PROTOCOLLO 1. INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E DIFFUSIONE DELLA CULTURA 2. SCAMBI NEL SETTORE SCOLASTICO 3. RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO 5

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1 PROTOCOLLO 1. INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E DIFFUSIONE DELLA CULTURA 2. SCAMBI NEL SETTORE SCOLASTICO 3. COOPERAZIONE UNIVERSITARIA, SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 4. RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO 5. BORSE DI STUDIO 6. ARTE E CULTURA 7. SCAMBI NEL SETTORE DELLA RADIOTELEVISIONE 8. SCAMBI GIOVANILI 9. DIRITTI UMANI 10. DISPOSIZIONI FINALI II PROTOCOLLO ESECUTIVO DELL ACCORDO CULTURALE TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA ED IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ORIENTALE DELL URUGUAY La Parte Italiana e la Parte uruguaiana, animati dal desiderio di intensificare la cooperazione culturale e scientifica e nell intento di contribuire al rafforzamento dei rapporti di collaborazione ed amicizia tra i popoli italiano e uruguayano attraverso l intensificazione degli scambi culturali, artistici e scientifici hanno convenuto, sulla base dell art.8 dell Accordo Culturale italo-uruguaiano dell il seguente Protocollo per gli anni : 1. INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E DIFFUSIONE DELLA CULTURA 1.1. Le Parti convengono che la conoscenza delle rispettive lingue e culture costituiscono uno strumento indispensabile sia per l approfondimento dei rapporti culturali sia per una migliore comprensione reciproca della realtà politica, economica e sociale dei due Paesi. Esse pertanto si adopereranno affinché tale reciproca conoscenza possa raggiungere un livello adeguato all importanza dei vincoli che uniscono sempre più i due Paesi. 1.2 Le Parti prendono atto con compiacimento dell attività didattica e di diffusione della lingua e cultura italiana svolta in Uruguay oltre che dal CASIU (Centro Assistenza Scolastica Italo Uruguaiana), dall Istituto Italiano di Cultura di Montevideo, dalla Scuola italiana di Montevideo, e dal Comitato della Società Dante Alighieri. La Parte italiana auspica che venga favorita l attuazione del curriculum scolastico bilingue e biculturale già funzionante presso la Scuola Italiana di Montevideo. La Parte italiana auspica inoltre il raggiungimento di intese volte alla definizione congiunta di un curriculum bilingue e biculturale, per tutti i livelli scolastici di detta scuola, con reciproco riconoscimento dei titoli di studio intermedi e finali ai fini della prosecuzione degli studi. Le Parti prendono inoltre atto con compiacimento del funzionamento in Uruguay di corsi di lingua e cultura italiane attivati dalla Parte italiana. 1.3 Per quanto riguarda in particolare lo sviluppo dell insegnamento e della diffusione della lingua e cultura italiana in Uruguay, le Parti riconoscono la sua importanza, anche in relazione alle aspettative dell ampia Comunità di origine italiana. A tal fine la Parte uruguaiana dichiara che essa favorirà gli sforzi comuni tendenti allo sviluppo dell insegnamento della lingua e cultura italiana nelle istituzioni educative uruguaiane. 1.4 La Parte italiana, nel prendere atto del crescente interesse da parte uruguayana per l apprendimento dell italiano sia a livello primario e secondario che a livello universitario, dichiara la propria disponibilità a rafforzare il proprio impegno nel migliorare la qualità dell insegnamento della lingua italiana nei seguenti settori: Scuola Primaria La Parte italiana, attraverso la struttura organizzativa e finanziaria del C.A.S.I.U. (Centro Assistenza Scolastica Italo Uruguaiana) offrirà a tutte le scuole primarie dell Uruguay corsi di lingua italiana completamente gratuiti a partire dagli alunni del terzo anno; in tal senso verrà data priorità alle istituzioni che hanno adottato il "tempo completo", ossia che inseriranno l italiano come L2 tra le discipline curriculari. Nel segnalare che tali iniziative funzionano già con successo presso numerose scuole pubbliche dell interno del Paese, la Parte italiana auspica che le infrastrutture politico-

