IL MOBILITY MANAGEMENT NELL AREA IL MOBILITY MANAGEMENT NELL AREA PROVINCIALE DI VENEZIA: PIANO DI AZIONE

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1 IL MOBILITY MANAGEMENT NELL AREA IL MOBILITY MANAGEMENT NELL AREA PROVINCIALE DI VENEZIA: PIANO DI AZIONE Ing. Franco Fiorin - Mobility Manager di Area Luglio 2003

2 Ufficio del Mobility Manager di Area della provincia di Venezia Comune di Venezia Ufficio in convenzione tra Comune di Venezia e Provincia di Venezia Provincia di Venezia IL MOBILITY MANAGEMENT NELL AREA PROVINCIALE DI VENEZIA: piano di azione Ing. Franco Fiorin Mobility Manager di Area Venezia, 11 luglio 2003

3 PREMESSA L ufficio del Mobility Manager nasce da una convenzione tra gli enti Comune di Venezia e Provincia di Venezia È OPERATIVO DAL 14 OTTOBRE

4 AZIONI PREVISTE LA STRATEGIA Supportare le aziende nella redazione dei Piani di Spostamento Casa-Lavoro (PSCL) dei loro dipendenti Per ridurre l utilizzo del mezzo privato e sostituirlo con modi di spostamento maggiormente eco-sostenibili (TPL, mobilità ciclopedonale) Razionalizzare l uso dell auto privata (car pooling con mezzi privati, car pooling con veicoli in car sharing per gli spostamenti casa lavoro) 3

5 Segue IN PRIMO LUOGO NEL comune di VENEZIA SUCCESSIVAMENTE NELLA provincia di VENEZIA Enti/aziende coinvolgibili nel territorio comunale di Venezia Enti/aziende coinvolgibili nel territorio degli altri comuni nella provincia di Venezia NUMERO ENTI/AZIENDE NUMERO DIPENDENTI Enti/aziende coinvolgibili nell intero territorio degli altri comuni della provincia di Venezia Fonti: CCIAA, INPS, UNINDUSTRIA 4

6 QUADRO D UNIONE. AZIENDE CON SEDE ALL INTERNO DEL COMUNE DI VENEZIA 5

7 PARTICOLARE DELLE AZIENDE AVENTI SEDE IN CENTRO STORICO 6

8 PARTICOLARE DELLE AZIENDE AVENTI SEDE A MARGHERA 7

9 PARTICOLARE DELLE AZIENDE AVENTI SEDE A MESTRE 8

10 PARTICOLARE DELLE AZIENDE NELLA ZONA NORD-EST DEL COMUNE DI VENEZIA 9

11 Segue La struttura di Mobility Manager di Area ha quindi predisposto un pacchetto di supporto alle aziende: Questionario da somministrare per indagare gli spostamenti casalavoro dei loro dipendenti (personalizzazione secondo le specifiche realtà) Questionario compilabile in intranet/internet direttamente dai dipendenti Creazione di un gruppo di lavoro a supporto della realizzazione dei piani spostamento casa-lavoro e della loro implementazione 10

12 IL LAVORO IN ESSERE LA TESTIMONIANZA DIRETTA COME CREDIBILITÀ Piano Spostamenti casa-lavoro della Provincia di Venezia Piano Spostamenti casa-lavoro del Comune di Venezia Piano di mobility management di area Individuare obiettivi in termini di riduzione di congestione ed emissioni Individuare interlocutori pubblici e privati 11

13 PROVINCIA DI VENEZIA: RITORNO DEI QUESTIONARI COMPILAZIONE QUESTIONARI PSCL QUESTIONARI ATTESI ,00% NUMERO QUESTIONARI QUESTIONARI NON TORNATI RITORNO TOTALE RITORNO TOTALE QUESTIONARI NON TORNATI ,30% 37,70% RITORNO TOTALE ON LINE CARTACEI ,65% 69,35% MODALITA' DI COMPILAZIONE 118 ON LINE SOMMA TOT ,00% 267 CARTACEI 12

