Prot C/34 Potenza, 15 aprile 2003 AI DIRIGENTI SCOLASTICI AI DOCENTI DEGLI ISTITUTI SECONDARI SUPERIORI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prot C/34 Potenza, 15 aprile 2003 AI DIRIGENTI SCOLASTICI AI DOCENTI DEGLI ISTITUTI SECONDARI SUPERIORI"

Transcript

1 Ministero Dell Istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata Direzione Generale Via Mazzini, Potenza Prot C/34 Potenza, 15 aprile 2003 Oggetto: TREND EXPO Comunicazione iniziative AI DIRIGENTI SCOLASTICI AI DOCENTI DEGLI ISTITUTI SECONDARI SUPERIORI Il Trend Expo rappresenta l occasione per offrire sia agli studenti che ai docenti informazioni riguardanti le iniziative e le opportunità promosse dall Unione Europea e dalle Istituzioni nazionali. L edizione 2003 privilegerà in modo particolare la presentazione di attività che mirano all integrazione tra i sistemi dell Istruzione, della ricerca e del mondo produttivo. Tali iniziative saranno sostenute da azioni di partenariato di diversi soggetti pubblici e privati e riguarderanno soprattutto lo sviluppo territoriale locale e il welfare sociale, sanitario e del lavoro. Nell intento di concertare gli interventi secondo le più opportune modalità l Ufficio Scolastico Regionale intende costituire una rete temporanea di scuole che verrà rappresentata da due Istituzioni Scolastiche capofila scelte dall Ufficio (I.P.S.S.C.T. Morra per la provincia di Matera e I.P.S.S.A.R. per la provincia di Potenza). Per la significatività didattica e culturale di entrambe le iniziative e al fine di rendere operative le significative intese di partenariato, si invitano le SS.LL. a prendere visione dei percorsi e ad aderire ad entrambe le iniziative sensibilizzando il più alto numero di docenti, gli alunni del triennio e le famiglie. Tanto premesso si inviano riepilogo delle iniziative e calendario la scheda di adesione alle iniziative illustrate da ritrasmettere debitamente compilata alla scuola capofila per provincia di riferimento; Si trasmette, altresì, la nota del Responsabile Organizzativo Trend Expo relativa alla la manifestazione di interesse alla partecipazione in qualità di visitatori al TrendExpo. Per ogni genere di supporto organizzativo (trasferimento di studenti, allestimento di stend, ecc..) si rinvia alla Segreteria Organizzativa del Trend Expo, nei tempi e nei modi stabiliti. Certo della partecipazione di tutti IL DIRETTORE GENERALE Franco INGLESE

2 Welfare sociale, sanitario e del lavoro la cultura della socialità pubblica per i giovani lucani Azione Obiettivo Soggetti promotori e responsabili Destinatari Organizzazione Articolazione L iniziativa si configura quale proposta differenziata di informazione rivolta sia agli studenti delle scuole secondarie superiori statali della regione sia alle loro famiglie. La volontaria adesione delle istituzioni scolastiche interessate pone le premesse per l elaborazione e la conseguente attuazione di uno specifico percorso di impegno, a tutti gli effetti parte integrante del POF per il biennio L obiettivo principale dell iniziativa è quello di avviare nelle scuole secondarie superiori statali della regione un percorso di sensibilizzazione di studenti e famiglie sulle complesse tematiche del welfare sociale, sanitario e del lavoro, attraverso specifiche modalità informative e dimostrative. I soggetti promotori dell iniziativa, nonché responsabili organizzativi saranno: - INAIL - INPS - INPDAP - ISPESL - Direzione Scolastica Regionale - Cooperativa Educational Service L iniziativa proposta individua quali suoi destinatari gli studenti e le relative famiglie del triennio delle scuole secondarie superiori statali della regione Al fine di sviluppare l iniziativa, risultano individuate 2 scuole capofila di una rete temporanea di scuole (I.P.S.S.C.P. MORRA per la provincia di Matera e l I.P.S.S.A.R. per la provincia di Potenza. Ad ogni scuola capofila sono assegnati i seguenti compiti: - sensibilizzare ed informare le scuole della rete - organizzare gli incontri degli studenti e dei genitori con gli esperti messi a disposizione dai soggetti promotori e responsabili - coordinare il lavoro delle scuole che partecipano alla rete. L iniziativa risulta così articolata: - un incontro informativo presso le istituzioni scolastiche capofila, che prevede la partecipazione allargata a gruppi di docenti tutor, alunni e famiglie) sui temi del welfare sociale, sanitario e del lavoro - un incontro seminariale nell ambito di Trend Expo 2003 con la consegna dell attestato di partecipazione ad ogni istituzione scolastica coinvolta e agli studenti partecipanti

