E se fosse possibile rallentare un uragano?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "E se fosse possibile rallentare un uragano?"

Transcript

1 E se fosse possibile rallentare un uragano? Michiel Bertsch Università di Roma Tor Vergata 16 febbraio 2017 M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

2 Velocità estrema di un uragano Come si spiegano le velocità estreme di un uragano? M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

3 Turbolenza Un uragano è un esempio di flusso turbolento M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

4 Turbolenza Come si descrivono fenomeni turbolenti nell aria o nell acqua? M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

5 Turbolenza Fu chiesto al famoso fisico Werner Heisenberg: "Se ne avesse la possibilità, che cosa chiederebbe a Dio?" La risposta di Heisenberg: "Gli farei due domande: Perché relatività? Perché turbolenza? E penso che saprà rispondere alla prima domanda" M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

6 Werner Heisenberg, M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

7 Equazioni di Navier-Stokes Le equazioni matematiche (per la velocità, per la pressione...) sono note da alcuni secoli Stanno alla base della previsione del tempo (il meteo...) M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

8 Claude Louis Navier, M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

9 Sir George Gabriel Stokes, M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

10 Equazioni di Navier Stokes Uno dei sette Millennium Prizes of the Clay Mathematics Institute: Premio di $ per un contributo sostanziale alla teoria matematica delle equazioni di Navier Stokes I Millennium Prizes sono stati creati per: (i) individuare alcuni dei problemi più difficili delle matematica (ii) diffondere la notizia che la matematica è piena di problemi difficili e significativi non ancora risolti "the frontiers of knowledge are still wide open" M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

11 Equazioni di Navier Stokes M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

12 Andrey Kolmogorov, M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

13 Otto Yulievich Schmidt, Algebrista + "Uomo di Stato" M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

14 Kolmogorov: Turbolenza, 1941 Kolmogorov ha introdotto un approccio rivoluzionario e innovativo alla teoria della turbolenza: La combinazione di idee e metodi della statistica con quelli dell analisi dimensionale e del riscalamento Era noto che vortici turbolenti si dividono in vortici sempre più piccoli Così l energia del flusso macroscopico si trasforma in un energia turbolenta "interna" di piccoli vortici M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

15 Kolmogorov: Turbolenza, 1941 Le ipotesi fondamentali di Kolmogorov sui flussi turbolenti: (i) i piccoli vortici sono statisticamente isotropi (ii) la statistica dei vortici è universale e totalmente determinata dalla viscosità cinematica ν e il tasso di dissipazione energetica ε. Con questi due parametri, l unica lunghezza ammissibile è quella proporzionale a ( ) ν η =, ε detta (micro-)scala di Kolmogorov M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

16 Flussi turbolenti e laminari L opposto dei flussi turbolenti sono i flussi laminari M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

17 Flussi turbolenti e laminari M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

18 Flussi turbolenti e laminari Flussi laminari sono più veloci di flussi turbolenti Un esempio che Kolmogorov utilizzava negli anni 50 per convincere i suoi studenti di tale tesi: Se il flusso d acqua del fiume Volga fosse laminare, l acqua che scorre in superficie raggiungerebbe una velocità di 200 km/s!!!!! M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

19 Flussi turbolenti e laminari Flussi laminari sono più veloci di flussi turbolenti Flussi turbolenti contengono quantità enormi di energia Se per qualche motivo la turbolenza diminuisce, le velocità aumentano M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

20 Particelle sospese da flussi turbolenti Esempi di flussi turbolenti con particelle sospese: Urugani sopra l oceano sospendono gocce d acqua Tempeste di polvere o di sabbia Tempeste di fuoco sospendono cenere ecc. M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

21 Particelle sospese da flussi turbolenti Uno scenario possibile: (1) per sospendere delle particelle serve energia (2) l energia disponibile è quella turbolenta (3) l energia turbolenta necessaria per la sospensione delle particelle è talmente grande che la turbolenza diminuisca sensibilmente? (4) questo meccanismo potrebbe spiegare le velocità estreme? M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

22 Modello di Kolmogorov-Barenblatt per flussi turbolenti con particelle sospese, Uno dei molti allievi brillanti di Kolmogorov: Grigory Isaakovich Barenblatt, M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

23 Modello di Kolmogorov-Barenblatt: sviluppi successivi 2005, Barenblatt-Chorin-Prostokishin, Berkeley: prima applicazione del modello di Kolmogorov-Barenblatt agli urugani 2009: Barenblatt sottolinea l importanza della grandezza delle gocce d acqua: la presenza di gocce sufficientemente piccole potrebbe far aumentare la velocità dell urugano La domanda centrale: come quantificare l effetto della sospensione delle gocce sulla velocità del vento? M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

24 Modello di Kolmogorov-Barenblatt Stimulati da una lunga discussione con Barenblatt abbiamo prodotto una versione nuova del modello generale, insieme a Hulshof (Amsterdam) e Prostokishin (Mosca) Il modello descrive un flusso turbolento con particelle sospese di varie grandezze "Giocando con le formule matematiche" abbiamo trovato una sola equazione per la velocità del vento L equazione è sorprendentemente semplice, talmente semplice che uno studente bravo nel primo anno di matematica riuscirebbe ad analizzarla... M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

