, le persone ritratte con maggior focus sul volto sono giudicate più intelligenti (fenomeno del face-ism); le donne al contrario tendono ad essere smembrate, rappresentate solo con parti del corpo, in particolare con gli attributi sessuali primari e secondari (fenomeno del body-ism). Lo smembramento del corpo femminile porta a identificare la persona con il proprio corpo, o parti di esso; l oggetto-corpo è ridotto a mero strumento da guardare e valutare nella sua funzione di oggetto sessuale (Bartky, 1990); citando Friedrikson & Roberts (1997) come corpi che esistono a uso e consumo di altri.
16 Video: «the perfect woman»
17 L esposizione ai media che forniscono stereotipi femminili innesca l oggettivazione sessuale del corpo; come riportato nel libro Deumanizzazione scritto dalla prof. Chiara Volpato docente di Psicologia Sociale all Università Bicocca di Milano. Le ricerche mostrano che l esposizione a modelli idealizzati ed irraggiungibili di corpo femminile fa innescare nelle donne: diminuzione dell autostima, disturbi dell umore, sintomi depressivi, disturbi alimentari. Anche la salute fisica risente negativamente della sessualizzazione: le ragazze insoddisfatte del loro corpo tendono, per esempio, a fumare di più. La fascia di età più pericolosa risulta l adolescenza. La mercificazione dell immagine femminile comporta pesanti conseguenze per la vita delle donne, come spiega la teoria dell oggettivazione.
18 TEORIA DELL OGGETTIVAZIONE (Barbara Fredrickson e Tomi-Ann Roberts 1997): oggettivare significa ridurre le donne ad oggetti di consumo, uguali, interscambiabili, privi di individualità; alle donne vengono richiesti pochi atteggiamenti stereotipati, ruoli limitati, corpi e volti identici che servono come strumento per raggiungere un obiettivo di carattere economico oppure per piacere personale.
19 Auto-oggettivazione: quando sono oggettivate, le donne interiorizzano la prospettiva dell osservatore e si considerano oggetti il cui valore dipende dall aspetto fisico. Ed è qui che si innesca l auto-oggettivazione, processo chiave mediante il quale donne e ragazze imparano a pensare a se stesse come ad oggetti del desiderio altrui.
20 L auto-oggettivazione e la sessualizzazione hanno fatto sì che la donna perdesse l autostima e un immagine obiettiva di se stessa.
21 Video: «the real beauty sketches»
22 Arriva un momento in cui le donne smettono di sentirsi sicure di loro stesse. Un momento in cui cominciano a sentirsi inferiori agli uomini. In cui cominciano a credere, e di conseguenza a vivere, negli stereotipi che la società ha creato per loro. Uno spot mostra come le donne siano spesso vittime del loro stesso pregiudizio.
23 Video: «always like a girl»
24 A cura di: Lisa Antonilli Angelica Gana Erica Garritano Federica Rea Eleonora Valentini Giada Ventilii
L OGGETTIVAZIONE DELLA DONNA
L OGGETTIVAZIONE DELLA DONNA Secondo Martha Nussbaum (1999) il concetto di oggettivazione comprende sette dimensioni: 1. Strumentalità: l oggetto è uno strumento per gli scopi altrui; 2. Negazione dell
DettagliLE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado
LE PARI OPPORTUNITA VANNO A SCUOLA : laboratori per educare alla relazione di genere nelle Scuole Secondarie di II grado IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da avvocati, una psicologa, una educatrice,
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliAutismo e teoria della mente
Spiegare l autismo Università degli Studi di Milano Autismo e teoria della mente Sandro Zucchi All inizio degli anni 80, Baron-Cohen, Leslie e Frith hanno condotto un esperimento per determinare il meccanismo
DettagliCartoni animati: alleati educativi?
Percorso media educativo per insegnanti e genitori 20 gennaio 2013 Dott.ssa AlessiaRosa Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori I media pervadono oggi la
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliDifferenze di genere e Assertività
Differenze di genere e Assertività 24 gennaio 2015, Portogruaro Maura Di Mauro Differenze di Genere e Assertività 2 Differenze di Genere e Assertività 3 Genere, o sesso? Differenze sessuali = differenze
Dettagli#cosìèsevipare IL NOSTRO TEAM
IL NOSTRO TEAM Il nostro team è composto da una psicologa e da una web content editor laureata in psicologia. Mentre la prima ha proseguito lavorando in campo clinico, specializzandosi in psicodiagnostica,
DettagliDalle pari opportunità alla partecipazione protagonista
Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Indice Obiettivi della ricerca Caratteristiche socio demografiche del campione I risultati della ricerca Percezione della discriminazione di Esperienze
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliBenessere Organizzativo
Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario
DettagliAIRC CAMPAGNA CONTRO IL CANCRO, IO CI SONO.
