Associazione Regionale Allevatori della Sicilia. Consorzio Provinciale Allevatori Ragusa

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1 Associazione Regionale Allevatori della Sicilia Consorzio Provinciale Allevatori Ragusa 40^ FIERA AGROALIMENTARE MEDITERRANEA Ragusa settembre ^ Mostra Regionale del Libro Genealogico della Razza Bovina Bruna Italiana DISCIPLINARE DELLE MOSTRE DEL LIBRO GENEALOGICO DELLA RAZZA BRUNA

2 Art. 1 L Associazione provinciale allevatori di Ragusa, in collaborazione con l Associazione Nazionale Allevatori di Razza Bruna, organizza a Ragusa dal 26 settembre 2014 al 28 settembre 2014, presso il quartiere fieristico, la Mostra Regionale dei Bovini di Razza Bruna Italiana riservata ai bovini di razza Bruna iscritti al Libro genealogico nazionale. La Mostra avrà luogo con l'assistenza ed il controllo dell'ufficio centrale e dell Ufficio provinciale del Libro genealogico della razza Bruna. Art. 2 Le domande di iscrizione redatte sugli appositi moduli, devono pervenire all Associazione provinciale allevatori di Ragusa, Ufficio del Libro Genealogico, entro e non oltre il 19 settembre 2014 Con la presentazione della domanda di partecipazione l'allevatore iscritto al Libro genealogico accetta senza riserve il Regolamento delle Mostre e tutte le disposizioni e norme vigenti. Art. 3 Tutti i soggetti iscritti ai Registri Genealogici della razza possono essere esposti in Mostra con le limitazioni dettate dalle esigenze organizzative. Tali soggetti devono essere da almeno 2 mesi in possesso del titolare dell'allevamento. Art. 4 I bovini iscritti alla Mostra devono trovarsi a Ragusa, presso il Foro Boario di Contrada Nunziata, entro le ore.22 del 25 settembre 2014 e rimanere esposti fino alle ore 15 del 28 settembre Art. 5 Ogni soggetto, munito di certificati sanitari previsti dalle vigenti disposizioni, viene sottoposto all'arrivo a visita sanitaria a norma del Regolamento di polizia veterinaria. Tutti i soggetti devono essere muniti dei prescritti mezzi di contenzione. Per i maschi è obbligatorio l'anello dopo i 12 mesi di età. Art. 6 I soggetti si identificano, in maniera evidente, con il numero di catalogo alla testa o alla groppa. L'identificazione e la numerazione è effettuata da personale all'uopo incaricato dall'ufficio Provinciale del Libro genealogico. Art. 7 La custodia, il foraggiamento e la presentazione degli animali restano affidati agli espositori. Il personale di custodia deve essere in numero adeguato ai bovini presentati. Art. 8 Tutti i soggetti iscritti alla Mostra sono suddivisi nel catalogo per sezioni e categorie e elencati in ordine crescente di età. Nel catalogo figura il nome del proprietario seguito da quello dell'allevatore, intendendosi per allevatore il proprietario del soggetto all'atto della nascita. Il catalogo riporta per ogni soggetto la data di nascita, la genealogia per almeno una generazione, i dati genetici e produttivi almeno per il soggetto e/o la madre e le qualifiche speciali di cui all'art. 22 del Disciplinare del Libro genealogico della razza Bruna. Il formato del catalogo e l'esposizione dei dati sono predisposti secondo le modalità impartite dall'ufficio centrale del Libro genealogico.