25 Joost Hulshof, M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

26 Le conclusioni Se sono presenti gocce d acqua sufficientemente piccole, a grandi altezze sopra l oceano la frazione dell energia turbolenta usata per la sospensione delle gocce non dipende dall altezza ed è interamente utilizzata per la sospensione delle gocce più piccole Il flusso sospende la maggior parte di particelle "permessa dalle circostanze esterne", ma per farlo "seleziona" le gocce più piccole La velocità dell urugano aumenta notevolmente se la grandezza minima delle gocce è al di sotto di una soglia critica M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

27 Si può rallentare un urugano? Potrebbe essere, ma servirebbe una "verifica ingegneristica", sicuramente complessa ma assolutamente fattibile In teoria basterebbe coprire la superficie dell oceano con una sostanza (innocua) che rende più difficile staccare le gocce dalla superficie Purtroppo il problema non è esclusivamente di carattere scientifico ma anche di natura legale... M. Bertsch (Tor Vergata) E se fosse possibile rallentare un uragano? 16 febbraio / 27

Che cos è un fluido?

Che cos è un fluido? Che cos è un fluido? Breve introduzione alla fluidodinamica Alessandro Musesti Università Cattolica del Sacro Cuore Verona, 28 maggio 2008 Alessandro Musesti (Univ. Cattolica) Che cos è un fluido? Verona,

Dettagli

Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD

Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD Pillole di Fluidodinamica e breve introduzione alla CFD ConoscereLinux - Modena Linux User Group Dr. D. Angeli diego.angeli@unimore.it Sommario 1 Introduzione 2 Equazioni di conservazione 3 CFD e griglie

Dettagli

Considerazioni sui regimi di flusso a partire dalle equazioni di Navier-Stokes e da esperimenti

Considerazioni sui regimi di flusso a partire dalle equazioni di Navier-Stokes e da esperimenti Copertina Corso di Fisica dello Strato Limite Atmosferico Considerazioni sui regimi di flusso a partire dalle equazioni di Navier-Stokes e da esperimenti Giaiotti Dario & Stel Fulvio 1 La dinamica dei

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Corso di Laurea in Fisica Tesi di laurea triennale svolta presso l istituto ISAC-CNR di Torino CANDIDATO: Federico PURGHE RELATORE: Prof. Guido BOFFETTA CORRELATORE: Dott.

Dettagli

SCINTILLOMETRO: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

SCINTILLOMETRO: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO SCINTILLOMETRO: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Lo scintillometro è uno strumento ottico, che consiste di un trasmettitore e un ricevitore. Il ricevitore misura le fluttuazioni dʼintensità del segnale emesso

Dettagli

Esperienza del viscosimetro a caduta

Esperienza del viscosimetro a caduta Esperienza del viscosimetro a caduta Parte del corso di fisica per CTF dr. Gabriele Sirri sirri@bo.infn.it http://ishtar.df.unibo.it/uni/bo/farmacia/all/navarria/stuff/homepage.htm Esperienza del viscosimetro

Dettagli

Struttura del fronte di fiamma

Struttura del fronte di fiamma Lezione 5 Maggio 2006 Struttura del fronte di fiamma La struttura di una fiamma premiscelata è costituita da tre zone. Una prima zona di preriscaldamento della miscela, una seconda chiamata Inner Layer

Dettagli

Cap. 6. Diffusione e trasporto di uno scalare passivo in un moto turbolento

Cap. 6. Diffusione e trasporto di uno scalare passivo in un moto turbolento ap. 6. Diffusione e trasporto di uno scalare passivo in un moto turbolento a cura di Luca Dedé Vi sono molti casi di interesse pratico in cui è importante valutare la distribuzione di una quantità scalare,

Dettagli

Fisica e sistemi complessi

Fisica e sistemi complessi Fisica e sistemi complessi La fisica si e sviluppata seguendo la linea riduzionista: lo studio di un fenomeno e riconducibile allo studio dei costituenti MOLECOLE ATOMI NUCLEI QUARK? E Il percorso inverso,

Dettagli

Introduzione alla Fluidodinamica Computazionale (CFD)

Introduzione alla Fluidodinamica Computazionale (CFD) Introduzione alla Fluidodinamica Computazionale (CFD) Gianni Orsi g.orsi@centropiaggio.unipi.it Fluidodinamica Computazionale (CFD) CFD è l analisi dei sistemi che involvono movimento di fluidi, scambio

Dettagli

TECNICHE CENTRIFUGATIVE PRINCIPI DI BASE DELLA SEDIMENTAZIONE TIPI DI CENTRIFUGHE ULTRACENTRIFUGA ANALITICA

TECNICHE CENTRIFUGATIVE PRINCIPI DI BASE DELLA SEDIMENTAZIONE TIPI DI CENTRIFUGHE ULTRACENTRIFUGA ANALITICA TECNICHE CENTRIFUGATIVE PRINCIPI DI BASE DELLA SEDIMENTAZIONE TIPI DI CENTRIFUGHE ULTRACENTRIFUGA ANALITICA TIPI DI CENTRIFUGHE CENTRIFUGHE PREPARATIVE Consentono la separazione, isolamento e purificazione

Dettagli

La lezione di oggi. I fluidi reali La viscosità Flussi laminare e turbolento. La resistenza idrodinamica

La lezione di oggi. I fluidi reali La viscosità Flussi laminare e turbolento. La resistenza idrodinamica 1 La lezione di oggi I fluidi reali La viscosità Flussi laminare e turbolento La resistenza idrodinamica 2 La lezione di oggi Forze di trascinamento nei fluidi La legge di Stokes La centrifuga 3 ! Viscosità!