AIRC CAMPAGNA CONTRO IL CANCRO, IO CI SONO. Sconfiggere il cancro è un obiettivo che riguarda tutti noi. E' un traguardo che possiamo raggiungere solo se ognuno di noi darà il proprio contributo, se ognuno
DettagliIl settore moto e il credito al consumo
Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il
DettagliCaratteri Sessuali Terziari
Caratteri Sessuali Terziari Sintesi della ricerca svolta in classe Introduzione La professoressa Busdraghi e la professoressa Palazzi ci hanno proposto una ricerca sui caratteri sessuali terziari, per
DettagliLa comunicazione e il linguaggio
Linguaggio = sistema di simboli, suoni, significati e regole per la loro combinazione che costituisce la modalita primaria di comunicazione tra gli esseri umani Caratteristiche fondamentali del linguaggio:
DettagliPercorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado
Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,
DettagliL intelligenza numerica
L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può
DettagliDINAMICHE INTERPERSONALI E DI GRUPPO 7 LEZIONE. Prof. Marta Ghini
DINAMICHE INTERPERSONALI E DI GRUPPO 7 LEZIONE Prof. Marta Ghini ESERCITAZIONE Ripasso dell altra volta non condotto dal docente. UNA DISTINZIONE DI TERMINI STEREOTIPO: rappresentazione cognitiva o impressione
DettagliCHI SEI TU? CHI SONO IO?
L associazione Don Lorenzo Milani e l ICS Lorenzo Bartolini Vaiano in partenariato con il Comune di Cantagallo e l ICS Sandro Pertini di Vernio Con il contributo dell Assessorato alle Politiche Sociali
DettagliI giovani come cittadini competenti e promotori di salute. Franco CAVALLO e il gruppo HBSC Italia 2010
I giovani come cittadini competenti e promotori di salute Che modello di salute ci propongono i nostri giovani? Qualche spunto di riflessione dall'indagine Hbsc-Italia 2010 Franco CAVALLO e il gruppo HBSC
DettagliLE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI:
LE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI: SPUNTI TEORICI E STRATEGIE DI INTERVENTO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA 5 dicembre 2012 Federica Vandelli, Fabiana Zani STRUTTURA DELL
DettagliMODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo
MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo - L individualità - Lo sviluppo dell identità di genere - La costruzione e lo sviluppo del sé - Continuità e discontinuità nello sviluppo - Traiettorie
DettagliLa Leadership efficace
La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliArgomenti: - La consapevolezza di sés - Il concetto di sés - La stima di sés - Le influenze esterne
Lo sviluppo del sé MODULO 14 1. Individualità e identità di genere 2. Lo sviluppo del sé 3. Continuità e discontinuità Argomenti: - La consapevolezza di sés - Il concetto di sés - La stima di sés - Le
DettagliFORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo. Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari
FORMAZIONE DEI FORMATORI Disagio e bullismo Dr Fabio Muscionico U.O. Gestione Consultori Familiari Cosa è il BULLISMO Il termine bullismo è utilizzato per designare un insieme di comportamenti in cui qualcuno
DettagliLa gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre
DettagliIl progetto di vita: la funzione del docente
L orientamento dove essere effettuato considerando le caratteristiche cognitive e comportamentali dell alunno la disabilità le competenze acquisite gli interessi e le predisposizioni personali e non ultimo
DettagliRelatore: Paula Eleta
A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole
DettagliCorrispondenze e funzioni
Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliAtteggiamenti e rappresentazioni sociali
Atteggiamenti e rappresentazioni sociali L importanza dello studio degli atteggiamenti risiede nella loro rilevanza per la nostra vita sociale: - a livello individuale; - a livello interpersonale; - a
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliCOUNSELING PER UN EMPOWERMENT AL FEMMINILE L autostima e il valore della Ciclicità Dott.ssa Elena DDV Dragotto
COUNSELING PER UN EMPOWERMENT AL FEMMINILE L autostima e il valore della Ciclicità Dott.ssa Elena DDV Dragotto PSICOLOGIA DEI SE E VOICE DIALOGUE Nascono negli anni 70 negli U.S.A. Ideatori Hal Stone,
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliLE CONOSCENZE SUL TEMA HIV E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALATO INDAGINE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA
LE CONOSCENZE SUL TEMA HIV E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALATO INDAGINE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA GfK Eurisko Milano, 29 Settembre 2014 Premessa e obiettivi dell indagine Verificare presso la popolazione
DettagliANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015
ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015 INDICE Prefazione I La famiglia nella tempesta Family Breakdown: perché la famiglia è in
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliProgetto Teatro. (laboratorio teatrale)
Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo
DettagliPerché Giocare è importante?