3 Art. 9 I soggetti iscritti alla Mostra, in possesso dei requisiti previsti dall'art. 11 vengono suddivisi nelle seguenti sezioni e categorie: 1ª Sezione 1ª categoria: tori da 8 a 13 mesi 2ª categoria: tori da 13 a 18 mesi 2ª Sezione 3ª categoria: vitelle da 8 a 12 mesi - presentate da ragazzi con meno di 15 anni 4ª categoria: manze da 12 a 16 mesi 5ª categoria: manze da 16 a 20 mesi 6ª categoria: manze da 20 a 24 mesi 7ª categoria: manze e giovenche da 24 a 30 mesi 9ª categoria: vacche in asciutta fino a 5 anni 10ª categoria: vacche in asciutta di 5 anni ed oltre 11ª categoria: vacche in lattazione fino a 30 mesi 12ª categoria: vacche in lattazione da 30 a 36 mesi 13ª categoria: vacche in lattazione da 3 a 4 anni 14ª categoria: vacche in lattazione da 4 a 5 anni 15ª categoria: vacche in lattazione oltre 5 anni 16ª categoria: vacche in lattazione produttive e longeve con produzione totale di almeno 1500 kg di proteine od almeno 5 parti all attivo L'Ente organizzatore, in accordo con l'ufficio centrale del Libro genealogico, può procedere, dandone preventiva comunicazione agli enti ed agli allevatori interessati: - nelle mostre zonali e provinciali, ad aggiungere una categoria (8ª) di giovenche da 30 a 36 mesi d età; - a definire un limite massimo d età per la categoria delle vacche in latte oltre i 5 anni; - a dividere e/o raggruppare eventuali categorie con presenze eccessive o insufficienti, oppure in alternativa, a definire i raggruppamenti più opportuni sulla base delle presenze effettive; salvaguardando sempre e comunque l esigenza di avere classi di giudizio omogenee per poter effettuare i necessari confronti tecnici; - a definire il programma d uscita nel ring di valutazione delle categorie, fatte salve le esigenze previste dal presente disciplinare in merito alle finali manze/giovenche e vacche. Nelle mostre nazionali la categoria delle vitelle da 8 a 12 mesi presentate da ragazzi con meno di 15 anni verrà valutata appena prima della finale manze/ giovenche. Le vacche in lattazione con una produzione totale di almeno 1500 kg di proteine o con almeno 5 parti all attivo, documentata ufficialmente dall'ufficio provinciale con certificati di lattazione e con prestampati per le frazioni di lattazione alla data di chiusura delle iscrizioni, sono iscritte d ufficio alla 16ª categoria. Art. 10 I soggetti iscritti alla Mostra e non in possesso dei requisiti di cui all'art. 11, sono elencati in catalogo in appendice, suddivisi in maschi e femmine. Art. 11 Le valutazioni morfologiche sono effettuate, con le limitazioni di cui all'art.12, sui soli soggetti nati in Italia che rispondono ai seguenti requisiti: Maschi: iscritti al Registro genealogico tori con i requisiti per funzionare in monta naturale od in inseminazione artificiale. Femmine:a) manze, giovenche e vacche fino a 4 anni di età di cui non si conosca una lattazione ufficiale e che abbiano: una generazione di ascendenti iscritta al Libro genealogico;

