Omnibus Italia Servizi Assicurativi Assicurazione obbligatoria Divieto di frazionamento di un credito unitario.

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1 Omnibus Italia Servizi Assicurativi Assicurazione obbligatoria Divieto di frazionamento di un credito unitario. E' contrario alla regola generale di correttezza e buona fede in relazione al dovere inderogabile di solidarietà di cui all'art.2 Cost., e si risolve in un abuso di processo (ostativo all'esame della domanda) il frazionamento giudiziale (contestuale o sequenziale) di un credito unitario. Giudice di Pace di Alessano - Sentenza 685/2010 del 20/11/2010 Repubblica Italiana In nome del popolo italiano Il giudice di pace di Alessano, Avv. Anna Maria Aventaggiato 1 / 5

2 ha pronunciato la seguente SENTENZA nella causa civile iscritta al numero del ruolo generale indicato a margine, avente l oggetto pure a margine indicato, discussa e passata in decisione all udienza del , promossa da: XX, domiciliato in Castrignano del Capo, presso lo studio dell avv.to Giuseppe Fersini, che lo rappresenta e difende come da mandato in atti, ATTORE CONTRO YY, residente in Alessano, CONVENUTO CONTUMACE E Allianz Ass.ni S.p.A. (già Ras S.p.A., conferita dell azienda Lloyd Adriatico S.p.A.), in persona del suo legale rappresentante pro-tempore, con sede in Trieste, rappresentata e difesa dagli avv.ti Mario Fortunato e Paola Fortunato, come da mandato in atti, CONVENUTA All udienza del la causa passava in decisione all eccezione preliminare di inammissibilità e improcedibilità della domanda, sollevata da parte convenuta, previa precisazione conclusioni dei procuratori delle parti i quali si riportavano a quelle rassegnate nei propri scritti difensivi, chiedendone l integrale accoglimento. Ragioni in fatto e diritto Con atto di citazione datato , XX chiedeva la condanna di YY e Allianz Ass.ni S.p.A. 2 / 5

3 al risarcimento dei danni fisici conseguenti al sinistro stradale avvenuto sulla S.P. Alessano-Specchia il previo accertamento della responsabilità del YY, conducente e proprietario del veicolo Fiat Stilo SW tg. CX 543 AG, danni richiesti nella misura di euro 3.122,48, oltre interessi, svalutazione monetaria, spese e competenze di lite. Si costituiva in giudizio l Allianz assicurazioni eccependo, preliminarmente, l improponibilità e/o inammissibilità della domanda per violazione del principio della infrazionabilità e/o inscindibilità del giudizio di liquidazione del danno, avendo l attore con atto di citazione del proposto altra domanda giudiziale, innanzi allo stesso Ufficio del Giudice di Pace di Alessano, iscritto al N.R. 692/09, al fine di ottenere il risarcimento dei danni materiali subiti in occasione del medesimo sinistro per cui è causa, senza alcuna riserva di agire separatamente per ulteriori voci di danno. Nel merito impugnava e contestava la domanda sia nell an che nel quantum, chiedendone il rigetto. Nessuno si costituiva per YY, che veniva dichiarato contumace. Ora, in ordine all eccezione preliminare suddetta, il Giudicante rileva la sua fondatezza, dal momento che l attore, in violazione del principio della unitarietà del diritto al risarcimento del danno, con atto di citazione datato , proponeva giudizio per il risarcimento dei danni subiti dall autovettura Renault Clio tg. AE 603TK, di sua proprietà, senza alcuna esplicita riserva di rinviare ad altro procedimento il risarcimento dell ulteriore danno da lesioni personali, promosso con il giudizio in esame, pur trattandosi di un credito già esigibile per intero alla data della proposizione del primo giudizio, considerato che alla data dell lo stesso risultava clinicamente guarito, con postumi da valutare, come da documentazione medica in atti depositata (certificato rilasciato in pari data dal medico dell ambulatorio di ortopedia dell ospedale Card. G. Panico di Tricase). Tanto perché ritiene il Giudicante di condividere e seguire la prevalente giurisprudenza in materia, giudicando inammissibile la domanda avente ad oggetto l accertamento della sussistenza di una mera componente di un diritto, atteso che l accertamento giudiziale può avere ad oggetto esclusivamente un diritto nel suo insieme e non già una parte o un elemento di esso, stante il consolidato principio della infrazionabilità del giudizio di liquidazione dl danno e l unitarietà del diritto al risarcimento. 3 / 5

4 La suprema Corte di Cassazione, in più occasioni, ha avuto modo di affrontare ed enunciare il principio di diritto secondo cui è contrario alla regola di correttezza e buona fede, in relazione al dovere inderogabile di solidarietà di cui all art. 2 della Costituzione, il frazionamento giudiziale (contestuale o sequenziale) di un credito unitario, risolvendosi in un abuso del processo, ostativo all esame della domanda. Stante, pertanto, nel precedente giudizio (quello recante il n. 692/09), l assenza di esplicita riserva di rinviare ad altro procedimento il soddisfacimento delle ulteriori ragioni di credito, temporaneamente accantonate, che avrebbe potuto portare la controparte ad estendere il giudizio anche a detta voce di danno, chiedendo al Giudice l accertamento del relativo diritto, momentaneamente accantonato dall attore, con la suddetta espressa riserva, deve ritenersi preclusa la possibilità di una nuova azione, funzionale al risarcimento di altri danni derivanti dal medesimo illecito, peraltro e come innanzi detto, già esigibile per intero all atto della proposizione del giudizio per risarcimento danni a cose, con conseguente accoglimento dell eccezione proposta. L accoglimento di della eccezione preliminare rende superfluo l esame di altre parti della domanda. In ordine alle spese di lite, in ragione della natura e novità della questione giuridica trattata, ritiene il Giudicante sussistere giusti motivi per la compensazione delle stesse tra le parti. P.Q.M. Il Giudice di Pace di Alessano definitivamente pronunciando sulla domanda proposta da Morciano Nicola, con atto del , nei confronti di Cazzato Donato e Allianz Ass.ni S.p.A., in persona del suo legale rappresentante pro-tempore, così provvede: 1) Dichiara l inammissibilità della domanda. 4 / 5

5 2) Compensa integralmente tra le parti le spese di lite. Così deciso in Alessano il Analisi in parallelo della pronuncia Cassazione Civile, Sezioni Unite, Sent. n del e dell'art.49 del Codice Deontoligico vigente. 5 / 5