2 amministrative da cui dipendono gli istituti di istruzione primaria facilitino l inserimento di detti corsi, anche nelle scuole primarie della capitale, che potranno fruire di tale opportunità a partire dal presente anno scolastico. Scuola Secondaria La Parte uruguaiana invita la Parte italiana ad appoggiare per quanto di competenza il "Centro di Lingue Straniere" che include l insegnamento della lingua italiana ed i cui corsi funzionano in Montevideo ed in molti centri importanti del Paese. Tale appoggio consisterà nella fornitura di materiali didattici per l insegnamento della lingua italiana e nell assistenza didattica da parte del personale direttivo del Consolato d Italia. La Parte uruguaiana da parte sua si impegna a mantenere l insegnamento della lingua italiana nel 5 e 6 anno del grado preparatorio del Liceo (indirizzo umanistico), fintanto che permanga l'attuale sistema di "bachillerato". Ugualmente, nel caso venisse realizzata una riforma del "bachillerato", la Parte uruguaiana si impegna ad individuare nuove forme sotto le quali realizzerà l'insegnamento della lingua italiana. 1.5 Formazione e aggiornamento dei docenti. La Parte uruguaiana assicura che il Ministero della Cultura riconoscerà l abilitazione all insegnamento della lingua italiana a quei docenti che avranno frequentato con profitto il corso biennale di formazione organizzato in Uruguay dalla "Universidad de la República" (Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación)" e dall Università degli Studi di Macerata (Facoltà di Lettere e Filosofia), con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e dell'istituto Italiano di Cultura di Montevideo. 1.6 La Parte italiana auspica che, a decorrere dal 2001, i docenti uruguayani abilitati a seguito del corso biennale di cui sopra, possano insegnare nelle istituzioni pubbliche ed operino come tutori e formatori dei formatori nei corsi di formazione docente che verranno via via organizzati. 1.7 La Parte italiana esprime l auspicio che sia istituito, presso la Facoltà di "Humanidades y Ciencias de la Educación de la Universidad de la Republica" dell Uruguay, un corso di laurea in lingua e letteratura italiana, anche in vista della formazione di docenti locali di lingua italiana. 1.8 La Parte uruguaiana esprime a sua volta l intenzione di creare nel periodo di validità del presente Protocollo, nell ambito della predetta Facoltà, una "Cattedra" di lingua italiana ed aspira ad ottenere, al riguardo, la collaborazione della Parte italiana. 1.9 La Parte Italiana dichiara al riguardo la propria disponibilità ad elaborare uno schema d'intesa con l' "Universidad de la República del Uruguay", al fine di delineare i programmi di studio e le condizioni di intervento da Parte Italiana Le Parti prendono atto con compiacimento della stipula di una convenzione tra l Università di Macerata, Facoltà di Lettere e Filosofia e la "Facultad de Humanidades, Departamento de Lingüística, de la Universidad de la República", tendente a: 1. Incrementare l insegnamento della lingua italiana come lingua settoriale o lingua applicata, anche in seno alle altre facoltà, quali Diritto, Architettura, Scienze e Scienze della Comunicazione, ecc.. 2. Promuovere Seminari e ricerche su tematiche di reciproco interesse, quale l emigrazione italiana in Uruguay e il sostrato culturale e linguistico italiano esistente in Uruguay. 3. Corso di formazione permanente per docenti d italiano in Uruguay; tale corso di formazione dovrebbe durante l applicazione del presente Protocollo dar luogo a un ciclo di studi biennale con Diploma finale italiano di specializzazione, abilitante all insegnamento, riconosciuto dalle istanze uruguaiane. Tale intesa potrà essere utilizzata, tra l altro, per l invio presso il predetto corso di docenti universitari italiani per effettuare cicli di lezioni e seminari in ordine alle discipline più qualificanti, quali storia della lingua italiana, storia della letteratura italiana, storia moderna e contemporanea italiana, storia del cinema, ecc. Il coordinamento delle iniziative di cui al precedente comma sarà assicurato dalla cattedra di Letteratura contemporanea della Facoltà di Lettere e Filosofia di Macerata e può comprendere anche la presenza di docenti di altre università italiane.