4 requisiti genetici: ITE od ITE Pedigree previsti per le madri di tori di Monta naturale, oppure i seguenti requisiti funzionali: con madre avente almeno una lattazione convenzionale ufficialmente controllata A4, A6, Proiettata (Alpeggio), AT, B, con il 3,2% di proteine e con le seguenti produzioni di latte: età al parto kg latte fino a 3 anni 4500 oppure da 3 a 4 anni 5000 oppure oltre i 4 anni di 5500 b) vacche con lattazione propria che abbiano: una generazione di ascendenti iscritta al Libro genealogico; requisiti genetici o funzionali previsti al punto a). Gli Enti Organizzatori, d'intesa con l'ufficio centrale del Libro genealogico, possono modificare i requisiti richiesti per la presentazione a concorso al fine di perseguire specifiche finalità. I capi elencati fra i "soggetti esposti in Mostra" per mancanza dei requisiti produttivi al momento dell'iscrizione possono essere ammessi a concorso dietro presentazione, di un documento ufficiale attestante il raggiungimento dei requisiti previsti. Art. 12 L'Ente organizzatore, in accordo con l'ufficio centrale del Libro genealogico, può preventivamente porre dei limiti alla partecipazione dei soggetti alla mostra (esclusione dei maschi, delle vacche in asciutta, ecc.). Le modalità e l'entità delle limitazioni dovranno essere opportunamente motivate. Art. 13 La valutazione dei bovini è affidata ad un giudice unico designato dall'ufficio centrale. Contemporaneamente viene anche designato un giudice supplente che può essere consultato dal giudice unico. Il giudice unico giudica più categorie, e come il suo supplente, non può avere soggetti partecipanti ai concorsi della Mostra. E' ammessa la designazione di più giudici, nominati come detto in precedenza, che in ogni caso giudicano da soli, qualora il numero dei capi iscritti lo richieda, fermo restando che una categoria deve essere giudicata da un unico giudice. Il giudizio è inappellabile. Art. 14 La valutazione deve avvenire alla presenza del pubblico, con animali in movimento, presentati per gruppi della stessa categoria in apposito recinto precluso a qualsiasi persona che non siano il giudice e il suo supplente. Art. 15 In base alle caratteristiche morfologiche il giudice unico dispone in ciascuna categoria tutti i capi in ordine di merito. In base alla graduatoria formulata vengono assegnati i seguenti distintivi ufficiali forniti dall'ufficio centrale: - coccarda tricolore al 1 soggetto classificato / Campione di categoria - coccarda tricolore al 2 soggetto classificato / Campione di riserva di categoria - coccarda azzurra al 3 soggetto classificato / Menzione d onore - coccarda rossa al 4 soggetto classificato - coccarda bianca al 5 soggetto classificato - coccarda gialla dal 6 soggetto classificato in poi Il 1 ed il 2 soggetto di ogni categoria possono essere proclamati campione e campione di riserva. Il giudice potrà inoltre assegnare il titolo di menzione d onore a soggetti che riterrà meritevoli di partecipare alle finali. La Campionessa, la riserva e le eventuali menzioni d onore di tutte le classi di giudizio del giovane bestiame (vitelle, manze e giovenche) concorreranno alla finale per l'aggiudicazione dei titoli: - Campionessa manze e giovenche; - Campionessa riserva manze e giovenche; - 3ª assoluta manze e giovenche. La campionessa, la riserva e le eventuali menzioni d onore di tutte le classi di giudizio delle vacche, concorreranno alla finale per l'aggiudicazione dei titoli: - Campionessa vacche; - Campionessa riserva vacche; - 3 ª assoluta vacche.

5 Nelle finali di cui sopra possono concorrere anche le campionesse, le riserve, le menzioni d onore, dell eventuale mostra del BJC Bruna junior club, qualora questa sia organizzata con criteri e requisiti analoghi e si svolga parallelamente alla mostra ufficiale. Alle campionesse, alle riserve ed alle terze assolute della mostra sia delle manze e giovenche che delle vacche verranno assegnati ulteriori distintivi. Nel caso che la valutazione delle categorie venga effettuata da più giudici, fermo restando quanto previsto dall'art. 13, la proclamazione delle Campionesse e Campionesse di riserva, deve essere fatta collegialmente dai giudici che hanno valutato le singole categorie. Il Giudice può non proclamare i campioni di categoria e della mostra. L Ente organizzatore può concordare con l Ufficio centrale del Libro genealogico eventuali modifiche ai distintivi previsti salvaguardando comunque il carattere di ufficialità. Art. 16 Al termine della valutazione di ogni categoria si procede alla proclamazione dei risultati ed alla assegnazione del distintivo previsto dal presente Regolamento ad ogni capo prima che i soggetti premiati abbandonino il recinto della giuria. Art 17 Concorso per la migliore mammella Per ogni categoria di vacche in lattazione il giudice sceglierà, durante il giudizio individuale, le migliori mammelle, segnalando la 1ª e la 2ª. Queste riceveranno un distintivo ufficiale attestante il risultato conseguito. Dal confronto tra le migliori mammelle di categoria, il giudice evidenzierà la vacca con la migliore mammella della mostra, alla quale verrà assegnato un ulteriore distintivo. La valutazione sarà fatta tenendo conto della mammella, indipendentemente da ogni altro carattere, sulla base dello standard della razza che descrive pregi e difetti della mammella stessa. Il giudice, in caso di bovine non meritevoli, non farà alcuna segnalazione. Art. 18 I risultati conseguiti dai singoli soggetti partecipanti alle Mostre ed ai concorsi che adottano il presente Regolamento possono essere iscritti sui certificati genealogici però con la precisa indicazione del luogo e della data della Mostra. Art. 19 L'Ente Organizzatore non risponde di eventuali errori che possono essere stati fatti nella compilazione del catalogo.

