I limiti di protezione dei SPC dopo la sentenza Medeva

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I limiti di protezione dei SPC dopo la sentenza Medeva"

Transcript

1 Monica Riva Paradigma 25 giugno I limiti di protezione dei SPC dopo la sentenza Medeva

2 Cosa è un SPC (Supplementary Protection Certificate) e a cosa serve Privativa complementare volta a prolungare la durata dell esclusiva brevettuale per compensare (almeno parzialmente) gli anni trascorsi tra il rilascio del titolo brevettuale e l immissione in commercio del farmaco ( AIC ) La durata del solo brevetto è insufficiente a incentivare la ricerca nel settore farmaceutico e a contribuire in modo decisivo al miglioramento della sanità pubblica 2

3 Normativa applicabile: dal CCP allo SPC Inizialmente normativa nazionale: Legge 349/1991 (CCP) (art. 4-bis l.i.; art. 61, 1-4 CPI, art. 81, 1-4 dopo Decreto Correttivo) DISCIPLINA OGGI ESAURITA [disciplina transitoria, art. 21 Reg. 469/2009 (già art. 19 Reg. 1768/92): al 2011 ancora vi erano una decina di CCP] Regolamento 1768/92 (oggi 469/2009, versione codificata): certificato europeo (rilasciato sempre dagli uffici nazionali) Reg. 1610/96, SPC per medicinali fitosanitari Regolamento 1901/2006, SPC per medicinali per uso pediatrico (estensione di ulteriori 6 mesi) NORMATIVA OGGI ESCLUSIVAMENTE COMUNITARIA 3

4 Scopi della normativa, i considerando 3, 7, 9 e 10 del Regolamento 469/09 I medicinali, in particolare quelli derivanti da una ricerca lunga e costosa, potranno continuare a essere sviluppati nella Comunità e in Europa solo se potranno beneficiare di una normativa favorevole che preveda una protezione sufficiente a incentivare tale ricerca 4

5 Considerando 7 È opportuno prevedere una soluzione uniforme a livello comunitario e prevenire in tal modo un evoluzione eterogenea delle legislazioni nazionali che comporti ulteriori differenze tali da ostacolare la libera circolazione dei medicinali all interno della Comunità e da incidere, di conseguenza, direttamente sul funzionamento del mercato interno 5

6 Durata del SPC Art. 13 Reg. 469/09 Il certificato ha efficacia a decorrere dal termine legale del brevetto di base per una durata uguale al periodo intercorso tra la data del deposito della domanda del brevetto di base e la data della prima autorizzazione di immissione in commercio nella Comunità, ridotto di cinque anni. In ogni caso, non può essere superiore a 5 anni Esempio: 13 5 = 8 (i 3 anni non possono essere recuperati) Altro esempio: 5-5 = 0 IL CCP poteva invece durare sino ad un massimo di 18 anni (legge 112/2002 per consentire un allineamento tra le due privative; riduzione della protezione complementare pari a 6 mesi per ogni anno solare, a decorrere dal 1 gennaio 2004): norma introdotta *anche* per esigenze di contenimento della spesa pubblica farmaceutica Varie cause intentate da titolari di CCP italiani contro provvedimenti di ricalcolo di durata dell UIBM con profili (poi ritenuti infondati) di illegittimità costituzionale 6

7 Considerando 9 La durata della protezione conferita dal certificato dovrebbe essere fissata in modo da permettere una protezione effettiva sufficiente. A tal fine, il titolare che disponga contemporaneamente di un brevetto e di un certificato deve poter beneficiare complessivamente di quindici anni al massimo di esclusività, a partire dalla prima autorizzazione di immissione in commercio nella Comunità del medicinale in questione 7

8 Considerando 10 Tuttavia, in un settore così complesso e sensibile come il settore farmaceutico, dovrebbero essere presi in considerazione tutti gli interessi in gioco, ivi compresi quelli della salute pubblica. A questo fine, il certificato non dovrebbe essere rilasciato per una durata superiore a cinque anni. La protezione che esso conferisce dovrebbe inoltre essere strettamente limitata al prodotto oggetto dell autorizzazione di immissione in commercio in quanto medicinale. 8

9 Oggetto del SPC Cosa si intende per prodotto? Tesi restrittiva: la sola specialità medicinale autorizzata Tesi estensiva: il principio attivo [o la composizione di principi attivi] in qualunque forma chimica (sali, esteri, basi libere) Reg. 1610/96, fitosanitari: considerando che il certificato conferisce gli stessi diritti del brevetto di base; che di conseguenza, quando il brevetto di base copre una sostanza attiva e i suoi differenti derivati (sali ed esteri), il certificato conferisce la stessa protezione (norma di interpretazione autentica a favore della tesi estensiva) 9

10 Condizioni di rilascio: art. 3 Reg. 469/09 Il certificato viene rilasciato se nello Stato membro nel quale è presentata la domanda di cui all articolo 7 e alla data di tale domanda: a) il prodotto è protetto da un brevetto di base in vigore; b) per il prodotto in quanto medicinale è stata rilasciata un autorizzazione in corso di validità di immissione in commercio a norma, secondo il caso, della direttiva 2001/83/CE o della direttiva 2001/82/CE; c) il prodotto non è già stato oggetto di un certificato; d) l autorizzazione di cui alla lettera b) è la prima autorizzazione di immissione in commercio del prodotto in quanto medicinale. 10

11 La sentenza Farmitalia, 16 Settembre 1999 C-392 (il Prima di Medeva) 1) l regolamento (CEE) del Consiglio 18 giugno 1992, n. 1768, sull'istituzione di un certificato protettivo complementare per i medicinali, e in particolare il suo art. 3, lett. b), deve essere interpretato nel senso che, qualora un prodotto, sotto la forma indicata nell'autorizzazione di immissione in commercio, sia protetto da un brevetto di base in vigore, il certificato complementare di protezione può coprire il prodotto, in quanto medicinale, sotto tutte le forme che rientrano nell'ambito della protezione del brevetto di base. 2) Per determinare, nell'ambito dell'applicazione del regolamento n. 1768/92, e in particolare del suo art. 3, lett. a), se un prodotto sia protetto da un brevetto di base, occorre riferirsi alle norme che disciplinano quest'ultimo 11