3 Contenuti Prodotto Esiti Criteri di valutazione In considerazione dei temi, l iniziativa intende focalizzare: - i linguaggi della comunicazione - il rapporto intergenerazionale - lo stato sociale e le sue riforme - i percorsi individuali di lavoro e le tipologie contrattuali - la sicurezza e la prevenzione - la cultura della conoscenza finalizzata alla riduzione dei rischi L iniziativa ipotizza un prodotto finale rappresentato da uno spot (riferito ad uno dei temi affrontati) che esprima la formulazione di una proposta o la risoluzione di un problema I risultati attesi sono rappresentati da: - opportunità di informazione - occasione di autoformazione - riconoscimento di crediti formativi agli studenti - visibilità nell ambito della manifestazione Expo Trend I criteri di valutazione di gradimento dell iniziativa sono - numero di adesione delle istituzioni scolastiche - livello di interesse per le tematiche proposte - livello di integrazione fra scuole e fra istituzioni CALENDARIO DEGLI INCONTRI Data/Sede Partecipanti Attività 6 maggio 2003 presso l I.P.S.S.C.T. Morra di Matera Dalle ore alle ore Dalle ore alle ore maggio 2003 presso l I.P.S.S.A.R. di Potenza Dalle ore alle ore Dalle ore alle ore maggio 2003 presso l Università degli Studi di Basilicata ore 10.00/13.00 Expo Trend Docenti e alunni delle istituzioni scolastiche aderenti Adulti interessati e genitori Docenti e alunni delle istituzioni scolastiche aderenti Adulti interessati e genitori Docenti e alunni delle istituzioni scolastiche Avvio dei lavori Presentazione dell iniziativa Educational Service Organizzazione dell iniziativa: ruolo e compiti delle scuole capofila, Direzione Scolastica Regionale Sintesi del lavoro

4 Lezioni di sviluppo locale I giovani e la scelta di restare Azione Obiettivo Soggetti promotori e responsabili Destinatari Organizzazione Articolazione L iniziativa si configura quale proposta differenziata di formazione rivolta sia ai docenti sia agli studenti delle scuole secondarie superiori della regione. La volontaria adesione delle istituzioni scolastiche interessate pone le premesse per l elaborazione e la conseguente attuazione di uno specifico percorso di impegno, a tutti gli effetti parte integrante del POF per il biennio L iniziativa si propone di potenziare nei docenti e negli studenti una partecipazione più consapevole ai temi dello sviluppo locale, seguendo, nello specifico, i differenziati processi di crescita produttiva posti in essere nei diversi contesti in cui si articola il territorio regionale. Inoltre, relativamente agli studenti, intende promuovere modalità attive di orientamento che rafforzino la scelta scolastica e/o professionale a vantaggio delle competenze necessarie all inserimento nel mondo del lavoro nei contesti di origine. I soggetti promotori dell iniziativa, nonché responsabili organizzativi saranno: - Regione Basilicata - Assessorato Attività Produttive - Università degli Studi della Basilicata Dipartimento tecnico-economico della Facoltà di Agraria - Direzione Scolastica Regionale - Cooperativa Educational Service L iniziativa proposta individua quali suoi destinatari i docenti e gli studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie superiori della regione Al fine di sviluppare l iniziativa, secondo l articolazione che segue, per ogni Area-Prodotto del Piano Turistico Regionale saranno individuate scuole capofila di una rete temporanea di scuole che ricadono nello stesso contesto operativo. Ad ogni scuola capofila saranno assegnati i seguenti compiti: - sensibilizzare ed informare le scuole della rete - coordinare il lavoro dei docenti tutor delle scuole che partecipano alla rete ( 1 docente tutor per ogni scuola) L iniziativa risulta così articolata: - un incontro seminariale nell ambito di Trend Expo 2003 all interno del quale sarà consentita, a ciascuna scuola, la condivisione del percorso e l adesione.

5 Contenuti Prodotto Esiti Criteri di valutazione In considerazione del tema, l iniziativa intende focalizzare la lettura e l analisi del territorio con particolare attenzione alla ripartizione del territorio e agli strumenti di analisi dello sviluppo locale. Inoltre si propone di precisare i principi base delle politiche di sviluppo, unitamente al marketing territoriale, facendo ricorso ad esperienze di studio, progettazione e realizzazione di percorsi di sviluppo locale. L iniziativa prevede la realizzazione di un prodotto finale, originale, non stereotipato del proprio contesto di riferimento e delle sue potenzialità di sviluppo dal punto di vista economico. I risultati attesi sono rappresentati da: - opportunità di informazione - occasione di autoformazione e formazione di dirigenti scolastici e docenti tutor - riconoscimento di crediti formativi agli studenti e alle istituzioni scolastiche aderenti - visibilità nell ambito della manifestazione Expo Trend 2004 I criteri di valutazione di gradimento dell iniziativa sono: - numero di adesione delle istituzioni scolastiche - livello di livello di interesse per le tematiche proposte - livello di integrazione fra scuole e fra istituzioni CALENDARIO DEGLI INCONTRI Data/Sede Partecipanti Attività dirigenti scolastici docenti tutor alunni 15 maggio 2003 presso l Università degli Studi di Basilicata ore 10.00/13.00 Expo Trend Presentazione dell iniziativa, Cooperativa Educational Service Presentazione del partenariato e delle sue finalità, Assessorato Attività Produttive Regione Basilicata Comunicazione sul tema dello sviluppo locale, Docenti UniBas Dipartimento Tecnicoeconomico Ruolo e compiti delle scuole capofila, Direzione Scolastica Regionale

6 Ministero Dell Istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata Direzione Generale Via Mazzini, Potenza DIRIGENTE SCOLASTICO ISTITUTO SECONDARIO SUPERIORE RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE ALL INIZIATIVA numero docenti tutor Nominativi docenti tutor n. alunni coinvolti Lezioni di sviluppo locale I giovani e la scelta di restare La cultura della socialità pubblica per i giovani lucani Si precisa che le scuole potranno aderire e quindi crocettare entrambe le iniziative. La scheda debitamente compilata dovrà essere rinviata, tempestivamente, in fax, alla scuola capofila di riferimento provinciale. I.P.S.S.A.R. di Potenza 0971/45745 I.P.S.S.C.P. MORRA di Matera 0835/386268