Dettagli

Dinamica dei fluidi. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1

Dinamica dei fluidi. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1 Dinamica dei fluidi Universita' di Udine 1 Caratteristiche di un fluido In generale: FLUIDO sostanza senza forma propria (assume la forma del recipiente che la contiene) liquido volume limitato dalla superficie

Dettagli

IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO

IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO A - IDRAULICA IDRAULICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO' SUBIRE RILEVANTI VARIAZIONI

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE RETI DI DISTRIBUZIONE PERDITE DI CARICO CONTINUE 1 PERDITE DI CARICO CONTINUE Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto, subisce a causa delle resistenze

Dettagli

Perché un aereo vola? Prof. G. Graziani Dipartimento Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Sapienza Università di Roma

Perché un aereo vola? Prof. G. Graziani Dipartimento Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Sapienza Università di Roma Perché un aereo vola? Prof. G. Graziani Dipartimento Ingegneria Meccanica e Aerospaziale Sapienza Università di Roma Domanda: Perché un aeroplano dal peso di molte tonnellate riesce a volare? Ø L aerodinamica

Dettagli

CENNI DI FLUIDODINAMICA

CENNI DI FLUIDODINAMICA CENNI DI FLUIDODINAMICA DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (0509a.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/scamb/ 09/05/2012 MOTO DEI FLUIDI PERFETTI Il comportamento dei fluidi reali

Dettagli

Modellistica idrosedimentologica tridimensionale in corrispondenza di un sistema di pile

Modellistica idrosedimentologica tridimensionale in corrispondenza di un sistema di pile Modellistica idrosedimentologica tridimensionale in corrispondenza di un sistema di pile Ramón Pacheco Ph.D. in Ingegneria Idraulica, Studio Pacheco Milano (IT) e-mail: ramon.pacheco@studiopacheco.it Riccardo

Dettagli

Come vediamo. La luce: aspetti fisici. Cos è la luce? Concetti fondamentali:

Come vediamo. La luce: aspetti fisici. Cos è la luce? Concetti fondamentali: La luce in fisica La luce: aspetti fisici Cos è la luce? Concetti fondamentali: - velocità, ampiezza, lunghezza d onda - assorbimento - riflessione -rifrazione - diffrazione - indice di rifrazione - temperatura

Dettagli

Fisiologia della Respirazione 7.Meccanica respiratoria: dinamica. FGE aa

Fisiologia della Respirazione 7.Meccanica respiratoria: dinamica. FGE aa Fisiologia della Respirazione 7.Meccanica respiratoria: dinamica FGE aa.2015-16 Obiettivi Relazione P-flusso in regime di flusso lineare; resistenze Flusso turbolento e numero di Reynolds Flusso di transizione

Dettagli

CORRENTI IN PRESSIONE. Si devono risolvere le equazioni indefinite del moto: Navier, Continuità, Stato, Termodinamica, con condizioni al contorno

CORRENTI IN PRESSIONE. Si devono risolvere le equazioni indefinite del moto: Navier, Continuità, Stato, Termodinamica, con condizioni al contorno CORRENTI IN PRESSIONE INTEGRAZIONE DELL EQUAZIONE DI NAVIER-STOKES Per le applicazioni pratiche bisogna conoscere lo sforzo, ovvero il campo di moto (distribuzione della velocità): V x, y, z Si devono

Dettagli

Applicazione equazione di Bernoulli: stenosi arteriosa(restringimento arteria)

Applicazione equazione di Bernoulli: stenosi arteriosa(restringimento arteria) Applicazione equazione di Bernoulli: stenosi arteriosa(restringimento arteria) Applicazione equazione di Bernoulli: Aneurisma (dilatazione arteria) Liquidi reali attrito interno-viscosita' la velocita'

Dettagli

Il serbatoio spiralato TECNOTANK

Il serbatoio spiralato TECNOTANK Il serbatoio spiralato TECNOTANK La commissione universitaria di valutazione dei progetti di ricerca incaricata dalla Provincia Autonoma di Trento ha confermato che il serbatoio spiralato TECNOTANK di

Dettagli

Dinamica dei Fliudi Lezione 07 a.a

Dinamica dei Fliudi Lezione 07 a.a Dinamica dei Fliudi Lezione 07 a.a. 2009-2010 Simone Zuccher 12 Maggio 2010 Nota. Queste pagine potrebbero contenere degli errori: chi li trova è pregato di segnalarli all autore (zuccher@sci.univr.it).

Dettagli

IL MOTO DEI FLUIDI. con applicazione al sistema circolatorio

IL MOTO DEI FLUIDI. con applicazione al sistema circolatorio IL MOTO DEI FLUIDI con applicazione al sistema circolatorio Portata Pressione Moto stazionario: equazione di continuità Applicazione al sistema circolatorio: pressione e velocità del sangue Moto laminare

Dettagli

Il vento in galleria

Il vento in galleria Modulo di formazione La Fisica del Volo: Un approccio didattico alla fluidodinamica A.A. 2010-2011 Il vento in galleria Progetto Lauree Scientifiche Nella scorsa puntata.. La portanza come reazione alla

Dettagli

Meccanica dei Fluidi A. A. 2015/ II Semestre

Meccanica dei Fluidi A. A. 2015/ II Semestre 1 Informazioni Meccanica dei Fluidi A. A. 2015/2016 - II Semestre Docente: Dr. Ing. Flavia Tauro Email: flavia.tauro@unitus.it Stanza: ex Facoltà di Agraria - 331 Tel.: 0761-357355 Ricevimento: per appuntamento

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da grandezze misurabili.

