Marchi e denominazioni d origine. Chieti, 29 Giugno, 2010

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Marchi e denominazioni d origine. Chieti, 29 Giugno, 2010"

Transcript

1 VINO E MARCHIO D IMPRESA: : UN BINOMIO DI SUCCESSO? Marchi e denominazioni d origine Chieti, 29 Giugno, 2010 Studio Torta

2 L importanza del marchio: COSTRUIRE E VALORIZZARE L IMMAGINE L DELL IMPRESA

3 Una azienda comunica i propri valori, la propria storia e si presenta ai consumatori con IL MARCHIO

4 E presenta ai consumatori i propri prodotti

5 Il marchio è dunque lo strumento principe per poter accedere al mercato IN UNA PAROLA LO STRUMENTO PER ESISTERE

6 Decreto Legislativo del nr.. 30 Codice della Proprietà Industriale

7 MARCHIO ART. 7 Oggetto della registrazione Possono costituire oggetto di registrazione come marchio tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente purché siano atti a distinguere i prodotti o servizi di un impresa da quelli di altre imprese

8 tutti i segni PAROLE compresi NOMI DI PERSONA N. Registrazione N. Registrazione N. Registrazione N. Registrazione DISEGNI

9 LETTERE e CIFRE RITRATTI di PERSONA N. Registrazione

10 MARCHIO DI FORMA Non possono costituire oggetto di registrazione come marchio d impresa: i segni costituiti esclusivamente dalla forma imposta dalla natura stessa del prodotto; i segni costituiti dalla forma del prodotto necessaria per ottenere un risultato tecnico;

11 MARCHI DI FORMA i segni costituiti dalla forma che da un valore sostanziale al prodotto.

12 MARCHI DI FORMA esempi di marchi di forma:

13 MARCHI DI COLORE Cosa si intende? CTM CTM

14 REQUISITI di VALIDITA di un MARCHIO Novità (art.12) Capacità distintiva (art.13) Liceità (art.14)

15 NOVITÀ (art. 12) Non sono nuovi i segni che sono identici o simili ad un marchio precedente un segno già noto come marchio un segno già usato come ditta, denominazione o ragione sociale principio dell unitariet unitarietà dei segni distintivi (art. 22)

16 NOVITÀ Ricerca di anteriorità tra i marchi tra denominazioni sociali + nomi a domino denominativi figurativi

17 CAPACITA DISTINTIVA (art. 13) Non possono costituire oggetto di registrazione i segni privi di capacità distintiva ed in particolare quelli costituiti esclusivamente dalle denominazioni generiche di prodotti o servizi Esempio: VINO per vino (marchio nullo) indicazioni descrittive che ad essi si riferiscono Esempio: BIANCO / FRIZZANTE per un vino con tali caratteristiche 2008 Studio Torta

18 IL MARCHIO DEBOLE Un marchio è considerato debole quando si avvicina alla denominazione generica del prodotto o servizio, senza però coincidere con questa, ovvero è costituito da parole o segni che richiamano la natura, le qualità,, le caratteristiche dei prodotti o servizi contraddistinti Studio Torta

19 *ESEMPI* lievi modificazioni o aggiunte grafiche e fonetiche possono essere idonee ad escludere la confondibilità, (Trib. Bologna GADI 04, 1103; Trib. Milano GADI 04, l i 834; Trib. Milano GADI 04, 789; C 96/5924; C 94/1724; Trib. Roma GADI 03, 891; etc.) 2009 Studio Torta

20 IL MARCHIO FORTE Un marchio è considerato forte quando non ha alcuna attinenza con la denominazione generica e le caratteristiche dei prodotti ai quali si riferisce. The more distinctive the earlier mark, the greater the risk of confusion, (.),marks( with a highly distinctive character, either per se or because of the reputation they possess on the market, enjoy broader protection than marks with a less distinctive character.. (Judgment of the Court of Justice, Case C-39/97, Canon Kabushiki Kaisha v Metro-Goldwyn Mayer Inc [1998], OJ OHIM No. 12/98 page 1407 et seq., paragraph 18).

21 SECONDARY MEANING I segni che già generici sono diventati specifici e cioè indicativi di una impresa determinata possono essere validamente registrati

22 VOLGARIZZAZIONE Perdita di capacità distintiva. Il marchio degrada a denominazione generica di un prodotto. Cellophane Scotch Aspirina (UK) Walkman (Austria)

23 VOLGARIZZAZIONE Nastri Adesivi Scotch Gamma completa di nastri adesivi adatti a qualunque esigenza in ufficio, in magazzino e in casa. Disponibile anche un vasto assortimento di dispenser che soddisfa qualsiasi esigenza tecnica ed estetica. Scotch Nastro Crystal Clear 600Il supporto in acetato di cellulosa lo rende molto resistente per una durata lunghissima. E' il più trasparente della sua gamma, non teme l'umidità e si può tagliare facilmente con le mani. Nastro scrivibile e silenziosissimo che non ingiallisce nel tempo. Scotch Nastro Biadesivo Nastro Biadesivo trasperente sottile con o senza liner studiato per rinforzare la resistenza meccanica fino a 120. Ideale per montaggi e assemblaggi in carta e cartoncini. Scotch Nastro per imballaggio

24 LICEITA Art. 14. Non possono costituire oggetto di registrazione come marchio di impresa: A: i segni contrari alla legge, all ordine pubblico e al buon costume; marchio valido? sì!! CTM n B: i segni idonei ad ingannare il pubblico in particolare sulla provenienza geografica, sulla natura o sulla qualità dei prodotti o servizi; C: i segni il cui uso costituirebbe violazione di un altrui diritto di autore di proprietà industriale o altro diritto esclusivo di terzi;

25 MARCHI COLLETTIVI (Art. 11 c.p.i.) Deroga all art.13 art.13 n.1 Cod. P.I. Possono consistere in segni o indicazioni che in commercio possono servire per designare la provenienza geografica del prodotto o del servizio. CTM n CTM. n

26 MARCHI COLLETTIVI TITOLARI: I soggetti che svolgono la funzione di garantire l origine, l la natura, la qualità di determinati prodotti o servizi possono essere titolari di marchi collettivi ed hanno la facoltà di concedere l uso l dei marchi stessi a produttori o commercianti l Art. 64 reg. CE n. 40 del 29/12/1993, consente la titolarità dei marchi collettivi comunitari solo alle associazioni ed alle persone giuridiche di diritto pubblico.

