Introduzione alla reologia e alla reometria. Roberto Mei - 25/10/2016
|
|
- Vittore Meloni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Introduzione alla reologia e alla reometria Roberto Mei - 25/10/2016
2 PRIMA PARTE
3 Reologia e reometria La reologia (dal greco antico reo, "scorrere" e logìa, "teoria") è la scienza che studia le deformazioni della materia (solidi e fluidi) quando questa è sottoposta a sforzi. Con reometria si indicano le tecniche messe in atto per misurare le proprietà reologiche di un materiale. Settori in cui la reologia riveste un ruolo molto importante: Industria alimentare; Biologia; Edilizia; Prodotti per l igiene e la cura personale; Trattamento fanghi.
4 Solidi ideali I solidi ideali si comportano in maniera totalmente elastica e reagiscono ad uno sforzo di taglio con una deformazione reversibile: Solido A riposo y ΔL τ Solido deformato τ = G dl dy τ sforzo di taglio [Pa] G modulo di elasticità [Pa] dl deformazione [ad] dy G rappresenta la resistenza alla deformazione: maggiore è il suo valore e minore sarà la deformazione del solido (a parità di sforzo di taglio) G dipende principalmente dalla natura chimico-fisica del materiale (per gomma ~0.01 GPa; per l acciaio ~200 GPa). La deformazione è reversibile: rimuovendo lo sforzo, si elimina la deformazione.
5 Fluidi ideali I fluidi ideali si comportano in maniera totalmente viscosa e reagiscono ad uno sforzo di taglio con una deformazione irreversibile (scorrono): τ τ = μ dv dy τ sforzo di taglio [Pa] μ viscosità [Pa s] dv = γ ሶ vel. di deformazione 1 dy s y Fluido in moto μ rappresenta la resistenza allo scorrimento: maggiore è il suo valore e minore sarà la scorrimento del fluido (a parità di sforzo di taglio) La deformazione è irreversibile: l energia trasmessa attraverso lo sforzo di taglio viene spesa dal fluido per scorrere (e in parte dissipata sotto forma di calore). Rimuovendo lo sforzo non si recupera energia.
6 Viscosità dinamica e viscosità cinematica Viscosità dinamica μ L unita di misura è il Pa s: 1 Pa s = 1000 mpa s 1 mpa s = 1 cp Fluido Viscosità [20 C] [mpa s = cp] Petrolio 0.65 Acqua 1 Mercurio 1.5 Sangue (a 37 C) 4 25 Olio d oliva ~10 2 Miele ~10 4 Per gas ~10 1 μpa s Viscosità cinematica ν ν = μ ρ m 2 s o [cst] Fluido Viscosità [20 C] [μ m2 s Acqua 1
7 Da cosa dipende la viscosità? Dalla natura chimico-fisica del fluido; dalla pressione: all aumentare della pressione aumenta la resistenza allo scorrimento. Poiché i liquidi sono molto meno comprimibili dei gas, la viscosità dei liquidi è praticamente indipendente dalla pressione; dalla temperatura: la viscosità varia notevolmente al variare della temperatura. Generalmente: per i liquidi, all aumentare della temperatura la viscosità decresce; per i gas avviene l inverso; dal gradiente di velocità; dal tempo: per alcune sostanze la viscosità dipende dalla «storia reologica».
8 Viscosità indipendente dal tempo ma dipendente dal gradiente di velocità : Fluidi Newtoniani τ = μ γሶ La dipendenza tra sforzo di taglio e gradiente di velocità è lineare. La viscosità è costante al variare del gradiente di velocità. Esempi: acqua, aria, latte, miele, plasma sanguigno, ecc
9 Viscosità indipendente dal tempo ma dipendente dal gradiente di velocità: Fluidi non-newtoniani τ = τ 0 + μ γሶ n La dipendenza tra sforzo di taglio e gradiente di velocità è non-lineare. La viscosità varia al variare del gradiente di velocità. τ 0 n Tipologia = 0 = 1 Fluido Newtoniano = 0 > 1 Fluido dilatante = 0 0 < n < 1 Fluido pseudoplastico > 0 = 1 Fluido plastico alla Bingham
10 Fluidi non-newtoniani pseudoplastici τ = μ γሶ n con 0 < n < 1 La viscosità (apparente) diminuisce al crescere della velocità di deformazione (essendo n < 1 ), per cui la resistenza allo scorrimento è maggiore per piccoli γ. ሶ La causa è da ricercare nella struttura microscopica del materiale: prodotti che sembrano omogenei sono in realtà costituiti da particelle di forma irregolare, soluzioni di polimeri a molecole molto lunghe, gocce di un liquido disperse in un altro liquido, ecc A riposo In moto Esempi: ketchup, vernice acrilica, sangue, ecc
11 Fluidi non-newtoniani dilatanti τ = μ γሶ n con n > 1 La viscosità (apparente) aumenta al crescere della velocità di deformazione (essendo n > 1), per cui la resistenza allo scorrimento è maggiore per γሶ elevati. Si ha questo comportamento per sospensioni altamente concentrate di materiale solido in un liquido. A riposo dominano le forze intra particellari (Van der Waals). All aumentare dello sforzo applicato le particelle si aggregano. A riposo In moto Esempi: amido di mais in acqua, sabbie mobili, ecc
12 Fluidi non-newtoniani plastici alla Bingham τ = τ 0 + μ P γሶ Il fluido non scorre finché lo sforzo di taglio non raggiunge un valore di soglia pari a τ 0. Dopodiché il fluido si comporta come un fluido Newtoniano. Si tratta in genere di dispersioni che a riposo costruiscono una fitta rete di forze inter particellari e inter molecolari che forniscono al materiale una viscosità infinita. Quando lo sforzo di taglio supera lo sforzo di soglia la rete collassa e il fluido può scorrere. Esempi: maionese, pasta dentifricia, fanghi di fogna, ecc