3 1.11 Le Parti prendono atto con mutua soddisfazione dell istituzione di un lettorato di ruolo, operante a partire dall anno accademico 1999 presso la "Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación de la Universidad de la República", che risponde alla necessità di sviluppare l insegnamento della lingua e la cultura italiana in seno alla "Universidad de la República". La Parte italiana esaminerà con favore la possibilità di assicurare ulteriori contributi a favore di detto lettorato, per la fornitura e l aggiornamento di una biblioteca, operante presso la "Facultad de Humanidades de la Universidad de la República"; nonché per la pubblicazione di atti di convegni e/o ricerche individuali su tematiche di comune interesse. 2. SCAMBI NEL SETTORE SCOLASTICO 2.1 Allo scopo di favorire la conoscenza della reciproca cultura, dei sistemi di istruzione e dei metodi di insegnamento, le Parti si scambieranno libri ed altro materiale didattico. 2.2 Le Parti concordano che le iniziative in materia educativa e scolastica saranno definite, per le vie diplomatiche, tra i competenti Ministeri dei due Paesi. 3. COOPERAZIONE UNIVERSITARIA, SCIENTIFICA E TECNOLOGICA Le Parti (per la Parte uruguaiana il Sistema universitario rappresentato dalla Università della Repubblica e dal Consiglio dei Rettori delle Università) favoriranno la collaborazione tra le università, la Conferenza dei Rettori e gli istituti di istruzione superiore e gli enti di ricerca dei due Paesi. Esse si informeranno reciprocamente sulle intese interuniversitarie vigenti e su quelle che verranno concluse successivamente. Al riguardo la Parte italiana informa che nell'ambito del processo di internazionalizzazione del sistema universitario italiano è stata recentemente sostenuto dal Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica il Progetto di cooperazione tra Italia e Uruguay per l'internazionalizzazione dei corsi di Master in Economia e Management del Turismo sostenibile tra la "Universidad de la República" e l'università di Siena. 3.2 Le Parti inviteranno il Presidente della Conferenza dei Rettori italiana e le corrispondenti Autorità delle Università uruguaiane a promuovere, attraverso la collaborazione fra le Università, iniziative culturali in settori di comune interesse Le Parti effettueranno lo scambio annuale, nel periodo di validità del presente Protocollo, di 3 professori universitari o ricercatori per una durata massima di 14 giorni, dando priorità a quegli scambi che costituiscono il presupposto per l inizio di collaborazioni interuniversitarie future e prevedano la messa a punto di programmi di ricerca comuni. 3.4 Le Parti favoriranno la cooperazione universitaria nel quadro del programma dell'unione Europea ALFA II. Le Parti prendono atto, inoltre, con soddisfazione della Dichiarazione Finale della prima Conferenza Ministeriale Europa- America Latina - Caraibi sull'istruzione Superiore (Parigi 2-3 novembre 2000) che esprime la volontà comune di un progresso qualitativo e quantitativo delle relazioni interuniversitarie fra Paesi europei e partners centro-americani e sud-americani nella prospettiva della creazione di uno spazio europeo-latinoamericano dell'istruzione superiore. 3.5 Le Parti incoraggeranno e faciliteranno, ove necessario, lo sviluppo di rapporti congiunti tra gli organismi, le università, centri di ricerca, istituzioni ed altri enti pubblici e privati dei due Paesi nelle seguenti forme: a) scambio di informazioni e di documentazione scientifica; b) visite reciproche di personale scientifico e tecnico al fine di realizzare progetti di ricerca e incrementare gli scambi ed esperienze; c) organizzazione congiunta di conferenze, seminari ed altre manifestazioni a carattere scientifico e tecnologico; d) realizzazione di studi, progetti di ricerca e di formazione nelle aree scientifiche concordate; e) nelle aree tematiche considerate prioritarie dai due Governi, le Parti cercheranno di ottenere finanziamenti per la loro realizzazione. In particolare le due Parti favoriranno l attuazione dell Accordo di Cooperazione Scientifica e Tecnica tra l Istituto Superiore di Sanità e il "Ministerio de Salud Pùblica" uruguaiano, firmato a Montevideo l , relativo ai seguenti settori: - sviluppo di un sistema di garanzie di qualità ed emovigilanza nell ambito della rete delle strutture trasfusionali al fine di accordarle alla normativa europea in materia;