12 Ratio della sentenza Farmitalia Mancanza di armonizzazione nella materia brevettuale nell Unione Europea CONSEGUENZE 12

13 segue: l insegnamento ricavabile da Farmitalia è l opposto di Medeva (che detta, come vedremo, una regola, uniforme) E il giudice nazionale che deve dire se il brevetto base copre il prodotto, non esiste una regola uniforme Prima di Medeva: diverso approccio dei giudici nazionali INFRINGMENT TEST : verificare se il prodotto per cui si chiede il SPC costituisce contraffazione diretta del brevetto base, il prodotto per cui si può chiedere il SPC è qualunque composizione di medicinale che costituisca contraffazione diretta del brevetto LITERAL/IDENTITY o DISCLOSURE TEST: la combinazione deve essere rivendicata dal brevetto base, bisogna fare riferimento al tenore letterale del testo brevettuale ed in particolare delle rivendicazioni 13

14 I vari scenari possibili in caso di combinazione di principi attivi Brevetto Base AIC SPC A A A A+B A+B A+B A+B A+B A A+B A+B B A A+B A+B A+B A+B+C A+B+C A+B A+B+C A+B 14

15 Varie questioni interpretative aperte Il brevetto base non rivendica la composizione di principi attivi Il brevetto base rivendica la composizione dei principi attivi, ma non li rivendica singolarmente Il medicinale in commercio contiene oltre alla combinazione rivendicata nel brevetto base anche altri principi attivi (esempio dei vaccini polivalenti) 15

16 Le sentenze rilevanti della Corte di Giustizia Medeva BV, 24 novembre 2011, C-322/10 Georgetown University, 24 novembre 2011, C 422/10 Yeda, ordinanza 25 novembre 2011, C- 518/10 University of Queensland, ordinanza 25 novembre 2011, C-630/10 Daichii, ordinanza 25 novembre 2011, C- 06/

17 Critiche alla sentenza Medeva Avrebbe creato una brusca inversione di marcia rispetto a Farmitalia Non sarebbe in linea con la riforma dell art. 69 CBE e sul Protocollo interpretativo Miquel Montana: Finally, the literal test applied by the ECJ does not quite seem to fit with the spirit that inspired the drafters of the EPC (2000), in force since 13 December 2007, which deleted the phrase the terms of from article 69.1 of the EPC, which governs the extent of protection of European patents. According to the initial wording of article 69, 1) The extent of the protection conferred by a European patent or a European patent application shall be determined by the terms of the claims. Nevertheless, the description and drawings shall be used to interpret the claims. As mentioned, the words the terms of, which clearly supported the literal test, were deleted in the amendment that came into force on 13 December

18 Segue Quale livello di specificazione/identificazione è necessario per rispettare le condizioni imposte da Medeva? La dottrina tedesca (le posizione del German Federal Patent Court): significato ambiguo che spazia da descritto (beschrieben), concretamente descritto (genau beschrieben) e specificamente nominato (einzeln genannt). Possibile ampia casistica: rinvio 18

19 Alcune questioni già arrivate al vaglio della Corte Questione pregiudiziale nel caso C-493/2012 Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla High Court of Justice (Chancery Division) (Regno Unito) il 5 novembre 2012 Eli Lilly and Company Ltd/Human Genome Sciences Inc (Causa C-493/12) (2013/C 9/55) Lingua processuale: l inglese Giudice del rinvio High Court of Justice (Chancery Division) Parti Ricorrente: Eli Lilly and Company Ltd Convenuta: Human Genome Sciences Inc Questioni pregiudiziali 1) Quali siano i criteri per stabilire se «il prodotto è protetto da un brevetto di base in vigore» ai sensi dell articolo 3, lettera a), del regolamento (CE) n. 469/ ) Se i criteri siano diversi qualora il prodotto non sia una composizione e, in tal caso, quali siano i criteri. 3) Se, nel caso di una rivendicazione per un anticorpo o una classe di anticorpi, sia sufficiente che l anticorpo o gli anticorpi siano definiti a seconda di come si legano ad una proteina bersaglio, o se occorra fornire una definizione strutturale per l anticorpo o gli anticorpi, e, in tal caso, in che misura. 19

20 Clifford Chance contact Monica Riva Head of IP Department Tel

21 Brevetti farmaceutici Clifford Chance, Piazzetta M.Bossi, 3, 20121, Italia Clifford Chance 2013 Clifford Chance Studio Legale Associato

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilitd)

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilitd) 2. 7. 92 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee I (Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilitd) REGOLAMENTO (CEE) N. 1768192 DEL CONSIGLIO del 18 giugno 1992 sull'istituzione

Dettagli

24 novembre 2011 (*)

24 novembre 2011 (*) SENTENZA DELLA CORTE (Quarta Sezione) 24 novembre 2011 (*) «Medicinali per uso umano Certificato protettivo complementare Regolamento (CE) n. 469/2009 Art. 3 Condizioni di rilascio del certificato Nozione

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Farmacia

Corso di Laurea Magistrale in Farmacia Universita degli Studi di Milano Corso di Laurea Magistrale in Farmacia Medicinali Generici Dott. Vittorino Ravelli Aspetti brevettuali GENERICI ED ASPETTI BREVETTUALI Vittorino Ravelli Aspetti normativi

Dettagli

I LIMITI DI PROTEZIONE DEI SPC DOPO LA SENTENZA MEDEVA Rivendicazioni brevettuali e ambito di tutela dei Supplementary Protection Certificate

I LIMITI DI PROTEZIONE DEI SPC DOPO LA SENTENZA MEDEVA Rivendicazioni brevettuali e ambito di tutela dei Supplementary Protection Certificate I LIMITI DI PROTEZIONE DEI SPC DOPO LA SENTENZA MEDEVA Rivendicazioni brevettuali e ambito di tutela dei Supplementary Protection Certificate La sentenza Medeva e le conseguenze pratiche Modifica delle