13 Viscosità dipendente dal tempo: fluidi tissotropici Sono fluidi che sottoposti a sforzi di taglio vedono diminuire la viscosità al passare del tempo. Se viene applicato uno shear-rate costante occorre un tempo «finito» per raggiungere la viscosità di equilibrio (che risulta essere più bassa di quella iniziale). μ τ I μ Applicazione shear-rate costante Rimozione shear-rate II I II Esempi: yogurt, gomma xanthan, ecc γሶ γሶ t
14 Viscosità dipendente dal tempo: fluidi reopectici Comportamento inverso rispetto ai fluidi tissotropici, per questo sono anche chiamati anti-tissotropici: la viscosità aumenta al trascorrere del tempo; la viscosità di equilibrio raggiunta se viene applicato uno shear-rate costante risulta essere più alta di quella iniziale. μ τ μ Applicazione shear-rate costante Rimozione shear-rate II I II I Esempi: inchiostro per stampanti, pasta di gesso, ecc γሶ γሶ t
15 Fluidi viscoelastici Sono sostanze con caratteristiche sia viscose (tipico dei fluidi) che elastiche (tipico dei solidi): assumono un comportamento intermedio. La descrizione matematica di questa tipologia di fluidi è abbastanza complessa. Un modello semplice molto semplice (modello di Maxwell) descrive i fluidi viscoelastici sommando i due contributi: γ ሶ = τሶ G + τ μ Esempi: panna montata, Silly Putty.
16 Viscosimetri Sono adatti a misure la viscosità dei fluidi a una ben precisa condizione di flusso. Viscosimetro a sfera cadente THERMO SCIENTIFIC Viscosimetro capillare (1, 2, 3 e 7: Ubbelohde; 4: Ostwald; 5 e 6: Cannon-Fenske) LAUDA
17 Reometri Sono adatti a misurare viscosità che variano al variare delle condizioni del flusso.
18 Reometri Piatto piano Piatto conico Cilindro concentrico tipo Couette (cilindro esterno ruotante) Cilindro concentrico tipo Searle (cilindro interno ruotante)
19 SECONDA PARTE
20 Che cosa è il Dottorato di Ricerca Il Dottorato di Ricerca [DdR] (equivalente al Doctor of Philosophy, Ph.D.) è un titolo accademico che rappresenta il più alto grado di istruzione superiore (universitaria) previsto in Italia*. Laurea triennale Laurea magistrale Dottorato di ricerca Il dottorando è uno studente e gode dei medesimi diritti (posti alloggio, contributi allo studio, ecc )* *Fonte informazioni: ADI Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani
21 A cosa serve il titolo e come si svolge il DdR Il titolo di Dottore di Ricerca certifica che il detentore del medesimo ha le conoscenze e le abilità per effettuare ricerca in un determinato campo*. La durata del DdR è tipicamente di tre anni. Durante questo periodo il dottorando: Studia e approfondisce il proprio argomento di ricerca consultando la letteratura e la bibliografia esistente; Realizza prove sperimentali (nei laboratori e/o simulate al computer); Frequenta corsi, seminari e scuole di dottorato; Pubblica articoli in riviste scientifiche; Partecipa a convegni e conferenze presentando il proprio lavoro. Al termine dei tre anni si discute una tesi dove viene presentato tutto il lavoro svolto. *Fonte informazioni: ADI Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani
22 Come si accede al DdR In Italia si accede tramite concorso bandito annualmente e indirizzato ai laureati in possesso di laurea specialistica/magistrale/quinquiennale (o laureandi in procinto di conseguire il titolo);* L ammissione è a numero chiuso;* Le prove concorsuali consistono in una prova scritta e in una prova orale di fronte ad una commissione; al punteggio finale contribuisce anche la valutazione del curriculum del candidato (età, voto di laurea, pubblicazioni, ecc ); I vincitori, se soddisfano i requisiti di reddito, hanno diritto ad una Borsa di Studio (regionale o stanziata da altri enti pubblici/privati) di circa netti mensili. *Fonte informazioni: ADI Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani
23 Sbocchi lavorativi per l ingegnere chimico Lavoratore dipendente Produzione energia, raffinerie, industrie metallurgiche, industrie alimentari, aziende di sviluppo di hardware/software di controllo, ecc Imprenditore o professionista Apertura di una propria impresa o di una propria attività come libero professionista (consulente) DdR Ricerca Settore pubblico Settore privato Università o altri enti pubblici Reparti R&D
24 Cosa vuol dire fare ricerca scientifica La ricerca scientifica ha l obiettivo di fornire informazioni e teorie per spiegare proprietà e fenomeni in qualunque ambito scientifico. È basata sul metodo scientifico. Ricerca fondamentale (o di base): acquisire nuove conoscenze senza uno scopo pratico immediato, anche se i risultati potranno avere ricadute applicative importanti nel futuro. Ricerca industriale (o applicata): intrapresa per trovare soluzioni concrete e specifiche. Sviluppo sperimentale: sfrutta le conoscenze acquisite con la ricerca di base e quella applicata per realizzare progetti pilota e/o prototipi per immettere sul mercato nuovi prodotti e servizi.
