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1 ARGOMENTI TRATTATI Seconda parte AUTOGRU: definizioni AUTOGRU : tipologie AUTOGRU: componenti principali e accessori AUTOGRU : limiti operativi AUTOGRU: dispositivi di sicurezza GRU MOBILI: differenze principali 1 ARGOMENTI TRATTATI Seconda parte AUTOGRU: definizioni AUTOGRU : tipologie AUTOGRU: componenti principali e accessori AUTOGRU : limiti operativi AUTOGRU: dispositivi di sicurezza GRU MOBILI: differenze principali 2 1

2 AUTOGRU- Definizioni 4Raggio di lavoro: 4Angolo del braccio: 4Area di lavoro: 4Lunghezza del braccio 4Asse di rotazione: Raggio 4distanza orizzontale, misurata con la gru scarica, tra l asse di rotazione del braccio e la verticale passante per il centro del bozzello o gancio di sollevamento. 3 AUTOGRU- Definizioni 4Raggio di lavoro: 4Angolo del braccio: 4Area di lavoro: 4Lunghezza del braccio Angolo del braccio 4Asse di rotazione: 4angolo compreso tra l asse del braccio e il piano orizzontale della macchina. 4 2

3 AUTOGRU- Definizioni 4Raggio di lavoro: 4Angolo del braccio: 4Area di lavoro: 4Lunghezza del braccio 4Asse di rotazione: 4spazio all interno del quale l autogru è progettata per lavorare, entro i carichi e le sollecitazioni specificate nelle normali condizioni di utilizzo. 5 AUTOGRU- Definizioni 4Raggio di lavoro: 4Angolo del braccio: Lunghezza del braccio 4Area di lavoro: 4Lunghezza del braccio 4Asse di rotazione: 4si intende misurata dal centro delle carrucole della testa all asse del perno piede braccio

4 AUTOGRU- Definizioni 4Raggio di lavoro: Asse di rotazione 4Angolo del braccio: 4Area di lavoro: 4Lunghezza del braccio 4Asse di rotazione: 4l asse verticale attorno al quale la gru può ruotare 7 ARGOMENTI TRATTATI Seconda parte AUTOGRU: definizioni AUTOGRU : tipologie AUTOGRU: componenti principali e accessori AUTOGRU : limiti operativi AUTOGRU: dispositivi di sicurezza GRU MOBILI: differenze principali 8 4

5 AUTOGRU- Tipologie Semoventi: non possono circolare su strada, utilizzate per lavori in ambiente di cantiere, con la necessità di frequenti spostamenti anche su terreni accidentati. Autocarrate: omologate alla circolazione su strada da utilizzarsi per manutenzioni e lavorazioni in genere 9 AUTOGRU- Tipologie Gru Autocarrate: su autotelaio con il braccio telescopico Possono avere il braccio a traliccio o telescopico. Normalmente sono dotate di due cabine distinte: una dove sono presenti gli organi di comando della gru e l altra per la marcia su strada. 10 5

6 AUTOGRU- Tipologie Gru semoventi: automotrici su pneumatici telescopiche Possono essere utilizzate su stabilizzatori o su pneumatici con possibilità di spostarsi con i carichi sospesi.. 11 AUTOGRU- Tipologie Gru semoventi a funzionamento elettrico 12 6

7 AUTOGRU- Tipologie Gru cingolate con braccio a traliccio Possono avere il braccio a traliccio oppure costituito da elementi scatolati, sfilabili telescopicamente, attraverso cilindri oleodinamici interni. I suoi principali vantaggi consistono nel poter eseguire spostamenti su terreno accidentato in maniera agevole, ma non possono trasferirsi su strada. 13 ARGOMENTI TRATTATI Seconda parte AUTOGRU: definizioni AUTOGRU : tipologie AUTOGRU: componenti principali e accessori AUTOGRU : limiti operativi AUTOGRU: dispositivi di sicurezza GRU MOBILI: differenze principali 14 7

8 AUTOGRU- Componenti principali Componenti principali htelaio hstabilizzatori hralla hbraccio principale hpistoni di sollevamento hsfili idraulici hargano di sollevamento hbozzello horgani di comando Componenti accessori hfalcone (prolunga) 15 AUTOGRU- Componenti principali Bracci telescopici bozzello Traverse estensibili stabilizzatrici Pistone di sollevamento Cabina di comando Braccio principale Argano di sollevamento Cabina di Guida stabilizzatori ralla telaio 16 8

9 AUTOGRU- Componenti principali stabilizzatori A differenza delle gru su autocarro: Possibilità di stabilizzare anche solo su pneumatici. Se il costruttore prevede che l apparecchio possa lavorare anche su pneumatici deve essere conosciuta la relativa pressione di gonfiaggio che dovrà essere indicata sul telaio vicino ai pneumatici stessi e nel manuale di uso e manutenzione. Possibilità di stabilizzare in maniera automatica gestita dal computer di bordo. 17 AUTOGRU Componenti principali Modalità di stabilizzazione 4Il requisito fondamentale per l impiego in sicurezza della gru è dato dalla sua corretta stabilizzazione su un terreno consistente. Durante il funzionamento della gru i carichi manovrati provocano sul terreno, tramite le piastre di appoggio degli stabilizzatori, pressioni che possono provocare l affondamento delle piastre con conseguente perdita di stabilità. Per evitare questo bisogna conoscere: 4La forza di reazione degli stabilizzatori sul terreno; dato fornito dal costruttore, presente nel manuale uso e manutenzione e/o esposto sugli stabilizzatori stessi. 4La portanza del terreno di appoggio. 18 9

