POR FESR FVG Revisione S3 FVG 2017 Nuove azioni 1.2.a 1.3.a. Vademecum pratico

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1 POR FESR FVG Revisione S3 FVG 2017 Nuove azioni 1.2.a 1.3.a Vademecum pratico Piero Benedetti e Adriano Savoini 27 luglio AREA Science Park 1

2 Revisione S3 FVG di Giugno 2017 Revisione delle Smart Specialisation Strategies (S3) del FVG - Giugno 2017 Il 9 giugno 2017 è stato trasmesso alla Commissione Europea l aggiornamento delle S3 regionale. Dai primi bandi POR FESR FVG a valere sull Asse I-Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione è emersa la necessità di un raccordo delle strategie al tessuto imprenditoriale regionale. Questo raccordo si è concretizzato con l aggiornamento delle traiettorie tecnologiche di sviluppo. 2

3 Revisione S3 FVG di Giugno 2017 In sintesi: Maggior chiarezza degli Obiettivi Specifici delle S3; Indicazione più dettagliata delle aree di specializzazione e delle nuove traiettorie di sviluppo (TdS); Raccordo con il Piano Nazionale Industria 4.0 delineato dal Ministero per lo Sviluppo Economico (Iper e super ammortamento, Nuova Sabatini, Credito d imposta R&S, Patent Box, Startup e PMI innovativa, etc.); Inclusione delle tecnologia dell Internet of Things ed altre tecnologie innovative abilitanti nelle aree di specializzazione: Agroalimentare Metalmeccanica Sistema Casa Tecnologie Marittime Smarth Health Filiere produttive strategiche Internet of Things (IoT): è un nuovo termine che indica l idea dell estensione di internet al mondo degli oggetti ed ai luoghi concreti. Tramite il collegamento via Internet gli oggetti possono comunicare in rete tra loro ed acquisire informazioni. L esempio più lampante è la domotica. 3

4 Revisione S3 FVG di Giugno 2017 Revisione delle traiettorie di sviluppo delle S3 regionali Applicazione delle tecniche di industrial design al settore alimentare (food design) Sviluppo di sistemi innovativi di conservazione dei prodotti Sviluppo di sistemi di packaging attivo e intelligente Area Agro Alimentare Integrazione di interventi di innovazione sulle catene agroalimentari per la creazione di valore per il consumatore Integrazione dei concetti di circolarità e sostenibilità nell economia agricola e alimentare del territorio regionale Sviluppo di valore attraverso la costante integrazione dell informazione lungo tutta la catena agricola ed alimentare Sviluppo di tecniche innovative per l'analisi chimica degli alimenti Area Filiere Produttive Strategiche Filiera Metalmeccanica Tecnologie di modellazione numerica di processo e prodotto Metodi e tecnologie per la progettazione integrata Macchine intelligenti Soluzioni e tecnologie per la progettazione integrata e l innovazione di prodotto/macchine intelligenti Tecnologie per processi di produzione avanzati «Fabbrica Intelligente» Tecnologie per la gestione e lo sviluppo dell organizzazione 4

5 POR FESR Asse 1 Azione 1.2.a.1 AZIONE 1.2.a.1 Incentivi alle imprese per attività di innovazione di processo e dell organizzazione Innovazione di processo: l'applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software), esclusi i cambiamenti o i miglioramenti minori, l'aumento delle capacita di produzione o di servizio ottenuto con l'aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto simili a quelli già in uso, la cessazione dell'utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione dei beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l'adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati; Innovazione dell organizzazione: l'applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell'organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne di un'impresa, esclusi i cambiamenti che si basano su metodi organizzativi già utilizzati nell'impresa, i cambiamenti nella strategia di gestione, le fusioni e le acquisizioni, la cessazione dell'utilizzo di un processo, la mera sostituzione o estensione dei beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l'adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati; 5