25 Progetto CONSENS: presentazione OBIETTIVO: Sviluppo di tecniche innovative di monitoraggio e di controllo di un processo di produzione continua di un detersivo water-free (collaborazione con.) DETERSIVO CLASSICO ACQUA Enzimi Disinfettanti Coloranti Tensioattivi Strutturante Profumi Anticorrosivi Altro τ τ Fluidi Newtoniani Fluidi plastici dv dx = γሶ η η Fluidi Newtoniani dv dx = γሶ Fluidi dilatanti DETERSIVO WATER-FREE? τ 0 Fluidi pseudoplastici Fluidi dilatanti Fluidi plastici Fluidi pseudoplastici dv dx = γሶ dv dx = γሶ
26 Progetto CONSENS: impianto di produzione Patent N. US A1 (Corominas et al.) Misure di viscosità in-line Collaborazione con η dv dx = γሶ SENSORI INNOVATIVI Misure di viscosità off-line
27 Progetto CONSENS: partners coinvolti Data di inizio: 1 gennaio Durata: 36 mesi Budget: 6 milioni di Web-site:
28 Horizon 2020* Orizzonte 2020 è il più grande programma per la ricerca e l'innovazione mai realizzato dall'unione Europea (UE). Condurrà a innovazioni, scoperte e risultati rivoluzionari trasferendo grandi idee dal laboratorio al mercato. Sono disponibili quasi 80 miliardi di euro di finanziamenti per un periodo di 7 anni ( ), oltre agli investimenti nazionali pubblici e privati che questa somma attirerà. L'UE ha identificato sette sfide prioritarie: salute, cambiamento demografico e benessere; sicurezza alimentare, agricoltura e silvicoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e delle acque interne e bioeconomia; energia sicura, pulita ed efficiente; trasporto intelligente, verde e integrato; azione per il clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime; l'europa in un mondo che cambia - società inclusive, innovative e riflessive; società sicure - proteggere la libertà e la sicurezza dell'europa e dei suoi cittadini. *Fonte informazioni:
29 Grazie per l attenzione! Per dubbi, domande e chiarimenti: r.mei@dimcm.unica.it
Concetti di base. Sistemi ideali Sistemi reali SOLIDI CORPI LIQUIDI/GASSOSI (FLUIDI) SOLIDI DEFORMAZIONE ELASTICA
Reologia Concetti di base CORPI SOLIDI LIQUIDI/GASSOSI (FLUIDI) Sistemi ideali Sistemi reali SOLIDI DEFORMAZIONE ELASTICA FLUIDI DEFORM. IRREVERSIBILI (SCORRIMENTO) SOLIDI DEFORMAZIONI PERMANENTI FLUIDI
DettagliNozioni di Reologia. Prof. Marcello Romagnoli
Nozioni di Reologia Prof. Marcello Romagnoli DIMA-Dipartimento Ingegneria dei Materiali e dell Ambiente Università di Modena e Reggio Emilia Via Vignolese 905/a marcello.romagnoli@unimore.it 059-2056234
DettagliChe cos è un fluido?
Che cos è un fluido? Breve introduzione alla fluidodinamica Alessandro Musesti Università Cattolica del Sacro Cuore Verona, 28 maggio 2008 Alessandro Musesti (Univ. Cattolica) Che cos è un fluido? Verona,
DettagliElementi di viscoelasticità
modulo: Proprietà viscoelastiche e proprietà meccaniche dei polimeri Elementi di viscoelasticità R. Pantani Analogo meccanico di un elemento elastico lineare ( spring ): il carico applicato è σ in trazione
DettagliFISICA-TECNICA Trasporto di quantità di moto
Fisica-tecnica FISICA-TECNICA Trasporto di quantità di moto Katia Gallucci Trasporto di quantità di moto: legge di Newton dv τ x yz = µ dy Trasporto di materia: legge di Fick dca J Ay = D dy Trasporto
DettagliDinamica dei Fluidi. Moto stazionario
FLUIDODINAMICA 1 Dinamica dei Fluidi Studia il moto delle particelle di fluido* sotto l azione di tre tipi di forze: Forze di superficie: forze esercitate attraverso una superficie (pressione) Forze di
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata
Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Industriale Corso di: TERMOTECNICA TRASMISSIONE DEL CALORE: RESISTENZA DI CONTATTO Ing. G. Bovesecchi gianluigi.bovesecchi@gmail.com
DettagliTipi di flusso e funzioni materiali Caratterizzazione reologica
Tipi di flusso e funzioni materiali Caratterizzazione reologica Romano Lapasin DICAMP - Università di Trieste Seminario di Reologia, Università di Padova, 8 Tipi di flusso classificazione in base alle