7 Ministero Dell Istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata Direzione Generale Via Mazzini, Potenza Prot C/34 Potenza, 14 aprile 2003 Oggetto: manifestazione di interesse alla partecipazione TREND EXPO annualità 2003 Si trasmette, in allegato, la nota della Segreteria Organizzativa di TREND EXPO. Si pregano le SS.LL. di voler tempestivamente contattare la stessa Segreteria per manifestare l adesione all iniziativa e ciò al fine di consentire alla Cooperativa Educational Service di predisporre, secondo le richieste delle scuole, il supporto organizzativo per il trasferimento degli studenti e per l allestimento degli spazi espositivi. Si raccomanda la partecipazione. IL DIRETTORE GENERALE Franco INGLESE

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue PROTOCOLLO D INTESA MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue VISTA la Legge quadro sul Volontariato 11 agosto 1991, n.266 ed in particolare l

Dettagli

Uff.II. Competizioni di informatica nella scuola dell obbligo - Olimpiadi di problem solving -

Uff.II. Competizioni di informatica nella scuola dell obbligo - Olimpiadi di problem solving - Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica Uff.II Competizioni di informatica

Dettagli

IL COMITATO DI VALUTAZIONE. il DLgs , n. 297, art. 11 così come novellato dalla legge 107/15, ed in particolare il comma 3;

IL COMITATO DI VALUTAZIONE. il DLgs , n. 297, art. 11 così come novellato dalla legge 107/15, ed in particolare il comma 3; MINISTERO dell'istruzione,universita' e RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ELLERA VITERBO Piazza Gustavo VI Adolfo n. 000 Viterbo Tel. 076/34309 vtic834005@istruzione.it

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Assessorato all Istruzione Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Istruzione PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 20124

Dettagli

ALLEGATO D. Regolamento di attivazione dei tirocini presso il Comune di Prato

ALLEGATO D. Regolamento di attivazione dei tirocini presso il Comune di Prato ALLEGATO D Regolamento di attivazione dei tirocini presso il Comune di Prato Approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 398 del 11/10/2011 INDICE Articolo 1: Principi Generali Articolo 2: Definizioni

Dettagli

Verso il tirocinio del 2 anno. Pietro Tonegato Padova 13 maggio 2011 Verona 18 maggio 2011

Verso il tirocinio del 2 anno. Pietro Tonegato Padova 13 maggio 2011 Verona 18 maggio 2011 Verso il tirocinio del 2 anno Pietro Tonegato Padova 13 maggio 2011 Verona 18 maggio 2011 Il curricolo integrato Insegnamenti Configurazione formativa del corso di laurea: il curricolo integrato (Galliani,

Dettagli

Loro Sedi. Oggetto: Rinnovo Protocollo d intesa MIUR LAV ( Lega Antivivisezione )

Loro Sedi. Oggetto: Rinnovo Protocollo d intesa MIUR LAV ( Lega Antivivisezione ) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione Ufficio 6 Roma, 8 febbraio

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR ) E L AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito denominata AGENZIA) Educazione alla legalità e

Dettagli

(INTESTAZIONE SCUOLA)

(INTESTAZIONE SCUOLA) Ufficio Scolastico Regionale Toscana MOD. 4 (INTESTAZIONE SCUOLA) PATTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO 1 percorso in alternanza scuola lavoro * campi obbligatori DENOMINAZIONE DEL GRUPPO SCUOLA-LAVORO: (scelto

Dettagli

RETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016

RETE DI SCUOLE per. Sport e cittadinanza: for Rio 2016 RETE DI SCUOLE per l internazionalizzazione dell offerta formativa lo sport come veicolo di cittadinanza Sport e cittadinanza: dre@ming for Rio 2016 ACCORDO NAZIONALE DI RETE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Dettagli

PRESENTAZIONE. Uno tra gli sport più praticati al mondo in ambito sia maschile che femminile

PRESENTAZIONE. Uno tra gli sport più praticati al mondo in ambito sia maschile che femminile FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO HANDBALL Disciplina Olimpica PROGETTO Il Progetto è dedicato alle Scuole Secondarie di II Grado edizione 2016/2017 PRESENTAZIONE La Pallamano è una disciplina olimpica molto

Dettagli

ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA

ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA FRA AFOL MONZA BRIANZA AIMB FORMAPER ISTITUTO GATTI APA CONFARTIGIANATO BRIANZA SOLIDALE MAESTRI DEL LAVORO COOP SPAZIOGIOVANI

Dettagli

PROGETTO ORIENTAMENTO

PROGETTO ORIENTAMENTO PROGETTO ORIENTAMENTO anno scolastico 2014.15 Finalità: - L orientamento è un processo di apprendimento contestuale all attività curricolare, struttura non accessoria ma centrale dell azione formativa:

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado  SAN GIOVANNI TEATINO (CH) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado www.istitutocomprensivosgt.it SAN GIOVANNI TEATINO (CH) Dalla parte dell Educazione Progetto di Formazione Scuola-