6 POR FESR Asse 1 Azione 1.2.a.1 Beneficiari PMI e Grandi Imprese operanti negli ambiti e nelle filiere identificati dalla S3 - Agroalimentare, Filiere produttive strategiche (Metalmeccanica e Sistema casa), Tecnologie marittime e Smart health - aventi sede in FVG. E anche possibile la partecipazione a progetti di Innovazione congiunti da parte di imprese appartenenti ad altri settori, ma in collaborazione con imprese aventi codici ISTAT ATECO elencati nel bando. Per le grandi imprese è obbligatoria la collaborazione con una PMI (che deve essere capofila e sostenere almeno il 30% della spesa totale). Progetti ammissibili Sono ammissibili i progetti coerenti con le S3 ed attinenti alle relative traiettorie di sviluppo. Essi possono essere realizzati come: Progetti in autonomia da parte di una singola PMI; Progetti congiunti tra imprese, anche grandi, con dei limiti per la ripartizione del finanziamento. Nei progetti congiunti ogni partecipante non sostiene più del 70% e meno del 10% della spesa ammissibile al progetto. Durata e termini Il progetto deve essere avviato in data successiva alla presentazione della domanda ed in ogni caso entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria. La durata massima è di 18 mesi con possibilità di chiedere massimo due proroghe di 3 mesi ciascuna. 6

7 POR FESR Asse 1 Azione 1.2.a.1 Capacità economico-finanziaria Per le imprese beneficiarie almeno uno dei due requisiti deve essere soddisfatto a) Spesa totale progetto 30% ( ) b) Spesa totale progetto 5 # $# %# ( ) Spesa Minima ammissibile: ,00 per PI, ,00 per MI e ,00 per GI. Contributo Massimo: ,00 per ciascuna impresa. Intensità dell incentivo 40% per micro e PMI in progetti singoli; 50% per micro e PMI in progetti congiunti; 15% per la grande impresa in progetti congiunti. Dotazione finanziaria totale ,95 Presentazione domande dal 18/09/2017 al 19/10/2017 tramite FEG Rimane il limite di massimo una domanda per impresa 7

8 POR FESR Asse 1 Azione 1.2.a.1 Differenze con 1.2.a del 2016 Dotazione finanziaria totale: da ,00 a ,95 ; Obbligatorio allegare la comprova nel caso di inserimento nella domanda di uno «SME Instrument» approvato, ma non finanziato o riattivazione/continuazione di una attività sul territorio regionale con risvolti occupazionali o status di impresa al femminile per aumentare il punteggio; 8

9 POR FESR Asse 1 Azione 1.3.a AZIONE 1.3.a incentivi alle imprese per attività collaborativa di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ricerca industriale : ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze e capacita da utilizzare per sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi o per apportare un notevole miglioramento ai prodotti, processi o servizi esistenti. Essa comprende la creazione di componenti di sistemi complessi e può includere la costruzione di prototipi in ambiente di laboratorio o in un ambiente dotato di interfacce di simulazione verso sistemi esistenti e la realizzazione di linee pilota, se ciò e necessario ai fini della ricerca industriale, in particolare ai fini della convalida di tecnologie generiche; sviluppo sperimentale : l'acquisizione, la combinazione, la strutturazione e l'utilizzo delle conoscenze e capacita esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e di altro tipo allo scopo di sviluppare prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati. Rientrano in questa definizione anche altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione di nuovi prodotti, processi o servizi. Rientrano nello sviluppo sperimentale la costruzione di prototipi, la dimostrazione, la realizzazione di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati, effettuate in un ambiente che riproduce le condizioni operative reali laddove l'obiettivo primario e l'apporto di ulteriori miglioramenti tecnici a prodotti, processi e servizi che non sono sostanzialmente definitivi. Lo sviluppo sperimentale può quindi comprendere lo sviluppo di un prototipo o di un prodotto pilota utilizzabile per scopi commerciali, che e necessariamente il prodotto commerciale finale e il cui costo di fabbricazione e troppo elevato per essere utilizzato soltanto a fini di dimostrazione e di convalida. Lo sviluppo sperimentale non comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione e servizi esistenti e ad altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti; 9