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 13.1.2017 COM(2017) 13 final 2017/0005 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla posizione da adottare, a nome dell Unione europea, in sede di Comitato misto

Dettagli

Interpretazione delle norme comunitarie

Interpretazione delle norme comunitarie Interpretazione delle norme comunitarie Anche nel diritto comunitario, come in quello interno, la singola norma va interpretata reinserendola nel sistema dell ordinamento comunitario, alla stregua dei

Dettagli

ITALIAN DAY: domande e spunti di riflessione comuni

ITALIAN DAY: domande e spunti di riflessione comuni ITALIAN DAY: domande e spunti di riflessione comuni CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO 6 OTTOBRE 2015 1 RAPPORTO TRA MARCHI E IGP/DOP Alla luce della recentissima sentenza nel caso T-387/13, Federación Nacional

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 140/2014 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 140/2014 DELLA COMMISSIONE 14.2.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 44/35 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 140/2014 DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2014 che approva la sostanza attiva spinetoram a norma del regolamento

Dettagli

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINA 14 novembre 2012. Modifica alla Nota 13 di cui alla determina n. 163 del 15 luglio 2011. (Determina n. STDG 2049.P) IL DIRETTORE GENERALE Visti gli articoli 8 e 9

Dettagli

DIRITTO COMUNITARIO - PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE E DIRITTO D AUTORE

DIRITTO COMUNITARIO - PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE E DIRITTO D AUTORE MARZO 1995 DIRITTO COMUNITARIO - PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE E DIRITTO D AUTORE Commento a sentenza della Corte di Cassazione Federale Tedesca (BGH) del 21 aprile 1994 IZR 31/92 Rolling Stones Avv.

Dettagli

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2011/874/UE)

(Testo rilevante ai fini del SEE) (2011/874/UE) 23.12.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 343/65 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 15 dicembre 2011 che stabilisce l'elenco dei paesi terzi e dei territori da cui sono autorizzati

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 570/2013 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 570/2013 DELLA COMMISSIONE L 168/18 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 20.6.2013 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 570/2013 DELLA COMMISSIONE del 17 giugno 2013 che approva la sostanza attiva geraniolo, a norma del

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA ANALISI TECNICO-NORMATIVA PARTE 1. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1. Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. L intervento normativo è necessario

Dettagli

ESTRATTI DIRETTIVE EUROPEE CONCERNENTI LA PATENTE DI GUIDA. Direttiva del Consiglio 19 luglio 1991 concernente la patente di guida (91/439/CEE)

ESTRATTI DIRETTIVE EUROPEE CONCERNENTI LA PATENTE DI GUIDA. Direttiva del Consiglio 19 luglio 1991 concernente la patente di guida (91/439/CEE) ESTRATTI DIRETTIVE EUROPEE CONCERNENTI LA PATENTE DI GUIDA Direttiva del Consiglio 19 luglio 1991 concernente la patente di guida (91/439/CEE) Articolo 7 5. Si può essere titolari di un'unica patente di

Dettagli

Ordinanza relativa ai brevetti d invenzione

Ordinanza relativa ai brevetti d invenzione [Signature] [QR Code] Ordinanza relativa ai brevetti d invenzione (Ordinanza sui brevetti, OBI) Modifiche del [XXX] Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 19 ottobre 1997 1 sui brevetti

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA BOZZA Doc. XVIII n. 148 RISOLUZIONE DELLA 1ª COMMISSIONE PERMANENTE (Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell Interno, ordinamento generale

Dettagli

I FARMACI EQUIVALENTI 20 ANNI DOPO: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE. Matera, 25 ottobre 2015 Antonio Astuti, Vice Presidente Ordine Far macisti PU

I FARMACI EQUIVALENTI 20 ANNI DOPO: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE. Matera, 25 ottobre 2015 Antonio Astuti, Vice Presidente Ordine Far macisti PU I FARMACI EQUIVALENTI 20 ANNI DOPO: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Matera, 25 ottobre 2015 Antonio Astuti, Vice Presidente Ordine Far macisti PU 7-cloro-1,3-diidri-1-metil-5fenil-3H-1,4-benzodiazepin-2- one

Dettagli

BREVETTO EUROPEO CON EFFETTO UNITARIO. Opportunità e punti di attenzione

BREVETTO EUROPEO CON EFFETTO UNITARIO. Opportunità e punti di attenzione BREVETTO EUROPEO CON EFFETTO UNITARIO Opportunità e punti di attenzione Michele DI SCIUVA European and Italian Patent Attorney Community and Italian Design and Trademark Attorney Studio Torta ITALY disciuva@studiotorta.it

Dettagli

CAPITOLO III LA TECNICA LEGISLATIVA DEI TESTI COMUNITARI

CAPITOLO III LA TECNICA LEGISLATIVA DEI TESTI COMUNITARI INDICE CAPITOLO I I TESTI COMUNITARI E LA TEORIA DELL INTERPRETAZIONE 1. Il principio della interpretazione uniforme (conforme) ed i testi comunitari.... 1 2. Interpretazione della legge e interpretazione

Dettagli

Roma, 23 gennaio 2007

Roma, 23 gennaio 2007 CIRCOLARE n. 3/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 gennaio 2007 OGGETTO: Contenzioso su istanze di rimborso IVA Acquisto di beni destinati ad attività esenti Articolo 13, parte B, lettera

Dettagli

La protezione dell ambiente come interesse fondamentale dell Unione Europea

La protezione dell ambiente come interesse fondamentale dell Unione Europea La protezione dell ambiente come interesse fondamentale dell Unione Europea CORTE DI GIUSTIZIA DELL UE, CAUSA 240/83 DIRITTO DELL AMBIENTE- TAUFER DENISE Direttiva 75/349 riguardante l eliminazione degli

Dettagli

5.4 Dalla prassi giurisprudenziale ai modelli di governo delle competenze legislative 136

5.4 Dalla prassi giurisprudenziale ai modelli di governo delle competenze legislative 136 INDICE SEZIONE I LA FONTE COSTITUZIONALE 9 1. Considerazioni introduttive e metodologiche 9 2. Pluralità di significati e valore della Costituzione 14 3. La Costituzione come fonte normativa 19 4. Le leggi