6 MOSTRE UFFICIALI DEL LIBRO GENEALOGICO DELLA RAZZA BRUNA ITALIANA NORME DI COMPORTAMENTO Organizzazione e giudici I lavori devono procedere con la massima regolarità e quindi non sono ammessi comportamenti che possano recare intralcio. Il coordinatore delle mostre sovrintende la manifestazione tecnica adottando le misure che riterrà opportune. Egli funge da speaker ed è il naturale referente del giudice della mostra. Il giudice effettivo ha la responsabilità della movimentazione degli animali nel ring, coadiuvato dal segretario, che provvede a compilare i verbali e ad eseguire quant'altro è necessario. Il giudice se lo ritiene opportuno, può chiedere la collaborazione del giudice supplente, presente nelle manifestazioni di maggior interesse. Il ring è accessibile solo al coordinatore, ai giudici ed al segretario, oltre che ai conduttori degli animali. La condotta del giudice deve essere improntata alla massima discrezione e correttezza nei confronti dell'organizzazione, degli espositori e del pubblico evitando comportamenti che possano risultare discutibili o provocatori e comunque atti a mettere in discussione la sua imparzialità. E' quindi, tra l'altro opportuno che si astenga dal dialogo con l'esterno. Egli deve inoltre, per ogni categoria, sinteticamente commentare verbalmente al microfono le sue decisioni, almeno per quanto riguarda i primi animali delle graduatorie. Gli espositori in particolare, devono astenersi da comportamenti dannosi per la reputazione della razza o per la mostra, quali: - interferire con il lavoro del giudice e/o degli organizzatori della mostra o degli altri espositori mentre questi sono nel ring; - minacciare, sfidare o interferire con i delegati nominati per "controllare" la preparazione degli animali in mostra. Le violazioni verranno notificate all'associazione ed agli organizzatori della mostra e possono comportare l'esclusione degli animali o degli espositori dalle mostre di razza. Eventuali contestazioni sull'operato del giudice ed osservazioni inerenti lo svolgimento della mostra devono essere presentate ai responsabili tecnici della mostra nelle apposite sedi ed al termine delle valutazioni. Preparazione animali Sono vietati trattamenti che alterino comunque, in modo temporaneo o permanente la naturale conformazione funzionale di un animale presentato nel ring di una mostra ufficiale del Libro Genealogico. In particolare, per citare alcune ipotesi: 1) non sono ammesse inoculazioni sottocutanee di sostanze irritanti che alterino la forma degli attacchi delle mammelle; 2) non è ammesso inoculare sostanze alcune nella mammella allo scopo di riempire eventuali quarti più scarsi; 3) non sono consentiti interventi che possano alterare la forma, la dimensione e la direzione dei capezzoli; 4) non sono ammessi drenaggi e fasciature per animali con problemi particolari di natura permanente; 5) non sono assolutamente ammesse le mungiture mattina e sera durante il periodo della mostra per le vacche partecipanti nelle categorie asciutta. Ogni allevatore proprietario è responsabile della preparazione dei propri animali. E vietato toccare gli animali se non con il consenso del proprietario degli stessi. Al termine della valutazione, le prime classificate (indicativamente le prime 3) delle categorie vacche in lattazione dovranno restare a disposizione per essere sottoposte ad un esame ecografico della mammella, che sarà effettuato prima e dopo lo svuotamento della stessa, a questo secondo esame potrà presenziare l allevatore oppure un delegato APA. Nell occasione sarà inoltre effettuata una visita clinica della mammella. Sempre al termine della valutazione, verranno sorteggiate 2 vacche per categoria, tra le prime 5 classificate. Queste saranno sottoposte ad un analisi approfondita che riguarderà anche il latte ottenuto dalla mungitura successiva alle valutazioni. Quest ultima dovrà essere effettuata in presenza di un apposito incaricato che potrà effettuare prelievi di latte da analizzare. Per eventuali trattamenti (antibiotici o similari) miranti ad evitare complicazioni di natura sanitaria, gli allevatori saranno tenuti ad avvisare l organizzazione prima dello svolgimento delle valutazioni ed a specificare il tipo di prodotto utilizzato. Le eventuali segnalazioni agli organizzatori di avvenute manomissioni, verranno verificate se compilate su appositi moduli, se riporteranno la data e l ora dell intervento e se perverranno la sera precedente alle valutazioni. Per le mostre più importanti l Ufficio centrale potrà nominare un incaricato che collaborerà con gli organizzatori per l applicazione operativa del presente regolamento. Le organizzazioni periferiche oltre ad impegnarsi nella divulgazione del presente regolamento, possono applicare, su indicazioni ed in accordo con l Ufficio centrale, le tecniche specifiche di cui sopra, con costi a loro carico. Oltre che nelle mostre nazionali si auspica che tali tecniche possano trovare applicazioni almeno nelle mostre interregionali. In questi casi, una relazione di quanto effettuato e rilevato dovrà essere immediatamente inviata all Ufficio centrale del Libro Genealogico. Sanzioni Gli animale positivi possono essere sospesi dalla partecipazione alle mostre per un anno. L'eventuale provvedimento di sospensione, diventa operativo dal momento dell invio della lettera di comunicazione. Le norme sovraesposte sono in vigore dal