10 POR FESR Asse 1 Azione 1.3.a Beneficiari Micro, piccole, medie e grandi imprese operanti negli ambiti e nelle filiere concernenti le aree di specializzazione «Agroalimentare» e «Filiere produttive strategiche - Metalmeccanica e Sistema casa», aventi sede in FVG. E anche possibile la partecipazione di imprese appartenenti ad altri settori, ma in collaborazione con imprese aventi codici ISTAT ATECO elencati nel bando. Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo: o sull azione 1.3.a oppure sull azione 1.3.b. Non si può presentare domanda di contributo nel caso vi sia in corso e non concluso più di un progetto di R&S finanziato dalla Dir. Centrale attività produttive, turismo e cooperazione o da soggetti delegati (per esempio L.R. n. 47/78 art. 21 o L.R. 3/2015 art. 32). Progetti ammissibili I progetti devono essere coerenti con le aree di specializzazione coinvolte ed attinenti alle relative traiettorie di sviluppo. Inoltre i progetti devono essere realizzati in forma collaborativa con almeno una delle seguenti modalità: a) Collaborazione tra imprese indipendenti (progetto congiunto) di cui almeno una PMI. Per ogni impresa la spesa ammissibile deve essere compresa tra il 10% ed il 70% della spesa totale del progetto; b) Collaborazione con enti di ricerca contratti di ricerca; c) Collaborazione con soggetti indipendenti dall impresa consulenza in R&S pari almeno al 15% della spesa. I progetti devono essere classificabili dal livello 2 al livello 8 del Technology Readiness Level (TRL). 10

11 POR FESR Asse 1 Azione 1.3.a Durata e termini Il progetto deve essere avviato in data successiva dalla presentazione della domanda ed entro 60 giorni dalla comunicazione di approvazione della graduatoria. Durata massima: 21 mesi con possibilità di chiedere massimo due proroghe da 3 mesi ciascuna. Capacità economico-finanziaria Per le imprese beneficiarie almeno uno dei due requisiti deve essere soddisfatto a) Spesa totale progetto 30% ( ) b) Spesa totale progetto 5 # $# %# ( ) Contributo Spesa Minima ammissibile (per Impresa): ,00 per PI, ,00 per MI e ,00 per GI. Contributo Massimo: ,00 per ciascuna impresa 11

12 POR FESR Asse 1 Azione 1.3.a Intensità dell incentivo Micro e piccola impresa Ricerca 65% Sviluppo 40% per progetti con enti di ricerca o soggetti indipendenti Ricerca 75% Sviluppo 55% per progetti congiunti con altre imprese Media impresa Ricerca 55% Sviluppo 30% per progetti con enti di ricerca o soggetti indipendenti Ricerca 70% Sviluppo 45% per progetti congiunti con altre imprese Grande impresa Ricerca 45% Sviluppo 20% per progetti con enti di ricerca o soggetti indipendenti Ricerca 60% Sviluppo 35% per progetti congiunti con altre imprese Dotazione finanziaria totale ,64 Presentazione domande dal 18/09/2017 al 19/10/2017 tramite FEG 12

13 POR FESR Asse 1 Azione 1.3.a Differenze con 1.3.a del 2016 Importante novità tra le spese ammissibili: il responsabile del progetto ed i ricercatori devono essere in possesso di laurea almeno triennale in materie tecnico-scientifiche o avere esperienza lavorativa almeno quinquennale in relazione alle attività previste dal progetto e chiaramente evidenziabile dal CV; Non si può presentare domanda di contributo nel caso vi sia in corso e non concluso più di un progetto di R&S finanziato dalla Dir. Centrale attività produttive, turismo e cooperazione o da soggetti delegati (per esempio L.R. n. 47/78 art. 21 o L.R. 3/2015 art. 32); Inserita una nuova voce di spesa ammissibile: realizzazione prototipi. I costi per i prototipi ad elevato valore sono ammessi parzialmente con una % variabile dal 30% al 70%; Obbligatorio allegare la comprova nel caso di inserimento della domanda di uno «SME Instrument» approvato ma non finanziato o riattivazione/continuazione di una attività sul territorio regionale con risvolti occupazionali o status di impresa al femminile per aumentare il punteggio. 13

14 e per concludere Qualche «rumor» sulla futura Azione 1.3.b Pubblicazione del bando la prima settimana di agosto; Presentazione delle domande da fine settembre a fine ottobre; Progetti standard: max 5 PP, spesa massima , ,00 ; Progetti strategici: max 8 PP, spesa massima ,00 ; Anche la Grande Impresa può essere Capofila; Ogni Azienda può partecipare al massimo a 3 progetti (se non presenta una domanda sulla 1.3.a!); I parchi scientifici non rientrano nel numero dei PP, ma se presenti apportano punteggio addizionale; Deve venire redatta una definizione puntuale degli utilizzatori finali; Gli utilizzatori finali possono essere pagati attingendo al 15% di costi forfettari. 14

15 GRAZIE PER L ATTENZIONE! 15