4 - sviluppo di un sistema di controllo della tipizzazione di organi e tessuti e definizione e realizzazione di una rete informativa nell ambito del programma nazionale di promozione e gestione dei trapianti - neurobiologia molecolare, cellulare e comportamentale. - sviluppo dei sistemi formativi innovativi nell ambito della salute pubblica e delal riforma dei sistemi sanitari. Il supporto finanziario per le attività di cooperazione previste nel presente Protocollo esecutivo sarà fissato in ragione di ciascun progetto che le Parti intendano realizzare: le attività di cooperazione saranno subordinate alla disponibilità di fondi e concordate caso per caso tra le Parti per le vie diplomatiche. Si informa inoltre che l ENEA ( Ente per le Nuove Tecnologie, l Energia e l Ambiente) è disponibile a prendere in considerazione proposte di collaborazione, nei settori di sua competenza, da parte di Enti uruguaiani. 3.6 Considerato che l'interscambio a livello di docenti universitari e scientifico-tecnologico si è notevolmente incrementato, le parti auspicano che si possa quanto prima iniziare i negoziati per la stipula di un accordo scientifico. 3.7 La Parte uruguaiana dichiara il suo interesse alla continuazione della collaborazione italiana nello sviluppo del "Centro di Disegno Industriale", in vista dell ampliamento delle sue attività e dei suoi obiettivi e del rinnovo programma di cooperazione. 4. RICONOSCIMENTO DEI TITOLI DI STUDIO 4.1 Le Parti, nel periodo di validità del presente Protocollo e applicazione dell art. 4 dell Accordo Culturale dell , convocheranno per le vie diplomatiche una Sottocommissione mista di esperti per un esame comparativo dei rispettivi sistemi e ordinamenti scolastici, che tenga conto anche delle recenti modifiche strutturali introdotte dalla legislazione italiana, al fine di verificare la possibilità di regolare con uno specifico accordo il reciproco riconoscimento di certificati e titoli di studio ai fini del passaggio da un sistema scolastico all altro, sia ai livelli intermedi, che da un ciclo a quello successivo. La riunione della Sottocommissione sarà preceduta da uno scambio di adeguata documentazione. 5. BORSE DI STUDIO 5.1 La Parte italiana offre a cittadini uruguaiani, debitamente selezionati, nell'anno accademico , borse di studio per complessive 48 mensilità. Per la Parte uruguaiana le Università offrono l esonero delle tasse di iscrizione e le condizioni specificate nell Annesso II. 5.2 Entrambe le Parti comunicheranno per le vie diplomatiche il numero di mensilità offerte negli anni accademici successivi. Ciascuna Parte potrà proporre all'altra, modifiche al numero delle mensilità offerte, nonché al sistema di ripartizione, per l'anno accademico successivo, a seconda dei fondi disponibili nei vari esercizi finanziari. Le modifiche verranno comunicate per le vie diplomatiche. 6. ARTE E CULTURA Mostre 6.1 Durante il periodo di validità del presente Protocollo, le Parti effettueranno lo scambio di almeno una mostra d arte di alto livello. Le disposizioni relative allo scambio di mostre di cui sopra, incluse quelle di carattere finanziario, saranno concordate per le vie diplomatiche. Associazioni culturali 6.2 Le Parti incoraggeranno la collaborazione tra le Istituzioni universitarie e di ricerca uruguaiane e l Accademia dei Lincei, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l Istituto per l Enciclopedia Italiana, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, la Fondazione Giovanni Agnelli di Torino, il Centro Studi di Ricerche Ligabue di Venezia ed altre Istituzioni accademiche italiane, nonché l Istituto Italo-Latino Americano. Cinema 6.3 Le Parti favoriranno lo scambio di documentari cinematografici di carattere culturale, artistico e scientifico per proiezioni non commerciali. 6.4 Le Parti favoriranno l organizzazione di Mostre Retrospettive del Cinema di autori significativi Le Parti sottolineano con soddisfazione la conclusione dei negoziati per la definizione di un Accordo bilaterale di coproduzione cinematografica che costituisce un contesto adeguato per consentire incontri tra registi, scambio di esperienze professionali e per la messa a punto di progetti.

5 La Parte uruguaiana, attraverso il Ministero dell Educazione e Cultura, sottolinea il suo grande interesse per la creazione di un Centro Regionale di Formazione Cinematografica. A tal fine il suddetto Ministero fornirà le installazioni necessarie per la sua sede in Uruguay, mettendo inoltre a disposizione il lavoro dei suoi funzionari competenti e tutti gli elementi infrastrutturali disponibili. La Parte italiana esaminerà la possibilità di fornire l'appoggio tecnico per il funzionamento di detto Centro. Il Servizio Ufficiale della Diffusione, Radiotelevisione e Spettacolo ( SODRE) dell Uruguay desidererebbe ricevere dalla Parte italiana l assistenza tecnica e il supporto economico che gli permetta di assicurare la conservazione e il restauro del Dipartimento " Archivio della Immagine". Da parte sua detto Organismo si impegna a consentire al Centro Regionale di Formazione Cinematografica l utilizzo del suo antico e importante materiale filmico. Musica Teatro e Danza 6.6 Le Parti favoriranno la realizzazione di spettacoli e tournée di gruppi o singoli artisti particolarmente qualificati e favoriranno la collaborazione e gli scambi tra gli Enti e Associazioni di maggior