AMBITO TERRITORIALE SOCIALE di LECCE
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- Simona Carletti
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1 AMBITO TERRITORIALE SOCIALE di LECCE LECCE (capofila) ARNESANO CAVALLINO LEQUILE LIZZANELLO MONTERONI SAN CESARIO SAN DONATO SAN PIETRO IN LAMA SURBO IL DIRIGENTE RESPONSABILE dell UFFICIO di PIANO Visto l art. 22 comma 2 lett.g della Legge n 328/00; Visto l art.24, comma 2, della Legge Regionale n 19/06; Visto il Regolamento per l Accesso ai Servizi e Prestazioni d Ambito; Vista la Determinazione del Responsabile dell'ufficio di Piano n.127 del 15/11/2011 con la quale si indiceva procedura aperta per l affidamento del servizio ADI/ADS per persone disabili; Vista la Determinazione dell Avvocatura del Comune di Lecce n.218 Reg. Sett. del 24/09/2012 e n.2012 Reg. Gen. del 25/09/2012 con la quale si aggiudicava il servizio in via definitiva; INFORMA LA CITTADINANZA CHE SARA' ATTIVATO IN FAVORE di PERSONE DISABILI il SERVIZIO di ASSISTENZA DOMICILIARE (SAD) art. 87 del Regolamento Regionale n. 4/2007 ed il SERVIZIO di ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) art. 88 del Regolamento Regionale n. 4/2007 FINALITA' I Servizi di Assistenza Domiciliare Sociale (SAD) e di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) consistono nell erogazione di prestazioni domiciliari socio-assistenziali e sanitarie in favore di cittadini diversamente abili al fine di favorirne la permanenza nel loro ambiente di vita, prevenendo e/o evitandone l istituzionalizzazione, a sostegno di una soddisfacente vita di relazione. Il Servizio di Assistenza Domiciliare Sociale (SAD) art 87 R.R. n.4/ è finalizzato a: - aiutare la persona disabile nel processo di autonomia; - fornire sostegno e sollievo alla famiglia su cui grava l onere assistenziale della persona disabile con ridotta o compromessa autonomia; - mantenere la persona il più a lungo possibile presso il proprio domicilio conservando le sue abitudini di vita, i suoi rapporti familiari e le sue amicizie; - favorire il miglioramento della qualità della vita delle persone disabili; - prevenire e recuperare situazioni di solitudine sociale. Il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) - art. 88 R.R. n.4/ si propone di: - creare/sviluppare i presupposti necessari alla permanenza della persona non autosufficiente nel proprio nucleo familiare, evitando interventi di allontanamento dello stesso dal proprio contesto di vita; - adottare modalità di intervento mirate al recupero, al reinserimento, all autonomia, alla salvaguardia della vita affettiva e di relazione del disabile; - perseguire la riduzione di ricoveri impropri ed incongrui negli ospedali e nelle strutture residenziali; - assicurare azioni di sollievo al disabile; - consolidare il sistema dei servizi sociali e sanitari esistenti, garantendo un miglioramento della qualità complessiva degli stessi. DESTINATARI
2 Sono individuati come destinatari del Servizio di Assistenza Domiciliare Sociale (SAD) cittadini italiani e stranieri diversamente abili, residenti nei Comuni dell Ambito Territoriale Sociale, di età non superiore a 64 anni, che necessitano di prestazioni socio-assistenziali. Sono individuati come destinatari del Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) cittadini italiani e stranieri diversamente abili, residenti nei Comuni dell Ambito Territoriale Sociale, di età non superiore a 64 anni, che necessitano di prestazioni socio-assistenziali e sanitarie. PRESTAZIONI PREVISTE I servizi SAD e ADI vengono svolti al domicilio degli utenti con prestazioni effettuate dal lunedì al sabato, in orario antimeridiano e pomeridiano. Il monte ore settimanale delle prestazioni viene stabilito in rapporto