Dettagli

Le Scale della Turbolenza

Le Scale della Turbolenza Meteorologia e Micrometeorologia per l inquinamento atmosferico 011 Parte 5 Le Scale della Turbolenza dott. Roberto Sozzi dott. Andrea Bolignano Situazione Convettiva Elemento Caratteristico del moto turbolento

Dettagli

Introduzione alla Fluidodinamica Computazionale.

Introduzione alla Fluidodinamica Computazionale. Introduzione alla Fluidodinamica Computazionale carmelo.demaria@centropiaggio.unipi.it Fluidodinamica Computazionale (CFD) CFD è l analisi dei sistemi che involvono movimento di fluidi, scambio di calore

Dettagli

ATTRITO VISCOSO NEI FLUIDI

ATTRITO VISCOSO NEI FLUIDI ATTRITO VISCOSO NEI FLUIDI DOWNLOAD Il pdf di questa lezione (0319a.pdf) è scaricabile dal sito http://www.ge.infn.it/ calvini/scamb/ 19/03/2012 VISCOSITÀ La viscosità è un fenomeno che si manifesta in

Dettagli

IDRODINAMICA. Si chiama portata, il volume di fluido che defluisce attraverso una sezione nell unità di tempo; si indica con il simbolo Q [L 3 /T].

IDRODINAMICA. Si chiama portata, il volume di fluido che defluisce attraverso una sezione nell unità di tempo; si indica con il simbolo Q [L 3 /T]. IDRODINAMICA Portata e velocità media Si chiama portata, il volume di fluido che defluisce attraverso una sezione nell unità di tempo; si indica con il simbolo Q [L 3 /T]. In una corrente d acqua la velocità

Dettagli

Il Metodo Scientifico

Il Metodo Scientifico Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata

Università di Roma Tor Vergata Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Ingegneria Industriale Corso di: TERMOTECNICA TRASMISSIONE DEL CALORE: RESISTENZA DI CONTATTO Ing. G. Bovesecchi gianluigi.bovesecchi@gmail.com

Dettagli

IDROSTATICA leggi dell'equilibrio. IDRODINAMICA leggi del movimento

IDROSTATICA leggi dell'equilibrio. IDRODINAMICA leggi del movimento IDROSTATICA leggi dell'equilibrio IDRODINAMICA leggi del movimento La materia esite in tre stati: SOLIDO volume e forma propri LIQUIDO volume proprio ma non una forma propria (forma del contenitore) AERIFORME

Dettagli

FISICA TECNICA AMBIENTALE

FISICA TECNICA AMBIENTALE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL ARCHITETTURA FISICA TECNICA AMBIENTALE Trasmissione del calore: La convezione Prof. Gianfranco Caruso A.A. 2013/2014 Convezione (convehere = trasportare) Il meccanismo di

Dettagli

Geotecnica e Laboratorio. L acqua nel terreno Permeabilità delle terre

Geotecnica e Laboratorio. L acqua nel terreno Permeabilità delle terre Corso di Laurea a ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura Geotecnica e Laboratorio L acqua nel terreno Permeabilità delle terre Prof. Ing. Marco Favaretti e-mail: marco.favaretti@unipd.it website:

Dettagli

Analisi tramite tecniche PIV-LIF del fronte di fiamma in getti turbolenti premiscelati

Analisi tramite tecniche PIV-LIF del fronte di fiamma in getti turbolenti premiscelati Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Aeronautica Anno Accademico 2004-2005 Tesi di laurea: Analisi tramite tecniche PIV-LIF del fronte di fiamma

Dettagli

L Universo secondo la Fisica moderna

L Universo secondo la Fisica moderna Jesi 16 aprile 2005 L Universo secondo la Fisica moderna Cesare Bini Universita La Sapienza Roma Come la Fisica del XX secolo ha affrontato il problema dell origine dell Universo e quali sono i problemi

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.

Dettagli

Metodo degli elementi finiti per le equazioni di Navier-Stokes

Metodo degli elementi finiti per le equazioni di Navier-Stokes Metodo degli elementi finiti per le equazioni di Navier-Stokes Francesco Visentin Dottorato di Ricerca in Informatica - XXVIII Ciclo Università degli Studi di Verona Fluidodinamica Le equazioni di Navier-Stokes

Dettagli

Fluidodinamica delle Macchine ING-IND/06. Settore scientifico disciplinare (SSD) Anno di corso 1. Numero totale di crediti

Fluidodinamica delle Macchine ING-IND/06. Settore scientifico disciplinare (SSD) Anno di corso 1. Numero totale di crediti Insegnamento Livello e corso di studio Settore scientifico disciplinare (SSD) Fluidodinamica delle Macchine Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica LM33 ING-IND/06 Anno di corso 1 Numero totale di crediti

Dettagli

( pi + σ ) nds = 0 (3)

( pi + σ ) nds = 0 (3) OLUZIONE IMULAZIONE EAME 0 DICEMBRE 05 I Parte Domanda (5 punti) Un fluido incomprimibile viene pompato in tubo orizzontale di lunghezza L e diametro D. La differenza di pressione agli estremi del tubo

Dettagli

La fluidodinamica: cos è e a cosa serve. Esempi tratti dalla vita di tutti i giorni e non.