rilievo nei rispettivi Paesi. La Parte italiana informa che il progetto "Latina 2001" promosso dal Dipartimento dello Spettacolo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Ministero degli Affari Esteri, prevede una serie di manifestazioni in Uruguay nei settori della musica, nonché la collaborazione tra gli operatori dei suddetti settori dei due Paesi la Fondazione "Valentino Bucchi" è disposta a realizzare iniziative comuni nel quadro della creazione artistica e culturale del nostro tempo. In particolare la Fondazione intende proporre a musicisti e esperti designanti dal Paese inviante, la partecipazione alla giuria del "Premio Internazionale Valentino Bucchi " e ad altre attività ( convegni, seminari, rassegne, festival). Le spese di vitto e alloggio saranno a carico della Fondazione, mentre le spese di viaggio saranno a carico della Parte inviante o di ente o istituzione da essa delegato. 6.8 Le Parti promuoveranno lo scambio di informazioni riguardanti il teatro, in particolare per l infanzia e le scuole di recitazione, e favoriranno lo scambio di gruppi di teatro e di danza, così come l invio reciproco di mostre e materiale audiovisivo in tale settore. In particolare, le Parti favoriranno la collaborazione tra l Accademia Nazionale d Arte Drammatica "Silvio d Amico" in Italia e le corrispondenti Istituzioni in Uruguay. Protezione del Patrimonio culturale 6.9 Le Parti si impegnano a cooperare, attraverso le competenti Autorità dei due Paesi, per impedire ogni illecita importazione, esportazione e trasferimento di beni culturali, nell ambito della normativa comunitaria e nel rispetto delle normative interne dei due Paesi e concordano a tal fine di prendere le opportune misure. In tale contesto le Parti si riservano di esaminare la possibilità di istituire, qualora necessario, un Gruppo di lavoro ad hoc. Si impegnano altresì a cooperare per facilitare l individuazione e la restituzione agli aventi titolo delle opere d arte e dei beni culturali illecitamente pervenuti nel proprio territorio. Biblioteche, Traduzioni e Archivi 6.10 Le Parti ( per la Parte italiana l'ufficio Scambi Internazionali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali) incoraggeranno, nell'osservanza delle rispettive legislazioni interne anche in tema di diritto d autore, gli scambi di riproduzioni e microfilm e del materiale librario custodito nelle biblioteche pubbliche statali, nonché lo scambio di libri, periodici e pubblicazioni tra Biblioteche, Accademie e Istituzioni culturali dei due Paesi. Durante il periodo di validità del presente Protocollo, sulla base del principio di reciprocità, le due Parti effettueranno lo scambio di 1 bibliotecario per visite di studio della durata di 2 settimane. La Biblioteca Nazionale del Ministero dell Educazione e della Cultura dell Uruguay desidererebbe ricevere l assistenza tecnica di un esperto italiano in conservazione e restauro di materiali cartografici e fotografici che permetterebbe di perfezionare il lavoro dei restauratori di detta biblioteca L ufficio Centrale per i Beni Librari, le Istituzioni Culturali e l Editoria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali si dichiara disponibile, qualora richiesto, ad inviare esperti nel settore della conservazione, del restauro, della catalogazione, dell informatica, dell edilizia bibliotecaria e della promozione dei beni librari. I relativi dettagli verranno stabiliti per le vie diplomatiche.

6 6.12 Le Parti favoriranno l attività intesa a promuovere la conoscenza reciproca delle loro letterature, in particolare per l infanzia, e ne incoraggeranno la traduzione nella propria lingua anche attraverso lo scambio di repertori bibliografici e bollettini editoriali. Esse favoriranno inoltre ogni diretta collaborazione fra le rispettive Associazioni di editori, critici, scrittori e traduttori La Parte italiana informa che sono istituiti i seguenti premi per la traduzione: - Il Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale - conferisce premi o contributi finanziari a editori e traduttori italiani e/o stranieri che elaborino proposte finalizzate alla diffusione della cultura italiana per la divulgazione del libro italiano, per la traduzione di opere letterarie e scientifiche, nonché per la produzione, la sottotitolatura e il doppiaggio di cortometraggi e lungometraggi e di serie televisive destinate ai mezzi di comunicazione di massa. In tale contesto saranno considerate meritevoli di particolare incentivazione, ai fini della concessione di premi e contributi, le edizioni bilingue e le opere che si inquadrino in un progetto organico di elevata valenza culturale. Le domande dovranno essere inoltrate alle Rappresentanze diplomatiche italiane o agli Istituti Italiani di Cultura e sottoposte poi alla Commissione Nazionale per la Promozione della Cultura italiana all estero istituita presso il Ministero degli Affari