27 STUDIO TORTA MARCHI COLLETTIVI controlli Regolamento d usod allegato alla domanda di registrazione sanzioni modalità d uso

28 Scelta merceologica: Per quali prodotti o servizi depositiamo il marchio? Classificazione merceologica internazionale:

29 Scelta territoriale : STRATEGIA DI ESTENSIONE DI UN MARCHIO Dipende dai territori di interesse DEPOSITI NAZIONALI DEPOSITI ATTRAVERSO CONVENZIONI INTERNAZIONALI

30 PRINCIPALI CONVENZIONI INTERNAZIONALI MARCHIO COMUNITARIO: Marchio Unitario per 27 Stati MARCHIO INTERNAZIONALE: Fascio di Marchi Nazionali In assenza di convenzioni è sempre possibile depositare un marchio NAZIONALE ESTERO

31 REGISTRAZIONE INTERNAZIONALE

32 Diritti conferiti dalla registrazione Art. 20 Facoltà di fare uso esclusivo ovvero diritto di vietare a terzi uso/registrazione di: Marchio identico per prodotti identici; Marchio identico/simile per prodotti identici/affini; Marchio identico/simile per prodotti non affini se il marchio gode di rinomanza.

33 Marking Trade Mark Segno distintivo in generale, anche non depositato/registrato Registered M.R. Marca Registrata Marchio registrato

34 DENOMINAZIONI DENOMINAZIONI di origine (Ue) L'Unione europea per promuovere e tutelare i prodotti agroalimentari ha creato con il Regolamento CEE n. 2081/92 le seguenti denominazioni: DOP - Denominazione di origine protetta (PDO - Protected Designation of Origin), identifica la denominazione di un prodotto la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avvengono in un'area geografica determinata. es. di prodotti DOP: prosciutto di Parma, pecorino Sardo, mozzarella di bufala campana IGP - Indicazione geografica protetta (PGI - Protected Geographical Indication), identifica la denominazione di un prodotto di cui almeno uno degli stadi della produzione, trasformazione o elaborazione avviene in un'area geografica determinata. es. di prodotti IGP: lardo di Colonnata, pomodoro di Pachino STG - Specialità tradizionale garantita (TSG - Traditional Speciality Guaranteed), ha il compito di valorizzare una composizione tradizionale del prodotto o un metodo di produzione tradizionale, ma non fa riferimento ad un'origine. es. di prodotti STG: mozzarella

35 DENOMINAZIONI Curiosità: : l'italia attualmente vanta il primato europeo tra i prodotti DOP, IGP e STG. Questo sistema di tutela introdotto dalla legislazione europea nel 1992 è molto simile ad alcuni sistemi già presenti in alcuni stati europei: in Italia dal 1963 è in vigore la Denominazione di origine controllata (DOC), in Francia esiste l'appellation d'origine contrôlée (AOC), in Spagna la Denominación de origen

36 DENOMINAZIONI Questa categoria di segni distintivi non deve essere registrata, ma la tutela deriva da apposite leggi. DENOMINAZIONI DI ORIGINE: Istituto di diritto pubblico MARCHI COLLETTIVI: Istituto di diritto privato

37 DENOMINAZIONI L art. 13 del regolamento n. 2081/92 dispone in particolare: «1. Le denominazioni registrate sono tutelate contro: a) qualsiasi impiego commerciale diretto o indiretto di una denominazione per prodotti che non sono oggetto di registrazione, nella misura in cui questi ultimi siano comparabili ai prodotti registrati con questa denominazione o nella misura in cui l uso di tale denominazione consenta di sfruttare indebitamente la reputazione della denominazione protetta; b) qualsiasi usurpazione, imitazione o evocazione, anche se l origine vera del prodotto è indicata o se la denominazione protetta è una traduzione o è accompagnata da espressioni quali genere, tipo, metodo, alla maniera, imitazione o simili; c) qualsiasi altra indicazione falsa o ingannevole relativa alla provenienza, all origine, alla natura o alle qualità essenziali dei prodotti usata sulla confezione o sull imballaggio, nella pubblicità o sui documenti relativi ai prodotti considerati nonché l impiego, per la confezione, di recipienti che possono indurre in errore sull origine; d) qualsiasi altra prassi che possa indurre in errore il pubblico sulla vera origine dei prodotti.

38 DENOMINAZIONI l art. 2, n. 1, dell Accordo di Lisbona prevede che il prodotto che beneficia della denominazione d origine d deve trarre la sua qualità o le sue caratteristiche esclusivamente o essenzialmente dall ambiente ambiente geografico, che comprende i fattori naturali e umani. Occorre, pertanto, constatare che la protezione conferita ai sensi dell Accordo di Lisbona si applica, salvo eventuale estensione di tale tutela da una parte contraente nel suo territorio, quando i prodotti contrassegnati dalla denominazione d origine d in questione e quelli contrassegnati dal segno che è atto ad arrecargli pregiudizio sono identici o, almeno, simili.