Dettagli

FARMACI EQUIVALENTI 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO

FARMACI EQUIVALENTI 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO FARMACI EQUIVALENTI 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2. FARMACI EQUIVALENTI: I DATI DI PRESCRIZIONE 2.1 Dati Generali 2.2 Analisi dei dati al 1 livello ATC 2.3 Analisi dei dati per principi attivi 3. GRAFICI

Dettagli

Modifica Nota AIFA 13 27/11/2012 (Livello 2)

Modifica Nota AIFA 13 27/11/2012 (Livello 2) Modifica Nota AIFA 13 27/11/2012 (Livello 2) GAZZETTA UFFICIALE N.277 DEL 27 NOVEMBRE 2012 AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINA 14 Novembre 2012 Modifica alla Nota 13 di cui alla determina n. 163 del

Dettagli

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

INDICE SOMMARIO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Principi fondamentali... 3 PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO I Rapporti civili... 5 TITOLO II Rapporti etico-sociali... 8 TITOLO III Rapporti economici...

Dettagli

European Patent Litigation Certificate EPLC. COMMENTI SICPI SU RULES 11 E 12

European Patent Litigation Certificate EPLC. COMMENTI SICPI SU RULES 11 E 12 European Patent Litigation Certificate EPLC COMMENTI SICPI SU RULES 11 E 12 www.sicpi.org segreteria@sicpi.org AGREEMENT ON EPC Art. 48(2) 2. Parties may alternatively be represented by European Patent

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I LINEAMENTI STORICI E COMPARATISTICI

INDICE-SOMMARIO. Capitolo I LINEAMENTI STORICI E COMPARATISTICI Parte I L INOPPUGNABILITAv DELLE DECISIONI DELLA CASSAZIONE Capitolo I LINEAMENTI STORICI E COMPARATISTICI pag. 1. L inoppugnabilità delle pronunce della Cassazione come canone fondamentale dell ordinamento

Dettagli

Olga Capasso. European and Italian Patent Attorney European Design Attorney

Olga Capasso. European and Italian Patent Attorney European Design Attorney Olga Capasso oc@desimonepartners.com European and Italian Patent Attorney European Design Attorney La proprietà industriale ed intellettuale possono e devono contribuire ad aumentare il valore della ricerca

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE L 293/62 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 11.11.2010 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 10 novembre 2010 che modifica la parte 1 dell allegato E della direttiva 92/65/CEE del Consiglio relativamente

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE. Visto l art. 8, della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e s.m.i.;

IL DIRETTORE GENERALE. Visto l art. 8, della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e s.m.i.; PRONTUARIO FARMACEUTICO NAZIONALE 2006 Elenco dei medicinali di classe a) rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale (SSN) ai sensi dell art. 48, comma 5, lettera c), del decreto-legge 30 settembre

Dettagli

Il controllo delle dichiarazioni di conformità. Valutazione delle principali non conformità

Il controllo delle dichiarazioni di conformità. Valutazione delle principali non conformità Il controllo delle dichiarazioni di conformità Valutazione delle principali non conformità Reg. CEE/UE 1935/04 Art. 16 - Dichiarazione di conformità 1. Le misure specifiche di cui all articolo 5 prevedono

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2015 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2015 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2015 (OR. en) Fascicolo interistituzionale: 2014/0258 (NLE) 6731/15 ATTI LEGISLATIVI ED ALTRI STRUMENTI Oggetto: SOC 149 EMPL 76 MIGR 12 JAI 148 DECISIONE

Dettagli

IL BREVETTO EUROPEO CON EFFETTO UNITARIO

IL BREVETTO EUROPEO CON EFFETTO UNITARIO IL BREVETTO EUROPEO CON EFFETTO UNITARIO I rapporti con il brevetto nazionale: nuove strategie contrattuali Torino, 29 marzo 2017 MODELLI GIURIDICI Titolo di proprietà intellettuale non unitario (fascio

Dettagli

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE 23.2.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 50/51 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 17 febbraio 2012 che modifica l allegato E della direttiva 92/65/CEE del Consiglio per quanto riguarda

Dettagli

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 gennaio 2017 (OR. en)

Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 gennaio 2017 (OR. en) Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 gennaio 2017 (OR. en) 5386/17 ENV 31 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 17 gennaio 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: D047857/02 Oggetto:

Dettagli

Buras n. 23. Parte prima

Buras n. 23. Parte prima Buras n. 23 Data di pubblicazione: 21 maggio 2015 Il seguente documento è una copia dell'atto. La validità legale è riferita esclusivamente al fascicolo in formato PDF firmato digitalmente. Parte prima

Dettagli

Mi scusi dottore ma cosa sono i generici? Definizione ufficiale di generico:

Mi scusi dottore ma cosa sono i generici? Definizione ufficiale di generico: GENERICI Mi scusi dottore ma cosa sono i generici? Definizione ufficiale di generico: Medicinale a base di uno o più principi attivi, prodotto industrialmente, non protetto da brevetto o da certificato

Dettagli

L atto pubblico notarile in diritto comunitario

L atto pubblico notarile in diritto comunitario CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE L atto pubblico notarile in diritto comunitario Paolo Pasqualis Notaio in Portogruaro Componente Gruppo Formanote Commissione Affari

Dettagli

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 21.10.2016 COM(2016) 671 final 2016/0327 (NLE) Proposta di DECISIONE DEL CONSIGLIO relativa alla firma, per conto dell'unione europea, di un accordo in forma di scambio di

Dettagli

COMUNICATO ALLE AZIENDE FARMACEUTICHE RELATIVO AGLI ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2012 N

COMUNICATO ALLE AZIENDE FARMACEUTICHE RELATIVO AGLI ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2012 N COMUNICATO ALLE AZIENDE FARMACEUTICHE RELATIVO AGLI ADEMPIMENTI SUCCESSIVI ALL ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 2012 N. 189, DI CONVERSIONE DEL DECRETO LEGGE N. 158/2012 RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI

Dettagli

TUTELA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI IN CASO DI TRASFERIMENTO DI RAMO D AZIENDA

TUTELA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI IN CASO DI TRASFERIMENTO DI RAMO D AZIENDA INFORMATIVA SULLA NORMATIVA COMUNITARIA N. 086 LUGLIO 2014 TUTELA DEI DIRITTI DEI LAVORATORI IN CASO DI TRASFERIMENTO DI RAMO D AZIENDA La Corte di Giustizia UE, con Sentenza relativa alla causa C- 458/12

Dettagli

Capitolo I TERRORISMO: NOZIONE STORICA E FILOSOFICA. Capitolo II L ASSOCIAZIONE DI TERRORISMO INTERNAZIONALE

Capitolo I TERRORISMO: NOZIONE STORICA E FILOSOFICA. Capitolo II L ASSOCIAZIONE DI TERRORISMO INTERNAZIONALE INDICE Introduzione... Prefazione.... VII XLI Capitolo I TERRORISMO: NOZIONE STORICA E FILOSOFICA 1. Il terrorismo e i terrorismi... 1 1.1. Il terrorismo internazionale... 7 1.2. Terrorismo e guerra....

Dettagli

Legislazione sui farmaci equivalenti, provvedimenti regionali, risparmi. farmaci genericati. Dott.ssa Maria Susanna Rivetti

Legislazione sui farmaci equivalenti, provvedimenti regionali, risparmi. farmaci genericati. Dott.ssa Maria Susanna Rivetti Legislazione sui farmaci equivalenti, provvedimenti regionali, risparmi realizzati e possibili con l uso dei farmaci genericati Dott.ssa Maria Susanna Rivetti NORMATIVA DI RIFERIMENTO LA LEGGE 425/1996

Dettagli

Provvedimento del 25 luglio Agenzia delle Entrate

Provvedimento del 25 luglio Agenzia delle Entrate Provvedimento del 25 luglio 2005 - Agenzia delle Entrate Attuazione dell'art. 9 del decreto legislativo 18 aprile 2005, n. 84, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 118 del 23 maggio

Dettagli

IL BREVETTO EUROPEO UNITARIO

IL BREVETTO EUROPEO UNITARIO CCIA VERONA - 13 Marzo 2013 IL BREVETTO EUROPEO UNITARIO FELTRINELLI & BROGI APTA CONSULENTI IN PROPRIETÀ INDUSTRIALE PATENT & EUROPEAN TRADEMARK ATTORNEYS 1 Cenni Storici Convenzione sul Brevetto Europeo

Dettagli

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO di concerto con IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 2 aprile 2007 Determinazione dei diritti sui brevetti e sui modelli, in attuazione del comma 851, dell'articolo 1, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. (GU n. 81 del 6-4-2007) IL MINISTRO DELLO

Dettagli

L'INTERPRETAZIONE DELLA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO NELLA PRASSI DELLA COMMISSIONE E DELLA CORTE DI STRASBURGO

L'INTERPRETAZIONE DELLA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO NELLA PRASSI DELLA COMMISSIONE E DELLA CORTE DI STRASBURGO PIETRO PUSTORINO L'INTERPRETAZIONE DELLA CONVENZIONE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO NELLA PRASSI DELLA COMMISSIONE E DELLA CORTE DI STRASBURGO EDITORIALE SCIENTIFICA INDICE-SOMMARIO Indice-sommario Premessa

Dettagli

Pesaro, 14 dicembre 2010 Antonio Astuti

Pesaro, 14 dicembre 2010 Antonio Astuti Pesaro, 14 dicembre 2010 Antonio Astuti Breve storia dei farmaci senza nome I I farmaci generici e la bioequivalenza I I numeri In Farmacia BREVE STORIA DEI FARMACI SENZA NOME Europa Nel Regno Unito, la

Dettagli

Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana MASSIME DELLA CORTE COSTITUZIONALE

Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana MASSIME DELLA CORTE COSTITUZIONALE Repubblica Italiana REGIONE SICILIANA Ufficio Legislativo e Legale della Presidenza della Regione Siciliana MASSIME DELLA CORTE COSTITUZIONALE Estremi del Provvedimento Massima 1: Sentenza 114/2011 - Decisione

Dettagli

ISTITUTO 3. La scomparsa

ISTITUTO 3. La scomparsa Legenda ratio legis motivo causa condizione essenziale divieto regola di funzionamento questione discussa obiettivo dottrina giurisprudenza diverso da eccezione alla regola definizione Ordine di lettura

Dettagli

Regole e Qualità nell Industria Farmaceutica III incontro Nazionale dei Regulatory Affairs

Regole e Qualità nell Industria Farmaceutica III incontro Nazionale dei Regulatory Affairs Regole e Qualità nell Industria Farmaceutica III incontro Nazionale dei Regulatory Affairs Legge Balduzzi: art. 11 Revisione del prontuario ed altre disposizioni dirette a favorire l impiego razionale

Dettagli

IL REGNO DEL BELGIO, LA REPUBBLICA DI BULGARIA, LA REPUBBLICA CECA, IL REGNO DI DANIMARCA, LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA,

IL REGNO DEL BELGIO, LA REPUBBLICA DI BULGARIA, LA REPUBBLICA CECA, IL REGNO DI DANIMARCA, LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA, PROTOCOLLO CHE MODIFICA IL PROTOCOLLO SULLE DISPOSIZIONI TRANSITORIE ALLEGATO AL TRATTATO SULL'UNIONE EUROPEA, AL TRATTATO SUL FUNZIONAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA E AL TRATTATO CHE ISTITUISCE LA COMUNITÀ

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 10.11.2015 COM(2015) 560 final 2015/0260 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che autorizza la Repubblica di Lettonia a prorogare l'applicazione di una

Dettagli

REGOLAMENTO EMITTENTI MODALITA E TERMINI DEL CONTROLLO SULL INFORMAZIONE FINANZIARIA DIFFUSA DA EMITTENTI AZIONI (ART.