Esteri. - La Divisione Editoria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali attribuisce i "Premi Nazionali per la Traduzione", posti sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica, fra gli altri, ad operatori della traduzione ed editori stranieri. Presso la stessa Divisione è in funzione un "Centro italiano per i traduttori e le iniziative a favore della Traduzione" che è interessato a stabilire contatti con le Istituzioni uruguaiane interessate. - Il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione premi a traduttori di libri italiani in lingue straniere. Le richieste dovranno essere inviate per le vie diplomatiche La Divisione Editoria del Ministero per i Beni e le Attività Culturali è disponibile a fornire libri di qualsiasi disciplina e materia alle Università e Istituzioni culturali uruguaiane che ne facciano richiesta per le vie diplomatiche Le Parti incoraggeranno la partecipazione reciproca a Fiere internazionali del libro, così come la realizzazione di mostre del settore in Italia ed in Uruguay Le Parti incoraggeranno la cooperazione tra le rispettive Amministrazioni archivistiche, mediante lo scambio di pubblicazioni scientifiche, copie di documenti e normative, nel rispetto delle legislazioni nazionali vigenti. Durante il periodo di validità del seguente Protocollo, le Amministrazioni si accorderanno per le visite di studio e di ricerca negli Archivi dei due Paesi Le Parti favoriranno, sulla base del principio della reciprocità e delle rispettive normative vigenti, la cooperazione tra gli Archivi storici dei due Ministeri degli Affari Esteri al fine di realizzare scambi di informazioni, esperienze, pubblicazioni e di permettere l accesso alla documentazione a ricercatori qualificati. 7. SCAMBI NEL SETTORE DELLA RADIOTELEVISIONE 7.1 Le Parti si impegnano a favorire scambi di informazioni riguardanti gli aspetti della vita politica, economica, culturale e sociale dei due Paesi. 7.2 Le Parti favoriranno reciprocamente gli scambi nel settore radiofonico e televisivo aventi carattere culturale, allo scopo di promuovere la conoscenza della realtà dei due Paesi e per facilitare intese fra gli organi interessati delle Parti in materia di: - organizzazione di corsi di formazione e soggiorni di aggiornamento professionale per giornalisti, tecnici e programmisti eventualmente ricorrendo anche a borse di studio offerte dai due Paesi; - facilitazione per l'attività di giornalisti e troupe tecniche; - agevolazioni per le squadre di ripresa di produzioni televisive; - ricezione dei programmi RAI diffusi via satellite; - contatto via TV delle comunità italofone con l'italia; - facilitazioni per la partecipazione a festival e rassegne di programmi radio-televisivi anche a carattere internazionale, nei rispettivi Paesi; - organizzazione di festival, di programmi radiofonici e televisivi,

7 - trasmissione televisiva in lingua originale di programmi tipo. 8. SCAMBI GIOVANILI 8.1 Le Parti favoriranno lo scambio di informazioni ed esperienze nel settore della gioventù. 9. DIRITTI UMANI 9.1 Le Parti incoraggeranno le attività culturali rivolte ad intensificare la lotta contro il razzismo, l intolleranza e per la tutela dei diritti dell uomo. Al riguardo il Centro di Studi e Ricerche sui Diritti dell'uomo dell'università LUISS di Roma, nel quadro del decennio mondiale delle Nazioni Unite per l'insegnamento e l'informazione sui Diritti dell Uomo, è disposta ad avviare contatti con competenti organismi uruguaiani. 9.2 Le Parti promuoveranno iniziative in campo culturale finalizzate a favorire la parità tra uomo e donna e la valorizzazione della creatività delle donne e della loro produzione culturale, in relazione al complesso dei settori oggetto del presente Protocollo. Al riguardo la Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra Uomo e Donna, è disposta ad avviare contatti con i competenti organismi uruguaiani. 10. DISPOSIZIONI FINALI 10.1 Il presente Protocollo non esclude la possibilità di concordare per le vie diplomatiche altri scambi in esso non previsti Le Parti concordano che tutte le iniziative previste nel presente Protocollo troveranno realizzazione attraverso le vie diplomatiche, nei limiti delle disponibilità finanziarie previste annualmente dalle rispettive normative Il presente Protocollo entrerà in vigore il giorno della sua firma e resterà valido sino all entrata in vigore del Protocollo successivo La prossima riunione della Commissione Mista si svolgerà entro un anno, in data da concordarsi per le vie diplomatiche, per inserire in un protocollo annesso quei temi che non sono stati inclusi in questa occasione per ragioni tecniche. Fatto a Montevideo il 13 marzo 2001, in due originali in lingua italiana e spagnola, ambedue i testi facenti ugualmente fede. Per la Parte italiana S.E. On. Lamberto Dini Ministro degli Affari Esteri Per la Parte uruguayana S.E. Didier