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE E.FERMI RAGUSA VIALE EUROPA S.N RAGUSA Fax N. prot Ragusa 10 Agosto 2012

LICEO SCIENTIFICO STATALE E.FERMI RAGUSA VIALE EUROPA S.N RAGUSA Fax N. prot Ragusa 10 Agosto 2012 N. prot. 4500 Ragusa 10 Agosto 2012 A tutti i docenti interni Oggetto: AVVISO INTEGRATIVO per la presentazione candidature Tutor per Progetti Azione C5 interventi formativi per lo sviluppo delle competenze

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle Entrate

Dettagli

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona Piano Annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente Anno Scolastico 2015/2016 PREMESSA La formazione in servizio, che

Dettagli

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR)

CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEL BONUS PER IL MERITO I. C. Noceto (PR) Comma 129 della Legge n. 170/2015 La legge 107/2015 stabilisce che il Comitato di valutazione elabora i criteri per la valorizzazione

Dettagli

30 SETTEMBRE. Ore L UNIVERSITÀ ROMA TRE PER L INCLUSIONE Da EXPO 2015 a ROMA 2016 Riflessioni e Prospettive d Impegno

30 SETTEMBRE. Ore L UNIVERSITÀ ROMA TRE PER L INCLUSIONE Da EXPO 2015 a ROMA 2016 Riflessioni e Prospettive d Impegno 30 SETTEMBRE Ore 9.00-13.30 L UNIVERSITÀ ROMA TRE PER L INCLUSIONE Riflessioni e Prospettive d Impegno BIBLIOTECA DEL SENATO GIOVANNI SPADOLINI SALA DEGLI ATTI PARLAMENTARI Piazza della Minerva, 38 - Roma

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale. AVIS Regionale Toscana PROTOCOLLO D INTESA tra Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale e AVIS Regionale Toscana VISTO il D.L. del 16 aprile 1994, n.297 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente

Dettagli

Com. N. 39 COMUNE Allegato 1 Venezia,

Com. N. 39 COMUNE Allegato 1 Venezia, ISTITUTO COMPRENSIVO SAN GIROLAMO Venezia, Cannaregio 3022/A, CAP 30121 Tel. 041 717336 fax 041 721789 e mail VEIC84200T@istruzione.it VEIC84200T@pec.istruzione.it Codice Scuola VEIC84200T VENEZIA Com.

Dettagli

1) Documentazione (sito esterno) MIUR, 19 novembre 2015, N »

1) Documentazione (sito esterno) MIUR, 19 novembre 2015, N » La nota/progetto è indirizzata dal MIUR ai Direttori generali e ai Dirigenti titolari degli USR, ma come a > 1) Documentazione (sito esterno) MIUR, 19 novembre 2015, N. 37900» Ministero dell Istruzione,

Dettagli

PROCEDURA VALUTAZIONE COLLEGIALE SOMMARIO

PROCEDURA VALUTAZIONE COLLEGIALE SOMMARIO Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 VALUAZIONE INDIVIDUALE...2 4 VALUAZIONE COLLEGIALE...4 5 DEBITO E CREDITO FORMATIVO...4 REVISIONI N DATA DESCRIZIONE 01

Dettagli

Ufficio Scolastico Provinciale

Ufficio Scolastico Provinciale PROTOCOLLO D INTESA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA DIPENDENZA GIOVANILE DA SOSTANZE STUPEFACENTI VENEZIA, Premesso che il fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti sta assumendo,

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR E L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente Ministero dell Istruzione,dell Università e della Ricerca Dipartimento

Dettagli

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direttiva n. 75 Roma, lì 15 settembre 2008 VISTA la legge 28 marzo 2003 n. 53 ed in particolare l'articolo 3 che prevede la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ed il riordino

Dettagli

VANVITELLI STRACCA ANGELINI - ANCONA. SETTEMBRE 2015 1 Martedì

VANVITELLI STRACCA ANGELINI - ANCONA. SETTEMBRE 2015 1 Martedì ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VANVITELLI STRACCA ANGELINI - ANCONA CALENDARIO ANNUALE ATTIVITA a.s. 2015-2016 GIORNI DI LEZIONE: 205 SETTEMBRE 2015 1 Martedì 2 Mercoledì 3 Giovedì 4 Venerdì 5 Sabato

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE

Dettagli

ACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99

ACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99 Ministero dell istruzione, dell Università e della ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la toscana Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca ACCORDO DI RETE ex art 7 D.P.R. 275/99 tra gli ISTITUTI SCOLASTICI

Dettagli

Descrittori sotto ambito a1

Descrittori sotto ambito a1 ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento

Dettagli

AUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015

AUTONOMIA SCOLASTICA. Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015 AUTONOMIA SCOLASTICA Dal D.Lgs 275del 1999 alla L.107del 2015 IL MODELLO DI STATO E L AUTONOMIA SCOLASTICA L AUTONOMIA ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E STATA CONFERITA TRAMITE LART. 21 DELLA LEGGE 59/97

Dettagli

(delibera del Collegio dei docenti del 01/09/2016) AREA 1

(delibera del Collegio dei docenti del 01/09/2016) AREA 1 (delibera del Collegio dei docenti del 01/09/2016) AREA 1 1. GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Stesura del P.O.F. (versione integrale e sintetica) PTOF, PdM, inclusi eventuali aggiornamenti in

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE Prot. N. AOODRCA/R.U. 3677/U Napoli, 15 aprile 2015 Ai Dirigenti Scolastici delle

Dettagli

ECOWATT VIDARDO srl. Concorso per le Scuole. Energia nelle Scuole. riservato agli studenti degli Istituti di Istruzione Primaria.

