Un postino speciale Maria Teresa Miglietti insegnante della scuola dell infanzia di C.so Croce 21, Torino

Transcript

1 Un postino speciale Maria Teresa Miglietti insegnante della scuola dell infanzia di C.so Croce 21, Torino Il mio intervento è volto a spiegare come i bambini possano utilizzare la posta elettronica e Internet. Dobbiamo ancora una volta considerare il fatto che la maggioranza dei nostri bambini ha in casa un computer che usa o che vede usare dai genitori, ragione per cui non è stato difficile avviare il discorso, in sezione, della trasmissione via computer di messaggi e disegni. La necessità di far vedere alle mamme e ai papà le fotografie scattate a scuola con la macchina fotografica digitale, è stata la partenza del nostro percorso. Come fare? Si è pensato, con i bambini, di stampare in classe le foto e spedirle in busta, ma l esperienza delle cartoline inviate dalle vacanze e arrivate un mese dopo ci ha scoraggiati un po ; qualcuno ha pensato di portarle a casa come i disegni, ma il piccolo saggio di turno avvisa che non si può stampare tutto!. E allora? Sempre il piccolo saggio sentenzia: mandiamole con il computer, mio papà lo fa già. E così, con la collaborazione dei genitori, delle colleghe delle altre sezioni e del nostro responsabile, inizia la corrispondenza via computer, affidandoci al POSTINO SPECIALE che corre velocissimo da un computer all altro senza farsi vedere. L importanza della trasmissione di con o senza allegati è data dall immediatezza con cui queste arrivano alle persone in indirizzo. Non di rado, i bambini si meravigliano di poter rivedere le loro foto inviate da poco quando tornano a casa nel pomeriggio. Ma per trasmettere messaggi o disegni bisogna conoscere l indirizzo del destinatario, indirizzo che è diverso da quello che si scrive sulle cartoline ed è formato dal nome, dai puntini e da una chiocciolina. L adulto ha il ruolo fondamentale di conduttore, soprattutto per quanto riguardo la parte tecnica dell operazione, anche se si lascia guidare dai bambini più esperti che dettano il testo del messaggio o, molte volte, tentano di scriverlo a modo loro. Quando abbiamo usato la posta elettronica? Come ho già detto, quando avevamo qualche foto o qualche disegno da inviare, non solo ai genitori, ma anche ai bambini delle altre sezioni, oppure quando si è trattato di dialogare con l amico invisibile conosciuto durante una gita, continuando così l attività iniziata. Caro gnomo montu ti ringraziamo per la focaccia che abbiamo mangiato in gita il 10 aprile. La tua storia è molto bella. Buona PASQUA e non mangiare troppe uova di cioccolato. Un grazie di cuore a Davide e Debora I bimbi verdi di c.so B. Croce Torino pag.1/5

2 Queste immagini, ad esempio, rappresentano una parte della corrispondenza intrattenuta con lo gnomo Montù, che abita a Pecetto Torinese, al quale i bambini mandano gli auguri di Buona Pasqua e dal quale ricevono una foto. Grazie bambini, sono contento che la focaccia vi sia piaciuta, io vi ho visto correre nel mio prato, vi saluto e se volete scrivermi Vi mando una mia foto. Oppure ancora quando si è trattato di conoscere, almeno in foto, i bambini di una scuola di Cuba. Questa corrispondenza è stata intrapresa in occasione del viaggio a L Avana che una mia collega ha potuto fare a conclusione del progetto UNI-CUBA: El grillo parlante en la naturaleza nell ambito dello scambio culturale sul sistema educativo e scolastico fra alcune scuole torinesi e alcune realtà cubane. pag.2/5

3 Lo scambio di è stato molto difficoltoso per le risapute difficoltà del luogo, ma comunque ha permesso ai bambini della maestra Cristina in particolare, ma anche a tutti gli altri, di conoscere almeno in foto i loro coetanei tanto distanti dei quali avevano sentito parlare e per i quali avevano preparato disegni e regalini. Inoltre la posta elettronica è stata usata in occasioni speciali come è successo per alcuni bambini, nell ambito dell educazione religiosa, a maggio in occasione del compleanno del Papa o in altri momenti per l assenza di un compagno ammalato. Bambini e Internet Per quanto riguarda l uso di Internet ho già avuto modo di dire in precedenza che alcuni nostri bambini hanno modo di osservare i loro genitori al computer che navigano in Internet, sia per divertimento, che per lavoro; quindi per loro il rapporto con il mondo di Internet è agevole, divertente e facile.. pag.3/5

4 Parlando con i bambini più esperti, si scopre che nel computer c è tutto quello che vuoi sapere, ci sono le storie ed i racconti, ci sono i giochi e tante altre cose che si possono scaricare. Se poi si considera il fatto che il mondo del Web è ovviamente una miniera di informazione e di spunti per noi adulti, decidiamo di utilizzare questo servizio che abbiamo a disposizione anche a scuola. Come Pertanto, quando sorge la necessità di cercare immagini di giochi, filastrocche, canzoni o racconti, visitiamo alcuni siti dove possiamo reperire ciò che più ci serve in quel contesto. A questo punto devo però fare una precisazione: l accesso ad internet è sempre seguito da un adulto che ha già preventivamente visitato il sito in questione, onde evitare scoperte poco piacevoli, anche se, ovviamente, con i bambini si naviga solo su siti dedicati (es.: girotondo.com. filastrocche.it). L anno scorso, ad esempio, seguendo il percorso didattico che ci ha portato anche in biblioteca, abbiamo cercato insieme ai bambini alcune storie che non fossero le solite, conosciute da tutti. Per far ciò, per prima cosa ci siamo collegati ad un sito per bambini, digitando l indirizzo, dopodiché, quando si è aperta la prima pagina, ho letto l indice, e con i bambini abbiamo cercato dapprima l argomento che poteva servirci e poi un racconto nuovo, leggendolo e facendone scorrere le immagini. Successivamente, abbiamo aperto altre pagine con giochi e attività collegate, scaricando ciò che potevamo usare, servendoci anche della stampante. Abbiamo notato che per i bambini è molto facile e divertente riconoscere e usare i pulsanti che permettono lo scorrimento delle sequenze e l accesso alle pagine collegate, ma tanta è la delusione quando le pagine richieste non si aprono per i motivi più svariati. pag.4/5

5 Conclusioni Concludo questo mio intervento dicendo che le attività al computer e con il computer e quindi anche l uso della posta elettronica e di internet aiutano i nostri bambini a conoscere realtà diverse dalla nostra, a farli sentire vicini e amici di bambini più o meno lontani, indipendentemente dalla loro origine, dalla loro lingua, dal colore della pelle o dalla religione, imparando a poco a poco i principi di solidarietà e di uguaglianza, della tolleranza e del rispetto delle diversità. Se utilizzato anche in questo senso, Internet può essere uno strumento di avvicinamento e non di allontanamento dalla realtà. Queste considerazioni non ci faranno mai dimenticare che il bambino è una persona in crescita con i suoi dubbi, i suoi interrogativi, le sue emozioni e i suoi sentimenti. Relazione tenuta in occasione della giornata di studio "Presente e futuro del computer nella scuola dell'infanzia" Torino, 22 novembre 2003 pag.5/5