Perché Giocare è importante? Attraverso il gioco, fin dalla nascita, il bambino si costruisce un idea di ciò che è, della sua identità, dello spazio che occupa il suo corpo. Attraverso il gioco si impara
DettagliAntonio Conte. Mercato: ITALIA. Studio di REPUCOM Contatti: Marco Nazzari REPUCOM CELEBRITYDBI ANTONIO CONTE
Antonio Conte Mercato: ITALIA Studio di REPUCOM Contatti: Marco Nazzari 1 CELEBRITYDBI CATEGORIE ATTORI SPORT MUSICA ALTRO COSA MISURA IL CELEBRITY DBI? NOTORIETA APPEAL BREAKTHROUGH TRENDSETTER INFLUENZA
Dettagli«Fare Rete in Psichiatria»
EXPO 2015 - Nutrire, Potenziare, Curare - Il futuro della Salute Mentale Milano 19-20 giugno 2015 «Fare Rete in Psichiatria» Il Case Manager nel percorso della presa in carico del paziente grave nel Servizi
DettagliLa Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Lucia Scuteri 30.06.
La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Alla base della dislessia ci sarebbe una comunicazione carente fra le aree cerebrali
DettagliCorso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00
Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00 Relatrice: Jessica Sala jessica.sala.lc@istruzione.it IL MENÙ DI OGGI 1. Breve ripresa dei concetti teorici 2. Introduzione
DettagliPsicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------
DettagliProgetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica
Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente
DettagliLa quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015
1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole
DettagliStereotipi di genere e libri per l infanzia. Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino
Stereotipi di genere e libri per l infanzia Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino Quante donne puoi diventare? Nuovi modelli per bambini e bambine nelle scuole di Torino Relazione di Ferdinanda
DettagliEsempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola
Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola Insieme Intelligenti Associazione di volontariato (MI) Centro per lo sviluppo delle abilità cognitive Centro Autorizzato Feuerstein (MI) di Nicoletta
DettagliLA COPPIA TRA GENERATIVITÀ E GENITORIALITÀ
LA COPPIA TRA GENERATIVITÀ E GENITORIALITÀ www.lezione-online.it 1 PREFAZIONE Da sempre la letteratura psicologica, pedagogica e scientifica propone modelli che sovente, negli anni, perdono di valore e
DettagliQuestionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015
IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra
DettagliA scuola di valori: legalità, cittadinanza ed economia
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale Ufficio IV A scuola di valori: legalità, cittadinanza ed economia Napoli, 23 ottobre
DettagliMIO FIGLIO SUL WEB: POSTA CON LA TESTA!
FABRIZIO FANTONI psicologo psicoterapeuta LICEO CASIRAGHI - 8 NOVEMBRE 2014 MIO FIGLIO SUL WEB: POSTA CON LA TESTA! Le invarianti Gli adolescenti hanno sempre gli stessi compiti di sviluppo: pensare un
DettagliAUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA
AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA Autostima = giudizio che ognuno dà del proprio valore ( dipende sia da fattori interni che esterni ) EricKson: la stima di sé deve venire da dentro, dal nocciolo di
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI LA SAPIENZA DI ROMA FACOLTA DI PSICOLOGIA 1 LA RAPPRESENTAZIONE NELLA PUBBLICITA
UNIVERSITA DEGLI STUDI LA SAPIENZA DI ROMA FACOLTA DI PSICOLOGIA LA RAPPRESENTAZIONE NELLA PUBBLICITA Responsabile di ricerca: Prof.ssa Maria D Alessio GRUPPO DI RICERCA: M. Cacioppo, S.De Stasio, G.Esposito,
DettagliSalute percepita nella ASL 8 di Cagliari
Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto
DettagliPromozione della salute
Promozione della salute Azioni di promozione della salute nella scuola Serena Consigli Seminario Divertirsi Guadagnando Salute-Giovani e mondo adulto per scelte salutari:cosa si può fare Lido di Camaiore,
DettagliArchivio WebQuest I Grafi e le Reti
Archivio WebQuest I Grafi e le Reti Spazi applicativi di grafi e reti La teoria dei grafi nata quasi come esclusivo "oggetto matematico" ha tratto notorietà e importanza dalla capacità di rendere topologicamente
DettagliLa Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto
La Health Related Quality of Life (HRQoL): analisi dell evoluzione di un concetto F. Ierardi*, L. Gnaulati*, F. Maggino^, S. Rodella*, E. Ruviglioni^ *Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Osservatorio
DettagliRispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza
Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza IL NOSTRO TEAM Ciao! Siamo due ragazze laureate in Consulenza pedagogica e coordinamento degli interventi formativi che hanno detto: Basta con la violenza!.