REGOLAMENTO EMITTENTI MODALITA E TERMINI DEL CONTROLLO SULL INFORMAZIONE FINANZIARIA DIFFUSA DA EMITTENTI AZIONI (ART. REGOLAMENTO EMITTENTI MODALITA E TERMINI DEL CONTROLLO SULL INFORMAZIONE FINANZIARIA DIFFUSA DA EMITTENTI AZIONI (ART. 118-BIS DEL TUF) DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 2 marzo 2007 Le osservazioni al presente

Dettagli

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI

(Atti non legislativi) REGOLAMENTI 19.2.2014 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 48/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 151/2014 DELLA COMMISSIONE del 18 febbraio 2014 che approva la sostanza attiva

Dettagli

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO

Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 3.10.2017 COM(2017) 561 final 2017/0243 (NLE) Proposta di DECISIONE DI ESECUZIONE DEL CONSIGLIO che autorizza il Regno dei Paesi Bassi a introdurre una misura speciale di

Dettagli

LE ORIGINI DELL ISTITUTO

LE ORIGINI DELL ISTITUTO Indice-Sommario Capitolo I LE ORIGINI DELL ISTITUTO 1. Il contenzioso amministrativo francese e quello del Regno d Italia e del Regno di Napoli... 1 2. La disciplina della risoluzione delle controversie

Dettagli

INDICE. Introduzione... XIX. Parte prima IL FENOMENO GIURIDICO CAPITOLO I IL PROBLEMA DELLA COMPETENZA PENALE EUROPEA

INDICE. Introduzione... XIX. Parte prima IL FENOMENO GIURIDICO CAPITOLO I IL PROBLEMA DELLA COMPETENZA PENALE EUROPEA Introduzione.................................. XIX Parte prima IL FENOMENO GIURIDICO CAPITOLO I IL PROBLEMA DELLA COMPETENZA PENALE EUROPEA 1. Premessa terminologica.......................... 3 2. Il principio

Dettagli

IL FARMACO GENERICO-EQUIVALENTE CRITICITA E PROSPETTIVE

IL FARMACO GENERICO-EQUIVALENTE CRITICITA E PROSPETTIVE IL FARMACO GENERICO-EQUIVALENTE CRITICITA E PROSPETTIVE PROF. GUIDO RASI DIRETTORE GENERALE AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO Congresso Assogenerici Roma, 25 settembre 1 2008 RIFERIMENTI NORMATIVI La legge

Dettagli

SENTENZA DELLA CORTE (Quinta Sezione) 9 novembre 2000 *

SENTENZA DELLA CORTE (Quinta Sezione) 9 novembre 2000 * INGMAR SENTENZA DELLA CORTE (Quinta Sezione) 9 novembre 2000 * Nel procedimento C-381/98, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, a norma dell'art. 177 del Trattato

Dettagli

E responsabile chi non riesce a far rimuovere da Internet annunci che lo collegano a un marchio?

E responsabile chi non riesce a far rimuovere da Internet annunci che lo collegano a un marchio? E responsabile chi non riesce a far rimuovere da Internet annunci che lo collegano a un marchio? Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto civile e commerciale Se l'inserzionista che ha messo in rete su un

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... OGGETTO E PIANO DELL INDAGINE

INDICE SOMMARIO. Abbreviazioni... OGGETTO E PIANO DELL INDAGINE Abbreviazioni... XIII CAPITOLO I OGGETTO E PIANO DELL INDAGINE 1. Introduzione.. 1 2. Le premesse teoriche dell indagine. La nozione di «diritto internazionale» rilevante: a) il diritto internazionale

Dettagli

Corte Costituzionale. Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato

Corte Costituzionale. Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato Corte Costituzionale Organo costituzionale con il compito di vigilare sul rispetto della Costituzione da parte di tutti gli organi dello Stato Disciplina costituzionale La disciplina della Corte costituzionale

Dettagli

Non applicabilità della riduzione del compenso dei revisori degli Enti Locali in relazione all art.6 comma 3 del d.l. 78/2010

Non applicabilità della riduzione del compenso dei revisori degli Enti Locali in relazione all art.6 comma 3 del d.l. 78/2010 documento Non applicabilità della riduzione del compenso dei revisori degli Enti Locali in relazione all art.6 comma 3 del d.l. 78/2010 16 febbraio 2011 Il documento è stato predisposto dalle Commissioni

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Gazzetta ufficiale dell'unione europea 20.1.2017 L 16/37 DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2017/98 DELLA COMMISSIONE del 18 gennaio 2017 che modifica l'allegato della decisione di esecuzione 2013/519/UE per quanto riguarda il modello di certificato

Dettagli

Disposizioni transitorie

Disposizioni transitorie Disposizioni transitorie ART. 53. (Disposizioni transitorie). 1. Le disposizioni di cui agli articoli 65, 69, 76, 84, 98-bis, 114, 116, 117, 118, 120, 122, 123, 126, terzo comma, 127, 127-bis, 131 e 133

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE DECRETO 18 marzo 2013. Autorizzazione all immissione in commercio del prodotto fitosanitario «Oxi-Cop Del». IL DIRETTORE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Visto l art.

Dettagli

ANALISI TECNICO-NORMATIVA

ANALISI TECNICO-NORMATIVA Amministrazione proponente: Ministero della salute. ANALISI TECNICO-NORMATIVA Titolo: Schema di decreto legislativo recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento

Dettagli

Alle pagine da 4 a 7: il testo della dichiarazione n. 4 è sostituito dal seguente:

Alle pagine da 4 a 7: il testo della dichiarazione n. 4 è sostituito dal seguente: CONFERENZA DEI RAPPRESENTANTI DEI GOVERNI DEGLI STATI MEMBRI Bruxelles, 22 ottobre 2007 (23.10) (Or. fr) CIG 3/1/07 REV 1 COR 2 ERRATA CORRIGE DELLA NOTA della Presidenza della CIG in data: 22 ottobre

Dettagli

RISOLUZIONE N. 51/E. OGGETTO: Interpello art. 28, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n.