DettagliUniversità degli Studi di Padova. Dipartimento di Fisica e Astronomia Galileo Galilei. Tesi di Laurea in Fisica. Scivolamento di Gocce non newtoniane
Università degli Studi di Padova Dipartimento di Fisica e Astronomia Galileo Galilei Tesi di Laurea in Fisica Scivolamento di Gocce non newtoniane Laureando Michele Minchio Relatore Prof. M. Pierno Correlatore
Dettagli01/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 26
P OR FESR LAZIO 2007-2013 A S S E I - ATTIVITÀ I.1 Pot e nziam e nto e messa i n rete delle attività d i r i c erca e tras f erimento tec n ol ogico Horizon2020 Misure per favorire l accesso ai Programmi
Dettaglidott. ing. Stefano Malavasi
dott. ing. Stefano Malavasi Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Ambientale e del Rilevamento (DIIAR) Politecnico di Milano, Piazza Leonardo da Vinci, 32, 2133 Milano- Italy PROPRIETÀ DEI FLUIDI Note
DettagliTipi di flusso e funzioni materiali Caratterizzazione reologica. Romano Lapasin
Tipi di flusso e funzioni materiali Caratterizzazione reologica Romano Lapasin DICAMP - Università di Trieste Tipi di flusso classificazione in base alle componenti del tensore velocità di deformazione
DettagliRELAZIONI FRA STRESS E STRAIN
RELAZIONI FRA STRESS E STRAIN Il comportamento dei materiali varia in funzione del tipo di materiale, delle sue caratteristiche e delle condizioni esistenti al momento della deformazione. I materiali possono
DettagliPillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD
Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD ConoscereLinux - Modena Linux User Group Dr. D. Angeli diego.angeli@unimore.it Sommario 1 Introduzione 2 Equazioni di conservazione 3 CFD e griglie
Dettaglielio giroletti effetti del sangue reale MECCANICA FLUIDI effetti del sangue reale MECCANICA FLUIDI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA dip. Fisica nucleare e teorica via bassi 6, 27100 pavia, italy - tel. 038298.7905 girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro webgiro 1 elio giroletti effetti del sangue reale
DettagliCoordinatore Prof. Marco GRANGETTO Dipartimento di Informatica
INFORMATICA (Allegato 4) Coordinatore Prof. Marco GRANGETTO Dipartimento di Informatica Sito web del Dottorato http://dott-informatica.campusnet.unito.it/do/home.pl Durata: 3 anni Data inizio corso: 1
DettagliFISICA DEL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
FISICA DEL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO Conferenza organizzata dalla Fondazione Livia Tonolini e dalla Sezione Mathesis di Bergamo, a cura di F. Tonolini il 22 aprile 2005 A. Fondamenti di reologia B. Il
DettagliEsperienza 1/3: viscosità. della glicerina. Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2012/2013
Esperienza 1/3: viscosità Università di Parma della glicerina a.a. 2012/2013 Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò Coefficiente di viscosità La viscosità è quella grandezza fisica che ci permette
DettagliIL MOTO DEI FLUIDI. con applicazione al sistema circolatorio
IL MOTO DEI FLUIDI con applicazione al sistema circolatorio Portata Pressione Moto stazionario: equazione di continuità Applicazione al sistema circolatorio: pressione e velocità del sangue Moto laminare
DettagliIL MOTO DEI FLUIDI. con applicazione al sistema circolatorio
IL MOTO DEI FLUIDI con applicazione al sistema circolatorio Portata Pressione Moto stazionario: equazione di continuità Applicazione al sistema circolatorio: pressione e velocità del sangue Moto laminare
DettagliUn Dottorato di Ricerca su misura per le Aziende
Un Dottorato di Ricerca su misura per le Aziende Cos è il Dottorato di ricerca? E un corso post-laurea magistrale (terzo livello di formazione) di durata triennale a cui si accede per concorso, finalizzato
DettagliMeccanica dei fluidi. ! definizioni; ! statica dei fluidi (principio di Archimede); ! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli).