La fluidodinamica: cos è e a cosa serve. Esempi tratti dalla vita di tutti i giorni e non. La fluidodinamica: cos è e a cosa serve. Esempi tratti dalla vita di tutti i giorni e non. Simone Zuccher E-mail: zuccher@sci.univr.it Web page: http://profs.sci.univr.it/ zuccher/ Liceo Scientifico E.

Dettagli

Esperienza 1/3: viscosità. della glicerina. Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2012/2013

Esperienza 1/3: viscosità. della glicerina. Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò. Università di Parma. a.a. 2012/2013 Esperienza 1/3: viscosità Università di Parma della glicerina a.a. 2012/2013 Laboratorio di Fisica 1 A. Baraldi, M. Riccò Coefficiente di viscosità La viscosità è quella grandezza fisica che ci permette

Dettagli

STATICA E DINAMICA DEI FLUIDI

STATICA E DINAMICA DEI FLUIDI STATICA E DINAMICA DEI FLUIDI Pressione Principio di Pascal Legge di Stevino Spinta di Archimede Conservazione della portata Teorema di Bernoulli Legge di Hagen-Poiseuille Moto laminare e turbolento Stati

Dettagli

L Induzione Elettromagnetica. Fabio Bevilacqua Dipartimento di Fisica A.Volta Università di Pavia

L Induzione Elettromagnetica. Fabio Bevilacqua Dipartimento di Fisica A.Volta Università di Pavia L Induzione Elettromagnetica Fabio Bevilacqua Dipartimento di Fisica A.Volta Università di Pavia Il fenomeno Uno straordinario fenomeno avviene quando un filo conduttore è mosso in vicinanza di un magnete:

Dettagli

L.Lanceri - Dinamica della barca in acqua e nel vento 1

L.Lanceri - Dinamica della barca in acqua e nel vento 1 04-06-2009 L.Lanceri - Dinamica della barca in acqua e nel vento 1 (fluido-)dinamica della barca nell acqua e nel vento Livio Lanceri Dip. di Fisica - Università di Trieste INFN - Sezione di Trieste Trieste,

Dettagli

La turbolenza. Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti

La turbolenza. Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti La turbolenza Lezioni d'autore di Claudio Cigognetti INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) La fluidodinamica è un esempio di problema della meccanica classica ottocentesca irrisolto. Nel maggio 2000

Dettagli

Testo completo delle prove PISA

Testo completo delle prove PISA Testo completo delle prove PISA Domanda 1: ANDATURA Se la formula si applica all andatura di Enrico ed Enrico fa 70 passi al minuto, qual è la lunghezza del passo di Enrico? Scrivi qui sotto i passaggi

Dettagli

ESAME DI AERODINAMICA 12/12/2006

ESAME DI AERODINAMICA 12/12/2006 ESAME DI AERODINAMICA 12/12/2006 La velocità indotta nel piano y-z passante per l origine da un filamento vorticoso rettilineo semi-infinito disposto lungo l asse x e con origine in x=0, rispetto a quella

Dettagli

Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni. Lezione n.2. Prof. D. P. Coiro

Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni. Lezione n.2. Prof. D. P. Coiro Corso di MECCANICA DEL VOLO Modulo Prestazioni Lezione n.2 Prof. D. P. Coiro coiro@unina.it www.dias.unina.it/adag/ Corso di Meccanica del Volo - Mod. Prestazioni - Prof. D. Corio - Intro Il Velivolo 1

Dettagli

IL MOTO DEI FLUIDI. con applicazione al sistema circolatorio

IL MOTO DEI FLUIDI. con applicazione al sistema circolatorio IL MOTO DEI FLUIDI con applicazione al sistema circolatorio Portata Pressione Moto stazionario: equazione di continuità Applicazione al sistema circolatorio: pressione e velocità del sangue Moto laminare

Dettagli

Capitolo 8 La struttura dell atomo

Capitolo 8 La struttura dell atomo Capitolo 8 La struttura dell atomo 1. La doppia natura della luce 2. La «luce» degli atomi 3. L atomo di Bohr 4. La doppia natura dell elettrone 5. L elettrone e la meccanica quantistica 6. L equazione

Dettagli

Concetti di base. Sistemi ideali Sistemi reali SOLIDI CORPI LIQUIDI/GASSOSI (FLUIDI) SOLIDI DEFORMAZIONE ELASTICA

Concetti di base. Sistemi ideali Sistemi reali SOLIDI CORPI LIQUIDI/GASSOSI (FLUIDI) SOLIDI DEFORMAZIONE ELASTICA Reologia Concetti di base CORPI SOLIDI LIQUIDI/GASSOSI (FLUIDI) Sistemi ideali Sistemi reali SOLIDI DEFORMAZIONE ELASTICA FLUIDI DEFORM. IRREVERSIBILI (SCORRIMENTO) SOLIDI DEFORMAZIONI PERMANENTI FLUIDI

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA. Facoltà d Ingegneria Corso di di Laurea in in Meccanica

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA. Facoltà d Ingegneria Corso di di Laurea in in Meccanica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Facoltà d Ingegneria Corso di di Laurea in in Meccanica SIMULAZIONE DELLO SPRAY IN MOTORI DIESEL AD INIEZIONE DIRETTA Relatore Ing. Ing. Gino Bella Laureando

Dettagli

Laboratorio di Simulazione Atomistica e Fluidodinamica. Equazione di Stokes e soluzione numerica col metodo degli elementi di contorno