RISOLUZIONE N. 51/E. OGGETTO: Interpello art. 28, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. RISOLUZIONE N. 51/E Roma, 11 giugno 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello art. 28, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 QUESITO La Regione

Dettagli

L'influenza del diritto comunitario sul procedimento e sul provvedimento amministrativo

L'influenza del diritto comunitario sul procedimento e sul provvedimento amministrativo UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Facoltà di Scienze politiche Corso di laurea triennale in Amministrazione governo e sviluppo locale Matteo Gnes L'influenza del diritto comunitario sul procedimento e

Dettagli

LE INVENZIONI PROFILI GENERALI

LE INVENZIONI PROFILI GENERALI CREAZIONE vs. ESCLUSIVA SEGRETO vs. BREVETTO (trasparenza, contratto, vantaggio concorr.) PROPRIETÀ (giusnaturalismo) vs. MONOPOLIO EVOLUZIONE STORICA: meccanica, chimica, elettronica, informatica, varietà

Dettagli

INDICE VOLUME I. Parte I I FONDAMENTI DEL DIRITTO PRIVATO EUROPEO. CAPITOLO I L idea

INDICE VOLUME I. Parte I I FONDAMENTI DEL DIRITTO PRIVATO EUROPEO. CAPITOLO I L idea INDICE VOLUME I Prefazione... Gli autori... I contributi.... Abbreviazioni... V IX XI XIII Parte I I FONDAMENTI DEL DIRITTO PRIVATO EUROPEO CAPITOLO I L idea 1. Premessa... 3 2. Il diritto privato europeo

Dettagli

Il primato del diritto dell UE. L approccio federalista della CGUE

Il primato del diritto dell UE. L approccio federalista della CGUE Il primato del diritto dell UE L approccio federalista della CGUE Sentenza Costa c. ENEL, causa 6/64 [ ] a differenza dei comuni trattati internazionali, il Trattato C.E.E. ha istituito un proprio ordinamento

Dettagli

Titolare A.I.C.: HOSPIRA UK LTD Queensway Royal Leamington Spa Warwickshire CV31 RW Regno Unito

Titolare A.I.C.: HOSPIRA UK LTD Queensway Royal Leamington Spa Warwickshire CV31 RW Regno Unito DETERMINAZIONE 4 agosto 2010. Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale «Temozolomide ospira» (temozolomide) - autorizzata con procedura centralizzata europea dalla Commissione Europea.

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 17.07.2008 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 416/2004, presentata da Antonio Di Spirito, cittadino italiano, corredata di 185 firme, su

Dettagli

(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI

(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI 29.4.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 115/1 I (Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione è obbligatoria) REGOLAMENTI REGOLAMENTO (CE) N. 380/2008 DEL CONSIGLIO del

Dettagli

Proposta per un. REGOLAMENTO (CE) n../ DELLA COMMISSIONE

Proposta per un. REGOLAMENTO (CE) n../ DELLA COMMISSIONE Proposta per un REGOLAMENTO (CE) n../ DELLA COMMISSIONE del [ ] recante modifica al regolamento (CE) della Commissione n. 1702/2003 che stabilisce le regole di attuazione per la certificazione di aeronavigabilità

Dettagli

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il rinvio pregiudiziale

DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. Il rinvio pregiudiziale Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Il rinvio pregiudiziale IL CONTROLLO GIURISDIZIONALE INDIRETTO Giudice nazionale = giudice del diritto comunitario In virtù dei principi della

Dettagli

FONTI DEL DIRITTO. Le fonti del diritto dell'unione europea sono di tre tipi: le fonti primarie, le fonti derivate, fonti complementari

FONTI DEL DIRITTO. Le fonti del diritto dell'unione europea sono di tre tipi: le fonti primarie, le fonti derivate, fonti complementari FONTI DEL DIRITTO Le fonti del diritto dell'unione europea sono di tre tipi: le fonti primarie, le fonti derivate, fonti complementari 1 PRINCIPIO GERARCHICO delle FONTI Le fonti di grado superiore non

Dettagli

esigono, per il loro raggiungimento, misure legislative, regolamentari o amministrative nazionali.

esigono, per il loro raggiungimento, misure legislative, regolamentari o amministrative nazionali. Direttiva La direttiva è un atto normativo comunitario che viene così definito all art. 249 (ex 189) del Trattato che istituisce la Comunità europea (Roma, 25 marzo 1957) (v. Trattati di Roma), versione

Dettagli

Accordo tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica delle Filippine sulla riammissione di persone senza dimora autorizzata

Accordo tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica delle Filippine sulla riammissione di persone senza dimora autorizzata Traduzione 1 Accordo tra la Confederazione Svizzera e la Repubblica delle Filippine sulla riammissione di persone senza dimora autorizzata Concluso il 9 luglio 2002 Entrato in vigore mediante scambio di

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA

RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA Parte I. Aspetti tecnico-normativi di diritto interno 1) Obiettivi e necessità dell intervento normativo. Coerenza con il programma di governo. La nuova Convenzione tra Italia

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE. Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Bruxelles, 5.09.00 COM(00) 55 definitivo 00/00 (CNS) Volume I Proposta di DIRETTIVA DEL CONSIGLIO che modifica la direttiva 77/88/CEE, con riguardo alla proroga della

Dettagli

1.1. Come si organizzano le imprese grandi e piccole per gestire

1.1. Come si organizzano le imprese grandi e piccole per gestire Indice Capitolo I IL PATRIMONIO TECNOLOGICO E COMMERCIALE DELL IMPRESA 1.1. Come si organizzano le imprese grandi e piccole per gestire il proprio patrimonio immateriale pag. 15 1.2. Come gestire il patrimonio

Dettagli

Ordinanza sul dottorato conferito dal Politecnico federale di Losanna

Ordinanza sul dottorato conferito dal Politecnico federale di Losanna Ordinanza sul dottorato conferito dal Politecnico federale di Losanna (Ordinanza sul dottorato del PFL) 1 414.133.2 del 26 gennaio 1998 (Stato 1 settembre 2008) La Direzione del Politecnico federale di

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 1739/2005 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 1739/2005 DELLA COMMISSIONE 22.10.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 279/47 REGOLAMENTO (CE) N. 1739/2005 DELLA COMMISSIONE del 21 ottobre 2005 che stabilisce norme sanitarie per la circolazione degli animali da circo