10 AUTOGRU Componenti principali La superficie di appoggio (S) necessaria è valutabile con la seguente relazione: Portanza del terreno S = R / P R = reazione max stabilizzatore (dan( dan) P = portanza del terreno S = superficie di appoggio (cmq) 19 AUTOGRU Componenti principali Modalità di stabilizzazione Reazione max stabilizzatore D La distanza (D) dal piede della scarpata deve essere adeguata all altezza (H) della scarpata stessa. H Se il sottofondo è buono D = H Nel caso di dubbio D = 2xH Gru posizionata su una scarpata 20 10

11 AUTOGRU- Componenti principali zavorra: Nelle autogru, normalmente, per la loro stabilizzazione, è previsto anche un contrappesso o zavorra, il cui peso viene determinato dal costruttore, in funzione delle caratteristiche della gru. La zavorra può essere composta da vari blocchi con pesi differenti che devono essere stampigliati e chiaramente visibili. 21 AUTOGRU- Componenti principali Bracci principale e telescopici Le strutture di tali elementi sono normalmente fabbricate con piastre in acciaio ad alta resistenza con sezioni scatolate. Gli allineamenti con le sezioni dei bracci telescopici vengono registrate con pattini. Rispetto alle gru su autocarro tali elementi strutturali si differenziano soprattutto per le dimensioni, in quanto le autogru raggiungono portate molto superiori e per il sistema di sfilo telescopico

12 AUTOGRU- Componenti principali Sistema a pistoni interni Sistema a pistoni esterni gru su autocarro autogru 23 AUTOGRU- Componenti principali Argano di sollevamento Solitamente il tamburo dell argano, su cui si avvolge la fune, è un cilindro in ghisa, con la superficie di avvolgimento scanalata ad elica. Le sedi delle funi devono essere conformate in maniera da permettere il libero e normale avvolgimento delle stesse, per evitare accavallamenti o sollecitazioni anomale. scanalature Tratti morti di fune min 3 giri Argano di sollevamento 24 12

13 AUTOGRU- Componenti principali Argano di sollevamento 4I tamburi devono avere un diametro maggiore uguale a 25 volte il diametro nominale della fune e 300 volte il diametro dei fili elementari: DT > 25 DF e DT > 300 df 4Le pulegge di rinvio devono avere un diametro maggiore uguale a 20 volte il diametro della fune e 250 volte il diametro dei fili elementari: DP > 20 DF e DP > 250 df Le funi vanno sostituite con altre aventi lo stesso diametro e carico di rottura uguale o superiore. 4 Si deve valutare con attenzione l impiego di funi con diametri maggiori, in quanto il rapporto diametro fune/diametro tamburo o puleggia, potrebbe essere non più soddisfatto. 4 utilizzare funi con diametri inferiori può non assicurare il funzionamento del dispositivo antiscarrucolamento. 25 AUTOGRU- Componenti principali Fune di sollevamento Le funi metalliche devono possedere: 4 un coefficiente di sicurezza pari a 6 per apparecchi non CE 4 coefficiente di sicurezza pari a 5 per apparecchi CE, rientranti in Direttiva Macchine. 4 Il coefficiente di sicurezza (K) è dato dal rapporto tra il carico di rottura effettivo (Cr) della fune, determinato dal costruttore mediante prova a trazione, ed il carico massimo di lavoro (Cm) a cui è sottoposta la fune stessa: 4 K = Cr /Cm Il carico massimo (Cm) di lavoro si ottiene dividendo la portata massima dell apparecchio di sollevamento per il numero dei tratti di fune portante. Esempio: Dati tecnici: Portata max apparecchio: 4000 Kg Tratti di fune portante : 2 Carico di rottura fune: Kg Calcolo del coefficiente di sicurezza Cm = 4000 Kg/2 = 2000Kg K = Kg/2000 Kg = 6,15 6,15 > 6 OK 26 13

14 AUTOGRU- Componenti principali Bozzello Il gruppo gancio o bozzello è costituito da due fiancate in grossa lamiera collegate tra loro. Nella parte superiore del gruppo è posto uno spinotto su cui girano le pulegge di rinvio delle funi di sospensione; le funi possono variare nel numero: a seconda del tipo di tiro usato. Il gancio è montato su un cuscinetto che gli permette di ruotare. pulegge 27 AUTOGRU- Componenti principali Taglie tratti di fune portante In relazione ai carichi che si devono manovrare, è necessario variare il numero dei tratti portanti della fune di sollevamento. Il numero di tratti portanti necessario va determinato, in funzione del carico da sollevare, tenendo conto dello sforzo massimo di utilizzazione della fune fornita: Esempio: Carico da sollevare : 20 ton Tiro per tratto fune ammesso : 6 ton N tratti portanti: 20 ton/6 ton = 3.33 Verranno adottati n 4 tratti portanti della fune (si arrotonda al valore intero superiore) 28 14