39 DENOMINAZIONI Come i marchi, le indicazioni geografiche sono sottoposte al principio di specialità à,, vale a dire che esse sono protette solo per il tipo di prodotti per cui esse sono effettivamente utilizzate, nonché al principio di territorialità à,, vale a dire che esse sono protette solo per un territorio determinato e sono sottoposte alle le leggi e ai regolamenti applicabili su tale territorio. Esiste un eccezione al principio di specialità per le indicazioni geografiche notorie. Al momento attuale, i trattati amministrati dall OMPI o l accordo l [sugli aspetti della proprietà intellettuale attinenti al commercio] non prevedono l estensione l della tutela a tale categoria particolare di indicazioni geografiche» (causa T-71/04)

40 STUDIO TORTA S.R.L. STUDIO TORTA S.R.L. FINE

Marchi e Brevetti Idee fuori dal cassetto. Ing. Corrado Modugno

Marchi e Brevetti Idee fuori dal cassetto. Ing. Corrado Modugno Marchi e Brevetti Idee fuori dal cassetto Gestione della proprietà industriale nell Azienda I PASSI PER UNA CORRETTA GESTIONE analisi dei rapporti con i dipendenti analisi dei rapporti con l esterno analisi

Dettagli

Brevetto come informazione: le fonti accessibili

Brevetto come informazione: le fonti accessibili Brevetto come informazione: le fonti accessibili 8 giugno 2016 Francesca Marinelli Camera di Commercio di Ancona www.an.camcom.gov.it IL RUOLO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA l Ufficio Brevetti e Marchi

Dettagli

Il marchio: per proteggere la tua identità

Il marchio: per proteggere la tua identità Il marchio: per proteggere la tua identità Avv. Cristiana Brega Vicenza 2 maggio 2016 Cos è un marchio? Definizione: Il marchio è il segno distintivo che contraddistingue i prodotti e i servizi forniti

Dettagli

DOMANDA DI REGISTRAZIONE MARCHIO DI IMPRESA

DOMANDA DI REGISTRAZIONE MARCHIO DI IMPRESA Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pavia Ufficio Conciliazione - Brevetti Via Mentana 27 (1 piano) 27100 PAVIA tel. 0382/393211 sito internet: www.pv.camcom.gov.it ISTRUZIONI PER

Dettagli

Frodi riguardanti L OLIO EXTRAVERGINE MADE IN ITALY

Frodi riguardanti L OLIO EXTRAVERGINE MADE IN ITALY Frodi riguardanti L OLIO EXTRAVERGINE MADE IN ITALY DuRANTE L INcONTRO con il Nucleo Agroalimentare e forestale ( naf) DEL corpo FOREsTALE, TENuTOsI presso L AuLA Magna del nostro istituto, ABBIAMO SCOPERTO

Dettagli

Evoluzione della disciplina europea nel settore del vino: dall'italia all'europa e ritorno

Evoluzione della disciplina europea nel settore del vino: dall'italia all'europa e ritorno Seminario VINO, PATRIMONIO E TERRITORIO Ordine degli Avvocati di Milano Milano, venerdì 8 maggio 2015 Evoluzione della disciplina europea nel settore del vino: dall'italia all'europa e ritorno Prof. Avv.

Dettagli

Il merchandising L Aquila, 6 ottobre 2011 Seminario COME SFRUTTARE LA PROPRIETA INTELLETTUALE Agostino CLEMENTE Università degli Studi di L Aquila 1 Indice 1. Il merchandising 2. Tipologie di merchandising

Dettagli

La tutela del marchio

La tutela del marchio La tutela del marchio INCREDIBOL! l Innovazione CREativa DI BOLogna Bologna, 9 giugno 2015 Avv. Raffaella Pellegrino 1 Requisiti validità (novità, capacità distintiva, liceità) Ricerche anteriorità Classi

Dettagli

Roma 16 giugno Relatore: Dott. Roberto Varese Dirigente SACO VII

Roma 16 giugno Relatore: Dott. Roberto Varese Dirigente SACO VII Utilizzo di una denominazione protetta nell etichettatura, etichettatura, nella presentazione o nella pubblicità di prodotti composti, elaborati o trasformati Roma 16 giugno 2009 Relatore: Dott. Roberto

Dettagli

Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva

Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva PRESCRIZIONI GENERALI INDICAZIONI OBBLIGATORIE OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA (1) mediante procedimenti meccanici (2) ITALIANO oppure TOSCANO IGP oppure SEGGIANO

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG52U ATTIVITÀ 82.92.10 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI ALIMENTARI ATTIVITÀ 82.92.20 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI NON ALIMENTARI Luglio 2012 Documento non definitivo

Dettagli

MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI PREMESSA Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), attraverso la Direzione

Dettagli

Per i prodotti alimen tari solo il meglio. Gas puri BIOGON e miscele di gas BIOGON.

Per i prodotti alimen tari solo il meglio. Gas puri BIOGON e miscele di gas BIOGON. Per i prodotti alimen tari solo il meglio. Gas puri BIOGON e miscele di gas BIOGON. Con PanGas decidete di andare sul sicuro sia oggi che domani. I vantaggi di BIOGON Con BIOGON PanGas offre un assortimento

Dettagli

MARCHIO Aprile 2014 1

MARCHIO Aprile 2014 1 MARCHIO Aprile 2014 1 CHE COS È UN MARCHIO Il marchio è un segno distintivo, che serve dunque a distinguere i prodotti o i servizi di un imprenditore da quelli (simili) di un altro imprenditore. La funzione

Dettagli

Altroconsumo Label MIGLIOR ACQUISTO

Altroconsumo Label MIGLIOR ACQUISTO Altroconsumo Label Complimenti, Altroconsumo ha riconosciuto al tuo prodotto il titolo di Migliore del Test. Altroconsumo è l organizzazione di consumatori più diffusa in Italia con i suoi 377.000 soci.