Dettagli

Management dell'informazione e della comunicazione aziendale DIRITTO PUBBLICO - 11 LA CORTE COSTITUZIONALE

Management dell'informazione e della comunicazione aziendale DIRITTO PUBBLICO - 11 LA CORTE COSTITUZIONALE Management dell'informazione e della comunicazione aziendale DIRITTO PUBBLICO - 11 LA CORTE COSTITUZIONALE M. LI VOLTI 2014 INDICE DEGLI ARGOMENTI 1) Le funzioni 2) La struttura 3) In composizione allargata

Dettagli

La giustizia amministrativa. Il quadro nazionale e nel sistema di giustizia dell Unione europea

La giustizia amministrativa. Il quadro nazionale e nel sistema di giustizia dell Unione europea La giustizia amministrativa Il quadro nazionale e nel sistema di giustizia dell Unione europea Il quadro nazionale Una introduzione storica per capire Le tappe fondamentali del sistema italiano di giustizia

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. INTRODUZIONE di Astolfo Di Amato

INDICE-SOMMARIO. INTRODUZIONE di Astolfo Di Amato INTRODUZIONE pag. 1. Il problema amianto... 1 2. Una ipotesi di applicazione della analisi economica del diritto... 2 3. Le proposte sul piano normativo... 4 4. Il tema della responsabilità penale da amianto...

Dettagli

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE DIRITTO INTERNAZIONALE E DIRITTO INTERNO NELL ATTRIBUZIONE DI UN COMPORTAMENTO ALLO STATO: LA NOZIONE DI ORGANO DI FATTO

INDICE SOMMARIO INTRODUZIONE DIRITTO INTERNAZIONALE E DIRITTO INTERNO NELL ATTRIBUZIONE DI UN COMPORTAMENTO ALLO STATO: LA NOZIONE DI ORGANO DI FATTO INTRODUZIONE DIRITTO INTERNAZIONALE E DIRITTO INTERNO NELL ATTRIBUZIONE DI UN COMPORTAMENTO ALLO STATO: LA NOZIONE DI ORGANO DI FATTO 1. Premessa... 1 IL PROBLEMA DELL ORGANO DI FATTO ALLA LUCE DELLE PRINCIPALI

Dettagli

Le fonti del diritto dell'unione europea. 1. diritto primario. 2. diritto secondario

Le fonti del diritto dell'unione europea. 1. diritto primario. 2. diritto secondario Le fonti del diritto dell'unione europea 1. diritto primario 2. diritto secondario Le fonti del diritto dell'unione europea 1. diritto primario: Trattati TUE, TFUE Principi generali di diritto Carta dei

Dettagli

La CGUE, Grande sezione, in sentenza Ullens de Schooten (C-268/15) del 15/11/2016, ha dichiarato che:

La CGUE, Grande sezione, in sentenza Ullens de Schooten (C-268/15) del 15/11/2016, ha dichiarato che: La CGUE, Grande sezione, in sentenza Ullens de Schooten (C-268/15) del 15/11/2016, ha dichiarato che: "Il diritto dell Unione deve essere interpretato nel senso che il regime della responsabilità extracontrattuale

Dettagli

Titolare A.I.C.: Eli Lilly Nederland BV, Grootslag 1-5, NL-3991 RA Houten, Paesi Bassi.

Titolare A.I.C.: Eli Lilly Nederland BV, Grootslag 1-5, NL-3991 RA Houten, Paesi Bassi. DETERMINAZIONE 29 dicembre 2009. Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita della specialità medicinale per uso umano «EÞ ent». (Determinazione/C n. 335/2009). Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita

Dettagli

995 der Beilagen XXIV. GP - Staatsvertrag - 11 Änderungsprotokoll in italienischer Sprache-IT (Normativer Teil) 1 von 8

995 der Beilagen XXIV. GP - Staatsvertrag - 11 Änderungsprotokoll in italienischer Sprache-IT (Normativer Teil) 1 von 8 995 der Beilagen XXIV. GP - Staatsvertrag - 11 Änderungsprotokoll in italienischer Sprache-IT (Normativer Teil) 1 von 8 PROTOCOLLO CHE MODIFICA IL PROTOCOLLO SULLE DISPOSIZIONI TRANSITORIE ALLEGATO AL

Dettagli

Convenzione europea sul riconoscimento accademico delle qualifiche universitarie. Traduzione 1. (Stato 27 agosto 2002)

Convenzione europea sul riconoscimento accademico delle qualifiche universitarie. Traduzione 1. (Stato 27 agosto 2002) Traduzione 1 Convenzione europea sul riconoscimento accademico delle qualifiche universitarie 0.414.5 Conclusa a Parigi il 14 dicembre 1959 Approvata dall Assemblea federale il 6 marzo 1991 2 Istrumento

Dettagli

Il Mercato europeo del farmaco generico: specificità e anomalie del modello italiano

Il Mercato europeo del farmaco generico: specificità e anomalie del modello italiano Il Mercato europeo del farmaco generico: specificità e anomalie del modello italiano Agostino Grignani 9 giugno 2012 Padova Convegno KEIRON Obiettivi Premesse e Definizioni Argomenti Il Mercato Farmaceutico

Dettagli

6. Il breve(o per invenzione industriale. L ogge(o della breve(o, nozione di invenzione breve(abile e lineamen9 del diri(o esclusivo. breve(abilità.

6. Il breve(o per invenzione industriale. L ogge(o della breve(o, nozione di invenzione breve(abile e lineamen9 del diri(o esclusivo. breve(abilità. Lezione del 6-12 o.obre 2016 6. Il breve(o per invenzione industriale. L ogge(o della breve(o, nozione di invenzione breve(abile e lineamen9 del diri(o esclusivo. breve(abilità. Prof.ssa Emanuela Arezzo

Dettagli

(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria) DECISIONI COMMISSIONE

(Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria) DECISIONI COMMISSIONE 31.8.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 227/33 II (Atti adottati a norma dei trattati CE/Euratom la cui pubblicazione non è obbligatoria) DECISIONI COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del

Dettagli