Laboratorio di Simulazione Atomistica e Fluidodinamica. Equazione di Stokes e soluzione numerica col metodo degli elementi di contorno Laboratorio di Simulazione Atomistica e Fluidodinamica Equazione di Stokes e soluzione numerica col metodo degli elementi di contorno Equazione di Stokes Struttura della lezione: Equazione di Navier Stokes

Dettagli

Meccanica dei Fluidi: statica e dinamica

Meccanica dei Fluidi: statica e dinamica Meccanica dei Fluidi: statica e dinamica Stati della materia (classificazione assai approssimativa!) Solido: ha una forma propria, poco compressibile, alta densità Liquido: non ha una forma propria, poco

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e che implicano grandezze misurabili. - Sono

Dettagli

In un vaso sanguigno si forma un aneurisma dove la sezione aumenta del 15%. Si calcoli la conseguente variazione percentuale della velocita del sangue

In un vaso sanguigno si forma un aneurisma dove la sezione aumenta del 15%. Si calcoli la conseguente variazione percentuale della velocita del sangue Esercizio In un vaso sanguigno si forma un aneurisma dove la sezione aumenta del 15%. Si calcoli la conseguente variazione percentuale della velocita del sangue 1 MOTO DI FLUIDI REALI 2 MOTO DI UN FLUIDO

Dettagli

Quaderni di Complementi di Scienza delle Costruzioni - Ingegneria Meccanica -

Quaderni di Complementi di Scienza delle Costruzioni - Ingegneria Meccanica - Quaderni di Complementi di Scienza delle Costruzioni - Ingegneria Meccanica - Appunti dalle lezioni a cura di Stella Brach Anno Accademico 2010 / 2011 2. La teoria delle linee di influenza Università di

Dettagli

IDRAULICA 2 modulo. Ricevimento: mercoledì 14:30-15:30 presso il Dipartimento di Scienze dell Ingegneria Civile, via Vito Volterra 62, stanza 1.

IDRAULICA 2 modulo. Ricevimento: mercoledì 14:30-15:30 presso il Dipartimento di Scienze dell Ingegneria Civile, via Vito Volterra 62, stanza 1. IDRAULICA 2 modulo Docente: Prof.ssa Claudia Adduce Ricevimento: mercoledì 14:30-15:30 presso il Dipartimento di Scienze dell Ingegneria Civile, via Vito Volterra 62, stanza 1.8 Testi di riferimento: -

Dettagli

Principali Caratteristiche di un Combustore GT

Principali Caratteristiche di un Combustore GT Principali Caratteristiche di un Combustore GT Diversamente dei sistemi di combustione tradizionali i combustori per Turbine a Gas hanno la particolarità di operare con: elevate temperature in ingresso;

Dettagli

Unità 2. La teoria quantistica

Unità 2. La teoria quantistica Unità 2 La teoria quantistica L'effetto fotoelettrico Nel 1902 il fisico P. Lenard studiò l'effetto fotoelettrico. Esso è l'emissione di elettroni da parte di un metallo su cui incide un'onda elettromagnetica.

Dettagli

La turbolenza, dal bicchiere d acqua alle stelle

La turbolenza, dal bicchiere d acqua alle stelle La turbolenza, dal bicchiere d acqua alle stelle Lorenzo Valdettaro MOX, Dip. di Matematica - Politecnico di Milano 14 giugno 2006 1 / 38 Sommario La turbolenza in natura: più che l eccezione, la regola.

Dettagli

MA DIO GIOCA A DADI CON IL MONDO?

MA DIO GIOCA A DADI CON IL MONDO? MA DIO GIOCA A DADI CON IL MONDO? Le basi delle teorie della RELATIVITA e della MECCANICA QUANTISTICA A cura di Giorgio PALAZZI e Alberto RENIERI EINSTEIN E LA RELATIVITA SIAMO ALL INIZIO DEL XX SECOLO

Dettagli

Esempi di esercizi per la preparazione al primo compito di esonero

Esempi di esercizi per la preparazione al primo compito di esonero Esempi di esercizi per la preparazione al primo compito di esonero 1. Quanto sangue è approssimativamente presente in un essere umano? Esprimere il risultato in ml. 2. La densità dell etanolo e pare a

Dettagli

Corso di Fisica. Laurea in Scienze Infermieristiche Sede di Cassino

Corso di Fisica. Laurea in Scienze Infermieristiche Sede di Cassino Corso di Fisica Laurea in Scienze Infermieristiche Sede di Cassino Docente: Deborah Lacitignola Dipartimento di Scienze Motorie e della Salute Università di Cassino Email: d.lacitignola@unicas.it LEZIONE

Dettagli

La fluidodinamica: cos è, a cosa serve e cosa c entra con la matematica applicata

La fluidodinamica: cos è, a cosa serve e cosa c entra con la matematica applicata La fluidodinamica: cos è, a cosa serve e cosa c entra con la matematica applicata Simone Zuccher E-mail: zuccher@sci.univr.it Web page: http://profs.sci.univr.it/ zuccher/ Dipartimento di Informatica Università

Dettagli

IDRAULICA AMBIENTALE PROGRAMMA DEL CORSO

IDRAULICA AMBIENTALE PROGRAMMA DEL CORSO IDRAULICA AMBIENTALE DOCENTE: Prof.ssa CLAUDIA ADDUCE Testi di riferimento: - A. Cenedese, 2006, Meccanica dei fluidi ambientale, Mc Graw-Hill. - B. Cushman-Roisin, 1994, Introduction to Geophysical Fluid