Dettagli

N /2013 REG.PROV.CAU. N /2013 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA. Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

N /2013 REG.PROV.CAU. N /2013 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA. Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia N. 00425/2013 REG.PROV.CAU. N. 00746/2013 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda) Il Giudice delegato ha pronunciato

Dettagli

La violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale. Torino, 24 novembre 2014

La violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale. Torino, 24 novembre 2014 La violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale Torino, 24 novembre 2014 1 AGENDA 1. Norme di riferimento a) Tutela civile b) Tutela penale c) Concorrenza sleale

Dettagli

(articolo 1, comma 1)

(articolo 1, comma 1) ALLEGATO A (articolo 1, comma 1) MARCA DA BOLLO ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI ALLA SEZIONE REGIONALE/PROVINCIALE.. PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA DI DOMANDA DI ISCRIZIONE

Dettagli

CASE STUDY IN MATERIA DI MARCHI NON CONVENZIONALI. Dile&a Danieli Verona, 22 giugno 2016

CASE STUDY IN MATERIA DI MARCHI NON CONVENZIONALI. Dile&a Danieli Verona, 22 giugno 2016 CASE STUDY IN MATERIA DI MARCHI NON CONVENZIONALI Dile&a Danieli Verona, 22 giugno 2016 Loubou6n Introduzione Un breve inquadramento della disciplina del marchio comunitario (ora dell Unione europea) e

Dettagli

Documento informatico e firme elettroniche nel CAD

Documento informatico e firme elettroniche nel CAD Documento informatico e firme elettroniche nel CAD Prof. Avv. Giusella Finocchiaro Studio legale Finocchiaro www.studiolegalefinocchiaro.it www.blogstudiolegalefinocchiaro.it Il documento informatico Documento

Dettagli

La disciplina dei prodotti alimentari

La disciplina dei prodotti alimentari Associazione Italiana di Diritto Alimentare La disciplina dei prodotti alimentari Roma Cassa Avvocati 12, 19, 26 ottobre 2010 I PRODOTTI DI QUALITA AVV. FABIO GIUSEPPE LUCCHESI Denominazione di Origine

Dettagli

PRODOTTI DOP, IGP, STG: IL LORO SVILUPPO E LA LORO AFFERMAZIONE NELLA STORIA DI TRE REGOLAMENTI COMUNITARI

PRODOTTI DOP, IGP, STG: IL LORO SVILUPPO E LA LORO AFFERMAZIONE NELLA STORIA DI TRE REGOLAMENTI COMUNITARI PRODOTTI DOP, IGP, STG: IL LORO SVILUPPO E LA LORO AFFERMAZIONE NELLA STORIA DI TRE REGOLAMENTI COMUNITARI Responsabile Area Agricoltura e Industria Alimentare Nomisma spa I temi di approfondimento Il

Dettagli

Come registrare un marchio? Rossi & Martin Ufficio Marchi e Brevetti

Come registrare un marchio? Rossi & Martin Ufficio Marchi e Brevetti Come registrare un marchio? Rossi & Martin Ufficio Marchi e Brevetti Come registare un marchio ROSSI & MARTIN Ufficio Marchi e Brevetti Per la registrazione di un marchio ovunque sia la sede della tua

Dettagli

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato

Dettagli

Consorzio di tutela della DOC Prosecco. Assemblea ordinaria dei Soci 19 febbraio 2016

Consorzio di tutela della DOC Prosecco. Assemblea ordinaria dei Soci 19 febbraio 2016 Consorzio di tutela della DOC Prosecco Assemblea ordinaria dei Soci 19 febbraio 2016 PUNTI IN DISCUSSIONE Modifica del Disciplinare; Art. 4) Norme per la viticoltura; Art. 8) Confezionamento; Riserva vendemmiale.

Dettagli

Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala

Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala ALIMENTARE Sicurezza Alimentare e mozzarella di bufala Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 219 del 20-9-2014 - MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 9 settembre 2014 DECRETO-LEGGE

Dettagli

REGOLAMENTO D UTILIZZO DEL MARCHIO ANIE SU CARTA INTESTATA, SU BROCHURES O SITI INTERNET IMPRESE ASSOCIATE. Articolo 1 Finalità del regolamento

REGOLAMENTO D UTILIZZO DEL MARCHIO ANIE SU CARTA INTESTATA, SU BROCHURES O SITI INTERNET IMPRESE ASSOCIATE. Articolo 1 Finalità del regolamento 1 REGOLAMENTO D UTILIZZO DEL MARCHIO ANIE SU CARTA INTESTATA, SU BROCHURES O SITI INTERNET IMPRESE ASSOCIATE Articolo 1 Finalità del regolamento Il presente regolamento si propone di disciplinare l utilizzo

Dettagli

I Marchi Procedure di registrazione a livello italiano, comunitario e internazionale

I Marchi Procedure di registrazione a livello italiano, comunitario e internazionale I Marchi Procedure di registrazione a livello italiano, comunitario e internazionale Ho un idea la tutelo? Una estetica originale, tale da essere differente dalle forme di oggetti simili già esistenti,

Dettagli

(Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo

(Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo (Mod. ONERI 05giu2014) Marca da bollo CITTÀ DI RONCADE PROVINCIA DI TREVISO 31056 RONCADE - Via Roma n 53 - tel. 0422/8461 : 80009430267 -P.IVA 00487110264 www.comune.roncade.tv.it - : edilizia@comune.roncade.tv.it

Dettagli

Decreto Ministeriale 27 marzo 2002

Decreto Ministeriale 27 marzo 2002 Per garantire un efficace sistema di rintracciabilità il Ministero delle politiche agricole e forestali, ha istituito un sistema di controllo con requisiti obbligatori di etichettatura riferiti ai prodotti

Dettagli

FARMACIA BUCCELLA SAS del DR.FILIPPO BUCCELLA & C. Via Aurelia 1297/1299 00166 Roma (RM) P.IVA: 05102341004

FARMACIA BUCCELLA SAS del DR.FILIPPO BUCCELLA & C. Via Aurelia 1297/1299 00166 Roma (RM) P.IVA: 05102341004 FARMACIA BUCCELLA SAS del DR.FILIPPO BUCCELLA & C. Via Aurelia 1297/1299 00166 Roma (RM) P.IVA: 05102341004 Al Ministero della Salute Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico

Dettagli

Istruzione Interna II26 USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE

Istruzione Interna II26 USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE Revisione 1 del 31.10.2015 Pagina 1/5 Istruzione Interna II26 USO DEL MARCHIO DI CERTIFICAZIONE STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. DESCRIZIONE Data Rev. 0 TUTTI TUTTE Emissione 01.05.15 1 3 4.1 2-3 Recepimento

Dettagli

Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione.

Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione. Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione Italo Vailati Desenzano 26 giugno 2013 1 Sommario Requisiti di legge Dichiarazioni

Dettagli

MARCHIO. Linee guida per la valorizzazione e la tutela del marchio aziendale. (legislazione italiana e comunitaria) a cura di

MARCHIO. Linee guida per la valorizzazione e la tutela del marchio aziendale. (legislazione italiana e comunitaria) a cura di MARCHIO (legislazione italiana e comunitaria) Linee guida per la valorizzazione e la tutela del marchio aziendale a cura di Definizione Il marchio E prima di tutto un segno distintivo, come tale idoneo

Dettagli

ATTI COSTITUTIVI DI S.R.L. DI START-UP INNOVATIVE GUIDA RAPIDA

ATTI COSTITUTIVI DI S.R.L. DI START-UP INNOVATIVE GUIDA RAPIDA ATTI COSTITUTIVI DI S.R.L. DI START-UP INNOVATIVE GUIDA RAPIDA ALLA COMPILAZIONE E ALLA PREDISPOSIZIONE DEL MODELLO DI RICHIESTA REGISTRAZIONE, ALLA LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA E ALLA LIQUIDAZIONE DEL MODELLO

Dettagli

COMUNE DI BESOZZO Provincia di Varese

COMUNE DI BESOZZO Provincia di Varese COMUNE DI BESOZZO Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ-PRODUZIONI TIPICHE E TRADIZIONALI LOCALI. ISTITUZIONE DELLA DENOMINAZIONE COMUNALE DI ORIGINE De.C.O. INDICE

Dettagli

Modello da inviare all'autorità regionale competente

Modello da inviare all'autorità regionale competente MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) N. progressivo di protocollo (a cura del SIAN) DICHIARAZIONE DI VENDITA DI PRODOTTI FITOSANITARI E DI COADIUVANTI

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG52U ATTIVITÀ CONFEZIONAMENTO GENERI ALIMENTARI ATTIVITÀ CONFEZIONAMENTO GENERI NON ALIMENTARI

STUDIO DI SETTORE SG52U ATTIVITÀ CONFEZIONAMENTO GENERI ALIMENTARI ATTIVITÀ CONFEZIONAMENTO GENERI NON ALIMENTARI STUDIO DI SETTORE SG52U ATTIVITÀ 74.82.1 CONFEZIONAMENTO GENERI ALIMENTARI ATTIVITÀ 74.82.2 CONFEZIONAMENTO GENERI NON ALIMENTARI Settembre 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG52U Numero % sugli invii Invii 1.246

Dettagli

Marchi: per saperne di più

Marchi: per saperne di più Marchi: per saperne di più 1. L'importanza dei marchi Il marchio d'impresa è un segno distintivo che serve a contraddistinguere i prodotti o servizi che un'impresa offre sul mercato. Il marchio è lo strumento

Dettagli

REGIONE PUGLIA Assessorato alle Risorse Agroalimentari Sezione Alimentazione

REGIONE PUGLIA Assessorato alle Risorse Agroalimentari Sezione Alimentazione REGIONE PUGLIA Assessorato alle Risorse Agroalimentari Sezione Alimentazione Comune di.. --- DICHIARAZIONE ANNUALE dei consumi di carburante agevolato per l agricoltura per l anno precedente contestuale

Dettagli

DEFINIZIONE DI CANALE DISTRIBUTIVO

DEFINIZIONE DI CANALE DISTRIBUTIVO DEFINIZIONE DI CANALE DISTRIBUTIVO Un canale di distribuzione è costituito da un insieme di imprese che svolgono il complesso di attività (funzioni) necessarie per trasferire un prodotto (bene fisico o

Dettagli

COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese)

COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 28.04.2004) Art 1 Il presente Regolamento disciplina l utilizzo dell area comunale ubicata in località

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti DECRETO 23 maggio 2012 Condizioni e limiti entro i quali, lungo ed all'interno degli itinerari internazionali, delle autostrade, delle strade extraurbane

Dettagli

DIRETTIVA 2008/95/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

DIRETTIVA 2008/95/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 8.11.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 299/25 DIRETTIVE DIRETTIVA 2008/95/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 22 ottobre 2008 sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri

Dettagli

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione

Dettagli

GIUNTA REGIONALE. Disegno di Legge. collegato alla manovra Economico-finanziaria, concernente:

GIUNTA REGIONALE. Disegno di Legge. collegato alla manovra Economico-finanziaria, concernente: GIUNTA REGIONALE Disegno di Legge collegato alla manovra Economico-finanziaria, concernente: Riordino delle competenze in materia turistica e trasferimento ai Comuni e alle Province delle competenze delle

Dettagli

C O N S O B SEZIONE I INFORMAZIONI GENERALI. DIVISIONE AMMINISTRAZIONE E FINANZA UFFICIO AMMINISTRAZIONE DI ROMA Archivio Prospetti

C O N S O B SEZIONE I INFORMAZIONI GENERALI. DIVISIONE AMMINISTRAZIONE E FINANZA UFFICIO AMMINISTRAZIONE DI ROMA Archivio Prospetti Da inviare tramite Sistema Deposito Prospetti OICR C O N S O B DIVISIONE AMMINISTRAZIONE E FINANZA UFFICIO AMMINISTRAZIONE DI ROMA Archivio Prospetti OGGETTO: Deposito presso l Archivio Prospetti. MODULO

Dettagli

SERBIA Opportunità d affari e cooperazione

SERBIA Opportunità d affari e cooperazione SERBIA Opportunità d affari e cooperazione STRUMENTI FINANZIARI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI IN SERBIA Confindustria Chieti Pescara 31 maggio 2016 Dr. Alessandro GIOLAI SIMEST è una societa per azioni controllata

Dettagli

ATTI COSTITUTIVI DI S.R.L. DI START-UP INNOVATIVE GUIDA RAPIDA

ATTI COSTITUTIVI DI S.R.L. DI START-UP INNOVATIVE GUIDA RAPIDA ATTI COSTITUTIVI DI S.R.L. DI START-UP INNOVATIVE GUIDA RAPIDA ALLA COMPILAZIONE E ALLA PREDISPOSIZIONE DEL MODELLO DI RICHIESTA REGISTRAZIONE, ALLA LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA E ALLA LIQUIDAZIONE DEL MODELLO