Meccanica dei fluidi! definizioni;! statica dei fluidi (principio di Archimede);! dinamica dei fluidi (teorema di Bernoulli). [importanti applicazioni in biologia / farmacia : ex. circolazione del sangue]
DettagliCoordinatore Prof. Mario Chiesa Dipartimento di Chimica
SCIENZE CHIMICHE E DEI MATERIALI (Allegato 4) Coordinatore Prof. Mario Chiesa Dipartimento di Chimica Sito web del Dottorato http://dott-scm.campusnet.unito.it Durata: 3 anni Data inizio corso: 1 ottobre
DettagliIDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO
A - IDRAULICA IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO' SUBIRE RILEVANTI VARIAZIONI
DettagliIDROSTATICA leggi dell'equilibrio. IDRODINAMICA leggi del movimento
IDROSTATICA leggi dell'equilibrio IDRODINAMICA leggi del movimento La materia esite in tre stati: SOLIDO volume e forma propri LIQUIDO volume proprio ma non una forma propria (forma del contenitore) AERIFORME
DettagliEquazione di Bernoulli. M. Masera FISICA - CTF 1
Equazione di Bernoulli t t+δt M. Masera FISICA - CTF 1 Tubo di Venturi Da una misura della differenza di pressione si ricava la velocita` e quindi la portata M. Masera FISICA - CTF 2 Tubo di Pitot Si tratta
DettagliCorso di misure meccaniche, termiche e collaudi
Corso di misure meccaniche, termiche e collaudi Misura della viscosità di un olio lubrificante Misura del Flash point e del Fire point di un olio lubrificante Bozza 2016 Prof. Rodolfo Taccani Dipartimento
DettagliIntroduzione alla Fluidodinamica Computazionale (CFD)
Introduzione alla Fluidodinamica Computazionale (CFD) Gianni Orsi g.orsi@centropiaggio.unipi.it Fluidodinamica Computazionale (CFD) CFD è l analisi dei sistemi che involvono movimento di fluidi, scambio
DettagliFluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi)
In un fluido Fluidi (FMLP: Cap. 11 Meccanica dei fluidi) le molecole non sono vincolate a posizioni fisse a differenza di quello che avviene nei solidi ed in particolare nei cristalli Il numero di molecole
DettagliFIRB. Futuro in Ricerca Università di Pisa Ufficio Ricerca Bando FIRB 2012 Pisa 12 gennaio 2012
FIRB Futuro in Ricerca 2012 Università di Pisa Ufficio Ricerca Bando FIRB 2012 Pisa 12 gennaio 2012 Tipologia della ricerca Il programma finanzia progetti di ricerca rientranti in uno qualsiasi dei settori
DettagliParma, 25 Ottobre materie prime prodotto intermedio prodotto finale PASSATI DI POMODORO
PRODOTTO STANDARDIZZATO Controllo di processo materie prime prodotto intermedio prodotto finale Sistema di controllo in linea per la misura della viscosità Consistometro Bostwick VANTAGGI Strumento a basso
DettagliDottorato di Ricerca in Fisica
Università di Pavia, Dipartimento di Fisica Dottorato di Ricerca in Fisica Lucio C. Andreani Giornata di orientamento, Pavia, 19 maggio 2015 http://dottorato-fisica.pv.it http://fisica.unipv.it/dida/orientamento.htm
DettagliDinamica dei fluidi. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1
Dinamica dei fluidi Universita' di Udine 1 Caratteristiche di un fluido In generale: FLUIDO sostanza senza forma propria (assume la forma del recipiente che la contiene) liquido volume limitato dalla superficie
DettagliUnità didattica 4. Quarta unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia
Unità didattica 4 Fisica dei fluidi Stati della materia 2 Condizione di riposo di un liquido 3 La pressione idrostatica. 4 Principio di Pascal. 5 Esercizio 7 Variazione di pressione con la profondità..
DettagliCoordinatore Prof. Mario Chiesa Dipartimento di Chimica
SCIENZE CHIMICHE E DEI MATERIALI (allegato 4) Coordinatore Prof. Mario Chiesa Dipartimento di Chimica Sito web del Dottorato http://dott-scm.campusnet.unito.it Durata: 3 anni Data inizio corso: 1 ottobre
DettagliReometro rotazionale per Controllo Qualità. RheolabQC
Reometro rotazionale per Controllo Qualità RheolabQC RheolabQC Il potente strumento CQ La misura della viscosità e le verifiche reologiche per il controllo qualità diventano attività semplici, di routine
DettagliATTRITO VISCOSO NEI FLUIDI
ATTRITO VISCOSO NEI FLUIDI DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (0319a.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/scamb/ 19/03/2012 VISCOSITÀ La viscosità è un fenomeno che si manifesta in
DettagliMeccanica dei solidi
Università di Napoli Parthenope Facoltà di Ingegneria Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio anno accademico 2005-06 Meccanica dei solidi Prof. Ing. Stefano Aversa Meccanica dei Solidi Prof.
Dettagli15/04/2014. Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15
Serway, Jewett Principi di Fisica IV Ed. Capitolo 15 Un fluido è un insieme di molecole tenute insieme da deboli forze di coesione e da forze esercitate dalla parete del contenitore (possono essere sia
DettagliMATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE
MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università
DettagliCorso MS FLUSSI VISCOSI. Docente Fabrizio Nicolosi
Corso MS FLUSSI VISCOSI Docente Fabrizio Nicolosi Dipartimento di Università di Napoli Federico II e.mail : fabrnico@unina.it OVERVIEW Flussi non viscosi Strato limite (Boundary Layer) Numero di Reynolds
Dettaglia.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006 Deformazione dei materiali Un asta di acciaio posta su due appoggi si flette sotto l azione del suo
DettagliEffetti viscoelastici in un flusso bidimensionale
Effetti viscoelastici in un flusso bidimensionale Relatore Prof. Guido Boffetta Candidato Fabrizio Falasca Obiettivo Studio delle caratteristiche del flusso di una soluzione viscoelastica Perché farlo...
