CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali

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1 CORSO DI «ECONOMIA DELL AZIENDA TURISTICA» LEZIONE Corso di LM in Progettazione e Management dei sistemi turistici e culturali Dott. Francesco Badia francesco.badia@uniba.it 2 Programma del corso Parte I L economia aziendale applicata al turismo: il concetto di azienda turistica e i concetti di gestione, organizzazione e rilevazione applicati all azienda turistica. Parte II Lo sviluppo del turismo dal dopoguerra ad oggi: lo scenario del turismo mondiale, il ruolo dell Italia nel mercato mondiale, la domanda turistica. Parte III L offerta turistica (parte 1): la ricezione (le imprese alberghiere, il bed&breakfast, le imprese e le attività congressuali). L offerta turistica (parte 2): il trasporto (il trasporto aereo e le imprese crocieristiche). Parte IV L intermediazione turistica: i tour operator, le agenzie di viaggio e gli intermediari turistici on-line. Parte V Casi ed esperienze di aziende turistiche, discussi e commentati in aula. 1

2 3 Testi di riferimento ed esame Libri di testo Garibaldi R., (a cura di), Economia e gestione delle imprese turistiche, Hoepli, Milano, Seconda Edizione, 2015 (parti I-II-III- IV del programma). De Carlo M., (a cura di), Management delle aziende del turismo. Letture e casi, Tools, Milano, 2007 (parte V del programma). Modalità di svolgimento dell esame e date sessioni estiva e autunnale Prova scritta, basata su tre domande aperte a cui rispondere in 90 minuti, con agevolazione per i frequentanti. 13 giugno, 4 luglio, 18 luglio (sessione estiva), 12 settembre (sessione autunnale), orario 9: Calendario del corso / 1 Le lezioni sono previste: Il martedì dalle 15 alle 18 (aula 10) Il mercoledì di norma dalle 11:30 alle 14:30, in alcuni casi sino alle 13:30 (aula 8) Abbiamo a disposizione anche la giornata del lunedì dalle 16 alle 18 per eventuali recuperi (aula 16) La prima parte del corso si svolgerà in febbraio e marzo Nel mese di aprile non sono previste lezioni per via della pausa per gli esami (che comunque non riguarda questo corso) e delle varie festività La seconda parte del corso si svolgerà in maggio, con conclusione prevista il giorno 31 maggio (salvo recuperi) 2

3 5 Calendario del corso / 2 Lezione Giorno Data Ora Aula Ore di lez. Tot ore cum. 1 mer 22-feb 11:30-14: mar 28-feb 15:00-18: mer 01-mar 11:30-13: mar 14-mar 15:00-18: mer 15-mar 11:30-14: mar 21-mar 15:00-18: mer 22-mar 11:30-13: lun 27-mar 16:00-18: mar 28-mar 15:00-18: mer 29-mar 11:30-13: mar 02-mag 15:00-18: mer 03-mag 11:30-14: mar 09-mag 15:00-18: mer 10-mag 11:30-14: mar 16-mag 15:00-18: mer 17-mag 11:30-14: mar 23-mag 15:00-18: mer 24-mag 11:30-14: mar 30-mag 15:00-18: mer 31-mag 11:30-14: Contatti e ricevimento Informazioni sul corso: [sezione «attività didattica»] Contatti con il docente: francesco.badia@uniba.it Orario di ricevimento: Martedì alle ore 14. Si richiede di contattarmi previamente via per una conferma. Sono disponibile anche a concordare appuntamenti al di fuori di questo orario di ricevimento, previo accordo specifico, anche in modalità skype. 3