Dettagli

PROPRIETA INDUSTRIALE Marchi Brevetti Design Profili processuali

PROPRIETA INDUSTRIALE Marchi Brevetti Design Profili processuali PROPRIETA INDUSTRIALE Marchi Brevetti Design Profili processuali Data 21 Ottobre 2016 dalle 09.00 alle 13.00 dalle 14.00 alle 18.00 28 Ottobre 2016 dalle 09.00 alle 13.00 dalle 14.00 alle 18.00 Luogo PADOVA

Dettagli

POLISPORTIVA CESENATICO 2000 A.D. VIALE MAGELLANO, CESENATICO (FC) COD.FISCALE TEL. E FAX

POLISPORTIVA CESENATICO 2000 A.D. VIALE MAGELLANO, CESENATICO (FC) COD.FISCALE TEL. E FAX POLISPORTIVA CESENATICO 2000 A.D. VIALE MAGELLANO, 23-47042 CESENATICO (FC) COD.FISCALE 03131430401 TEL. E FAX 054472467-0547673555 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DATI PERSONALI (AI SENSI DELL ARTICOLO 13

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Sezione A Domanda di partecipazione alla Call for Startup e dichiarazione sostitutiva di atto notorio DATI PERSONALI DEL REFERENTE Cognome Nome. nato/a a il./ / tel. e-mail DATI

Dettagli

Conoscenza delle norme di base in materia di protezione dei dati personali

Conoscenza delle norme di base in materia di protezione dei dati personali Conoscenza delle norme di base in materia di protezione dei dati personali 1. Ai sensi della normativa vigente in materia di protezione dei dati individuali, la data di nascita di un individuo è: Un dato

Dettagli

Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari

Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agro-alimentari Aspetti sanzionatori dell etichettatura Dei prodotti alimentari Giuseppe PUGLIA Teramo, 12 dicembre 2014

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TM21B ATTIVITÀ ATTIVITÀ COMMERCIO ALL INGROSSO DI ALTRE COMMERCIO ALL INGROSSO DI BEVANDE ALCOLICHE BEVANDE

STUDIO DI SETTORE TM21B ATTIVITÀ ATTIVITÀ COMMERCIO ALL INGROSSO DI ALTRE COMMERCIO ALL INGROSSO DI BEVANDE ALCOLICHE BEVANDE STUDIO DI SETTORE TM21B ATTIVITÀ 51.34.1 COMMERCIO ALL INGROSSO DI BEVANDE ALCOLICHE ATTIVITÀ 51.34.2 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ALTRE BEVANDE Maggio 2005 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SM21B

Dettagli

QUESITO 1. n Cliente conferisce incarico ad un CED per la tenuta della contabilità.

QUESITO 1. n Cliente conferisce incarico ad un CED per la tenuta della contabilità. QUESITO 1 n Cliente conferisce incarico ad un CED per la tenuta della contabilità. l CED a sua volta si rivolge ad un Professionista per la consulenza fiscale, effettuata anche direttamente al Cliente.

Dettagli

I MARCHI IN CINA TIPOLOGIA E REGOLAMENTAZIONE DESK PER LA TUTELA DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE SHANGHAI

I MARCHI IN CINA TIPOLOGIA E REGOLAMENTAZIONE DESK PER LA TUTELA DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE SHANGHAI Ministero dello sviluppo economico Istituto Nazionale per il Commercio con l Estero DESK PER LA TUTELA DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE SHANGHAI I MARCHI IN CINA TIPOLOGIA E REGOLAMENTAZIONE T H E C E N T

Dettagli

LE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ALLA REGISTRAZIONE DEI MARCHI COMUNITARI

LE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ALLA REGISTRAZIONE DEI MARCHI COMUNITARI I MARCHI E I DISEGNI COMUNITARI TRA PRESENTE E FUTURO LE ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE ALLA REGISTRAZIONE DEI MARCHI COMUNITARI Alessandro Mannini ARGOMENTI GENERALI MARCHIO MARCHIO COMUNITARIO Attività propedeutiche

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE ATTIVITÀ TEMPORANEA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA Al Comune di Ai sensi del d.lgs. n.59/2010 (art. 64) e della legge n. 287/1991 (artt. 3 e 5) e del

Dettagli

Il design: strumento chiave per la ripresa italiana

Il design: strumento chiave per la ripresa italiana Il design: strumento chiave per la ripresa italiana Avv. Gabriele Cuonzo L industria del falso: una storia antica ancora troppo attuale Bari, 17 ottobre 2014 Quanto vale il design Quanto vale il design

Dettagli

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012

Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Disposizioni in materia di professioni non organizzate Approvata definitivamente dalla Camera dei deputati il 19 dicembre 2012 Art. 1. (Oggetto e definizioni). 1. La presente legge, in attuazione dell

Dettagli

CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE

CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE Allegato A CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA (ART.39 DELLA L.R. 26/99) CRITERI PER L AUTORIZZAZIONE REGIONALE 1) DEFINIZIONE ATTIVITA DEI C.A.T. I Centri di Assistenza Tecnica al Commercio C.A.T. - svolgono

Dettagli

COMUNICAZIONE (ad efficacia differita)

COMUNICAZIONE (ad efficacia differita) AL COMUNE DI U Sportello Unico per le Attività Produttive 1. Dati impresa Cognome: COMUNICAZIONE (ad efficacia differita) Nome: Codice Fiscale: Data di nascita Cittadinanza Sesso M F Luogo di nascita:

Dettagli

Raccomandazione 006/06

Raccomandazione 006/06 Raccomandazione 006/06 Sull impiego dei forni a microonde nel riscaldamento dei prodotti surgelati PREMESSA Già da diversi anni anche in Italia sono stati posti sul mercato da parte di diversi fabbricanti

Dettagli

Fondo Pensione Nazionale di Previdenza Complementare per i Lavoratori della Logistica (Copia per il Fondo)