DettagliDottorato di Ricerca e Valutazione. Giuseppe Di Battista - Università Roma Tre
Dottorato di Ricerca e Valutazione Giuseppe Di Battista - Università Roma Tre L impegno di Rm3 per sostenere i dottorati nel bilancio di previsione 2014 lo stanziamento per le borse di dottorato è di 6.941.000
DettagliFormatura. vetro: liquido fluido viscoso solido. Definizioni convenzionali: 1 Pa s = 10 P η H2O. T 1 / 25 C = 10-2 P = 1 cp
Formatura vetro: liquido fluido viscoso solido T 1 / viscosità 1 Pa s = 10 P η H2O @ 25 C = 10-2 P = 1 cp intervallo di lavorazione 10 4-10 7.6 P Definizioni convenzionali: vetri duri - morbidi ΔT per
DettagliCorso di Laurea in Scienze dell'architettura Dati di sintesi Rapporto Annuale di Riesame 2014
Risultati della verifica del possesso dei requisiti di ammissione (dati al 30/10/2013) Tabella D.1.1_L Mod. RAV 2011 Fonte: dati MIUR (accesso programmato) Partecipanti alla valutazione del possesso delle
DettagliL esperienza di un giovane scienziato dei materiali
L esperienza di un giovane scienziato dei materiali Stefano Rampino Dottorando di Ricerca in Scienza e Tecnologia dei Materiali Innovativi Università di Parma Percorso degli studi universitari Università
DettagliTecnologie Materie Plastiche Modulo1 Materiali Lezione 01. Marzo 08 - Pag 1/12
ITIS Giulio Natta Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scientifico Tecnologico Via XX settembre 14/A - Rivoli TO Tecnologie Materie Plastiche Modulo1 Materiali Lezione
DettagliAnalisi dei Processi Chimici e. Biotecnologici Anno Accademico
Biotecnologici Anno Accademico 2017 2018 Massimiliano Grosso E-mail: massimiliano.grosso@dimcm.unica.it Telefono: 070 675 5075 Indirizzo web: http://people.unica.it/massimilianogrosso Obiettivi del Gli
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE
RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE 1 PERDITE DI CARICO CONTINUE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze
DettagliIL RUOLO DEGLI ADDITIVI ACRILICI NELL SCC. Ing.. M. Casali Comitato Tecnico Promozionale ASSIAD
IL RUOLO DEGLI ADDITIVI ACRILICI NELL SCC Ing.. M. Casali Comitato Tecnico Promozionale ASSIAD Definizione Si definisce autocompattante un calcestruzzo che possiede allo stato fresco: elevata fluidità
DettagliFluidodinamica. Q=V/Δt=costante
Liquido perfetto o ideale: Fluidodinamica Incomprimibile (densità costante sia nel tempo che nello spazio) Assenza di attrito interno (in un liquido reale si conserva la caratteristica dell incompressibilità
Dettaglia.a. 2008/09 a.a. 2012/13 a.a. 2009/10 a.a. 2011/12 a.a. 2010/11
Risultati della verifica del possesso dei requisiti di ammissione (dati al 30/10/2013) Tabella D.1.1_L Mod. RAV 2011 Fonte: dati MIUR (accesso programmato) Partecipanti alla valutazione del possesso delle
DettagliApplicazione equazione di Bernoulli: stenosi arteriosa(restringimento arteria)
Applicazione equazione di Bernoulli: stenosi arteriosa(restringimento arteria) Applicazione equazione di Bernoulli: Aneurisma (dilatazione arteria) Liquidi reali attrito interno-viscosita' la velocita'
DettagliTratti (capillari) che consentono la fuoriuscita e l ingresso di liquido
Le leggi dell idrostatica e dell idrodinamica spiegano i principi fisici che sono alla base del funzionamento del sistema cardio circolatorio, ma le caratteristiche particolari di questo sistema impediscono
DettagliPrincipi della Termodinamica
Principi della Termodinamica Dr. Daniele Toffoli Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche, UniTS Dr. Daniele Toffoli (DSCF, UniTS) Intro 1 / 20 Introduzione 1 Introduzione 2 Sistemi termodinamici
DettagliDifferenze fra Solido e Fluido
Differenze fra Solido e Fluido Stati della materia: Solido o Fluido (liquido o gassoso) Il solido non cambia facilmente la sua forma, al contrario di un fluido Fra i fluidi abbiamo che il liquido cambia
Dettagli1: Dalla pietra ai ceramici avanzati. - Materiali Ceramici Introduzione Materie prime Lavorazione Cottura Prodotti
1: Dalla pietra ai ceramici avanzati - Materiali Introduzione Materie prime Lavorazione Cottura Prodotti Introduzione Industria dei prodotti litici e lapidei: - foggiatura-formatura-taglio per rimozione
DettagliESAME DI AERODINAMICA 12/12/2006
ESAME DI AERODINAMICA 12/12/2006 La velocità indotta nel piano y-z passante per l origine da un filamento vorticoso rettilineo semi-infinito disposto lungo l asse x e con origine in x=0, rispetto a quella
DettagliOLEODINAMICA, OLEOIDRAULICA, IDRAULICA. Tecnologia affine alla pneumatica caratterizzata dai seguenti elementi:
OLEODINAMICA, OLEOIDRAULICA, IDRAULICA Tecnologia affine alla pneumatica caratterizzata dai seguenti elementi: CARATTERISTICHE CIRCUITALI Gruppo di generazione di energia idraulica Gruppo di distribuzione
DettagliForze di adesione. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico
Forze di adesione Vicino alle pareti di un recipente sono attive interazioni tra le molecole del recipiente e quelle del liquido (adesione) oltre a quelle tra le molecole del liquido (coesione) Se le forze
DettagliTERMODINAMICA. Studia le trasformazioni dei sistemi in relazione agli scambi di calore e lavoro. GENERALITÀ SUI SISTEMI TERMODINAMICI
TERMODINAMICA Termodinamica: scienza che studia le proprietà e il comportamento dei sistemi, la loro evoluzione e interazione con l'ambiente esterno che li circonda. Studia le trasformazioni dei sistemi
DettagliLa misura della temperatura
Calore e temperatura 1. La misura della temperatura 2. La dilatazione termica 3. La legge fondamentale della termologia 4. Il calore latente 5. La propagazione del calore La misura della temperatura La
Dettaglifluidi biololgici Fluidi Biologici
Fluidi Biologici 1 Proprietà Reologiche 2 Reologia: La branca della meccanica che studia le deformazioni e lo scorrimento delle sostanze La proprietà fisica che caratterizza lo scorrimento delle sostanze,