ECOWATT VIDARDO srl. Concorso per le Scuole. Energia nelle Scuole. riservato agli studenti degli Istituti di Istruzione Primaria. Via Cartiera n. 16 26866 CASTIRAGA VIDARDO (LODI) www.ecowattvidardo.it ECOWATT VIDARDO srl Concorso per le Scuole Energia nelle Scuole riservato agli studenti degli Istituti di Istruzione Primaria Regolamento

Dettagli

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura

Dettagli

Ruolo e funzioni del Tirocinio. Il modello MARC nel modello di formazione tra Vecchio e Nuovo Ordinamento

Ruolo e funzioni del Tirocinio. Il modello MARC nel modello di formazione tra Vecchio e Nuovo Ordinamento Ruolo e funzioni del Tirocinio. Il modello MARC nel modello di formazione tra Vecchio e Nuovo Ordinamento Ruolo e funzioni del Tirocinio. Il modello MARC nel percorso di formazione tra vecchio e nuovo

Dettagli

5.6. Ipotesi progettuale di un percorso di lavoro possibile con la classe dell alunno con

5.6. Ipotesi progettuale di un percorso di lavoro possibile con la classe dell alunno con Indice 1. Dati personali e ordine di scuola (istituzioni scolastiche di 1 0 grado e di 2 0 grado) 2.1. Registrazione delle presenze nelle istituzioni scolastiche di 1 0 grado 2.2. Registrazione delle presenze

Dettagli

CONVENZIONE TRA L AMMINSITRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE E LA COOPERATIVA SOCIALE ASCARETTO DI PORDENONE PER LA CO-REALIZZAZIONE

CONVENZIONE TRA L AMMINSITRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE E LA COOPERATIVA SOCIALE ASCARETTO DI PORDENONE PER LA CO-REALIZZAZIONE CONVENZIONE TRA L AMMINSITRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE E LA COOPERATIVA SOCIALE ASCARETTO DI PORDENONE PER LA CO-REALIZZAZIONE DEL PROGETTO LAVORI IN CORSO-PROGETTO PER I GIOVANI E LE LORO CITTA Premesso:

Dettagli

Anno scolastico 2015/2016 Bagheria, lì 20 /06/2016. Circolare n. 570 Ai Docenti di Educazione Fisica Agli Studenti

Anno scolastico 2015/2016 Bagheria, lì 20 /06/2016. Circolare n. 570 Ai Docenti di Educazione Fisica Agli Studenti Anno scolastico 2015/2016 Bagheria, lì 20 /06/2016 Circolare n. 570 Ai Docenti di Educazione Fisica Agli Studenti Plesso A e B Oggetto: La Pallamano a scuola obiettivo Arbitro Scolastico 2016/17. Organizzazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO DI NAPOLI 1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA FRANCESCO SAVERIO NITTI - NAPOLI

PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO DI NAPOLI 1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA FRANCESCO SAVERIO NITTI - NAPOLI Ufficio di Napoli 1 PROT. 9027 del 28/01/2009 PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO DI NAPOLI 1 E ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA FRANCESCO SAVERIO NITTI - NAPOLI L'Agenzia delle

Dettagli

PRESENTAZIONE. uno tra gli sport più praticati al mondo in ambito sia maschile che femminile

PRESENTAZIONE. uno tra gli sport più praticati al mondo in ambito sia maschile che femminile FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO HANDBALL Disciplina Olimpica PROGETTO Il Progetto è dedicato alle Scuole Secondarie di II Grado edizione 2015/2016 PRESENTAZIONE La Pallamano è una disciplina olimpica molto

Dettagli

Il presente Regolamento rimane in vigore per il triennio , , salvo modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie,

Il presente Regolamento rimane in vigore per il triennio , , salvo modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie, Il presente Regolamento rimane in vigore per il triennio 2012-13, 2013-14- 2014-15, salvo modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie, previa delibera degli organi collegiali competenti. 1 VISTA

Dettagli

REGOLAMENTO GITA DI ISTRUZIONE e

REGOLAMENTO GITA DI ISTRUZIONE e REGOLAMENTO GITA DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE ALLEGATO n. 8 P.O.F. Triennale 2016-2018 REGOLAMENTO VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE PREMESSA Il viaggio di Istruzione è un momento importante di crescita

Dettagli

Normativa di riferimento: C.M. n. 291 del 14 ottobre 1992 C.M. n. 380 del 28 dicembre 1995 C.M. n. 623 del 2 ottobre 1996

Normativa di riferimento: C.M. n. 291 del 14 ottobre 1992 C.M. n. 380 del 28 dicembre 1995 C.M. n. 623 del 2 ottobre 1996 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale Lombardia Liceo Classico Statale A. Manzoni Via Ghislanzoni, 7 23900 LECCO Tel. 0341 362362 Fax 0341 286133 C.F.

