PETROGRAFIA PER I BENI CULTURALI

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1 DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea magistrale in Archeologia Anno accademico 2016/ anno PETROGRAFIA PER I BENI CULTURALI 6 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento PAOLO MAZZOLENI pmazzol@unict.it Edificio / Indirizzo: Corso Italia Catania Telefono: Orario ricevimento: Lunedì - Venerdì dalle 9 alle 10 OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha l obiettivo dichiarato di fornire le adeguate conoscenze per lo studio delle rocce utilizzate nei beni culturali, delle malte e delle ceramiche. Risultati di apprendimento attesi: - riconoscimento e descrizione delle caratteristiche mineralogiche e petrografiche dei materiali litici naturali e artificiali (malte e ceramiche). - interpretazione dei dati petrografici al fine di comprendere gli aspetti legati al loro utilizzo nei beni culturali attraverso esempi di interesse comune. - conoscenza dei metodi analitici per lo studio dei materiali litici naturali e artificiali. Modalità di accertamento: Lo studente dovrà mostrare un'adeguata padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi dei dati. Tali competenze saranno verificate anche attraverso la discussione su specifiche problematiche trattate nel corso delle lezioni basandosi su articoli scientifici forniti dal docente. PREREQUISITI RICHIESTI Nessun prerequisito richiesto. Le lezioni potranno essere seguite partendo dalle conoscenze di scienze e di chimica delle scuolo medie superiori

2 FREQUENZA LEZIONI La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata. CONTENUTI DEL CORSO Introduzione al corso. Lo studio petrografico applicato ai beni culturali. I materiali litici: caratteristiche mineralogiche, composizionali e strutturali. Classificazione delle più comuni rocce utilizzate nei beni culturali. Reperimento delle principali rocce usate in antichità. Le ceramiche: caratteristiche mineralogiche e petrografiche delle ceramiche. La descrizione microscopica delle ceramiche antiche e la loro classificazione. Le materie prime. I processi produttivi. Le malte: caratteristiche petrografiche e mineralogiche. Processi di produzione dei leganti ed evoluzione tecnologica Cenni sulle caratteristiche petrografiche dei vetri e dei metalli. TESTI DI RIFERIMENTO Files power point e appunti delle lezioni. Per i non frequentanti saranno messi a disposizione dispense. Per approfondimenti si consiglia: - Cuomo di Caprio N., La ceramica in moderni metodi di indagine, L Erma di Bretschneider, Lazzarini L., Pietre e Marmi Antichi, - Rice P., Pottery Analysis: A Sourcebook, University of Chicago Press, PROGRAMMAZIONE DEL CORSO * Argomenti Riferimenti testi 1 Importanza della petrografia nello studio dei beni culturali ; Lazzarini L., Pietre e Marmi Antichi, 2 * Cosa sono i minerali ; Lazzarini L., Pietre e Marmi Antichi, 3 * Le principali caratteristiche dei minerali ; Lazzarini L., Pietre e Marmi Antichi, 4 * Cosa sono le rocce ; Lazzarini L., Pietre e Marmi Antichi,

3 5 * Strutture e composizione delle principali rocce sedimentarie magmatiche e metamorfiche ; Lazzarini L., Pietre e Marmi Antichi, 6 Nozioni elementari di petrologia ; Lazzarini L., Pietre e Marmi Antichi, 7 * Le materie prime delle ceramiche ; Cuomo di Caprio N., La ceramica in Bretschneider, * I processi di formazione delle ceramiche ; Cuomo di Caprio N., La ceramica in Bretschneider, * Metodi di analisi mineralogiche petrografiche e chimiche delle ceramiche 10 Elementi di statistica applicata alla archeometria ; Cuomo di Caprio N., La ceramica in Bretschneider, 2007.; Rice P., Pottery Analysis: A Sourcebook, University of Chicago Press, Interpretazione dei dati archeometrici, articoli scientifici 12 * Cosa sono le malte e le principali differenze tra malte aeree e malte pozzolaniche 13 * Cosa sono i vetri; differenze tra solidi cristallini e solidi amorfi 14 Laboratorio petrografico di studio delle ceramiche 15 Laboratorio di metodi mineralogici e chimici appunti di laboratorio appunti di laboratorio * Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame. N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame. MATERIALE DIDATTICO i file pdf delle lezioni e il materiale didattico è disponibile su Studium

4 PROVA D'ESAME MODALITÀ D'ESAME L'esame si svolgerà in forma orale. Lo studente dovrà mostrare un'adeguata padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi dei dati. Tali competenze saranno verificate anche attraverso la discussione su specifiche problematiche trattate nel corso delle lezioni basandosi su articoli scientifici forniti dal docente. DATE D'ESAME Commissione d'esame: presidente prof. Paolo Mazzoleni componente prof.ssa Germana Barone Sede esame: Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali - Corso Italia 57. Secondo Piano PRIMA SESSIONE: dal 1 febbraio al 12 marzo 2016 PRIMO APPELLO 16 febbraio 2017 ore 15 SECONDO APPELLO 9 marzo 2017 ore 15 APPELLO RISERVATO: dal 4 aprile al 31 maggio 2016 APPELLO 20 aprile 2017 ore 15 SECONDA SESSIONE: dal 20 giugno al 30 luglio 2016 PRIMO APPELLO 22 giugno 2017 ore 15 SECONDO APPELLO 20 luglio ore 15 TERZA SESSIONE: dal 1 settembre al 10 ottobre 2016 PRIMO APPELLO 7 settembre 2017 ore 15 SECONDO APPELLO 5 ottobre 2017 ore 15 APPELLO RISERVATO: dal 2 novembre al 20 dicembre 2016 APPELLO 16 novembre 2017 ore 15

5 PROVE IN ITINERE Non sono previste PROVE DI FINE CORSO Non sono previste ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI L'esame normalmente inizia chiedendo un caso studio a piacere tra quelli forniti durante le lezioni. Partendo da questo si svilupperà una discussione sui metodi e sulla interpretazione dei dati, Esempio di svolgimento dell'esame 1) Caso studio a scelta del candidato 2) Cosa suggerisce il dato X? 3) Con quali metodi analitici è possibile ottenere il dato Y? 4) Quali sono i presupposti che avvalorano la conclusione Z?