DettagliDottorato di Ricerca in Fisica
Università di Pavia, Dipartimento di Fisica Dottorato di Ricerca in Fisica Lucio C. Andreani Giornata di orientamento, Pavia, 17 maggio 2017 http://dottorato-fisica.pv.it http://fisica.unipv.it/dida/orientamento.htm
DettagliFormulazione dell equazione del moto. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
Formulazione dell equazione del moto Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1 Sistema a un grado di libertà In alcuni sistemi strutturali la massa, lo smorzamento e la rigidezza sono concentrati
DettagliCorso di Chimica Generale CL Biotecnologie
Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie STATI DELLA MATERIA Prof. Manuel Sergi MATERIA ALLO STATO GASSOSO MOLECOLE AD ALTA ENERGIA CINETICA GRANDE DISTANZA TRA LE MOLECOLE LEGAMI INTERMOLECOLARI DEBOLI
DettagliDottorato. Che cos è il dottorato. Obiettivi del dottorato
Che cos è il dottorato Il Dottorato di Ricerca è un corso post-laurea magistrale il cui titolo rappresenta il più alto grado di istruzione universitaria e che può dirsi corrispondente al titolo di PhD
DettagliStatica ed equilibrio dei corpi
Statica ed equilibrio dei corpi Avendo stabilito le leggi che regolano il moto dei corpi è possibile dedurre le leggi che regolano il loro equilibrio in condizioni statiche, cioè in assenza di movimento.
DettagliComportamento meccanico dei polimeri
Comportamento meccanico dei polimeri Proprietà meccaniche dei Polimeri Il comportamento meccanico può essere molto diverso a seconda della tipologia del polimero. In generale tre comportamenti principali:
DettagliE se fosse possibile rallentare un uragano?
E se fosse possibile rallentare un uragano? Michiel Bertsch Università di Roma Tor Vergata 16 febbraio 2017 M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio 2017 1 / 27
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA DEI MATERIALI (classe delle Lauree Magistrali in Ingegneria Meccanica LM-33)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA MECCANICA DEI MATERIALI (classe delle Lauree Magistrali in Ingegneria Meccanica LM-33) 1. Perché studiare i materiali? Svariati esempi della vita comune dimostrano
DettagliFISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni
FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
DettagliCorso di Studio in CHIMICA Laurea Triennale in Chimica - Laurea Magistrale in Scienze Chimiche
Corso di Studio in CHIMICA Laurea Triennale in Chimica - Laurea Magistrale in Scienze Chimiche Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche, Via Fossato di Mortara, 17/19, 44121 Ferrara Delegato Orientamento:
DettagliIntroduzione alla Fluidodinamica Computazionale.
Introduzione alla Fluidodinamica Computazionale carmelo.demaria@centropiaggio.unipi.it Fluidodinamica Computazionale (CFD) CFD è l analisi dei sistemi che involvono movimento di fluidi, scambio di calore
DettagliTemperatura. Temperatura
TERMOMETRIA E CALORE Che cos è la? Grandezza che misura l energia accumulata da un corpo come energia 2 La regola molti processi chimico fisici, quali ad esempio la formazione delle calotte polari, le
DettagliMateriali Tradizionali e Innovativi
Perché una Laurea triennale in Chimica e Tecnologie per l Ambiente e per i Materiali? Consumo energetico Processi industriali Materie prime Rifiuti Prodotti I materiali sono in generale sostanze fisiche
DettagliCos è la Scuola Galileiana
Cos è la Scuola Galileiana Cos è la Scuola Galileiana Cinque anni di eccellenza È la Scuola d eccellenza dell Università di Padova Un opportunità in più da cogliere per chi si iscrive per la prima volta
DettagliProprietà volumetriche delle sostanze pure. Principi di Ingegneria Chimica Ambientale
Proprietà volumetriche delle sostanze pure Principi di Ingegneria Chimica Ambientale le fasi di una specie pura Una sostanza la cui composizione chimica non varia in tutta la massa presa in considerazione
DettagliUso della reologia per ottimizzare le caratteristiche del calcestruzzo
Uso della reologia per ottimizzare le caratteristiche del calcestruzzo Marco Massidda Parole chiave reologia, tixotropia, fluidità, stabilità, robustezza 1. Introduzione Abstract La reologia (dal greco
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2013_ / 2014_
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09 /2013 Pag. _1_ di _5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI - STAT PAG. 1/8. SUA-RD Quadro A1 OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI - STAT PAG. 1/8 Nella pianificazione dei propri obiettivi di miglioramento, il Dipartimento di Scienze Statistiche Paolo Fortunati (di seguito brevemente
Dettagli- Premessa. - Obiettivi Formativi
- Premessa La presentazione del corso di laurea che seguira e relativa al corso di laurea in Fisica riformato in base al DM 270/2004, in vigore a partire dall anno accademico 2009-2010. Per completezza
Dettaglihttp://dottorato.polito.it Perché il Dottorato Se c è qualcosa che può aiutarci a invertire la tendenza in questa crisi economica mondiale, questa è l innovazione. Innovazione dei prodotti per creare nuovi
DettagliAllegato A Schede delle Scuole dottorali del Veneto e dei corsi di Dottorato attivati
Allegato A Schede delle Scuole dottorali del Veneto e dei corsi di Dottorato attivati Elenco delle schede: Scuola di Dottorato / Dottorato di ricerca Con borsa Senza borsa In soprannumero Scheda numero
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria
PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE INDUSTRIALE TEMA N. 1 Il candidato fornisca una panoramica generale sugli scambiatori di calore, indicandone le principali tipologie e caratteristiche. Ne
DettagliLezione 4 GEOTECNICA. Docente: Ing. Giusy Mitaritonna
Lezione 4 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it - Lezione 4 A. Cenni sul moto di filtrazione nelle terre B. Tensioni efficaci in presenza di forze di filtrazione C.