Dettagli

Equazione di Bernoulli. M. Masera FISICA - CTF 1

Equazione di Bernoulli. M. Masera FISICA - CTF 1 Equazione di Bernoulli t t+δt M. Masera FISICA - CTF 1 Tubo di Venturi Da una misura della differenza di pressione si ricava la velocita` e quindi la portata M. Masera FISICA - CTF 2 Tubo di Pitot Si tratta

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - Verona Anno Scolastico

LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - Verona Anno Scolastico PROGRAMMA PREVISTO Testo di riferimento: "L indagine del mondo fisico Vol. B (Bergamaschini, Marazzini, Mazzoni) Le unità didattiche a fondo chiaro sono irrinunciabili. Le unità didattiche a fondo scuro

Dettagli

Allometria Applicazioni alle variazioni di taglia

Allometria Applicazioni alle variazioni di taglia Allometria Applicazioni alle variazioni di taglia XII - 0 Domande tipiche Da considerazioni sull effetto della grandezza relativa degli animali e sulla loro forza si può rispondere alle tipiche domande:

Dettagli

Modello atomico ad orbitali e numeri quantici

Modello atomico ad orbitali e numeri quantici Modello atomico ad orbitali e numeri quantici Il modello atomico di Bohr permette di scrivere correttamente la configurazione elettronica di un atomo ma ha dei limiti che sono stati superati con l introduzione

Dettagli

Incontriamo la Fisica: la Meccanica Quantistica. Stefano Spagocci, GACB

Incontriamo la Fisica: la Meccanica Quantistica. Stefano Spagocci, GACB Incontriamo la Fisica: la Meccanica Quantistica Stefano Spagocci, GACB Newton e Laplace Secondo la concezione di Newton e Laplace, specificate le condizioni iniziali (posizioni e velocità), il moto di

Dettagli

Cinematica. Velocità. Riferimento Euleriano e Lagrangiano. Accelerazione. Elementi caratteristici del moto. Tipi di movimento

Cinematica. Velocità. Riferimento Euleriano e Lagrangiano. Accelerazione. Elementi caratteristici del moto. Tipi di movimento Cinematica Velocità Riferimento Euleriano e Lagrangiano Accelerazione Elementi caratteristici del moto Tipi di movimento Testo di riferimento Citrini-Noseda par. 3.1 par. 3.2 par 3.3 fino a linee di fumo

Dettagli

Analisi degli Errori di Misura. 08/04/2009 G.Sirri

Analisi degli Errori di Misura. 08/04/2009 G.Sirri Analisi degli Errori di Misura 08/04/2009 G.Sirri 1 Misure di grandezze fisiche La misura di una grandezza fisica è descrivibile tramite tre elementi: valore più probabile; incertezza (o errore ) ossia

Dettagli

La rivoluzione scientifica. Copernico, Galileo, Newton

La rivoluzione scientifica. Copernico, Galileo, Newton La rivoluzione scientifica Copernico, Galileo, Newton La rivoluzione scientifica è quel movimento di idee che nel corso del XVI e XVII secolo portò all abbandono della precedente immagine della realtà,

Dettagli

PERDITE DI CARICO. Gianluca Simonazzi matr Michael Zecchetti matr Lezione del 28/03/2014 ora 14:30-17:30

PERDITE DI CARICO. Gianluca Simonazzi matr Michael Zecchetti matr Lezione del 28/03/2014 ora 14:30-17:30 Gianluca Simonazzi matr. 3969 Michael Zecchetti matr. 390 Lezione del 8/03/04 ora 4:30-7:30 PERDITE DI CARICO Le perdite di carico distribuite (in un tubo liscio, dritto e privo di ostacoli) dipendono

Dettagli

Il processo di macinazione spesso serve anche per la miscelazione.

Il processo di macinazione spesso serve anche per la miscelazione. La macinazione rappresenta una fase fondamentale e molto onerosa nella produzione ceramica. Può essere condotta attraverso diversi processi: 1) Mulino a rulli (in acciaio alto-legato o con rivestimento

Dettagli

Il pallone e le sue traiettorie: effetto Magnus e legge di Bernoulli

Il pallone e le sue traiettorie: effetto Magnus e legge di Bernoulli Il pallone e le sue traiettorie: effetto Magnus e legge di Bernoulli In this UDA I have decided to describe the Bernoulli s theory and the magnus effect; in specific about football. In fact we can find

Dettagli

Corsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale

Corsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale Corsi di laurea di I livello: Scienze e tecnologie agrarie Gestione tecnica del territorio agroforestale e sviluppo rurale TEOREMA DI BERNOULLI FLUIDI NON PERFETTI Materia: Idraulica agraria (6 CFU) docente:

Dettagli

METODI DI RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA

METODI DI RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA METODI DI RAPPRESENTAZIONE DI UN SISTEMA PROPRIETA ELEMENTARI Proprietà elementari dei componenti idraulici Proprietà elementari dei componenti termici Proprietà elementari dei componenti meccanici Proprietà

Dettagli

LEZIONE 2. MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione

LEZIONE 2. MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 2 MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione

Dettagli

Corso di misure meccaniche, termiche e collaudi

Corso di misure meccaniche, termiche e collaudi Corso di misure meccaniche, termiche e collaudi Misura della viscosità di un olio lubrificante Misura del Flash point e del Fire point di un olio lubrificante Bozza 2016 Prof. Rodolfo Taccani Dipartimento

Dettagli

Modelli differenziali per le scienze della vita

Modelli differenziali per le scienze della vita Modelli differenziali per le scienze della vita Andrea Susa Agenda Modelli Matematici Crescita delle popolazioni isolate crescita di una cellula Decadimento radioattivo Modello Malthus Modello a crescita

Dettagli

Versione di Controllo

Versione di Controllo Università degli Studi di Trento test di ammissione ai corsi di laurea in Fisica - Matematica - Informatica Ingegneria dell Informazione e Organizzazione d Impresa Ingegneria dell Informazione e delle

Dettagli

Perdite di carico in tubi cilindrici (i.e. correnti in pressione)

Perdite di carico in tubi cilindrici (i.e. correnti in pressione) Perdite di carico in tubi cilindrici (i.e. correnti in pressione) Le perdite di carico in tubi cilindrici sono classificabili in due grosse categorie: - Perdite di carico distribuite: traggono origine

Dettagli

Dinamica dei Fluidi. Moto stazionario

Dinamica dei Fluidi. Moto stazionario FLUIDODINAMICA 1 Dinamica dei Fluidi Studia il moto delle particelle di fluido* sotto l azione di tre tipi di forze: Forze di superficie: forze esercitate attraverso una superficie (pressione) Forze di

Dettagli

Corso MS FLUSSI VISCOSI. Docente Fabrizio Nicolosi

Corso MS FLUSSI VISCOSI. Docente Fabrizio Nicolosi Corso MS FLUSSI VISCOSI Docente Fabrizio Nicolosi Dipartimento di Università di Napoli Federico II e.mail : fabrnico@unina.it OVERVIEW Flussi non viscosi Strato limite (Boundary Layer) Numero di Reynolds

Dettagli

MOTO VARIO ELASTICO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE ESERCIZIO N. 6.A CONDOTTA SEMPLICE CON CONDIZIONI SULLA VELOCITÀ A VALLE

MOTO VARIO ELASTICO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE ESERCIZIO N. 6.A CONDOTTA SEMPLICE CON CONDIZIONI SULLA VELOCITÀ A VALLE MOTO VARIO ELASTICO NELLE CONDOTTE IN PRESSIONE ESERCIZIO N. 6.A CONDOTTA SEMPLICE CON CONDIZIONI SULLA VELOCITÀ A VALLE Una condotta a sezione circolare di diametro D e lunghezza L (fig. 1) trasporta

Dettagli

L ANEMOMETRO. Principio di funzionamento

L ANEMOMETRO. Principio di funzionamento L ANEMOMETRO Principio di funzionamento È uno dei più importanti strumenti di volo e ricevere informazioni sia sulla pressione statica che quella d impatto. Tali pressioni vengono fornite dal tubo di Pitot.

Dettagli

Alcuni utili principi di conservazione

Alcuni utili principi di conservazione Alcuni utili principi di conservazione Portata massica e volumetrica A ds Portata massica: massa di fluido che attraversa la sezione A di una tubazione nell unità di tempo [kg/s] ρ = densità (massa/volume)

Dettagli

L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein)

L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA. (Plank Einstein) L ATOMO SECONDO LA MECCANICA ONDULATORIA IL DUALISMO ONDA-PARTICELLA POSTULATO DI DE BROGLIÈ Se alla luce, che è un fenomeno ondulatorio, sono associate anche le caratteristiche corpuscolari della materia

Dettagli

Reazioni opposte. Reazioni opposte o reversibili A + B 2C (k 1 e k -1 )

Reazioni opposte. Reazioni opposte o reversibili A + B 2C (k 1 e k -1 ) Reazioni complesse Reazioni opposte o reversibili A B ( e - ) Reazioni consecutive A B C ( e ) Reazioni competitive o parallele A B ( ) A C ( ) Reazioni opposte Reazioni opposte o reversibili A + B C (

Dettagli

5.4 Larghezza naturale di una riga

5.4 Larghezza naturale di una riga 5.4 Larghezza naturale di una riga Un modello classico più soddisfacente del processo di emissione è il seguente. Si considera una carica elettrica puntiforme in moto armonico di pulsazione ω 0 ; la carica,

Dettagli

Lezione Circolazione idrica sotterranea

Lezione Circolazione idrica sotterranea Lezione Circolazione idrica sotterranea Obiettivi La lezione pone l attenzione sulle modalità di circolazione idrica sotterranea, partendo dalla scala dei pori fino a giungere alla scala di bacino, attraverso

Dettagli

ESPERIENZA DELLA BURETTA

ESPERIENZA DELLA BURETTA ESPERIENZA DELLA BURETTA SCOPO: Misura del coefficiente di viscosità di un fluido Alcune considerazioni teoriche: consideriamo un fluido incomprimibile, cioè a densità costante in ogni suo punto, e viscoso

Dettagli

Capitolo 1 Esercitazioni condotte in aula con Star-CCM+

Capitolo 1 Esercitazioni condotte in aula con Star-CCM+ Capitolo 1 Esercitazioni condotte in aula con Star-CCM+ 1.1 Mixing Pipe Nella prima esercitazione è stato trattato il caso di un miscelatore nel quale sono stati iniettati 2 fluidi considerati ideali a

Dettagli