Dettagli

Roma, 20 dicembre 2010 Prot. num. AOODGSC/

Roma, 20 dicembre 2010 Prot. num. AOODGSC/ Roma, 20 dicembre 2010 Prot. num. AOODGSC/0008118 Ai Direttori Generali Regionali U.S.R. Loro Sedi Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Loro Sedi Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di Bolzano

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2012/2013

SCHEDA DI PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Codice progetto Numero di protocollo riservato alla segreteria SCHEDA DI PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Titolo del progetto: STAGE DI ORIENTAMENTO AL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Responsabile

Dettagli

BANDO DI CONCORSO - Progetti Digitali

BANDO DI CONCORSO - Progetti Digitali BANDO DI CONCORSO - Progetti Digitali Inviato da Uff. Comunicazione (26 ottobre 2015) PER GLI STUDENTI DEGLI ISTITUTI D'ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO DELLA REGIONE LIGURIA - ANNO SCOLASTICO

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,

Dettagli

Concorso nazionale A lezione di COSTITUZIONE!

Concorso nazionale A lezione di COSTITUZIONE! Concorso nazionale A lezione di COSTITUZIONE! Nella scuola nasce e cresce la cittadinanza attiva Regolamento Art. 1 Finalità Il Ministero dell Istruzione, e l Associazione Democrazia nelle Regole, che

Dettagli

PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE. AMI verso PROTOCOLLO D INTESA

PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE. AMI verso PROTOCOLLO D INTESA PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE AMI verso PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO che: - il Comune di Ivrea con i Comuni di.. intendono consolidare il rapporto di reciproca collaborazione

Dettagli

VISTA la legge , n. 107, art. 1 commi ;

VISTA la legge , n. 107, art. 1 commi ; MINISTERO dell'istruzione,universita' e RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO ELLERA VITERBO Piazza Gustavo VI Adolfo n. 000 Viterbo Tel. 076/34309 vtic834005@istruzione.it

Dettagli

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

P.E.I Progetto educativo di Istituto. Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità

Dettagli

BANDO DI CONCORSO. Expo e Alternanza Scuola-Lavoro II edizione

BANDO DI CONCORSO. Expo e Alternanza Scuola-Lavoro II edizione Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Expo e Alternanza Scuola-Lavoro II edizione PER GLI STUDENTI

Dettagli

PROGETTO PONTE RACCORDO TRA UNIVERSITÀ E SCUOLA SECONDARIA

PROGETTO PONTE RACCORDO TRA UNIVERSITÀ E SCUOLA SECONDARIA PROGETTO PONTE RACCORDO TRA UNIVERSITÀ E SCUOLA SECONDARIA Il D. Leg.vo 14 gennaio 2008 n. 21 detta norme per la definizione dei percorsi di orientamento all istruzione universitaria e all alta formazione

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 100 13.8.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 Legge regionale 41/2005. Protocollo d intesa fra Regione Toscana e Centro Nazionale per il Volontariato.

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria MIUR.AOODRUM.REGISTRO UFFICIALE(U).0001648.09-02-2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria Prot. Perugia, febbraio 2016 Ai Dirigenti Scolastici

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA ATTIVITA DI TIROCINIO FORMATIVO nella PROFESSIONE EDUCATIVA Il Corso di laurea in Scienze dell Educazione dell Università degli Studi di Perugia, si è prefisso l obiettivo di valorizzare e potenziare l

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. (legge n. 107/2015 art. 1)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. (legge n. 107/2015 art. 1) SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA VIA Venezia, 75 TARANTO CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI (legge n. 107/2015 art. 1) Ambiti legge 107 Abilità-Competenze Descrittori Lettera A A1)Qualità dell

Dettagli

30 SETTEMBRE. Ore L UNIVERSITÀ ROMA TRE PER L INCLUSIONE Da EXPO 2015 a Roma 2016: Riflessioni e Prospettive d Impegno

30 SETTEMBRE. Ore L UNIVERSITÀ ROMA TRE PER L INCLUSIONE Da EXPO 2015 a Roma 2016: Riflessioni e Prospettive d Impegno 30 SETTEMBRE Ore 9.00-13.00 L UNIVERSITÀ ROMA TRE PER L INCLUSIONE Riflessioni e Prospettive d Impegno BIBLIOTECA DEL SENATO GIOVANNI SPADOLINI SALA DEGLI ATTI PARLAMENTARI Piazza della Minerva, 38 - Roma

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA CONFCOOPERATIVE TOSCANA PROTOCOLLO DI INTESA tra UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA TOSCANA (di seguito denominato USR) e CONFCOOPERATIVE TOSCANA (di seguito denominata CONFCOOPERATIVE) Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo

Dettagli

Formazione professionale italiana. Progetto Antoine

Formazione professionale italiana. Progetto Antoine Formazione professionale italiana Progetto Antoine Maggio 2017 1 DESCRIZIONE DEL PROGETTO titolo del progetto: progetto Antoine direttore del progetto dott. Renzo Roncat Direttore Area Formazione Professionale

Dettagli

BANDO DI CONCORSO. Corruzione e criminalità organizzata: azioni contro l illegalità. Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

BANDO DI CONCORSO. Corruzione e criminalità organizzata: azioni contro l illegalità. Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia BANDO DI CONCORSO Corruzione e criminalità organizzata: azioni contro l illegalità Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Concorso regionale Corruzione e criminalità organizzata: azioni contro l

Dettagli

Progetto SCUOLAV 2015/16. Catalogo attività per gli studenti e insegnanti delle istituzioni scolastiche di Torino e provincia. a.s.