Fondo Pensione Nazionale di Previdenza Complementare per i Lavoratori della Logistica (Copia per il Fondo) (Copia per il Fondo) Residente in...... Via... (Copia per il Fondo) (Copia per il Lavoratore) (Copia per l Azienda) INFORMATIVA RESA ALL INTERESSATO PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi dell

Dettagli

Certificati Anagrafe - Stato Civile

Certificati Anagrafe - Stato Civile Certificati Anagrafe - Stato Civile A seguito dell'entrata in vigore dell'art. 15 della legge di stabilità 2012 (Legge 183/2011), che ha modificato l'art. 40 del D.P.R. 445/2000 (T.U. Documentazione amministrativa)

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Giancarlo Lo Schiavo CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Giancarlo Lo Schiavo Notaio in Prato Componente Commissione Studi Tributari Consiglio Nazionale

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA (resa ai sensi dell art. 46 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari

Dettagli

Principi di Comportamento con la P.A.

Principi di Comportamento con la P.A. Febbraio2013 Principi di Comportamento con la P.A. Uso Interno Pagina 31 di 121 PRINCIPI DI COMPORTAMENTO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Il presente documento rappresenta le linee guida di comportamento

Dettagli

Il web design: diritti, tutela e limiti sul web e mobile

Il web design: diritti, tutela e limiti sul web e mobile Il web design: diritti, tutela e limiti sul web e mobile Avv. Prof. Salvo Dell Arte www.studiolegaledellarte.it TITOLO PRESENTAZIONE Relatore: Sito web e inquadramento sistematico Sito web e inquadramento

Dettagli

FINANZIAMENTI PER LA REGISTRAZIONE DEI MARCHI

FINANZIAMENTI PER LA REGISTRAZIONE DEI MARCHI FINANZIAMENTI PER LA REGISTRAZIONE DEI MARCHI Fino all 80% di contributi a fondo perduto per i marchi comunitari e internazionali agevolazioni alle imprese stanziati 4,5 milioni di euro dal Ministero dello

Dettagli

Nucleo Speciale Tutela Mercati

Nucleo Speciale Tutela Mercati Nucleo Speciale Tutela Mercati Tenente Colonnello Pietro Romano 2ª giornata Bari 17 ottobre 2014 Guardia di Finanza LA CONTRAFFAZIONE merci contraffatte merci usurpative prodotti con marchio di fabbrica

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM16U ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI DI PROFUMERIA, PRODOTTI PER TOLETTA E PER L IGIENE PERSONALE

STUDIO DI SETTORE UM16U ATTIVITÀ COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI DI PROFUMERIA, PRODOTTI PER TOLETTA E PER L IGIENE PERSONALE STUDIO DI SETTORE UM16U ATTIVITÀ 47.75.10 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI ARTICOLI DI PROFUMERIA, PRODOTTI PER TOLETTA E PER L IGIENE PERSONALE Ottobre 2008 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM16U

Dettagli

REGOLA D ARTED. La tecnologia tradizionale si basa sul concetto di

REGOLA D ARTED. La tecnologia tradizionale si basa sul concetto di La tecnologia tradizionale si basa sul concetto di REGOLA D ARTED Cioè su soluzioni tecniche AFFIDABILI basate sull esperienza del COSTRUTTORE. Basso livello tecnologico e alto livello di sperimentazione.

Dettagli

Circolare N. 58 del 20 Aprile 2016

Circolare N. 58 del 20 Aprile 2016 Circolare N. 58 del 20 Aprile 2016 Garanzia Giovani: assunzione di tirocinanti su tutto il territorio nazionale Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che sono stati recentemente forniti

Dettagli

" è tenuto ad informare il committente."

 è tenuto ad informare il committente. 1 Avv. Guido Del Re 2 " è tenuto ad informare il committente." 3 PROPRIETÁ INDUSTRIALE ED INTELLETTUALE Normativa di riferimento Codice della Proprietà Industriale (D.Lgs. 10 febbraio 2005 n 30) 4 PROPRIETÁ

Dettagli

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 24/E QUESITO RISOLUZIONE N. 24/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 febbraio 2003 Oggetto: Istanza d interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n.212. XY S.r.l. Gioco del bowling: determinazione

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 8273 del 26/04/2016 Designazione della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Riviere di Liguria - Imperia, La Spezia, Savona e della Camera di Commercio Industria Artigianato e

Dettagli

Roma, 09 novembre 2007

Roma, 09 novembre 2007 RISOLZIONE 320/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 09 novembre 2007 OGGETTO: Istanza di interpello 2007. Notaio ALFA applicazione del sistema del cd. prezzo-valore ad una permuta immobiliare.

Dettagli

Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i.

Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. COMUNE DI TORTONA Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2011 (canone anno 2010) Il sottoscritto, intestatario di contratto

Dettagli

ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia

ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia ORTOFRUTTA DI QUALITA. Tra esigenze di mercato e aspettative del consumatore, evitando confusione e malattie nervose da burocrazia Giampiero Reggidori Ufficio Produzioni Agricole APO CONERPO (Bologna)

Dettagli

Conformità igienico-sanitaria delle attrezzature e dei processi

Conformità igienico-sanitaria delle attrezzature e dei processi Obblighi igienici e norme volontarie per le macchine alimentari CIBUS TEC 17 Ottobre 2007 Conformità igienico-sanitaria delle attrezzature e dei processi Riccardo Giambelli Direttore di TIFQ Istituto per

Dettagli

Il marchio collettivo

Il marchio collettivo Il marchio collettivo Natura e definizione Il marchio collettivo è un segno distintivo che svolge principalmente la funzione di garantire particolari caratteristiche qualitative di prodotti e servizi di

Dettagli

Attività di promozione economica agro alimentare

Attività di promozione economica agro alimentare Allegato alla Delib.G.R. n. 40/8 del 22.7.2008 Attività di promozione economica agro alimentare Premessa Il presente regime di aiuto riguarda la promozione e la pubblicità di prodotti agricoli e agro alimentari