14 COMUNE DI VENEZIA: RITORNO DEI QUESTIONARI COMPILAZIONE QUESTIONARI PSCL 3455 NUMERO QUESTIONARI RITORNO TOTALE QUESTIONARI NON TORNATI RITORNO TOTALE QUESTIONARI ATTESI RITORNO TOTALE QUESTIONARI NON TORNATI ,00% 48,34% 51,66% ON LINE ,49% MODALITA' DI COMPILAZIONE CARTACEI SOMMA TOT ,51% 100,00% CARTACEI ON LINE 13

15 INIZIATIVE Riduzione/controllo delle emissioni inquinanti dei veicoli privati nelle Aree urbane Incentivazione all uso dei mezzi di trasporto pubblico sia per gli spostamenti sistematici, sia per quelli erratici Diffusione dei sistemi e mezzi di trasporto a basso impatto ambientale Razionalizzazione dell uso dell auto privata Promozione degli spostamenti ad impatto ambientale nullo Coordinamento e promozione dell intermodalità 14

16 RIDUZIONE/CONTROLLO DELLE EMISSIONI INQUINANTI DEI VEICOLI PRIVATI NELLE AREE URBANE PROMOZIONE DEL BOLLINO BLU PROVINCIALE Campagna per l introduzione del Bollino Blu presso le amministrazioni comunali rientranti nelle zone A e B (accessibilità subordinata ai soli veicoli con il Bollino Blu in corso di validità) PM10 IPA NO 2 BENZENE OZONO VENEZIA A A A B B CHIOGGIA A A B B / SPINEA A A B B / MIRANO A A B B / JESOLO A A B B / PORTOGRUARO A A B B / S. DONA DI PIAVE A A B B / MIRA A A A/B B / MARTELLAGO / / / / B 15

17 INCENTIVAZIONE ALL USO DEI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICO PROMOZIONE ABBONAMENTI ANNUALI TPL Convenzione tra L Ufficio del Mobility Manager di Area, per conto degli enti/aziende aderenti alle iniziative di mobility management, e i vettori del TPL e/o ferroviario per la commercializzazione dei titoli di viaggio (abbonamenti annuali) con addebito sullo stipendio con modalità rateizzata Individuazione di un soggetto terzo che provveda a: Archiviare le richieste dei dipendenti con un software realizzato ad hoc Consegnare i titoli di viaggio ai Mobility Manager aziendali Emettere le fatture alle aziende Ripartire gli introiti tra i vettori convenzionati 16

18 Segue Possibilità di stipulare polizze auto a condizioni agevolate per i dipendenti degli enti/imprese aderenti aventi titoli di viaggio annuali di TPL con le compagnie assicuratrici che aderiranno ad una particolare convenzione con l Ufficio 17

19 DIFFUSIONE DEI SISTEMI E MEZZI DI TRASPORTO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE TRASFORMAZIONE DEI VEICOLI ALIMENTATI A BENZINA IN GPL/METANO Contatti con le ditte produttrici di impianti per stipulare una convenzione con l Ufficio che porti alla fornitura di un kit di trasformazione completo a favore dei dipendenti degli enti/imprese aderenti a condizione agevolate Segnalazione delle officine convenzionate 18

20 INCREMENTO DEL COEFFICIENTE DI OCCUPAZIONE DEGLI AUTOVEICOLI CIRCOLANTI PROMOZIONE DEL CAR POOLING Realizzazione di un software specifico per l archiviazione on-line di tutte le persone disponibili a operare spostamenti casa-lavoro in car pooling (formazione degli equipaggi, anche interaziendali, individuazione del percorso più conveniente) Studio della modalità di ripartizione delle spese in relazione alla tipologia del veicolo e ai Km percorsi Studio delle misure atte a permettere il ritorno garantito dei componenti dell equipaggio 19

21 segue SPERIMENTAZIONE DEI VEICOLI CAR SHARING UTILIZZATI IN CAR POOLING PER GLI SPOSTAMENTI CASA-LAVORO Cessione dell uso di veicoli da parte dell azienda che gestisce il car sharing (ASM), in via esclusiva, alle aziende che aderiscono all iniziativa del mobility management sia per il supporto al car pooling, quale servizio di trasporto collettivo per la mobilità sistematica casalavoro, sia per gli spostamenti di servizio in orario di ufficio Predisposizione di veicoli alimentati preferibilmente a gpl/metano, con computer di bordo, GPS e lettore di smart card predisposto a registrare il numero effettivo di componenti del gruppo di car pool presenti a bordo 20