Opertti Ministro degli Affari Esteri ANNESSO I COOPERAZIONE IN ATTO TRA LE UNIVERSITA DEI DUE PAESI ( punto 3.1 del protocollo) Le collaborazioni interuniversitarie previste dal punto 3.1, attualmente in atto sono le seguenti Universidad de la República ( Montevideo) (Fac. di Medicina) con l Università di Bologna; Universidad de la República ( Montevideo) (Fac. di Diritto) con l Università di Milano; Univesidad de la Repubblica (Fac. di Architettura) con l Università "Federico II" di Napoli; Universidad de la República (settori Antichità, Filologico-letterario e Storico-artistico) con l Università di Macerata; Universidad de la Repubblica (Fac. di Humanidades) Dip. Ricerca sull emigrazione) con l Università di Salerno; Universidad de la República (Fac. di Medicina Cattedra di Diabetologia) con l Università di Perugia; Universidad de la República (Fac. di Medicina e Chirurgia Cattedra di Urologia) con l Università Cattolica del Sacro Cuore "Augusto Gemelli" di Roma; Universidad de la República (Fac. di Scienze della Comunicazione) con la LUISS di Roma (da confermare); Universidad de la República ( Montevideo) ( Settore ingegneria Civile e architettura) Università di Chieti " G. D Annunzio" Universidad de la República ( Montevideo) ( settori Scienze Giuridiche, Economiche, Statistiche e della Terra) Università di Siena; Universidad de la República ( Montevideo) ( settori Antichità, Filologico-letterario e Storico-artistico) Università dell Aquila;

8 Istituto Oncologico di Montevideo (Ministero della Sanità) con l Istituto dei Tumori di Milano (Ministero della Sanità). Universidad Católica con la Universidà Bocconi di Milano. Intercambio estudiantil activo: 5 estudiantes uruguayos en Bocconi y 3 estudiantes de Bocconi en Uruguay. Intercambio de docentes. Proyecto Centro de Pequeñas y Medianas empresas. Programa ALFA "Cooperación Universidad-Empresa". Becas a Profesores visitantes de y a la Universidad Bocconi Universidad Católica del Uruguay con la Universidad de Bologna Intercambio docente con el CIRFID (Centro Interdisciplinar en Filosofía del Derecho e Informática Jurídica). Proyecto legimático en la Universidad Católica del Uruguay. Facultad de Psicología de ambas Universidades: Intercambio docente - Universidad Católica del Uruguay con la Universidad de Pavia Intercambio docente en el Area de Derecho Privado. Universidad ORT del Uruguay con el Instituto Politécnico de Milano. Universidad de Montevideo (Universidad de Estudios de Roma "La Sapienza". Universidad de la Empresa con la Universidad de Torino, Facultad de Economía. ANNESSO II CONDIZIONI GENERALI E FINANZIARIE IIa) Scambi di persone Lo scambio di persone, previsto dai punti 3.3, 6.10 e 6.16 del presente Protocollo si attuerà secondo il seguente schema: - la Parte che invia offrirà informazioni dettagliate sulle generalità delle persone o delegazioni proposte (nome, nazionalità che deve essere italiana per i docenti/ricercatori che si recano in Uruguay e uruguayana per i docenti ricercatori che si recano in Italia -, curriculum, oggetto del viaggio, progetto di lavoro suggerito, titolo di eventuali conferenze, ecc.), e comunicherà la data di partenza e di ritorno così come qualsiasi altro dettaglio necessario. Tali informazioni saranno comunicate per le vie diplomatiche, di regola con un minimo di 90 giorni di anticipo sulla prevista data di partenza; - la Parte che ospita dovrà confermare la sua accettazione per le vie diplomatiche, di regola con un anticipo minimo di un mese sulla data di partenza; - la Parte che invia confermerà le date esatte dell arrivo e il mezzo di trasporto non più tardi di tre settimane prima della data di partenza; - la Parte che invia coprirà le spese di viaggio internazionale di andata e ritorno, incluse quelle di transito e di bagaglio, nonché le tasse aeroportuali; - La Parte che ospita coprirà le spese di viaggio all'interno del suo territorio indispensabili per la realizzazione del programma sul quale si saranno accordate previamente le parti; - la Parte italiana contribuirà alle spese di soggiorno con la somma giornaliera di L (93 Euro) al giorno, onnicomprensive. - La Parte uruguaiana offre vitto e alloggio. IIb) Borse di Studio - La selezione dei candidati da proporre per le borse di studio verrà effettuata ogni anno, in ognuno dei due Paesi, da un Comitato Misto di cui farà parte almeno un rappresentante dell'ambasciata del Paese offerente; - L'elenco dei candidati prescelti deve includere anche candidati di riserva e deve essere presentato all'ambasciata del paese offerente entro i termini da essa previsti; i candidati che non siano inclusi nella predetta lista non possono essere accettati; - I candidati dovranno avere un'età non superiore ai 35 anni, salvo casi debitamente giustificati; ognuna delle Parti notificherà all'altra se i candidati proposti e i loro piani di studio sono stati accettati, e indicherà inoltre le Istituzioni presso le quali saranno accolti;