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Urbanistica e Area Omogenea DIRETTORE MASSERDOTTI arch. MARCO Numero di registro Data dell'atto 478 24/03/2016 Oggetto : Rinnovo della registrazione,

Dettagli

IL MINISTRO DEL TESORO

IL MINISTRO DEL TESORO D.M. 6 luglio 1994. Determinazione, ai sensi dell'art. 106, comma 4, del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, del contenuto delle attività indicate nello stesso art. 106, comma 1, nonché in quali

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI ANDRANO DISO SPONGANO Provincia di Lecce CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AVVISO DI RETTIFICA (ERRATA CORRIGE)

UNIONE DEI COMUNI ANDRANO DISO SPONGANO Provincia di Lecce CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AVVISO DI RETTIFICA (ERRATA CORRIGE) UNIONE DEI COMUNI ANDRANO DISO SPONGANO Provincia di Lecce CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA Prot. n.355 Diso lì, 17 Giugno 2016 In esecuzione alle determinazioni del sottoscritto n.29/reg. Gen. n.15/reg.serv.

Dettagli

Credito di imposta per gli investimenti in aree svantaggiate del Sud Italia

Credito di imposta per gli investimenti in aree svantaggiate del Sud Italia Credito di imposta per gli investimenti in aree svantaggiate del Sud Italia 1 A R T. 1 CO. 9 8-1 0 8 L E G G E N. 2 0 8 D E L 2 8 / 1 2 / 2 0 1 5 ( L E G G E D I S T A B I L I T À D E L 2 0 1 6 ) Che cosa

Dettagli

Il sistema delle IG in Italia e la sua rilevanza nell'ambito del comparto agroalimentare

Il sistema delle IG in Italia e la sua rilevanza nell'ambito del comparto agroalimentare Il sistema delle IG in Italia e la sua rilevanza nell'ambito del comparto agroalimentare Seminario FAO sui prodotti ad indicazione geografica Roma, 6 ottobre 2014 1 I dati essenziali L Italia si conferma

Dettagli

LA TUTELA DEL BRAND. Brand e Tradizione: il caso dei prodotti alimentari tipici e della ceramica artistica e tradizionale. Avv. Emanuele Montelione

LA TUTELA DEL BRAND. Brand e Tradizione: il caso dei prodotti alimentari tipici e della ceramica artistica e tradizionale. Avv. Emanuele Montelione LA TUTELA DEL BRAND Brand e Tradizione: il caso dei prodotti alimentari tipici e della ceramica artistica e tradizionale Avv. Emanuele Montelione 20 Dicembre 2011, Savona Camera di Commercio Parleremo

Dettagli

RAEE II: Obbligo uno contro uno Vendite a distanza

RAEE II: Obbligo uno contro uno Vendite a distanza RAEE II: Obbligo uno contro uno Vendite a distanza Milano, 14 Ottobre 2015 Danilo Bonato Direttore Generale Consorzio Remedia Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche 2002/96/CE 2012/19/UE

Dettagli

Marchio per prodotti di bellezza VENUS

Marchio per prodotti di bellezza VENUS Marchio per prodotti di bellezza VENUS Marchio di prodotti di bellezza VENUS Il marchio di prodotti di bellezza VENUS vince sul posteriore marchio VENEX Il machio VENEX è confondibile col marchio di prodotti

Dettagli

Direzione Centrale delle Prestazioni. Roma, 04-12-2007. Messaggio n. 29224

Direzione Centrale delle Prestazioni. Roma, 04-12-2007. Messaggio n. 29224 Direzione Centrale delle Prestazioni Roma, 04-12-2007 Messaggio n. 29224 OGGETTO: legge 23 agosto 2004, n. 243. Nuove disposizioni in materia di accesso alla pensione di anzianità nel sistema retributivo

Dettagli

Etichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno

Etichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno Etichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno CNA Viterbo - 3 febbraio 2005 Convegno CNA VITERBO 3 Febbraio 2005 RINTRACCIABILITA ED ETICHETTATURA DEI PRODOTTI O ALIMENTARI

Dettagli

Bando CANCELLERIA 104 CANCELLERIA AD USO UFFICIO E DIDATTICO Data Creazione Ordine 29/01/2014 AMMINISTRAZIONE ACQUIRENTE

Bando CANCELLERIA 104 CANCELLERIA AD USO UFFICIO E DIDATTICO Data Creazione Ordine 29/01/2014 AMMINISTRAZIONE ACQUIRENTE ORDINE DIRETTO DI ACQUISTO Nr. Identificativo Ordine 1147427 CIG Z1D0D8FD69 CUP non inserito Strumento d'acquisto Mercato Elettronico Bando CANCELLERIA 104 Categoria (Lotto) CANCELLERIA AD USO UFFICIO

Dettagli

REPARTI SPECIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA PROTEZIONE DATI PERSONALI

REPARTI SPECIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA PROTEZIONE DATI PERSONALI REPARTI SPECIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA PROTEZIONE DATI PERSONALI Argomenti del seminario Disciplina dei dati personali Autorità per la protezione dei dati personali Sanzioni Attività della G. di F.

Dettagli

Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi.

Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi. 17 settembre 2015 236000\1.18\2015\9 1 Ai Direttori A tutti i dipendenti Trasmissione via e-mail Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi. Al fine di garantire il rispetto delle

Dettagli

IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI

IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI D. Il datore di lavoro che assume una badante è obbligato ad istituire il libro unico del lavoro? R. No, i datori

Dettagli

CITTA DI SARZANA Provincia della Spezia. AREA 1 - SERVIZI INTERNI Servizio Centro Elaborazione Dati

CITTA DI SARZANA Provincia della Spezia. AREA 1 - SERVIZI INTERNI Servizio Centro Elaborazione Dati CITTA DI SARZANA Provincia della Spezia AREA 1 - SERVIZI INTERNI Servizio Centro Elaborazione Dati Determinazione n. 330 del 22.11.2013 Oggetto: Prosecuzione fornitura linea ADSL - Ditta Path.net S.p.a./Telecom

Dettagli