Progetto SCUOLAV 2015/16. Catalogo attività per gli studenti e insegnanti delle istituzioni scolastiche di Torino e provincia. a.s. Catalogo attività per gli studenti e insegnanti delle istituzioni scolastiche di Torino e provincia a.s. 2015/201 /2016 1 AZIONE 1 Formazione per i formatori della sicurezza settore alberghiero Corso di

Dettagli

11AC.2014/D /11/2014

11AC.2014/D /11/2014 DIPARTIMENTO PRESIDENZA UFFICIO SISTEMI CULTURALI E TURISTICI. COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 11AC 11AC.2014/D.00513 13/11/2014 DGR 1198/20104 - Definizione piano di lavoro "Ricognizione volta alla costituzione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE

ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE ISTITUTO COMPRENSIVO NOVENTA DI PIAVE SCHEDA DI PROGETTO Anno scolastico 2014 /2015 IC Noventa di Piave Referenti: Oriana DE BORTOLI Alessandra DI SAVERIO Nome del PROGETTO: ABILMENTE INSIEME A) ESIGENZE

Dettagli

CONVENZIONE PER L' ATTIVAZIONE DI TIROCINI DI FORMAZIONE E DI ORIENTAMENTO. Tra. d ora in poi denominato soggetto promotore,

CONVENZIONE PER L' ATTIVAZIONE DI TIROCINI DI FORMAZIONE E DI ORIENTAMENTO. Tra. d ora in poi denominato soggetto promotore, CONVENZIONE PER L' ATTIVAZIONE DI TIROCINI DI FORMAZIONE E DI ORIENTAMENTO Tra L Accademia di Belle Arti con sede in Frosinone, cod. fiscale 80006930308 d ora in poi denominato soggetto promotore, rappresentato

Dettagli

Riapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto

Riapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto Riapertura e aggiornamento del Rapporto di Auto-Valutazione d Istituto IL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE È COMPOSTO DA PIÙ SEZIONI Contesto Esiti Processi (pratiche educative e didattiche) Processi (pratiche

Dettagli

Il Dirigente Scolastico

Il Dirigente Scolastico Protocollo 125 del 20.01.2009 All Albo dell Istituto Oggetto: Bando di Selezione Esperti esterni all Istituto PON FSE 2008-2009 Il Dirigente Scolastico Vista la delibera n. 02 del Collegio dei Docenti

Dettagli

Piano Regionale di Orientamento incontri di formazione sugli esiti di orientamento: Villa Recalcati - Varese 11 aprile 2011

Piano Regionale di Orientamento incontri di formazione sugli esiti di orientamento: Villa Recalcati - Varese 11 aprile 2011 Piano Regionale di Orientamento incontri di formazione sugli esiti di orientamento: 1 Villa Recalcati - Varese 11 aprile 2011 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Le buone pratiche

Dettagli

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca MIUR.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U).0004954.09-10-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione Generale

Dettagli

Circ. n. 155 Terni 10/11/2016

Circ. n. 155 Terni 10/11/2016 LICEI STATALI LINGUISTICO MUSICALE - SCIENZE UMANE F. ANGELONI Ex Istituto Magistrale SCUOLA POLO DE.U.R.E. Via C. Battisti, 100 05100 TERNI telefax 0744/300703 C.F.80051150557 1 E- mail: trpm01000q@istruzione.it

Dettagli

Istituto Tecnico Economico Statale. Vilfredo Pareto CONVENZIONE DI PERCORSO IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TRA

Istituto Tecnico Economico Statale. Vilfredo Pareto CONVENZIONE DI PERCORSO IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TRA Istituto Tecnico Economico Statale CONVENZIONE DI PERCORSO IN ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TRA ITE VILFREDO PARETO (Soggetto promotore) con sede in Palermo via Brigata Verona, 5 d ora in poi denominato soggetto

Dettagli

Corso per volontari di Protezione civile, per promuovere competenze di autoprotezione

Corso per volontari di Protezione civile, per promuovere competenze di autoprotezione Corso nell ambito del Piano di formazione anno 2012 della Scuola Superiore di Protezione Civile Corso per volontari di Protezione civile, per promuovere competenze di autoprotezione (Codice: SPC2018/ME)

Dettagli

- Al Direttore Generale ASL n. 2 Via Torraca n POTENZA. - Al Direttore Generale ASL n. 3 Via Piano dei Lippi LAGONEGRO

- Al Direttore Generale ASL n. 2 Via Torraca n POTENZA. - Al Direttore Generale ASL n. 3 Via Piano dei Lippi LAGONEGRO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata Direzione Generale Via Mazzini n.0-0 - Potenza - Prot. n. B/a Potenza, 0 novembre 00 - Ai Dirigenti

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l istruzione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici - Ufficio VIII

Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l istruzione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici - Ufficio VIII IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, che recepisce il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione; VISTA la legge 15 marzo 1997, n. 59 recante

Dettagli

Regolamento. Concorso per gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado NO HATE SPEECH

Regolamento. Concorso per gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado NO HATE SPEECH Regolamento Concorso per gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado NO HATE SPEECH - Educhiamo i nostri giovani al rispetto della dignità umana anche on line Il riconoscimento dei diritti in

