ISTITUTO ALTI STUDI PER LA DIFESA Roma, 27 maggio La strategia: definizione, dimensioni e modelli strategici. Carlo Jean

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1 ISTITUTO ALTI STUDI PER LA DIFESA Roma, 27 maggio 2014 La strategia: definizione, dimensioni e modelli strategici Carlo Jean 1

2 Tipi di guerra e tipi di strategia Nessuno fa la guerra per la guerra, ma per la pace che segue la guerra Il tipo di pace è l obiettivo politico, in base al quale discende l obiettivo militare Da coincidenza (Westfalia) a separazione (attuale) fra vittoria politica e militare - Fine ordine mondiale La «grande strategia» definisce l obiettivo militare e il modo con cui conseguirlo Ogni guerra è un caso unico: guerra d annientamento e guerra limitata Istituzioni militari e strategia dipendono da istituzioni politico-sociali Stile occidentale (guerre cittadini greci) guerre «corte e grosse» (battaglia decisiva) - Stile orientale: eserciti professionali: prolungate evitare battaglie 2

3 Tipi di guerra Regolari / Irregolari Simmetriche / Asimmetriche (ibride) Guerra non lineare (simili «senza fine» cinese) Surkov e Putin Ad alta intensità operativa e tecnologica / coloniali (peacekeeping) Preparazione guerra: obbligazione di qualsiasi sintesi politica (anarchia internazionale dilemma sicurezza) Potenza militare dipende da fattori razionali - irrazionali - a-razionali (eticomorali) - logos / ethos / pathos, in parte fungibili Il nemico si vince nelle dimensioni in cui è più forte (terra-mare) Oggi da guerre fra Stati forti a guerre fra Stati deboli e al loro interno La guerra costa sempre più e rende sempre meno Guerra «regolare» (punto culminante della vittoria) guerra di popolo (punto culminante della violenza) 3

4 Mutamenti guerra Conflitti etnico-identitari e Operations Other Than War Da guerra globale al terrore (GWOT) a OSCO (Overseas Contingency Operations) Media, demografia e guerra a zero morti (post-eroica) Armi nucleari: escalation uso virtuale (problema tempo) Nuove dimensioni: spazio extra-atmosferico cyberspazio Retorica guerre umanitarie (R2P) trasformazione vittime in carnefici Ritorno di Dio nella storia (guerre giuste e sante) Guerre virtuali: le armi non sono utili solo se vengono impiegate lo sono ancor più se non lo vengono (dissuasione compellenza) Maggiore importanza dimensioni sociali e psicologiche (interne-esterneinternazionali - impatto media) 4

5 LA TRIADE CLAUSEWITZIANA CONFLITTO CONTENDENTE A CONTENDENTE B (GOVERNO) Ethos (ESERCITO) Ethos Logos Pathos (POPOLO) Pathos Per Tucidide: interesse, onore e timore Per Clausewitz: politica esercito - popolo 5

6 LA STRATEGIA La strategia è: prasseologia, cioè logica dell azione (per natura: non lineare) arte di procurarsi vantaggi (strategie competitive) (Sun Tzu, Musashi, Miyamoto) dialettica delle volontà contrapposte (Beaufre) in campo militare è ponte fra politica e uso della forza ogni conflitto ha due componenti confront di volontà prova di forza dialettica fra avversari presuppone dialogo che comporta tempo e limiti alla violenza se no, escalation agli estremi Razionalità dell irrazionalità ogni bomba è un messaggio invito ad accettare propria pace minaccia nuova bomba impiego reale e virtuale della forza sempre combinati 6

7 LA PIRAMIDE DELLE STRATEGIE 7

8 ASPETTI RAZIONALI - STRATEGIA: BENEFICI COSTI RISCHI RAPPORTO COSTI - RISCHI MAGGIORI COSTI - MINORI RISCHI Strategia del forte (USA) MAGGIORI RISCHI - MINORI COSTI Strategia del debole (Germania) MA ORA LE GUERRE SI PAGANO CON I BILANCI DI PACE 8

9 MODELLI STRATEGICI 9

10 MODELLI DI STRATEGIA DIRETTA Approccio diretto Attacco al confine/frontale (1^GM) Dissuasione simmetrica Strategia logoramento Attacco dal forte al forte Diminuzione dei rischi Importanza della potenza (dimensione logistica) Approccio indiretto Attacco dal forte al debole (Liddell Hart) Distruzione rete sottosistemica nemica Sorpresa-stratagemma (c i and cieng di Sun Tzu) Strategia di diminuzione dei costi Dissuasione disimmetrica (Iran con Stretto Hormuz) Importanza della rapidità e della sorpresa (Blitzkrieg) - Discontinuità - Imprevedibilità - Caso/ Attrito 10

11 MODELLI DI STRATEGIA INDIRETTA Manovra di logoramento di lunga durata Vietnam, Afghanistan, Guerra Fredda, Destabilizzazione Manovra del «carciofo» (o «du salami») Piccoli vantaggi cumulativi senza uso effettivo forza Non superare la soglia politica di reazione nemica Strategia di Hitler fino allo scoppio della 2^ guerra mondiale (ora Putin?) Manovra su sistema internazionale Erosione o formazione alleanze rifornimenti - interventi Stimolo per intervento internazionale (su governo e/o su opinioni pubbliche) Vittimismo come arma: strategia slovena e bosniaca 11