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliEducazione all affettività e alla sessualità
IL NOSTRO TEAM Sono una donna. E sono stata una ragazza, un adolescente ed una studentessa. Fin da subito ho sentito il bisogno di sapere di più sull essere donna,e questo ha influenzatole mie scelte univeritarie
DettagliCampo d esperienza: IL SE E L ALTRO
Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato
DettagliASLTO1 DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE
29 MA COME NASCONO I BAMBINI? progetto affettività e sessualità rivolto agli insegnanti delle scuole primarie Questo intervento è proposto alle scuole del territorio della ASL TO1 (circoscrizioni 1,2,3,8,9,10)
DettagliCOS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE?
COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? Una disciplina scientifica giovane PERCHE NASCE? Perché risulta importante per la prestazione: alcuni atleti hanno risultati migliori di altri, nonostante un minor talento
DettagliProject Cycle Management
Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce
DettagliFINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità
DettagliProgrammi specializzati nell insegnamento della lingua inglese e strutturati secondo una progressione didattica.
È l offerta che RAI Educational e il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca dedicano alla scuola italiana, a sostegno delle attività di insegnamento della lingua inglese. Si può considerare
DettagliOCCUPY MYSELF Mi riprendo me stessa/o
Mi riprendo me stessa/o IL NOSTRO TEAM Mi sono laureata in antropologia culturale con una passione per l applicazione sociale, come dimostra la mia tesi dedicata alla costruzione culturale dell identità
DettagliLa ricerca empirica in educazione
La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni
DettagliWomen of Tomorrow. Il carrello rosa. Milano, dicembre 2011
Il carrello rosa Milano, dicembre 2011 La voce delle donne in 21 paesi 3.421 interviste nei PAESI SVILUPPATI U.S. Canada Italy D Germany France Sweden South Korea U.K. Spain Turkey Thailand Mexico Brazil
DettagliPREVENZIONE ALLA VIOLENZA DI GENERE
Centro Provinciale Antiviolenza IMPERIA PROGETTO SPERIMENTALE PREVENZIONE ALLA VIOLENZA DI GENERE UNA TRACCIA ALCUNE PREMESSE Il progetto sperimentale si situa all interno di un contesto più ampio: Favorire
DettagliC.H. Cooley (1902) considera Sé come prodotto (passivo) delle interazioni con gli altri.(looking-glass self). Il concetto dell Io come specchio
AUTOSTIMA I primi riferimenti all autostima come dimensione psicologica emergono dalle considerazioni sul sé di William James (1890). James ha sostenuto l esistenza di tre costituenti principali del Sé:
DettagliIstituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliCapitolo 2. Esercizio 2.1. Esercizio 2.2
Capitolo 2 Esercizio 2.1 Considerare le informazioni per la gestione dei prestiti di una biblioteca personale. Il proprietario presta libri ai suoi amici, che indica semplicemente attraverso i rispettivi
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliLe problematiche della donna nel terzo millennio. La medicina di genere
Le problematiche della donna nel terzo millennio La medicina di genere Il genere è un determinante della salute perché coinvolge uomo/donna dallo sviluppo infantile alla senescenza La salute della donna
DettagliTorino, 8 Maggio2013
Torino, 8 Maggio2013 O I nativi digitali O La media education O La ricerca bambini e tv O Progettare percorsi di media education O Prospettive di sviluppo Nella società odierna i media pervadono il tempo
Dettaglisicurezza sul lavoro Vota la sicurezza! REGIONE LIGURIA SCEGLI LA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO
sicurezza Provincia di Genova Provincia di Imperia Provincia di Savona Provincia della Spezia sul lavoro Vota la sicurezza! REGIONE LIGURIA PIANO STRAORDINARIO DI FORMAZIONE IN TEMA DI SALUTE E SICUREZZA
DettagliUniversità Commerciale Luigi Bocconi, Milano. Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie
Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANGELO CANOSSI, GARDONE VAL TROMPIA La scelta
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015
SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 FINALITÀ: Formare persone responsabili con un profondo senso civico. Sviluppare nell alunnocittadino il senso di appartenenza ad una comunità residente in
DettagliUD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario
UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.