DettagliANNO ACCADEMICO DIPARTIMENTI/FACOLTA CORSI DI STUDIO AREA DI CONTRIBUZIONE GIURISPRUDENZA TUTTI 1 SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
ANNO ACCADEMICO 2016-2017 Tabella 1: Tabella di corrispondenza Dipartimenti/Facoltà, corsi di studio Area di contribuzione DIPARTIMENTI/FACOLTA CORSI DI STUDIO AREA DI CONTRIBUZIONE GIURISPRUDENZA TUTTI
DettagliArt. 1 - Ammissione al primo anno
AREA DI MATENATICA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI ANALISI MATEMATICA, MODELLI E APPLICAZIONI approvato nella riunione del Consiglio di Area n. 2 del 13 novembre 2012 Art. 1 - Ammissione al primo anno
DettagliPROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI
PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI Il comportamento meccanico di un materiale rappresenta la risposta ad una forza o ad un carico applicato 1. Comportamento elastico 2. Comportamento plastico 3. Comportamento
DettagliSiena verso Europa SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl
SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl L Unione Europea COSA E EUROPA 2020: è la strategia dell Unione Europea per la programmazione fino al 2020. Si caratterizza per la continuità con la precedente
DettagliCAP 2 Flussi viscosi e resistenza aerodinamica
Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni CAP 2 Flussi viscosi e resistenza aerodinamica Prof. F. Nicolosi Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. F. Nicolosi 1 RESISTENZA AERODINAMICA
DettagliQUADRO DELLE PROVE. per l ammissione al primo anno: integrata di Matematica e fisica. prova di Scienze biologiche. per l ammissione al secondo anno:
QUADRO DELLE PROVE A Sedi delle prove Le prove scritte si svolgono a Pisa, presso il Polo Didattico Porta Nuova, Via Padre Bruno Fedi, con l eccezione delle prove scritte per l ammissione al corso di laurea
DettagliMATERIALE: Contenitore, acqua, carta assorbente, spilli, magnete.
SCOPO: Studiare il comportamento dei fluidi non newtoniani. Su suggerimento di uno studente, per esaminare il comportamento dei fluidi non newtoniani, siamo partiti dal confronto con il fluido più comune:
DettagliMantenere un giusto grado di alcalinità (ph 7,30 7,60).
Funzioni Umettare e lubrificare le superfici cartilaginee a contatto Fra loro si interpone una pellicola ad alta viscosità che elimina ogni fenomeno di attrito, specie all inizio del movimento e rende
DettagliLezione 10 Moto dei fluidi
Lezione 10 Moto dei fluidi Caratterizzazione del moto Consideriamo soltanto il caso di liquidi in moto nei condotti. Parametri descrittivi del moto: Portata Q di un condotto: è il volume di liquido che
DettagliCEF, CONNECTING EUROPE FACILITY
CEF, CONNECTING EUROPE FACILITY 2014-2020 Il Meccanismo per Collegare l Europa mira a completare il mercato unico europeo delle reti di trasporto, di energia e digitali. Ha una dotazione finanziaria di
DettagliCORSO DI LAUREA TRIENNALE IN BIOTECNOLOGIE. Melissa Conte 5AS
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN BIOTECNOLOGIE Melissa Conte 5AS COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Le biotecnologie, intese nel significato più ampio del termine, possono essere definite come un insieme di strumenti
DettagliLe proprietà meccaniche
Antonio Licciulli, Antonio Greco Corso di scienza e ingegneria dei materiali Le proprietà meccaniche Proprietà meccaniche L effetto delle forze è di indurre delle deformazioni nei materiali Le relazioni
DettagliCorso di laurea Magistrale in Matematica Classe LM-40 - Scienze Matematiche. Scienze
Corso di laurea Magistrale in Matematica Classe LM-40 - Matematiche Prova di verifica della preparazione personale: 19 settembre 2017 N posti disponibili: accesso libero N posti studenti stranieri residenti
Dettagli