4 7 Definizione di azienda / 1 Spesso, nell introduzione del concetto di azienda, ci si imbatte nella definizione che ne dà il Codice Civile (art. 2555): L'azienda è il complesso dei beni organizzati dall'imprenditore per l'esercizio dell'impresa. Che rimanda dunque alla definizione di imprenditore, contenuta nel Codice Civile all art. 2082: È imprenditore chi esercita professionalmente una attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi. Queste definizioni, di natura giuridica, sono incomplete, insufficienti e in parte fuorvianti ai nostri fini. 8 Definizione di azienda / 2 Definizioni più utili ai nostri fini e meno fuorvianti sono fornite da alcuni studiosi di economia aziendale La prima di queste dice: L azienda è l ordine economico di un istituto, elemento fondamentale della società dove sono svolte attività di produzione e consumo (Masini, 1970) Sono istituti, secondo questa concezione: Aziende familiari di consumo (famiglie) Aziende di produzione (imprese) Aziende composte pubbliche (pubbliche amm.ni) Il fine di ogni azienda, secondo questo impianto dottrinale, è quello della soddisfazione dei bisogni umani 4

5 9 Definizione di azienda / 3 L azienda è un unità elementare dell ordine economico generale, dotata di vita propria e riflessa, costituita da un sistema di operazioni, promanante dalla combinazione di particolari fattori e dalla composizione di forze interne ed esterne, nel quale i fenomeni della produzione, della distribuzione e del consumo vengono predisposti per il conseguimento di un equilibrio economico a valere nel tempo (Giannessi, 1961) Questa definizione, più approfondita, mette in luce un obiettivo finale differente: l equilibrio economico a valere nel tempo Analizziamo più in dettaglio questa seconda definizione 10 Analisi della seconda definizione / 1 1. Unità elementare dell ordine economico generale Richiama il concetto di istituto, o di fondamento del sistema economico 2. Dotata di vita propria e riflessa Ha una sua propria dinamica interna, fondamentale da comprendere, ma non può essere separata dalla considerazione del suo ambiente di riferimento 3. Costituita da un sistema di operazioni L azienda come un sistema, dove la somma delle parti prese singolarmente è inferiore al tutto 5

6 11 Analisi della seconda definizione / 2 4. Promanante dalla combinazione di particolari fattori Per l azienda è fondamentale la combinazione dei fattori produttivi (materiali, capitale, lavoro) 5. Dalla composizione di forze interne ed esterne Si realizza un equilibrio fra contributi interni ed esterni (influenze ambientali) 6. Nel quale i fenomeni della produzione, della distribuzione e del consumo I cardini dell attività economica di una qualunque tipologia di azienda 7. Vengono predisposti per il conseguimento di un equilibrio economico a valere nel tempo 12 Il fine di un azienda Nessuna delle definizioni menzionate richiama il profitto come fine di un azienda, ma: Soddisfacimento dei bisogni umani Equilibrio economico a valere nel tempo Il profitto non è dunque il fine di un azienda Può essere solo un mezzo per l ottenimento del fine principale, in alcune tipologie di aziende in particolare, che è giusto denominare «imprese» 6

7 13 Aziende e imprese Le aziende possono essere For profit o profit oriented: sono queste le imprese (soprattutto settore privato) Attenzione: il fine di un impresa resta sempre quello dell azienda; ciò non toglie che sia corretto affermare che un impresa deve raggiungere un profitto Not for profit o no-profit: le aziende del settore pubblico e le aziende no-profit del settore privato (enti, associazioni, ) Le aziende per loro natura devono tendere ad un equilibrio economico a valere nel tempo L equilibrio economico si ha nel rapporto fra i costi e ricavi di qualunque azienda È la condizione necessaria per la sopravvivenza di qualunque azienda 14 La nascita dell economia aziendale Nel 1926, Gino Zappa definì l economia aziendale come la scienza che studia le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita delle aziende L economia aziendale deriva dall idea (sempre di Zappa) di in un unico insieme accostare o riaccostare la dottrina contabile alla dottrina della gestione ed a quella dell organizzazione economico-aziendale 7

8 15 I «pilastri» dell economia aziendale Gestione Organizzazione Rilevazione 8