DettagliGruppo G.R.E.M. Piemonte e Valle d Aosta. Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE
Gruppo G.R.E.M Piemonte e Valle d Aosta Attività di animazione: LE DONNE KIT DI ANIMAZIONE Il kit, pensato per l animazione di bambini, ragazzi e adulti sul tema delle donne è così composto: - 1 attività
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliPRINCIPI DI TERAPIA COGNITIVA
PRINCIPI DI TERAPIA COGNITIVA Secondo la terapia cognitiva, l uomo possiede la chiave della comprensione e soluzione del suo disturbo psicologico entro il campo della sua coscienza. I problemi dell individuo
DettagliIL FUMO DI TABACCO NEI FILM Incoraggia i giovani a fumare?
IL FUMO DI TABACCO NEI FILM Incoraggia i giovani a fumare? Che cosa si può fare? Smokefree Movies Europe Il tabacco rappresenta oggi la più importante singola causa prevenibile di morte in Europa. Gli
DettagliLaura Viganò 13.12.10
LA SCUOLA dell INFANZIA UN CONTESTO PREDISPOSTO ALL INCLUSIONE Laura Viganò 13.12.10 Alcune caratteristiche proprie della scuola dell infanzia, se riconosciute e condivise dall intero collegio docenti,
DettagliCONTESTO EDUCATIVO E BENESSERE PSICOLOGICO
CONTESTO EDUCATIVO E BENESSERE PSICOLOGICO Prima rilevazione nell istituto comprensivo Virgilio di Roma a cura di Pietro Lucisano Università degli studi di Roma La Sapienza, con la collaborazione di Emiliane
DettagliIstituto Comprensivo F. Crispi Ragusa. Progetto Pedagogia di Genere. Scuola dell Infanzia Via Carducci sez. B, Inss.
Istituto Comprensivo F. Crispi Ragusa Progetto Pedagogia di Genere Scuola dell Infanzia Via Carducci sez. B, Inss. Greco - Massari E' stata affrontata una tematica, oggi più che mai, attuale e necessaria,
DettagliI WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011
I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,
DettagliL adozione di un bambino già grande e l arrivo dell adolescenza Marco Chistolini Adolescenza adottiva L adozione è una condizione esistenziale che ha tratti comuni e profonde differenze. Questo assunto
DettagliIL LAVORO CHE CAMBIA? ITALIANI DIVISI A METÀ!
IL LAVORO CHE CAMBIA? ITALIANI DIVISI A METÀ! Indagine AstraRicerche e Manageritalia (aprile 2015) Enrico Pedretti direttore marketing Manageritalia MILANO 24 NOVEMBRE 2015 L INDAGINE Manageritalia, con
DettagliLa teoria storico culturale di Vygotskij
La teoria storico culturale di Vygotskij IN ACCORDO CON LA TEORIA MARXISTA VEDEVA LA NATURA UMANA COME UN PRODOTTO SOCIOCULTURALE. SAGGEZZA ACCUMULATA DALLE GENERAZIONI Mappa Notizie bibliografiche Concetto
DettagliCrescere figli con autostima
Crescere figli con autostima Come infondere fiducia in se stessi e autostima nelle varie fasi della loro vita (sotto i 3 anni, dai 3 agli 8 anni, dagli 8 ai 13, dai 13 in poi) IlTuoCorso - Ermes srl Via
DettagliIl concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas
Il concetto di sfera pubblica viene introdotto dal sociologo tedesco Jurgen Habermas Con questo termine si identifica lo spazio pubblico, diverso dallo Stato, creato all interno dei café francesi dell
DettagliLA RICERCA TI CERCA. Come diventare ricercatore. E perché.
LA RICERCA TI CERCA Come diventare ricercatore. E perché. INDICE CHE COS È LA RICERCA FARMACEUTICA? Una lunga storia, in breve 3 COME SI ENTRA NEL MONDO DELLA RICERCA? Un lavoro che guarda lontano, visto
DettagliTEORIA DELL AUTODETERMINAZIONE. Il Modello di Deci & Ryan Marzio Zanato
1 Il Modello di Deci & Ryan DECI & RYAN 2 Deci e Ryan (1985) propongono la teoria dell autodeterminazione. L essere umano è visto come un organismo attivo che tende a realizzare le proprie capacità e a
Dettagli