22 Il car sharing: : FINALITÀ PROMUOVERE IL CAR SHARING PER: Fornire un supporto al car pooling nella mobilità sistematica casa-lavoro (servizio di trasporto collettivo) Favorire gli spostamenti non sistematici in orario di ufficio CREARE UNA NUOVA FORMA DI CAR SHARING CHE CONSENTA DI: Utilizzare veicoli aziendali per gli spostamenti sistematici casa-lavoro mediante il ricorso al car pooling tra i dipendenti dell ente/impresa Dotare il parco veicolare degli enti/imprese aderenti di veicoli ecosostenibili (GPL) 21

23 Il car sharing: : PROPOSTE GLI AUTOVEICOLI Non rientrano tra quelli in uso nel normale circuito di car sharing ASM ma sono attribuiti in via esclusiva all ente/impresa Sono situati presso il plesso aziendale ASM gestisce, attrezzandole convenientemente, le autovetture già in possesso dell ente/impresa fino al rinnovo del parco veicolare con vetture car sharing LA TARIFFAZIONE La tariffazione non è quella normalmente applicata agli autoveicoli del circuito car sharing ma è composta solo da due voci di costo: una tariffa fissa annuale diversa per ogni classe di veicolo una tariffa variabile legata ai chilometri percorsi ed alla classe di veicolo 22

24 Il car sharing: : PROPOSTE LA RIPARTIZIONE DELLE VOCI DI COSTO: La tariffa fissa annuale è a totale carico dell ente/impresa La tariffa variabile va ripartita tra l ente/impresa e i dipendenti che effettuano il car pooling C.1 PROCEDURA PER IL CALCOLO DEI COSTI VARIABILI: Se l orario è quello di ufficio l importo chilometrico viene contabilizzato interamente all ente/impresa Se l orario non è quello di ufficio l importo chilometrico va ripartito tra i dipendenti che effettuano il car pooling. Le quote relative ad ogni singolo dipendente sono legate ai chilometri da lui percorsi ed al numero di occupanti l autovettura car sharing relativi a quei chilometri 23

25 Il car sharing: : PROPOSTE LE CARATTERISTICHE TECNICHE Il lettore di SMART CARD, a differenza di quanto avviene nel normale circuito di car sharing, consente la lettura di più badge contemporaneamente per consentire la gestione delle presenze dei dipendenti che effettuano il car pooling aziendale o interaziendale e la contabilizzazione dei costi imputati ad ogni singolo utilizzatore IL RITORNO GARANTITO (NEL CASO IN CUI IL PASSEGGERO NON POSSA USUFRUIRE DEL CAR POOLING PER CAUSE A LUI NON IMPUTABILI) Viene effettuato, secondo disponibilità, con: Le auto car sharing ASM assegnate all ente/impresa Le auto car sharing del normale circuito I costi vengono interamente addebitati all ente/impresa, e, nel caso di auto car sharing del normale circuito, viene applicata una tariffazione agevolata da parte di ASM 24

26 PROMOZIONE DEGLI SPOSTAMENTI AD IMPATTO AMBIENTALE NULLO INCENTIVAZIONE DELLA MOBILITÀ CICLABILE INFORMAZIONI: Segnalazione dei flussi ciclabili attualmente esistenti e/o potenziali PIANO PER LA MOBILITA CICLABILE: Redazione e/o integrazione, in collaborazione con i Bike Office di Comune e Provincia di Venezia, di un documento programmatico relativo alla mobilità ciclabile dell intero territorio provinciale con individuazione dei punti di interscambio tra TPL/ferro e bici MESSA IN SICUREZZA: Realizzazione di infrastrutture di ricovero coperte da colonnine per la ricarica delle biciclette a pedalata assistita e/o dei motorini elettrici 25