7 (ord: per codice) ELENCO ESPOSITORI AZ. AGR. CELESTRE GIOVANNI - GIARRATANA (RG) AZ. AGR. CAMPO VINCENZO - RAGUSA (RG) AZ. AGR. GIURDANELLA FRANCESCO - RAGUSA (RG) ALLEVAMENTO COLLE GIARA - RAGUSA (RG) AZ.AGR. TELA RAFFAELE & FEDERICO - MODICA (RG) CACCAMO ANTONINO - NOTO (SR) MAGRO CARMELO - NOTO (SR)

8 Elenco soggetti della mostra Regionale di Ragusa del 27/09/2014 Categoria 3 - Vitelle da 8 a 12 mesi IT /12/ MELISSA 01IT /11/ ROSALIAABATE 01IT /11/ IT /10/ IT /10/2013 Categoria 4 - Manze da 12 a 16 mesi 6 DORA 01IT /08/ IT /08/ ERA 01IT /06/2013 Categoria 5 - Manze da 16 a 20 mesi 9 ORIANA 01IT /05/ KETTY 01IT /04/ HERA NENZI BROOKINGS 01IT /02/2013 Categoria 6 - Manze da 20 a 24 mesi 12 CARINA 01IT /01/ DANIELA 01IT /01/ BIANCA *TW *TM *TD *TA 01IT /10/2012 Categoria 7 - Manze e giovenche da 24 a 30 mesi 15 SIRIA 01IT /09/2012 Categoria 11 - Vacche in lattazione fino a 30 mesi 16 VICTORIA 01IT /05/2012 Categoria 12 - Vacche in lattazione da 30 a 36 mesi 17 BANDIERA 01IT /02/ C.G.WILSON.ATA 01IT /11/ LISBONA 01IT /10/2011 Categoria 13 - Vacche in lattazione da 3 a 4 anni 20 ACCISA 01IT /09/ VANESSA 01IT /04/ C.G.RIVALDO ZAIA 01IT /11/2010 Categoria 14 - Vacche in lattazione da 4 a 5 anni 23 JENNY 01IT /08/ ZAMPIA 01IT /06/2010

9 Elenco soggetti della mostra Regionale di Ragusa del 27/09/2014 Categoria 15 - Vacche in lattazione oltre 5 anni 25 GIADA 01IT /09/ GIUR NIRVANA VINA 01IT /09/ GORA 01IT /10/ USIGNOLA 01IT /06/2008 Categoria 16 - Vacche in lattazione "produttive e longeve" 29 ROMINA 01IT /11/ PADOVA 01IT /04/2004 SOGGETTI ESPOSTI IN MOSTRA FEMMINE IT /01/ EZAYRA 01IT /12/2013

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