9 - I borsisti non potranno partire per il Paese ospitante prima di aver ricevuto dall'ambasciata del Paese offerente formale comunicazione circa la data a decorrere dalla quale può aver luogo la partenza; - La Parte italiana offrirà ai borsisti uruguaiani: a) una somma mensile non inferiore a L ( pari a Euro 619,83); b) l assicurazione contro gli infortuni e le malattie, ad eccezione delle malattie pregresse e delle protesi dentarie. - Le istituzioni uruguaiane che offrono borse a studenti selezionati sono: - L università Cattolica dell Uruguay offre due borse all anno a "visiting professor" per un massimo di 30 giorni, in particolare nei settori della Piccola e Media Impresa e dell Informatica giuridica, e 6 posti per studenti nei corsi di laurea e post laurea in psicologia e diritto privato. - Inoltre offrono posti nei corsi di laurea e postlaurea nei settori della Psicologia Clinica Analitica, Psicologia Sistemica, Famiglia e Dipendenza dalla Droga la Facoltà di Psicologia e il Master in Responsabilità Civile della Facoltà di Diritto. - L Università ORT, offre posti di studio annuali nei corsi di laurea e postlaurea ed è disponibile e ricevere studenti di postlaurea bilingue che vogliano preparare la loro tesi soggiornando nel paese per 6 mesi e svolgendo corsi nella loro area di specializzazione. - L università di Montevideo offre borse di studio a studenti selezionati. - L'Università dell Impresa offre 10 posti di studio annuali nei corsi di laurea e postlaurea, 2 borse (alloggio e vitto) all anno a "visiting professor" preferibilmente nei settori di Scienze Imprenditoriali, Integrazione Economica e Diritto. IIc) Scambio di mostre Fermo restando quanto stabilito al punto 6.1, nel corso di scambi di mostre, la parte che invia fornirà, per via diplomatica, i dati tecnici relativi all'organizzazione degli eventi, con un congruo anticipo rispetto all'inaugurazione della mostra. Le Parti, salvo casi in cui siano state concordate altre modalità, stabiliscono le seguenti condizioni finanziarie concernenti gli scambi di mostre: A) la Parte inviante avrà a suo carico: - le spese di assicurazione del materiale espositivo "da chiodo a chiodo"; - le spese di imballaggio e di trasporto fino alla prima sede espositiva, nonché quelle dall'ultima sede della mostra alla sede di partenza del materiale; - le spese per la preparazione dei materiali destinati al catalogo della mostra; - le spese relative al viaggio internazionale degli esperti che accompagnano la mostra; B) la Parte ricevente avrà a suo carico: - le spese di trasporto della mostra fra le diverse sedi di esposizione all'interno del proprio territorio; - le spese locali di organizzazione e di pubblicità della mostra, comprese quelle derivanti dalla pubblicazione del catalogo; - le spese relative al soggiorno degli esperti che accompagnano la mostra; il numero di tali esperti e la durata del loro soggiorno verranno stabiliti per le vie diplomatiche; - In caso di danno di qualche oggetto, fornirà tutta la documentazione sulle cause del danno e non potrà procedere al restauro senza il consenso preventivo della Parte inviante. In tal caso coprirà le spese di preparazione di detta documentazione, nonché quelle della perizia del danno. IId) Cinema Teatro Musica e Danza Le spese concernenti l organizzazione delle rassegne cinematografiche verranno concordate di volta in volta tra le Parti in base alle disponibilità finanziarie e alle modalità economicamente più vantaggiose per le Parti. Tutte le iniziative suscettibili di usufruire di un sostegno finanziario del Dipartimento dello Spettacolo, sono subordinate al preventivo parere favorevole delle Commissioni consultive di settore. Il Ministero dell Educazione e della Cultura dell Uruguay offre agli artisti e tecnici invitati le spese di viaggi interni il vitto e l alloggio. IIe) Le opere letterarie artistiche, musicali, drammatiche, liriche, folcloristiche, cinematografiche, radiofoniche, televisive, e le altre opere di natura analoga protette dalla legislazione sulla proprietà intellettuale di una delle Parti contraenti, usufruiranno, nel territorio sotto la giurisdizione dell'altra Parte,

10 della protezione che la legislazione di quest'ultima concede a questo tipo di opere, senza pregiudizio di quanto stabilito negli Accordi o Convenzioni internazionali che le Parti abbiano sottoscritto. IIf) Le Parti offriranno il trattamento più favorevole, compatibile con le rispettive legislazioni, alle persone o gruppi che si rechino nell'altro Paese per missioni o attività inquadrate nel presente Protocollo Culturale, tanto in ciò che si riferisce all'entrata, alla permanenza o all'uscita delle persone, quanto all'importazione temporanea degli oggetti necessari al compimento della missione o dell'attività.

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