Dettagli

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione MIUR.AOODGSIP.REGISTRO UFFICIALE(U).0004379.11-09-2017 Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Ai Direttori Generali e ai Dirigenti preposti agli Uffici Scolastici Regionali

Dettagli

Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE

Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA L'obiettivo del progetto è quello di promuovere una didattica svolta per l'ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti. Lo

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Molise Direzione Regionale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Molise Direzione Regionale MIUR.AOODRMO.REGISTRO UFFICIALE(U).0007453.11-11-2016 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ai Dirigenti Scolastici delle scuole di ogni ordine e grado della Regione LORO SEDI Ai Docenti

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 1108 del 28-12-2016 O G G E T T O Progetto di formazione "I Disturbi del comportamento e dello sviluppo: Identificazione

Dettagli

PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE

PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE Premessa PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, avrà il compito

Dettagli

La Uil informa sulla riforma

La Uil informa sulla riforma Funzione tutoriale e autonomia scolastica L introduzione della funzione tutoriale, con particolare riferimento alla scuola elementare sta determinando un clima di forte preoccupazioni ed ansia tra i docenti

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia e Commercio UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA Corso di laurea in Economia e Commercio Classe di laurea n. L-33 Scienze economiche DM 270/2004, art. 12 R.D.A. art. 5 RIDD 1 Art.

Dettagli

FORMA FORMAZIONE AZIENDALE

FORMA FORMAZIONE AZIENDALE Formaconsult Società Cooperativa Piano formativo FORMA FORMAZIONE AZIENDALE (formazione continua per le risorse umane di aziende calabresi) COD. AVT/46/07 Avviso 1/2007 Il Piano Formativo FORMA - Formazione

Dettagli

DETERMINA DIRIGENZIALE. prot. n. 4397/C1 BOVALINO 16/09/2016 LA DIRIGENTE SCOLASTICA

DETERMINA DIRIGENZIALE. prot. n. 4397/C1 BOVALINO 16/09/2016 LA DIRIGENTE SCOLASTICA Manifestazione di Interesse Finalizzata alla Selezione di Personale Interno ( Docente e ATA) per la Realizzazione di Progetti Destinati alle Aree a Rischio ed a Forte Processo Immigratorio. DETERMINA DIRIGENZIALE

Dettagli

I linguaggi espressivi nella relazione educativa con i bambini 0-3 anni

I linguaggi espressivi nella relazione educativa con i bambini 0-3 anni CORSO DI FORMAZIONE I linguaggi espressivi nella relazione educativa con i bambini 0-3 anni Lecco, gennaio / aprile 2009 Presentazione del progetto L azione 1 del progetto 4 del Piano provinciale per la

Dettagli

CONVENZIONE PREMESSO CHE

CONVENZIONE PREMESSO CHE REP. N. del Prot. N. CONVENZIONE TRA Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze dell'educazione Giovanni Maria Bertin, nel contesto del presente atto denominato più semplicemente

Dettagli

Prot. n. 1256/Dip/Segr Roma, 18/12/2006

Prot. n. 1256/Dip/Segr Roma, 18/12/2006 Prot. n. 1256/Dip/Segr Roma, 18/12/2006 Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI Oggetto: progetto ASCOLTO Con decreto n. 764 del 5 luglio 2006, l On. Ministro ha autorizzato un

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Federazione Nazionale Stampa Italiana (di seguito denominato Federazione) Scuola e informazione:

Dettagli

Alternanza scuola - lavoro. Dirigente tecnico Maurizio Rosina Assessorato Istruzione e Cultura

Alternanza scuola - lavoro. Dirigente tecnico Maurizio Rosina Assessorato Istruzione e Cultura Alternanza scuola - lavoro Il contesto normativo Già introdotta dalla Riforma Moratti del 2005, è stata resa obbligatoria dalla legge 107 del 2015, la c.d. legge sulla Buona Scuola, e coinvolge tutte le

Dettagli

La Scuola struttura la formazione secondo due direttrici e relative macro-aree formative:

La Scuola struttura la formazione secondo due direttrici e relative macro-aree formative: Linee progettuali per la formazione del personale di Polizia Locale, biennio 2017-2018 Premessa La Scuola del Corpo della Polizia Municipale di Milano, come espressione del patrimonio professionale del

Dettagli

L impegno della Regione nelle politiche su educazione ed istruzione

L impegno della Regione nelle politiche su educazione ed istruzione Regione Toscana Settore istruzione Istruzione e educazione Convegno L impegno per le famiglie adottive in Toscana. Lavorare insieme per favorire l inserimento e l accoglienza a scuola. L impegno della

Dettagli

Attuazione del Progetto Valore PA dell INPS (edizione 2016) per il finanziamento della formazione a favore dei dipendenti del CNR

Attuazione del Progetto Valore PA dell INPS (edizione 2016) per il finanziamento della formazione a favore dei dipendenti del CNR Ufficio n.d. Formazione Ai Ai Dirigenti/Direttori delle Unità Organiche e Strutture del CNR e p.c. Referenti per la Formazione Loro Sedi Reg. Form. n. 137/2016 Oggetto: Attuazione del Progetto Valore PA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE L AGENZIA DELLE ENTRATE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE L AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E L AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO D INTESA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato MPI) AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito

Dettagli

Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca

Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca MIUR. AOOUFGAB. REGISTRO DECRETI. 0000657. 04-09 - 2015 Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del sistema nazionale di istruzione

Dettagli