15 AUTOGRU- Componenti principali Organi di comando: sono normalmente installati all interno di una cabina di comando. Manipolatore Funzione sollevamento braccio e argano Cabina di comando 29 AUTOGRU- Accessori Falcone Il falcone è una prolunga con struttura reticolare che permette di aumentare le prestazioni dell autogru

16 ARGOMENTI TRATTATI Seconda parte AUTOGRU: definizioni AUTOGRU : tipologie AUTOGRU: componenti principali e accessori AUTOGRU : limiti operativi AUTOGRU: dispositivi di sicurezza GRU MOBILI: differenze principali 31 AUTOGRU Limiti operativi 4Diagrammi delle portate e zone di lavoro Il diagramma di carico dell autogru relativo alle portate massime in funzione degli sbracci deve essere ben visibile dal posto di manovra; è generalmente più complesso rispetto a quello della gru su autocarro bisogna considerare diversi fattori: 4 lunghezza di sviluppo variabile degli elementi telescopici; 4 area di lavoro differente (frontale, posteriore, laterale); 4 sollevamento su pneumatici oppure su stabilizzatori; 4 presenza o meno della zavorra 4 gru che può traslare con carico sospeso; 4 diverso numero di tratti portanti delle funi di sollevamento

17 AUTOGRU Limiti operativi 4Diagrammi portate Raggio Lunghezza braccio Esempio prova limitatore: 4Peso disponibile: 16.8 ton, 4tratti fune 4 4Programma con sfili 0,0,92,92% 4Raggio 26 mt. 4lunghezza bracci 35.7 mt. Programmi di lavoro Tratti fune Interasse stabilizzatori Zavorra Area di lavoro 33 ARGOMENTI TRATTATI Seconda parte AUTOGRU: definizioni AUTOGRU : tipologie AUTOGRU: componenti principali e accessori AUTOGRU : limiti operativi AUTOGRU: dispositivi di sicurezza GRU MOBILI: differenze principali 34 17

18 AUTOGRU: Dispositivi di sicurezza Sistema Limitatore di momento Il funzionamento del sistema limitatore di momento è molto simile rispetto a quello previsto per le gru su autocarro in più sono presenti: 4sensori di misurazione angolo 4Misuratori di lunghezza dei bracci 4sistema computerizzato con possibilità di programmazione. Misuratore angolo e braccio 35 AUTOGRU: Dispositivi di sicurezza Sistema Limitatore di momento 4Monitor di controllo parametri n. Tratti fune Carichi< 90% Carichi>90% Carichi=100% Lunghezza braccio raggio Sfili in % zavorra Interasse stabilizzatori 36 18

19 AUTOGRU: Dispositivi di sicurezza Quali sono i movimenti peggiorativi che portano alla destabilizzazione? 4abbassamento del braccio 4sviluppo telescopico. 4sollevamento con l argano Il sistema di limitatore di momento intende essere un ausilio al gruista nella valutazione delle condizioni cui operare, ma non esonera lo stesso gruista a cui è lasciata la totale responsabilità di manovrare in condizioni di sicurezza e con i carichi previsti dai diagrammi delle portate. 37 AUTOGRU- Dispositivi di sicurezza Dispositivi di fine corsa Durante il sollevamento del braccio, se viene superata la posizione limite, sussiste il pericolo di ribaltamento. Pericolo simile si avrebbe se il bozzello andasse a collidere contro la punta braccio. Devono essere quindi installati dei dispositivi elettrici di fine corsa in corrispondenza della posizione limite del braccio e del bozzello che, azionando delle elettro-valvole, situate nel circuito idraulico, determinano in sostanza il blocco del movimento in salita dell argano. Micro interruttore Micro interruttore 38 19

20 ARGOMENTI TRATTATI Seconda parte AUTOGRU: definizioni AUTOGRU : tipologie AUTOGRU: componenti principali e accessori AUTOGRU : limiti operativi AUTOGRU: dispositivi di sicurezza GRU MOBILI: differenze principali 39 GRU MOBILI: Differenze Diverso sistema di sollevamento GRU SU AUTOCARRO Verricello (opzionale) AUTOGRU Argano di sollevamento a fune Tratti di fune min 3 giri verricello scanalature 40 20

21 GRU MOBILI: Differenze Gancio GRU SU AUTOCARRO Gruppo bozzello gancio AUTOGRU 41 GRU MOBILI: Differenze Postazione di comando GRU SU AUTOCARRO distributore comandi 42 21

22 GRU MOBILI: Differenze Postazione di comando AUTOGRU 43 GRU MOBILI: Differenze Possibilità di traslare con il carico No Si 44 22

23 GRU MOBILI: Differenze Differenti articolazioni braccio Braccio articolato gru su autocarro Braccio fisso autogru 45 Grazie per l attenzionel 46 23

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