alle esigenze stabilite dal PAI (Piano Assistenziale Individualizzato) di ogni beneficiario, indicativamente, sino ad un massimo di n. 6 ore a settimana per utente. I Servizi di Assistenza Domiciliare Sociale (SAD) e di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) in favore di persone diversamente abili prevedono l erogazione presso il domicilio degli utenti, delle seguenti prestazioni: Aiuto alla persona nelle attività quotidiane per favorirne l autosufficienza e l autonomia che consiste più precisamente nelle seguenti azioni: - aiuto alla persona nella cura di sé stessa; - aiuto alla persona nella preparazione e nell assunzione dei pasti; - aiuto alla persona nella deambulazione, e nel corretto uso di accorgimenti e ausili per l autonomia; - aiuto per il riordino degli ambienti di vita del disabile (letto, bagno, cucina.) esclusivamente quale prestazione complementare di altre prestazioni richieste ed erogate, ove non sia attivabile o non esista una rete di sostegno per il beneficiario e qualora questo ultimo non possa provvedervi con risorse proprie; - aiuto nel cambio e nel lavaggio della biancheria personale e della casa esclusivamente nel caso in cui l utente viva da solo; - azione di stimolo e sostegno alla persona sul piano del rapporto umano ed amicale; - coinvolgimento e coordinamento delle risorse riferite alla rete familiare/amicale della persona. Assistenza igienico-sanitaria si propone di: - offrire prestazioni igienico-sanitarie di semplice attuazione, cura ed igiene della persona; - cooperare con personale ASL per le prestazioni a carattere sanitario e secondo quanto definito dal Progetto di intervento individualizzato e per quanto previsto dalle specifiche competenze professionali; - mobilizzare la persona costretta a letto; - praticare semplici interventi di primo soccorso (piccole medicazioni, applicazione cerotti); - fornire informazioni al personale sanitario sulle condizioni di salute dell utente. Prestazioni integrate con l area sanitaria - Concorrere agli interventi riabilitativi nell area della psichiatria, disagio relazionale, handicap, che comportino attività di semplice attuazione non legate a situazioni di rischio specifico e che siano valutate essenziali all attuazione di un programma di recupero, anche in modalità di compresenza con il personale ASL, ove sia ritenuto necessario e sia previsto dal Progetto di intervento individualizzato. CONDIZIONI di priorità per l'accesso ai SERVIZI di Assistenza Domiciliare Sociale SAD e di Assistenza Domiciliare Integrata ADI Ai fini del presente avviso pubblico per l accesso alle prestazioni, sono valutate come priorità le seguenti situazioni: Persone diversamente abili che vivono sole; persone diversamente abili prive di un valido sostegno familiare; persone diversamente abili inserite in un nucleo familiare ove siano presenti più soggetti disabili; persone disabili, in condizioni di non autosufficienza grave, per i quali l Unità di Valutazione Multidimensionale ritenga opportuno definire un percorso di cura nel proprio contesto di vita familiare. CRITERI di VALUTAZIONE ed ATTRIBUZIONE del PUNTEGGIO Al fine della valutazione delle domande di ammissione verrà attribuito un punteggio secondo i criteri di seguito indicati:
3 A) ISEE Estratto del Destinatario della prestazione relativo ai redditi 2011 (ADI) - da 0,00 a 7.500,00 10 p. - da 7.501,00 a ,00 7 p. - da ,00 a ,00 5 p. - da ,00 a ,00 3 p. - Superiore a ,00 0 p. B) ISEE del Nucleo familiare della persona non autosufficiente relativo ai redditi 2011 (SAD) - da 0,00 a 7.500,00 10 p. - da 7.501,00 a ,00 7 p. - da ,00 a ,00 5 p. - da ,00 a ,00 3 p. - Superiore a ,00 0 p. C) Composizione del nucleo familiare - disabile privo di qualsiasi supporto familiare/extrafamiliare 10 p. - disabile dotato di scarso supporto familiare/extrafamiliare 5 p. - disabile dotato di adeguato supporto familiare/extrafamiliare 0 p. D) Stato di necessità - disabile con lieve compromissione dell autonomia 2 p. - disabile con grave compromissione dell autonomia 7 p. - disabile con totale compromissione dell autonomia 10 p. E) Situazione socio-assistenziale - disabile residente con altro anziano/disabile 5 p. - disabile residente con altro anziano/disabile già assistito con SAD/ADI 0 p. S.Va.M.Di Valutazione Sociale fino a punti 240 p. CRITERI di COMPARTECIPAZIONE al COSTO del SERVIZIO (ai sensi dell'art.14 del Regolamento per l'accesso ai Servizi e alle Prestazioni di Ambito) Per le prestazioni di Assistenza Domiciliare Sociale (SAD): ISEE del nucleo familiare da 0,00 a 7.500,00 Esente ISEE del nucleo familiare da 7.501,00 a ,00 4,14 per ogni ora di prestazione ISEE del nucleo familiare da ,00 a ,00 8,28 per ogni ora di prestazione ISEE del nucleo familiare da ,00 a ,00 12,42 per ogni ora di prestazione ISEE del nucleo familiare superiore a ,00 16,56 per ogni ora di prestazione Per le prestazioni di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI): ISEE estratto da 0,00 a 7.500,00 Esente ISEE estratto da 7.501,00 a ,00 4,60 per ogni ora di prestazione ISEE estratto da ,00 a ,00 9,20 per ogni ora di prestazione ISEE estratto da ,00 a ,00 13,80 per ogni ora di prestazione ISEE estratto superiore a ,00 18,40 per ogni ora di prestazione Ai sensi dell'art.14, comma 6, del Regolamento per l'accesso ai Servizi e alle Prestazioni di Ambito, ed ai sensi delle Modifiche urgenti al Regolamento Regionale n.4 del 18 gennaio 2007 e s.m.i. il comma 4, dell art.6, del Reg. Reg. n.4/2007 è così integralmente sostituito: Limitatamente alle prestazioni sociali agevolate, nell'ambito di percorsi assistenziali integrati di natura socio-sanitaria, erogate a domicilio o in ambiente residenziale a ciclo diurno o continuativo rivolte a persone con handicap permanente grave di cui all'art.3, comma 3, della legge n.104/92, accertato ai sensi dell'art.4 della stessa legge, nonché i soggetti ultrassessantacinquenni in condizioni di accertata non autosufficienza fisica o psichica, la situazione economica è riferita al solo soggetto destinatario della prestazione e tenuto alla partecipazione ai costi della prestazione. A tal fine si considera l ISEE estratto del destinatario della prestazione o dell intervento. RITIRO del MODULO della DOMANDA
4 La domanda di accesso ai Servizi di Assistenza Domiciliare Sociale (SAD) e di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), di cui al presente avviso pubblico, dovrà essere compilata utilizzando l'apposito modulo di domanda a disposizione presso: Sportello di Segretariato Sociale Professionale dell Ufficio di Piano, sito in via San Massimiliano Kolbe s.n. - Lecce. URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) del Comune di Lecce - P.zza Sant'Oronzo; Sportelli di Segretariato Sociale Professionale dei Comuni dell'ambito: Arnesano, Cavallino, Lequile, Lizzanello, Monteroni di Lecce, San Cesario di Lecce, San Donato di Lecce, San Pietro in Lama, Surbo. Tutta la documentazione può essere scaricata dal sito internet del Comune di Lecce e dai siti internet dei Comuni dell Ambito di Lecce. MODALITA' di PRESENTAZIONE della DOMANDA La domanda dovrà essere consegnata presso gli sportelli di Segretariato Sociale Professionale di seguito indicati, entro e non oltre il giorno : Comune di Lecce - Ufficio di Piano, Via S. Massimiliano Kolbe - tel /310801/452870; Comune di Amesano - Via De Amicis, 20 - tel ; Comune di Cavallino - Via Elba, 9 - tel ; Comune di Lequile - P zza San Vito - tel ; Comune di Lizzanello - P.zza San Lorenzo, 47 - tel ; Comune di Monteroni Uff. Via Pino - tel ; Comune di San Cesario di Lecce - P.zza Garibaldi, 12 - tel ; Comune di San Donato di Lecce - Via Brodolini, 1/b - tel ; Comune di San Pietro in Lama - Via Milano - tel ; Comune di Surbo - Via C. Pisanelli - tel ; FORMAZIONE delle GRADUATORIE e AMMISSIONE al SERVIZIO L accesso al servizio ADI verrà stabilito in sede di UVM sulla base dei punteggi sopra descritti. L accesso al servizio SAD verrà stabilito sulla base dei punteggi sopra descritti. Tutte le istanze, pervenute oltre il termine stabilito, saranno inserite in aggiunta alla graduatoria in base al punteggio attribuito ed in ordine cronologico. Ai soli beneficiari verrà data comunicazione circa l'avvenuta ammissione al servizio. DOCUMENTAZIONE Alla domanda per l'accesso al servizio ADI /SAD dovrà essere allegata la seguente documentazione: r fotocopia di un valido documento d'identità del destinatario del servizio; r fotocopia di un valido documento d'identità del richiedente, se diverso dal destinatario del servizio; r attestazione ISEE del nucleo familiare, riferita ai redditi 2011, comunque in corso di vigenza, rilasciata da soggetto abilitato; r per l istanza ADI l attestazione ISEE estratto del destinatario della prestazione, riferita ai redditi 2011, rilasciata da soggetto abilitato, in corso di validità; r ai fini della definizione del punteggio eventuale autocertificazione, redatta ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, della documentazione medica accertante lo stato di non autosufficienza, anche temporanea, il Verbale di Invalidità Civile rilasciato dalla competente Commissione Medica, il riconoscimento dello stato di handicap permanente grave di cui all art. 3, comma 3, della Legge n.104/92 accertato ai sensi dell art. 4 della stessa legge ed ogni altra documentazione ritenuta utile ai fini della valutazione; r ai fini della definizione del punteggio, nel caso di presenza di altre persone non autosufficienti all interno del nucleo familiare convivente oltre al destinatario del servizio, autocertificazione redatta ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 dell eventuale documentazione medica accertante lo stato di non autosufficienza anche temporanea e/o del Verbale di Invalidità Civile rilasciato dalla competente Commissione Medica e/o altra documentazione ritenuta utile ai fini della valutazione (es.: L.104/92, verbale di riconoscimento dell indennità di accompagnamento). Per le istanze ADI disabili, le Schede S.V.A.M.A. Sanitaria redatta dal medico di Medicina Generale e S.Va.M.Di Cognitivo-funzionale redatta dal medico specialista di competenza.
5 Per INFORMAZIONI: Comune di Lecce - Ufficio di Piano, Via Moricino, Lecce - tel ; Comune di Arnesano - Ufficio Servizi Sociali, Via De Amicis, Arnesano (Le) - tel ; Comune di Cavallino - Ufficio Servizi Sociali, Piazza Castromediano Cavallino (Le) - tel ; Comune di Lequile - Ufficio Servizi Sociali, P.zza San Vito Lequile (Le) - tel ; Comune di Lizzanello - Ufficio Servizi Sociali, P.zza San Lorenzo, Lizzanello (Le) - tel ; Comune di Monteroni - Ufficio Servizi Sociali, Via Pino Monteroni (Le) - tel ; Comune di San Cesario di Lecce - Ufficio Servizi Sociali, P.zza Garibaldi, San Cesario di Lecce (Le)- tel ; Comune di San Donato di Lecce - Ufficio Servizi Sociali, Via Brodolini, 1/b San Donato di Lecce (Le)- tel ; Comune di San Pietro in Lama - Ufficio Servizi Sociali, Via Milano San Pietro in Lama (Le) - tel ; Comune di Surbo - Ufficio Servizi Sociali, Via C. Pisanelli Surbo (Le) - tel Dalla Residenza dell Ufficio di Piano, li 03 gennaio 2013 IL RESPONSABILE DELL UFFICIO DI PIANO Dott.ssa Anna Maria PERULLI
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